Enzo Pérez

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Enzo Pérez
Pérez con la maglia del Benfica nel 2014
Nazionalità Bandiera dell'Argentina Argentina
Altezza 177 cm
Peso 77 kg
Calcio
Ruolo Centrocampista
Squadra Estudiantes
Carriera
Giovanili
1996-2003Bandiera non conosciuta Deportivo Maipú
Squadre di club1
2003-2007Godoy Cruz86 (12)
2007-2011Estudiantes122 (14)
2011-2012Benfica3 (0)
2012Estudiantes13 (0)
2012-2014Benfica67 (9)
2015-2017Valencia61 (0)
2017-2023River Plate110 (2)
2024-Estudiantes9 (0)
Nazionale
2009-2018Bandiera dell'Argentina Argentina26 (1)
Palmarès
 Mondiali di calcio
Argento Brasile 2014
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 18 marzo 2024

Enzo Nicolás Pérez Segui (Mendoza, 22 febbraio 1986) è un calciatore argentino, centrocampista dell'Estudiantes. Con l'Argentina è stato vicecampione del mondo nel 2014.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Centrocampista tuttofare, risulta un vero e proprio jolly; dotato di buona tecnica individuale, fa di dinamismo, rapidità e velocità i suoi punti di forza, ed è inoltre abile nei contrasti di gioco.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Gli esordi[modifica | modifica wikitesto]

Pérez iniziò la propria carriera nel Deportivo Maipú, della provincia di Mendoza, in Argentina. Debuttò per il club l'8 settembre 2002 all'età di 16 anni, nella Mendoza Soccer League. Giocò diverse partite fino a quando non fu trasferito al Godoy Cruz, dove giocò nelle squadre inferiori, per poi passare in prima squadra. Entra nella storia del club segnando il primo gol del Godoy nella massima serie argentina, il 9 settembre 2006 contro il Belgrano. Nella stessa stagione metterà a segno altri 4 gol divenendo il titolare per la maggior parte delle partite.

Estudiantes de La Plata[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la sua esibizione al Godoy Cruz, l'Estudiantes de la Plata lo acquistò per far parte della loro squadra a partire dalla seconda metà del 2007. In quella squadra fu finalista alla coppa Sudamericana 2008 e campione della coppa Libertadores 2009.

Sei mesi dopo la sua squadra andò a giocare la coppa del mondo per club ad Abu Dhabi. Nella semifinale contro i Pohang Steelers, Enzo Pérez fornì un assist a Leandro Benítez che valse il secondo gol, partita che terminò con una vittoria per 2-1 per l'Estudiantes de La Plata. Nella finale contro il Barcelona, la sua squadra fu vantaggio fino all'88º minuto, successivamente la partita fu ribalta nei tempi supplementari.

Dopo quella stagione con l'Estudiantes de La Plata, acquistato dal Benfica, partecipando per un semestre alla Primeira Liga, per poi tornare in prestito per cinque mesi all'Estudiantes, a partire da febbraio 2010.

Benfica[modifica | modifica wikitesto]

Il 7 luglio 2011 per 2,4 milioni di euro si trasferisce al Benfica, con cui firma un contratto quinquennale.[1] Nella stagione 2012-13, al suo ritorno in Portogallo, iniziò le prime partite in panchina entrando nei secondi tempi, Pérez divenne un centrocampista centrale, associandosi a Nemanja Matić, assumendo un ruolo centrale al comando della squadra. Durante il calciomercato del 2013, Nemanja Matić lasciò il club per giocare in Inghilterra, l'influenza di Pérez crebbe molto dopo la partenza del suo compagno di squadra già titolare permanente della squadra.

Fu parte vitale della campagna per il titolo di campionato portoghese, coppa della Lega Portoghese e Coppa di Portogallo in questo modo vinse tutto ciò che poteva vincere in Portogallo, vincendo anche una finale di Europa League sconfiggendo il Siviglia, anche se non fu presente in quanto dovette rispettare una squalifica per accumulo di cartellini gialli. La sua prestazione come pilastro della squadra attirò l'interesse di altri club molto importanti in Europa e Jorge Jesus nominò Pérez il giocatore più difficile da sostituire e il cervello della squadra.

Il 6 luglio 2014, vinse il premio come miglior giocatore dell'anno del Benfica. Dopo l'arrivo del magnate di Singapore Peter Lim al Valencia, Pérez spinse a unirsi alla squadra guidata dal portoghese Nuno Espírito Santo. Nell'estate del 2014, il Benfica e il Valencia raggiunsero un accordo per la cessione intorno ai 25 milioni di euro, ma il presidente dell'ente portoghese, Luís Filipe Vieira, respinse tale accordo chiedendo il completo pagamento della sua clausola (30 milioni euro), effettuando il trasferimento del giocatore solo all'ultima di calciomercato estivo, senza giungere a un accordo. Per questo il calciatore continuò a giocare nel Benfica nella stagione 2014/15.

