Steve McMichael

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Steve "Mongo" McMichael
Steve McMichael nel 2008
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Altezza 188 cm
Peso 122 kg
Football americano
Ruolo Defensive tackle
Termine carriera 1994
Hall of fame Pro Football Hall of Fame (2024)
Carriera
Giovanili
1976-1979Texas Longhorns
Squadre di club
1980New England Patriots
1981-1993Chicago Bears
1994Green Bay Packers
Statistiche
Partite 213
Partite da titolare 171
Tackle 847
Sack 95,0
Intercetti 2
Fumble forzati 13
Palmarès
Trofeo Vittorie
Super Bowl 1
Selezioni al Pro Bowl 2
All-Pro 4

Per maggiori dettagli vedi qui

 

Stephen Douglas (Steve) McMichael, detto Mongo (Houston, 17 ottobre 1957), è un ex wrestler, ex giocatore di football americano e allenatore di football americano statunitense nella National Football League (NFL). Al college giocò a football alla University of Texas dove fu nominato All-American. Nella NFL giocò con New England Patriots, Chicago Bears e Green Bay Packers, vincendo il Super Bowl XX con i Bears. In seguito divenne un lottatore professionista e un commentatore per la World Championship Wrestling (WCW), durante cui fu membro del gruppo dei Four Horsemen. È stato introdotto nella Pro Football Hall of Fame nel 2024.[1]

Carriera nel football[modifica | modifica wikitesto]

McMichael fu scelto nel terzo giro del Draft NFL 1980 dai New England Patriots[2]. I Chicago Bears lo acquisirono come free agent nel 1981, divenendo uno dei loro defensive tackle titolari e contribuendo alla vittoria del Super Bowl nel 1985[3]. McMichael disputò 101 partite consecutive come titolare fino al 1990, quando i minuti in campo a sua disposizione iniziarono a limitarsi. Nel 1988 guidò i Bears con 11,5 sack. L'anno seguente concluse con un primato in carriera di 108 tackle. Fu convocato come titolare per il Pro Bowl nel 1986 e nel 1987.

McMichael balzò agli onori delle cronache nel 1991 in una gara contro i New York Jets. Con i Bears in svantaggio 13-6 a un minuto e 54 secondi dalla fine, forzò un fumble su Blair Thomas e lo recuperò sulla linea delle 36 yard di New York. Il quarterback Jim Harbaugh poco dopo lanciò il touchdown del pareggio per Neal Anderson. Con 18 secondi alla fine della gara, Harbaugh segnò un altro touchdown su una corsa da una yard[4]. Il capo-allenatore dei Bears Mike Ditka affermò nel 2005 che McMichael fu il giocatore più duro che abbia mai allenato[5]. Steve giocò una stagione con i Green Bay Packers nel 1994 prima di ritirarsi.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Franchigia[modifica | modifica wikitesto]

Chicago Bears: XX
Chicago Bears: 1985

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

1986, 1987
1985, 1987
1986, 1991

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) List of 'NFL Honors' award winners from 2023 NFL season, su NFL.com, 8 febbraio 2024. URL consultato il 9 febbraio 2024.
  2. ^ (EN) 1980 National Football League Draft, Pro Football Hall of Fame. URL consultato il 20 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2013).
  3. ^ (EN) Super Bowl XX Game Recap, NFL.com. URL consultato il 20 ottobre 2012.
  4. ^ (EN) McMichael sparked a remarkable rally, Chicago Bears.com, 30 marzo 2012. URL consultato il 18 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 5 aprile 2012).
  5. ^ (EN) Center Stage: Mike Ditka, imdb.com, 18 dicembre 2005. URL consultato il 18 ottobre 2012.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN24317472 · ISNI (EN0000 0000 4847 5508 · LCCN (ENno2004083801 · WorldCat Identities (ENlccn-no2004083801