Eduardo Alves da Silva

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Eduardo Alves da Silva
Eduardo da Silva con lo Shaktar Donetsk nel 2011
NazionalitàBrasile (bandiera) Brasile
Croazia (bandiera) Croazia (dal 2004)
Altezza177 cm
Peso73 kg
Calcio
RuoloAttaccante
Termine carriera1º gennaio 2019
Carriera
Giovanili
1996-1998Bangu
1998-2001Dinamo Zagabria
Squadre di club1
2001Croatia Sesvete5 (2)
2001-2002Dinamo Zagabria4 (0)
2002-2003Inker Zaprešić15 (10)
2003-2007Dinamo Zagabria105 (73)
2007-2010Arsenal41 (8)
2010-2014Šachtar81 (24)
2014-2015Flamengo27 (10)[1]
2015-2016Šachtar28 (14)
2017Atlético Paranaense6 (0)[2]
2018Legia Varsavia11 (0)
Nazionale
2004-2005Croazia (bandiera) Croazia U-2112 (8)
2004-2014Croazia (bandiera) Croazia64 (29)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Eduardo Alves da Silva (Rio de Janeiro, 25 febbraio 1983) è un ex calciatore brasiliano naturalizzato croato, di ruolo attaccante.

Caratteristiche tecniche

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Attaccante mancino abile nel gioco aereo, dotato di un'ottima tecnica di base, personalità e freddezza sotto porta. Purtroppo, a causa dei molteplici problemi fisici, non ha espresso tutto il suo potenziale.

Gli inizi e i vari prestiti

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Iniziò la carriera in Brasile nelle giovanili del Bangu. All'età di 15 anni, nel 1998, fu acquistato dalla Dinamo Zagabria. Successivamente fu mandato in prestito nel 2001 per 6 mesi al Croatia Sesvete, riuscendo a segnare 2 gol in 5 apparizioni. L'anno successivo rientrò a Zagabria dove si alternò tra giovanili e prima squadra, scendendo in campo con quest'ultima in quattro occasioni. Nella stagione 2002-2003 venne mandato di nuovo in prestito, questa volta allo Zaprešić, militante nella seconda divisione croata, dove realizzò 10 gol in 15 presenze.

Ritorno alla Dinamo Zagabria

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Dopo esser ritornato dal prestito, si stabilì subito tra i titolari nella stagione 2003-2004. Successivamente venne nominato miglior giocatore del campionato croato. Continuò a giocare regolarmente con la Dinamo Zagabria, venendo scelto nuovamente come migliore della lega e vinse la supercoppa croata. In finale segnò una doppietta nel 4-1 sul Rijeka; successivamente giocò molto bene nella partita valida per le qualificazioni alla Champions League contro l'Ekranas: durante questa partita, vinta 4-1, Eduardo segnò 2 reti. Nel turno successivo, la squadra della capitale croata affrontò l'Arsenal e, fra andata e ritorno, Eduardo segnò l'unico gol nella sconfitta complessiva 5 a 1. Segnò anche i due gol della Dinamo Zagabria nella sconfitta complessiva (fra andata e ritorno) contro l'Auxerre 5-2 (Coppa UEFA).

Nella prima parte della stagione 2006-2007, aiutò la sua squadra a guadagnare il primo posto, segnando 18 gol in 18 presenze, incluse 3 doppiette e 1 tripletta, più 7 assist. Tra l'altro, è stato l'unico calciatore della Dinamo a giocare tutte e 18 le partite prima della pausa invernale, partendo sempre tra gli undici titolari. Verso metà novembre realizzò due triplette in rapida successione, prima in nazionale croata, poi in campionato.

Nella vittoria 4-1 della Dinamo nel derby contro l'NK Zagabria Eduardo realizza il 30º gol in campionato, battendò così il record di 13 anni fa di Goran Vlaović che contava 29 gol. Terminò la 1. HNL con 34 gol in 32 presenze[3]. Diventò anche il primo giocatore a segnare una tripletta nel "big match" fra Dinamo Zagabria e Hajduk Spalato, ultima giornata di campionato, terminata 3-0.

