Pandemia di COVID-19 in Italia: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Atarubot (discussione | contributi)
template cita "xxxx"; elimino parametri vuoti; fix formato data; rinomina/fix nomi parametri
Etichetta: Editor wikitesto 2017
Riga 378: Riga 378:
Sono state aperte numerose inchieste penali per [[omicidio]] ed [[epidemia]] colposa a causa della decisione da parte di alcune istituzioni di confinare i contagiati nelle case di riposo per anziani, inizialmente da parte della Magistratura di [[Milano]]<ref>{{Cita news|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/04/11/coronavirus-omicidio-ed-epidemia-colposa-indagato-il-dg-del-pio-albergo-trivulzio-per-le-oltre-100-morti-nella-residenza-per-anziani/5767400|titolo=Coronavirus: omicidio ed epidemia colposa|sito=Il Fatto Quotidiano|data=1º aprile 2020|accesso=13 aprile 2020}}</ref>, con iscrizione nel registro degli indagati del direttore del [[Pio Albergo Trivulzio]], e da parte della Magistratura di [[Prato (Italia)|Prato]]<ref>{{Cita news|url=https://www.paesesera.toscana.it/700-contagi-nelle-rsa-toscane-inchiesta-penale-a-prato/|titolo=700 contagi nelle Rsa toscane. Inchiesta penale a Prato|sito=Paese Sera|data=1º aprile 2020|accesso=13 aprile 2020}}</ref>, quest’ultima, ad oggi, senza ipotesi di reato.
Sono state aperte numerose inchieste penali per [[omicidio]] ed [[epidemia]] colposa a causa della decisione da parte di alcune istituzioni di confinare i contagiati nelle case di riposo per anziani, inizialmente da parte della Magistratura di [[Milano]]<ref>{{Cita news|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/04/11/coronavirus-omicidio-ed-epidemia-colposa-indagato-il-dg-del-pio-albergo-trivulzio-per-le-oltre-100-morti-nella-residenza-per-anziani/5767400|titolo=Coronavirus: omicidio ed epidemia colposa|sito=Il Fatto Quotidiano|data=1º aprile 2020|accesso=13 aprile 2020}}</ref>, con iscrizione nel registro degli indagati del direttore del [[Pio Albergo Trivulzio]], e da parte della Magistratura di [[Prato (Italia)|Prato]]<ref>{{Cita news|url=https://www.paesesera.toscana.it/700-contagi-nelle-rsa-toscane-inchiesta-penale-a-prato/|titolo=700 contagi nelle Rsa toscane. Inchiesta penale a Prato|sito=Paese Sera|data=1º aprile 2020|accesso=13 aprile 2020}}</ref>, quest’ultima, ad oggi, senza ipotesi di reato.


Il professore [[Sabino Cassese]] ha denunciato l'inefficace coordinamento tra le istituzioni nazionali e quelle locali, sollecitando il potere legislativo a ridisegnare il perimetro delle recirpoche competenze, e lamentando anche la mancata applicazione dell’articolo 117 della [[Costituzione]], che riserva allo Stato i compiti in materia di profilassi internazionale, dell’articolo 120 della [[Costituzione]] che consente al Governo di sostituirsi alle Regioni in casi di pericolo grave per l’incolumità, e della legge 833 del 1978 che assegna al [[Ministero della salute]] - e non alle [[Regione (Italia)|Regioni]] - il compito di intervenire direttamente in caso di epidemie.<ref>{{Cita news|url=https://www.ilmessaggero.it/AMP/pay/coronavirus_cassese_intervista_regioni_sanita_nazionale-5149114.html|titolo=Coronavirus, Cassese: «Le Regioni fanno troppe cose e male, il servizio sanitario dev’essere nazionale»|sito=Il Messaggero|data=3 aprile 2020|accesso=13 aprile 2020}}</ref>
Il professore [[Sabino Cassese]] ha denunciato l'inefficace coordinamento tra le istituzioni nazionali e quelle locali, sollecitando il potere legislativo a ridisegnare il perimetro delle reciproche competenze, e lamentando anche la mancata applicazione dell’articolo 117 della [[Costituzione]], che riserva allo Stato i compiti in materia di profilassi internazionale, dell’articolo 120 della [[Costituzione]] che consente al Governo di sostituirsi alle Regioni in casi di pericolo grave per l’incolumità, e della legge 833 del 1978 che assegna al [[Ministero della salute]] - e non alle [[Regione (Italia)|Regioni]] - il compito di intervenire direttamente in caso di epidemie.<ref>{{Cita news|url=https://www.ilmessaggero.it/AMP/pay/coronavirus_cassese_intervista_regioni_sanita_nazionale-5149114.html|titolo=Coronavirus, Cassese: «Le Regioni fanno troppe cose e male, il servizio sanitario dev’essere nazionale»|sito=Il Messaggero|data=3 aprile 2020|accesso=13 aprile 2020}}</ref>


In particolare una polemica ha riguardato la gestione all'interno dell'[[ospedale civico di Codogno]], nell'area del focolaio italiano del virus. In seguito alle osservazioni mosse dal [[Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|presidente del Consiglio]] [[Giuseppe Conte]] (in un'intervista si era riferito all'ospedale di Codogno, ma senza farne esplicitamente il nome)<ref name="next1">{{cita web|url=https://www.nextquotidiano.it/focolaio-di-coronavirus-e-colpa-dellospedale-di-codogno/|titolo=Ma davvero il focolaio di Coronavirus è colpa dell’ospedale di Codogno?|autore=Alessandro D'Amato|data=25 febbraio 2020|sito=nextquotidiano.it}}</ref><ref>{{cita web|url=https://video.huffingtonpost.it/embed/cronaca/coronavirus-l-infettivologo-galli-basta-critiche-all-ospedale-di-codogno-il-virus-era-gia-in-circolo/25575/25544?responsive=true|titolo=Coronavirus, l'infettivologo Galli: "Basta critiche all'ospedale di Codogno, il virus era già in circolo"|sito=[[Huffington Post]]}}</ref> sul mancato rispetto dei protocolli sanitari di sicurezza emanati tramite Decreto dal [[Governo Conte II|governo]] per contenere la diffusione del coronavirus, e relativamente all'iniziale dimissione dall'ospedale del cosiddetto "paziente uno" senza sottoporlo al test di positività al virus,<ref>{{cita web|url=https://www.caffeinamagazine.it/italia/417574-coronavirus-contagiato-codogno/|titolo=Coronavirus, chi è il 38enne italiano contagiato: chi ha visto e cosa ha fatto in questi giorni|data=21 febbraio 2020|sito=caffeinamagazine.it}}</ref><ref name="next2">{{cita web|url=https://www.nextquotidiano.it/coronavirus-errori-ospedale-di-codogno/|titolo=Gli errori dell’ospedale di Codogno che hanno contribuito a diffondere il Coronavirus|autore=Alessandro D'Amato|data=26 febbraio 2020|sito=nextquotidiano.it}}</ref>, alcuni esponenti della [[Regione Lombardia]] precisarono che l'ospedale aveva correttamente seguito i protocolli in vigore in quel momento, emanati dal [[Ministero della Salute]] e dall’[[Organizzazione mondiale della sanità]], che indicavano di eseguire i test solo alle persone ritornate dalla [[Cina]] o addirittura solo dalla zona di [[Wuhan]].<ref name="next1" />
In particolare una polemica ha riguardato la gestione all'interno dell'[[ospedale civico di Codogno]], nell'area del focolaio italiano del virus. In seguito alle osservazioni mosse dal [[Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|presidente del Consiglio]] [[Giuseppe Conte]] (in un'intervista si era riferito all'ospedale di Codogno, ma senza farne esplicitamente il nome)<ref name="next1">{{cita web|url=https://www.nextquotidiano.it/focolaio-di-coronavirus-e-colpa-dellospedale-di-codogno/|titolo=Ma davvero il focolaio di Coronavirus è colpa dell’ospedale di Codogno?|autore=Alessandro D'Amato|data=25 febbraio 2020|sito=nextquotidiano.it}}</ref><ref>{{cita web|url=https://video.huffingtonpost.it/embed/cronaca/coronavirus-l-infettivologo-galli-basta-critiche-all-ospedale-di-codogno-il-virus-era-gia-in-circolo/25575/25544?responsive=true|titolo=Coronavirus, l'infettivologo Galli: "Basta critiche all'ospedale di Codogno, il virus era già in circolo"|sito=[[Huffington Post]]}}</ref> sul mancato rispetto dei protocolli sanitari di sicurezza emanati tramite Decreto dal [[Governo Conte II|governo]] per contenere la diffusione del coronavirus, e relativamente all'iniziale dimissione dall'ospedale del cosiddetto "paziente uno" senza sottoporlo al test di positività al virus,<ref>{{cita web|url=https://www.caffeinamagazine.it/italia/417574-coronavirus-contagiato-codogno/|titolo=Coronavirus, chi è il 38enne italiano contagiato: chi ha visto e cosa ha fatto in questi giorni|data=21 febbraio 2020|sito=caffeinamagazine.it}}</ref><ref name="next2">{{cita web|url=https://www.nextquotidiano.it/coronavirus-errori-ospedale-di-codogno/|titolo=Gli errori dell’ospedale di Codogno che hanno contribuito a diffondere il Coronavirus|autore=Alessandro D'Amato|data=26 febbraio 2020|sito=nextquotidiano.it}}</ref>, alcuni esponenti della [[Regione Lombardia]] precisarono che l'ospedale aveva correttamente seguito i protocolli in vigore in quel momento, emanati dal [[Ministero della Salute]] e dall’[[Organizzazione mondiale della sanità]], che indicavano di eseguire i test solo alle persone ritornate dalla [[Cina]] o addirittura solo dalla zona di [[Wuhan]].<ref name="next1" />

Versione delle 11:06, 25 apr 2020

Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.
Pandemia di COVID-19 in Italia
epidemia
Diffusione al 20 aprile 2020

     Da 50 a 99 casi

     Da 100 a 499 casi

     Da 500 a 999 casi

     Da 1000 a 4999 casi

     Da 5000 a 9999 casi

     10 000 o più casi

PatologiaCOVID-19
OrigineWuhan (Cina)
Nazione coinvoltaBandiera dell'Italia Italia
Primo focolaio
nella nazione
Codogno (LO)
(21 febbraio 2020)[1]
Periodo31 gennaio 2020 -
in corso
Dati statistici[2]
Numero di casi192 994 (24 aprile 2020[3])
Numero di guariti60 498 (24 aprile 2020[3])
Numero di morti25 969 (24 aprile 2020[3])
Sito istituzionale

La pandemia di COVID-19 del 2020 in Italia ha avuto le sue manifestazioni epidemiche iniziali il 31 gennaio 2020, quando due turisti provenienti dalla Cina sono risultati positivi al virus SARS-CoV-2 a Roma.[4] Un focolaio di infezioni di COVID-19 è stato successivamente rilevato il 21 febbraio 2020 a partire da 16 casi confermati in Lombardia, a Codogno, in provincia di Lodi,[1] aumentati a 60 il giorno successivo[5] con i primi decessi segnalati negli stessi giorni.

Alla data del 24 aprile 2020 sono stati registrati 192 994 casi positivi di coronavirus, tra cui 60 498 persone guarite e 25 969 persone decedute, e sono stati effettuati 1 642 356 tamponi per il virus,[3] rendendo l'Italia il terzo paese al mondo per numero di casi totali, dopo gli Stati Uniti d'America e la Spagna, e il secondo al mondo per numero di decessi.[6][7]

Per quanto riguarda le misure di contenimento dell'infezione, l'Italia è stata il primo paese europeo a sospendere tutti i voli diretti da e verso la Cina, con una delle misure più drastiche nell'UE.[7] Una volta scoperto il primo focolaio interno, tra le prime misure adottate c'è stata la messa in quarantena di 11 comuni dell'Italia settentrionale (in Lombardia e in Veneto). Il 23 febbraio il Consiglio dei ministri emana il decreto-legge n. 6, che sancisce la chiusura totale dei comuni con focolai attivi e la sospensione di manifestazioni ed eventi sugli stessi comuni; nei giorni successivi il premier Giuseppe Conte emana una serie di decreti attuativi (DPCM) in cui le misure di restrizione si fanno progressivamente più ferree ed estese via via all'intero territorio nazionale: DPCM del 25 febbraio, del 1º marzo, del 4 marzo, dell'8 marzo, dell'11 marzo, del 22 marzo, del 1º aprile e del 10 aprile 2020.[8]