Valencia[modifica | modifica wikitesto]

Il Valencia riaprì le trattative con il giocatore per il mercato invernale, ma non era l'unico club interessato, perché anche il Manchester United avanzò un'offerta importante. Infine, il 29 dicembre del 2014, dopo alcuni giorni di speculazioni, il Valencia confermò sul loro sito ufficiale l'ingaggio del centrocampista argentino in cambio di 25 milioni di euro dal Benfica. Arrivò al club spagnolo per giocare la seconda metà della stagione 2014/15, con l'aspirazione di tornare a competere in UEFA Champions League.

Il 4 gennaio del 2015 debuttò con la squadra, dopo meno di una settimana di allenamento nella vittoria del Valencia 2-1 sul Real Madrid allo stadio di Mestalla. Il suo debutto avvenne nel migliore dei modi, giocò infatti una partita ad un ottimo livello difendendo, recuperando palloni e proponendosi in attacco. Prese subito posto negli undici titolari di Nuno Espírito Santo, ma un infortunio prematuro lo costrinse a saltare cinque partite consecutive. Guarito dall'infortunio, giocò pochi minuti per completare la grande stagione 2014/15 che permise alla squadra di qualificarsi per la Champions League.

La stagione 2015/16 iniziò in modo molto irregolare, con strane decisioni dall'allenatore Nuno, che finì per farsi esonerare dopo pochi mesi, e con diversi problemi fisici che gli impedirono di avere continuità nel corso della stagione. Saltò 16 partite a causa di problemi fisici, che fecero dubitare il club della sua permanenza nel 2016, ma nonostante ciò, non solo continuò a giocare ma divenne il capitano della squadra nella stagione 2016/17. Al termine della stagione, la squadra arrivò 12ª, vicina ai punti per la retrocessione. Il club valutò i suoi problemi fisici, il suo peso nel fair play finanziario a cui sono soggetti i club della Liga e il suo cattivo rapporto con la stampa, dunque nell'estate del 2017 fu ufficializzato il suo trasferimento.[2][3]

River Plate[modifica | modifica wikitesto]

Il 29 giugno del 2017 fu ufficializzato il suo trasferimento al River Plate per una cifra vicina ai 3 milioni di euro. Appena Pérez arrivò al River Plate, saltò le prime partite per un problema di adattamento per poi vincere il ballottaggio con Ariel Rojas. Debuttò con la squadra agli ottavi di Coppa Libertadores contro il Guaraní.

Raggiunse un ottimo livello atletico nella squadra guidata da Marcelo Gallardo, divenendo il protagonista delle finali della supercopa Argentina 2018 e della Coppa Libertadores 2018, entrambe vinte contro il Boca Juniors. Con il River Plate ha ottenuto anche 2 coppe d'Argentina, una recopa Sudamericana e un'altra supercopa Argentina. Nel gennaio 2021 Pérez rifiutò un contratto da 3 milioni di dollari in tempi di pandemia offerto dal Trabzonspor della Turchia, per continuare a giocare nel River.

Nel maggio 2021 si è verificata una situazione particolare, in cui tutti i portieri convocati per la coppa Libertadores erano positivi al COVID-19, lasciando la posizione vuota senza giocatori in quel ruolo. Per la partita contro il Santa Fe, Pérez si è assunto la responsabilità di giocare come portiere, rischiando di peggiorare l'infortunio al tendine destro. Ciò gli valse l'ammirazione dei suoi compagni di squadra, dei tifosi e della dirigenza, come il direttore Ubaldo Fillol (uno dei più grandi idoli riverplatensi), che disse: "Gli auguro la migliore fortuna del mondo. Inoltre, conosce l'immensità di quell'arco, la storia di quell'arco e si spera che possa onorarlo". Infine, il River ha battuto il Santa Fe per 2 a 1.[4][5]

Enzo Pérez ha sottolineato in più occasioni la sua simpatia e quella della sua famiglia per il River, tanto che suo padre lo ha chiamato così in onore del suo idolo Enzo Francescoli.

Al termine della stagione 2023, va in scadenza di contratto con i Millonarios.