Il 3 luglio 2007 l'Arsenal confermò che l'accordo con la Dinamo Zagabria era stato raggiunto, e che Eduardo Alves da Silva era ufficialmente un calciatore dell'Arsenal[4][5]. Eduardo fa il suo debutto con la maglia dell'Arsenal nell'amichevole contro i turchi del Gençlerbirliği in Austria[6] e la sua prima apparizione nella formazione titolare avviene nella partita contro la Lazio, partita vinta 2-1 nella quale da Silva realizza il suo primo gol.

Il giocatore è stato vittima di un gravissimo scontro di gioco il 23 febbraio 2008, durante un incontro di Premier League contro il Birmingham: il difensore avversario Martin Taylor, al 2' di gioco, nel tentativo di contrastare in tackle una sua avanzata, ha sbagliato il tempo dell'entrata provocandogli la frattura di tibia e perone della gamba sinistra[7], precludendo al croato la partecipazione al campionato d'Europa 2008 in Austria e Svizzera[8]. Eduardo è tornato a calcare i campi di gioco il 16 dicembre 2008 con la squadra riserve dell'Arsenal[9]. Il 16 febbraio 2009, durante la partita di FA Cup tra Arsenal e Cardiff City, Eduardo torna al gol segnando una doppietta.

Shakhtar Donetsk

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Il 21 luglio 2010 viene ufficializzato il suo acquisto da parte dello Šachtar Donec'k per 7,5 milioni di euro.[10] Esordisce proprio il 21 luglio, entrando al 56º al posto del connazionale Jádson e al 74º segna il goal partita contro il Volyn'. In Champions League realizza un gol contro l'Arsenal (la sua ex squadra) il 19 ottobre 2010, mettendo a segno l'unico gol dello Šachtar nella partita terminata 5-1 per i Gunners. Si ripete nella partita di ritorno, segnando il gol per il decisivo 2-1 in favore della sua squadra.

Il 17 luglio 2014 viene annunciato il suo acquisto da parte del Flamengo. Decide di indossare la maglia numero 23. Il 3 agosto seguente fa il suo esordio in Brasile, nella gara di campionato contro la Chapecoense (0-1), subentrando a Gabriel al 64º minuto. Con la squadra di Rio de Janeiro rimane per 2 stagioni collezionando 10 gol in 27 presenze a fine stagione 2015 lascia il club rossonero.

Ritorno allo Šachtar Donec'k

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Il 12 luglio 2015 fa ritorno allo Šachtar.

Parentesi al Paranaense e Legia Varsavia

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Il 25 febbraio 2017, dopo essersi svincolato dal club ucraino, Eduardo firma per l'Atletico Paranaense. A seguito di poche apparizioni nel club brasiliano, durante il mercato di gennaio 2018 si trasferisce al Legia Varsavia.[11]

Nel 2002 Eduardo prende la nazionalità croata e viene convocato dalla nazionale croata Under-21 per la fase finale del campionato europeo del 2004 in Germania, giocando tutte e tre le partite della sua squadra mettendo anche a segno un gol nel suo debutto internazionale contro la Serbia e Montenegro. Eduardo viene ancora chiamato per giocare il girone di qualificazione del campionato europeo del 2006, campionato in cui giocò nove partite mettendo a segno un totale di sette gol. Nonostante il suo contributo, la Croazia non riuscì a qualificarsi per la fase finale dopo aver perso la sfida decisiva contro la Serbia per 5-2, partita in cui Eduardo mise a segno una doppietta. Con l'Europeo si concluse la carriera nella nazionale croata Under-21.

Eduardo, chiamato dalla nazionale maggiore croata, fece il suo debutto nella gara amichevole contro l'Irlanda il 16 novembre 2004 all'età di 21 anni, entrando nel secondo tempo. Nel 2005 giocò altre due partite amichevoli e disputò entrambi i match della Carlsberg Cup che si tenne nel 2006 ad Hong Kong. Eduardo segnò il suo primo gol con la nazionale proprio in questo torneo, andando a segno nella vittoria per 4-0 contro la squadra di Hong Kong nella sfida per il terzo posto tenutasi il 1º febbraio 2006. Venne quindi inserito nella lista dei probabili candidati per il campionato mondiale del 2006 ma alla fine non venne convocato.

