Goblin (Marvel Comics): differenze tra le versioni

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'''Goblin''' (''Green Goblin''), è un personaggio dei [[Fumetto|fumetti]] creato da [[Stan Lee]] (testo) e [[Steve Ditko]] (disegni) nel [[1964]], pubblicato dalla [[Marvel Comics]], che ha avuto diverse incarnazioni. Principale [[antagonista]] e [[nemesi]] dell'[[Uomo Ragno]], è uno dei più celebri [[supercriminali]] della casa editrice [[statunitense]]. Goblin si è classificato tredicesimo nella classifica dell'[[IGN (sito web)|IGN]] dei più grandi cattivi nella storia dei fumetti<ref>{{Cita web|url=http://uk.comics.ign.com/top-100-villains/13.html|titolo=Top 100 Comic Book Villains|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090519013446/http://uk.comics.ign.com/top-100-villains/13.html|dataarchivio=19 maggio 2009}}</ref>.
'''Goblin''' (''Green Goblin''), è un personaggio dei [[Fumetto|fumetti]] creato da [[Stan Lee]] (testo) e [[Steve Ditko]] (disegni) nel [[1964]], pubblicato dalla [[Marvel Comics]], che ha avuto diverse incarnazioni. Principale [[antagonista]] e [[nemesi]] dell'[[Uomo Ragno]], è uno dei più celebri [[supercriminali]] della casa editrice [[statunitense]]. Goblin si è classificato tredicesimo nella classifica dell'[[IGN (sito web)|IGN]] dei più grandi cattivi nella storia dei fumetti<ref>{{Cita web|url=http://uk.comics.ign.com/top-100-villains/13.html|titolo=Top 100 Comic Book Villains|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090519013446/http://uk.comics.ign.com/top-100-villains/13.html|dataarchivio=19 maggio 2009}}</ref>.

Versione delle 23:56, 21 lug 2019

Goblin
Norman Osborn Jr. (sinistra), Goblin (centro) e Norman Osborn (destra), disegnati da John Romita Jr. e Scott Hanna
UniversoUniverso Marvel
Nome orig.Green Goblin
Lingua orig.Inglese
AutoreStan Lee
DisegniSteve Ditko
EditoreMarvel Comics
1ª app.luglio 1964
1ª app. inAmazing Spider-Man Vol. 1[1] n. 14
Editore it.Editoriale Corno
app. it.ottobre 1970
app. it. inL'Uomo Ragno n. 12 (I serie)
Interpretato da
Voci italiane
Caratteristiche immaginarie
Alter ego
  • Norman Osborn
  • Harry Osborn
  • Bart Hamilton
  • Phil Urich
  • Norman Osborn Jr.
  • Hector Jones (in Spider-Man Unlimited)
Specieumana
SessoMaschio
Luogo di nascitaNew Haven, Connecticut
Poteri
  • forza, resistenza a danni e fatica, agilità, riflessi e velocità sovrumane
  • fattore di guarigione sovrumano, ma non potente come quello di Wolverine e Hulk
  • intelligenza avanzata

Goblin (Green Goblin), è un personaggio dei fumetti creato da Stan Lee (testo) e Steve Ditko (disegni) nel 1964, pubblicato dalla Marvel Comics, che ha avuto diverse incarnazioni. Principale antagonista e nemesi dell'Uomo Ragno, è uno dei più celebri supercriminali della casa editrice statunitense. Goblin si è classificato tredicesimo nella classifica dell'IGN dei più grandi cattivi nella storia dei fumetti[2].

Il nome originale in inglese è composto dei sostantivi Green (verde) e Goblin (folletto): negli anni settanta, nelle prime edizioni de L'Uomo Ragno in italiano, l'Editoriale Corno adottò anche l'appellativo di "Folletto verde" per definire il personaggio, accanto alla traduzione "Goblin". Goblin si presenta molto simile ad un altro celebre supercattivo, il Joker, con cui ha in comune molti punti (come la psicopatia, l'ossessione nei confronti del suo acerrimo nemico e la risata inquietante e costante) tranne l'odio profondo che egli prova verso il suo principale nemico.

Norman Osborn, uno scienziato e ricco imprenditore, fondatore della Osborn Chemical (infine Oscorp), è il primo e più famoso tra i vari personaggi che hanno vestito i panni di questo supercriminale. Dopo Secret Invasion, Osborn diventa capo dello S.H.I.E.L.D. e decide di cambiare identità, facendosi chiamare Iron Patriot. Il periodo del suo dominio è narrato nel crossover Dark Reign.

Biografia del personaggio

Il primo Goblin: Norman Osborn

Norman è nato a New Haven, nel Connecticut. Da piccolo fu vittima dell'ira del padre, un industriale che divenne alcolista dopo aver perso il controllo della sua società di produzione e della sua fortuna.[3] Volendo dimostrare a sé stesso di non essere un fallito come il padre, Norman studiò chimica, economia aziendale e ingegneria elettrica al college e risparmiò ogni centesimo che guadagnava.

Nello stesso periodo Norman incontra Emily Lyman, che diventa sua moglie e gli dà un figlio, Harold "Harry" Osborn. In età adulta diventa fondatore e presidente della società chimica "Oscorp Industries". La compagnia ebbe un enorme successo e Norman riacquistò la ricchezza che aveva perso durante l'infanzia. Tuttavia, sua moglie si ammalò e muore quando Harry ha appena un anno[4], il cui stress spinge Norman a lavorare di più, portandolo a trascurare emotivamente Harry.

Sperando di ottenere il maggiore controllo sulle industrie, Osborn fece arrestare per appropriazione indebita il suo ex-socio, il dottor Mendel Stromm, così da accedere alla sua formula sperimentale di potenziamento e, lavorando sul composto, questo diventa verde ed esplode sul suo volto. L'incidente gli conferisce capacità straordinarie (un'intelligenza superiore, una forza immensa, una grande agilità e un fattore di guarigione accelerato), ma ha anche l'effetto collaterale di guidarlo verso la follia, facendogli assumere l'identità segreta di Goblin.[5]

La formula ha accentuato la megalomania di Norman, spingendolo a voler desiderare di diventare un grande criminale e a eliminare tutti coloro che intendevano ostacolarlo. Da sempre avido di soldi, Norman ha spesso trascurato il figlio Harry, il cui rapporto con lui oscilla tra l'amore paterno e l'odio per la sua inettitudine.