Ritorno all'Estudiantes[modifica | modifica wikitesto]

Il 10 gennaio 2024, dopo essere rimasto svincolato, firma un accordo annuale con l'Estudiantes.[6][7]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Il 30 settembre 2009 debutta nella nazionale argentina in un'amichevole giocata contro il Ghana vinta (2-0).

Il 1º giugno 2011 viene inserito dal CT Batista nella lista dei 26 pre-convocati in vista della Coppa America di luglio.

Successivamente viene convocato dal CT Sabella per il campionato del mondo 2014, dove disputa tre partite, giocando da titolare anche la finale persa contro la Germania.

A seguito dell'infortunio accorso a Manuel Lanzini a pochi giorni dalla manifestazione,[8] viene convocato in sua sostituzione anche per il campionato del mondo 2018.[9]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 22 giugno 2017.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2003-2004 Bandiera dell'Argentina Godoy Cruz PD 0 0 - - - - - - - - - 0 0
2004-2005 PD 22 1 - - - - - - - - - 22 1
2005-2006 PD 32 7 - - - - - - - - - 32 7
2006-2007 PD 32 4 - - - - - - - - - 32 4
Totale Godoy Cruz 86 12 - - - - - - 86 12
2007-2008 Bandiera dell'Argentina Estudiantes PD 31 1 - - - CL+CS 5+1 1+0 - - - 37 2
2008-2009 PD 28 4 - - - CL+CS 15+4 2+0 - - - 47 6
2009-2010 PD 30 4 - - - CL 9 1 Cmc 2 0 41 5
2010-2011 PD 33 5 - - - CL+CS+RS 7+2+2 0 - - - 44 5
2011-2012 Bandiera del Portogallo Benfica PL 3 0 CP+CdL 0+0 0 UCL 0[10] 0 - - - 4 0
feb.-giu. 2012 Bandiera dell'Argentina Estudiantes PD 13 0 CA 0 0 CS 0 0 - - - 13 0
Totale Estudiantes 135 14 - - 45 4 2 0 182 18
2012-2013 Bandiera del Portogallo Benfica PL 28 4 CP+CdL 2+3 0 UCL+UEL 5+8 0 - - - 46 4
2013-2014 PL 28 4 CP+CdL 4+3 1+0 UCL+UEL 6+6 0 - - - 47 5
2014-2015 PL 11 1 CP+CdL 2+0 0 UCL 5 0 SP 1 0 19 1
Totale Benfica 70 9 14 1 31 0 1 0 116 10
gen. giu-2015 Bandiera della Spagna Valencia PD 14 0 CR 1 0 - - - - - 15 0
2015-2016 PD 20 0 CR 3 0 UCL+UEL 7+0 0 - - - 30 0
2016-2017 PD 27 0 CR 2 0 - - - - - - 29 0
Totale Valencia 61 0 6 0 7 0 - - 74 0
Totale carriera 353 35 20 1 83 4 3 0 458 40

