Lucas Biglia

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Lucas Biglia
Biglia con la nazionale argentina nel 2018
NazionalitàArgentina (bandiera) Argentina
Altezza178[1] cm
Peso73[1] kg
Calcio
RuoloCentrocampista
Termine carriera3 febbraio 2024
Carriera
Giovanili
1990-1998 Estudiantes Mercedes
1998-2003Argentinos Juniors
Squadre di club1
2003-2005Argentinos Juniors15 (1)[2]
2005-2006Independiente49 (0)
2006-2013Anderlecht187 (11)[3]
2013-2017Lazio109 (13)
2017-2020Milan58 (2)
2020-2022Fatih Karagümrük68 (4)
2022-2023İstanbul Başakşehir25 (0)
Nazionale
2003Argentina (bandiera) Argentina U-173 (1)
2005Argentina (bandiera) Argentina U-208 (1)
2011-2018Argentina (bandiera) Argentina58 (1)
Palmarès
 Sudamericani di calcio Under-17
OroBolivia 2003
 Mondiali di calcio Under-17
BronzoFinlandia 2003
 Sudamericani di calcio Under-20
BronzoColombia 2005
 Mondiali di calcio Under-20
OroPaesi Bassi 2005
 Mondiali di calcio
ArgentoBrasile 2014
 Copa América
ArgentoCile 2015
ArgentoUSA 2016
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 4 febbraio 2024

Lucas Rodrigo Biglia (Mercedes, 30 gennaio 1986) è un ex calciatore argentino, di ruolo centrocampista.

Con la nazionale argentina si è laureato vicecampione del mondo nel 2014 e vicecampione del Sudamerica nel 2015 e nel 2016.

Ha origini italiane, in quanto i suoi nonni provenivano dalla provincia di Firenze.[4] È soprannominato El Principito.[5]

Caratteristiche tecniche

[modifica | modifica wikitesto]

Mediano dotato di notevole tecnica, personalità e visione di gioco. Gode di una grande rapidità di pensiero e buona capacità di creare assist decisivi. È inoltre un buon rigorista e tiratore di punizioni.[6]

Gli inizi, Argentinos Juniors

[modifica | modifica wikitesto]

La prima maglia da professionista che veste Lucas Biglia, è la maglia dell'Argentinos Juniors, con cui esordisce il 1º luglio 2004 contro il Talleres Córdoba, nella partita d'andata decisiva per la salvezza che viene vinta proprio dall'Argentinos Juniors per 2-1.[7] Dopo aver vinto anche la partita di ritorno sempre per 2-1, l'Argentinos Juniors ottiene la salvezza e quindi a disputare anche la stagione successiva nel massimo campionato argentino. Esordisce nella Primera División argentina il 14 agosto 2004 nella sconfitta per 1-0 contro il Racing Club de Avellaneda.[8] Il 28 novembre 2004 trova il suo primo gol da professionista nella sconfitta per 3-1 contro l'Huracán de Tres Arroyos.[9] Successivamente viene convocato da Hugo Tocalli per partecipare al Campionato sudamericano di calcio Under-20 2005 in Colombia.

Independiente

[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver ottenuto la medaglia di bronzo nel Campionato sudamericano Under-20 insieme all'Argentina U-20, viene acquistato dall'Independiente con il quale esordisce il 26 febbraio 2005 nella sconfitta interna per 1-0 contro il Lanús.[10] Conclude la sua prima stagione con 11 presenze. Inizia la sua seconda stagione con la maglia dell'Independiente nella partita vinta 4-2 contro il Lanús. Chiude la Primera División 2005-2006 giocando ogni partita dell'Independiente.

Biglia in un match amichevole contro il Red Bull Salisburgo nel 2012

Nel luglio del 2006 viene acquistato dai belgi dell'Anderlecht, freschi campioni del Belgio, sborsando all'Independiente una cifra vicino ai 3 milioni di euro. Quando la squadra vince la Supercoppa del Belgio, lui non si trovava fra i convocati del tecnico. Successivamente riesce a ritagliarsi un posto da titolare nella squadra. A fine campionato, il 12 maggio 2007, segna il suo primo gol in terra belga contro il Brussels, la partita viene vinta 6-0. Il 19 maggio 2007 vince il suo primo campionato belga.