Andamento giornaliero dell'Italia in dettaglio

Casi di COVID-19 in Italia  
     Morti        Dimessi e guariti        Casi attivi
20202020202120212022202220232023
gengenfebfebmarmarapraprmagmaggiugiuluglugagoagosetsetottottnovnovdicdic
gengenfebfebmarmarapraprmagmaggiugiuluglugagoagosetsetottottnovnovdicdic
gengenfebfebmarmarapraprmagmaggiugiuluglugagoagosetsetottottnovnovdicdic
gengenfebfebmarmarapraprmagmaggiugiu
Ultimi 15 giorniUltimi 15 giorni
Data
Numero di casi
Numero di morti
31-01-2020 2(N.D.) 0(N.D.)
2(=) 0(N.D.)
06-02-2020 3(+1) 0(N.D.)
3(=) 0(N.D.)
21-02-2020 20(+17) 1(N.D.)
22-02-2020 79(+59) 2(+1)
23-02-2020 152(+73) 3(+1)
24-02-2020 229(+77) 6(+3)
25-02-2020 322(+93) 10(+4)
26-02-2020 400(+78) 12(+2)
27-02-2020
650(+250) 17(+5)
28-02-2020
888(+238) 21(+4)
29-02-2020
1 128(+240) 29(+8)
01-03-2020
1 694(+566) 34(+5)
02-03-2020
2 036(+342) 52(+18)
03-03-2020
2 582(+546) 79(+27)
04-03-2020
3 089(+507) 107(+28)
05-03-2020
3 858(+769) 148(+41)
06-03-2020
4 636(+778) 197(+49)
07-03-2020
5 883(+1 247) 233(+36)
08-03-2020
7 375(+1 492) 366(+133)
09-03-2020
9 172(+1 797) 463(+97)
10-03-2020
10 149(+977) 631(+168)
11-03-2020
12 462(+2 313) 827(+196)
12-03-2020
15 113(+2 651) 1 016(+189)
13-03-2020
17 660(+2 547) 1 266(+250)
14-03-2020
21 157(+3 497) 1 441(+175)
15-03-2020
24 747(+3 590) 1 809(+368)
16-03-2020
27 980(+3 233) 2 158(+349)
17-03-2020
33 006(+5 026) 2 503(+345)
18-03-2020
35 713(+2 707) 2 978(+475)
19-03-2020
41 035(+5 322) 3 405(+427)
20-03-2020
47 021(+5 986) 4 032(+627)
21-03-2020
53 578(+6 557) 4 825(+793)
22-03-2020
59 138(+5 560) 5 476(+651)
23-03-2020
63 927(+4 789) 6 077(+601)
24-03-2020
69 176(+5 249) 6 820(+743)
25-03-2020
74 386(+5 210) 7 503(+683)
26-03-2020
80 539(+6 153) 8 165(+662)
27-03-2020
86 498(+5 959) 9 134(+969)
28-03-2020
92 472(+5 974) 10 023(+889)
29-03-2020
97 689(+5 217) 10 779(+756)
30-03-2020
101 739(+4 050) 11 591(+812)
31-03-2020
105 792(+4 053) 12 428(+837)
01-04-2020
110 574(+4 782) 13 155(+727)
02-04-2020
115 242(+4 668) 13 915(+760)
03-04-2020
119 827(+4 585) 14 681(+766)
04-04-2020
124 632(+4 805) 15 362(+681)
05-04-2020
128 948(+4 316) 15 887(+525)
06-04-2020
132 547(+3 599) 16 523(+636)
07-04-2020
135 586(+3 039) 17 127(+604)
08-04-2020
139 422(+3 836) 17 669(+542)
09-04-2020
143 626(+4 204) 18 279(+610)
10-04-2020
147 577(+3 951) 18 858(+579)
11-04-2020
152 271(+4 694) 19 477(+619)
12-04-2020
156 363(+4 092) 19 908(+431)
13-04-2020
159 516(+3 153) 20 465(+557)
14-04-2020
162 488(+2 972) 21 067(+602)
15-04-2020
165 155(+2 667) 21 645(+578)
16-04-2020
168 941(+3 786) 22 170(+525)
17-04-2020
172 434(+3 493) 22 745(+575)
18-04-2020
175 925(+3 491) 23 227(+482)
19-04-2020
178 972(+3 047) 23 660(+433)
20-04-2020
181 228(+2 256) 24 114(+454)
21-04-2020
183 957(+2 729) 24 648(+534)
22-04-2020
187 327(+3 370) 25 085(+437)
23-04-2020
189 973(+2 646) 25 549(+464)
24-04-2020
192 994(+3 021) 25 969(+420)
25-04-2020
195 351(+2 357) 26 384(+415)
26-04-2020
197 675(+2 324) 26 644(+260)
27-04-2020
199 414(+1 739) 26 977(+333)
28-04-2020
201 505(+2 091) 27 359(+382)
29-04-2020
203 591(+2 086) 27 682(+323)
30-04-2020
205 463(+1 872) 27 967(+285)
01-05-2020
207 428(+1 965) 28 236(+269)
02-05-2020
209 328(+1 900) 28 710(+474)
03-05-2020
210 717(+1 389) 28 884(+174)
04-05-2020
211 938(+1 221) 29 079(+195)
05-05-2020
213 013(+1 075) 29 315(+236)
06-05-2020
214 457(+1 444) 29 684(+369)
07-05-2020
215 858(+1 401) 29 958(+274)
08-05-2020
217 185(+1 327) 30 201(+243)
09-05-2020
218 268(+1 083) 30 395(+194)
10-05-2020
219 070(+802) 30 560(+165)
11-05-2020
219 814(+744) 30 739(+179)
12-05-2020
221 216(+1 402) 30 911(+172)
13-05-2020
222 104(+888) 31 106(+195)
14-05-2020
223 096(+992) 31 368(+262)
15-05-2020
223 885(+789) 31 610(+242)
16-05-2020
224 760(+875) 31 763(+153)
17-05-2020
225 435(+675) 31 908(+145)
18-05-2020
225 886(+451) 32 007(+99)
19-05-2020
226 699(+813) 32 169(+162)
20-05-2020
227 364(+665) 32 330(+161)
21-05-2020
228 006(+642) 32 486(+156)
22-05-2020
228 658(+652) 32 616(+130)
23-05-2020
229 327(+669) 32 735(+119)
24-05-2020
229 858(+531) 32 785(+50)
25-05-2020
230 158(+300) 32 877(+92)
26-05-2020
230 555(+397) 32 955(+78)
27-05-2020
231 139(+584) 33 072(+117)
28-05-2020
231 732(+593) 33 142(+70)
29-05-2020
232 248(+516) 33 229(+87)
30-05-2020
232 664(+416) 33 340(+111)
31-05-2020
233 019(+355) 33 415(+75)
01-06-2020
233 197(+178) 33 475(+60)
02-06-2020
233 515(+318) 33 530(+55)
03-06-2020
233 836(+321) 33 601(+71)
04-06-2020
234 013(+177) 33 689(+88)
05-06-2020
234 531(+518) 33 774(+85)
06-06-2020
234 801(+270) 33 846(+72)
07-06-2020
234 998(+197) 33 899(+53)
08-06-2020
235 278(+280) 33 964(+65)
09-06-2020
235 561(+283) 34 043(+79)
10-06-2020
235 763(+202) 34 114(+71)
11-06-2020
236 142(+379) 34 167(+53)
12-06-2020
236 305(+163) 34 223(+56)
13-06-2020
236 651(+346) 34 301(+78)
14-06-2020
236 989(+338) 34 345(+44)
15-06-2020
237 290(+301) 34 371(+26)
16-06-2020
237 500(+210) 34 405(+34)
17-06-2020
237 828(+328) 34 448(+43)
18-06-2020
238 159(+331) 34 514(+66)
19-06-2020
238 011 34 561(+47)
20-06-2020
238 275(+264) 34 610(+49)
21-06-2020
238 499(+224) 34 634(+24)
22-06-2020
238 720(+221) 34 657(+23)
23-06-2020
238 833(+113) 34 675(+18)
24-06-2020
239 410(+577) 34 644
25-06-2020
239 706(+296) 34 678(+34)
26-06-2020
239 961(+255) 34 708(+30)
27-06-2020
240 136(+175) 34 716(+8)
28-06-2020
240 310(+174) 34 738(+22)
29-06-2020
240 436(+126) 34 744(+6)
30-06-2020
240 578(+142) 34 767(+23)
01-07-2020
240 760(+182) 34 788(+21)
02-07-2020
240 961(+201) 34 818(+30)
03-07-2020
241 184(+223) 34 833(+15)
04-07-2020
241 419(+235) 34 854(+21)
05-07-2020
241 611(+192) 34 861(+7)
06-07-2020
241 819(+208) 34 869(+8)
07-07-2020
241 956(+137) 34 899(+30)
08-07-2020
242 149(+193) 34 914(+15)
09-07-2020
242 363(+214) 34 926(+12)
10-07-2020
242 639(+276) 34 938(+12)
11-07-2020
242 827(+188) 34 945(+7)
12-07-2020
243 061(+234) 34 954(+9)
13-07-2020
243 230(+169) 34 967(+13)
14-07-2020
243 344(+114) 34 984(+17)
15-07-2020
243 506(+162) 34 997(+13)
16-07-2020
243 736(+230) 35 017(+20)
17-07-2020
243 967(+231) 35 028(+11)
18-07-2020
244 216(+249) 35 042(+14)
19-07-2020
244 434(+218) 35 045(+3)
20-07-2020
244 624(+190) 35 058(+13)
21-07-2020
244 752(+128) 35 073(+15)
22-07-2020
245 032(+280) 35 082(+9)
23-07-2020
245 338(+306) 35 092(+10)
24-07-2020
245 590(+252) 35 097(+5)
25-07-2020
245 864(+274) 35 102(+5)
26-07-2020
246 118(+254) 35 107(+5)
27-07-2020
246 286(+168) 35 112(+5)
28-07-2020
246 488(+202) 35 123(+11)
29-07-2020
246 776(+288) 35 129(+6)
30-07-2020
247 158(+382) 35 132(+3)
31-07-2020
247 537(+379) 35 141(+9)
01-08-2020
247 832(+295) 35 146(+5)
02-08-2020
248 070(+238) 35 154(+8)
03-08-2020
248 229(+159) 35 166(+12)
04-08-2020
248 419(+190) 35 171(+5)
05-08-2020
248 803(+384) 35 181(+10)
06-08-2020
249 204(+401) 35 187(+6)
07-08-2020
249 756(+552) 35 190(+3)
08-08-2020
250 103(+347) 35 203(+13)
09-08-2020
250 566(+463) 35 205(+2)
10-08-2020
250 825(+259) 35 209(+4)
11-08-2020
251 237(+412) 35 215(+6)
12-08-2020
251 713(+476) 35 225(+10)
13-08-2020
252 235(+522) 35 231(+6)
14-08-2020
252 809(+574) 35 234(+3)
15-08-2020
253 438(+629) 35 392(+158)
16-08-2020
253 915(+477) 35 396(+4)
17-08-2020
254 235(+320) 35 400(+4)
18-08-2020
254 636(+401) 35 405(+5)
19-08-2020
255 278(+642) 35 412(+7)
20-08-2020
256 118(+840) 35 418(+6)
21-08-2020
257 065(+947) 35 427(+9)
22-08-2020
258 136(+1 071) 35 430(+3)
23-08-2020
259 345(+1 209) 35 437(+7)
24-08-2020
260 298(+953) 35 441(+4)
25-08-2020
261 174(+876) 35 445(+4)
26-08-2020
262 540(+1 366) 35 458(+13)
27-08-2020
263 949(+1 409) 35 463(+5)
28-08-2020
265 409(+1 460) 35 472(+9)
29-08-2020
266 853(+1 444) 35 473(+1)
30-08-2020
268 218(+1 365) 35 477(+4)
31-08-2020
269 214(+996) 35 483(+6)
01-09-2020
270 189(+975) 35 491(+8)
02-09-2020
271 515(+1 326) 35 497(+6)
03-09-2020
272 912(+1 397) 35 507(+10)
04-09-2020
274 644(+1 732) 35 518(+11)
05-09-2020
276 338(+1 694) 35 534(+16)
06-09-2020
277 634(+1 296) 35 541(+7)
07-09-2020
278 784(+1 150) 35 553(+12)
08-09-2020
280 153(+1 369) 35 563(+10)
09-09-2020
281 583(+1 430) 35 577(+14)
10-09-2020
283 180(+1 597) 35 587(+10)
11-09-2020
284 796(+1 616) 35 597(+10)
12-09-2020
286 297(+1 501) 35 603(+6)
13-09-2020
287 753(+1 456) 35 610(+7)
14-09-2020
288 761(+1 008) 35 624(+14)
15-09-2020
289 990(+1 229) 35 633(+9)
16-09-2020
291 442(+1 452) 35 645(+12)
17-09-2020
293 025(+1 583) 35 658(+13)
18-09-2020
294 932(+1 907) 35 668(+10)
19-09-2020
296 569(+1 637) 35 692(+24)
20-09-2020
298 156(+1 587) 35 707(+15)
21-09-2020
299 506(+1 350) 35 724(+17)
22-09-2020
300 897(+1 391) 35 738(+14)
23-09-2020
302 537(+1 640) 35 758(+20)
24-09-2020
304 323(+1 786) 35 781(+23)
25-09-2020
306 235(+1 912) 35 801(+20)
26-09-2020
308 104(+1 869) 35 818(+17)
27-09-2020
309 870(+1 766) 35 835(+17)
28-09-2020
311 364(+1 494) 35 851(+16)
29-09-2020
313 011(+1 647) 35 875(+24)
30-09-2020
314 861(+1 850) 35 894(+19)
01-10-2020
317 409(+2 548) 35 918(+24)
02-10-2020
319 908(+2 499) 35 941(+23)
03-10-2020
322 751(+2 843) 35 968(+27)
04-10-2020
325 329(+2 578) 35 986(+18)
05-10-2020
327 586(+2 257) 36 002(+16)
06-10-2020
330 263(+2 677) 36 030(+28)
07-10-2020
333 940(+3 677) 36 061(+31)
08-10-2020
338 398(+4 458) 36 083(+22)
09-10-2020
343 770(+5 372) 36 111(+28)
10-10-2020
349 494(+5 724) 36 140(+29)
11-10-2020
354 950(+5 456) 36 166(+26)
12-10-2020
359 569(+4 619) 36 205(+39)
13-10-2020
365 467(+5 898) 36 246(+41)
14-10-2020
372 799(+7 332) 36 289(+43)
15-10-2020
381 602(+8 803) 36 372(+83)
16-10-2020
391 611(+10 009) 36 427(+55)
17-10-2020
402 536(+10 925) 36 474(+47)
18-10-2020
414 241(+11 705) 36 543(+69)
19-10-2020
423 578(+9 337) 36 616(+73)
20-10-2020
434 449(+10 871) 36 705(+89)
21-10-2020
449 648(+15 199) 36 832(+127)
22-10-2020
465 726(+16 078) 36 968(+136)
23-10-2020
484 869(+19 143) 37 059(+91)
24-10-2020
504 509(+19 640) 37 210(+151)
25-10-2020
525 782(+21 273) 37 338(+128)
26-10-2020
542 789(+17 007) 37 479(+141)
27-10-2020
564 778(+21 989) 37 700(+221)
28-10-2020
589 766(+24 988) 37 905(+205)
29-10-2020
616 595(+26 829) 38 122(+217)
30-10-2020
647 674(+31 079) 38 321(+199)
31-10-2020
679 430(+31 756) 38 618(+297)
01-11-2020
709 335(+29 905) 38 826(+208)
02-11-2020
731 588(+22 253) 39 059(+233)
03-11-2020
759 829(+28 241) 39 412(+353)
04-11-2020
790 377(+30 548) 39 764(+352)
05-11-2020
824 879(+34 502) 40 192(+428)
06-11-2020
862 681(+37 802) 40 638(+446)
07-11-2020
902 490(+39 809) 41 063(+425)
08-11-2020
935 104(+32 614) 41 394(+331)
09-11-2020
960 373(+25 269) 41 750(+356)
10-11-2020
995 463(+35 090) 42 330(+580)
11-11-2020
1 028 424(+32 961) 42 953(+623)
12-11-2020
1 066 401(+37 977) 43 589(+636)
13-11-2020
1 107 303(+40 902) 44 139(+550)
14-11-2020
1 144 552(+37 249) 44 683(+544)
15-11-2020
1 178 529(+33 977) 45 229(+546)
16-11-2020
1 205 881(+27 352) 45 733(+504)
17-11-2020
1 238 072(+32 191) 46 464(+731)
18-11-2020
1 272 352(+34 280) 47 217(+753)
19-11-2020
1 308 528(+36 176) 47 870(+653)
20-11-2020
1 345 767(+37 239) 48 569(+699)
21-11-2020
1 380 531(+34 764) 49 261(+692)
22-11-2020
1 408 868(+28 337) 49 823(+562)
23-11-2020
1 431 795(+22 927) 50 453(+630)
24-11-2020
1 455 022(+23 227) 51 306(+853)
25-11-2020
1 480 874(+25 852) 52 028(+722)
26-11-2020
1 509 875(+29 001) 52 850(+822)
27-11-2020
1 538 217(+28 342) 53 677(+827)
28-11-2020
1 564 532(+26 315) 54 363(+686)
29-11-2020
1 585 178(+20 646) 54 904(+541)
30-11-2020
1 601 554(+16 376) 55 576(+672)
01-12-2020
1 620 901(+19 347) 56 361(+785)
02-12-2020
1 641 610(+20 709) 57 045(+684)
03-12-2020
1 664 829(+23 219) 58 038(+993)
04-12-2020
1 688 939(+24 110) 58 852(+814)
05-12-2020
1 709 991(+21 052) 59 514(+662)
06-12-2020
1 728 878(+18 887) 60 078(+564)
07-12-2020
1 742 557(+13 679) 60 606(+528)
08-12-2020
1 757 394(+14 837) 61 240(+634)
09-12-2020
1 770 149(+12 755) 61 739(+499)
10-12-2020
1 787 147(+16 998) 62 626(+887)
11-12-2020
1 805 873(+18 726) 63 387(+761)
12-12-2020
1 825 775(+19 902) 64 036(+649)
13-12-2020
1 843 712(+17 937) 64 520(+484)
14-12-2020
1 855 737(+12 025) 65 011(+491)
15-12-2020
1 870 576(+14 839) 65 857(+846)
16-12-2020
1 888 144(+17 568) 66 537(+680)
17-12-2020
1 906 377(+18 233) 67 220(+683)
18-12-2020
1 921 778(+15 401) 67 894(+674)
19-12-2020
1 938 083(+16 305) 68 447(+553)
20-12-2020
1 953 185(+15 102) 68 799(+352)
21-12-2020
1 964 054(+10 869) 69 214(+415)
22-12-2020
1 977 370(+13 316) 69 842(+628)
23-12-2020
1 991 278(+13 908) 70 395(+553)
24-12-2020
2 009 317(+18 039) 70 900(+505)
25-12-2020
2 028 354(+19 037) 71 359(+459)
26-12-2020
2 038 759(+10 405) 71 620(+261)
27-12-2020
2 047 696(+8 937) 71 925(+305)
28-12-2020
2 056 277(+8 581) 72 370(+445)
29-12-2020
2 067 487(+11 210) 73 029(+659)
30-12-2020
2 083 689(+16 202) 73 604(+575)
31-12-2020
2 107 166(+23 477) 74 159(+555)
01-01-2021
2 129 376(+22 210) 74 621(+462)
02-01-2021
2 141 201(+11 825) 74 985(+364)
03-01-2021
2 155 446(+14 245) 75 332(+347)
04-01-2021
2 166 244(+10 798) 75 680(+348)
05-01-2021
2 181 619(+15 375) 76 329(+649)
06-01-2021
2 201 945(+20 326) 76 877(+548)
07-01-2021
2 220 361(+18 416) 77 291(+414)
08-01-2021
2 237 890(+17 529) 77 911(+620)
09-01-2021
2 257 866(+19 976) 78 394(+483)
10-01-2021
2 276 491(+18 625) 78 755(+361)
11-01-2021
2 289 021(+12 530) 79 203(+448)
12-01-2021
2 303 263(+14 242) 79 819(+616)
13-01-2021
2 319 036(+15 773) 80 326(+507)
14-01-2021
2 336 279(+17 243) 80 848(+522)
15-01-2021
2 351 466(+15 187) 81 325(+477)
16-01-2021
2 366 912(+15 446) 81 800(+475)
17-01-2021
2 381 277(+14 365) 82 177(+377)
18-01-2021
2 390 102(+8 825) 82 544(+367)
19-01-2021
2 400 598(+10 496) 83 157(+613)
20-01-2021
2 414 166(+13 568) 83 681(+524)
21-01-2021
2 428 221(+14 055) 84 202(+521)
22-01-2021
2 441 854(+13 633) 84 674(+472)
23-01-2021
2 455 185(+13 331) 85 162(+488)
24-01-2021
2 466 813(+11 628) 85 461(+299)
25-01-2021
2 475 372(+8 559) 85 881(+420)
26-01-2021
2 485 956(+10 584) 86 422(+541)
27-01-2021
2 501 147(+15 191) 86 889(+467)
28-01-2021
2 515 507(+14 360) 87 381(+492)
29-01-2021
2 529 070(+13 563) 87 858(+477)
30-01-2021
2 541 783(+12 713) 88 279(+421)
31-01-2021
2 553 032(+11 249) 88 516(+237)
01-02-2021
2 560 957(+7 925) 88 845(+329)
02-02-2021
2 570 608(+9 651) 89 344(+499)
03-02-2021
2 583 790(+13 182) 89 820(+476)
04-02-2021
2 597 446(+13 656) 90 241(+421)
05-02-2021
2 611 659(+14 213) 90 618(+377)
06-02-2021
2 625 098(+13 439) 91 003(+385)
07-02-2021
2 636 738(+11 640) 91 273(+270)
08-02-2021
2 644 707(+7 969) 91 580(+307)
09-02-2021
2 655 319(+10 612) 92 002(+422)
10-02-2021
2 668 266(+12 947) 92 338(+336)
11-02-2021
2 683 403(+15 137) 92 729(+391)
12-02-2021
2 697 296(+13 893) 93 045(+316)
13-02-2021
2 710 819(+13 523) 93 356(+311)
14-02-2021
2 721 879(+11 060) 93 577(+221)
15-02-2021
2 729 223(+7 344) 93 835(+258)
16-02-2021
2 739 591(+10 368) 94 171(+336)
17-02-2021
2 751 657(+12 066) 94 540(+369)
18-02-2021
2 765 412(+13 755) 94 887(+347)
19-02-2021
2 780 882(+15 470) 95 235(+348)
20-02-2021
2 795 796(+14 914) 95 486(+251)
21-02-2021
2 809 246(+13 450) 95 718(+232)
22-02-2021
2 818 863(+9 617) 95 992(+274)
23-02-2021
2 832 162(+13 299) 96 348(+356)
24-02-2021
2 848 564(+16 402) 96 666(+318)
25-02-2021
2 868 435(+19 871) 96 974(+308)
26-02-2021
2 888 923(+20 488) 97 227(+253)
27-02-2021
2 907 825(+18 902) 97 507(+280)
28-02-2021
2 925 265(+17 440) 97 699(+192)
01-03-2021
2 938 371(+13 106) 97 945(+246)
02-03-2021
2 955 434(+17 063) 98 288(+343)
03-03-2021
2 976 274(+20 840) 98 635(+347)
04-03-2021
2 999 119(+22 845) 98 974(+339)
05-03-2021
3 023 129(+24 010) 99 271(+297)
06-03-2021
3 046 762(+23 633) 99 578(+307)
07-03-2021
3 067 486(+20 724) 99 785(+207)
08-03-2021
3 081 368(+13 882) 100 103(+318)
09-03-2021
3 101 093(+19 725) 100 479(+376)
10-03-2021
3 123 368(+22 275) 100 811(+332)
11-03-2021
3 149 017(+25 649) 101 184(+373)
12-03-2021
3 175 807(+26 790) 101 564(+380)
13-03-2021
3 201 838(+26 031) 101 881(+317)
14-03-2021
3 223 142(+21 304) 102 145(+264)
15-03-2021
3 238 394(+15 252) 102 499(+354)
16-03-2021
3 258 770(+20 376) 103 001(+502)
17-03-2021
3 281 810(+23 040) 103 432(+431)
18-03-2021
3 306 711(+24 901) 103 855(+423)
19-03-2021
3 332 418(+25 707) 104 241(+386)
20-03-2021
3 356 331(+23 913) 104 642(+401)
21-03-2021
3 376 376(+20 045) 104 942(+300)
22-03-2021
3 400 877(+24 501) 105 328(+386)
23-03-2021
3 419 616(+18 739) 105 879(+551)
24-03-2021
3 440 862(+21 246) 106 339(+460)
25-03-2021
3 464 543(+23 681) 106 799(+460)
26-03-2021
3 488 619(+24 076) 107 256(+457)
27-03-2021
3 512 453(+23 834) 107 636(+380)
28-03-2021
3 532 057(+19 604) 107 933(+297)
29-03-2021
3 544 957(+12 900) 108 350(+417)
30-03-2021
3 561 012(+16 055) 108 879(+529)
31-03-2021
3 584 899(+23 887) 109 346(+467)
01-04-2021
3 607 083(+22 184) 109 847(+501)
02-04-2021
3 629 000(+21 917) 110 328(+481)
03-04-2021
3 650 247(+21 247) 110 704(+376)
04-04-2021
3 668 264(+18 017) 111 030(+326)
05-04-2021
3 678 944(+10 680) 111 326(+296)
06-04-2021
3 686 707(+7 763) 111 747(+421)
07-04-2021
3 700 393(+13 686) 112 374(+627)
08-04-2021
3 717 602(+17 209) 112 861(+487)
09-04-2021
3 736 526(+18 924) 113 579(+718)
10-04-2021
3 754 077(+17 551) 113 923(+344)
11-04-2021
3 769 814(+15 737) 114 254(+331)
12-04-2021
3 779 594(+9 780) 114 612(+358)
13-04-2021
3 793 033(+13 439) 115 088(+476)
14-04-2021
3 809 193(+16 160) 115 557(+469)
15-04-2021
3 826 156(+16 963) 115 937(+380)
16-04-2021
3 842 079(+15 923) 116 366(+429)
17-04-2021
3 857 443(+15 364) 116 676(+310)
18-04-2021
3 870 131(+12 688) 116 927(+251)
19-04-2021
3 878 994(+8 863) 117 243(+316)
20-04-2021
3 891 063(+12 069) 117 633(+390)
21-04-2021
3 904 899(+13 836) 117 997(+364)
22-04-2021
3 920 945(+16 046) 118 357(+360)
23-04-2021
3 935 703(+14 758) 118 699(+342)
24-04-2021
3 949 517(+13 814) 119 021(+322)
25-04-2021
3 962 674(+13 157) 119 238(+217)
26-04-2021
3 971 114(+8 440) 119 539(+301)
27-04-2021
3 981 512(+10 398) 119 912(+373)
28-04-2021
3 994 894(+13 382) 120 256(+344)
29-04-2021
4 009 208(+14 314) 120 544(+288)
30-04-2021
4 022 653(+13 445) 120 807(+263)
01-05-2021
4 035 617(+12 964) 121 033(+226)
02-05-2021
4 044 762(+9 145) 121 177(+144)
03-05-2021
4 050 708(+5 946) 121 433(+256)
04-05-2021
4 059 821(+9 113) 121 738(+305)
05-05-2021
4 070 400(+10 579) 122 005(+267)
06-05-2021
4 082 198(+11 798) 122 263(+258)
07-05-2021
4 092 747(+10 549) 122 470(+207)
08-05-2021
4 102 921(+10 174) 122 694(+224)
09-05-2021
4 111 210(+8 289) 122 833(+139)
10-05-2021
4 116 287(+5 077) 123 031(+198)
11-05-2021
4 123 230(+6 943) 123 282(+251)
12-05-2021
4 131 078(+7 848) 123 544(+262)
13-05-2021
4 139 160(+8 082) 123 745(+201)
14-05-2021
4 146 722(+7 562) 123 927(+182)
15-05-2021
4 153 374(+6 652) 124 063(+136)
16-05-2021
4 159 122(+5 748) 124 156(+93)
17-05-2021
4 162 576(+3 454) 124 296(+140)
18-05-2021
4 167 025(+4 449) 124 497(+201)
19-05-2021
4 172 525(+5 500) 124 646(+149)
20-05-2021
4 178 261(+5 736) 124 810(+164)
21-05-2021
4 183 476(+5 215) 125 028(+218)
22-05-2021
4 188 190(+4 714) 125 153(+125)
23-05-2021
4 192 183(+3 993) 125 225(+72)
24-05-2021
4 194 672(+2 489) 125 335(+110)
25-05-2021
4 197 892(+3 220) 125 501(+166)
26-05-2021
4 201 827(+3 935) 125 622(+121)
27-05-2021
4 205 970(+4 143) 125 793(+171)
28-05-2021
4 209 707(+3 737) 125 919(+126)
29-05-2021
4 213 055(+3 348) 126 002(+83)
30-05-2021
4 216 003(+2 948) 126 046(+44)
31-05-2021
4 217 821(+1 818) 126 128(+82)
01-06-2021
4 220 304(+2 483) 126 221(+93)
02-06-2021
4 223 200(+2 896) 126 283(+62)
03-06-2021
4 225 163(+1 963) 126 342(+59)
04-06-2021
4 227 719(+2 556) 126 415(+73)
05-06-2021
4 230 153(+2 434) 126 472(+57)
06-06-2021
4 232 428(+2 275) 126 523(+51)
07-06-2021
4 233 698(+1 270) 126 588(+65)
08-06-2021
4 235 592(+1 894) 126 690(+102)
09-06-2021
4 237 790(+2 198) 126 767(+77)
10-06-2021
4 239 868(+2 078) 126 855(+88)
11-06-2021
4 241 760(+1 892) 126 924(+69)
12-06-2021
4 243 482(+1 722) 126 976(+52)
13-06-2021
4 244 872(+1 390) 127 002(+26)
14-06-2021
4 245 779(+907) 127 038(+36)
15-06-2021
4 247 032(+1 253) 127 101(+63)
16-06-2021
4 248 432(+1 400) 127 153(+52)
17-06-2021
4 249 755(+1 323) 127 190(+37)
18-06-2021
4 250 902(+1 147) 127 225(+35)
19-06-2021
4 252 095(+1 193) 127 253(+28)
20-06-2021
4 252 976(+881) 127 270(+17)
21-06-2021
4 253 460(+484) 127 291(+21)
22-06-2021
4 254 294(+834) 127 322(+31)
23-06-2021
4 255 434(+1 140) 127 352(+30)
24-06-2021
4 255 700(+266) 127 362(+10)
25-06-2021
4 256 451(+751) 127 418(+56)
26-06-2021
4 257 289(+838) 127 458(+40)
27-06-2021
4 258 069(+780) 127 472(+14)
28-06-2021
4 258 456(+387) 127 500(+28)
29-06-2021
4 259 133(+677) 127 542(+42)
30-06-2021
4 259 909(+776) 127 566(+24)
01-07-2021
4 260 788(+879) 127 587(+21)
02-07-2021
4 261 582(+794) 127 615(+28)
03-07-2021
4 262 511(+929) 127 637(+22)
04-07-2021
4 263 317(+806) 127 649(+12)
05-07-2021
4 263 797(+480) 127 680(+31)
06-07-2021
4 264 704(+907) 127 704(+24)
07-07-2021
4 265 714(+1 010) 127 718(+14)
08-07-2021
4 267 105(+1 391) 127 731(+13)
09-07-2021
4 268 491(+1 386) 127 756(+25)
10-07-2021
4 269 885(+1 394) 127 768(+12)
11-07-2021
4 271 276(+1 391) 127 775(+7)
12-07-2021
4 272 163(+887) 127 788(+13)
13-07-2021
4 273 693(+1 530) 127 808(+20)
14-07-2021
4 275 846(+2 153) 127 831(+23)
15-07-2021
4 278 319(+2 473) 127 840(+9)
16-07-2021
4 281 214(+2 895) 127 851(+11)
17-07-2021
4 284 332(+3 118) 127 864(+13)
18-07-2021
4 287 458(+3 126) 127 867(+3)
19-07-2021
4 289 528(+2 070) 127 874(+7)
20-07-2021
4 293 083(+3 555) 127 884(+10)
21-07-2021
4 297 337(+4 254) 127 905(+21)
22-07-2021
4 302 393(+5 056) 127 920(+15)
23-07-2021
4 307 535(+5 142) 127 937(+17)
24-07-2021
4 312 673(+5 138) 127 942(+5)
25-07-2021
4 317 415(+4 742) 127 949(+7)
26-07-2021
4 320 530(+3 115) 127 971(+22)
27-07-2021
4 325 046(+4 516) 127 995(+24)
28-07-2021
4 330 739(+5 693) 128 010(+15)
29-07-2021
4 336 906(+6 167) 128 029(+19)
30-07-2021
4 343 519(+6 613) 128 047(+18)
31-07-2021
4 350 028(+6 509) 128 063(+16)
01-08-2021
4 355 348(+5 320) 128 068(+5)
02-08-2021
4 358 533(+3 185) 128 088(+20)
03-08-2021
4 363 374(+4 841) 128 115(+27)
04-08-2021
4 369 964(+6 590) 128 136(+21)
05-08-2021
4 377 188(+7 224) 128 163(+27)
06-08-2021
4 383 787(+6 599) 128 187(+24)
07-08-2021
4 390 684(+6 897) 128 209(+22)
08-08-2021
4 396 417(+5 733) 128 220(+11)
09-08-2021
4 400 617(+4 200) 128 242(+22)
10-08-2021
4 406 241(+5 624) 128 273(+31)
11-08-2021
4 413 162(+6 921) 128 304(+31)
12-08-2021
4 420 429(+7 267) 128 334(+30)
13-08-2021
4 427 827(+7 398) 128 379(+45)
14-08-2021
4 435 008(+7 181) 128 413(+34)
15-08-2021
4 440 669(+5 661) 128 432(+19)
16-08-2021
4 444 338(+3 669) 128 456(+24)
17-08-2021
4 449 606(+5 268) 128 510(+54)
18-08-2021
4 456 765(+7 159) 128 579(+69)
19-08-2021
4 464 005(+7 240) 128 634(+55)
20-08-2021
4 471 225(+7 220) 128 683(+49)
21-08-2021
4 478 691(+7 466) 128 728(+45)
22-08-2021
4 484 613(+5 922) 128 751(+23)
23-08-2021
4 488 779(+4 166) 128 795(+44)
24-08-2021
4 494 857(+6 078) 128 855(+60)
25-08-2021
4 502 396(+7 539) 128 914(+59)
26-08-2021
4 509 611(+7 215) 128 957(+43)
27-08-2021
4 517 434(+7 823) 129 002(+45)
28-08-2021
4 524 292(+6 858) 129 056(+54)
29-08-2021
4 530 246(+5 954) 129 093(+37)
30-08-2021
4 534 499(+4 253) 129 146(+53)
31-08-2021
4 539 991(+5 492) 129 221(+75)
01-09-2021
4 546 487(+6 496) 129 290(+69)
02-09-2021
4 553 241(+6 754) 129 352(+62)
03-09-2021
4 559 970(+6 729) 129 410(+58)
04-09-2021
4 566 126(+6 156) 129 466(+56)
05-09-2021
4 571 440(+5 314) 129 515(+49)
06-09-2021
4 574 787(+3 347) 129 567(+52)
07-09-2021
4 579 502(+4 715) 129 638(+71)
08-09-2021
4 585 423(+5 921) 129 707(+69)
09-09-2021
4 590 941(+5 518) 129 766(+59)
10-09-2021
4 596 558(+5 617) 129 828(+62)
11-09-2021
4 601 749(+5 191) 129 885(+57)
12-09-2021
4 606 413(+4 664) 129 919(+34)
13-09-2021
4 609 205(+2 792) 129 955(+36)
14-09-2021
4 613 214(+4 009) 130 027(+72)
15-09-2021
4 618 040(+4 826) 130 100(+73)
16-09-2021
4 623 155(+5 115) 130 167(+67)
17-09-2021
4 627 699(+4 544) 130 233(+66)
18-09-2021
4 632 275(+4 576) 130 284(+51)
19-09-2021
4 636 111(+3 836) 130 310(+26)
20-09-2021
4 638 516(+2 405) 130 354(+44)
21-09-2021
4 641 890(+3 374) 130 421(+67)
22-09-2021
4 645 853(+3 963) 130 488(+67)
23-09-2021
4 649 906(+4 053) 130 551(+63)
24-09-2021
4 653 696(+3 790) 130 603(+52)
25-09-2021
4 657 215(+3 519) 130 653(+50)
26-09-2021
4 660 314(+3 099) 130 697(+44)
27-09-2021
4 662 087(+1 773) 130 742(+45)
28-09-2021
4 665 049(+2 962) 130 807(+65)
29-09-2021
4 668 261(+3 212) 130 870(+63)
30-09-2021
4 669 355(+1 094) 130 921(+51)
01-10-2021
4 675 758(+6 403) 130 973(+52)
02-10-2021
4 679 067(+3 309) 130 998(+25)
03-10-2021
4 682 034(+2 967) 131 031(+33)
04-10-2021
4 683 646(+1 612) 131 068(+37)
05-10-2021
4 686 109(+2 463) 131 118(+50)
06-10-2021
4 689 341(+3 232) 131 157(+39)
07-10-2021
4 692 274(+2 933) 131 198(+41)
08-10-2021
4 695 291(+3 017) 131 228(+30)
09-10-2021
4 698 038(+2 747) 131 274(+46)
10-10-2021
4 700 316(+2 278) 131 301(+27)
11-10-2021
4 701 832(+1 516) 131 335(+34)
12-10-2021
4 704 318(+2 486) 131 384(+49)
13-10-2021
4 707 087(+2 769) 131 421(+37)
14-10-2021
4 709 753(+2 666) 131 461(+40)
15-10-2021
4 712 482(+2 729) 131 503(+42)
16-10-2021
4 715 464(+2 982) 131 517(+14)
17-10-2021
4 717 899(+2 435) 131 541(+24)
18-10-2021
4 719 493(+1 594) 131 585(+44)
19-10-2021
4 722 188(+2 695) 131 655(+70)
20-10-2021
4 725 887(+3 699) 131 688(+33)
21-10-2021
4 729 678(+3 791) 131 724(+36)
22-10-2021
4 733 557(+3 879) 131 763(+39)
23-10-2021
4 737 462(+3 905) 131 802(+39)
24-10-2021
4 741 185(+3 723) 131 826(+24)
25-10-2021
4 743 720(+2 535) 131 856(+30)
26-10-2021
4 747 773(+4 053) 131 904(+48)
27-10-2021
4 752 368(+4 595) 131 954(+50)
28-10-2021
4 757 231(+4 863) 132 004(+50)
29-10-2021
4 762 563(+5 332) 132 037(+33)
30-10-2021
4 767 440(+4 877) 132 074(+37)
31-10-2021
4 771 965(+4 525) 132 100(+26)
01-11-2021
4 774 783(+2 818) 132 120(+20)
02-11-2021
4 777 614(+2 831) 132 161(+41)
03-11-2021
4 782 802(+5 188) 132 224(+63)
04-11-2021
4 788 704(+5 902) 132 283(+59)
05-11-2021
4 795 465(+6 761) 132 334(+51)
06-11-2021
4 802 225(+6 760) 132 365(+31)
07-11-2021
4 808 047(+5 822) 132 391(+26)
08-11-2021
4 812 594(+4 547) 132 423(+32)