Dopo il mondiale tedesco Eduardo tornò nel giro della nazionale croata, a seguito del cambio di allenatore. Slaven Bilić, neo allenatore della Croazia, fece molto affidamento sull'attaccante schierandolo da titolare il 16 agosto 2006 nell'amichevole contro l'Italia, vinta 2 a 0 (l'1 a 0 arrivò con un suo gol). Fu titolare nella partita valida per le qualificazioni a Euro 2008 contro la Russia il 6 settembre 2006, debuttando così in una partita ufficiale con la nazionale maggiore. Segnò il suo primo gol in una gara ufficiale il 16 ottobre dello stesso anno contro l'Inghilterra, battendo il portiere avversario con un colpo di testa. La Croazia vinse quel match 2 a 0 balzando così in testa al girone E con 7 punti e una differenza reti di +9. Nella partita successiva, contro Israele il 15 novembre 2006, Eduardo mise a segno una tripletta, aiutando così la squadra a vincere 4-3 sugli avversari. Nel match successivo, contro la Macedonia del Nord a marzo del 2007, segnò un gol all'88º minuto, che permise alla sua nazionale di battere i macedoni 2-1. Il 2 giugno 2007 Eduardo fu ancora determinante per la Croazia, segnando l'unico gol nella partita vinta contro l'Estonia.

Il 15 luglio 2014, dopo aver giocato il Mondiale in Brasile con la sua Croazia, ha annunciato il suo ritiro dalla nazionale.

Presenze e reti nei club

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Stagione Club Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
gen.-giu. 2001 Croazia (bandiera) Croatia Sesvete 1. HNL 5 2 CC - - - - - - - - 5 2
2001-2002 Croazia (bandiera) Dinamo Zagabria 1. HNL 4 0 CC 0 0 CU[12] - - - - - 4 0
2002-2003 Croazia (bandiera) Inter Zaprešić 2.HNL 15 10 CC 0 0 - - - - - - 15 10
2003-2004 Croazia (bandiera) Dinamo Zagabria 1. HNL 24 9 CC 7 3 UCL+CU 4[13]+2 0+1 SC 1 1 38 14
2004-2005 1. HNL 21 10 CC 2 0 CU 7[14] 1 SC 1 0 31 11
2005-2006 1.HNL 28 20 CC 1 1 - - - - - - 29 21
2006-2007 1. HNL 32 34 CC 8 6 UCL+CU 4+2 3+2 SC 1 2 47 47
Totale Dinamo Zagabria 109 73 18 10 19 7 3 3 149 93
2007-2008 Inghilterra (bandiera) Arsenal PL 17 4 FACup+CdL 3+5 1+4 UCL 6[15] 3[16] - - - 31 12
2008-2009 PL 0 0 FACup+CdL 2+0 3+0 UCL 2 0 - - 4 3
2009-2010 PL 24 4 FACup+CdL 2+1 1+0 UCL 5 2 - - 32 7
Totale Arsenal 41 8 13 9 13 5 - - 67 22
2010-2011 Ucraina (bandiera) Šachtar PL 22 6 KU 3 2 UCL 8 4 SU 0 0 33 12
2011-2012 PL 16 5 KU 1 2 UCL 5 0 SU 0 0 22 7
2012-2013 PL 20 4 KU 4 0 UCL 3 0 SU 1 0 28 4
2013-2014 PL 23 9 KU 5 4 UCL+UEL 1+1 0 SU 0 0 30 13
2014 Brasile (bandiera) Flamengo A/RJ+A 0+18 0+8 CB 6 1 - - - - - - 24 9
2015 A/RJ+A 10+9 1+2 CB 3 1 - - - - - - 22 4
Totale Flamengo 10+27 1+10 9 2 46 13
2015-2016 Ucraina (bandiera) Shakhtar PL 18 12 CU 7 2 UCL+UEL 7[17]+8 1+3 SU 0 0 41 18
2016-2017 PL 10 2 KU 1 0 UCL+UEL 2[18]+5[19] 1 SU 1 0 19 3
Totale Šachtar 109 38 21 10 40 9 2 0 172 57
2017 Brasile (bandiera) Atlético PR A1/PR+A 6+6 1+0 CB 3 0 CL 4 1 - - - 19 2
feb.-giu. 2018 Polonia (bandiera) Legia Varsavia EK 10 0 CP 2 0 - - - - - - 12 0
2018-gen. 2019 EK 1 0 CP 0 0 UCL+UEL 0+1 0 SP 0 0 2 0
Totale Legia Varsavia 11 0 2 0 1 0 0 0 14 0
Totale carriera 339 143 66 31 77 22 5 3 487 199