Da sempre acerrimo nemico dell'Uomo Ragno, alias Peter Parker, si scontrò con lui diverse volte: la prima in un set televisivo, cercando di ucciderlo per guadagnarsi una reputazione nel mondo del crimine, dove intervenne in aiuto di Spidey anche la Torcia Umana, poi per due volte a Manhattan, ma Goblin riuscì sempre a fuggire. Scoprì persino l'identità segreta dell'Uomo Ragno e, dopo averlo catturato e portato in uno dei suoi nascondigli, Goblin, pieno di sé, si smascherò rivelandogli di essere Norman Osborn. Parker lo spinge a raccontare come è diventato il Goblin e usa il tempo per liberarsi. Nel combattimento che ne seguì, Osborn perse la memoria.[6] Successivamente Norman, tormentato dagli incubi, si ricorda di essere Goblin e quasi rivela pubblicamente l'identità di Spidey, ma quest'ultimo, mostrandogli il figlio Harry malato, lo fa tornare in sé perdendo nuovamente la memoria.[7]

Dopo alcune settimane la riacquistò per l'ennesima volta, solo per rendersi protagonista di uno dei gesti più drammatici della storia dei comics Marvel quando gettò giù dal ponte di Brooklyn la fidanzata di Peter Parker, Gwen Stacy. L'evento è narrato nella storia dal titolo La Notte in cui morì Gwen Stacy[8][9]. A seguito del suo atto, l'Uomo Ragno giurò vendetta e lo sconfisse in uno scontro mortale in cui Goblin finì trafitto dal suo stesso aliante mentre cercava di uccidere il suo avversario.

Il secondo Goblin: Harry Osborn

Lo stesso argomento in dettaglio: Harry Osborn.

Il figlio di Norman, Harry, è stato il migliore amico di Peter Parker. Da sempre molto insicuro a causa dell'insofferenza che il padre mostrava nei suoi confronti, una volta scoperto che egli era Goblin, ne assunse l'identità dopo essersi sottoposto allo stesso esperimento usato dal padre.

Ossessionato dall'Uomo Ragno, che accusava di avergli sottratto il padre, quando scoprì che era il suo amico Peter Parker, si sentì tradito da lui e si dedicò a rendergli la vita un inferno, perseguitandolo e minacciando di rivelare al mondo la sua identità segreta.

Nel loro ultimo scontro Harry, dopo aver sperimentato su di sé una versione ancor più potente della formula di Goblin, riempì la propria casa di bombe che avrebbero sicuramente ucciso l'Uomo Ragno, essendo questi rimasto incosciente dopo aver salvato il figlioletto di Harry, Norman "Normie" Osborn Junior. Ma in un barlume di lucidità Harry si ravvide e lo portò fuori prima dell'esplosione, per poi morire fra le sue braccia a causa degli effetti devastanti che la formula, ancora in fase sperimentale, aveva avuto sul suo organismo.

Il terzo Goblin: Barton "Bart" Hamilton

Il dott. Barton "Bart" Hamilton, psichiatra che ebbe in cura Harry durante uno dei suoi periodi di tossicodipendenza, approfittò delle sue confessioni in stato di ipnosi e dell'amnesia che colse Harry per rubargli l'attrezzatura e diventare il terzo Goblin. Una volta ritornatagli la memoria però Harry lo affrontò e lo uccise.

Il quarto Goblin: Phil Urich

Lo stesso argomento in dettaglio: Hobgoblin (personaggio).

Per un breve periodo Phil Urich, un adolescente nipote del famoso giornalista del Bugle Ben Urich, assunse l'identità di Goblin, in un'inedita veste di supereroe. I suoi poteri erano dati da un'inspiegabile forza e capacità che otteneva quando indossava la maschera di Goblin. La sua carriera supereroistica non durò comunque a lungo e terminò quando perse i poteri della maschera in uno scontro con una sentinella di Onslaught, che si accingeva ad attaccare e distruggere il Daily Bugle di Jameson. Nella sua breve carriera di supereroe avrà scontri con supercriminali del calibro di Rhino, Hobgoblin, e Arcade, ingaggiato in segreto da Norman Osborn per eliminare proprio Urich, che secondo lui aveva infangato il nome e la tradizione dei goblin, per di più nel ruolo di giustiziere.

In seguito Phil Urich divenne il nuovo Hobgoblin, però come supercriminale al servizio di Kingpin.

Il ritorno di Norman Osborn

A conclusione della Saga del clone, che aveva scombussolato il mondo dell'Uomo Ragno con la comparsa di un clone di Peter, che si era fatto chiamare Ben Reilly, creduto anche l'originale per un certo periodo, a sorpresa ritornò il primo Goblin, Norman Osborn, che svelò non solo di essere tornato in vita grazie ad un fattore rigenerante di cui egli stesso non era a conoscenza, ma anche di aver tramato nell'ombra per anni dall'Europa per rovinare la vita di Peter Parker. Proprio lui infatti aveva avviato tutti gli eventi della Saga del Clone, al solo scopo di far credere a Peter di essere un falso. Norman uccise Ben Reilly, ma fu sconfitto momentaneamente dall'Uomo Ragno. Peter scoprirà in seguito che Norman era anche riuscito a far abortire contro il suo volere e senza che lo sapesse sua moglie Mary Jane, incinta al nono mese di quella che doveva esser la loro primogenita May.

Tornato nell'ambiente cittadino, Norman mise a tacere grazie al suo patrimonio ogni possibile domanda sul suo recente passato e sull'identità di Goblin e per mesi si divertì in un gioco perverso a perseguitare l'Uomo Ragno attaccandolo tramite la stampa (divenendo persino co-proprietario del Daily Bugle per mezzo di un ricatto a J. Jonah Jameson) e mettendo sulla sua testa una taglia di cinque milioni di dollari, nonché facendolo accusare di omicidio. Infine, di nuovo come Goblin, lo sfidò apertamente dicendogli di aver con sé May. Peter non poteva aspettarsi però che invece di sua figlia, egli avrebbe trovato sua zia May, creduta morta da anni e invece tenuta in ostaggio da Osborn. L'Uomo Ragno sconfisse dunque il Goblin in uno stato allucinato: dopo aver partecipato alla mistica Riunione dei Cinque, infatti, egli credeva di aver ottenuto il potere supremo, ma ebbe invece in dono la più totale follia.

Essendo la sua identità ancora segreta, Osborn venne curato in casa sua con cerotti epidermici e psicofarmaci per mantenerlo in uno stato di accettabile lucidità. Ciò malgrado attaccò di nuovo Peter, questa volta vaneggiando sul desiderio di farne il suo erede e quindi di nuovo con l'intento di distruggerne la vita. In entrambi i casi l'Uomo Ragno ebbe la meglio e Osborn meditò addirittura il suicidio.

A seguito del brutale omicidio di una giornalista a sua mano, l'identità di Goblin venne finalmente svelata pubblicamente dal giornalista Ben Urich e Osborn fu arrestato.