09-11-2021
4 818 705(+6 111) 132 491(+68)
10-11-2021
4 826 738(+8 033) 132 551(+60)
11-11-2021
4 835 435(+8 697) 132 618(+67)
12-11-2021
4 843 957(+8 522) 132 686(+68)
13-11-2021
4 852 496(+8 539) 132 739(+53)
14-11-2021
4 860 061(+7 565) 132 775(+36)
15-11-2021
4 865 260(+5 199) 132 819(+44)
16-11-2021
4 873 075(+7 815) 132 893(+74)
17-11-2021
4 883 242(+10 167) 132 965(+72)
18-11-2021
4 893 887(+10 645) 133 034(+69)
19-11-2021
4 904 441(+10 554) 133 082(+48)
20-11-2021
4 915 981(+11 540) 133 131(+49)
21-11-2021
4 925 688(+9 707) 133 177(+46)
22-11-2021
4 932 091(+6 403) 133 247(+70)
23-11-2021
4 942 135(+10 044) 133 330(+83)
24-11-2021
4 954 585(+12 450) 133 415(+85)
25-11-2021
4 968 341(+13 756) 133 486(+71)
26-11-2021
4 982 022(+13 681) 133 537(+51)
27-11-2021
4 994 891(+12 869) 133 627(+90)
28-11-2021
5 007 818(+12 927) 133 674(+47)
29-11-2021
5 015 790(+7 972) 133 739(+65)
30-11-2021
5 028 547(+12 757) 133 828(+89)
01-12-2021
5 043 620(+15 073) 133 931(+103)
02-12-2021
5 060 430(+16 810) 134 003(+72)
03-12-2021
5 077 445(+17 015) 134 077(+74)
04-12-2021
5 094 072(+16 627) 134 152(+75)
05-12-2021
5 109 082(+15 010) 134 195(+43)
06-12-2021
5 118 576(+9 494) 134 287(+92)
07-12-2021
5 134 318(+15 742) 134 386(+99)
08-12-2021
5 152 264(+17 946) 134 472(+86)
09-12-2021
5 164 780(+12 516) 134 551(+79)
10-12-2021
5 185 270(+20 490) 134 669(+118)
11-12-2021
5 206 305(+21 035) 134 765(+96)
12-12-2021
5 225 517(+19 212) 134 831(+66)
13-12-2021
5 238 221(+12 704) 134 929(+98)
14-12-2021
5 258 886(+20 665) 135 049(+120)
15-12-2021
5 282 076(+23 190) 135 178(+129)
16-12-2021
5 308 180(+26 104) 135 301(+123)
17-12-2021
5 336 795(+28 615) 135 421(+120)
18-12-2021
5 364 852(+28 057) 135 544(+123)
19-12-2021
5 389 155(+24 303) 135 641(+97)
20-12-2021
5 405 360(+16 205) 135 778(+137)
21-12-2021
5 436 143(+30 783) 135 931(+153)
22-12-2021
5 472 469(+36 326) 136 077(+146)
23-12-2021
5 517 054(+44 585) 136 245(+168)
24-12-2021
5 567 644(+50 590) 136 386(+141)
25-12-2021
5 622 431(+54 787) 136 530(+144)
26-12-2021
5 647 313(+24 882) 136 611(+81)
27-12-2021
5 678 112(+30 799) 136 753(+142)
28-12-2021
5 756 412(+78 300) 136 955(+202)
29-12-2021
5 854 428(+98 016) 137 091(+136)
30-12-2021
5 981 428(+127 000) 137 247(+156)
31-12-2021
6 125 683(+144 255) 137 402(+155)
01-01-2022
6 266 939(+141 256) 137 513(+111)
02-01-2022
6 328 076(+61 137) 137 646(+133)
03-01-2022
6 396 110(+68 034) 137 786(+140)
04-01-2022
6 566 947(+170 837) 138 045(+259)
05-01-2022
6 756 035(+189 088) 138 276(+231)
06-01-2022
6 975 465(+219 430) 138 474(+198)
07-01-2022
7 083 762(+108 297) 138 697(+223)
08-01-2022
7 281 297(+197 535) 138 881(+184)
09-01-2022
7 436 939(+155 642) 139 038(+157)
10-01-2022
7 554 344(+117 405) 139 265(+227)
11-01-2022
7 774 863(+220 519) 139 559(+294)
12-01-2022
7 971 068(+196 205) 139 872(+313)
13-01-2022
8 155 645(+184 577) 140 188(+316)
14-01-2022
8 356 514(+200 869) 140 548(+360)
15-01-2022
8 549 450(+192 936) 140 856(+308)
16-01-2022
8 706 915(+157 465) 141 104(+248)
17-01-2022
8 790 302(+83 387) 141 391(+287)
18-01-2022
9 018 425(+228 123) 141 825(+434)
19-01-2022
9 219 391(+200 966) 142 205(+380)
20-01-2022
9 418 256(+198 865) 142 590(+385)
21-01-2022
9 603 856(+185 600) 142 963(+373)
22-01-2022
9 781 191(+177 335) 143 296(+333)
23-01-2022
9 923 678(+142 487) 143 523(+227)
24-01-2022
10 001 344(+77 666) 143 875(+352)
25-01-2022
10 212 621(+211 277) 144 343(+468)
26-01-2022
10 383 561(+170 940) 144 770(+427)
27-01-2022
10 539 601(+156 040) 145 159(+389)
28-01-2022
10 683 948(+144 347) 145 537(+378)
29-01-2022
10 821 375(+137 427) 145 914(+377)
30-01-2022
10 925 485(+104 110) 146 149(+235)
31-01-2022
10 983 116(+57 631) 146 498(+349)
01-02-2022
11 116 422(+133 306) 146 925(+427)
02-02-2022
11 235 745(+119 323) 147 320(+395)
03-02-2022
11 348 701(+112 956) 147 734(+414)
04-02-2022
11 449 601(+100 900) 148 167(+433)
05-02-2022
11 542 793(+93 192) 148 542(+375)
06-02-2022
11 621 736(+78 943) 148 771(+229)
07-02-2022
11 663 338(+41 602) 149 097(+326)
08-02-2022
11 765 767(+102 429) 149 512(+415)
09-02-2022
11 847 436(+81 669) 149 896(+384)
10-02-2022
11 923 631(+76 195) 150 221(+325)
11-02-2022
11 991 109(+67 478) 150 555(+334)
12-02-2022
12 053 330(+62 221) 150 824(+269)
13-02-2022
12 105 675(+52 345) 151 015(+191)
14-02-2022
12 134 451(+28 776) 151 296(+281)
15-02-2022
12 205 474(+71 023) 151 684(+388)
16-02-2022
12 265 343(+59 869) 151 962(+278)
17-02-2022
12 323 398(+58 055) 152 282(+320)
18-02-2022
12 377 098(+53 700) 152 596(+314)
19-02-2022
12 427 773(+50 675) 152 848(+252)
20-02-2022
12 469 975(+42 202) 152 989(+141)
21-02-2022
12 494 459(+24 484) 153 190(+201)
22-02-2022
12 554 596(+60 137) 153 512(+322)
23-02-2022
12 603 758(+49 162) 153 764(+252)
24-02-2022
12 651 251(+47 493) 154 013(+249)
25-02-2022
12 693 320(+42 069) 154 206(+193)
26-02-2022
12 732 680(+39 360) 154 416(+210)
27-02-2022
12 764 558(+31 878) 154 560(+144)
28-02-2022
12 782 836(+18 278) 154 767(+207)
01-03-2022
12 829 972(+47 136) 155 000(+233)
02-03-2022
12 867 918(+37 946) 155 214(+214)
03-03-2022
12 910 506(+42 588) 155 399(+185)
04-03-2022
12 948 859(+38 353) 155 609(+210)
05-03-2022
12 990 223(+41 364) 155 782(+173)
06-03-2022
13 026 112(+35 889) 155 887(+105)
07-03-2022
13 048 774(+22 662) 156 017(+130)
08-03-2022
13 109 527(+60 753) 156 201(+184)
09-03-2022
13 159 342(+49 815) 156 357(+156)
10-03-2022
13 214 498(+55 156) 156 493(+136)
11-03-2022
13 268 459(+53 961) 156 649(+156)
12-03-2022
13 323 128(+54 669) 156 782(+133)
13-03-2022
13 373 207(+50 079) 156 868(+86)
14-03-2022
13 402 905(+29 698) 156 997(+129)
15-03-2022
13 489 319(+86 414) 157 177(+180)
16-03-2022
13 563 466(+74 147) 157 314(+137)
17-03-2022
13 645 834(+82 368) 157 442(+128)
18-03-2022
13 724 411(+78 577) 157 607(+165)
19-03-2022
13 800 179(+75 768) 157 692(+85)
20-03-2022
13 861 743(+61 564) 157 785(+93)
21-03-2022
13 895 188(+33 445) 157 904(+119)
22-03-2022
13 992 092(+96 904) 158 101(+197)
23-03-2022
14 070 450(+78 358) 158 254(+153)
24-03-2022
14 153 098(+82 648) 158 436(+182)
25-03-2022
14 229 495(+76 397) 158 582(+146)
26-03-2022
14 304 111(+74 616) 158 700(+118)
27-03-2022
14 364 723(+60 612) 158 782(+82)
28-03-2022
14 396 283(+31 560) 158 877(+95)
29-03-2022
14 496 579(+100 296) 159 054(+177)
30-03-2022
14 567 990(+71 411) 159 224(+170)
31-03-2022
14 642 354(+74 364) 159 383(+159)
01-04-2022
14 719 394(+77 040) 159 537(+154)
02-04-2022
14 790 806(+71 412) 159 666(+129)
03-04-2022
14 845 815(+55 009) 159 784(+118)
04-04-2022
14 877 144(+31 329) 159 909(+125)
05-04-2022
14 966 058(+88 914) 160 103(+194)
06-04-2022
15 035 943(+69 885) 160 252(+149)
07-04-2022
15 106 066(+70 123) 160 402(+150)
08-04-2022
15 173 707(+67 641) 160 546(+144)
09-04-2022
15 238 128(+64 421) 160 658(+112)
10-04-2022
15 292 048(+53 920) 160 748(+90)
11-04-2022
15 320 753(+28 705) 160 863(+115)
12-04-2022
15 404 809(+84 056) 161 032(+169)
13-04-2022
15 467 395(+62 586) 161 187(+155)
14-04-2022
15 533 012(+65 617) 161 336(+149)
15-04-2022
15 595 302(+62 290) 161 469(+133)
16-04-2022
15 659 835(+64 533) 161 602(+133)
17-04-2022
15 712 088(+52 253) 161 687(+85)
18-04-2022
15 730 676(+18 588) 161 766(+79)
19-04-2022
15 758 002(+27 326) 161 893(+127)
20-04-2022
15 858 442(+100 440) 162 098(+205)
21-04-2022
15 934 437(+75 995) 162 264(+166)
22-04-2022
16 008 181(+73 744) 162 466(+202)
23-04-2022
16 079 209(+71 028) 162 609(+143)
24-04-2022
16 136 057(+56 848) 162 688(+79)
25-04-2022
16 161 339(+25 282) 162 781(+93)
26-04-2022
16 191 323(+29 984) 162 927(+146)
27-04-2022
16 279 754(+88 431) 163 113(+186)
28-04-2022
16 349 788(+70 034) 163 244(+131)
29-04-2022
16 409 183(+59 395) 163 377(+133)
30-04-2022
16 463 200(+54 017) 163 507(+130)
01-05-2022
16 504 791(+41 591) 163 612(+105)
02-05-2022
16 523 859(+19 068) 163 736(+124)
03-05-2022
16 586 268(+62 409) 163 889(+153)
04-05-2022
16 633 911(+47 643) 164 041(+152)
05-05-2022
16 682 626(+48 715) 164 179(+138)
06-05-2022
16 726 990(+44 364) 164 304(+125)
07-05-2022
16 767 773(+40 783) 164 417(+113)
08-05-2022
16 798 998(+31 225) 164 489(+72)
09-05-2022
16 816 419(+17 421) 164 573(+84)
10-05-2022
16 872 618(+56 199) 164 731(+158)
11-05-2022
16 915 301(+42 683) 164 846(+115)
12-05-2022
16 954 784(+39 483) 164 976(+130)
13-05-2022
16 993 813(+39 029) 165 091(+115)
14-05-2022
17 030 147(+36 334) 165 182(+91)
15-05-2022
17 057 873(+27 726) 165 244(+62)
16-05-2022
17 071 649(+13 776) 165 346(+102)
17-05-2022
17 116 550(+44 901) 165 494(+148)
18-05-2022
17 147 477(+30 927) 165 630(+136)
19-05-2022
17 178 199(+30 722) 165 738(+108)
20-05-2022
17 205 017(+26 818) 165 827(+89)
21-05-2022
17 206 476(+1 459) 165 918(+91)
22-05-2022
17 247 552(+41 076) 165 952(+34)
23-05-2022
17 257 573(+10 021) 166 032(+80)
24-05-2022
17 288 287(+30 714) 166 127(+95)
25-05-2022
17 312 432(+24 145) 166 264(+137)
26-05-2022
17 335 068(+22 636) 166 371(+107)
27-05-2022
17 355 117(+20 049) 166 476(+105)
28-05-2022
17 373 741(+18 624) 166 542(+66)
29-05-2022
17 388 877(+15 136) 166 569(+27)
30-05-2022
17 396 723(+7 846) 166 631(+62)
31-05-2022
17 421 410(+24 687) 166 697(+66)
01-06-2022
17 440 232(+18 822) 166 756(+59)
02-06-2022
17 457 950(+17 718) 166 835(+79)
03-06-2022
17 467 648(+9 698) 166 875(+40)
04-06-2022
17 490 451(+22 803) 166 922(+47)
05-06-2022
17 505 973(+15 522) 166 949(+27)
06-06-2022
17 514 589(+8 616) 167 019(+70)
07-06-2022
17 543 136(+28 547) 167 089(+70)
08-06-2022
17 566 061(+22 925) 167 169(+80)
09-06-2022
17 589 595(+23 534) 167 242(+73)
10-06-2022
17 611 607(+22 012) 167 305(+63)
11-06-2022
17 634 065(+22 458) 167 365(+60)
12-06-2022
17 653 375(+19 310) 167 391(+26)
13-06-2022
17 664 043(+10 668) 167 432(+41)
14-06-2022
17 703 887(+39 844) 167 505(+73)
15-06-2022
17 736 696(+32 809) 167 553(+48)
16-06-2022
17 773 764(+37 068) 167 617(+64)
17-06-2022
17 809 934(+36 170) 167 652(+35)
18-06-2022
17 844 905(+34 971) 167 703(+51)
19-06-2022
17 879 160(+34 255) 167 721(+18)
20-06-2022
17 896 065(+16 905) 167 780(+59)
21-06-2022
17 959 329(+63 264) 167 842(+62)
22-06-2022
18 014 202(+54 873) 167 892(+50)
23-06-2022
18 071 634(+57 432) 167 967(+75)
24-06-2022
18 128 044(+56 410) 168 018(+51)
25-06-2022
18 184 917(+56 873) 168 058(+40)
26-06-2022
18 234 242(+49 325) 168 102(+44)
27-06-2022
18 259 261(+25 019) 168 165(+63)
28-06-2022
18 343 422(+84 161) 168 234(+69)
29-06-2022
18 438 877(+95 455) 168 294(+60)
30-06-2022
18 523 111(+84 234) 168 353(+59)
01-07-2022
18 610 011(+86 900) 168 425(+72)
02-07-2022
18 695 954(+85 943) 168 488(+63)
03-07-2022
18 768 871(+72 917) 168 545(+57)
04-07-2022
18 805 756(+36 885) 168 604(+59)
05-07-2022
18 938 771(+133 015) 168 698(+94)
06-07-2022
19 048 788(+110 017) 168 770(+72)
07-07-2022
19 157 174(+108 386) 168 864(+94)
08-07-2022
19 259 037(+101 863) 168 969(+105)
09-07-2022
19 357 938(+98 901) 169 062(+93)
10-07-2022
19 439 501(+81 563) 169 106(+44)
11-07-2022
19 523 262(+83 761) 169 233(+127)
12-07-2022
19 667 320(+144 058) 169 390(+157)
13-07-2022
19 778 911(+111 591) 169 496(+106)
14-07-2022
19 887 543(+108 632) 169 601(+105)
15-07-2022
19 985 479(+97 936) 169 735(+134)
16-07-2022
20 076 863(+91 384) 169 846(+111)
17-07-2022
20 145 859(+68 996) 169 925(+79)
18-07-2022
20 177 910(+32 051) 170 037(+112)
19-07-2022
20 299 013(+121 103) 170 213(+176)
20-07-2022
20 385 814(+86 801) 170 370(+157)
21-07-2022
20 467 349(+81 535) 170 527(+157)
22-07-2022
20 539 016(+71 667) 170 682(+155)
23-07-2022
20 608 190(+69 174) 170 798(+116)
24-07-2022
20 660 065(+51 875) 170 875(+77)
25-07-2022
20 684 182(+24 117) 170 979(+104)
26-07-2022
20 772 833(+88 651) 171 232(+253)
27-07-2022
20 837 233(+64 400) 171 439(+207)
28-07-2022
20 898 059(+60 826) 171 638(+199)
29-07-2022
20 952 476(+54 417) 171 882(+244)
30-07-2022
21 002 773(+50 297) 172 003(+121)
31-07-2022
21 040 025(+37 252) 172 086(+83)
01-08-2022
21 059 545(+19 520) 172 207(+121)
02-08-2022
21 124 644(+65 099) 172 397(+190)
03-08-2022
21 170 600(+45 956) 172 568(+171)
04-08-2022
21 213 559(+42 959) 172 729(+161)
05-08-2022
21 251 774(+38 215) 172 904(+175)
06-08-2022
21 286 771(+34 997) 173 062(+158)
07-08-2022
21 313 427(+26 656) 173 136(+74)
08-08-2022
21 325 402(+11 975) 173 249(+113)
09-08-2022
21 368 480(+43 078) 173 426(+177)
10-08-2022
21 400 179(+31 699) 173 571(+145)
11-08-2022
21 428 602(+28 423) 173 701(+130)
12-08-2022
21 455 291(+26 689) 173 853(+152)
13-08-2022
21 480 076(+24 785) 173 982(+129)
14-08-2022
21 499 531(+19 455) 174 060(+78)
15-08-2022
21 509 424(+9 893) 174 102(+42)
16-08-2022
21 518 365(+8 941) 174 172(+70)
17-08-2022
21 554 626(+36 261) 174 300(+128)
18-08-2022
21 581 917(+27 291) 174 447(+147)
19-08-2022
21 606 606(+24 689) 174 571(+124)
20-08-2022
21 630 998(+24 392) 174 659(+88)
21-08-2022
21 650 468(+19 470) 174 722(+63)
22-08-2022
21 660 885(+10 417) 174 797(+75)
23-08-2022
21 696 242(+35 357) 174 931(+134)
24-08-2022
21 721 630(+25 388) 175 043(+112)
25-08-2022
21 745 065(+23 435) 175 127(+84)
26-08-2022
21 767 060(+21 995) 175 226(+99)
27-08-2022
21 788 862(+21 802) 175 306(+80)
28-08-2022
21 806 509(+17 647) 175 347(+41)
29-08-2022
21 814 856(+8 347) 175 407(+60)
30-08-2022
21 845 943(+31 087) 175 505(+98)
31-08-2022
21 867 757(+21 814) 175 595(+90)
01-09-2022
21 888 255(+20 498) 175 663(+68)
02-09-2022
21 907 413(+19 158) 175 754(+91)
03-09-2022
21 925 073(+17 660) 175 802(+48)
04-09-2022
21 938 269(+13 196) 175 832(+30)
05-09-2022
21 944 877(+6 608) 175 872(+40)
06-09-2022
21 969 725(+24 848) 175 952(+80)
07-09-2022
21 987 295(+17 570) 176 009(+57)
08-09-2022
22 004 612(+17 317) 176 098(+89)
09-09-2022
22 020 154(+15 542) 176 157(+59)
10-09-2022
22 035 717(+15 563) 176 175(+18)
11-09-2022
22 048 032(+12 315) 176 209(+34)
12-09-2022
22 054 443(+6 411) 176 242(+33)
13-09-2022
22 077 601(+23 158) 176 335(+93)
14-09-2022
22 096 450(+18 849) 176 404(+69)
15-09-2022
22 114 423(+17 973) 176 464(+60)
16-09-2022
22 131 785(+17 362) 176 508(+44)
17-09-2022
22 148 935(+17 150) 176 546(+38)
18-09-2022
22 161 016(+12 081) 176 578(+32)
19-09-2022
22 169 273(+8 257) 176 609(+31)
20-09-2022
22 197 658(+28 385) 176 669(+60)
21-09-2022
22 218 846(+21 188) 176 715(+46)
22-09-2022
22 241 369(+22 523) 176 775(+60)
23-09-2022
22 262 452(+21 083) 176 824(+49)
24-09-2022
22 284 812(+22 360) 176 867(+43)
25-09-2022
22 303 606(+18 794) 176 880(+13)
26-09-2022
22 313 612(+10 006) 176 912(+32)
27-09-2022
22 358 487(+44 875) 176 976(+64)
28-09-2022
22 395 282(+36 795) 177 024(+48)
29-09-2022
22 432 803(+37 521) 177 054(+30)
30-09-2022
22 467 278(+34 475) 177 092(+38)
01-10-2022
22 500 346(+33 068) 177 130(+38)
02-10-2022
22 529 252(+28 906) 177 150(+20)
03-10-2022
22 542 568(+13 316) 177 197(+47)
04-10-2022
22 602 840(+60 272) 177 257(+60)
05-10-2022
22 648 063(+45 223) 177 300(+43)
06-10-2022
22 692 912(+44 849) 177 356(+56)
07-10-2022
22 737 577(+44 665) 177 418(+62)
08-10-2022
22 781 293(+43 716) 177 478(+60)
09-10-2022
22 815 736(+34 443) 177 519(+41)
10-10-2022
22 830 825(+15 089) 177 570(+51)
11-10-2022
22 896 742(+65 917) 177 650(+80)
12-10-2022
22 944 496(+47 754) 177 719(+69)
13-10-2022
22 990 201(+45 705) 177 785(+66)
14-10-2022
23 030 777(+40 576) 177 883(+98)
15-10-2022
23 069 745(+38 968) 177 956(+73)
16-10-2022
23 099 983(+30 238) 177 988(+32)
17-10-2022
23 114 013(+14 030) 178 081(+93)
18-10-2022
23 172 370(+58 357) 178 194(+113)
19-10-2022
23 214 073(+41 703) 178 275(+81)
20-10-2022
23 254 633(+40 560) 178 359(+84)
21-10-2022
23 290 747(+36 114) 178 450(+91)
22-10-2022
23 322 522(+31 775) 178 542(+92)
23-10-2022
23 348 075(+25 553) 178 594(+52)
24-10-2022
23 359 680(+11 605) 178 633(+39)
25-10-2022
23 408 393(+48 713) 178 753(+120)
26-10-2022
23 443 429(+35 036) 178 846(+93)
27-10-2022
23 475 187(+31 758) 178 940(+94)
28-10-2022
23 504 224(+29 037) 179 025(+85)
29-10-2022
23 531 023(+26 799) 179 101(+76)
30-10-2022
23 549 523(+18 500) 179 154(+53)
31-10-2022
23 557 491(+7 968) 179 207(+53)
01-11-2022
23 588 910(+31 419) 179 289(+82)
02-11-2022
23 603 016(+14 106) 179 349(+60)
03-11-2022
23 642 011(+38 995) 179 436(+87)
04-11-2022
23 670 432(+28 421) 179 554(+118)
05-11-2022
23 697 012(+26 580) 179 655(+101)
06-11-2022
23 717 678(+20 666) 179 700(+45)
07-11-2022
23 727 919(+10 241) 179 753(+53)
08-11-2022
23 766 824(+38 905) 179 839(+86)
09-11-2022
23 794 996(+28 172) 179 920(+81)
10-11-2022
23 823 192(+28 196) 179 985(+65)
11-11-2022
23 850 425(+27 233) 180 069(+84)
12-11-2022
23 878 193(+27 768) 180 139(+70)
13-11-2022
23 900 994(+22 801) 180 185(+46)
14-11-2022
23 912 307(+11 313) 180 251(+66)
15-11-2022
23 959 641(+47 334) 180 357(+106)
16-11-2022
23 995 828(+36 187) 180 445(+88)
17-11-2022
24 031 538(+35 710) 180 518(+73)
18-11-2022
24 066 368(+34 830) 180 603(+85)
19-11-2022
24 099 206(+32 838) 180 679(+76)
20-11-2022
24 125 161(+25 955) 180 716(+37)
21-11-2022
24 137 832(+12 671) 180 782(+66)
22-11-2022
24 188 113(+50 281) 180 899(+117)
23-11-2022
24 223 753(+35 640) 181 009(+110)
24-11-2022
24 260 660(+36 907) 181 098(+89)
25-11-2022
24 295 256(+34 596) 181 182(+84)
26-11-2022
24 327 664(+32 408) 181 271(+89)
27-11-2022
24 351 620(+23 956) 181 322(+51)
28-11-2022
24 363 886(+12 266) 181 403(+81)
29-11-2022
24 414 506(+50 620) 181 544(+141)
30-11-2022
24 451 483(+36 977) 181 630(+86)
01-12-2022
24 488 080(+36 597) 181 733(+103)
02-12-2022
24 521 929(+33 849) 181 839(+106)
03-12-2022
24 555 456(+33 527) 181 944(+105)
04-12-2022
24 580 870(+25 414) 181 989(+45)
05-12-2022
24 593 417(+12 547) 182 056(+67)
06-12-2022
24 642 880(+49 463) 182 222(+166)
07-12-2022
24 678 245(+35 365) 182 324(+102)
08-12-2022
24 709 404(+31 159) 182 419(+95)
09-12-2022
24 720 510(+11 106) 182 509(+90)
10-12-2022
24 753 889(+33 379) 182 619(+110)
11-12-2022
24 777 130(+23 241) 182 667(+48)
12-12-2022
24 788 784(+11 654) 182 741(+74)
13-12-2022
24 831 241(+42 457) 182 883(+142)
14-12-2022
24 859 111(+27 870) 183 026(+143)
15-12-2022
24 884 034(+24 923) 183 138(+112)
16-12-2022
24 907 108(+23 074) 183 269(+131)
17-12-2022
24 928 076(+20 968) 183 370(+101)
18-12-2022
24 944 342(+16 266) 183 438(+68)
19-12-2022
24 952 887(+8 545) 183 522(+84)
20-12-2022
24 981 362(+28 475) 183 639(+117)
21-12-2022
25 002 042(+20 680) 183 780(+141)
22-12-2022
25 021 606(+19 564) 183 936(+156)
23-12-2022
25 040 738(+19 132) 184 070(+134)
24-12-2022
25 060 503(+19 765) 184 168(+98)
25-12-2022
25 076 477(+15 974) 184 212(+44)
26-12-2022
25 081 005(+4 528) 184 248(+36)
27-12-2022
25 089 327(+8 322) 184 324(+76)
28-12-2022
25 119 088(+29 761) 184 528(+204)
29-12-2022
25 143 705(+24 617) 184 642(+114)
30-12-2022
25 168 438(+24 733) 184 792(+150)
31-12-2022
25 192 831(+24 393) 184 918(+126)
01-01-2023
25 210 071(+17 240) 184 972(+54)
02-01-2023
25 215 501(+5 430) 185 058(+86)
03-01-2023
25 242 603(+27 102) 185 198(+140)
04-01-2023
25 261 808(+19 205) 185 295(+97)
05-01-2023
25 279 682(+17 874) 185 417(+122)
06-01-2023
25 296 176(+16 494) 185 488(+71)
07-01-2023
25 301 143(+4 967) 185 532(+44)
08-01-2023
25 314 568(+13 425) 185 585(+53)
09-01-2023
25 320 188(+5 620) 185 650(+65)
10-01-2023
25 340 804(+20 616) 185 800(+150)
11-01-2023
25 352 924(+12 120) 185 889(+89)
12-01-2023
25 363 742(+10 818) 185 993(+104)
13-01-2023
25 372 824(+9 082) 186 079(+86)
14-01-2023
25 380 888(+8 064) 186 158(+79)
15-01-2023
25 386 702(+5 814) 186 187(+29)
16-01-2023
25 389 740(+3 038) 186 261(+74)
17-01-2023
25 400 959(+11 219) 186 339(+78)
18-01-2023
25 408 577(+7 618) 186 412(+73)
19-01-2023
25 415 630(+7 053) 186 488(+76)
20-01-2023
25 422 333(+6 703) 186 542(+54)
21-01-2023
25 428 078(+5 745) 186 601(+59)
22-01-2023
25 431 798(+3 720) 186 617(+16)
23-01-2023
25 434 297(+2 499) 186 661(+44)
24-01-2023
25 442 358(+8 061) 186 734(+73)
25-01-2023
25 448 258(+5 900) 186 788(+54)
26-01-2023
25 453 789(+5 531) 186 833(+45)
27-01-2023
25 458 763(+4 974) 186 871(+38)
28-01-2023
25 464 800(+6 037) 186 904(+33)
29-01-2023
25 468 243(+3 443) 186 929(+25)
30-01-2023
25 470 070(+1 827) 186 962(+33)
31-01-2023
25 477 367(+7 297) 187 077(+115)
01-02-2023
25 482 610(+5 243) 187 224(+147)
02-02-2023
25 488 166(+5 556) 187 272(+48)
03-02-2023
25 492 841(+4 675) 187 329(+57)
04-02-2023
25 497 551(+4 710) 187 359(+30)
05-02-2023
25 501 038(+3 487) 187 377(+18)
06-02-2023
25 502 838(+1 800) 187 409(+32)
07-02-2023
25 509 958(+7 120) 187 473(+64)
08-02-2023
25 514 664(+4 706) 187 513(+40)
09-02-2023
25 519 067(+4 403) 187 551(+38)
10-02-2023
25 523 028(+3 961) 187 596(+45)
11-02-2023
25 526 837(+3 809) 187 618(+22)
12-02-2023
25 529 672(+2 835) 187 630(+12)
13-02-2023
25 531 251(+1 579) 187 656(+26)
14-02-2023
25 537 984(+6 733) 187 722(+66)
15-02-2023
25 542 817(+4 833) 187 785(+63)
16-02-2023
25 547 414(+4 597) 187 850(+65)
17-02-2023
25 551 788(+4 374) 187 898(+48)
18-02-2023
25 555 983(+4 195) 187 927(+29)
19-02-2023
25 559 060(+3 077) 187 945(+18)
20-02-2023
25 560 673(+1 613) 187 964(+19)
21-02-2023
25 567 471(+6 798) 188 020(+56)
22-02-2023
25 572 132(+4 661) 188 054(+34)
23-02-2023
25 576 852(+4 720) 188 094(+40)
24-02-2023
25 581 266(+4 414) 188 143(+49)
25-02-2023
25 585 160(+3 894) 188 174(+31)
26-02-2023
25 587 999(+2 839) 188 187(+13)
27-02-2023
25 589 493(+1 494) 188 218(+31)
28-02-2023
25 595 385(+5 892) 188 262(+44)
01-03-2023
25 600 013(+4 628) 188 294(+32)
02-03-2023
25 603 510(+3 497) 188 322(+28)
03-03-2023
25 607 031(+3 521) 188 373(+51)
04-03-2023
25 610 293(+3 262) 188 396(+23)
05-03-2023
25 612 609(+2 316) 188 405(+9)
06-03-2023
25 614 028(+1 419) 188 430(+25)
07-03-2023
25 619 712(+5 684) 188 475(+45)
08-03-2023
25 623 644(+3 932) 188 502(+27)
09-03-2023
25 627 473(+3 829) 188 538(+36)
10-03-2023
25 631 070(+3 597) 188 570(+32)
11-03-2023
25 634 442(+3 372) 188 594(+24)
12-03-2023
25 636 953(+2 511) 188 621(+27)
13-03-2023
25 638 331(+1 378) 188 658(+37)
14-03-2023
25 643 801(+5 470) 188 696(+38)
15-03-2023
25 647 722(+3 921) 188 724(+28)
16-03-2023
25 651 205(+3 483) 188 750(+26)
17-03-2023
25 654 490(+3 285) 188 774(+24)
18-03-2023
25 657 483(+2 993) 188 795(+21)
19-03-2023
25 659 646(+2 163) 188 802(+7)
20-03-2023
25 660 824(+1 178) 188 823(+21)
21-03-2023
25 666 006(+5 182) 188 869(+46)
22-03-2023
25 669 865(+3 859) 188 899(+30)
23-03-2023
25 673 442(+3 577) 188 933(+34)
24-03-2023
25 676 789(+3 347) 188 955(+22)
25-03-2023
25 680 148(+3 359) 188 974(+19)
26-03-2023
25 682 216(+2 068) 188 983(+9)
27-03-2023
25 683 445(+1 229) 188 999(+16)
28-03-2023
25 688 460(+5 015) 189 037(+38)
29-03-2023
25 692 055(+3 595) 189 060(+23)
30-03-2023
25 695 311(+3 256) 189 089(+29)
31-03-2023
25 698 313(+3 002) 189 131(+42)
01-04-2023
25 701 147(+2 834) 189 155(+24)
02-04-2023
25 703 283(+2 136) 189 167(+12)
03-04-2023
25 704 502(+1 219) 189 182(+15)
04-04-2023
25 709 212(+4 710) 189 221(+39)
05-04-2023
25 712 507(+3 295) 189 251(+30)
06-04-2023
25 715 384(+2 877) 189 262(+11)
07-04-2023
25 718 384(+3 000) 189 281(+19)
08-04-2023
25 721 054(+2 670) 189 303(+22)
09-04-2023
25 723 248(+2 194) 189 309(+6)
10-04-2023
25 724 146(+898) 189 315(+6)
11-04-2023
25 725 591(+1 445) 189 337(+22)
12-04-2023
25 732 297(+6 706) 189 363(+26)
13-04-2023
25 737 170(+4 873) 189 391(+28)
14-04-2023
25 741 492(+4 322) 189 427(+36)
15-04-2023
25 745 800(+4 308) 189 440(+13)
16-04-2023
25 748 636(+2 836) 189 444(+4)
17-04-2023
25 750 134(+1 498) 189 462(+18)
18-04-2023
25 756 138(+6 004) 189 490(+28)
19-04-2023
25 761 005(+4 867) 189 560(+70)
20-04-2023
25 765 219(+4 214) 189 582(+22)
21-04-2023
25 768 985(+3 766) 189 603(+21)
22-04-2023
25 772 459(+3 474) 189 627(+24)
23-04-2023
25 775 073(+2 614) 189 643(+16)
24-04-2023
25 776 379(+1 306) 189 662(+19)
25-04-2023
25 781 236(+4 857) 189 687(+25)
26-04-2023
25 782 814(+1 578) 189 712(+25)
27-04-2023
25 788 387(+5 573) 189 738(+26)
28-04-2023
25 792 195(+3 808) 189 759(+21)
29-04-2023
25 795 509(+3 314) 189 786(+27)
30-04-2023
25 797 820(+2 311) 189 796(+10)
01-05-2023
25 798 999(+1 179) 189 804(+8)
02-05-2023
25 800 471(+1 472) 189 825(+21)
03-05-2023
25 805 628(+5 157) 189 873(+48)
04-05-2023
25 809 208(+3 580) 189 904(+31)
05-05-2023
25 812 624(+3 416) 189 936(+32)
06-05-2023
25 815 403(+2 779) 189 968(+32)
07-05-2023
25 817 377(+1 974) 189 982(+14)
08-05-2023
25 818 473(+1 096) 190 005(+23)
09-05-2023
25 822 678(+4 205) 190 037(+32)
10-05-2023
25 825 660(+2 982) 190 056(+19)
11-05-2023
25 828 252(+2 592) 190 080(+24)
12-05-2023
25 830 443(+2 191) 190 101(+21)
13-05-2023
25 832 513(+2 070) 190 122(+21)
14-05-2023
25 833 895(+1 382) 190 138(+16)
15-05-2023
25 834 600(+705) 190 157(+19)
16-05-2023
25 837 565(+2 965) 190 192(+35)
17-05-2023
25 840 319(+2 754) 190 224(+32)
18-05-2023
25 842 595(+2 276) 190 242(+18)
19-05-2023
25 844 655(+2 060) 190 276(+34)
20-05-2023
25 846 676(+2 021) 190 286(+10)
21-05-2023
25 848 191(+1 515) 190 294(+8)
22-05-2023
25 849 060(+869) 190 313(+19)
23-05-2023
25 852 550(+3 490) 190 341(+28)
24-05-2023
25 855 158(+2 608) 190 366(+25)
25-05-2023
25 857 572(+2 414) 190 392(+26)
26-05-2023
25 859 766(+2 194) 190 419(+27)
27-05-2023
25 861 812(+2 046) 190 440(+21)
28-05-2023
25 863 294(+1 482) 190 452(+12)
29-05-2023
25 864 094(+800) 190 458(+6)
30-05-2023
25 866 952(+2 858) 190 482(+24)
31-05-2023
25 869 010(+2 058) 190 499(+17)
01-06-2023
25 870 833(+1 823) 190 517(+18)
02-06-2023
25 872 165(+1 332) 190 541(+24)
03-06-2023
25 872 795(+630) 190 551(+10)
04-06-2023
25 873 980(+1 185) 190 556(+5)
05-06-2023
25 874 712(+732) 190 565(+9)
06-06-2023
25 877 111(+2 399) 190 588(+23)
07-06-2023
25 878 607(+1 496) 190 596(+8)
08-06-2023
25 879 984(+1 377) 190 625(+29)
09-06-2023
25 881 162(+1 178) 190 642(+17)
10-06-2023
25 882 296(+1 134) 190 655(+13)
11-06-2023
25 883 116(+820) 190 664(+9)
12-06-2023
25 883 571(+455) 190 668(+4)
13-06-2023
25 885 299(+1 728) 190 679(+11)
14-06-2023
25 886 451(+1 152) 190 693(+14)
15-06-2023
25 887 444(+993) 190 706(+13)
16-06-2023
25 888 357(+913) 190 721(+15)
17-06-2023
25 889 226(+869) 190 736(+15)
18-06-2023
25 889 813(+587) 190 744(+8)
19-06-2023
25 890 110(+297) 190 751(+7)
20-06-2023
25 891 526(+1 416) 190 764(+13)
21-06-2023
25 892 342(+816) 190 776(+12)
22-06-2023
25 893 101(+759) 190 782(+6)
Fonti:

Diffusione della pandemia in Italia

Evoluzione dei casi di Covid-19 in Italia al 24 aprile 2020.[3]
Evoluzione delle tipologie dei casi attivi di Covid-19 in Italia al 24 aprile 2020.[9]
File:Decessi giornalieri in Italia al 23 aprile.png
Decessi giornalieri in Italia
Numero di casi (blu) e numero di decessi (rosso) su scala logaritmica.

Primi casi confermati

Controlli sanitari presso l'aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna.

Alla fine di gennaio 2020, in seguito agli sviluppi della pandemia nella Cina continentale, negli aeroporti di Leonardo da Vinci-Fiumicino e di Milano Malpensa sono state istituite misure di screening avanzate, tra cui misurazioni termiche e presenza attiva di personale medico.[10]

Il 31 gennaio sono stati confermati i primi due casi a Roma, una coppia di turisti cinesi di 66 e 67 anni originari della provincia di Hubei e sbarcati il 23 gennaio all'aeroporto di Milano-Malpensa e che avevano visitato la Capitale su di un autobus turistico,[4] sono risultati positivi per il virus SARS-CoV-2 e sono stati ricoverati in ospedale presso l'Istituto nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani.[11] Il governo italiano ha sospeso tutti i voli da e per la Cina e ha dichiarato lo stato di emergenza. Il presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte ha dichiarato che l'Italia è il primo paese dell'Ue a prendere questa misura precauzionale.[12]

Il 2 febbraio, a poco meno di 48 ore dal ricovero dei due turisti cinesi presso l'Istituto Lazzaro Spallanzani di Roma, i virologi sono riusciti ad isolare la sequenza genomica del virus.[13]

Il 3 febbraio vengono rimpatriati dalla Cina con un volo speciale dell'Aeronautica militare italiana 56 cittadini italiani residenti a Wuhan, trasferiti poi in quarantena presso la cittadella militare della Cecchignola.[14] Il 6 febbraio venne confermato come infetto uno degli italiani rimpatriati, dichiarato poi guarito il 22 febbraio.[15][16]

Focolaio in Lombardia

File:Vertice del comitato operativo per il coronavirus Protezione civile 22 febbraio 2020.jpg
22 febbraio 2020: il presidente del Consiglio Giuseppe Conte presiede la riunione del Comitato operativo sul coronavirus presso il Dipartimento della Protezione Civile. Al vertice partecipano il capo del Dipartimento della Protezione Civile e commissario straordinario Angelo Borrelli, il ministro della Salute Roberto Speranza, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio e il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheli.[17].

Il 21 febbraio sono stati confermati altri sedici casi (quattordici in Lombardia, due in Veneto). Un italiano di 38 anni a Codogno, in provincia di Lodi, in Lombardia, ha riscontrato problemi respiratori. Il paziente, la moglie incinta e un amico sono risultati positivi. Altri tre casi sono stati confermati lo stesso giorno dopo che i pazienti hanno riportato sintomi di polmonite.[18] Dopo questi casi, sono state eseguite verifiche e controlli approfonditi su tutte le persone che erano state eventualmente in contatto o nelle vicinanze dei soggetti infetti.[19]

Il 22 febbraio un secondo paziente infetto da coronavirus è morto in Lombardia.[20] Comprese le due vittime, il numero di casi in Italia è salito a 79.[5][21] Dei 76 casi inizialmente scoperti, 54 sono riscontrati in Lombardia, tra cui un paziente dell'ospedale San Raffaele di Milano[22] e 8 pazienti nel Policlinico San Matteo di Pavia,[23] 17 in Veneto, 2 in Emilia-Romagna, 2 in Lazio e 1 in Piemonte.[22]

Il 23 febbraio una donna di 68 anni, che soffriva di cancro, è morta a Crema, diventando la terza vittima italiana del virus. Il numero di casi in Italia è salito a 152, inclusi quattordici pazienti in trattamento presso il Policlinico San Matteo di Pavia.[24][25]

Il 24 febbraio sono morti un uomo di 84 anni di Bergamo, uno di 88 anni di Caselle Landi e due uomini di Castiglione d'Adda – rispettivamente di 80 e 62 anni; tutti avevano altre patologie pregresse.[26][27][28]

Il 25 febbraio i casi in Emilia-Romagna salgono a 23, diffusi tra le province di Piacenza, Parma e Modena, ricondotti al focolaio lombardo.[29][30]

Un nuovo focolaio legato a quello lombardo si registra nel Mezzogiorno, a Palermo, con il ricovero di una turista di 60 anni proveniente da Bergamo,[31][32] risultata positiva e ricoverata all'Ospedale Cervello.[33][34] Un uomo di 49 anni che in precedenza aveva visitato Codogno è risultato positivo a Pescia, in Toscana.[35]

La Liguria ha successivamente confermato che una 72enne turista di Castiglione d'Adda si è dimostrata positiva ad Alassio mentre era in un albergo. La donna è stata curata in un ospedale di Genova.[36] Più tardi nel corso della giornata, è stato confermato un secondo caso in Liguria, un uomo di 54 anni che ha visitato Codogno per un lavoro è risultato positivo alla Spezia.[37][38]

Il 26 febbraio, un uomo di 69 anni di Lodi con condizioni mediche preesistenti è deceduto in Emilia-Romagna.[39]

Ulteriori casi riguardanti sei minori sono stati identificati in Lombardia. Una bambina di 4 anni di Castiglione d'Adda è stata ricoverata al Policlinico San Matteo di Pavia, una quindicenne è stata ricoverata all'ospedale Seriate di Bergamo. Due bambini di 10 anni di Cremona e Lodi sono stati giudicati positivi e dimessi. Anche un diciassettenne della Valtellina, che ha frequentato una scuola a Codogno, e un suo compagno di scuola di Sondrio, sono risultati positivi.[39][40][41]

La Puglia ha confermato che un uomo di 33 anni di Taranto, tornato da Codogno il 23 gennaio, è risultato positivo ed è stato ricoverato all'Ospedale San Giuseppe Moscati.[42]

Un consigliere del governatore lombardo Attilio Fontana è risultato positivo al SARS-CoV-2. Sebbene Fontana risultasse negativo, decide di mettersi in isolamento preventivo.[43]

La Campania ha confermato due nuovi casi di COVID-19. Una donna di 24 anni di Caserta, che in precedenza aveva visitato Milano, è risultata positiva. Una donna ucraina di 25 anni di Cremona, che in precedenza aveva visitato la Lombardia, arrivata al pronto soccorso in un ospedale di Vallo della Lucania è risultata positiva. Entrambe sono state trasferite all'Ospedale Domenico Cotugno di Napoli, dove sono state sottoposte ad isolamento.[44]

Il 27 febbraio l'Abruzzo ha confermato che un uomo di 50 anni della Brianza, in Lombardia, è risultato positivo ed è stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale Giuseppe Mazzini di Teramo. Lui e la sua famiglia alloggiavano nella propria casa per le vacanze a Roseto degli Abruzzi.[37][45]

Ancora il 1 marzo vengono confermati un caso di contagio nel foggiano, riguardante una 74enne proveniente dalla zona del focolaio lombardo, e di un militare 29enne, in ritiro a Bari, con sintomi influenzali successivamente confermati tramite tampone e posto in isolamento presso il Policlinico della città.

Al 27 febbraio, ci sono stati 403 casi confermati e 37 guarigioni in Lombardia.[37][46]

Al 4 marzo i casi confermati in Italia sono saliti a 3.089, i decessi a 107 e i pazienti guariti a 276. La pandemia si mantiene in fase di crescita e il governo parla di creare una nuova zona rossa nella provincia di Bergamo visto l'elevato numero di contagi in questa zona.[47]

Focolaio in Veneto

Punto di pronto soccorso della Protezione civile a Padova.

Il 21 febbraio due persone sono state riscontrate positive per le infezioni da COVID-19 in Veneto. Il giorno successivo, uno di loro, un uomo di 78 anni è deceduto all'ospedale Madre Teresa di Calcutta di Schiavonia, nel comune di Monselice, diventando la prima vittima del virus in Italia. L'uomo viveva nel comune di Vo', che è stato consequenzialmente messo in quarantena.[48]

Il 23 febbraio sono state segnalate in totale 25 infezioni in Veneto, che salgono a 32 il 24 febbraio[19][49].

Il 25 febbraio una donna di 76 anni con condizioni mediche preesistenti è deceduta a Treviso.[50]

Il 26 febbraio è stato identificato un caso aggiuntivo riguardante un minore. Una bambina di 8 anni, proveniente da Codevigo, è risultata positiva.[40][41][51]

Al 27 febbraio ci sono stati 111 casi confermati in Veneto, con 42 casi nel comune di Vo', inclusi i due decessi.[37][52]

Il 28 febbraio il presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha annunciato che, dopo i primi due casi, ha ordinato a tutti i residenti a Vo' di essere sottoposti a test. Su 6800 tamponi, solo l'1,7% sono stati confermati positivi. Questo studio epidemiologico viene usato dall'Università di Padova per studiare la pandemia.[53]

Al 28 febbraio ci sono 151 casi confermati in Veneto, con 70 casi nel comune di Vo', incluse due morti.[37][53]

Diffusione nelle altre regioni

Numerosi casi di COVID-19 sono emersi in tutte le altre regioni che potrebbero essere isolate e non associate ai focolai del Nord Italia.

Il 25 febbraio 2020, il primo caso a Firenze, in Toscana, ha coinvolto un imprenditore di 63 anni con società in Asia, tornato dalle Filippine e da Singapore il 6 gennaio. È risultato positivo al SARS-CoV-2 ed è stato ricoverato all'ospedale di Santa Maria Annunziata.[40][54]

Il primo caso a Rimini riguarda un 71enne di Cattolica, tornato dalla Romania il 22 febbraio. È risultato positivo ed è stato ricoverato all'ospedale Infermi.[55][56] Anche un uomo di 51 anni di Piandimeleto, che fu in Romania con lui, è risultato positivo e si è sottoposto ad auto-quarantena a casa.[57] Il 26 febbraio, una delle persone con cui ha interagito in Romania è risultata positiva.[58]

Il primo caso di infezione da COVID-19 in Friuli Venezia Giulia è a Gorizia.[59]

Il primo caso nella provincia di Lecce viene registrato il 2 marzo 2020 all'Ospedale di Galatina. [60]

Il 3 marzo 2020, col primo contagiato in Valle d'Aosta, tutte le regioni italiane registrano come confermato almeno un caso di infezione,[61] mentre il 18 marzo, coi primi casi a Isernia, viene riscontrato almeno un caso positivo al coronavirus in ogni provincia italiana.[62]

Parametri applicati

Il 28 febbraio il Ministero della Salute annuncia linee guida per il conteggio dei casi: sono date nuove indicazioni sulla definizione di "caso confermato", "caso sospetto", "caso probabile".[63] Non vengono più riportati i casi asintomatici (tamponi risultati positivi da persone che non presentavano sintomi), che risultavano dal 40 al 50% di tutti i casi segnalati. Queste persone dovranno seguire l'isolamento domiciliare e verranno seguite con nuovi test fino a quando non risultino negative.[64][65]

Tabelle e grafici sulla distribuzione dei casi in Italia, San Marino e Città del Vaticano

Mappa di localizzazione: Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
Pandemia di COVID-19 in Italia
100 casi
100 casi
500
500
1000
1000
5000
5000
10000
10000
20000
20000
50000
50000
Distribuzione dei casi in Italia, a San Marino e nella Città del Vaticano.
(aggiornamento Italia 7 novembre 2020)
(aggiornamento San Marino 4 novembre 2020)
(aggiornamento Città del Vaticano 17 ottobre 2020)
.
Regione Casi
confermati
Decessi Guarigioni Tamponi
eseguiti
Bandiera della Lombardia Lombardia 71 256 13 106 23 782 314 298
Bandiera dell'Emilia-Romagna Emilia-Romagna 23 970 3 303 8 158 151 505
Bandiera del Piemonte Piemonte 23 822 2 699 5 732 125 300
Bandiera del Veneto Veneto 17 229 1 244 6 306 296 896
Bandiera della Toscana Toscana 8 877 742 2 002 121 336
Bandiera della Liguria Liguria 7 173 1 076 2 660 39 563
Bandiera del Trentino-Alto Adige Trentino-Alto Adige 6 232 652 2 660 64 841
Bandiera del Lazio Lazio 6 132 384 1 256 114 317
Bandiera delle Marche Marche 6 028 865 1 890 49 163
Bandiera della Campania Campania 4 282 336 1 003 61 331
Bandiera della Puglia Puglia 3 881 383 565 52 472
Bandiera della Sicilia Sicilia 2 981 218 443 65 165
Bandiera del Friuli-Venezia Giulia Friuli-Venezia Giulia 2 882 258 1 304 55 502
Bandiera dell'Abruzzo Abruzzo 2 803 286 438 32 397
Bandiera dell'Umbria Umbria 1 363 62 979 30 524
Bandiera della Sardegna Sardegna 1 257 102 351 19 889
Bandiera della Valle d'Aosta Valle d'Aosta 1 100 129 617 5 262
Bandiera della Calabria Calabria 1 079 80 178 28 764
Bandiera della Basilicata Basilicata 360 24 107 9 026
Bandiera del Molise Molise 287 20 67 4 805
Bandiera dell'Italia Italia 192 994 25 969 60 498 1 642 356
Bandiera di San Marino San Marino 603 40 124 1993
Bandiera della Città del Vaticano Città del Vaticano 8 0 2 170[66]
Aggiornamento Italia: ore 18:00 del 24 aprile 2020.[3][67][68]
Aggiornamento San Marino: 24 aprile 2020.[69]
Aggiornamento Città del Vaticano: 7 aprile 2020.[70]

Gestione della pandemia

Campodarsego, piazza Europa, le indicazioni date dall'amministrazione comunale e l'hashtag #iorestoacasa.
File:2020 coronavirus task force.jpg
Unità operativa del governo italiano per affrontare la pandemia di coronavirus (23 febbraio 2020)

Alle persone con sintomi è fatto obbligo per decreto di chiamare il numero di emergenza 112 invece di andare direttamente in ospedale per limitare la diffusione della malattia.[71]

Il Ministero della salute ha fornito un sito web e un numero telefonico (1500) con cui le persone possono ottenere gli aggiornamenti e informazioni sulla situazione della pandemia di coronavirus in Italia, nonché segnalare casi sospetti.[72] L’Istituto superiore di sanità e il Ministero della salute hanno anche pubblicato un primo manifesto, con il supporto degli Ordini professionali di medici, farmacisti, veterinari e infermieri e delle principali società scientifiche e associazioni professionali, oltre che della Conferenza Stato-Regioni, che elenca dieci punti con le indicazioni su come lavarsi le mani, pulire le superfici e confutando le principali false notizie.[73]

Il Ministero della salute ha attivato dall'8 gennaio 2020 controlli sui voli diretti provenienti inizialmente da Wuhan, in seguito estesi a tutti voli provenienti dalla Cina, con misurazione della temperatura dei passeggeri prima dello sbarco in Italia. Il 22 gennaio il ministero ha dichiarato che in Italia non vi era circolazione virale, ed è stata avviata una sorveglianza specifica per la COVID-19 e sono state fornite istruzioni per la gestione dei potenziali casi e per la gestione delle persone provenienti dalle aree affette in Cina, e per i lavoratori a contatto con il pubblico.[74]

Il 31 gennaio, con delibera del Consiglio dei ministri[75], è dichiarato, per sei mesi, lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario, connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili, dopo l'avviso di "emergenza sanitaria pubblica di interesse internazionale" (in inglese P.H.E.I.C., cioè Public Health Emergency of International Concern), lanciato dall'Organizzazione mondiale della sanità, tramite il direttore Tedros Adhanom Ghebreyesus[76].

Il 25 febbraio il Dipartimento della Protezione Civile dispone l'ordinanza in cinque articoli che si occupa, fra l'altro, dell'approvvigionamento di dispositivi di protezione individuale (DPI), dell'attivazione di un conto corrente per le donazioni (crowdfunding), dell'integrazione dell'ordinanza del capo del Dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli, risalente al 3 febbraio[77][78].

Il primo decreto legge

Comuni in quarantena con il primo decreto legge[79]
Provincia Comune Periodo
quarantena
Popolazione
Zona rossa
  Lodi
(Lombardia)
Casalpusterlengo Dal 23 febbraio
all'8 marzo 2020
15 293
Codogno 15 978
Castiglione d'Adda 4 646
Fombio 2 317
Maleo 3 098
Somaglia 3 837
Bertonico 1 118
Terranova dei Passerini 927
Castelgerundo 1 498
San Fiorano 1 839
  Padova
(Veneto)
Vo' 3 305
Totale popolazione: 53 785
I 10 comuni del Lodigiano sottoposti ai primi provvedimenti di quarantena.

Il 21 febbraio il ministro della Salute ha diramato un'ordinanza che prevedeva la quarantena obbligatoria per chi fosse stato a contatto con persone positive per l'infezione virale, e sorveglianza attiva e permanenza domiciliare per chi fosse stato nelle aree a rischio nei 14 giorni precedenti, con obbligo di segnalazione alle autorità sanitarie locali.[80] Lo stesso giorno ha aggiunto un'ordinanza firmata in modo congiunto con la presidenza della Regione Lombardia, che sospendeva tutte le manifestazioni pubbliche, le attività commerciali non di pubblica utilità, le attività lavorative e ludiche e sportive, e chiudeva le scuole in dieci comuni (Codogno, Castiglione d’Adda, Casalpusterlengo, Fombio, Maleo, Somaglia, Bertonico, Terranova dei Passerini, Castelgerundo e San Fiorano).[81] L'ordinanza non aveva una durata prestabilita, poiché la situazione sarebbe stata monitorata giorno per giorno e le decisioni assunte in base all'evoluzione del quadro generale[82].

Il giorno successivo, il Consiglio dei ministri ha annunciato un nuovo decreto-legge per contenere la pandemia, che prevede la quarantena di oltre 50 000 persone provenienti da 11 comuni diversi del Nord Italia.[79] Il decreto emanato, attuato dal 23 febbraio, impone l'isolamento dei dieci comuni del lodigiano già interessati dalla pandemia, e del comune di Vo' in provincia di Padova.[83][84] Il decreto comporta anche la sospensione, in queste zone, delle manifestazioni e iniziative di qualsiasi natura sia pubbliche che private, chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura e di tutte le attività commerciali (escluse quelle di vendita di beni di prima necessità, usufruibili con l'utilizzo di dispositivi di protezione individuale).[85] I servizi ferroviari regionali per le aree più colpite sono stati sospesi, sopprimendo le fermate alle stazioni di Codogno, Maleo e Casalpusterlengo.[86][87]

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha dichiarato: "Nelle aree di focolaio, l'ingresso e l'uscita non saranno consentiti. La sospensione delle attività lavorative e degli eventi sportivi è già stata ordinata in tali zone".[88][89] Il ministro della sanità Roberto Speranza ha aggiunto: "L'autorità sanitaria locale adotterà le misure di quarantena, sotto una sorveglianza attiva o, in presenza di condizioni difficili, misure alternative di efficacia equivalente. Esiste l'obbligo di comunicare al dipartimento di prevenzione delle autorità sanitarie locali di aver soggiornato nelle aree di pandemia. Il mancato rispetto delle misure previste costituirà una violazione dell'ordinanza".[90]

Il governo ha annunciato l'invio delle forze armate per imporre il blocco dei comuni in quarantena.[91][92] Le sanzioni per violazione del blocco variano da un'ammenda di 206 euro a 3 mesi di reclusione.[93] Il controllo era formato da 35 varchi presidiati da un totale di 400 agenti di forze dell'ordine ed esercito. Nonostante tale misura di sicurezza, sono comunque capitati casi di persone che riuscissero ad eludere tali controlli scappando dalla zona di quarantena.[94]

I decreti attuativi

Con un decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 25 febbraio, relativo alle regioni Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Veneto, Piemonte e Liguria, si estendono i provvedimenti governativi oltre agli 11 comuni epicentro dei focolai di coronavirus, con disposizioni principalmente relative a scuole, musei, uffici giudiziari, telelavoro, valide fino al 15 marzo: viene confermata la sospensione di tutti gli eventi sportivi nelle suddette regioni, consentendo lo svolgimento di gare e partite "a porte chiuse".[95][96] Il giorno successivo viene pubblicato un decreto valevole per le altre regioni, al fine di interrompere la proliferazione di ordinanze difformi tra una regione e l'altra, che descrive le misure di prevenzione da adottare per prevenire la diffusione della malattia, e misure per la profilassi ed il trattamento dei soggetti che hanno soggiornato nelle aree della Cina o nei comuni con trasmissione locale del virus.[97]

Il 1º marzo un nuovo decreto del presidente del Consiglio recepisce e proroga alcune delle misure precedenti e ne introduce ulteriori, per garantire uniformità su tutto il territorio nazionale. Con l'entrata in vigore di questo decreto cessa la vigenza di tutti quelli precedenti, e distingue le misure sulla base di aree geografiche:[98]

  • Misure applicabili negli 11 comuni della “zona rossa” (Bertonico; Casalpusterlengo; Castelgerundo; Castiglione d'Adda; Codogno; Fombio; Maleo; San Fiorano; Somaglia; Terranova dei Passerini; Vo')
  • Misure applicabili nelle regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto, e nelle province di Pesaro-Urbino e di Savona
  • Misure applicabili nelle province di Bergamo, Lodi, Piacenza e Cremona
  • Misure applicabili nella regione Lombardia e nella provincia di Piacenza
  • Misure applicabili sull'intero territorio nazionale

Il 4 marzo 2020 con un ulteriore decreto presidenziale il governo annuncia misure valide sull'intero territorio nazionale: la sospensione delle attività didattiche in tutte le scuole di ogni grado e università fino al 15 marzo seguente[99][100], la chiusura delle porte di tutti gli stadi a livello nazionale fino al 3 aprile[101] ed indicazioni riguardanti l'accesso di parenti e visitatori alle strutture sanitarie, e per gli istituti penitenziari e penali per minori.[102]

Le province italiane coinvolte dalle misure restrittive definite con il decreto dell'8 marzo 2020.

Nella notte tra 7 e 8 marzo 2020 il presidente del Consiglio ha emanato un nuovo decreto, che sostituisce i DPCM del 1º e del 4 marzo,[103] con misure restrittive che si applicano alla Lombardia e a 14 province del Centro-Nord (Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell'Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso, Venezia) per un totale di 16 milioni di persone, ed altre che interessano tutta Italia;[104] nella bozza del DPCM le province di Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli, non erano state inserite, ma su espresso volere di Alberto Cirio, sono state aggiunte in quanto confinanti con la Lombardia (sia per via terra, sia per via Lago Maggiore). Con questo decreto vengono abolite le cosiddette "zone rosse" stabilite all’inizio della pandemia,[105][106] e si vieta ogni spostamento da e per i territori soggetti a restrizione, nonché all'interno dei territori stessi.[107]

Già verso la sera del 7 marzo era trapelata sul web una bozza del decreto, causando una "fuga generale" di molti lavoratori e studenti originari del sud Italia, verso le loro regioni natie, al fine di evitare di rimanere bloccati nelle zone che sarebbero state poste sotto quarantena nelle ore successive.[108] Per evitare che questo esodo verso il sud Italia provocasse un'ulteriore velocizzazione della trasmissione della pandemia nelle regioni del sud Italia, sono stati imposti, da parte delle regioni del Mezzogiorno, controlli e quarantene a tutti coloro che sarebbero giunti tramite autobus e treni.[109] La notizia delle restrizioni ha scatenato molte rivolte nelle carceri di tutta Italia, a causa della sospensione di colloqui e visite dei familiari ai detenuti e della limitazione dei regimi di semilibertà. Nel carcere Sant'Anna di Modena e in quello di Rieti sono morte complessivamente dodici persone mentre altre decine sono rimaste ferite o intossicate nei vari incendi scoppiati anche negli altri istituti.[110][111]

L'11 marzo viene poi pubblicato il "Decreto #IoRestoaCasa", l'ultimo provvedimento che estende a tutto il territorio nazionale quanto già previsto col decreto dell'8 marzo,[112] in vigore fino al 3 aprile 2020:[113] vengono sospese le comuni attività commerciali al dettaglio, le attività didattiche, i servizi di ristorazione, sono vietati gli assembramenti di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico.[114][115]

Nella tarda serata del 21 marzo 2020, in diretta nazionale alle ore 23:30 circa, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte annuncia l'attuazione di misure più stringenti che prevedono la chiusura di tutte quelle attività non ritenute necessarie per la filiera produttiva italiana in relazione alla situazione contingente. Il 22 marzo 2020 è stata adottata congiuntamente dal ministro della Salute e dal ministro dell'Interno una nuova ordinanza che vieta a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati in comune diverso da quello in cui si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute. Lo stesso giorno viene firmato sempre dal presidente Conte il nuovo DPCM[116], relativo alla chiusura di tutte le attività non necessarie, pubblicando anche una lista[117] (successivamente ampliata[118][119]) di tutte quelle che invece, al contrario, vengono ritenute necessarie e strategiche, con validità dal 23 marzo e fino al 3 aprile.[120]

Le imprese, le cui attività non sono sospese, devono rispettare i contenuti del "Protocollo condiviso di Regolamentazione delle Misure per il Contrasto e il Contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro", sottoscritto il 14 marzo 2020[121][122], fra il Governo e le parti sociali.

Le misure adottate sono state ulteriormente prorogate fino al 13 aprile con un nuovo DPCM, e in seguito, dopo la conferenza del Presidente del Consiglio il 10 aprile, fino al 4 maggio, data che vedrà l'uscita dalla quarantena, con il conseguente inizio della cosiddetta "Fase 2", in cui la curva epidemica è in fase di discesa, e dove quindi la popolazione italiana, in uscita dalla quarantena, dovrà abituarsi a convivere con la COVID-19, facendo uso però di mascherine e guanti. Tuttavia, non tutte le attività riprenderanno in tale data: le scuole e le altre attività didattiche riprenderanno infatti direttamente l'1 settembre 2020, in base a quanto detto dalla Ministra Lucia Azzolina. Altre attività che vedono grandi assembramenti di persone (per esempio bar, ristoranti) è previsto che non ripartano subito, ma si aspetta un'ulteriore discesa della curva.