Cronologia presenze e reti in nazionale

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Croazia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
16-11-2004 Dublino Irlanda Irlanda (bandiera) 1 – 0 Croazia (bandiera) Croazia Amichevole - Ingresso al 59’ 59’
9-2-2005 Gerusalemme Israele Israele (bandiera) 3 – 3 Croazia (bandiera) Croazia Amichevole - Uscita al 75’ 75’
17-8-2005 Spalato Croazia Croazia (bandiera) 1 – 1 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole - Ingresso al 51’ 51’
29-1-2006 Hong Kong Corea del Sud Corea del Sud (bandiera) 2 – 0 Croazia (bandiera) Croazia Lunar New Year Cup -
1-2-2006 Hong Kong Hong Kong Hong Kong (bandiera) 0 – 4 Croazia (bandiera) Croazia Lunar New Year Cup 1 Uscita al 83’ 83’
16-8-2006 Livorno Italia Italia (bandiera) 0 – 2 Croazia (bandiera) Croazia Amichevole 1 Ammonizione al 22’ 22’ Uscita al 77’ 77’
6-9-2006 Mosca Russia Russia (bandiera) 0 – 0 Croazia (bandiera) Croazia Qual. Euro 2008 - Uscita al 71’ 71’
7-10-2006 Zagabria Croazia Croazia (bandiera) 7 – 0 Andorra (bandiera) Andorra Qual. Euro 2008 - Uscita al 64’ 64’
11-10-2006 Zagabria Croazia Croazia (bandiera) 2 – 0 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Qual. Euro 2008 1 Uscita al 82’ 82’
15-11-2006 Tel-Aviv Israele Israele (bandiera) 3 – 4 Croazia (bandiera) Croazia Qual. Euro 2008 3 Uscita al 81’ 81’
7-2-2007 Fiume Croazia Croazia (bandiera) 2 – 1 Norvegia (bandiera) Norvegia Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
24-3-2007 Zagabria Croazia Croazia (bandiera) 2 – 1 Macedonia (bandiera) Macedonia Qual. Euro 2008 1
2-6-2007 Tallinn Estonia Estonia (bandiera) 0 – 1 Croazia (bandiera) Croazia Qual. Euro 2008 1 Uscita al 84’ 84’
6-6-2007 Zagabria Croazia Croazia (bandiera) 0 – 0 Russia (bandiera) Russia Qual. Euro 2008 -
22-8-2007 Sarajevo Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina (bandiera) 3 – 5 Croazia (bandiera) Croazia Amichevole 1 Uscita al 62’ 62’
8-9-2007 Zagabria Croazia Croazia (bandiera) 2 – 0 Estonia (bandiera) Estonia Qual. Euro 2008 2
12-9-2007 Andorra la Vella Andorra Andorra (bandiera) 0 – 6 Croazia (bandiera) Croazia Qual. Euro 2008 1 Uscita al 62’ 62’
13-10-2007 Zagabria Croazia Croazia (bandiera) 1 – 0 Israele (bandiera) Israele Qual. Euro 2008 1 Ammonizione al 45’ 45’
16-10-2007 Fiume Croazia Croazia (bandiera) 3 – 0 Slovacchia (bandiera) Slovacchia Amichevole -
17-11-2007 Skopje Macedonia Macedonia (bandiera) 2 – 0 Croazia (bandiera) Croazia Qual. Euro 2008 - Uscita al 54’ 54’
21-11-2007 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 2 – 3 Croazia (bandiera) Croazia Qual. Euro 2008 - Ammonizione al 50’ 50’ Uscita al 69’ 69’
6-2-2008 Spalato Croazia Croazia (bandiera) 0 – 3 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole - Uscita al 71’ 71’
11-2-2009 Bucarest Romania Romania (bandiera) 1 – 2 Croazia (bandiera) Croazia Amichevole - Ingresso al 61’ 61’
1-4-2009 Andorra la Vella Andorra Andorra (bandiera) 0 – 2 Croazia (bandiera) Croazia Qual. Mondiali 2010 1 Ammonizione al 33’ 33’
12-8-2009 Minsk Bielorussia Bielorussia (bandiera) 1 – 3 Croazia (bandiera) Croazia Qual. Mondiali 2010 1 Uscita al 88’ 88’