Apre la sua seconda stagione con l'Anderlecht vincendo la Supercoppa; in quest'edizione rimane in panchina. In questa stagione vince anche la Coppa del Belgio ma non il campionato, vinto dallo Standard Liegi. Conclude la stagione con 42 presenze. Nella terza stagione all'Anderlecht non vince alcun titolo, chiudendo l'annata con 34 presenze e 3 gol. Nelle successive quattro stagioni vince altri tre campionati e altre due Supercoppe, per un totale di quattro Campionati belga, una Coppa del Belgio e tre Supercoppe del Belgio. Nel luglio del 2013 lascia l'Anderlecht dopo sette stagioni e dopo aver disputato 314 partite con la maglia Paars-wit.

Nel corso dell'estate 2013, si trasferisce alla Lazio firmando un accordo di 5 anni.[11] Esordisce il 18 agosto, nella gara di Supercoppa italiana che la sua nuova squadra perde contro la Juventus (4-0).[12] La settimana seguente fa invece il proprio debutto in Serie A, nella partita con l'Udinese.[13] Segna il primo gol in Italia il 22 dicembre, nella sconfitta (per 4-1) in casa dell'Hellas Verona.[14] Promosso titolare nel ruolo di regista[15], al termine della stagione 2014-15 disputa la finale di Coppa Italia in cui i romani si arrendono alla Juventus.[16] In seguito alla cessione di Stefano Mauri, diviene il capitano biancoceleste.[17] La prima gara con la fascia al braccio coincide con un altro trofeo perso, sempre ad opera dei bianconeri: la Supercoppa italiana 2015, che vede i torinesi imporsi per 2-0.[18] Il 1º ottobre seguente trova la prima rete con il club in campo europeo, contribuendo alla vittoria in Europa League contro il Saint-Étienne.[19] Nella sfida con l'Atalanta del 21 agosto 2016, raggiunge le 100 presenze con i biancocelesti.[20][21] Lascia la Lazio al termine della stagione 2016-2017, dopo aver perso in finale di Coppa Italia contro la Juventus.[22]

Dopo il quadriennio nella capitale, il 16 agosto 2017 l'argentino si trasferisce al Milan per 17 milioni più 3 di bonus, firmando un contratto di tre anni sino al 2020.[23][24] Il 10 febbraio 2018 segna la sua prima rete con il club nella partita contro la SPAL, siglando il gol del momentaneo 3-0 (partita finita poi 4-0).[25] Ritorna al gol su calcio di punizione nella stagione successiva, allo Stadio Bentegodi contro il Chievo, segnando il vantaggio dell'1-0 (partita terminata 2-1 per i rossoneri). Durante il derby di Milano del 17 marzo 2019, vinto 3-2 dall'Inter, Biglia è protagonista di una lite nata sulla panchina rossonera con il compagno di squadra Franck Kessié. I giocatori si scusano reciprocamente dopo la gara, nonostante questo la società punisce entrambi i giocatori con una multa.[26][27] Nella stagione 2019-2020 finisce ai margini della squadra, dopo che già nell'annata precedente il suo impiego era diminuito, anche a causa di persistenti infortuni.[28][29] Dopo tre stagioni complessivamente deludenti, non vedendosi rinnovare il contratto, il giocatore lascia il club rossonero.[29][30]

Fatih Karagumruk, Istanbul Basaksehir e ritiro

[modifica | modifica wikitesto]

Il 14 settembre 2020, dopo essere rimasto svincolato, firma per il Fatih Karagümrük,[31] club neopromosso in Süper Lig, il massimo campionato turco. Alla sua seconda partita con la maglia della squadra, inizia ad indossarne la fascia di capitano. Con i rossoneri raccoglie 72 presenze e 5 reti in due stagioni, non rinnovando il contratto in scadenza.