Civil War

Lo stesso argomento in dettaglio: Civil War (fumetto).

Durante gli eventi narrati in Civil War Tony Stark, alias Iron Man, sfruttò Goblin, insieme ad altri supercriminali radunati in una task speciale chiamata "I nuovi Thunderbolts" tenuta sotto strettissima sorveglianza, per sostenere il fronte a favore della registrazione; una scelta che contribuì ulteriormente alla frattura tra Peter Parker e il suo ex-mentore, Stark. Proprio Osborn sparerà, ferendolo, all'ambasciatore della nazione sottomarina di Atlantide (governata dal principe Namor), durante una conferenza di pace per discutere un'alleanza. Dopo la sua azione Osborn si dimostra confuso e fuori di sé e dice di non esser stato lui a sparare. Interrogato dalla Polizia, prosegue in una sconvolta e confusionaria linea difensiva, dichiarando che qualcosa era stato messo dentro di lui (in effetti del fumo verde esce dalla sua bocca); l'interrogatorio viene interrotto e Osborn, fuori di sé e apparentemente spaventato, viene portato via da agenti federali dello S.H.I.E.L.D.

Dopo Civil War, viene richiamato dal governo per diventare il direttore dei Thunderbolts. Tuttavia, a quanto pare, la sua psicosi non è sotto controllo come sembra: Osborn manifesta preoccupanti segni di squilibrio ogni volta senta pronunciare la parola "ragno", ossessionato in maniera paranoica dalla convinzione di sentire "Uomo Ragno", sua nemesi. La sua paranoia è messa chiaramente in luce quando alla sua segretaria capita di menzionare il "Ragno Rosso" nella lista di personaggi non registrati a cui dare la caccia, e Osborn perde la ragione ostinandosi di aver udito "Uomo Ragno".[10]

Secret Invasion

Lo stesso argomento in dettaglio: Secret Invasion.

Dopo che la loro base è stata attaccata dal falso Capitan Mar-Vell, Osborn e i suoi Thunderbolts sono andati all'attacco degli skrull nel centro di New York. Sotto gli occhi delle telecamere di tutto il mondo, Osborn ha ucciso la regina Veranke, mettendo fine all'invasione aliena e liberando il mondo. Così il Presidente degli Stati Uniti destituisce Stark del ruolo di direttore dello S.H.I.E.L.D. e dell'Iniziativa, mettendo Norman al suo posto: in questo modo egli assume il totale controllo della comunità supereroistica.

Osborn da così via al suo Dark Reign, organizzando subito una riunione con alcuni dei maggior criminali del mondo: il Dottor Destino, Namor il Sub-Mariner, Emma Frost, Loki e Hood.

Dark Reign: Iron Patriot

Lo stesso argomento in dettaglio: Dark Reign e Oscuri Vendicatori.

Dopo aver sciolto lo S.H.I.E.L.D., sostituendolo con l'organizzazione H.A.M.M.E.R., Norman decide di creare una nuova formazione di Vendicatori (appoggiata dal Governo), formata da alcuni temibili criminali ai suoi ordini: la formazione è composta da alcuni ex Thunderbolts, due ex Vendicatori e gli "outsider" Daken e Noh-Varr. Mancando una figura simbolica come Capitan America o Iron Man, Norman ha assunto il ruolo di leader sul campo, indossando una della armature di Stark dipingendola dei colori della bandiera Stati Uniti d'America e adottando il nome di Iron Patriot.

Dopo essere diventato uno degli uomini più potenti del mondo, Osborn e i suoi Vendicatori affrontano quasi tutti gli eroi, diventando così il personaggio centrale dell'Universo Marvel. Si batte più volte con i Nuovi Vendicatori guidati da Clint Barton dando vita a grandi scontri tra superumani. In seguito, Lyra la figlia di Hulk venuta da Terra-8009 arriva per prendere il DNA del "più grande eroe di quell'era", cioè di Norman. Ma Lyra si accorge che Norman è malvagio, si ribella, affronta gli Oscuri Vendicatori e riesce a mettere fuori combattimento Ares, Daken, Venom e Bullseye, ma viene sconfitta da Ms. Marvel. Poco dopo, riesce a fuggire grazie all'aiuto di Jen Walters.

Dopo aver ricevuto la notizia che in Colorado si stanno verificando delle misteriose sparizioni, Iron Patriot si reca lì insieme alla sua squadra, ma all'improvviso, gli Oscuri Vendicatori vengono divisi e Norman si trova davanti l'Incantatrice, Zarathos, Mefisto, l'Arcano e il loro capo, uno degli esseri più potenti dell'universo, Molecola.

Norman e i suoi Vendicatori vengono salvati da Sentry, su cui il controllo di Osborn sta lentamente scemando per via del lato oscuro del biondo eroe, Void, che sta lentamente prendendo il sopravvento.

American Son

Lo stesso argomento in dettaglio: Uomo Ragno.

Durante questa saga, apparsa sulle pagine di Spider-Man, Norman cerca di riallacciare il rapporto con suo figlio Harry, volendolo trasformare in un supereroe, American Son. Però in realtà Norman vuole attirare in trappola l'Uomo Ragno e uccidere Harry. Quest'ultimo scopre che suo padre ha messo incinta la sua ragazza, Lily Hollister. Alla fine Harry (con l'armatura di American Son) e l'Uomo Ragno si battono contro Iron Patriot e Minaccia. Harry è sul punto di uccidere Norman, ma alla fine lo risparmia. L'Uomo Ragno riesce a fuggire e Norman prepara la sua vita insieme a Lily.

Utopia

Lo stesso argomento in dettaglio: Utopia (fumetto).

Per aumentare il potere a sua disposizione, Osborn crea la sua formazione di X-Men, gli Oscuri X-Men, sotto il comando di Emma Frost, sua socia nella Cabala. Nel gruppo sono presenti Mystica, Mimo, Bestia Nera, Arma Omega, Cloak e Dagger, Daken (membro degli Oscuri Vendicatori) e Namor, anch'egli membro della Cabala. Inoltre Osborn imprigiona ad Alcatraz Bestia e il Professor X, permettendo a Mystica di assumere le sue sembianze in televisione.

Tutto sembra andare bene, finché gli X-Force non invadono Alcatraz per liberare i prigionieri e si battono con gli Oscuri X-Men. Durante lo scontro, Emma e Namor rivelano il loro doppio gioco e mettendo fuori combattimento Daken e Mimo e fuggono insieme a Cloak e Dagger, che non vogliono più stare dalla parte di Osborn perché lo reputano un criminale. Ciclope, l'autore del piano, dichiara tramite una diretta televisiva l'indipendenza dei mutanti dal governo degli Stati Uniti. Norman Osborn, furioso per l'umiliazione, parte insieme agli Oscuri Vendicatori e agli Oscuri X-Men per sconfiggere definitivamente i mutanti.

