Musei e siti italiani gestiti dalla Direzione generale per le antichità

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La Direzione generale per le antichità[1] era una delle direzioni generali in cui si articolava il Ministero per i beni e le attività culturali, con delega per l'archeologia.

Operativa dal 2001, la Direzione generale si occupava della tutela, conservazione e valorizzazione di numerosi musei, scavi archeologici, monumenti e necropoli in tutta Italia (eccettuate le Regioni autonome Sicilia, Trentino-Alto Adige e Valle d'Aosta), tramite appositi uffici periferici, le Soprintendenze archeologiche.[2]

Tale compito è cessato nel 2015, quando il Ministero ha trasferito la gestione di tutti i siti e musei statali, compresi quelli archeologici, alle nuove Direzioni regionali Musei. Nel 2016, inoltre, la Direzione generale per le antichità è stata unita alla Direzione generale Belle arti e paesaggio dando vita alla Direzione generale Archeologia, belle arti e paesaggio, da cui dipendono le attuali Soprintendenze Archeologia, belle arti e paesaggio.

La presente lista resta comunque un utile elenco di siti e musei archeologici di proprietà statale in Italia (sempre eccettuate Sicilia, Trentino-Alto Adige e Valle d'Aosta).[3]

Abruzzo[modifica | modifica wikitesto]

Provincia di Chieti
Provincia dell'Aquila

Basilicata[modifica | modifica wikitesto]

Provincia di Matera
Provincia di Potenza

Calabria[modifica | modifica wikitesto]

Provincia di Catanzaro
Provincia di Cosenza
Provincia di Crotone
Provincia di Reggio Calabria
Provincia di Vibo Valentia

Campania[modifica | modifica wikitesto]

Provincia di Benevento
Provincia di Caserta
Provincia di Napoli
Provincia di Salerno

Emilia-Romagna[modifica | modifica wikitesto]

Provincia di Bologna
Provincia di Ferrara
Provincia di Forlì-Cesena
Provincia di Parma
Provincia di Piacenza
Provincia di Ravenna

Friuli-Venezia Giulia[modifica | modifica wikitesto]

Provincia di Trieste
Provincia di Udine

Lazio[modifica | modifica wikitesto]

Provincia di Frosinone
Provincia di Latina
Provincia di Roma
Provincia di Viterbo

Liguria[modifica | modifica wikitesto]

Provincia di Genova
Provincia di Imperia
Provincia della Spezia

Lombardia[modifica | modifica wikitesto]

Provincia di Brescia
Provincia di Varese

Marche[modifica | modifica wikitesto]

Provincia di Ancona
Provincia di Ascoli Piceno
Provincia di Fermo
Provincia di Macerata
Provincia di Pesaro e Urbino

Molise[modifica | modifica wikitesto]

Provincia di Campobasso
Provincia di Isernia

Piemonte[modifica | modifica wikitesto]

Provincia di Alessandria
Provincia di Cuneo
Provincia di Torino

Puglia[modifica | modifica wikitesto]

Provincia di Bari
Provincia di Brindisi
Provincia di Foggia
Provincia di Lecce
Provincia di Taranto

Sardegna[modifica | modifica wikitesto]

Provincia di Cagliari
Provincia di Oristano
Provincia di Sassari

Toscana[modifica | modifica wikitesto]

Provincia di Arezzo
Provincia di Firenze
Provincia di Grosseto
Provincia di Livorno
Provincia di Siena

Umbria[modifica | modifica wikitesto]

Provincia di Perugia
Provincia di Terni

Veneto[modifica | modifica wikitesto]

Provincia di Belluno
  • Area archeologica di piazza Duomo, Feltre
Provincia di Padova
Provincia di Rovigo
Provincia di Venezia

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Poi Direzione generale Beni archeologici e infine Direzione generale Archeologia.
  2. ^ Direzione generale per le antichità [collegamento interrotto], su 2.42.228.117, 18 gennaio 2016. URL consultato il 6 luglio 2021.
  3. ^ Direzione generale Beni archeologici, Atlante.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Direzione generale Beni archeologici, Atlante, su archeologia.beniculturali.it. URL consultato il 6 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 9 novembre 2011).