Il 10 giugno 2022, dopo essere rimasto svincolato, firma per l'İstanbul Başakşehir.[32] Con la squadra della capitale turca gioca 42 partite complessivamente nella stagione 2022-2023, al termine della quale decide di non continuare il suo cammino in arancioblu.

Dopo 8 mesi da svincolato, il 3 febbraio 2024 annuncia il ritiro dal calcio giocato.[33]

Nel 2003 fa parte della nazionale argentina Under-17 che si aggiudica il campionato sudamericano di categoria in Bolivia; il giocatore in tale occasione scende in campo in una singola partita. Grazie alla vittoria del torneo, nello stesso anno partecipa anche al campionato mondiale Under-17 in Finlandia, dove disputa 3 partite mettendo a segno una rete; nella rassegna l'Argentina si piazza al terzo posto.

Nel 2005 partecipa sia al campionato sudamericano Under-20 del 2005 in Colombia sia al campionato mondiale Under-20 nei Paesi Bassi; nella prima competizione la nazionale argentina si piazza terzo posto, qualificandosi al campionato del mondo, che poi vincerà a luglio dello stesso anno.

Il 9 febbraio 2011, all'età di 25 anni, scende in campo per la prima volta con la maglia della nazionale maggiore argentina in occasione dell'amichevole vinta per 2-1 contro il Portogallo.

A luglio 2011 Biglia partecipa alla Coppa America in Argentina. Gioca la sua prima partita in occasione dell'ultima partita della fase a gironi, vinta per 3-0 contro la Costa Rica. Scende in campo anche in occasione del quarto di finale contro l'Uruguay, da cui l'Argentina viene eliminata ai tiri di rigore con il risultato di 4-5.

Biglia durante la finale mondiale contro la Germania nel 2014

Nel 2014 viene inserito nella selezione dei 23 giocatori che parteciperanno al campionato del mondo del 2014 in Brasile. Gioca la sua prima partita in un campionato del mondo il 15 giugno 2014, in occasione della vittoria per 2-1 contro la Bosnia ed Erzegovina, subentrando all'87º minuto di gioco. Entra in campo nei minuti conclusivi anche nelle due successive sfide, contro Iran e Nigeria, e durante i supplementari della partita vinta contro la Svizzera, valida per gli ottavi di finale, mentre disputa integralmente, dal primo minuto di gioco, il quarto di finale contro il Belgio, la semifinale vinta ai tiri di rigore contro i Paesi Bassi e la finale del 13 luglio 2014, in cui l'Argentina viene sconfitta per 1-0 dalla Germania dopo i tempi supplementari.

Il 27 maggio 2015 viene inserito nella lista dei 23 giocatori convocati per la Coppa America 2015 in programma in Cile. Scende in campo in occasione in tutte le partite dell'Albiceleste, iniziando dalle tre della fase a gironi, contro il Paraguay, l'Uruguay e la Giamaica. Schierato come titolare anche nel quarto di finale contro la Colombia del 26 giugno successivo, sbaglia uno dei tiri di rigore della serie, ma l'Argentina batte, qualificandosi per le semifinali, i colombiani dal dischetto per 5-4 (0-0 dopo i tempi supplementari). Il 30 giugno disputa la semifinale vinta dall'Argentina contro il Paraguay per 6-1. Il 4 luglio 2015 perde la finale contro i padroni di casa del Cile: conclusa con un pareggio a reti bianche la sfida dopo 120 minuti di gioco, gli argentini escono sconfitti dalla serie di tiri di rigore con il risultato di 4-1.

Il 17 novembre 2015, in occasione della partita di qualificazione al campionato del mondo 2018 contro la Colombia vinta per 1-0, Biglia mette a segno il suo primo gol con la maglia della nazionale argentina. Sarà la sua unica marcatura con la maglia dell'Albiceleste.