Le polemiche sulla gestione dell'emergenza

Osservatori qualificati, giornalisti, accademici e analisti specializzati in gestione delle crisi – sia nazionali che internazionali - hanno mosso critiche circostanziate al Governo italiano per vari aspetti relativi alla gestione dell'emergenza: i ricercatori dell'Università di Harvard hanno rilevato un ritardo di 3 settimane nell’attivazione del blocco totale del Paese, hanno bocciato i provvedimenti graduali, come i decreti che in Italia hanno intensificato l'isolamento sociale in modo progressivo, e hanno criticato l’Italia perché non si sarebbe rivelata all'altezza nel tracciare la linea dei contagi[123]; il The New York Times ha espresso riserve dichiarando che le autorità hanno annaspato nel determinare incisive misure contro l’epidemia, denunciando opportunità mancate e critici passi falsi, quali l’emissione di messaggi contrastanti che hanno seminato confusione e mancato coordinamento tra le autorità nazionali e quelle locali e che avrebbero peggiorato gli effetti negativi della pandemia[124]; un inchiesta di The Globalist Syndication, testata specializzata in giornalismo d’inchiesta, ha riportato dichiarazioni di Andrea Crisanti, professore ordinario di epidemiologia e virologia dell’Azienda ospedaliera di Padova, il quale ha denunciato i numeri inesatti divulgati dalle autorità durante la gestione dell’epidemia nonché le inefficaci strategie di contenimento e di monitoraggio dei pazienti risultati positivi al virus[125]; anche la Federazione Relazioni pubbliche Italiana (FERPI) ha evidenziato il parere di specialisti che hanno denunciato gli errori compiuti dal Governo Conte II sul fronte della comunicazione di crisi[126][127].

Diversi quotidiani a tiratura nazionale come Corriere della Sera, il Giornale e HuffPost hanno denunciato gli errori fatti nella gestione della crisi epidemica, in relazione a un piano pandemico redatto ben 10 anni fa ma ignorato e non applicato[128], alle critiche alla comunicazione del presidente del Consiglio Giuseppe Conte, giudicata a più riprese inadeguata alla gravità della crisi[129], e all'inadeguatezza della risposta da parte delle istituzioni con particolare riguardo al ritardo nella liquidazione delle provvidenze economiche previste dai decreti del Governo[130], mentre quotidiani di stampa regionale hanno evidenziato l’insufficiente coordinamento tra le autorità civili e quelle militari nella gestione dell’emergenza[131].

Un’inchiesta di The Post Internazionale ha poi evidenziato l’esistenza di una nota riservata dell’Istituto superiore di sanità che ha rivelato che già il 2 marzo era stata chiesta la creazione di una zona rossa ad Alzano Lombardo e a Nembro, comuni diventati poi due focolai dell’epidemia, che i giornalisti definiscono “annunciata”[132]. Un'articolata inchiesta pubblicata sulla testata online Formiche.net di Roberto Arditti ha evidenziato - tra le altre cose - le evidenti contraddizioni emerse nella comunicazione da parte degli esponenti della comunità scientifica[133].

Anche la Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri ha denunciato pubblicamente la mancanza di dati sull’esatta diffusione dell’epidemia, la gestione confusa da parte delle istituzioni della realtà delle RSA e dei centri diurni per anziani, la mancata fornitura di protezioni individuali ai medici del territorio, la pressoché totale assenza delle attività di igiene pubblica, la mancata esecuzione dei tamponi agli operatori sanitari e il mancato governo efficace del territorio[134]. Ulteriori discussioni nella comunità scientifica sono state sollevate dall'analisi dell'approccio alla gestione della pandemia differente adottato da due regioni per molti versi con scenari inizialmente sovrapponibili, Lombardia e Veneto, le cui scelta da parte delle istituzioni locali hanno generato effetti completamente diverse sul fronte degli ospedalizzati e dei decessi[135]

Sono state aperte numerose inchieste penali per omicidio ed epidemia colposa a causa della decisione da parte di alcune istituzioni di confinare i contagiati nelle case di riposo per anziani, inizialmente da parte della Magistratura di Milano[136], con iscrizione nel registro degli indagati del direttore del Pio Albergo Trivulzio, e da parte della Magistratura di Prato[137], quest’ultima, ad oggi, senza ipotesi di reato.

Il professore Sabino Cassese ha denunciato l'inefficace coordinamento tra le istituzioni nazionali e quelle locali, sollecitando il potere legislativo a ridisegnare il perimetro delle reciproche competenze, e lamentando anche la mancata applicazione dell’articolo 117 della Costituzione, che riserva allo Stato i compiti in materia di profilassi internazionale, dell’articolo 120 della Costituzione che consente al Governo di sostituirsi alle Regioni in casi di pericolo grave per l’incolumità, e della legge 833 del 1978 che assegna al Ministero della salute - e non alle Regioni - il compito di intervenire direttamente in caso di epidemie.[138]

In particolare una polemica ha riguardato la gestione all'interno dell'ospedale civico di Codogno, nell'area del focolaio italiano del virus. In seguito alle osservazioni mosse dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte (in un'intervista si era riferito all'ospedale di Codogno, ma senza farne esplicitamente il nome)[139][140] sul mancato rispetto dei protocolli sanitari di sicurezza emanati tramite Decreto dal governo per contenere la diffusione del coronavirus, e relativamente all'iniziale dimissione dall'ospedale del cosiddetto "paziente uno" senza sottoporlo al test di positività al virus,[141][142], alcuni esponenti della Regione Lombardia precisarono che l'ospedale aveva correttamente seguito i protocolli in vigore in quel momento, emanati dal Ministero della Salute e dall’Organizzazione mondiale della sanità, che indicavano di eseguire i test solo alle persone ritornate dalla Cina o addirittura solo dalla zona di Wuhan.[139]

La stessa posizione nel considerare gli ospedali come possibile veicolo di infezione venne assunta inizialmente anche dall'infettivologo Massimo Galli,[142][143] primario del Reparto di malattie infettive dell’Ospedale Sacco di Milano,[144][145] che in seguito ridimensionò parzialmente le proprie valutazioni, dichiarando che probabilmente il virus circolava ancor prima della chiusura dei voli verso la Cina.[146]

Provvedimenti locali

Liguria

La Liguria è la prima regione italiana a dotarsi di una nave ospedale che è diventata operativa a partire da lunedì 23 marzo. Il traghetto Splendid della compagnia Grandi Navi Veloci ospita 25 posti letto per pazienti dimessi dagli ospedali del territorio. Il numero è incrementabile fino ad un massimo di 400 unità.[147][148][149][150] A partire dal 15 aprile, vengono distribuite gratuitamente 3 milioni di mascherine ad ogni cittadino ligure, direttamente nella buca delle lettere, in modo da ridurre al minimo l'interazione fisica tra gli incaricati e i civili.[151]

Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia-Romagna

Tende della protezione civile davanti al Policlinico di Verona montate in occasione dell'epidemia.

Fin dai primi giorni dopo l'individuazione dei casi infetti, in Lombardia e Veneto, regioni in cui erano presenti i primi e principali focolai dell'infezione, tutti gli eventi pubblici sono stati cancellati e sono state limitate alcune attività commerciali. È stata disposta la chiusura al pubblico dei musei e degli altri luoghi della cultura (quali teatri, cinema e biblioteche), sono state sospese le celebrazioni delle messe e altre riunioni religiose aperte ai fedeli (con l'eccezione di matrimoni e funerali, da celebrare in forma privata con la presenza di pochi parenti stretti) e sono stati sospesi i viaggi d'istruzione in Italia e all'estero.[152][153]

Il 22 febbraio il sindaco di Vo' firma un'ordinanza simile a quella firmata – il giorno precedente – dal Ministero della salute e regione Lombardia, per vietare nel territorio comunale tutte le attività sportive, ludiche, religiose e lavorative, con contestuale interdizione delle fermate dei mezzi pubblici.[154][155]

Il 23 febbraio la regione Lombardia dichiara di avere diviso la regione in due aree: la "zona rossa" (il basso Lodigiano), completamente isolata, e la "zona gialla", cioè la parte restante della regione, soggetta a limitazioni per 7 giorni, eventualmente prorogabili a 14: ai locali di aggregazione, quali bar, pub e discoteche, è stata ordinata la chiusura dalle ore 18:00 alle ore 6:00, mentre ai centri commerciali è stata vietata l'apertura nei giorni di sabato e domenica, con l'eccezione degli esercizi che vendono prodotti alimentari.[156][157][158]

Mascherine regalate da un'azienda veneta e distribuite dalla protezione civile del Veneto alla popolazione

Le regioni di Lombardia e Veneto hanno attivato due numeri verdi per i cittadini che temono di essere entrati in contatto con soggetti infetti[159][160] e successivamente anche il Piemonte ha reso operativo un numero verde per le informazioni sulla COVID-19.[161]

Le università e le scuole di ogni ordine e grado, in Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia-Romagna sospendono tutte le attività dal 23 febbraio al 1° marzo, anche su invito del Ministero dell'istruzione.[162][163][164][165][166][167][168]

Il 23 febbraio sono state annullate quattro partite di Serie A (Inter-Sampdoria, Atalanta-Sassuolo, Verona-Cagliari e Torino-Parma) oltre a vari eventi sportivi che si dovevano disputare in Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna.[169][170]

Le autorità venete hanno annullato gli ultimi due giorni del Carnevale di Venezia.[171]; quelle piemontesi gli ultimi tre giorni del Carnevale di Ivrea[172].

A metà marzo, un'azienda tessile di Besozzo[173] e una casa editrice di Trebaseleghe[174] hanno riconvertito la loro produzione, iniziando a fornire particolari mascherine facciali che sono state distribuite alla popolazione tramite la Protezione Civile.[175] Fra le ditte presenti sul mercato, operano sia produttori di dispositivi di protezione individuale che "mascherine filtranti" per le quali sono escluse la certificazione CE e l'uso chirurgico a tutela degli operatori sanitari.[176]

A partire dalla metà di marzo, il comune di Bergamo ha visto incrementare il numero dei morti, a tal punto da aver saturato la capacità dei forni crematori cittadini. È stato quindi necessario, nei giorni del 18 e 21 marzo, l'intervento dei camion dell'Esercito Italiano che portassero i feretri in altre regioni del nord Italia per la cremazione.[177]

Friuli Venezia Giulia

Da lunedì 24 febbraio 2020 in Friuli-Venezia Giulia, nelle università sono state sospese le attività didattiche, gli esami, le conferenze o i dibattiti, come anche nei servizi educativi dell'infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, nonché nei corsi professionali, master, corsi per le professioni sanitarie e università per anziani (ad esclusione degli specializzandi e tirocinanti delle professioni sanitarie) salvo le attività formative svolte a distanza; sospese e rinviate le manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, e gli eventi ed ogni forma di aggregazione in luogo pubblico o privato, anche di natura culturale, ludico, sportiva e religiosa, come anche i servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura.[178][179]

Il 1º marzo viene emanata una nuova ordinanza con cui la Regione decide di allungare i termini di chiusura di scuole e università fino all'8 marzo.[180]

Dal 13 marzo 2020 viene diminuita l'offerta del servizio di trasporto pubblico locale: la Regione emette un'ordinanza[181], la cui validità è stata prorogata più volte (fino al 3 aprile[182], 13 aprile[183] e 3 maggio[184]), la quale prevede la riduzione e la soppressione dei servizi di TPL sulla base delle effettive esigenze, garantendo solo i servizi minimi essenziali[185].

Il 19 marzo 2020 il presidente della Regione Massimiliano Fedriga ha firmato un'ordinanza[186] in cui si stabilisce la chiusura di tutti i parchi e giardini pubblici, al fine di evitare la possibilità di assembramenti di persone, e contestualmente il "divieto di svolgere attività motorie o sportive, nonché di effettuare passeggiate o comunque di intrattenersi, in aree frequentate da più persone". Inoltre è fatto obbligo di limitare l'accesso all'interno dei locali, quali supermercati, ad un solo componente del nucleo familiare, salvo comprovati motivi di assistenza ad altre persone. Di domenica e nei giorni festivi, per tutti gli esercizi commerciali tranne farmacie, parafarmacie ed edicole di turno, è stato decretato l'obbligo di chiusura. L'ordinanza è entrata in vigore il 20 marzo, aggiornata da una successiva[187], ed attiva fino al 3 aprile 2020[188]. La scadenza di questi provvedimenti è poi stata prorogata più volte: fino al 13 marzo 2020[189] e fino al 3 maggio[190]. Dal 14 aprile vengono però meno le restrizioni specifiche sugli spostamenti attuate nel Friuli Venezia Giulia, riallineandosi alle normative nazionali e consentendo così di svolgere attività motorie in prossimità della propria abitazione[191].

Dal 4 aprile 2020 viene anche introdotto l'obbligo di utilizzare guanti monouso e mascherine (o comunque una protezione a copertura di naso e bocca) all'interno degli esercizi commerciali di generi alimentari e sono vietati i mercati all'aperto o al chiuso, a meno che non vengano applicate particolari misure gestionali[189][192]. Dal 7 aprile, l'obbligatorietà dell'uso di una protezione a copertura di naso e bocca viene poi estesa anche ai servizi di trasporto pubblico automobilistici, ferroviari e marittimi, inclusi quelli non di linea come taxi o NCC[193]. Infine, dal 14 aprile, "a chiunque si rechi fuori dell'abitazione è fatto obbligo di indossare la mascherina o comunque di una protezione a copertura di naso e bocca, di mantenere comunque la distanza interpersonale di almeno 1 metro, ad eccezione delle persone conviventi o che richiedano assistenza"; lo stesso vale anche negli uffici aperti al pubblico e negli esercizi commerciali. Per questi ultimi al dettaglio, anche se non di generi alimentari, diventa obbligatorio mettere a disposizione dei clienti guanti monouso e/o idonee soluzioni idroalcoliche per le mani. Si raccomanda anche la rilevazione della temperatura corporea di clienti e personale prima del loro accesso[190].

Marche

Il 25 febbraio il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli dispone, con ordinanza, la chiusura di tutte le scuole e le università nel territorio regionale nonostante l'assenza di contagi.[194][195]

Tale scelta, motivata dalla necessità di prevenire i contagi provenienti dal vicino comune di Cattolica,[196] è stata criticata dal Governo, che ha espresso l'intenzione di ottenere l'annullamento dell'ordinanza.[197] Il 27 febbraio il TAR Marche, in sede cautelare, dispone la sospensione dell'ordinanza regionale, riaprendo di fatto le scuole e le università in tutto il territorio delle Marche.[198] Tale sospensione viene motivata sulla circostanza che al momento dell'emissione non vi erano contagi nell'area marchigiana: la presenza di persone infette sul territorio regionale, infatti, avrebbe legittimato l'adozione di misure straordinarie.[199]

Preso atto della sospensione, il presidente della regione emette, dopo poche ore, una nuova ordinanza identica alla precedente nei contenuti ma con durata minore (due giorni, fino al 29 febbraio),[200][201] basata sulla presenza di sei casi di contagi da coronavirus che nel frattempo si erano verificati nelle Marche.[202]

Sardegna

La Sardegna è stata la prima regione a interdire i propri confini territoriali al traffico marittimo ed aereo. Con l'eccezione dei pendolari residenti e dei pendolari, gli altri utenti necessitano di un'autorizzazione preventiva.[203][204]

Il 26 marzo 2020 la regione ha emesso un'ordinanza che obbliga i residenti e i proprietari di seconde case rientrati nell'isola, così come tutti coloro che risultassero positivi al tampone per la COVID-19, a dotarsi di un'applicazione mobile gratuita per sistemi Android e iOS che ogni sessanta secondi consente di aggiornare la loro posizione geografica e l'insieme dei contatti, accertando eventuali violazioni del periodo di quarantena.[205][206][207] È stata prevista anche l'introduzione di braccialetti elettronici rivolti ai pazienti in isolamento. Essi dovrebbero indossarli nelle proprie abitazioni per abilitare i medici alla rilevazione a distanza dei loro parametri corporei: saturazione emoglobinica arteriosa, temperatura corporea, stato del cuore.[208]

Trentino-Alto Adige

A Piazzo, fraz. di Segonzano (TN), una camionetta dei pompieri transita per il paese con l'altoparlante, invitando la popolazione a non uscire di casa. Il messaggio trasmesso recita:
«Attenzione: per motivi di salute e sicurezza, si ricorda l'obbligo di rimanere in casa, nel rispetto delle istruzioni impartite per l'emergenza Coronavirus. Uscire esclusivamente nei casi previsti»
.

Il 22 febbraio la provincia autonoma di Trento ha ordinato la sospensione delle attività didattiche di ogni ordine e grado per i giorni 24 e 25 febbraio,[209] sospensione poi prorogata al 2 marzo con una nuova ordinanza del 24 febbraio.[210]

Il giorno successivo, con un'ordinanza del presidente Arno Kompatscher, anche la provincia autonoma di Bolzano ha disposto la chiusura di asili nido e microstrutture per la prima infanzia, la sospensione delle attività didattiche della Libera Università di Bolzano, della Scuola Provinciale Superiore di Sanità Claudiana e del Conservatorio Claudio Monteverdi per la settimana dal 24 febbraio al 1° marzo.[211] Le restanti scuole erano già chiuse negli stessi giorni per le tradizionali vacanze di carnevale. Il successivo 26 febbraio, una nuova ordinanza ha confermato la riapertura delle scuole di ogni ordine e grado a partire dal successivo 2 marzo, sospendendo al contempo i viaggi di istruzione fino al 15 marzo.[212]

In provincia di Trento con l'ordinanza del 24 febbraio sono state inoltre sospese tutte le manifestazioni legate al martedì grasso ed in generale al Carnevale,[210] dopo che già molti eventi previsti domenica 23 erano stati annullati dalle autorità locali o per iniziativa dei comitati organizzatori[213]; in provincia di Bolzano sono state invece confermate le manifestazioni all'aperto, come quella di chiusura del Carnevale di Laives, mentre sono state annullate quelle al chiuso.[214]

Dopo che venne confermata la notizia che alcuni turisti tedeschi che avevano soggiornato in Val Venosta, Val Gardena e Val Badia, una volta tornati in patria erano stati trovati positivi, il 3 marzo la provincia autonoma di Bolzano dispose nuovamente la chiusura delle scuole, limitatamente ai comuni di Selva di Val Gardena, Santa Cristina Val Gardena, Dobbiaco, Monguelfo-Tesido, Predoi e Badia, prevedendo altresì, negli stessi comuni, altre misure precauzionali.[215]

Sicilia

Il 24 febbraio il primo positivo in Sicilia, a Palermo, con il ricovero di una turista di 60 anni proveniente da Bergamo, seguita da altri componenti della comitiva[216]. Il 16 marzo la Regione Siciliana, in accordo con il Ministero dei Trasporti che ha firmato il decreto la notte del 15 marzo (D.M.118/2020[217]), chiude l'accesso alla Regione con il blocco di tutti i collegamenti e i controlli dei passeggeri effettuati dall'Esercito[218][219]. Un provvedimento che si è reso necessario dopo l'ordinanza del 13 marzo sugli spostamenti all'interno del territorio isolano, compresi aeroporti, porti e stretto di Messina[220][221]. Cosicché, fino al 25 marzo, il traghettamento nello stretto di Messina, tranne eventuali deroghe, per motivi di necessità, lavoro o salute, avviene soltanto con un lasciapassare della Regione, non più tramite l'autocertificazione prevista dal DPCM dell'8 marzo[222].

Per contrastare il numero dei contagi di ritorno, il presidente della Regione Nello Musumeci aveva invocato – fin dal 27 febbraio – l'intervento militare per contrastare gli arrivi dal Nord Italia, invitando i cittadini residenti a non tornare in Sicilia[223]. Intanto, dal 3 marzo per disposizione della Regione[224][225], chiunque abbia fatto ingresso dalla penisola a partire dal 22 febbraio scorso, dopo aver soggiornato in zone a rischio epidemiologico o sia transitato e abbia sostato nei territori indicati dal DPCM dell'8 marzo, ha il dovere di informare il medico di base e di porsi in autoisolamento, iscrivendosi al portale appositamente creato per coloro che sono rientrati[226]. Alla data del 31 marzo sono quarantaduemila i siciliani registrati nella piattaforma digitale, tutti provenienti dai confini oltre lo Stretto[227].

In risposta all'impennata di nuovi casi[228], la nuova ordinanza del 19 marzo[229] regola provvedimenti nell'azione di contenimento e di prevenzione dell'emergenza epidemiologica, in materie igienico-sanitarie, commercio, trasporti pubblici e ulteriori misure: si dispone una generalizzata sanificazione di strade e uffici pubblici (compresi gli edifici scolastici); si regolamentano le modalità d'apertura degli esercizi commerciali e delle rivendite di tabacchi; si indicano le modalità d'uso del trasporto urbano; si consentono gli spostamenti con l'animale da affezione, per le sue deiezioni, soltanto in prossimità della propria abitazione; si impone il divieto assoluto di tutte le attività sportive e il numero delle uscite da casa per gli acquisti limitatamente una volta al giorno; si istituisce una linea telefonica dedicata per i contatti tra sindaci e presidenza.

L'ordinanza del 20 marzo[230] è indirizzata a chi è tornato da altre regioni o dall'estero: c'è l'obbligo dell'isolamento, il divieto di ricevere visite, il test del tampone al termine della quarantena. In ordine di priorità (art. 2) sono introdotti i test per i medici e il personale ospedaliero. Il 23 marzo, la Regione emette a poca distanza due nuove ordinanze[231][232][233] per contenere la pandemia e che prevedono l'immediata quarantena (cd. zone rosse) dei comuni di Agira (EN), di Salemi (TP) e di Villafrati (PA).

L'ordinanza del 29 marzo[234] determina zona rossa il comune di Troina.

È stata diramata una nuova ordinanza il 1º aprile[235], a conferma delle misure restrittive intraprese[236]: la disposizione che vieta la pratica di ogni attività motoria e sportiva all'aperto nasce probabilmente, a seguito della Circolare di precisazioni su spostamenti del 31 marzo 2020[237] che il Ministero dell'Interno aveva inviato ai prefetti della Repubblica, in merito all'autorizzazione dell'uscita con i propri figli minori «a un solo genitore», «purché in prossimità della propria abitazione» e rispettando tutte le altre indicazioni predisposte per l'emergenza Coronavirus, dopo che Borrelli (Protezione civile) e Brusaferro (Istituto di Sanità) avevano espresso per la prima volta un cauto ottimismo sul probabile raggiungimento del "picco" dei contagi[238][239]. Intanto, è stato annunciato che ogni Azienda sanitaria provinciale dell'isola dovrà iniziare a contattare i siciliani rientrati dalle altre regioni per sottoporli al tampone e verificare la positività o meno al Coronavirus[240].

In Sicilia si susseguono anche misure assistenziali e di sostegno. La piattaforma in rete per l'assistenza alimentare, appena attivata dal Comune di Palermo, ha superato gli undicimila iscritti in poche ore[241], proponendo un sistema unico di gestione degli aiuti in collaborazione con la Caritas e le associazioni Banco Alimentare e Banco delle opere di carità[242]. Per altro verso, nella Sicilia orientale, la città di Catania assegnerà tessere e buoni-spesa alle famiglie in difficoltà con i fondi attribuiti dalla Protezione civile nazionale e dal governo della Regione Siciliana[243].

Altri provvedimenti

Trenitalia e Italo, i principali fornitori del servizio ferroviario ad alta velocità italiano, hanno ordinato l'installazione di distributori di disinfettanti per le mani su tutti i treni, la distribuzione di maschere, guanti monouso e disinfettanti a tutto il personale di bordo.[244]

La nave da soccorso Ocean Viking gestita da Medici senza frontiere e SOS Mediteranee, che trasportava quasi 300 passeggeri, è stata messa in quarantena per 14 giorni a Pozzallo, in Sicilia,[245] mentre il 25 febbraio, a seguito delle segnalazioni, le scuole di Palermo e delle Marche vengono chiuse rispettivamente sino al 3 e al 4 marzo.[246]

Alitalia dal 9 marzo sospende i voli su Malpensa, mentre fornisce da Linate solo collegamenti nazionali.[247] FlixBus, la compagnia tedesca di autobus low-cost, sospende dal 10 marzo al 3 aprile tutti i collegamenti nazionali.[248]

Autocertificazioni per gli spostamenti

Nella versione n° 0 del 9 marzo 2020 ci sono i loghi del Ministero dell'Interno e si nomina autodichiarazione ai sensi della legge n° 445 del 28/12/2000.

Nella versione n° 1 del 9 marzo 2020 scompaiono i loghi ed il riferimento alla legge n° 445/2000.

Nella versione n° 2 del 17 marzo 2020 viene aggiunta una voce in cui è obbligatorio dichiarare di non essere in regime di quarantena e di non essere risultato positivo al virus COVID-19.

Nella versione n° 3 del 23 marzo 2020 ricompare il riferimento alla legge n° 445/2000 e viene aggiunto anche il proprio domicilio, oltre la propria residenza. Tra i provvedimenti di cui deve dichiarare di essere a conoscenza, ci sono anche il DPCM del 22 marzo 2020 e l'ordinanza del Ministero della Salute del 20 marzo 2020 "concernenti le limitazioni alle possibilità di spostamento delle persone" nel territorio nazionale. Nel modulo n° 3 occorre, inoltre, indicare da dove lo spostamento è cominciato e la destinazione. Viene poi eliminata la voce "rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza", e al suo posto viene, invece, inserita la voce "assoluta urgenza" per spostamenti in comune diverso dal proprio.

Nella versione n° 4 del 26 marzo 2020 vengono aggiunte le voci relative ai provvedimenti regionali.

Statistiche


Questo grafico non è disponibile a causa di un problema tecnico.
Si prega di non rimuoverlo.


Questo grafico non è disponibile a causa di un problema tecnico.
Si prega di non rimuoverlo.


Decessi per fascia di età
fascia di età   decessi (%)
0-9 anni
  
2 (0.010%)
10-19 anni
  
0 (0%)
20-29 anni
  
7 (0.035%)
30-39 anni
  
40 (0.20%)
40-49 anni
  
178 (0.89%)
50-59 anni
  
756 (3.78%)
60-69 anni
  
2284 (11.42%)
70-79 anni
  
6203 (31.02%)
80-89 anni
  
8070 (40.36%)
90+ anni
  
2455 (12.28%)
aggiornamento al 16 aprile 2020

Questo grafico non è disponibile a causa di un problema tecnico.
Si prega di non rimuoverlo.