Nello scontro, Iron Patriot affronta Scott Summers e lo sconfigge con facilità; ma Osborn si accorge della superiorità numerica degli X-Men e decide di ritirarsi insieme agli Oscuri Vendicatori e agli Oscuri X-Men.

Assedio

Lo stesso argomento in dettaglio: Assedio (fumetto).

Dopo esser stato plagiato per mesi da Loki, Norman Osborn ha ordinato un attacco ai danni di uno dei tre guerrieri, Volstagg, ad opera degli U-Foes, che ha causato una strage durante una partita di football. Con questo pretesto lui e i suoi Oscuri Vendicatori sono andati in Oklahoma per assediare Asgard, la patria di Thor. Questo segna la fine del suo "regno" giacché decide di attaccare senza la necessaria autorizzazione presidenziale e si pone definitivamente fuorilegge. Il redivivo Steve Rogers (Capitan America originale) guida verso Asgard vari gruppi di Vendicatori non ufficiali e supereroi non registrati in difesa dalla patria di Thor. Qui, dopo varie peripezie e l'apparente vantaggio del gruppo di Osborn (Sentry – fuori controllo – mette KO tutti i suoi avversari), Iron Man riesce a riprendere il controllo a distanza della sua ex-armatura usata da Iron Patriot e lascia Osborn in balia di Capitan America. Arrestato, insieme a vari Oscuri Vendicatori ed agenti dell'Hammer, viene rinchiuso in compagnia dello spettro di Goblin che sembra non averlo mai abbandonato.

I Nuovi Oscuri Vendicatori

Qualche tempo dopo, ai Nuovi Vendicatori di Luke Cage viene chiesto di accompagnare l'uscita di Osborn dal carcere di massima sicurezza nel quale era rinchiuso, per portarlo davanti alla corte marziale. Durante l'uscita, però, numerosi agenti del penitenziario si rivelano agenti dell'Hammer. I Nuovi Vendicatori, presi in contropiede, vengono sconfitti e Osborn riesce a fuggire, tornando a capo della società che unisce Hydra, Hammer e la Mano. La sua prima azione consiste nell'inviare un enorme robot contro i Vendicatori, con la sola apparenza di voler attaccare: lo scopo di Osborn è infatti recuperare campioni di alcuni supereroi, come Wolverine, per poterli utilizzare sui suoi agenti. In seguito, si reca in varie parti del mondo per reclutare una nuova squadra: Skaar, il figlio di Hulk, Gorgon, Madame Hydra, Barney Barton, il fratello di Occhio di Falco, e Ai Apaec, potente mutante-ragno che vive in Brasile, e che grazie ad una strana sostanza consegnatagli da Osborn assume un aspetto molto simile a quello dell'Uomo Ragno di Back in Black, solo con sei braccia. Osborn fonda così i Nuovi Oscuri Vendicatori. Durante una riunione dei Vendicatori presieduta da Steve Rogers, Osborn appare davanti alla folla, di fronte ai giornalisti, alle telecamere, ad Iron Man, Visione, Hulk Rosso e tutti gli altri supereroi chiamati da Rogers. In realtà si tratta solo di un ologramma di Osborn, che vuole solo dimostrare come i Vendicatori siano dei dittatori e come lui sia stato ingiustamente messo in carcere senza un processo dopo i fatti di Dark Reign e Assedio.

La squadra dei Vendicatori di Rogers, che per la prima volta vede Tempesta tra i membri, parte per vari luoghi del mondo, nei quali potrebbe essere nascosto Osborn. Ogni luogo però si rivela essere una trappola architettata da Osborn stesso per catturare i Vendicatori. In ogni nascondiglio si trovano degli agenti Hammer potenziati e con poteri simili a quelli di molti supereroi come Hulk, Wasp e Ant-Man. Iron Man e gli altri vengono presi alla sprovvista, e vengono tutti catturati dagli agenti Hammer e portati nella base segreta di Osborn, che ora sembra sempre più convinto di poter riaprire il suo regno oscuro. Nello stesso momento i Nuovi Oscuri Vendicatori sconfiggono in combattimento i Nuovi Vendicatori di Luke Cage, con questi ultimi che abbandonano il campo di battaglia. In seguito però Skaar, che si rivela essere in realtà dalla parte di Capitan America, tradisce la sua squadra quando viene a sapere che Rogers è prigioniero nella base di Osborn, liberandolo e distruggendo la struttura, mentre i Nuovi Vendicatori irrompono nella base e stendono uno dopo l'altro i Vendicatori di Osborn. Subito dopo tutti si recano nel luogo in cui gli altri Vendicatori sono tenuti prigionieri, dove scoprono la sconcertante verità su Osborn: essendosi sottoposto agli esperimenti degli scienziati dell'A.I.M. ha ottenuto i poteri del Super-Adattoide, automa in grado di assorbire i poteri superumani di chiunque con un semplice tocco. Rendendosi conto che Norman Osborn in questo momento è praticamente imbattibile, Steve Rogers ha un'idea: fare in modo che tutti i supereroi presenti lo tocchino, provocandogli un sovraccarico di potere. È proprio quello che accade e il leader dell'Hammer finisce in coma, perdendo anche i poteri recentemente acquisiti.

Goblin Nation

Norman scompare di colpo dalla clinica, e successivamente si vede Green Goblin che pian piano forma un esercito di criminali autonominandosi Re Goblin, raccogliendo soprattutto i sottoposti dei boss sconfitti da Superior Spiderman, inclusi Phillip "Phil" Urich e Minaccia e riuscendo a non far individuare se stesso o i propri accoliti dalle ragno-spie del suo nemico, modificandone una in modo tale che anche tutte le altre non segnalino il simbolo del goblin come pericolo o crimine.

Si sottopone inoltre a una plastica facciale e diventa un anonimo membro dell'Alchemax, Mason Banks, cercando di creare un impero per suo nipote. Dopo il rapimento di Carlie Cooper, scopre che la mente di Otto Octavius è ora nel corpo di Spider-Man. In seguito sconfigge Hobgoblin, che considera un usurpatore del suo nome, sottraendogli il territorio e gli uomini.

Nel corso del suo attacco finale per la conquista della città di New York e la fondazione di Goblin Nation, cerca di persuadere Superior Spider-Man a schierarsi dalla sua parte come suo secondo in comando ma, quando questo rifiuta, distrugge la sua base su Spider-Island, uccide i suoi uomini e rapisce Anna Maria Marconi, la ragazza che ama. I suoi piani falliscono perché non prevede il sacrificio di Otto che permette al vero Spider-Man di riprendere il controllo del suo corpo. Quindi viene sconfitto da Peter, che lo smaschera e gli inietta l'antidoto al siero di Goblin, facendogli perdere i poteri. Tuttavia, riesce a fuggire grazie a Liz Allan. Nonostante la sconfitta, Osborn vede il lato positivo di questa storia: per la prima volta da anni è completamente sano di mente e quindi potenzialmente ancora più pericoloso.