Il 31 maggio 2016 viene convocato per la Coppa America Centenario negli Stati Uniti.[34] Dopo aver subito un infortunio pochi giorni prima l'inizio del torneo, che ne mettono in dubbio la partecipazione al torneo, il giocatore esordisce nella manifestazione il 15 giugno 2016, in occasione della terza partita della fase a gironi vinta, per 3-0, contro la Bolivia, subentrando al compagno di squadra Éver Banega all'inizio del secondo tempo. Il 27 giugno successivo perde per la terza volta in tre anni una finale: il Cile vince, ai tiri di rigore, la partita conclusiva del torneo, aggiudicandosi il titolo sudamericano; Biglia, uno dei calciatori argentini designati per calciare dagli undici metri, fallisce il proprio tiro dal dischetto.

Viene poi convocato per il campionato del mondo del 2018,[35] dove gioca solo una partita (la prima della sua squadra), quella pareggiata per 1-1 contro l'Islanda). Al termine della competizione lascia la nazionale.[36]

Nell'estate del 2024 viene ammesso al corso UEFA B che consente di essere tesserati come collaboratori negli staff di Serie A e B e di essere allenatori in seconda in Serie C oltre a poter allenare tutte le prime squadre fino alla Serie D.[37]

Presenze e reti nei club

[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 26 luglio 2023.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2003-2004 Argentina (bandiera) Argentinos Juniors PBN 0+2[38] 0+0[38] - - - - - - - - - 2 0
2004-gen. 2005 PD 15 1 - - - - - - - - - 15 1
Totale Argentinos Jrs 15+2[38] 1+0[38] - - - - - - 17 1
gen.-giu. 2005 Argentina (bandiera) Independiente PD 11 0 - - - - - - - - - 11 0
2005-2006 PD 38 0 - - - - - - - - - 38 0
Totale Independiente 49 0 - - - - - - 49 0
2006-2007 Belgio (bandiera) Anderlecht PL 33 1 CB 6 0 UCL 6 0 SB 1 0 46 1
2007-2008 PL 30 1 CB 7 0 UCL+CU 2[39]+10 0 SB 1 0 50 1
2008-2009 PL 30+2[40] 2+0[40] CB 1 0 UCL 1[39] 1[39] SB 1 0 35 3
2009-2010 PL 25+9[40] 1+0[40] CB 2 1 UCL+UEL 3[39]+9 0[39]+2 - - - 48 4
2010-2011 PL 21+5[40] 0+0[40] CB 1 0 UCL+UEL 2[39]+5 0 SB 1 0 35 0
2011-2012 PL 21+9[40] 2+0[40] CB 1 0 UEL 7[41] 0 - - - 38 2
2012-2013 PL 27+9[40] 4+1[40] CB 4 0 UCL 10[42] 0 SB 1 0 51 5
Totale Anderlecht 187+34[40] 11+1[40] 22 1 55 3 5 0 303 16
2013-2014 Italia (bandiera) Lazio A 26 2 CI 1 0 UEL 4 0 SI 1 0 32 2
2014-2015 A 27 3 CI 4 1 - - - - - - 31 4
2015-2016 A 27 4 CI 2 0 UCL+UEL 1[43]+5 0+1 SI 1 0 36 5
2016-2017 A 29 4 CI 5 1 - - - - - - 34 5
Totale Lazio 109 13 12 2 10 1 2 0 133 16
2017-2018 Italia (bandiera) Milan A 28 1 CI 4 0 UEL 5 0 - - - 37 1
2018-2019 A 16 1 CI 1 0 UEL 2 0 SI - - 19 1
2019-2020 A 14 0 CI 0 0 - - - - - - 14 0
Totale Milan 58 2 5 0 7 0 - - 70 2
2020-2021 Turchia (bandiera) Fatih Karagümrük SL 35 3 CT 0 0 - - - - - - 35 3
2021-2022 SL 33 1 CT 4 1 - - - - - - 37 2
Totale Fatih Karagümrük 68 4 4 1 - - - - 72 5
2022-2023 Turchia (bandiera) İstanbul Başakşehir SL 25 0 CT 5 0 UECL 12[44] 0 - - - 42 0
Totale carriera 522 32 45 4 72 4 7 0 646 40