Reazioni all'estero

     Italia
     Ingresso vietato alle persone provenienti dall'Italia
     Quarantena obbligatoria per le persone provenienti dall'Italia
     Quarantena obbligatoria alle persone provenienti da determinate aree d'Italia
Aggiornata al 2 aprile 2020

La sera del 23 febbraio 2020 l'Austria ha sospeso tutti i treni da e per l'Italia per un paio d'ore a causa di sospetti casi di COVID-19.[37][249]

La Romania ha istituito in parallelo una quarantena per i cittadini italiani in arrivo dalla Lombardia e dal Veneto.[250]

Il volo Alitalia AZ 772, decollato la sera del 23 febbraio 2020 da Roma e diretto alle Mauritius, è stato fermato dalle autorità mauriziane che hanno chiesto la quarantena obbligatoria oppure il rimpatrio dei passeggeri provenienti da Lombardia e Veneto, anche se senza sintomi.[251][252]

In seguito all'esito positivo del tampone su un medico italiano in vacanza a Tenerife, tutti gli ospiti dell'hotel H10 Costa Adeje Palace di Adeje sono stati posti in quarantena.[253]

Il 25 febbraio il Kuwait ha disposto la sospensione di tutti i voli provenienti dall'Italia, oltre che da Corea del Sud e Thailandia.[254] Il Regno Unito ha invece imposto l'auto-isolamento obbligatorio per chi arriva dal Nord Italia (a nord di Pisa, Firenze e Rimini).[254]

Dal 25 febbraio la Croazia ha esteso alle persone provenienti dalle regioni italiane considerate a rischio i controlli sanitari alla frontiera. Le persone che presentano i sintomi potranno essere poste in quarantena o respinte alla frontiera. Chi invece non presentasse sintomi sarà obbligato ad effettuare controlli quotidiani per 14 giorni.[255][256][257]

Arabia Saudita, El Salvador, Giordania, Iraq, Israele e Seychelles vietano l'ingresso nel territorio nazionale ai provenienti dall'Italia.[258][259]

Il 28 febbraio, la Germania ha adottato nuove misure di sicurezza sanitaria per includere le norme relative ai viaggi aerei e marittimi, imponendo ai passeggeri di più paesi, tra cui l'Italia, di segnalare il proprio stato di salute prima dell'ingresso.[260]

Il 29 febbraio, i Centri per la prevenzione e il controllo delle malattie statunitensi hanno aggiornato la situazione dell'Italia al livello 3, il quale raccomanda di evitare viaggi non essenziali a causa della diffusa trasmissione comunitaria.[261]

Molte aziende come Amazon, Google, London Stock Exchange Group hanno rinviato tutti i viaggi non essenziali ai paesi colpiti da gravi focolai, tra cui l'Italia.[262]

Divieto d'ingresso

Divieto d'ingresso in tutto il paese per tutta Italia

Al 2 aprile 2020, i paesi che hanno interdetto l'ingresso ai cittadini italiani o ai cittadini stranieri che hanno visitato qualsiasi regione d'Italia nei giorni precedenti il tentativo d'ingresso nel paese sono i seguenti:[263]

  • Bandiera dell'Albania Albania – Dal 23 marzo, con la chiusura degli aeroporti, che ha seguito la chiusura delle frontiere terrestri del 15 marzo e di quelli marittimi dall'8 marzo, è de facto vietato l'ingresso nel Paese a chiunque provenga dall'estero.
  • Bandiera dell'Algeria Algeria – Dal 17 marzo le autorità algerine hanno decretato la chiusura di tutte le frontiere terrestri e aeree e che l'ingresso nel Paese sarà consentito in via eccezionale se precedentemente concordato con i governi dei Paesi interessati, a patto che i soggetti ammessi si sottopongano a quarantena di 14 giorni in una struttura individuata dall'autorità sanitaria competente.
  • Bandiera dell'Angola Angola – Dal 3 marzo 2020 chiunque provenga dall'Italia, e non sia un cittadino angolano, verrà respinto alla frontiera e imbarcato nel primo volo disponibile della compagnia aerea con cui è arrivato. Dal 20 marzo, con la chiusura di tutte le frontiere, è vietato a chiunque l'ingresso nel Paese.
  • Bandiera di Antigua e Barbuda Antigua e Barbuda – Dal 10 marzo 2020 è vietato l'ingresso nel Paese a chiunque sia stato in Italia nei 28 giorni precedenti. Già dal 27 febbraio 2020 venne annunciato il divieto d'imbarco a chi provenisse delle zone d'Italia messe in isolamento a febbraio 2020 sui voli per il Paese. Nello stesso giorno, sono vietati i voli diretti con l'Italia.[264][265]
  • Bandiera dell'Arabia Saudita Arabia Saudita – È vietato l'ingresso nel Paese ai cittadini di numerosi paesi, tra i quali tutti quelli dell'Unione europea non-residenti o agli stranieri che sono stati in Europa più generalmente, in un paesi in cui si sono registrati casi di COVID-19, nei 14 giorni precedenti l'ingresso nel Paese.
  • Bandiera dell'Argentina Argentina – Dal 15 marzo è vietato l'ingresso nel Paese agli stranieri non residenti provenienti dall'Unione europea o paesi dello spazio Schengen, Cina, Stati Uniti, Iran, Giappone o Corea del Sud o che vi siano stati nei 14 giorni precedenti. Già dal 13 marzo, chiunque provenisse dall'Europa, doveva sottoporsi ad una quarantena di 14 giorni, pena l'espulsione dal Paese per i cittadini stranieri.[266]
  • Bandiera dell'Armenia Armenia – Dal 22 marzo 2020 viene negato l'accesso alla frontiera a chiunque provenga dai Paesi membri dell'Unione Europea, Regno Unito, Svizzera, Norvegia, Stati Uniti, Russia, Australia, Giappone, Iran, Corea del Sud, Cina, Georgia, Canada e Israele.
  • Bandiera di Aruba Aruba – Dal 16 marzo 2020 è vietato l'ingresso a tutti gli stranieri.[264] In precedenza, chiunque provenisse dall'Italia era sottoposto ad un apposito monitoraggio sanitario (misurazione della temperatura corporea) direttamente in aeroporto.[267]
  • Bandiera dell'Australia Australia – Dalle ore 18:00 (UTC+11) dell'11 marzo 2020 è vietato l'ingresso nel Paese agli stranieri che nei 14 giorni precedenti sono stati in Italia, Cina o Corea del Sud. I cittadini australiani, i residenti permanenti o i loro parenti più prossimi, dovranno invece sottoporsi ad una quarantena obbligatoria. Dal 20 marzo è vietato l'ingresso di tutti gli stranieri non residenti. Già dalla fine di febbraio, a chiunque arrivasse dall'Italia venivano poste domande sulle condizioni di salute, sia prima dell'imbarco, che una volta giunti alla frontiera australiana, dove veniva anche misurata la temperatura corporea, impedendo ai passaporti italiani l'uso dei gate elettronici.
  • Bandiera delle Bahamas Bahamas – Dal 6 marzo 2020 è vietato l'ingresso a chiunque sia stato in Italia negli ultimi 20 e non sia residente nel Paese. I residenti verranno sottoposti ad una quarantena di 14 giorni. Dal 16 marzo il divieto è esteso a tutti i paesi europei, Cina, Corea del Sud e Iran, dal 24 marza all'intero mondo.
  • Bandiera del Bahrein Bahrein – Dal 27 febbraio 2020 è interdetto l'ingresso nel Paese a chiunque provenga dall'Italia o da un paese a rischio e non sia residente nel Paese. In tal caso, se asintomatici, si bisognerà sottoporsi a tampone e ad una quarantena obbligatoria di 14 giorni a domicilio mentre, se si presentano sintomi di COVID-19, la quarantena sarà in ospedale.
  • Bandiera del Bangladesh Bangladesh – Dalle 12:00 del 16 marzo, chiunque provenga dall'Unione europea o dall'Iran o vi sia stato dopo il 1° marzo o sia un cittadino di un paese europeo, ad eccezione del Regno Unito, non può entrare nel Paese. Già dal 1° marzo 2020 chiunque provenisse dall'Italia doveva, oltre a compilare una dichiarazione relativa alla propria salute, sottoporsi ad una quarantena domiciliare obbligatoria di 14 giorni.
  • Bandiera del Belize Belize – Dal 15 marzo 2020 gli stranieri non residenti provenienti dall'Europa, Cina, Giappone, Iran, Corea del Sud o che vi siano stati negli ultimi 30 giorni o con cittadinanza di un paese europeo non sono ammessi nel Paese, mentre i cittadini o gli stranieri residenti devono sottoporsi ad un periodo di quarantena obbligatoria di 14 giorni.[264]
  • Bandiera del Bhutan Bhutan – Dal 6 marzo 2020 è interdetto l'ingresso nel paese agli stranieri per qualsiasi ragione.[268]
  • Bandiera della Birmania Birmania – Dal 31 marzo 2020 è vietato l'ingresso nel Paese a tutti gli stranieri. Già dal 12 marzo chiunque proveniva dall'Italia doveva esibire, all'ingresso nel Paese, un certificato medico che escludesse la presenza del COVID-19. Dopo il 16 marzo chi proveniva da Italia, Cina, Corea del Sud, Francia, Germania, Iran, Spagna o Stati Uniti doveva sottoporsi a una quarantena di 14 giorni.
  • Bandiera della Bolivia Bolivia – Dal 19 marzo 2020 è vietato l'ingresso nel Paese a tutti i cittadini stranieri.
  • Bandiera della Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina – Dall'11 marzo 2020 è vietato l'ingresso agli stranieri che provenienti dall'Italia, dall'Hubei, Corea del Sud o Giappone e in seguito anche da Francia, Romania, Germania, Austria, Spagna, Svizzera, Belgio. Per i cittadini bosniaci provenienti dalle suddette aree è previsto l'autoisolamento per 14 giorni.
  • Bandiera del Botswana Botswana – Dal 17 marzo 2020 è vietato l'ingresso nel Paese a chiunque provenga da Italia, Cina, Giappone, Corea del Sud, Iran, Stati Uniti, Regno Unito, Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Olanda, Norvegia, Spagna, Svezia, Svizzera ed India.
  • Bandiera del Brasile Brasile – Dal 23 marzo è vietato l'ingresso nel Paese a chi proviene dall'Unione europea, Islanda, Svizzera, Norvegia, Regno Unito, Cina, Corea del Sud Giappone e Malesia. Già dalla fine di febbraio, all'Aeroporto Internazionale di San Paolo-Guarulhos, sui voli provenienti dall'Italia, sale a bordo dell'aereo il personale sanitario col fine di porre domande a passeggeri ed equipaggio circa le condizioni di salute, oltre a leggere loro una serie di indicazioni al fine di prevenire la diffusione dell'epidemia.
  • Bandiera del Brunei Brunei – Inizialmente previsto che chiunque provenisse dall'Italia si sarebbe dovuto sottoporre ad una quarantena obbligatoria di 14 giorni presso il Centro d'Isolamento Nazionale, dal 7 marzo successivo è scattato il divieto d'ingresso nel Paese a tutti gli stranieri non-residenti che sono stati in Italia nei 14 giorni precedenti.[269][264]
  • Bandiera della Bulgaria Bulgaria – Dal 18 marzo 2020 è vietato l'ingresso agli stranieri non residenti provenienti da Italia, Cina, Bangladesh, India, Maldive, Nepal, Sri Lanka, Spagna, Corea del Sud, Regno Unito, Francia, Germania, Paesi Bassi e Svizzera. Già da fine febbraio, oltre alla compilazione di un modulo in presenza di un'autorità sanitaria, chiunque provenga dall'Italia o vi fosse stato nei 14 giorni precedenti, è obbligato a sottoporso un periodo di quarantena di 14 giorni presso il proprio domicilio bulgaro.
  • Bandiera del Burkina Faso Burkina Faso – Dal 21 marzo 2020 è vietato l'ingresso nel Paese a chiunque provenga dall'estero.[270]
  • Bandiera del Burundi Burundi – Dal 23 marzo è interdetto l'ingresso agli stranieri. Già dal 9 marzo chiunque proveniva dall'Italia doveva sottoporsi ad una quarantena di 14 giorni, a proprie spese, presso una struttura designata dalle autorità.
  • Bandiera della Cambogia Cambogia – Dal 17 marzo 2020 è vietato l'ingresso nel Paese a chiunque provenga da Italia, Francia, Germania e Stati Uniti.
  • Bandiera del Camerun Camerun – Dal 18 marzo 2020 è vietato l'ingresso nel Paese a chiunque provenga dall'estero.
  • Bandiera del Canada Canada – Dal 19 marzo 2020 è vietato l'ingresso a chiunque provenga dall'estero o vi sia stato nei 14 giorni precedenti,[264] con l'eccezione dei cittadini canadesi e statunitensi. Già dall'11 marzo, le province canadesi dell'Alberta, Columbia Britannica e Saskatchewan avevano imposto una quarantena domiciliare obbligatoria di 14 giorni a chiunque provenisse dall'Italia. Dal 13 marzo vigeva l'obbligo a chiunque provenga dall'estero di notificarlo alle autorità sanitarie, che inviteranno il viaggiatore ad osservare un periodo di autoisolamento.
  • Bandiera del Ciad Ciad – Dal 19 marzo 2020 è vietato l'ingresso a tutti gli stranieri. Già dal 28 febbraio il Paese ha imposto il tampone e la quarantena obbligatoria a chiunque provenisse dall'Italia presso una struttura sanitaria in loco o in un hotel, quest'ultimo a spese del viaggiatore.
  • Bandiera del Cile Cile – Dal 18 marzo 2020 è vietato l'ingresso nel Paese a tutti i cittadini stranieri non residenti. Già dal 10 marzo 2020, chiunque proveniva da Italia o Spagna, doveva sottoporsi ad una quarantena obbligatoria di 14 giorni monitorata dalle autorità o, in alternativa, fare rientro nel Paese d'origine.
  • Bandiera della Cina Cina – Dal 28 marzo 2020 è vietato l'ingresso a tutti i cittadini stranieri, inclusi i residenti, eccezion fatta per i diplomatici o per chi sia in possesso di un visto di cortesia o di servizio. Chi arriva a Pechino è comunque tenuto a sottoporsi a una quarantena obbligatoria di 14 giorni già dall'inizio di marzo, misura adottata anche da altre città come Shanghai o Shenzhen.
  • Bandiera di Cipro Cipro – Dal 15 marzo è vietato l'ingresso nel Paese a tutti gli stranieri. Già dal 10 marzo 2020 chiunque provenisse dall'Italia o vi fosse stato nei 14 giorni precedenti, doveva sottoporsi ad una quarantena obbligatoria di 14 giorni e dal 25 febbraio 2020. Le persone provenienti da Lombardia e Veneto dovevano compilare un modulo e che sottoposte al controllo della temperatura corporea. Dal 3 marzo 2020 tale prassi venne estesa a chiunque provenisse dall'Italia a nord di Pisa, Firenze o Rimini (escluse). Inoltre, chi proveniva dalle zone appena indicate veniva invitato ad evitare luoghi affollati nei successivi 14 giorni, poiché tutte le frontiere terrestri e aeroportuali sono state chiuse.
  • Bandiera di Cipro del Nord Cipro del Nord – Dal 5 marzo 2020 è interdetto l'ingresso nel territorio autoproclamato di tutte le persone che, nei 14 giorni precedenti, siano state in Italia.
  • Bandiera della Colombia Colombia – Dal 16 marzo è interdetto l'ingresso nel Paese ai cittadini stranieri non residenti, divieto esteso ai cittadini colombiani dal 23 marzo. Già dall'11 marzo 2020 chiunque proveniva da Italia, Francia, Spagna o Cina, o vi fosse stato nei 14 giorni precedenti, doveva obbligatoriamente avere un'assicurazione sanitaria da esibire alla frontiera. Tali viaggiatori dovevano inoltre sottoporsi ad una quarantena domiciliare di 14 giorni a proprie spese, nella prima città di arrivo nel Paese.
  • Bandiera delle Comore Comore – Dal 19 marzo è vietato l'ingresso nel Paese a chiunque provenga da un paese che ha registrato più di 10 casi di COVID-19.[271]
  • Bandiera della Corea del Nord Corea del Nord – Dal 6 febbraio 2020 è interdetto l'ingresso a tutti gli stranieri per fini turistici. È concesso l'ingresso ai cittadini stranieri che hanno necessità di recarsi nel Paese per fini commerciali ma dovranno sottoporsi ad una quarantena di 14 giorni.
  • Bandiera della Costa d'Avorio Costa d'Avorio – Gli stranieri provenienti da un paese che conta più di 100 casi confermati di COVID-19 non sono ammessi nel Paese. I cittadini o gli stranieri residenti provenienti da tali stati devono sottoporsi ad una quarantena di 14 giorni. Dal 25 marzo è vietato l'ingresso a chiunque provenga dall'estero.[264]
  • Bandiera della Costa Rica Costa Rica – Dal 19 marzo 2020 è vietato l'ingresso nel Paese chi proviene dall'estero, eccezion fatta per i cittadini e i residenti, i quali al rientro devono sottoporsi ad un periodo di quarantena di due settimane.
  • Bandiera di Cuba Cuba – Dal 24 marzo 2020 è vietato l'ingresso nel Paese a tutti gli stranieri non residenti.[272] Già in precedenza, a tutti i passeggeri provenienti dall'Italia veniva effettuata la misurazione della temperatura corporea mediante scanner a distanza. In caso di presenza di sintomi di COVID-19, veniva effettuato un trasferimento presso un ospedale per ulteriori accertamenti.
  • Bandiera di Curaçao Curaçao – Dal 19 marzo 2020 è vietato l'ingresso nel Paese a tutti gli stranieri, ma già dal 12 marzo 2020 a chiunque provenisse da Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino-Alto Adige, Valle d'Aosta e Veneto non era consentito l'ingresso o il transito nel Paese.[264]
  • Bandiera della Danimarca Danimarca – Dal 14 marzo 2020 è interdetto l'ingresso nel Paese a chiunque provenga dall'estero.
  • Bandiera della Dominica Dominica - Dal 26 marzo 2020 sono chiusi gli aeroporti vietando de facto l'ingresso nel Paese a chiunuqe provenga dall'estero.
  • Bandiera di El Salvador El Salvador – Dal 26 febbraio 2020 è vietato l'ingresso nel Paese a tutti gli stranieri che sono stati in Italia. I cittadini salvadoregni provenienti dall'Italia, invece, sono sottoposti a una quarantena di 15 giorni. Tali norme sono valide anche per chi provenga da Spagna, Francia, Germania, Cina, Corea del Sud e Iran.
  • Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Emirati Arabi Uniti – Dal 19 marzo 2020 viene temporaneamente sospesa l'esenzione di visto a tutti i cittadini dello spazio Schengen, ma già dal 17 marzo l'ingresso nel Paese è consentito solo ai cittadini e agli stranieri-residenti. In precedenza, oltre al controllo della temperatura corporea, previsto per i viaggiatori in arrivo da qualunque destinazione, a chiunque arrivava dall'Italia all'Aeroporto Internazionale di Dubai veniva eseguito il tampone per la COVID-19.
  • Bandiera dell'Estonia Estonia – Dal 17 marzo 2020 è vietato l'ingresso a tutti gli stranieri non residenti.[264]
  • Bandiera delle Fær Øer Fær Øer – Dal 14 marzo 2020 è interdetto l'ingresso nel Paese a chiunque provenga dall'estero.[273]
  • Bandiera delle Figi Figi – Dal 28 febbraio 2020 è interdetto l'ingresso nel Paese a chiunque sia stato in Italia, anche solo in transito, nei 14 giorni precedenti.
  • Bandiera della Finlandia Finlandia – Dal 16 marzo 2020 è interdetto l'ingresso nel Paese a tutti gli stranieri non residenti.[274]
  • Bandiera del Gabon Gabon – Gli stranieri non residenti che siano stati negli ultimi 14 giorni nell'Unione europea, in Svizzera, Regno Unito o Stati Uniti non è ammesso nel Paese.[264]
  • Bandiera della Georgia Georgia – Dal 18 marzo 2020 è vietato l'ingresso nel paese a tutti gli stranieri. Già prima di tale data, chiunque fosse stato in Italia, Austria, Danimarca, Francia, Germania, Norvegia, Spagna, Svizzera, Iran, Cina o Corea del Sud negli ultimi 14 giorni o ai cittadini italiani in ingresso nel Paese tramite aereo o frontiere terrestri, venivano effettuate anilisi epidemiologiche, il controllo della temperatura corporea e sottoposti a una quarantena obbligatoria di 14 giorni a meno che non si fosse presentato un esame ematocrito recente.
  • Bandiera della Germania Germania – Dal 18 marzo 2020 è vietato l'ingresso nel Paese agli stranieri, fanno eccezione gli autotrasportatori, chi risiede nel Paese o chi deve fare scalo in aeroporto. Già dal 10 marzo alle persone provenienti dall'Italia settentrionale veniva fornito un apposito modulo (Aussteigerkarte) al momento dell'ingresso nel Paese tramite le frontiere aeree o marittime col fine di poter essere contattate velocemente da parte delle autorità qualora ve ne fosse stata la necessità. Chiunque fosse stato nei 14 giorni precedenti in Lombardia, Emilia-Romagna o a Vo', veniva invitato a rimanere presso il proprio domicilio per 14 giorni e ad evitare il contatto con altre persone. Quanto detto venne esteso a chiunque provenisse dall'Italia a partire dal 10 marzo.
  • Bandiera del Ghana Ghana – Dalle 13:00 del 17 marzo 2020 è interdetto l'ingresso nel Paese a tutti gli stranieri provenienti da Paesi che abbiano registrato più di 200 casi di COVID-19 ad eccezione degli stranieri residenti e dei cittadini ghanesi, che dovranno comunque sottoporsi ad una quarantena obbligatoria di 14 giorni.
  • Bandiera della Giamaica Giamaica – Dal 27 febbraio 2020 è interdetto l'ingresso nel Paese a qualsiasi straniero che sia stato in Italia nei 14 giorni precedenti, mentre i cittadini giamaicani o gli stranieri residenti saranno messi in quarantena. La misura è stata successivamente estesa anche per chi proviene da Germania, Spagna, Francia e Regno Unito, mentre dal 21 marzo sono chiusi porti e aeroporti, impedendo de facto l'accesso al Paese.
  • Bandiera del Giappone Giappone – Dal 28 marzo 2020 è vietato l'ingresso nel Paese a tutti gli stranieri che provengano dallo spazio Schengen o vi siano stati nei 14 giorni precedenti. Già dall'11 marzo era vietato l'ingresso nel paese a tutti gli stranieri che nei 14 giorni precedenti fossero stati in Emilia-Romagna, Lombardia, Marche, Piemonte e Veneto. Il 19 marzo tale provvedimento venne esteso anche a coloro provenienti o transitati in Friuli-Venezia Giulia Liguria, Trentino-Alto Adige e Valle d'Aosta.
  • Bandiera della Giordania Giordania – Dal 27 febbraio 2020 è vietato l'ingresso nel Paese a chiunque provenga dall'Italia, eccezion fatta per i cittadini giordani. A qualunque straniero sarà negato il visto d'ingresso nel caso questo abbia soggiornato in Italia nei 14 giorni precedenti. Dal 17 marzo è interdetto l'ingresso nel Paese a chiunque provenga dall'estero.
  • Bandiera di Grenada Grenada – Dall'11 marzo 2020 chiunque provenga dall'Italia, anche solo in transito aeroportuale, sarà respinto alla frontiera. Tale misura è estesa, dal 18 marzo, a tutta l'Europa. Già dal 27 febbraio 2020 chiunque fosse stato nel nord Italia nei 14 giorni precedenti doveva sottoporsi a una quarantena obbligatoria.
  • Template:Bandiera – Dal 12 marzo 2020 è vietato l'ingresso nel Paese a chiunque provenga dall'Europa, dalla Cina, dall'Iran, dalla Corea del Sud o dal Giappone. I cittadini guatemaltechi provenienti da tali aree sottoporsi ad una quarantena minima di 7 giorni. Dal 17 marzo è vietato l'ingresso a tutti gli stranieri.
  • Template:GNB – Dal 18 marzo 2020 le autorità hanno disposto la chiusura delle frontiere e dei voli internazionali.
  • Template:GNQ – Dal 9 marzo 2020 è vietato l'ingresso nel Paese a chiunque provenga dall'Italia.
  • Template:HTI – Dal 10 marzo 2020 è vietato l'ingresso nel Paese a chiunque sia stato in Italia nei 14 giorni precedenti. Dal 26 marzo è vietato l'ingresso a tutti gli stranieri.
  • Template:HKG – A partire dalla mezzanotte di mercoledì 25 marzo 2020, per 14 giorni prorogabili, sarà vietato l'ingresso a tutti i viaggiatori non residenti provenienti da Paesi esteri, inclusi a coloro che provengono da Cina, Taiwan e Macao che nei 14 giorni precedenti abbiano viaggiato all'estero. Già dalle 23:59 del 19 marzo 2020 tutti coloro che entrassero ad Hong Kong, residenti e non, venivano sottoposti a quarantena domiciliare obbligatoria di 14 giorni. Tale provvedimento era già stato applicato il 13 marzo a chiunque provenisse dall'Italia o vi fosse stato nei 14 giorni precedenti. Dal 1° marzo 2020 era stato avviato un provvedimento che obbligava alla quarantena in struttura governativa chiunque fosse stato nei 14 giorni precedenti in Emilia-Romagna, Lombardia o Veneto.
  • Template:IND – Dal 18 marzo 2020 è interdetto l'ingresso agli stranieri provenienti dallo spazio Schengen, Regno Unito e Turchia. Dal 3 marzo 2020 era già vietato l'ingresso nel Paese agli stranieri che erano stati in Italia dopo 1° febbraio 2020 e che si presentavano alla frontiera con un visto elettronico, la cui emissione, per i cittadini italiani, è stata sospesa il 28 febbraio. Tutti i visti turistici sono sospesi, chi presentava un visto differente e proveniva da Italia, Cina, Iran, Repubblica di Corea, Francia, Spagna e Germania doveva sottoporsi a una quarantena di 14 giorni. Il 9 marzo successivo, lo stato federato del Sikkim, ha interdetto l'ingresso a tutti gli stranieri.
  • Template:IDN – Dal 18 marzo 2020 è vietato l'accesso a tutti coloro che hanno transitato o soggiornato in Italia, Città del Vaticano, Iran, Spagna, Francia, Germania, Svizzera, Regno Unito. Già dall'8 marzo era vietato l'ingresso nel paese a tutti gli stranieri non residenti provenienti da Emilia-Romagna, Lombardia, Marche, Piemonte e Veneto o che vi fossero stati nei 14 giorni precedenti. Gli stranieri non residenti provenienti dalle altre regioni italiane dovevano presentare alla frontiera un certificato medico in lingua inglese che attestava l'assenza di sintomi influenzali riconducibili alla COVID-19.
  • Template:IRQ – Dal 13 marzo è vietato l'ingresso nel Paese a chiunque sia stato, anche solo in transito negli ultimi 14 giorni, in Cina, Corea del Sud, Francia, Giappone, Iran, Italia, Nigeria, Singapore, Spagna, Thailandia, Taiwan o Turchia. Nel Kurdistan iracheno è vietato l'ingresso a chiunque sia stato nei suddetti paesi dopo il 1° gennaio 2020.
  • Template:IMN – Dalle ore 6:00 del 27 marzo 2020 è vietato l'ingresso a chiunque provenga dall'estero, incluse Gran Bretagna e Irlanda.[275]
  • Template:BES – Dal 27 marzo 2020 è vietato l'ingresso a chiunque provenga dall'Europa, Canada, Cina, Colombia, Corea del Sud o Stati Uniti.[264]
  • Template:CYM – Dal 16 marzo 2020 chiunque sia stato in un paese dello spazio Schengen nei 14 giorni precedenti non è ammesso nel Paese, mentre i cittadini devono sottoporsi ad un periodo di quarantena di 14 giorni. Dal 22 marzo è vietato l'ingresso a chiunque provenga dall'estero, eccezion fatta per chi proviene dal Regno Unito, che dovrà sottoporsi alla quarantena.
  • Template:COK – Dal 29 febbraio 2020 è vietato l'ingresso nel Paese a chiunque sia stato in Italia nei 14 giorni precedenti o a chi non sia in grado di dimostrare di non esserci stato. Tale misura è stata successivamente estesa a chiunque provenga dall'estero, eccetto che dalla Nuova Zelanda.
  • Template:MHL – Dal 2 marzo 2020 è interdetto l'ingresso nel Paese a chiunque sia stato in Italia dopo il 31 dicembre 2019. La misura è successivamente estesa a chiunque provenga dall'estero.[264]
  • Template:SLB – Dall'11 febbraio 2020 è vietato l'ingresso nel Paese a chiunque sia stato, anche solo in transito, nei 14 giorni precedenti, in Italia o in altri paesi colpiti dalla COVID-19. La misura è, dal 23 marzo, estesa a tutti gli stranieri.
  • Template:VIR – Dal 26 marzo è interdetto l'ingresso nel Paese.[264]
  • Template:VGB – Dal 22 marzo è impedito l'accesso a tutti i passeggeri nel territorio del Paese.
  • Template:ISR – Dal 27 febbraio 2020 è vietato l'ingresso in Israele a chiunque sia stato in Italia, anche solo per un transito aeroportuale, nei 14 giorni precedenti e che non sia residente o cittadino israeliano. In tali casi sarà obbligatorio sottoporsi ad una quarantena di 14 giorni. Chiunque sia stato in Italia ed entrato in Israele tra il 13 e il 27 febbraio dovrà sottoporsi ad un periodo di quarantena di 14 giorni a decorrere dalla data d'ingresso o, in alternativa, lasciare immediatamente il Paese.
  • Template:KAZ – Dal 16 marzo 2020 è vietato l'ingresso a tutti gli stranieri. Già dall'8 marzo 2020 era interdetto l'ingresso nel Paese a chiunque avesse visitato l'Italia nei 14 giorni precedenti con l'obbligo alle compagnie aeree di rifiutare l'imbarco. Dal 26 febbraio, chiunque provenisse dall'Italia era costretto ad un periodo di quarantena di 14 giorni presso un domicilio kazako e sottoposto a visite quotidiane da parte del personale sanitario.
  • Template:KEN – Dal 16 marzo 2020 è vietato l'ingresso a chiunque provenga dall'Italia o da altri paesi a rischio contagio. I cittadini kenioti provenienti da tali aree dovranno sottoporsi ad una quarantena obbligatoria. La quarantena è obbligatoria anche per gli stranieri giunti nel Paese tra fine febbraio e il 16 marzo.