Ritorno

Norman Osborn ritorna in scena diversi mesi dopo, con un volto sfigurato e ricoperto di bende, per aiutare il generale Mwenye a distruggere le risorse delle Parker Industries a Nadua. Nonostante il soccorso dell'Uomo Ragno, i naduani non riescono a proteggere il sistema solare installato dall'azienda[11].

Poteri e abilità

Il siero

Il siero elaborato da Stromm ha conferito a Osborn forza fisica, resistenza, velocità, agilità, flessibilità muscolare, sopportazione del dolore e della fatica, tempi di recupero, equilibrio e riflessi a livelli sovrumani. Il Folletto Verde riesce infatti, tra le altre cose, a sollevare oggetti fino a nove tonnellate di peso, ossia ad avere una forza che raggiunge quella del suo acerrimo nemico, cioè l'Uomo Ragno (ultimamente la sua forza fisica è aumentata fino a sollevare 40 tonnellate grazie al costume simbiontico di Carnage). La miracolosa formula ha donato a Goblin anche un fattore di guarigione accelerato (anche se non potente quanto quello di Wolverine o Hulk).

La formula Goblin ha migliorato le capacità mentali e i talenti creativi di Osborn. A prescindere dai suoi vantaggi fisici, il siero ha anche notevolmente migliorato l'intelletto già molto sopra la media di Norman, rendendolo capace di fare progressi in aree avanzate di genetica, robotica, ingegneria e chimica applicata che la maggior parte degli scienziati professionisti difficilmente riesce a comprendere. Quando non è ostacolato dalla malattia mentale, Norman è anche un astuto uomo d'affari e un esperto stratega. Sebbene sia solito servirsi delle sue armi per affrontare gli avversari, ha una grande abilità nel combattere a mani nude.

Le armi ed i gadget

Le armi ed i gadget usati da Goblin sono vari e letali. Vola a bordo di un piccolo e agilissimo aliante a forma di pipistrello (inizialmente aveva le fattezze di una scopa a razzo) e capace di viaggiare fino a 230 km all'ora. Inoltre, l'aliante incorpora dei lancia bombe-zucca, dei lanciarazzi, delle mitragliette, delle lame letali estraibili e molte altre armi e gadget. Altre sue famose armi sono le bombe-zucca (contenenti esplosivi, fumogeni o allucinogeni), shuriken affilati a forma di pipistrello, e pipistrelli a batteria per confondere la vista dell'avversario. Fa anche uso di molte altre armi e gadget, tutti di sua invenzione, nonché di vari gas allucinogeni, anch'essi tutti di sua invenzione. È solito tenere le sue armi ed i suoi gadget in una borsa che porta sempre a tracolla. La tuta di Goblin è una corazza in grado di proteggerlo dagli urti più pericolosi. I suoi guanti contengono micro-circuiti in grado di emettere scariche elettriche, utili per stordire un uomo normale o anche Spider-Man (a seconda dell'intensità che decide di usare) e deboli raggi termici dalle dita. La sua maschera ha un filtro antigas incorporato per tenerlo al sicuro dai suoi stessi gas.

L'armatura di Iron Patriot

Nel periodo in cui ha vestito i panni di Iron-Patriot, Osborn è entrato in possesso di una delle armature di Stark, e ha deciso di ricolorarla di rosso, bianco e blu. Essa, oltre ad essere semi-indistruttibile, gli conferisce una forza sovrumana ed incorpora raggi repulsori (sprigionabili sia dai palmi delle mani che da sotto le piante dei piedi, potendo così volare anche più velocemente ed agilmente dell'aliante di Goblin), l'uni-raggio sprigionabile dal reattore centrale che alimenta l'armatura e molte altre armi, gadget e funzioni.

Psicologia del personaggio

Nonostante la sua intelligenza progredita, Norman Osborn è uno dei più folli criminali dell'Universo Marvel. È perennemente ossessionato dall'Uomo Ragno; infatti ha dedicato tutta la sua vita a rovinare la sua esistenza. Lo sviluppo di Osborn, da miliardario maniaco armato di bombe-zucca a promotore del bene, ha ampio campo. Norman e Goblin, col tempo, si fanno due personalità distinte: inizialmente Norman vuole solo appropriarsi del potere malavitoso di New York, ponendo al centro del suo piano per la scalata al potere l'Uomo Ragno. La formula che lo ha reso intellettualmente e fisicamente superiore, ma con un terribili effetti collaterali (la pazzia, la megalomania, l'aggressività e la violenza).

Anche prima di diventare il Folletto Verde, Osborn era già un uomo senza scrupoli.

Dopo la sua promozione a capo di H.A.M.M.E.R., Norman dichiara di essere stato curato, ma il suo alter ego continua a tormentarlo. Questo lato demoniaco di Osborn assume una forma distorta dello stesso Goblin e Norman lo vede come un essere reale con il quale dialogare e in cui vede il colpevole di ogni suo fallimento. Quando Norman Osborn fallisce nel suo tentativo di distruggere Asgard e i Nuovi Vendicatori, i suoi misfatti sono portati alla luce e viene immediatamente destituito e arrestato. La sua prigione è una cella di massima sicurezza sull'Isola Ryker all'interno del carcere denominato The Raft. In uno stato di delirio schizofrenico si trova di fronte un mostruoso Goblin al quale attribuisce ogni suo insuccesso. Sostiene che lui voleva solo fare del bene al proprio paese e al Mondo: secondo la sua opinione la Terra è in balia di mutanti, psicotici con superpoteri, terroristi, alieni e mostri. Chiunque abbia un potere al di là di un normale essere umano, si mette un costume colorato e pensa di essere al di sopra della Legge. Secondo il criminale ci sono diversi possibili modi in cui l'umanità finirà:

  • I mutanti prenderanno il potere e cancelleranno la razza umana.
  • Hulk perderà finalmente il controllo di sé e diverrà inarrestabile.
  • Punisher ucciderà la persona sbagliata e darà origine ad una serie di eventi che porteranno ad un olocausto nucleare.
  • Prima o poi i supereroi affronteranno una minaccia di cui non capiranno l'entità o la vera natura e, nel tentativo di distruggerla, arrecheranno un danno irreparabile al pianeta.
  • Dottor Destino darà libero sfogo alle sue manie di grandezza e attaccherà varie nazioni con la sua tecnologia avanzata.

