La Discussione

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La Discussione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Linguaitaliano
Periodicitàquotidiano
GenereQuotidiano politico
FondatoreAlcide De Gasperi
Fondazione1952
SedeRoma
DirettoreGiuseppe Mazzei
Sito webladiscussione.com
 

La Discussione è un quotidiano politico italiano fondato da Alcide De Gasperi nel 1952. È stata la rivista politico-culturale ufficiale della Democrazia Cristiana[1]. L'attuale editore è La Discussione s.r.l.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Settimanale

Fondato da Alcide De Gasperi nel 1952, il giornale è sempre stato legato alla Democrazia Cristiana ed ai partiti che si formarono dopo lo scioglimento della DC.

Nel 1977 La Discussione subì un attentato ordito dalla colonna romana delle Brigate Rosse[2]: davanti alla sede del settimanale fu fatto esplodere un potente ordigno. L'esplosione danneggiò le strutture portanti del palazzo. La redazione del giornale fu costretta a trasferirsi in piazza delle Cinque Lune, sede del quotidiano Il Popolo.

In seguito al frazionamento del partito, nel 1994 la proprietà passa al costituendo Partito Popolare Italiano (PPI).

Quotidiano

Nel 1995 anche il PPI si divide: Rocco Buttiglione fonda i Cristiani Democratici Uniti (CDU), ed a questo movimento passa la proprietà de La Discussione, che diviene quotidiano ed organo ufficiale, per la prima volta nella sua storia. Il primo numero della nuova serie esce il 7 novembre[1].

In seguito si registrano momenti altalenanti, sia come copie vendute che come sviluppo dello stesso quotidiano, fino a precipitare in uno stato di crisi nel 2002. La Discussione viene chiusa per mancanza di fondi e per il mancato riconoscimento ufficiale da parte della nuova coalizione politica Unione dei Democratici Cristiani e di Centro (UDC), in cui confluisce gran parte della CDU[3].

Il quotidiano riprende la sua attività solo nel 2005, quando Gianfranco Rotondi crea la Democrazia Cristiana per le Autonomie. La direzione politica della Discussione, organo ufficiale del partito, viene affidata a Paolo Cirino Pomicino. Il partito termina la sua attività nel 2009. Giampiero Catone, già segretario organizzativo del disciolto partito, rileva la proprietà della testata[4].

Il Movimento politico[modifica | modifica wikitesto]

Contestualmente alla rinascita della Democrazia Cristiana sono sorti i circoli politici legati al giornale detti «Circoli la Discussione».

Dopo il 2009, Giampiero Catone, parlamentare del Popolo della Libertà trasforma i «circoli la Discussione» in un movimento politico interno al partito[5].

Il 23 settembre 2010 Catone lascia il PdL per aderire, insieme ai circoli della Discussione, a Futuro e Libertà per l'Italia[6], la formazione guidata da Gianfranco Fini.

Il successivo 14 dicembre, giorno della fiducia al Governo Berlusconi IV, Catone decide di sostenere l'esecutivo e lascia il gruppo Futuro e Libertà per l'Italia per poi entrare nel Gruppo misto. Successivamente aderisce al gruppo parlamentare Iniziativa Responsabile, divenuto poi Popolo e Territorio, nel cui nome compare la scritta «La Discussione».

Nel maggio 2012 il movimento aderisce alla nuova Democrazia Cristiana di Giovanni Angelo Fontana[7].

Direttori[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Cristiani d'Italia. Le riviste del secondo dopoguerra, su treccani.it. URL consultato il 5 novembre 2019.
  2. ^ Una bomba contro la sede del settimanale della DC, in «Corriere della Sera», 2 novembre 1977, prima pagina.
  3. ^ La Discussione, su giornalilocali.it. URL consultato il 4 gennaio 2020.
  4. ^ Catone scippa la «Discussione» a Rotondi, su ilgiornale.it. URL consultato il 4 gennaio 2020.
  5. ^ La Discussione diventa movimento politico
  6. ^ ASCA.it Archiviato il 27 settembre 2010 in Internet Archive.
  7. ^ DC: CATONE, MOVIMENTO LA DISCUSSIONE CONFLUISCE NELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA - AgenParl, 16 maggio 2012 Archiviato il 14 gennaio 2014 in Internet Archive.
  8. ^ Mattarella nominato vicesegretario, su ricerca.repubblica.it. URL consultato il 4 gennaio 2020.
  9. ^ Pio Cerocchi, su lavviso.wordpress.com. URL consultato il 4 gennaio 2020.
  10. ^ La Discussione: licenziato il direttore Alfredo Romano, su fnsi.it. URL consultato il 4 gennaio 2020.
  11. ^ Emilio Fede: "Presto direttore de La Discussione", su liberoquotidiano.it. URL consultato l'8 dicembre 2016.
  12. ^ "Il cerchio magico ha soffocato Silvio La Pascale? Pentito di averla aiutata", su iltempo.it. URL consultato l'8 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 21 dicembre 2016). Vi si legge: «Per un anno e mezzo ho diretto La Discussione».
  13. ^ DC: presentazione del settimanale "La discussione", su radioradicale.it. URL consultato il 4 gennaio 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]