  • Template:KGZ – Dal 19 marzo è vietato l'ingrsso a tutti gli stranieri. Dal 14 marzo 2020 era vietato l'ingresso a chiunque fosse stato, nei 30 giorni precedenti, in Italia, Cina, Corea del Sud, Iran, Francia, Germania, Spagna. Già dal 26 febbraio chiunque provenisse dall'Italia era costretto ad una quarantena di 14 giorni presso una caserma nei pressi di Biškek e, dal 3 marzo successivo, è stato invece interdetto l'ingresso nel Paese a qualunque straniero fosse stato in Italia nei 20 giorni precedenti.
  • Template:KIR – Dal 4 marzo 2020 è vietato l'ingresso nel Paese a chiunque sia stato in Italia e non abbia trascorso 14 giorni in un paese in cui non vi sono contagiati dalla COVID-19 e quindi compilare un modulo sanitario da consegnare alla autorità.[264]
  • Template:KOS – Al 17 marzo 2020, le autorità kosovare dichiarano la temporanea chiusura dei punti di accesso aerei e terrestri per i viaggiatori stranieri, la sospensione del traffico aereo in entrata, nonché il traffico terrestre interno al Paese.
  • Template:KWT – Dal 26 febbraio 2020 è vietato l'ingresso nel Paese a chiunque sia stato in Italia nei 14 giorni precedenti o a chi non possa dimostrare di non esserci stato.
  • Template:LVA – Dal 17 marzo 2020 è vietato l'ingresso nel Paese ai cittadini stranieri. Dal 26 febbraio 2020 chiunque arrivava nel paese con un volo proveniente da Bergamo, Milano, Venezia o Verona doveva compilare un modulo in cui indicare la durata del soggiorno nel Paese e gli spostamenti. I minorenni provenienti da Lombardia e Veneto non potevano frequentare la scuola per due settimane.
  • Template:LBN – Il 28 febbraio 2020 è stato vietato l'ingresso nel Paese a tutti gli stranieri che sono stati in Italia nei giorni precedenti. Tale divieto è stato successivamente esteso ad altri paesi come Francia, Germania e Regno Unito. Dal 18 marzo è vietato l'ingresso a chiunque provenga dall'estero.
  • Template:LBR – Dal 16 marzo 2020 è vietato l'ingresso a chiunque provenga da un paese che abbia registrato oltre 200 casi di COVID-19.[276] Già dal 6 marzo 2020 chiunque proveniva dall'Italia doveva sottoporsi ad una quarantena obbligatoria di 14 giorni presso una struttura indicata dalle autorità locali.
  • Template:LBY – Dal 25 marzo 2020 è vietato l'ingresso nel Paese a tutti i cittadini stranieri.
  • Template:LTU – Dal 16 marzo 2020 è vietato l'ingresso nel Paese ai cittadini stranieri. Dal 25 febbraio 2020 chiunque arrivava da Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte o Veneto era sottoposto al controllo della temperatura corporea direttamente a bordo dell'aereo e quindi doveva compilare un apposito modulo dove indicava un recapito al fine di permettere alle autorità di monitorare lo stato di salute.
  • Template:MAC – Dal 6 marzo 2020, viene interdetto l'ingresso a chiunque sia stato in Italia nei 14 giorni precedenti. Già dalle ore 12:00 del 29 febbraio 2020 chiunque proveniva dall'Italia o vi fosse stato nei 14 giorni precedenti poteva essere sottoposto ad una quarantena a proprie spese presso un albergo designato dalle autorità per 14 giorni. Quest'ultima misura è stata adottata, dal 17 marzo, a chiunque provenga dall'estero, con l'eccezione di Cina, Hong Kong e Taiwan.
  • Template:MDG – A partire dal 27 febbraio 2020 è vietato l'ingresso nel paese a chiunque sia stato in Italia nei 14 giorni precedenti, compresi i cittadini malgasci che sono invitati a posticipare il rientro. Successivamente viene disposta la quarantena per chiunque provenga dall'Europa, da Mayotte o Riunione. Dal 18 marzo è vietato l'ingresso nel Paese a chiunque provenga dai suddetti paesi, oltre che Cina, Corea del Sud e Iran.
  • Template:MYS – Dal 13 marzo 2020 è vietato l'ingresso a tutti i cittadini italiani non residenti. Già dal 6 marzo 2020 era vietato l'ingresso in Malesia a tutti gli stranieri, a meno che non fossero residenti, che erano stati in Emilia-Romagna, Lombardia o Veneto nei 14 giorni precedenti. Dalla stessa data, lo stato malese di Sarawak interdisse l'ingresso sul proprio territorio a chiunque fosse stato in Italia nei 14 giorni precedenti, mentre lo stato di Sabah vietò l'ingresso a tutti i cittadini stranieri.
  • Template:MDV – Dall'8 marzo 2020 è vietato l'ingresso nel Paese a chiunque provenga dall'Italia o che solamente vi abbia fatto transito.
  • Template:MRT – Dal 25 marzo è interdetto l'ingresso agli stranieri nel Paese. Già dal 3 marzo 2020 chiunque provenga dall'Italia dovreva sottoporsi ad una quarantena obbligatoria di 14 giorni o, altrimenti, lasciare il Paese.
  • Template:MUS – Dal 28 febbraio 2020 è interdetto l'accesso al Paese a tutti gli stranieri che sono stati in Italia nei 14 giorni precedenti. Per i cittadini mauriziani è invece prevista una quarantena fino a 14 giorni. La stessa misura è stata estesa a chi proviene da Riunione dal 16 marzo e dallo spazio Schengen, Regno Unito e Svizzera dal 18 marzo.
  • Template:FSM – Dal 5 febbraio 2020 è vietato l'ingresso nel Paese a chiunque sia stato, nei 14 giorni precedenti, in un Paese che registri anche solo un caso di COVID-19.
  • Template:MDA – Dal 15 marzo 2020 è vietato l'ingrsso nel Paese a chiunque abbia una cittadinanza diversa da quella del Paese, con eccezione degli apolidi e residenti permanenti che non provengano da Italia, Cina, Corea del Sud, Francia, Germania o Spagna.
  • Template:MSR - Dal 27 marzo è vietato l'ingresso a chiunque provenga dall'estero.[264]
  • Template:MNG – Dal 1° marzo 2020 è vietato l'ingresso nel Paese a chiunque sia stato in Italia nei 14 giorni precedenti. I cittadini mongoli in rientro dall'Italia, anche se asintomatici, dovranno sottoporsi ad una quarantena di 14 giorni in un ospedale.
  • Template:MNE – Dal 10 marzo 2020 è vietato l'ingresso a chiunque provenga dall'Italia. Già dalla fine di febbraio, chiunque provenisse dalle aree italiane di maggior diffusione della COVID-19, o vi fosse transitato di recente, oltre ai controlli sanitari all'ingresso nel Paese, doveva obbligatoriamente contattare le autorità sanitarie quotidianamente al fine di comunicare loro il proprio stato di salute. Chiunque soggetto a questa misura, avesse lasciato il Montenegro prima dei 14 giorni, si sarebbe dovuto sottoporre ad una visita medica.[277]
  • Template:MOZ – Dal 23 marzo è vietato l'ingresso di tutti i cittadini stranieri, poiché viene sospeso il rilascio dei visti e invalidati quelli già rilasciati. Dal 5 marzo 2020 chiunque provenga dall'Italia, come da Cina, Corea del Sud, Francia, Germania e Iran, deve sottoporsi ad una quarantena obbligatoria di 14 giorni, con monitoraggio attivo, presso il proprio domicilio.
  • Template:NAM – Dal 17 marzo 2020 è interdetto l'ingresso nel Paese a tutti gli stranieri non residenti provenienti dallo spazio Schengen, Regno Unito, Stati Uniti, Iran, Corea e Giappone.
  • Template:NRU – Dal 2 marzo 2020 è interdetto l'ingresso nel Paese a chiunque sia stato in Italia, anche solo per transito aeroportuale, nei 21 giorni precedenti.
  • Template:NPL – Dal 14 marzo 2020 il Paese dispone la sospensione dell'emissione del visto all'arrivo alla frontiera e gli stranieri con visto già emesso in precedenza potranno entrare nel Paese solo attraverso l'Aeroporto Internazionale di Tribhuvan di Kathmandu, esibendo un certificato medico, emesso da meno di 7 giorni, che specifichi l'assenza di COVID-19 dal viaggiatore e sottoporsi ad una quarantena obbligatoria di 14 giorni. Tuttavia, dal 23 al 31 sono sospesi i voli internazionali, impedendo de facto l'ingresso in Nepal agli stranieri. Già dal 10 marzo 2020 venne sospeso, per i cittadini italiani, il visto all'arrivo.
  • Template:NER – Dal 19 marzo 2020 è vietato l'ingresso nel Paese a chiunque provenga dall'estero. Già dal 10 marzo chiunque provenisse dall'Italia o altra zona a rischio contagio doveva sottoporsi ad una quarantena obbligatoria di 14 giorni, con monitoraggio sanitario quotidiano, presso il proprio domicilio.
  • Template:NIU – Dal 13 marzo 2020 è vietato l'ingresso nel Paese a chiunque sia stato in Italia nei 14 giorni precedenti, eccezion fatta per chi è autorizzato dal governo o per chi è cittadino di Niue.[264]
  • Template:NOR – Dalle 8:00 del 16 marzo 2020 è interdetto l'ingresso nel Paese a tutti gli stranieri non residenti. Già dal 13 marzo 2020 venne fatto obbligo a tutti gli stranieri in ingresso nel Paese di sottoporsi ad una quarantena di 14 giorni, eccezion fatta per chi proveniva da Danimarca, Finlandia, Islanda o Svezia. La misura era retroattiva e valida per tutti gli stranieri, anche se asintomatici, che fecero ingresso nel Paese dopo il 27 febbraio 2020.
  • Template:NCL – Dal 17 marzo chiunque provenga dall'estero dovrà sottoporsi ad una quarantena domiciliare obbligatoria di 14 giorni. Successivamente, con la chiusura degli aeroporti, viene impedito de facto l'ingresso a chiunque provenga dall'estero.
  • Template:NZL – A partire dal 19 marzo tutti gli stranieri che viaggiano con visto turistico o con "working-holiday visa" non saranno ammessi nel Paese. Già dal 13 marzo chiunque fosse stato in Italia nei 14 giorni precedenti l'arrivo nel Paese era obbligato a registrarsi tramite il numero verde del ministero della salute neozelandese e a sottoporsi in quarantena domiciliare obbligatoria di 14 giorni. Tale misura era già in vigore dal 2 marzo 2020 per chiunque fosse stato in territorio italiano a nord di Pisa, Firenze o San Marino dopo il 26 febbraio 2020.
  • Template:OMN – Dal 17 marzo 2020 è vietato l'ingresso a tutti gli stranieri, con l'eccezione dei cittadini di un paese membro del Consiglio di cooperazione del Golfo residenti. Dal 15 marzo è vietato l'ingresso nel Paese a fini turistici. Già dal 3 marzo 2020, a chiunque provenisse dall'Italia e non fosse residente non era permesso entrare nel Paese.
  • Template:PNG – Gli stranieri che sono stati in Italia, Cina, Corea del Sud, Giappone o Iran negli ultimi 14 giorni non sono ammessi nel Paese.[264]
  • Template:PRY – Dal 16 marzo 2020 è vietato l'ingresso agli stranieri non residenti.
  • Template:PYF – Dal 23 marzo è vietato l'ingresso agli stranieri non residenti.[264] Dal 17 marzo 2020 chiunque provenga dall'estero dovrà sottoporsi ad un periodo di quarantena domiciliare di 14 giorni. Già dal 2 marzo chiunque proveniva dalle regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto, doveva presentare alla frontiera un certificato medico non più vecchio di 5 giorni che escluda la presenza di infezioni virali. Dal 13 marzo 2020 tale regola è estesa a chiunque provenga dall'estero.
  • Template:POL – Dal 15 marzo 2020 è vietato l'ingresso nel Paese a tutti gli stranieri. I cittadini polacchi o residenti permanenti in arrivo dall'estero dovranno sottoporsi ad una quarantena di 14 giorni.
  • Template:QAT – Dal 18 marzo 2020 è interdetto l'ingresso nel Paese a tutti gli stranieri. Già dal 4 marzo 2020 venne vietato l'ingresso a chiunque fosse stato in Italia nei 14 giorni precedenti, ad eccezione dei cittadini qatarioti o agli stranieri residenti. Era anche interdetto l'ingresso a tutti i cittadini italiani provenienti da Bangladesh, Cina, Egitto, India, Iran, Iraq, Libano, Nepal, Pakistan, Filippine, Corea del Sud, Sri Lanka, Siria, Sudan e Thailandia. Già dal 1° marzo 2020, chiunque fosse stato in Italia nei 30 giorni precedenti l'arrivo nel Paese, avrebbe dovuto sottoporsi ad una quarantena di 14 giorni presso strutture appositamente designate. Si potrà anche optare per lasciare il Paese. Rimangono consentiti i transiti aeroportuali.
  • Template:CZE – Dalle 23.59 del 13 marzo, le persone provenienti da Cina, Corea del Sud, Iran, Italia, Spagna, Austria, Germania, Gran Bretagna, Francia, Paesi Bassi, Svizzera, Svezia, Norvegia, Belgio, Danimarca non sono autorizzate ad entrare nella Repubblica Ceca, ad eccezione delle persone con residenza permanente o temporanea per più di 90 giorni. Inoltre, i cittadini della Repubblica Ceca non sono autorizzati a viaggiare nei predetti Paesi.
  • Template:CAF – Dal 27 marzo 2020 è vietato l'ingresso a tutti gli stranieri non residenti.[278]
  • Template:COG – Dal 20 marzo è vietato l'ingresso a chiunque provenga dall'estero. Già dal 3 marzo 2020, chiunque provenisse dall'Italia, doveva sottoporsi ad una quarantena obbligatoria di 14 giorni presso una struttura indicata dalle autorità.
  • Template:COD – Dal 25 marzo 2020 è vietato l'ingreasso a chiunque provenga dall'estero.[279]
  • Template:RWA – Dal 20 marzo 2020 chiunque provenga dall'estero deve sottoporsi a quarantena domiciliare obbligatoria e, successivamente, viene vietato l'ingresso agli stranieri non residenti. Già in precedenza, tutti i viaggiatori provenienti dall'Italia erano sottoposti ad un monitoraggio costante delle condizioni di salute da parte delle autorità per un massimo di 14 giorni, da calcolarsi dalla data in cui si è lasciata l'Italia.
  • Template:RUS – Dal 13 marzo 2020 è sospeso il rilascio dei visti turistici ai cittadini italiani, nonché l'ingresso nel Paese a chiunque provenga dall'Italia. Già dal 5 marzo 2020, solo per la città di Mosca, chiunque proveniva dall'Italia, doveva sottoporsi ad una quarantena obbligatoria di 14 giorni presso il proprio domicilio, anche se asintomatico. Dal 1° marzo 2020 e fino al 13 marzo, giorno della sospensione dei voli Italia-Russia, tutti i voli in arrivo dall'Italia all'Aeroporto di Mosca-Šeremet'evo operavano al terminal F, dove veniva eseguito il controllo della temperatura corporea a tutti i passeggeri. All'Aeroporto di San Pietroburgo-Pulkovo il personale sanitario procedeva, invece, alla rilevazione della temperatura corporea di tutti i passeggeri direttamente a bordo degli aerei in arrivo dall'Italia.
  • Template:KNA – Dal 23 marzo è vietato l'ingresso nel Paese agli stranieri provenienti dall'Unione europea, Stati Uniti o Regno Unito. Già dal 10 marzo 2020 chiunque fosse stato in Italia nei 14 giorni precedenti veniva messo in quarantena obbligatoria per 14 giorni.[264]
  • Template:LCA – Gli stranieri che sono stati in Italia nei 14 giorni precedenti, non sono ammessi nel Paese.[264]
  • Template:WSM – Dal 24 febbraio 2020 non è ammesso nel Paese chiunque proviene dall'Italia a meno che non abbia trascorso più di 14 giorni in un paese in cui non si registrano casi di COVID-19 e quindi presenti alle autorità doganali un certificato medico non più vecchio di 3 giorni.
  • Template:ASM – Chiunque provenga da uno stato in cui si sono verificati casi di COVID-19 non è ammesso a meno che non trascorra 14 giorni nelle Hawaii e ottiene un certificato medico che non dovrà essere più vecchio di 3 giorni al momento dell'ingresso nelle Samoa Americane.[264]
  • Template:SMR – Dall'8 marzo è vietato l'ingresso nel Paese ai non residenti o ai lavoratori transfrontalieri.[280] Dopo il 27 febbraio 2020, chiunque fosse stato nei 20 giorni antecedenti l'ingresso nel Paese nelle aree considerate "a rischio", doveva mettersi in isolamento obbligatorio domiciliare di 20 giorni.
  • Template:Bandiera Sant'Elena, Ascensione e Tristan da Cunha – Dal 13 marzo 2020, chiunque sia stato in Italia negli ultimi 14 giorni non è permesso entrare nel territorio. I residenti che sono stati in Italia dovranno sottoporsi a quarantena domiciliare di 14 giorni.[281][264] La norma è estesa a tutti gli stranieri non residenti dal 29 marzo.[264]
  • Template:STP – Dal 19 marzo 2020 è interdetto l'ingresso nel Paese a tutti gli stranieri non residenti. Già dall'11 marzo 2020, chiunque provenisse dall'Italia, doveva sottoporsi ad una quarantena di 14 giorni.
  • Template:SRB – Dal 10 marzo 2020 è interdetto l'ingresso nel Paese a tutti gli stranieri che provengono dall'Italia.
  • Template:SYC – Dal 25 febbraio 2020 non può entrare nel Paese chiunque sia stato in Italia nei 14 giorni precedenti e che non sia cittadino delle Seychelles. In questo caso, il cittadino che ha fatto visita in Italia nel suddetto periodo, sarà sottoposto a una quarantena di 14 giorni presso una struttura designata.
  • Template:SLE – Dal 27 marzo 2020 è vietato l'ingresso a chiunque provenga dall'estero. Dopo l'8 marzo, chiunque fosse stato in Italia nei 14 giorni precedenti l'arrivo nel Paese, doveva sottoporsi ad una quarantena obbligatoria di 14 giorni.[282]
  • Template:SGP – Dal 24 marzo 2020 è vietato l'ingresso nel Paese a tutti gli stranieri. Dal 15 marzo era vietato l'ingresso nel Paese a chiunque provenga da Italia, Francia, Germania e Spagna, eccezion fatta per i cittadini di Singapore o i residenti permanenti, i quali, anche se asintomatici, dovranno sottoporsi ad una quarantena obbligatoria domiciliare di 14 giorni. Già il 5 marzo venne vietato l'ingresso nel Paese a chiunque provenisse dal nord Italia o vi fosse transitato negli ultimi 14 giorni mentre i viaggiatori provenienti dal resto d'Italia erano ammessi nel territorio, dopo misurazione della temperatura corporea ed eventualmente esecuzione del tampone per la COVID-19.
  • Template:SXM – Dal 17 marzo chiunque sia stato nello spazio Schengen, Irlanda o Regno Unito nei 21 giorni precedenti, non è ammesso nel territorio del Paese.
  • Template:SVK – Dal 13 marzo è vietato l'ingresso nel Paese agli stranieri non-residenti. Chiunque provenga dall'estero deve sottoporsi a quarantena obbligatoria. Già dal 25 febbraio 2020, tutti i passeggeri in arrivo dall'Italia all'Aeroporto di Bratislava, dovevano compilare un modulo di rintracciabilità durante la permanenza nel Paese.
  • Template:SOM – Dal 15 marzo 2020 è vietato l'ingresso nel Paese a chiunque provenga da Italia, Cina, Corea del Sud o Iran.
  • Template:ESP – Dalla mezzanotte del 16 marzo 2020 l'ingresso sarà consentito solo ai cittadini spagnoli, ai residenti in Spagna, ai lavoratori transfrontalieri e alle persone con documentate cause di forza maggiore, al personale diplomatico e al trasporto merci.
  • Template:LKA – Dal 19 marzo 2020 è interdetto l'ingresso nel Paese a chiunque. Il 14 marzo venne vietato l'ingresso a tutti i passeggeri provenienti da Italia, Corea del Sud e Iran, nonché la sospensione di ogni tipo di visto per i cittadini italiani per almeno 2 settimane. Già dalle ore 12:00 del 9 marzo 2020, chiunque provenisse dall'Italia, anche solo per transito aeroportuale, doveva sottoporsi ad una quarantena di 14 giorni in una struttura governativa nella città di Batticaloa.
  • Template:USA – Dal 14 marzo 2020 è vietato l'ingresso nel Paese a chiunque provenga dallo spazio Schengen, eccezion fatta per cittadini statunitensi o residenti permanenti e loro famigliari. Già dal 1° marzo 2020, a tutti i passeggeri in partenza e in arrivo dall'Italia veniva effettuata la misurazione della temperatura corporea. A chiunque fosse stato in Italia nei 14 giorni precedenti l'ingresso negli Stati Uniti, le autorità richiedevano al viaggiatore di sottoporsi ad una quarantena volontaria di 14 giorni presso il proprio domicilio.
  • Template:ZAF – Dal 18 marzo 2020 è vietato l'ingresso nel Paese a chiunque provenga dall'Italia o altri paesi ad alto rischio. Già dal 28 febbraio 2020 a tutti i passeggeri in arrivo sui voli diretti dall'Italia veniva effettuata la misurazione della temperatura corporea a bordo dell'aereo e domande circa i loro spostamenti nel territorio sudafricano.
  • Template:SDN – Dal 12 marzo 2020 e almeno fino al 30 luglio successivo, le autorità locali hanno disposto con effetto immediato la sospensione del rilascio di visti d'ingresso ai cittadini dei Paesi in cui maggiore è l'incidenza accertata del virus, tra cui l'Italia.
  • Template:SSD – Dal 23 marzo 2020 è interdetto l'ingresso nel Paese agli stranieri non residenti.
  • Template:SUR – Dal 14 marzo 2020 è vietato l'ingresso nel Paese a chiunque provenga dall'estero.
  • Template:CHE – Dal 13 marzo 2020 è vietato l'ingresso nel Paese a chiunque provenga dall'Italia, eccezion fatta per i cittadini, residenti permanenti, lavoratori transfrontialieri o chi debba solo transitarvi per raggiungere un paese terzo.
  • Template:SWZ – Dal 20 marzo 2020 è vietato l'ingresso agli stranieri non residenti che provengano dall'Italia o da altri paesi a rischio. Dal 27 marzo è vietato l'ingresso a tutti gli stranieri non residenti.
  • Template:TWN – A partire dal 19 marzo è vietato l'ingresso nel Paese a tutti i cittadini stranieri. Già dal 27 febbraio 2020, chiunque proveniva dall'Italia, doveva effettuare una quarantena domiciliare di 14 giorni. Dal 17 marzo tale misura è stata estesa a chiunque proveniva dallo spazio Schengen o Regno Unito.
  • Template:THA – Dal 26 marzo 2020 è vietato l'ingresso nel Paese a tutti gli stranieri. Già dal 6 marzo chiunque proveniva dall'Italia era obbligato a sottoporsi ad una quarantena domiciliare di 14 giorni, monitorata dalle autorità locali attraverso controlli a campione. Chiunque proveniva dall'Italia doveva, all'arrivo, compilare un modulo per facilitare la tracciabilità in caso di necessità. Al momento dell'imbarco, gli stranieri provenienti dall'Italia dovevano esibire un certificato medico che attestava l'assenza di COVID-19 e con esso l'assicurazione sanitaria.
  • Template:TLS – Dall'11 marzo 2020, gli stranieri che sono stati in Italia nelle 4 settimane precedenti il tentativo d'ingresso, non sono ammessi nel Paese.
  • Template:TON – Non è ammesso nel Paese chiunque proviene dall'Italia a meno che non abbia trascorso più di 14 giorni in un paese in cui non si registrano casi di COVID-19 e quindi presenti alle autorità doganali un certificato medico che accerti l'assenza di sintomi compatibili tale malattia.[283]
  • Template:TTO – Dal 3 marzo 2020 ogni straniero non-residente che è stato in Italia nei 14 giorni precedenti non sarà ammesso nel Paese. Dal 19 marzo è vietato l'ingresso a tutti gli stranieri.
  • Template:TUN – Dal 18 marzo 2020 è interdetto l'ingresso nel Paese a chiunque provenga dall'estero. Già dal 15 marzo era interdetto l'ingresso nel Paese a chiunque fosse stato in Italia, Cina, Corea del Sud o Iran nei 14 giorni precedenti. Dall'11 marzo comunque, chiunque provenga dall'estero, oltre a sottoporsi alle procedure già in vigore per i viaggiatori provenienti dall'Italia dal 27 febbraio precedente che prevedevano la compilazione di un modulo in cui indicare informazioni circa la salute personale e gli spostamenti all'interno del Paese, dovevano sottoporsi ad una quarantena domiciliare obbligatoria di 14 giorni con monitoraggio attivo e utilizzare i mezzi di protezioni individuali. La pena per il non rispetto della quarantena può variare da una sanzione pari a 120 dinari sino a 6 mesi di detenzione. Tutti i voli diretti dall'Italia dopo il 5 marzo operavano al terminal 2 dell'Aeroporto di Tunisi-Cartagine.
  • Template:TUR – Dal 29 febbraio 2020 è vietato l'ingresso nel Paese a chiunque sia stato in Italia nei 14 giorni precedenti, ad eccezione dei cittadini turchi. Dal 14 marzo la misura è estesa anche a chi è stato in Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Norvegia, Paesi Bassi e Spagna.
  • Template:TKM – Dal 25 febbraio 2020 le autorità turkmene hanno sospeso l'emissione dei visti ai cittadini italiani e respinto alla frontiera chi proveniente dall'Italia o, più in generale, dall'Europa.
  • Template:TCA – Al 21 marzo 2020, le autorità locali prevedono che a chiunque provenga da qualunque Paese europeo, Cina, Macao, Hong Kong, Thailandia, Singapore, Corea del Sud e Giappone non venga consentito l'accesso al Paese. Già dal 3 marzo chiunque fosse stato in Italia nei 14-20 giorni precedenti l'ingresso nel Paese veniva respinto alla frontiera, eccezion fatta per i cittadini, i residenti permanenti o coniugi di cittadini di Turks e Caicos, per i quali rimane tuttora prevista una quarantena obbligatoria di 14 giorni. Dal 26 marzo è vietato l'ingresso a chiunque provenga dall'estero.
  • Template:TUV – Dal 29 febbraio 2020 non è ammesso nel Paese chiunque proviene dall'Italia a meno che non provi di aver trascorso più di 14 giorni in un paese in cui non si registrano casi di COVID-19.
  • Template:UKR – Dal 16 marzo è interdetto l'ingresso nel Paese a tutti i cittadini stranieri, ad eccezione delle persone residenti e con permesso di soggiorno. Dal 6 marzo, tutte le persone provenienti dall'Italia erano sottoposte al controllo della temperatura corporea.
  • Template:UGA – Dal 23 marzo 2020 è vietato l'ingresso a tutti gli stranieri. Già dal 4 marzo, chiunque proveniva dall'Italia, doveva sottoporsi ad una quarantena obbligatoria di 14 giorni con monitoraggio attivo da parte delle autorità sanitarie.
  • Template:HUN – Dall'11 marzo 2020 è interdetto l'ingresso nel Paese a tutti i non residenti provenienti dall'Italia. I cittadini ungheresi o gli stranieri residenti provenienti dall'Italia dovranno sottoporsi a una quarantena obbligatoria di 14 giorni. Già dal 27 febbraio tutti i passeggeri provenienti da Lombardia o Veneto erano sottoposti al controllo della temperatura corporea e dall'8 marzo 2020 tale misura venne estesa a chiunque provenisse dal nord Italia.
  • Template:URY – Il 15 marzo viene interdetto l'ingresso agli stranieri non residenti provenienti dall'Europa. Il giorno precedente venne dichiarato che chiunque provenisse da Italia, Cina, Corea del Sud, Giappone, Singapore, Iran, Francia, Spagna, Germania deve sottoporsi ad un periodo di quarantena obbligatorio di 14 giorni.[284]
  • Template:UZB – Dal 20 marzo 2020 è vietato l'ingresso a chiunque provenga dall'estero. Dal 1° marzo, chiunque proveniva dall'Italia, doveva effettuare una quarantena di 14 giorni presso una struttura designata dalle autorità.
  • Template:VUT – Dall'8 marzo 2020 è interdetto l'ingresso nel Paese a chiunque sia stato in Italia dopo 31 dicembre 2019, abbia passato meno di 14 giorni in un paese terzo diverso da Cina, Hong Kong, Macao, Taiwan, Corea del Sud, Giappone, Singapore o Iran e non abbia un certificato medico che escluda la COVID-19.[285] Successivamente la misura viene fatto divieto d'ingresso agli stranieri non residenti di qualsiasi nazionalità.
  • Template:VNM – Dal 22 marzo è interdetto l'ingresso agli stranieri. Dalle ore 12:00 del 15 marzo 2020 era già interdetto l'ingresso nel Paese a chiunque provenisse dallo spazio Schengen, Irlanda o Regno Unito. Già dal 29 febbraio, chiunque fosse stato in Italia o in altri paesi europei a rischio, anche solo per transito, nei 14 giorni precedenti l'ingresso nel Paese, veniva sottoposto ad una quarantena obbligatoria di 14 giorni o, in alternativa, gli era data la possibilità di lasciare il Paese immediatamente. Dal 2 marzo 2020 è, per i cittadini italiani, obbligatorio richiedere il visto anche per i soggiorni inferiori ai 15 giorni, fino ad allora esente. La misura è stata successivamente estesa alla maggior parte dei paesi europei.
  • Template:ZWE – Dal 23 marzo è vietato l'ingresso agli stranieri non residenti.[286] Già in precedenza, le autorità sanitarie, oltre a misurare la temperatura corporea a tutti coloro provenienti da aree a rischio, tra cui l'Italia, invitavano i viaggiatori provenienti dalle suddette aree a sottoporsi ad un periodo di isolamento di 14 giorni.