Cronologia presenze e reti in nazionale

[modifica | modifica wikitesto]
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Argentina
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
9-2-2011 Ginevra Argentina Argentina (bandiera) 2 – 1 Portogallo (bandiera) Portogallo Amichevole - Ingresso al 79’ 79’
26-3-2011 East Rutherford Stati Uniti Stati Uniti (bandiera) 1 – 1 Argentina (bandiera) Argentina Amichevole - Ingresso al 75’ 75’
29-3-2011 San José Costa Rica Costa Rica (bandiera) 0 – 0 Argentina (bandiera) Argentina Amichevole -
20-6-2011 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 4 – 0 Albania (bandiera) Albania Amichevole - Uscita al 46’ 46’
11-7-2011 Córdoba Argentina Argentina (bandiera) 3 – 0 Costa Rica (bandiera) Costa Rica Coppa America 2011 - 1º turno - Ingresso al 79’ 79’ Ammonizione al 90’ 90’
16-7-2011 Santa Fe Argentina Argentina (bandiera) 1 – 1 dts
(4 – 5 dtr)
Uruguay (bandiera) Uruguay Coppa America 2011 - Quarti di finale - Ingresso al 97’ 97’
7-9-2012 Córdoba Argentina Argentina (bandiera) 3 – 1 Paraguay (bandiera) Paraguay Qual. Mondiali 2014 - Ingresso al 89’ 89’
7-6-2013 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 0 – 0 Colombia (bandiera) Colombia Qual. Mondiali 2014 - Ammonizione al 41’ 41’
11-6-2013 Quito Ecuador Ecuador (bandiera) 1 – 1 Argentina (bandiera) Argentina Qual. Mondiali 2014 - Ingresso al 76’ 76’
14-6-2013 Città del Guatemala Guatemala Guatemala (bandiera) 0 – 4 Argentina (bandiera) Argentina Amichevole - Uscita al 46’ 46’
14-8-2013 Roma Italia Italia (bandiera) 1 – 2 Argentina (bandiera) Argentina Amichevole -
10-9-2013 Asunción Paraguay Paraguay (bandiera) 2 – 5 Argentina (bandiera) Argentina Qual. Mondiali 2014 -
11-10-2013 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 3 – 1 Perù (bandiera) Perù Qual. Mondiali 2014 -
15-10-2013 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 3 – 2 Argentina (bandiera) Argentina Qual. Mondiali 2014 -
15-11-2013 East Rutherford Ecuador Ecuador (bandiera) 0 – 0 Argentina (bandiera) Argentina Amichevole - Ingresso al 69’ 69’
18-11-2013 Saint Louis Argentina Argentina (bandiera) 2 – 0 Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina Amichevole - Uscita al 72’ 72’
5-3-2014 Bucarest Romania Romania (bandiera) 0 – 0 Argentina (bandiera) Argentina Amichevole - Ingresso al 57’ 57’
4-6-2014 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 3 – 0 Trinidad e Tobago (bandiera) Trinidad e Tobago Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
7-6-2014 La Plata Argentina Argentina (bandiera) 2 – 0 Slovenia (bandiera) Slovenia Amichevole - Uscita al 14’ 14’
15-6-2014 Rio de Janeiro Argentina Argentina (bandiera) 2 – 1 Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina Mondiali 2014 - 1º turno - Ingresso al 87’ 87’
21-6-2014 Belo Horizonte Argentina Argentina (bandiera) 1 – 0 Iran (bandiera) Iran Mondiali 2014 - 1º turno - Ingresso al 90+4’ 90+4’
25-6-2014 Porto Alegre Nigeria Nigeria (bandiera) 2 – 3 Argentina (bandiera) Argentina Mondiali 2014 - 1º turno - Ingresso al 90+1’ 90+1’
1-7-2014 San Paolo Argentina Argentina (bandiera) 1 – 0 dts Svizzera (bandiera) Svizzera Mondiali 2014 - Ottavi di finale - Ingresso al 106’ 106’