Norman Osborn si vedeva come l'unico in grado di fermare tutto questo. A tal fine operava la sua organizzazione H.A.M.M.E.R. e i suoi Vendicatori[12].

Le vittime

«- Un guerriero astuto non attacca il corpo né la mente. - Dimmi come!

- Il cuore, Osborn! Prima di tutto, lo attacchiamo al cuore.»

Norman Osborn, nel corso degli anni, si è rivelato il peggior nemico di Peter Parker e ha spesso colpito le persone a lui più care per fargli del male e distruggerlo moralmente. Infatti, nessun altro supercriminale come lui ha dedicato la propria vita a distruggere quella di un supereroe.

  • La sua prima e più celebre vittima è Gwen Stacy, allora fidanzata di Peter Parker, che Osborn rapisce e getta giù dal ponte di Brooklyn durante uno scontro con l'Uomo Ragno. La ragazza muore in seguito alla caduta, che Peter cerca di fermare con la sua ragnatela, spezzandole il collo.
  • Al suo ritorno, ordinò ad una sua complice di avvelenare Mary Jane Watson, incinta della figlia di Peter Parker, facendole così perdere la bambina che portava in grembo.
  • Uccide Ben Reilly, che si sacrifica per fare scudo con il suo corpo a Peter Parker, che sta per essere colpito alle spalle dall'aliante di Osborn.
  • Fece rapire May Parker sostituendola con una sua sosia, inscenando la sua morte e gettando Peter nello sconforto.

Altri Goblin

Proto Goblin

Introdotto via retcon nel 1997[13], Il primo Goblin in assoluto fu un dipendente della Oscorp, Neil Van Adder, su cui Osborn decise di sperimentare la formula appena inventata dal Dottor Stromm. Gli effetti non furono però quelli sperati e Van Adder divenne una creatura semi demoniaca che fu chiamata Proto-Goblin. Quando tentò di assalire Osborn, le sue guardie gli spararono uccidendolo.

Hobgoblin

Lo stesso argomento in dettaglio: Hobgoblin (personaggio).

Negli anni, alcuni personaggi portarono avanti la dinastia dei Goblin con costumi diversi, sotto il nome di Hobgoblin. Il primo, originale Hobgoblin fu lo stilista Roderick Kingsley, che una volta scoperto l'arsenale segreto di Norman Osborn, primo Goblin, se ne appropriò e lo sfruttò per imprese criminali. Grazie alla sua abilità, riuscì a far credere per moltissimi anni che Hobgoblin fosse invece Ned Leeds, giornalista del Daily Bugle marito di Betty Brant, una delle più care amiche di Peter Parker. Leeds venne ucciso in una sparatoria mentre, drogato e ipnotizzato, aveva il costume di Hobgoblin.

In seguito, il mercenario professionista Jason Philip Macendale rivendicò l'identità di Hobgoblin e le sue armi, e si mise sul mercato come killer per chiunque lo avesse ingaggiato. Per un periodo fu legato dal Demone N'Astirh, giunto sulla Terra, ad una creatura demoniaca chiamata Demogoblin, da cui poi si separò. Demogoblin procedeva secondo una distorta visione religiosa secondo cui doveva uccidere tutti i peccatori del mondo. Morì schiacciato da una colonna mentre salvava una bambina, unico essere innocente e quindi degno di vivere. Poiché Macendale da solo veniva continuamente battuto dall'Uomo Ragno, si recò in Russia da Vladimir Kravinoff, figlio del defunto Sergei, alias Kraven il Cacciatore, ed ottenne che gli venisse dato il potere che aveva Kraven tramite un esperimento.

Tornato a New York diede molto filo da torcere all'Uomo Ragno, ma fu infine sconfitto e richiuso nel carcere per supercriminali detto La Volta. Ma mentre era in carcere Roderick Kingsley, che aveva intenzione di riappropriarsi dell'identità di Hobgoblin, lo uccise. Dopo qualche breve riapparizione nei panni di Hobgoblin, Kingsley si dileguò ed è attualmente ai Caraibi a godersi il frutto delle sue gesta criminali.

Durante le nuove Guerre segrete è comparso un terzo Hobgoblin.

Il Goblin sostituto

Durante i mesi in cui Osborn cercava di distaccare la propria immagine pubblica da quella di Goblin, un nuovo Folletto Verde dall'identità sconosciuta prendeva il suo posto, seguendo i suoi ordini, nello scontro diretto con l'Uomo Ragno. Quando poi Norman decise di tornare in azione nei panni di Goblin, il misterioso sostituto sparì dalla circolazione. Solo molti mesi dopo riapparve per perseguitare Liz Allan, presidentessa della Oscorp. L'Uomo Ragno lo sconfisse e lo smascherò, ma ciò che stava sotto la maschera altro non era se non un composto informe in fase di degenerazione. Fu lo stesso Goblin a spiegare che era stato Osborn, che lui vedeva come una figura paterna, a ridurlo così: una volta che non ebbe più bisogno di lui, non si preoccupò più di continuare a somministrargli il siero che teneva la sua composizione molecolare unita. Proprio per questo lo sfortunato sperava che Liz Allen potesse aiutarlo. Poco dopo aver rivelato la sua storia, il suo corpo cedette e si sciolse.

Il Goblin grigio

Lo stesso argomento in dettaglio: Goblin Grigio.

Nella saga Peccati dal passato[14] è stato narrato che Norman Osborn, molti anni prima, ebbe una relazione con Gwen Stacy, fidanzata di Peter all'epoca, che poi lui stesso avrebbe ucciso. Dalla violenza subita, Gwen diede alla luce due gemelli: Sarah e Gabriel, che Osborn aveva cresciuto con sé durante il suo esilio segreto in Europa. In pochissimi anni i giovani maturarono completamente grazie al siero di Goblin che scorreva nelle loro vene. Ritornati negli Stati Uniti si recarono a cercare Peter Parker, che credevano esser il loro vero padre. Dopo aver eseguito un test del DNA la verità fu però rivelata. Sarah accettò la cosa, ma Gabriel sentì la responsabilità di continuare il cammino di suo padre Norman, ritenendo inoltre che Peter fosse l'assassino di sua madre. Vestì allora i panni del Goblin Grigio e affrontò l'Uomo Ragno. Dalla battaglia uscì sconfitto e privo della memoria e scomparve con sua sorella.

Altre versioni

Lo stesso argomento in dettaglio: Amalgam Comics, Personaggi Amalgam Comics e Ultimate Goblin.