Quarantena obbligatoria

Quarantena obbligatoria per tutta Italia

Al 2 aprile 2020, i paesi che hanno imposto la quarantena ai cittadini italiani o a chi ha visitato l'Italia nei giorni precedenti il tentativo di ingresso sono i seguenti:[263]

  • Template:AIA – Dal 21 marzo chiunque provenga al di fuori della regione caraibica deve sottoporsi ad una quarantena obbligatoria di 14 giorni. Già in precedenza, tutti i viaggiatori provenienti dall'Italia venivano sottoposti a controlli sanitari.[264]
  • Template:AUT – Dal 19 marzo chiunque provenga da Italia, Svizzera, Spagna, Francia, Regno Unito, Paesi Bassi, San Marino, Russia, Ucraina e Città del Vaticano dovrà sottoporsi ad un periodo di quarantena obbligatoria domiciliare di 14 giorni. Dopo l'11 marzo 2020 l'ingresso nel Paese era consentito solo in presenza di un certificato medico non più vecchio di 4 giorni che affermi l'assenza della COVID-19. I trasfrontalieri o chi deve attraversare l'Austria per recarsi in un paese terzo è ammesso senza restrizioni. Questi ultimi, tuttavia, non possono effettuare soste sul territorio austriaco.
  • Template:AZE – Dal 13 marzo 2020, oltre alla sospensione dei visti elettronici per gli stranieri, le autorità hanno decretato l'obbligo per chi proviene da aree ad alta diffusione della COVID-19 di presentare alla frontiera un certificato medico che ne attesti l'assenza. Chiunque provenga dalle suddette aeree, dovrà poi sottoporsi ad una quarantena minima di 7 giorni.
  • Template:BRB – Dal 22 marzo chiunque provenga dall'Unione europea, Regno Unito, Cina, Corea del Sud, Iran o Stati Uniti deve sottoporsi ad una quarantena di 14 giorni obbligatoria. Dal 5 marzo 2020 chiunque fosse stato, nei 14 giorni l'arrivo nel paese in Emilia-Romagna, Lombardia o Veneto doveva sottoporsi ad una quarantena obbligatoria con monitoraggio attivo per 14 giorni. Chi proveniva dalle altre regioni d'Italia era sottoposto a controlli sanitari all'arrivo e consigliato di sottoporsi ad una quarantena volontaria domiciliare.
  • Template:BEN – Dal 3 marzo 2020, chiunque provenga dall'Italia è obbligato a chiamare uno specifico numero verde e sottoporsi ad una quarantena domiciliare obbligatoria di 14 giorni senza alcun contatto con l'esterno. Dal 18 marzo la quarantena per chiunque provenga dall'estero si svolgerà in una struttura alberghiera gestita dal governo, a spese del viaggiatore.
  • Template:BMU – Dal 6 marzo 2020 chiunque provenga dall'Italia o vi sia stato negli ultimi 14 giorni, dovrà sottoporsi ad una quarantena di 14 giorni.[264]
  • Template:BLR – A chiunque sia stato in Italia nei 14 giorni precedenti, o chiunque sia di cittadinanza italiana, verrà misurata la temperatura corporea, effettuato il tampone per il SARS-CoV-2 e dovrà compilare un modulo al fine di essere rintracciabili per i regolari controlli sanitari che si dovranno effettuare durante la permanenza nel paese. Dal 27 marzo è richiesta la quarantena domiciliare di 14 giorni per tali viaggiatori.
  • Template:HRV – Dal 10 marzo 2020 chiunque provenga dall'Italia viene messo in isolamento per 14 giorni in una struttura individuata dalle autorità. Il 9 marzo fu già previsto che chi provenisse dalla Lombardia o dalle altre 14 province soggette alle restrizioni del decreto del presidente consiglio dei ministri italiano dell'8 marzo, venisse messo in quarantena presso una struttura, che chi provenisse dalle Marche, dal Trentino-Alto Adige o dalle restanti province non soggette al suddetto decreto di Emilia-Romagna, Piemonte o Veneto, avrebbe dovuto sottoporsi ad una quarantena domiciliare obbligatoria e che chi provenisse dalle altre regioni d'Italia sarebbe stato sottoposto a domande e, anche in assenza di sintomi, monitorato durante la permanenza nel Paese. Quest'ultima misura era prevista sin dalla fine di febbraio solo per chi provenisse da Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte o Veneto.
  • Template:ECU – Dal 12 marzo chiunque provenga dall'Italia o altre aree a rischio dovrà sottoporsi ad una quarantena obbligatoria di 14 giorni. Il divieto d'ingresso nel Paese a chiunque provenga dall'Italia nonostante fosse annunciato, non è mai entrato in vigore, in favore della quarantena obbligatoria. Già dall'inizio del mese, tutti i passeggeri provenienti dall'Italia erano sottoposti a controlli sanitari e, se vi è presenza di sintomi sospetti, trasferite in una struttura per ulteriori accertamenti o per essere sottoposte alla quarantena. Inizialmente era previsto che chiunque fosse stato in Italia nei 30 giorni precedenti non potesse andare nelle Isole Galapagos, tuttavia il provvedimento è stato annullato il 4 marzo 2020 in favore di controlli aggiuntivi per chi si debba recare nell'arcipelago e provenga da aree a rischio.
  • Template:ERI – A partire dal 27 febbraio, chiunque sia proveniente dall'Italia sarà sottoposto ad una quarantena di 14 giorni presso un ospedale di Asmara.
  • Template:ETH – Dal 20 marzo 2020, chiunque provenga dall'estero dovrà sottoporsi ad una quarantena obbligatoria presso l'Hotel Skylight o l'Hotel Ghion, a proprie spese, la cui prenotazione deve avvenire precedentemente l'arrivo nel Paese. È previsto l'isolamento anche per chi fa uno scalo più lungo di 8 ore presso l'Aeroporto Internazionale Bole in una delle suddette strutture alberghiere. Già dal 12 marzo, chiunque provenisse dall'Italia o altre aree a rischio, doveva sottoporsi ad una quarantena domiciliare obbligatoria con monitoraggio attivo da parte delle autorità.
  • Template:PHL – Chiunque sia stato in Italia, anche solo in transito, deve sottoporsi ad una quarantena di 14 giorni.[264] Dal 16 marzo 2020 chiunque provenga dall'Italia dovrà esibire alla frontiera un certificato medico, non più vecchio di 2 giorni, che affermi la negatività alla COVID-19.
  • Template:GIB – Chiunque provenga dall'Italia o vi sia stato nei 14 giorni precedenti, deve autodenunciarsi alle autorità e sottoporsi ad una quarantena domiciliare di 14 giorni.[287]
  • Template:GRC – Dal 21 marzo è vietato, agli stranieri non-residenti, raggiungere le isole del Paese. Dal 16 marzo 2020 chiunque provenga dall'estero deve sottoporsi ad una quarantena obbligatoria domiciliare di 14 giorni.
  • Template:GLP - Dal 23 marzo è permesso l'accesso al Paese solo agli stranieri che hanno motivi inderogabili. Chiunque provenga dall'estero o dalla Francia continentale è obbligato a sottoporsi a una quarantena di 14 giorni.[288]
  • Template:GUM – Chiunque provenga da un paese con casi confermati di COVID-19 devono presentare un certificato medico non più vecchio di 3 giorni che specifichi di non essere infetti dalla suddetta malattia e, successivamente, sottoporsi ad una quarantena.[264]
  • Template:GGY - Chiunque provenga dall'estero, inclusa la Gran Bretagna o il Baliato di Jersey, deve sottoporsi a quarantena domiciliare obbligatoria di 14 giorni.[289]
  • Template:GIN – Dal 9 marzo 2020 chiunque provenga dall'Italia dovrà sottoporsi ad una quarantena obbligatoria di 14 giorni.
  • Template:HND – Dal 16 marzo 2020 è vietato l'ingresso nel Paese a chiunque provenga dall'estero. Già dall'11 marzo 2020 chiunque proveniva da Italia, Cina, Iran, Spagna, Francia, Germania, Giappone o Corea del Sud doveva sottoporsi ad una quarantena di 14 giorni.
  • Template:ISL – Chiunque sia stato in Italia o in altre aree a rischio di contagio di COVID-19, deve sottoporsi ad un regime di quarantena domiciliare.[290] Dal 19 marzo tutti i residenti in Islanda che arrivino dall'estero devono sottoporsi a quarantena.
  • Template:FLK – Dal 13 marzo 2020 le autorità locali invitato a chiunque provenga dall'Italia a non recarsi nel territorio poiché sarà sottoposto a quarantena di 14 giorni.[264]
  • Template:JEY – Dal 20 marzo chiunque provenga dall'estero, inclusi la Gran Bretagna o Guernsey, deve sottoporsi a quarantena domiciliare di 14 giorni[291]
  • Template:LAO – Chiunque provenga da un paese con più di 100 casi di COVID-19 deve sottoporsi ad una quarantena di 14 giorni. Dal 20 marzo è sospesa l'emissione dei visti turistici.[292]
  • Template:LSO – Dal 18 marzo 2020 è richiesta una quarantena obbligatoria di 14 giorni a coloro che provengono da paesi in cui si siano verificati casi di COVID-19, ad eccezione del Sudafrica.
  • Template:MKD – Dall'11 marzo 2020 chiunque provenga dall'Italia dovrà sottoporsi ad una quarantena domiciliare obbligatoria.
  • Template:MWI – Dal 2 marzo 2020 chiunque provenga dall'Italia e non presenti sintomi, dovrà sottoporsi ad una quarantena domiciliare di 14 giorni. Chi invece presenta sintomi verrà accompagnato presso un ospedale per accertamenti.
  • Template:MLT – Dal 10 marzo 2020 chiunque sia stato in Italia nei 14 giorni precedenti dovrà sottoporsi ad una quarantena obbligatoria domiciliare di 14 giorni. La misura è estesa anche a chi condivide il domicilio con il viaggiatore. La violazione della quarantena comporterà una sanzione di 1000 euro. Già dal 28 febbraio 2020 chiunque proveniva da Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto o Piemonte doveva, anche se asintomatico, contattare le autorità locali e mettersi in quarantena volontaria per 14 giorni.
  • Template:MYT – Dal 20 marzo chiunque provenga dall'estero o dalla Francia stessa deve sottoporsi a quarantena obbligatoria di 14 giorni.[293]
  • Template:NGA – Dal 21 marzo 2020 chiunque sia stato in Italia, Francia, Germania, Iran, Giappone, Paesi Bassi, Norvegia, Cina, Corea del Sud, Spagna, Svizzera, Regno Unito o Stati Uniti nei precedenti 15 giorni dovrà sottoporsi a una quarantena obbligatoria di 14 giorni con sorveglianza attiva.[264]
  • Template:PAN – Dal 1° marzo 2020 chiunque provenga dall'Italia dovrà sottoporsi ad una quarantena domiciliare obbligatoria di 14 giorni che sarà monitorata dall'autorità del Paese.
  • Template:PER – Dall'11 marzo 2020 chiunque provenga dall'Italia o altri paesi a rischio contagio di COVID-19 dovrà sottoporsi ad una quarantena obbligatoria di 14 giorni.
  • Template:PRT – Dal 23 marzo 2020 chiunque provenga dall'estero deve sottoporsi ad una quarantena obbligatoria.[294] Dal 16 marzo sono soppressi tutti i collegamenti aerei, ferroviari, terrestri e fluviali con la Spagna, consentendo solo il passaggio merci e per lavoratori transofrontalieri. Già dal 10 marzo, per un periodo iniziale di 14 giorni, venne sospeso il traffico aereo con l'Italia. Chiunque arrivi dalla terraferma dopo il 16 marzo, incluso dal Portogallo stesso, nelle Azzorre o Madera, deve sottoporsi ad una quarantena di 14 giorni.[264]
  • Template:DOM – Dal 15 marzo 2020, chiunque provenga da Italia, Francia, Spagna o Cina deve sottoporsi ad una quarantena domiciliare obbligatoria di 14 giorni.[295]
  • Template:REU – Dalle 15:00 del 17 marzo chiunque provenga dall'estero, deve sottoporsi a quarantena domiciliare di 14 giorni.
  • Template:ROU – Inizialmente previsto che chiunque provenisse dai comuni italiani soggetti ad isolamento si sarebbe dovuto sottoporre ad una quarantena obbligatoria di 14 giorni presso una struttura designata e che chi, invece, provenisse dai comuni di Lombardia e Veneto non in isolamento o dall'Emilia-Romagna, si sarebbe dovuto sottoporre ad una quarantena domiciliare volontaria della stessa durata, dalle ore 12:00 del 9 marzo 2020 è previsto che chiunque provenga dall'Italia debba sottoporsi ad una quarantena obbligatoria di 14 giorni. Inoltre, viene vietato l'ingresso nel Paese con il trasporto aereo a tutti gli stranieri che provengano dall'Italia.
  • Template:VCT – Dal 23 marzo chiunque provenga dall'Unione europea, Regno Unito o Stati Uniti dovrà sottoporsi ad una quarantena obbligatoria di 14 giorni.[264]
  • Template:TJK – Dal 27 febbraio 2020, chiunque provenga dall'Italia, o vi sia stato nei 14 giorni precedenti, dovrà scontare una quarantena di 14 giorni presso una struttura designata.
  • Template:TZA – Dal 23 marzo 2020 chiunque provenga dall'estero deve sottoporsi a quarantena obbligatoria a proprie spese per 14 giorni. Dal 28 marzo è vietato l'ingresso a Zanzibar a chiunque provenga dall'estero.
  • Template:TGO – Dal 16 marzo 2020, chiunque provenga da un paese a richio COVID-19, tra cui l'Italia, deve sottoporsi ad una quarantena domiciliare obbligatoria di 14 giorni con monitoraggio medico attivo.[296]
  • Template:ZMB – Dal 28 febbraio 2020, chiunque provenga dall'Italia, dovrà sottoporsi a una quarantena obbligatoria di 14 giorni presso il proprio domicilio zambiano. La misura è stata estesa a chi proviene dalla Francia dal 13 marzo e dal 26 marzo al chiunque arrivi dall'estero. È altrsì sospesa l'emissione dei visti agli stranieri.

Misure speciali

Al 2 aprile 2020, i paesi che hanno imposto controlli sanitari speciali al momento dell'ingresso nel paese per chi proviene dall'Italia, sono i seguenti:[263]

  • Template:AFG – Tutti i viaggiatori provenienti dall'Italia o che vi sono stati nei 14 giorni precedenti, verranno sottoposti al controllo della temperatura corporea e la verifica della presenza di sintomi riconducibili alla COVID-19 prima del controllo passaporti. In caso affermativo, il viaggiatore potrà optare per il rimpatrio o la quarantena in attesa dei risultati del tampone.
  • Template:BEL - Dal 20 marzo 2020 è permesso entrare nel Paese solo agli stranieri residenti o con validi motivi lavorativi. Chiunque provenga dall'estero è invitato ad effettuare un periodo di isolamento presso il proprio domicilio.
  • Template:CPV – Il 26 febbraio 2020 il paese ha dichiarato la sospensione, per tre settimane, di tutti i voli diretti con l'Italia.
  • Template:KOR – Dal 22 marzo chiunque arrivi dall'Europa o vi sia stato nei giorni precedenti viene messo in isolamento in aeroporto e sottoposto a tampone per la COVID-19. Non è possibile uscire dal terminal aeroportuale finché non avrà il risultato del test, che impiega dalle 6 alle 12 ore. Coloro che avranno un risultato negativo possono accedere nel territorio, ma devono scaricare un'applicazione tramite la quale comunicare costantemente con le autorità per comunicare quotidianamente lo stato di salute. Chi rimane in Corea del Sud oltre i 90 giorni deve sottoporsi ad una quarantena domiciliare di 14 giorni.[297]
  • Template:EGY – A tutti i passeggeri provenienti dall'Italia verrà misurata la temperatura corporea e richiesta la compilazione di un modulo affinché siano rintracciabili dalle autorità durante la permanenza nel Paese.
  • Template:GUF – Dal 24 marzo 2020 è consentito l'accesso nel territorio solo per motivi familiari, di lavoro o di salute inderogabili.[298]
  • Template:MAR – Tutte le persone provenienti dall'Italia, oltre ad essere sottoposte al controllo della temperatura corporea, dovranno compilare un modulo al fine di facilitarne la reperibilità nel caso ve ne sia bisogno. Dal 10 marzo viene sospeso il traffico aereo con l'Italia e, dalla settimana successiva, con qualunque paese straniero e anche quello marittimo internazionale.
  • Template:MTQ – Dal 24 marzo 2020 è consentito l'accesso nel territorio solo per motivi familiari, di lavoro o di salute inderogabili.[298]
  • Template:MEX – Dal 29 febbraio 2020 chiunque provenga dall'Italia dovrà compilare un modulo sanitario sarà sottoposto al controllo della temperatura corporea al momento dell'ingresso nel Paese. In casi sospetti, le autorità procederanno con un ulteriori accertamenti presso un ospedale.
  • Template:MCO – I cittadini monegaschi provenienti da Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto sono invitati a effettuare una quarantena volontaria di 14 giorni. Vige l'obbligo di non presentarsi a scuola per il periodo della quarantena per gli studenti e il personale scolastico.
  • Template:NIC – Chiunque provenga dall'Italia verrà sottoposto ad un'intervista circa lo stato di salute e la permanenza nel Paese. A chi presenta sintomi compatibili con la COVID-19 verrà eseguito l'apposito tampone e messo in isolamento in attesa dei risultati.
  • Template:GBR – Chiunque abbia fatto ingresso nel Paese e sia stato nei comuni italiani sottoposti ad isolamento ("zona rossa": lodigiano e Vo') dopo il 19 febbraio doveva sottoporsi ad un periodo di quarantena anche se asintomatico in accordo con le autorità locali. Chiunque provenisse dalle altre zone dell'Italia settentrionale doveva sottoporsi alla quarantena solo se in presenza di sintomi sospetti per la COVID-19.
  • Template:BLM – Dal 24 marzo 2020 è consentito l'accesso nel territorio solo per motivi familiari, di lavoro o di salute inderogabili.[298]
  • Template:MAF – Dal 24 marzo 2020 è consentito l'accesso nel territorio solo per motivi familiari, di lavoro o di salute inderogabili.[298]
  • Template:SVN – Dal 15 marzo 2020 è permesso l'ingresso a chi proviene dall'Italia se presenta un certificato medico, non più vecchio di 3 giorni, che confermi l'assenza di COVID-19, se non manifesti i sintomi di COVID-19 o se abbia una temperatura corporea inferiore a 37,5 gradi.

Aiuti internazionali ricevuti in Italia

Il governo italiano ha richiesto attrezzature mediche dal meccanismo di protezione civile dell'Unione europea e l'11 marzo si è lamentato della risposta lenta degli altri paesi europei.[299][300] Il rappresentante permanente italiano presso l'Unione europea, Maurizio Massari, ha scritto: "sfortunatamente, non un singolo paese dell'UE ha risposto all'appello della Commissione".[301][302]

Dall'inizio di marzo il governo tedesco ha limitato l'esportazione di prodotti essenziali al suo servizio sanitario nazionale. Ai distributori italiani è stato comunicato che non potevano essere forniti con camici chirurgici, maschere protettive, occhiali o visiere.[303][304] La Francia ha imposto simili restrizioni all'esportazione e Jens Spahn ha difeso la decisione della Germania.[305]

Il 13 marzo la Cina ha inviato forniture mediche, tra cui mascherine e ventilatori, in Italia, insieme a personale medico cinese;[306][307] questi non furono donazioni bensì acquisti.[308][309]

Il 15 marzo l'UE, tramite la persona del commissario europeo per il mercato interno, il francese Thierry Breton, annuncia lo sblocco delle esportazioni dei materiali sanitari da Francia e Germania verso l'Italia.[310]

Il 21 marzo il Governo di Cuba ha inviato in Lombardia 52 medici e infermieri specializzati in malattie infettive.[311]

Impatto socio-economico

Effetti su eventi e manifestazioni

File:Covid Sign.jpg
Uno dei primi avvisi che informa della chiusura di tutti i musei a Bologna a causa dell'epidemia.

Scuole, università e musei sono stati chiusi in tutta Italia; festività, concerti, eventi sportivi, messe cattoliche e altri tipi di riunioni religiose sono stati annullati a partire dal 4 marzo.[312]

Diversi eventi importanti sono stati annullati, come gli annuali Carnevale di Venezia e Carnevale di Ivrea[172]; inoltre, il Ministero dello Sport ha rinviato le partite di calcio di Serie A il 23 febbraio.[313]

Le preoccupazioni per la settimana della moda di Milano hanno portato diverse case di moda a dichiarare che terranno solo spettacoli in onda, a porte chiuse, senza spettatori.

Il 5 marzo 2020, a causa del coronavirus viene il disposto il rinvio sine die del referendum costituzionale del 2020 in Italia, la cui data era prevista per il 29 marzo.[314]

Aumento dei prezzi e ricerca dei beni di prima necessità

Gli scaffali vuoti di un supermercato Esselunga a Bergamo dopo l'annuncio delle prime misure di contenimento dell'epidemia.

Nel corso del fine settimana del 22-23 febbraio, ed in misura minore nei giorni successivi, si è scatenata una corsa all'acquisto di generi alimentari nei supermercati, durante la quale non sono mancati episodi di litigio per accaparrarsi i generi alimentari.[315]

In concomitanza con tali avvenimenti, si sono registrati forti aumenti di domande per le mascherine e i disinfettanti per le mani. La mancanza di offerta da parte del mercato ha prodotto un'impennata dei prezzi, tanto da richiedere l'intervento dell'antitrust e della Guardia di Finanza per evitare fenomeni di speculazione sui tali prodotti.[316][317][318]

La necessità di mascherine non ha colpito solamente i singoli cittadini, ma anche le regioni. In particolare la regione Lombardia ha ordinato da un fornitore turco 4 milioni di mascherine da consegnare prevalentemente ai medici e agli infermieri che se ne trovassero sprovvisti[319]; dopo qualche giorno, però, l'ordine veniva annullato in quanto, secondo la versione riportata dal settimanale L'Espresso e ripresa da altre testate, il fornitore sarebbe risultato non in grado di "adempiere agli obblighi assunti"[320]. I tentativi di approvvigionamento all'estero, in sede comunitaria, hanno incontrato dapprima una mancata risposta[321] e poco dopo l'ostacolo di alcuni Paesi, fra i quali si sono distinti la Germania e la Francia, che hanno imposto ai rispettivi produttori un divieto di esportazione anche all'interno dell'area Schengen[322]. Al fabbisogno di mascherine si è affiancato quello di altri beni e servizi, fra cui kit di rianimazione e postazioni di terapia intensiva[323].

Sui contratti

L'impossibilità o l'eccessiva onerosità di adempiere alle obbligazioni contrattuali per sopravvenute cause di forza maggiore quale è la pandemia da COVID-19, potrebbe costituire giusta causa ai fini della risoluzione nei casi previsti dal codice civile italiano, anche in assenza di una clausola risolutiva espressa contrattuale.[324]

Tutto ciò che non può derogare la legge e che non è regolato dal dispositivo contrattuale, è in generale disciplinato dal diritto pubblico e dal codice civile.

Chiusura delle scuole

Secondo espresse ordinanze dei governatori regionali, tutte le scuole e università di Lombardia, Piemonte, Veneto, Liguria ed Emilia-Romagna sono state chiuse dal 23 febbraio all'1 marzo, termine poi prorogato (sia con ordinanze regionali che con disposizioni del governo centrale) all’8 marzo, con la differenza che a partire dal 2 marzo nella zona rossa (10 comuni lombardi più 1 veneto) le scuole restano chiuse, mentre si sospendono solo le attività didattiche nel resto del Paese.

Il 4 marzo 2020 il governo italiano proroga la misura al 15 marzo.[325][326]

Con il DPCM dell’8 marzo la Lombardia e altre 14 province del nord Italia (Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia[100]) diventano “zona arancione” e in questi territori vengono sospese le attività didattiche fino al 3 aprile. Rimane il termine del 15 marzo per le scuole e le università di tutte le altre province d’Italia.

Il DPCM del 9 marzo trasforma l'Italia in un'unica "zona protetta" ed estende a tutto il territorio nazionale la sospensione delle attività didattiche fino al 3 aprile.

Con il DPCM del 10 aprile la sospensione delle attività didattiche viene prolungata sino al 3 maggio. Tuttavia a seguito dei continui contagi e decessi in corso, la ministra Lucia Azzolina ha proclamato chiuso l'anno scolastico rinviando l'apertura delle scuole a settembre.

Servizi sanitari

La pressione sul servizio sanitario nazionale è stata intensa.[327] Il Gruppo italiano per la Valutazione degli interventi in Terapia Intensiva dell'Istituto Mario Negri ha individuato fra gli aspetti che hanno interessato maggiormente il sistema sanitario delle zone colpite la necessità di riorganizzare e adattare i reparti, di fissare dei criteri per l'intubazione e lo svezzamento dei malati, di gestire la comunicazione con i parenti dei degenti e infine di affrontare lo stress e il burn-out del personale.[328]

A partire dai primi giorni di marzo è apparsa come criticità nello specifico la carenza di posti in terapia intensiva tali da poter curare tutte le persone che ne avessero bisogno, come ad esempio avvenuto all'interno dell'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Conseguentemente si è dovuta applicare una gestione dell'emergenza tipica degli scenari di crisi, in cui si dà priorità ai ricoveri a chi, secondo il triage, abbia più possibilità di guarire.[329]

Donazione del sangue

Il 25 febbraio il Centro Nazionale Sangue dichiara la sospensione delle donazioni di sangue ed emocomponenti di 28 giorni per coloro che abbiano soggiornato nella Repubblica Popolare Cinese o che siano transitati nei comuni italiani interessati dalle misure del decreto del 23 febbraio, nonché per chi abbia avuto contatti con soggetti con infezione documentata da SARS-CoV2.[330] La misura è stata introdotta in via precauzionale perché non ci sono evidenze di tramsissione trasfusionale del SARS-CoV2, nemmeno per coronavirus appartenenti alla stessa famiglia come SARS e MERS.[331]

Questo, unito alla paura delle gente di recarsi nelle strutture ospedaliere, ha comportato un calo delle donazioni (di almeno il 10% della prima settimana di marzo[331]), ma sì è ugualmente richiesto, ai donatori che ne fossero in condizione, di non fermare le donazioni, in quanto la necessità rimane costante per i pazienti cronici e le operazioni di emergenza.[332][333] [334]

Con il decreto dell'8 marzo è stata annullata la sospensione dalle donazioni negli 11 comuni interessati in precedenza.[335]

Dopo la flessione, le donazioni sono tornate a crescere.[331]

Donazioni

L'organizzazione evangelica Samaritan's Purse ha inviato dagli Stati Uniti un proprio aereo con sanitari e ospedale da campo da montare a Cremona

A partire dalla prima settimana di marzo sono iniziate a nascere diverse campagne di raccolta fondi, da devolvere ai vari ospedali, al fine di favorirne l'acquisto di macchinari per la terapia intensiva e materiale per gli operatori sanitari (mascherine, occhiali protettivi guanti e tute monouso). Le iniziative hanno avuto un'ampia visibilità mediatica anche grazie a svariati influencer che le hanno sostenute. Tra queste, una di quelle che ha avuto più risalto mediatico è stata quella compiuta da Chiara Ferragni e da suo marito Fedez che ha visto la donazione da parte di oltre 192.000 persone per un totale di circa 3,8 milioni di euro.[336]. Nei giorni a seguire diverse donazioni sono arrivate da diversi imprenditori, tra cui Silvio Berlusconi e Giuseppe Caprotti (del gruppo Esselunga) che hanno donato 10 milioni di euro a testa. [337][338]. Altre donazioni sono arrivate anche dal mondo della moda, da parte di Giorgio Armani e di Donatella Versace.[339][340]. In provincia di Brescia, una delle più colpite dalla pandemia, la Fondazione Comunità Bresciana, grazie al contributo del Giornale di Brescia lancia la raccolta fondi #aiutiAMObrescia che riesce a raccogliere da inizio pandemia a metà aprile la cifrà record di 16 milioni, frutto per lo più di donazioni di privati e aziende, alla stessa data risultano già usati 12,5 milioni per l'acquisto di attrezzature mediche e dispositivi di protezione individuali da distribuire nella provincia di Brescia.

Iniziative di supporto

Una bandiera italiana con lo slogan "Andrà tutto bene" appesa fuori da una finestra a Bologna nel marzo 2020
Il Comune di Cesa espone la raffigurazione di Dio che smaterializza la molecola del Covid-19 Coronavirus

In seguito alla quarantena del Paese determinata dal DPCM dell'8 marzo 2020, da parte dei cittadini sono state intraprese spontaneamente delle iniziative simboliche di incoraggiamento e di supporto reciproco. In particolare, sono stati appesi striscioni con lo slogan "Andrà tutto bene" o il tricolore italiano nelle facciate di diverse abitazioni. Sono stati inoltre organizzati flash mob musicali molto partecipati, per cui si cantava o suonava dai propri balconi l'inno di Mameli e canzoni popolari italiane, oltre a lanciare un applauso di gratitudine per il personale al lavoro contro il virus.[341][342][343] Il 20 marzo 2020, in continuità con lo spirito dei flash mob, tutte le radio italiane hanno trasmesso in sincronia alle ore 11:00 quattro canzoni: Il Canto degli Italiani, Azzurro, La canzone del sole e Nel blu dipinto di blu.[344][345]

Oltre alle iniziative interne al Paese, diverse nazioni hanno deciso di mostrare il proprio supporto all'Italia illuminando con i colori della bandiera italiana i loro monumenti più emblematici: il grattacielo Burj Khalifa di Dubai, il ponte di Mostar e il municipio di Sarajevo in Bosnia-Erzegovina, le mura della città vecchia di Gerusalemme, la torre di Tokyo, le cascate del Niagara. Il presidente degli Stati Uniti d'America Donald Trump ha invece condiviso sui propri social il video di un'esibizione delle frecce tricolori sull'aria del Nessun Dorma dalla Turandot di Puccini e la scritta "The United States loves Italy!" (Gli Stati Uniti amano l'Italia).[346]

Anche in Italia sui monumenti è stato proiettato il tricolore o si è appesa la bandiera italiana, come sul palazzo Chigi e sul palazzo Senatorio in Campidoglio a Roma.[347] Il 31 marzo 2020 alle ore 12:00 in tutta Italia è stato inoltre osservato un minuto di silenzio con bandiere a mezz'asta nei comuni, in ricordo dei deceduti per COVID-19.[348]

Note

Template:Note strette

Voci correlate

Altri progetti

Template:Interprogetto

Collegamenti esterni

Mappe aggiornate sulla pandemia COVID-2019

Template:Pandemia di COVID-19 del 2019-2020 Template:Epidemie Template:Portale