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Argentina
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
30-9-2009 Córdoba Argentina Bandiera dell'Argentina 2 – 0 Bandiera del Ghana Ghana Amichevole - Uscita al 46’ 46’
11-10-2009 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 2 – 1 Bandiera del Perù Perù Qual. Mondiali 2010 - Uscita al 46’ 46’
26-1-2010 San Juan Argentina Bandiera dell'Argentina 3 – 2 Bandiera della Costa Rica Costa Rica Amichevole - Uscita al 46’ 46’
20-4-2011 Mar del Plata Argentina Bandiera dell'Argentina 2 – 2 Bandiera dell'Ecuador Ecuador Amichevole - Uscita al 69’ 69’
25-5-2011 Resistencia Argentina Bandiera dell'Argentina 4 – 2 Bandiera del Paraguay Paraguay Amichevole 1 Uscita al 77’ 77’
11-9-2012 Lima Perù Bandiera del Perù 1 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2014 - Ingresso al 74’ 74’
4-6-2014 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 3 – 0 Bandiera di Trinidad e Tobago Trinidad e Tobago Amichevole - Ingresso al 63’ 63’ Ammonizione al 72’ 72’
7-6-2014 La Plata Argentina Bandiera dell'Argentina 2 – 0 Bandiera della Slovenia Slovenia Amichevole -
5-7-2014 Brasilia Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 0 Bandiera del Belgio Belgio Mondiali 2014 - Quarti di finale - Ingresso al 33’ 33’
9-7-2014 San Paolo Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 0 – 0 dts
(2 – 4 dtr)
Bandiera dell'Argentina Argentina Mondiali 2014 - Semifinale - Uscita al 81’ 81’
13-7-2014 Rio de Janeiro Germania Bandiera della Germania 1 – 0 dts Bandiera dell'Argentina Argentina Mondiali 2014 - Finale - Uscita al 86’ 86’
3-9-2014 Düsseldorf Germania Bandiera della Germania 2 – 4 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole - Uscita al 46’ 46’
11-10-2014 Pechino Brasile Bandiera del Brasile 2 – 0 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole - Ingresso al 76’ 76’
14-10-2014 Hong Kong Hong Kong Bandiera di Hong Kong 0 – 7 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole - Uscita al 73’ 73’
12-11-2014 Londra Argentina Bandiera dell'Argentina 2 – 1 Bandiera della Croazia Croazia Amichevole -
17-11-2015 Barranquilla Colombia Bandiera della Colombia 0 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2018 - Ingresso al 86’ 86’
11-11-2016 Belo Horizonte Brasile Bandiera del Brasile 3 – 0 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2018 - Uscita al 46’ 46’
16-11-2016 San Juan Argentina Bandiera dell'Argentina 3 – 0 Bandiera della Colombia Colombia Qual. Mondiali 2018 - Uscita al 46’ 46’
28-3-2017 La Paz Bolivia Bandiera della Bolivia 2 – 0 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2018 - Uscita al 70’ 70’
5-10-2017 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 0 – 0 Bandiera del Perù Perù Qual. Mondiali 2018 - Ingresso al 67’ 67’
10-10-2017 Quito Ecuador Bandiera dell'Ecuador 1 – 3 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2018 -
11-11-2017 Mosca Russia Bandiera della Russia 0 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole - Uscita al 87’ 87’
14-11-2017 Krasnodar Argentina Bandiera dell'Argentina 2 – 4 Bandiera della Nigeria Nigeria Amichevole -
21-6-2018 Nižnij Novgorod Argentina Bandiera dell'Argentina 0 – 3 Bandiera della Croazia Croazia Mondiali 2018 - 1º turno - Uscita al 68’ 68’
26-6-2018 San Pietroburgo Nigeria Bandiera della Nigeria 1 – 2 Bandiera dell'Argentina Argentina Mondiali 2018 - 1º turno - Uscita al 61’ 61’
30-6-2018 Kazan' Francia Bandiera della Francia 4 – 3 Bandiera dell'Argentina Argentina Mondiali 2018 - Ottavi di finale - Uscita al 66’ 66’
Totale Presenze 26 Reti 1

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Estudiantes: Apertura 2010
River Plate: 2023
Benfica: 2013-2014
Benfica: 2013-2014
Benfica: 2013-2014
Benfica: 2014
River Plate: 2017, 2019
River Plate: 2018-2019
River Plate: 2023

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Estudiantes: 2009
River Plate: 2018
River Plate: 2019

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

2014
2019

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ufficiale: Enzo Pérez dall'Estudiantes al Benfica, su tuttomercatoweb.com, 7 luglio 2011. URL consultato il 10 luglio 2014.
  2. ^ (ES) Diego Alves y Enzo Pérez, fuera del Valencia, su deportevalenciano.com. URL consultato il 21 maggio 2021.
  3. ^ (ES) Javier Pérez, Enzo Pérez y el enésimo mal negocio de Lim, in El País, 30 giugno 2017. URL consultato il 21 maggio 2021.
  4. ^ Gianluca Di Marzio, River Plate eroico: vittoria in Libertadores con Enzo Perez tra i pali, su gianlucadimarzio.com. URL consultato il 20 maggio 2021.
  5. ^ Il River vince in Libertadores con un mediano in porta, su sport.sky.it. URL consultato il 21 maggio 2021.
  6. ^ (ES) Enzo Pérez volvió al Pincha, su estudiantesdelaplata.com. URL consultato il 23 gennaio 2024.
  7. ^ (ES) @edelpoficial, 😍 ¡Lo esperamos y lo recibimos! Enzo Pérez es nuevo jugador de Estudiantes para iniciar su tercer ciclo en el club. El último Héroe del Mineirao está de nuevo en casa 🏆🇦🇹 (Tweet), su Twitter, 10 gennaio 2024. URL consultato il 10 gennaio 2024.
  8. ^ Russia 2018, Argentina: rottura del legamento crociato per Lanzini. Salterà i Mondiali, su sport.sky.it, 8 giugno 2018. URL consultato l'8 giugno 2018.
  9. ^ La nazionale argentina ha convocato Enzo Perez per sostituire l’infortunato Manuel Lanzini ai Mondiali di calcio, su ilpost.it, 9 giugno 2018. URL consultato il 10 giugno 2018.
  10. ^ 1 presenze nei turni preliminari.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]