5-7-2014 Brasilia Argentina Argentina (bandiera) 1 – 0 Belgio (bandiera) Belgio Mondiali 2014 - Quarti di finale - Ammonizione al 75’ 75’
9-7-2014 San Paolo Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 0 – 0 dts
(2 – 4 dtr)
Argentina (bandiera) Argentina Mondiali 2014 - Semifinale -
13-7-2014 Rio de Janeiro Germania Germania (bandiera) 1 – 0 dts Argentina (bandiera) Argentina Mondiali 2014 - Finale -
3-9-2014 Düsseldorf Germania Germania (bandiera) 2 – 4 Argentina (bandiera) Argentina Amichevole -
18-11-2014 Manchester Argentina Argentina (bandiera) 0 – 1 Portogallo (bandiera) Portogallo Amichevole -
31-3-2015 East Rutherford Argentina Argentina (bandiera) 2 – 1 Ecuador (bandiera) Ecuador Amichevole -
13-6-2015 La Serena Argentina Argentina (bandiera) 2 – 2 Paraguay (bandiera) Paraguay Coppa America 2015 - 1º turno - Ingresso al 80’ 80’
16-6-2015 La Serena Argentina Argentina (bandiera) 1 – 0 Uruguay (bandiera) Uruguay Coppa America 2015 - 1º turno -
20-6-2015 Viña del Mar Argentina Argentina (bandiera) 1 – 0 Giamaica (bandiera) Giamaica Coppa America 2015 - 1º turno -
26-6-2015 Viña del Mar Argentina Argentina (bandiera) 0 – 0
(5 – 4 dtr)
Colombia (bandiera) Colombia Coppa America 2015 - Quarti di finale -
30-6-2015 Concepción Argentina Argentina (bandiera) 6 – 1 Paraguay (bandiera) Paraguay Coppa America 2015 - Semifinale - Ammonizione al 13’ 13’
4-7-2015 Santiago del Cile Cile Cile (bandiera) 0 – 0 dts
(4 – 1 dtr)
Argentina (bandiera) Argentina Coppa America 2015 - Finale -
8-10-2015 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 0 – 2 Ecuador (bandiera) Ecuador Qual. Mondiali 2018 -
13-11-2015 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 1 – 1 Brasile (bandiera) Brasile Qual. Mondiali 2018 -
17-11-2015 Barranquilla Colombia Colombia (bandiera) 0 – 1 Argentina (bandiera) Argentina Qual. Mondiali 2018 1
24-3-2016 Santiago del Cile Cile Cile (bandiera) 1 – 2 Argentina (bandiera) Argentina Qual. Mondiali 2018 -
29-3-2016 Córdoba Argentina Argentina (bandiera) 2 – 0 Bolivia (bandiera) Bolivia Qual. Mondiali 2018 -
27-5-2016 San Juan Argentina Argentina (bandiera) 1 – 0 Honduras (bandiera) Honduras Amichevole - Ammonizione al 30’ 30’
15-6-2016 Seattle Argentina Argentina (bandiera) 3 – 0 Bolivia (bandiera) Bolivia Coppa America Centenario - 1º turno - Ingresso al 46’ 46’
19-6-2016 Foxborough Argentina Argentina (bandiera) 4 – 1 Venezuela (bandiera) Venezuela Coppa America Centenario - Quarti di finale - Ingresso al 80’ 80’
22-6-2016 Houston Stati Uniti Stati Uniti (bandiera) 0 – 4 Argentina (bandiera) Argentina Coppa America Centenario - Semifinale - Ingresso al 59’ 59’
27-6-2016 East Rutherford Argentina Argentina (bandiera) 0 – 0 dts
(2 – 4 dtr)
Cile (bandiera) Cile Coppa America Centenario - Finale -
1-9-2016 Mendoza Argentina Argentina (bandiera) 1 – 0 Uruguay (bandiera) Uruguay Qual. Mondiali 2018 -
6-9-2016 Mérida Venezuela Venezuela (bandiera) 2 – 2 Argentina (bandiera) Argentina Qual. Mondiali 2018 - Uscita al 71’ 71’
10-11-2016 Belo Horizonte Brasile Brasile (bandiera) 3 – 0 Argentina (bandiera) Argentina Qual. Mondiali 2018 - Ammonizione al 84’ 84’