5-9-2009 Zagabria Croazia Croazia (bandiera) 1 – 0 Bielorussia (bandiera) Bielorussia Qual. Mondiali 2010 - Uscita al 81’ 81’
9-9-2009 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 5 – 1 Croazia (bandiera) Croazia Qual. Mondiali 2010 1 Uscita al 73’ 73’
14-11-2009 Vinkovci Croazia Croazia (bandiera) 5 – 0 Liechtenstein (bandiera) Liechtenstein Amichevole 2 Uscita al 58’ 58’
3-3-2010 Bruxelles Belgio Belgio (bandiera) 0 – 1 Croazia (bandiera) Croazia Amichevole - Ingresso al 57’ 57’
11-8-2010 Bratislava Slovacchia Slovacchia (bandiera) 1 – 1 Croazia (bandiera) Croazia Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
3-9-2010 Riga Lettonia Lettonia (bandiera) 0 – 3 Croazia (bandiera) Croazia Qual. Euro 2012 - Uscita al 62’ 62’
7-9-2010 Zagabria Croazia Croazia (bandiera) 0 – 0 Grecia (bandiera) Grecia Qual. Euro 2012 - Ingresso al 73’ 73’
9-10-2010 Tel-Aviv Israele Israele (bandiera) 1 – 2 Croazia (bandiera) Croazia Qual. Euro 2012 - Uscita al 57’ 57’
12-10-2010 Zagabria Croazia Croazia (bandiera) 2 – 1 Norvegia (bandiera) Norvegia Amichevole - Uscita al 62’ 62’
17-11-2010 Zagabria Croazia Croazia (bandiera) 3 – 0 Malta (bandiera) Malta Qual. Euro 2012 - Uscita al 78’ 78’
9-2-2011 Pola Croazia Croazia (bandiera) 4 – 2 Rep. Ceca (bandiera) Rep. Ceca Amichevole 1 Uscita al 46’ 46’
3-6-2011 Spalato Croazia Croazia (bandiera) 2 – 1 Georgia (bandiera) Georgia Qual. Euro 2012 -
10-8-2011 Dublino Irlanda Irlanda (bandiera) 0 – 0 Croazia (bandiera) Croazia Amichevole - Uscita al 46’ 46’
2-9-2011 Ta' Qali Malta Malta (bandiera) 1 – 3 Croazia (bandiera) Croazia Qual. Euro 2012 - Ingresso al 82’ 82’
6-9-2011 Zagabria Croazia Croazia (bandiera) 3 – 1 Israele (bandiera) Israele Qual. Euro 2012 2 Ingresso al 46’ 46’
7-10-2011 Atene Grecia Grecia (bandiera) 2 – 0 Croazia (bandiera) Croazia Qual. Euro 2012 - Ammonizione al 45+2’ 45+2’ Uscita al 52’ 52’
11-10-2011 Fiume Croazia Croazia (bandiera) 2 – 0 Lettonia (bandiera) Lettonia Qual. Euro 2012 1
11-11-2011 Istanbul Turchia Turchia (bandiera) 0 – 3 Croazia (bandiera) Croazia Qual. Euro 2012 - Ingresso al 90’ 90’
15-11-2011 Zagabria Croazia Croazia (bandiera) 0 – 0 Turchia (bandiera) Turchia Qual. Euro 2012 - Ingresso al 88’ 88’
29-2-2012 Zagabria Croazia Croazia (bandiera) 1 – 3 Svezia (bandiera) Svezia Amichevole - Ingresso al 47’ 47’
25-5-2012 Pola Croazia Croazia (bandiera) 3 – 1 Estonia (bandiera) Estonia Amichevole - Uscita al 60’ 60’
2-6-2012 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 1 – 1 Croazia (bandiera) Croazia Amichevole 1 Ingresso al 63’ 63’
10-6-2012 Poznań Irlanda Irlanda (bandiera) 1 – 3 Croazia (bandiera) Croazia Euro 2012 - 1º turno - Ingresso al 89’ 89’
14-6-2012 Poznań Italia Italia (bandiera) 1 – 1 Croazia (bandiera) Croazia Euro 2012 - 1º turno - Ingresso al 83’ 83’
18-6-2012 Danzica Croazia Croazia (bandiera) 0 – 1 Spagna (bandiera) Spagna Euro 2012 - 1º turno - Ingresso al 81’ 81’
15-8-2012 Spalato Croazia Croazia (bandiera) 2 – 4 Svizzera (bandiera) Svizzera Amichevole 2 Uscita al 70’ 70’
7-9-2012 Zagabria Croazia Croazia (bandiera) 1 – 0 Macedonia (bandiera) Macedonia Qual. Mondiali 2014 - Uscita al 63’ 63’