MC2

Nell'universo di un ipotetico futuro Marvel in cui la figlia di Peter, May, non è morta ma ha bensì ha assunto l'identità della supereroina Spider-Girl, Goblin è Normie Osborn. Cresciuto con l'ossessione di dover conservare il retaggio del nonno e del padre, Normie cerca di uccidere prima l'originale Uomo Ragno, ormai vecchio e senza una gamba, e poi Spider-Girl. Ma alla fine si rende conto della pazzia delle sue azioni e abbandona i suoi propositi, divenendo un carissimo amico e poi anche fidanzato di MayDay.

Anche Phil Urich per un po' indossa i panni del Goblin buono, ma la sua nuova incarnazione (il "Goblin d'oro": stesso costume, ma tutto dorato) non ha molta fortuna, e presto ci ripensa.

Amalgam

Nell'Universo Amalgam, fusione degli universi Marvel e DC, Norman Osborn si fonde con Due Facce, nemico sfigurato di Bat Man, dando origine a Harvey Osborn.

Spider Man Noir

In Spider Man Noir Norman Osborn, con lo pseudonimo di Goblin, è il capo della criminalità organizzata. Sarà lui ad ordinare l'omicidio dello Zio Ben al suo sottoposto Adrian "Avvoltoio" Toomes. Verrà ucciso da Spider Man Noir ed il suo posto verrà preso dal Signore del Crimine.

House of M

In questa realtà creata da Scarlet Green Goblin è Crusher Hogan che però non è un criminale ma solo il lottatore la cui sconfitta rese famoso il wrestler che l'aveva battuto Spiderman. Hogan divenne suo "antagonista"sul ring con l'identità di Green Goblin e lavorò fianco a fianco con Spider-Man nel wrestling finché Peter diventò troppo famoso per continuare nella professione e si trasferì al cinema. Crusher rimase vicino alla famiglia, spesso visitò i Parker giocando con il figlio del suo ex-collega Richie. Peter inavvertitamente mandò Rhino a cercare Crusher quando qualcuno di nome Green Goblin vendette i suoi segreti a Jameson, anche se Crusher non aveva niente a che fare con lo scandalo così come Norman Osborn che in questa realtà era solo il proprietario della Oscorp prima che venisse acquistata dalle Parker Industries. Il Green Goblin malvagio di questa di questa realtà è infatti lo stesso Peter Parker che a causa delle manipolazioni di Scarlet ha sviluppato una doppia personalità.

Marvel 2099

questa versione del goblin si stabilisce in nueva york del 2099 per prendere il posto da vigilante allo spiderman del 2099

Amalgam

Il Goblin dell'universo Amalgam è Harvey Osborn, nato dalla fusione con il gangster sfregiato Due Facce, celebre avversario di Batman.

Ultimate

In Ultimate Spider-Man è sempre Norman Osborn ad impersonare il Goblin e i suoi poteri derivano da una variante del siero del ragno che ha dato i poteri anche a Peter Parker chiamato siero "Oz" progettato inizialmente per lo studio del supersoldato. A differenza della versione originale, qui non indossa un costume, non ha un aliante con bombe a forma di zucca, ma si trasforma in una specie mostro verde enorme (il cui aspetto ricorda molto quello di Hulk) provvisto di corna con una forma decisamente più alta della versione normale anche se nelle sue prime apparizioni indossava un mantello e un cappuccio viola che gli ricopre in parte il corpo. È in grado di lanciare sfere di fuoco e di avere qualche controllo sulla piro-cinesi col passare del tempo riuscirà a trasformarsi in goblin anche senza l'aiuto delle iniezioni di Oz.

Altri media

Cartoni animati

Goblin è apparso in quasi tutte le serie animate dedicate all'Uomo Ragno:

  • L'Uomo Ragno (1967): In questa versione si occupa prevalentemente di crimini soprannaturali, e in un'occasione si allea con Electro e L'Avvoltoio agli ordini del dottor Nessuno, decisi a sconfiggere L'Uomo Ragno. In Italia viene chiamato "Goblin Il Maligno".
  • L'Uomo Ragno (1981): appare nell'episodio 10 dove è vittima di amnesia, in seguito ad un incidente in treno recupera la memoria e si adopera per rendere pubblica la vera identità dell'Uomo Ragno. Alla fine, però, perde nuovamente la memoria.
  • L'Uomo Ragno e i suoi fantastici amici (1981): appare nel primo episodio (Il trionfo del Folletto Verde), ma con una storia leggermente modificata, in quanto Norman si trasforma fisicamente in Goblin ed il suo scopo è quello di versare la formula nell'acquedotto di New York e di rendere tutti gli abitanti uguali a lui. Sempre in questa serie ha una nipote di nome Moira Osborn.
  • Spider-Man (1994): in questa versione Norman appare fin dalla prima stagione, ma diventa Goblin solo in seguito. Qui Goblin si presenta come una doppia personalità di Osborn, nata in seguito all'incidente, e che incoraggia Norman a punire chi gli ha rovinato la vita. Inoltre, in questo universo appare dopo di Hobgoblin, infatti le origini dei due supercriminali sono invertite rispetto alla versione originale del fumetto; il costume di Hobgoblin viene modificato dal gas sprigionato durante l'incidente che ha colpito Norman, creando, difatti, quello di Goblin. In questa serie è doppiato in originale da Kevin Richardson e in Italia da Diego Reggente[15]
  • Spider-Man Unlimited (1999): Appare una versione buona del Goblin incontrata dall'Uomo Ragno sul pianeta Contro-Terra.
  • The Spectacular Spider-Man (2008): In questa versione Green Goblin è praticamente uguale alla versione del fumetto. È doppiato in originale da Alan Rachins e in italiano da Davide Perino[16]
  • Ultimate Spider-Man (2012): In questa versione appare come un cinico e avido miliardario che cerca di sfruttare Spider-Man, o meglio i suoi poteri, per i suoi scopi, ed è uno degli antagonisti principali della serie. Si trasforma nel Goblin a causa del Dottor Octopus, simile alla sua versione Ultimate ma con gli armamenti della versione classica, con la differenza però di avere una doppia personalità, che è molto più spietata e malvagia di Norman. Dopo essere ritornato normale interrompe i suoi complotti verso Spider-Man (che tra l'altro lo tenevano spesso distante da suo figlio Harry) e in seguito creerà un'armatura simile a quella di Iron-Man, vestendo i panni di Iron-Patriot.
  • Disk Wars: Avengers (2014)
  • Spider-Man (2017)