15-11-2016 San Juan Argentina Argentina (bandiera) 3 – 0 Colombia (bandiera) Colombia Qual. Mondiali 2018 -
24-3-2017 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 1 – 0 Cile (bandiera) Cile Qual. Mondiali 2018 - Ammonizione al 90+5’ 90+5’
9-6-2017 Melbourne Brasile Brasile (bandiera) 0 – 1 Argentina (bandiera) Argentina Amichevole -
13-6-2017 Singapore Singapore Singapore (bandiera) 0 – 6 Argentina (bandiera) Argentina Amichevole - Uscita al 46’ 46’
1-9-2017 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 0 – 0 Argentina (bandiera) Argentina Qual. Mondiali 2018 -
6-10-2017 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 0 – 0 Perù (bandiera) Perù Qual. Mondiali 2018 - Ammonizione al 14’ 14’
11-10-2017 Quito Ecuador Ecuador (bandiera) 1 – 3 Argentina (bandiera) Argentina Qual. Mondiali 2018 - Ammonizione al 61’ 61’
23-3-2018 Manchester Argentina Argentina (bandiera) 2 – 0 Italia (bandiera) Italia Amichevole -
27-3-2018 Madrid Spagna Spagna (bandiera) 6 – 1 Argentina (bandiera) Argentina Amichevole -
16-6-2018 Mosca Argentina Argentina (bandiera) 1 – 1 Islanda (bandiera) Islanda Mondiali 2018 - 1º turno - Uscita al 54’ 54’
Totale Presenze 58 Reti 1
Anderlecht: 2006-2007, 2009-2010, 2011-2012, 2012-2013
Anderlecht: 2007-2008
Anderlecht: 2006, 2007, 2010, 2012
Bolivia 2003
Paesi Bassi 2005
  • Miglior giovane del Campionato belga: 1
2006-2007
  1. ^ a b Lucas Biglia, su legaseriea.it. URL consultato il 19 agosto 2017.
  2. ^ 17 (1) se si comprendono anche i play-out.
  3. ^ 221 (12) se si comprendono anche i play-off.
  4. ^ Lazio su Pereira: intanto arriva il sì di Biglia, su calciomercato.com, 4 maggio 2013. URL consultato l'8 novembre 2014.
  5. ^ Alla scoperta del "Principito" Biglia, su lazionews24.com, 3 giugno 2013. URL consultato l'8 novembre 2014.
  6. ^ Biglia, l’argentino di origini italiane che sa dettare i tempi, su calciomercatoestero.com, 19 ottobre 2012. URL consultato l'8 novembre 2014 (archiviato dall'url originale l'8 novembre 2014).
  7. ^ (ES) El Bicho dejó colorado a los cordobeses, su espn.com.ar, 2 luglio 2004. URL consultato l'8 novembre 2014.
  8. ^ Racing Club de Avellaneda 1 - Argentinos Juniors 0 worldfootball.net
  9. ^ Huracan de Tres Arroyos 3 - Argentinos Juniors 1 worldfootball.net
  10. ^ Independiente 0 - Lanus 1 worldfootball.net
  11. ^ Marco Ercole, Lazio, è arrivato Biglia. Zarate resta un caso, su repubblica.it, 3 luglio 2013.
  12. ^ Max Cristina, Supercoppa italiana, la Juventus batte la Lazio 4-0, su sportmediaset.mediaset.it, 18 agosto 2013.
  13. ^ Marco Gaetani, Lazio-Udinese 2-1: biancocelesti perfetti per un'ora, poi Zielinski li grazia, su repubblica.it, 25 agosto 2013.
  14. ^ Luigi Bolognini, La Lazio crolla anche a Verona Yakin o Reja al posto di Petkovic, in la Repubblica, 23 dicembre 2013, p. 34.
  15. ^ Marco Ercole, Biglia spaventa la Lazio: "A Roma sto benissimo, ma se il Real chiamasse...", su repubblica.it, 11 novembre 2014.
  16. ^ Jacopo Gerna, Juve infinita, vince la 10ª Coppa Italia: Matri piega la Lazio ai supplementari, su gazzetta.it, 20 maggio 2015.
