Lou Creekmur

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Lou Creekmur
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Altezza 183 cm
Peso 116 kg
Football americano
Ruolo Offensive tackle
Termine carriera 1959
Hall of fame Pro Football Hall of Fame (1996)
Carriera
Giovanili
William & Mary Tribe
Squadre di club
1950-1959Detroit Lions
Statistiche
Partite 116
Palmarès
Trofeo Vittorie
Campione NFL 3
Selezioni al Pro Bowl 8
All-Pro 7

Per maggiori dettagli vedi qui

 

Lou Creekmur (Hopelawn, 22 gennaio 19275 luglio 2009) è stato un giocatore di football americano statunitense, indotto nella Pro Football Hall of Fame nel 1996.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Lou Creekmur iniziò a giocare a football ad alto livello al College di William e Mary e venne scelto nel 26º giro del Draft NFL 1948 dai Philadelphia Eagles[1].

La sua carriera professionistica iniziò però due anni più tardi, nel 1950, quando venne messo sotto contratto dai Detroit Lions, con i quali avrebbe disputato tutte le 10 stagioni della sua carriera. Utilizzato inizialmente come offensive guard, venne successivamente spostato nel ruolo di offensive tackle, anche se occasionalmente ritornò al suo ruolo iniziale e, in condizioni di emergenza, venne a volte impiegato anche come uomo di linea offensiva.

Nonostante la carenza dell'attrezzatura protettiva, ed in particolare dei caschi, utilizzata all'epoca lo abbia portato a subire ben 13 fratture del setto nasale, Lou Creekmur è ricordato per non aver saltato una sola partita in tutti i dieci anni della sua carriera professionistica.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Franchigia[modifica | modifica wikitesto]

3
Detroit Lions: 1952, 1953, 1957

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

1950, 1951, 1952, 1953, 1954, 1955, 1956, 1957
1951, 1952, 1953, 1954, 1955, 1956, 1957

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Pro Football Draft History: 1948, Pro Football Hall of Fame. URL consultato il 20 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2013).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]