Cinema

Willem Dafoe interpreta il Goblin in Spider-Man
  • Nel film Spider-Man (2002), di Sam Raimi, Norman Osborn/Goblin è l'antagonista principale della pellicola, e morirà alla fine dopo essere stato trafitto dal suo stesso aliante. È interpretato da Willem Dafoe (doppiato in italiano da Francesco Pannofino). Il potenziamento fisico e lo squilibrio mentale del personaggio derivano da un composto chimico ideato dallo stesso Osborn. Qui, nonostante la sua caratterizzazione rimanga pressoché invariata rispetto ai fumetti (eccetto per la duplice personalità probabilmente ispirata dalla serie animata degli anni 90), il suo aspetto subisce un restyling completo: il costume diviene molto simile ad un'armatura (con una maschera anch'essa corazzata provvista di occhi gialli ed una bocca dentata e paralizzata in un sorriso maligno) e possiede armamenti e attrezzature di aspetto differente (le bombe zucca hanno un aspetto più tecnologico, e inoltre dispone di varie armi da lancio, da taglio ed esplosive capaci di inseguire i propri obiettivi, mentre l'aliante diviene più grande e dotato di altre armi normalmente non presenti nella versione cartacea). Nel complesso, il design del supercriminale viene molto più modernizzato rispetto alla controparte cartacea. Inoltre, in questo film si getta spesso nel combattimento corpo a corpo al contrario dei fumetti in cui utilizza più il suo arsenale, e sembra conoscere le arti marziali, soprattutto Kick-boxing, Muay thai e Capoeira (capacità dovute molto probabilmente al suo potenziamento mentale).
  • Willem Dafoe riprende il ruolo di Osborn anche in brevi camei sotto forma di allucinazioni e flashback in Spider-Man 2 (2004) e Spider-Man 3 (2007). In Spider-Man 3, Harry Osborn raccoglie l'eredità del padre diventando il secondo Goblin, indossando però un costume completamente diverso e delle armi e un aliante tecnologicamente più avanzati: l'aliante possiede la forma di uno skateboard ed è anche dotato di lanciarazzi e lanciafiamme. Assieme alle armi tradizionali utilizzate in precedenza dal padre (bombe a mano, lame rotanti ecc.), Harry possiede anche una specie di spada e affilate lame retrattili poste nei bracciali della tuta. Anche la divisa ha subito un radicale cambiamento, con un design dal taglio più supereroistico, in contrasto con l'aspetto più minaccioso e mostruoso dell'armatura indossata dal padre.
  • In The Amazing Spider-Man del 2012 Norman Osborn non appare direttamente, ma viene citato come il principale amministratore delegato della Oscorp, e lo scopo ultimo della ricerca del dottor Curt Connors è quello di curare Osborn da una malattia terminale non meglio specificata.
  • In The Amazing Spider-Man 2 - Il potere di Electro Norman Osborn è interpretato da Chris Cooper, nella pellicola non indossa lui i panni del Green Goblin in quanto morirà all'inizio del film ma suo figlio Harry Osborn. In questo film quest'ultimo svolge il ruolo di uno dei due antagonisti principali insieme a Electro. L'aspetto del Goblin è stato cambiato, rendendolo differente dal fumetto ma molto più realistico. Harry indossa un'armatura verde e non possiede nessuna maschera, ma i lineamenti del volto sono stati resi simili a quelli di un folletto (naso a punta, denti storti e gialli ecc.); come sempre sarà accompagnato dal suo aliante. A differenza dei fumetti, in questa versione è Harry (e non suo padre) ad essere responsabile della morte di Gwen Stacy.
  • La versione ultimate di Green Goblin appare come un antagonista minore nel film d'animazione Spider-Man - Un nuovo universo (2018), dove tenta all'inizio di uccidere Spider-Man inserendolo nel flusso di un acceleratore di particelle ma finisce per creare un'esplosione che lo uccide. A differenza della sua versione originale, qui il personaggio dice a malapena due frasi, comportandosi per lo più come una bestia selvaggia.

Videogiochi

Il personaggio è apparso in vari videogiochi:

È inoltre menzionato in Spider-Man 3 (2007 - PC, Wii, PlayStation 2, PlayStation 3, Game Boy Advance, PSP, Xbox 360, televisione, Telefono cellulare, Nintendo DS).

Note

  1. ^ Il termine volume è usato in lingua inglese, in questo contesto, per indicare le serie, pertanto Vol. 1 sta per prima serie, Vol. 2 per seconda serie e così via.
  2. ^ Top 100 Comic Book Villains, su uk.comics.ign.com (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2009).
  3. ^ Spectacular Spider-Man (vol. 2) n. 14 (giugno 1994)
  4. ^ Amazing Spider-Man (Vol. 1) n. 40 (settembre 1966)
  5. ^ Amazing Spider-Man (Vol. 1) n. 40 (settembre 1966)
  6. ^ Amazing Spider-Man (Vol. 1) n. 39-40 (agosto-settembre 1966)
  7. ^ Amazing Spider-Man (Vol. 1) n. 98 (luglio 1971)
  8. ^ Gerry Conway (testi), Gil Kane (disegni); The Night Gwen Stacy Died, in Amazing Spider-Man vol. 1 n. 121, Marvel Comics, giugno 1973; traduzione in italiano in L'Uomo Ragno n. 133, Editoriale Corno, giugno 1975. Da notare che in questa prima edizione il titolo venne tradotto Qualcuno deve morire. Solo nelle successive ristampe approntate da altri editori venne adottata una traduzione più letterale.
  9. ^ Andrea Fiamma, Gwen Stacy, storia di una morte eccellente, in Fumettologica, 5 febbraio 2015. URL consultato il 5 aprile 2016.
  10. ^ Warren Ellis (testi), Mike Deodato Jr. (disegni); Thunderbolts n. 111, aprile 2007; traduzione in italiano in L'Uomo Ragno n. 474, Panini Comics, 29 novembre 2007.
  11. ^ Dan Slott (testi), Giuseppe Camuncoli (disegni); Amazing Spider-Man vol. 4 n. 4, febbraio 2016.
  12. ^ Bendis M. Brian (testi), Deodato Mike (disegni); Dark Avengers n. 16, Marvel Comics, luglio 2010.
  13. ^ Howard Mackie (testi), Dan Fraga (disegni); Peter Parker - Spider-Man Minus One n. -1, giugno 1997; traduzione in italiano in Uomo Ragno n. 243, maggio 1998.
  14. ^ J. Michael Straczynski (testi), Mike Deodato Jr. (disegni); Sins Past, in The Amazing Spider-Man n. 509 - 514, agosto 2004 - gennaio 2005; traduzione in italiano in L'Uomo Ragno n. 409 - 414, Panini Comics, 17 marzo - 26 maggio 2005.
  15. ^ Spiderman / New Spiderman / L'Uomo Ragno e i suoi fantastici amici (1994), su antoniogenna.net. URL consultato il 25 settembre 2017.
  16. ^ Spectacular Spiderman, su antoniogenna.net. URL consultato il 25 settembre 2017.

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