  17. ^ Lazio, Biglia nuovo capitano: scoppia il caso Candreva, su repubblica.it, 30 luglio 2015.
  18. ^ Stefano Cieri, Juventus-Lazio 2-0: Mandzukic-Dybala, Allegri fa festa con i nuovi, su gazzetta.it, 8 agosto 2015.
  19. ^ Marco Gaetani, Lazio-Saint Etienne 3-2, vittoria importante ma quanti brividi per Pioli, su repubblica.it, 1º ottobre 2015.
  20. ^ 100 volte Lucas Biglia, su sslazio.it, 21 agosto 2016. URL consultato il 24 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 25 dicembre 2017).
  21. ^ Giulio Cardone, Segna Immobile, Inzaghi va di corsa, in la Repubblica, 22 agosto 2016, p. 50.
  22. ^ Marco Fallisi, Coppa Italia, Juve-Lazio 2-0: gol di Dani Alves e Bonucci, storico tris bianconero, su gazzetta.it, 17 maggio 2017.
  23. ^ Ufficiale: Biglia è rossonero, su acmilan.com, 28 luglio 2017. URL consultato il 27 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 28 luglio 2017).
  24. ^ Milan-Biglia, ora è ufficiale. L'ex Lazio ha firmato fino al 2020, su gazzetta.it, 16 luglio 2017.
  25. ^ Spal-Milan 0-4: Cutrone doppietta, Biglia e Borini in gol. Gattuso è sesto, in La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 10 febbraio 2018.
  26. ^ Milan-Inter, che lite tra Kessie e Biglia: i compagni li dividono. Poi la pace in tv, in La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 17 marzo 2019.
  27. ^ Milan, lite Biglia-Kessie al derby: multa a entrambi. Convocati dalla società, in La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 21 marzo 2019.
  28. ^ Milan, Biglia allo scoperto sul futuro, su sport.sky.it. URL consultato il 15 settembre 2020.
  29. ^ a b Milan: si rivede Biglia, ma ancora per poco. Numeri horror, l'acquisto flop ha il futuro segnato, su calciomercato.com. URL consultato il 15 settembre 2020.
  30. ^ Milan, da Biglia a Kalinic: ecco la flop ten del Diavolo, su corrieredellosport.it. URL consultato il 15 settembre 2020.
  31. ^ (TR) Lucas Biglia Karagümrük’te!, su twitter.com, 14 settembre 2020. URL consultato il 15 settembre 2020.
  32. ^ (TR) HOŞ GELDİN LUCAS BIGLIA, su ibfk.com.tr, 10 giugno 2022. URL consultato il 10 giugno 2022.
  33. ^ L’argentino Lucas Biglia annuncia il ritiro: “Farò l’allenatore”, su corrieredellosport.it, 3 febbraio 2024. URL consultato il 4 febbraio 2024.
  34. ^ (ES) Los 23 convocados de Martino para la Copa América, su tycsports.com, 20 maggio 2016. URL consultato il 21 maggio 2016.
  35. ^ Sky Sport, Argentina, ecco la lista: 5 "italiani", out Icardi. URL consultato il 21 agosto 2018.
  36. ^ Argentina: Biglia annuncia l'addio alla nazionale, su calciomercato.com. URL consultato il 21 agosto 2018.
  37. ^ Piero Vetrone, "UEFA B" (Corso Allenatore)- Elenco completo: Bonucci, Lucas Biglia e tanti altri, su Tutto Calcio Giovanile, 24 luglio 2024. URL consultato il 10 agosto 2024.
  38. ^ a b c d Regular season+Play-off
  39. ^ a b c d e f Nei turni preliminari.
  40. ^ a b c d e f g h i j k l Regular season+Play-off Scudetto.
  41. ^ 2 nei turni preliminari.
  42. ^ 4 nei turni preliminari.
  43. ^ Nel turno preliminare contro il Bayer Leverkusen.
  44. ^ 6 nei turni preliminari.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]