16-10-2012 Osijek Croazia Croazia (bandiera) 2 – 0 Galles (bandiera) Galles Qual. Mondiali 2014 1 Uscita al 77’ 77’
26-3-2013 Swansea Galles Galles (bandiera) 1 – 2 Croazia (bandiera) Croazia Qual. Mondiali 2014 1
7-6-2013 Zagabria Croazia Croazia (bandiera) 0 – 1 Scozia (bandiera) Scozia Qual. Mondiali 2014 - Ingresso al 56’ 56’
14-8-2013 Vaduz Liechtenstein Liechtenstein (bandiera) 2 – 3 Croazia (bandiera) Croazia Amichevole 2
6-9-2013 Belgrado Serbia Serbia (bandiera) 1 – 1 Croazia (bandiera) Croazia Qual. Mondiali 2014 - Ammonizione al 41’ 41’ Uscita al 63’ 63’
10-9-2013 Jeonju Corea del Sud Corea del Sud (bandiera) 1 – 2 Croazia (bandiera) Croazia Amichevole - Uscita al 58’ 58’
15-10-2013 Edimburgo Scozia Scozia (bandiera) 2 – 0 Croazia (bandiera) Croazia Qual. Mondiali 2014 - Ingresso al 59’ 59’
15-11-2013 Reykjavík Islanda Islanda (bandiera) 0 – 0 Croazia (bandiera) Croazia Qual. Mondiali 2014 - Uscita al 72’ 72’
5-3-2014 San Gallo Svizzera Svizzera (bandiera) 2 – 2 Croazia (bandiera) Croazia Amichevole - Ingresso al 56’ 56’
31-5-2014 Osijek Croazia Croazia (bandiera) 2 – 1 Mali (bandiera) Mali Amichevole - Ingresso al 73’ 73’
6-6-2014 Salvador Croazia Croazia (bandiera) 1 – 0 Australia (bandiera) Australia Amichevole - Uscita al 77’ 77’
19-6-2014 Manaus Camerun Camerun (bandiera) 0 – 4 Croazia (bandiera) Croazia Mondiali 2014 - 1º turno - Ingresso al 69’ 69’ Ammonizione al 89’ 89’
Totale Presenze 64 Reti (5º posto) 29
  1. ^ 37 (11) considerando anche il Campionato Carioca
  2. ^ 12 (1) considerando anche il Campionato Paranaense.
  3. ^ (EN) Statistiche di Eduardo da Silva, su footballdatabase.com, Football Database (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2008).
  4. ^ (EN) Arsenal snap up striker Da Silva, su news.bbc.co.uk, BBC Sport.
  5. ^ (EN) Eduardo da Silva completes Arsenal move, su arsenal.com, 3 luglio 2007 (archiviato dall'url originale il 25 dicembre 2008).
  6. ^ (EN) Richard Clarke, Eduardo - I must do more to prove myself, su arsenal.com, 20 luglio 2007 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2014).
  7. ^ Eduardo, infortunio da film horror, in barimia. URL consultato il 21 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 29 aprile 2008).
  8. ^ Eduardo, terribile infortunio, in Gazzetta dello Sport, 23 febbraio 2008. URL consultato il 24 febbraio 2008.
  9. ^ (EN) Eduardo's injury return - Picture Special, su arsenal.com, 17 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2008).
  10. ^ Eduardo passa allo Shaktar, su calciomercatoweb.it, 21 luglio 2010.
  11. ^ http://www.sportmediaset.mediaset.it/mercato/mercato/legia-varsavia-visite-mediche-per-l-ex-arsenal-eduardo_1189987-201802a.shtml
  12. ^ Non inserito nella lista UEFA.
  13. ^ Nei turni preliminari.
  14. ^ 2 presenze nel Secondo turno preliminare.
  15. ^ 2 presenze nel Terzo turno preliminare.
  16. ^ 1 rete nel Terzo turno preliminare.
  17. ^ 4 presenze nei turni preliminari.
  18. ^ Terzo turno preliminare.
  19. ^ 2 presenze nei play-off.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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