Fabio Quagliarella: differenze tra le versioni

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Rb, nessuna informazione riguardante lo stage sul sito della FIGC, e la striscia di gol consecutivi è ancora in corso: meglio aspettare
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Il 18 gennaio 2010 riceve l'[[Oscar del calcio AIC]] per il miglior gol della stagione [[Serie A 2008-2009|2008-2009]], realizzato in Napoli-{{Calcio Udinese|N}} del 31 gennaio 2009 con un destro al volo da fuori area.<ref>{{Cita web|url=http://www.sscnapoli.it/client/render.aspx?root=707&fwd=3052|titolo=Quagliarella vince L'Oscar del Calcio per il miglior gol dell'anno}}</ref>
Il 18 gennaio 2010 riceve l'[[Oscar del calcio AIC]] per il miglior gol della stagione [[Serie A 2008-2009|2008-2009]], realizzato in Napoli-{{Calcio Udinese|N}} del 31 gennaio 2009 con un destro al volo da fuori area.<ref>{{Cita web|url=http://www.sscnapoli.it/client/render.aspx?root=707&fwd=3052|titolo=Quagliarella vince L'Oscar del Calcio per il miglior gol dell'anno}}</ref>


Il 9 maggio 2010 decide con una doppietta, la terza stagionale, il match al [[Stadio San Paolo|San Paolo]] contro l'{{Calcio Atalanta|N}} (2-0) che garantisce ai partenopei il sesto posto aritmetico;<ref>{{Cita web |1=http://www.corrieredellosport.it/calcio/serie_a/napoli/2010/05/09-110413/Quagliarella+esalta+il+Napoli%3A+%C2%ABCampionato+straordinario%C2%BB |2=Quagliarella esalta il Napoli: «Campionato straordinario» |accesso=9 maggio 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110901182449/http://www.corrieredellosport.it/calcio/serie_a/napoli/2010/05/09-110413/Quagliarella+esalta+il+Napoli%3A+%C2%ABCampionato+straordinario%C2%BB |dataarchivio=1º settembre 2011 |urlmorto=sì }}</ref> chiude la sua prima e ultima stagione in maglia azzurra con 11 reti in 34 partite che ne fanno il vice-capocannoniere stagionale del Napoli, alle spalle di [[Marek Hamšík|Hamšík]].
Il 9 maggio 2010 decide con una doppietta, la terza stagionale, il match al [[Stadio San Paolo|San Paolo]] contro l'{{Calcio Atalanta|N}} (2-0) che garantisce ai partenopei il sesto posto aritmetico;<ref>{{Cita web |1=http://www.corrieredellosport.it/calcio/serie_a/napoli/2010/05/09-110413/Quagliarella+esalta+il+Napoli%3A+%C2%ABCampionato+straordinario%C2%BB |2=Quagliarella esalta il Napoli: «Campionato straordinario» |accesso=9 maggio 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110901182449/http://www.corrieredellosport.it/calcio/serie_a/napoli/2010/05/09-110413/Quagliarella+esalta+il+Napoli%3A+%C2%ABCampionato+straordinario%C2%BB |dataarchivio=1 settembre 2011 |urlmorto=sì }}</ref> chiude la sua prima e ultima stagione in maglia azzurra con 11 reti in 34 partite che ne fanno il vice-capocannoniere stagionale del Napoli, alle spalle di [[Marek Hamšík|Hamšík]].


==== Juventus ====
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Segna il suo primo gol juventino la giornata seguente, contro la {{Calcio Sampdoria|N}}, sua ex squadra, il 12 settembre a [[Torino]], partita che termina con il risultato di 3-3.<ref>{{Cita web|http://it.eurosport.yahoo.com/12092010/45/serie-juve-ripresa-finisce-3-3.html|Juve ripresa due volte: finisce 3-3}}</ref> Il 5 dicembre, in {{Calcio Catania|N}}-Juventus (vinta 3-1), segna la sua prima [[Gol#Doppietta|doppietta]] con la maglia della Juventus.<ref>{{Cita web|http://it.eurosport.yahoo.com/05122010/45/serie-quaglia-gol-juve-resta-in-corsa.html|Quaglia gol, e la Juve resta in corsa}}</ref> Il 19 dicembre segna, con una rovesciata, il gol del momentaneo 1-0 a [[Verona]] contro il {{Calcio Chievo|N}} (la partita terminerà 1-1), gol che è anche l'ultimo dei bianconeri nel 2010, nonché il suo nono stagionale.<ref>{{Cita web|http://it.eurosport.yahoo.com/20122010/45/serie-pellissier-gela-juve-vetta-5.html|Pellissier gela la Juve, vetta a −5}}</ref> Nel corso della diciottesima giornata, il 6 gennaio 2011, in Juventus-{{Calcio Parma|N}} (persa 1-4) si infortuna al legamento crociato anteriore destro e subisce uno stop di circa 6 mesi.<ref>{{Cita web|http://it.eurosport.yahoo.com/07012011/45/serie-quagliarella-c-lesione-fuori-mesi.html|Quagliarella, c'è la lesione: fuori 3 mesi}}</ref>
Segna il suo primo gol juventino la giornata seguente, contro la {{Calcio Sampdoria|N}}, sua ex squadra, il 12 settembre a [[Torino]], partita che termina con il risultato di 3-3.<ref>{{Cita web|http://it.eurosport.yahoo.com/12092010/45/serie-juve-ripresa-finisce-3-3.html|Juve ripresa due volte: finisce 3-3}}</ref> Il 5 dicembre, in {{Calcio Catania|N}}-Juventus (vinta 3-1), segna la sua prima [[Gol#Doppietta|doppietta]] con la maglia della Juventus.<ref>{{Cita web|http://it.eurosport.yahoo.com/05122010/45/serie-quaglia-gol-juve-resta-in-corsa.html|Quaglia gol, e la Juve resta in corsa}}</ref> Il 19 dicembre segna, con una rovesciata, il gol del momentaneo 1-0 a [[Verona]] contro il {{Calcio Chievo|N}} (la partita terminerà 1-1), gol che è anche l'ultimo dei bianconeri nel 2010, nonché il suo nono stagionale.<ref>{{Cita web|http://it.eurosport.yahoo.com/20122010/45/serie-pellissier-gela-juve-vetta-5.html|Pellissier gela la Juve, vetta a −5}}</ref> Nel corso della diciottesima giornata, il 6 gennaio 2011, in Juventus-{{Calcio Parma|N}} (persa 1-4) si infortuna al legamento crociato anteriore destro e subisce uno stop di circa 6 mesi.<ref>{{Cita web|http://it.eurosport.yahoo.com/07012011/45/serie-quagliarella-c-lesione-fuori-mesi.html|Quagliarella, c'è la lesione: fuori 3 mesi}}</ref>


Il 22 giugno 2011 viene riscattato dalla Juventus, che versa al {{Calcio Napoli|N}} 10,5 milioni in tre esercizi.<ref>{{Cita web |1=http://www.juventus.com/wps/portal/it/news/diritti+di+opzione+22giugno2011 |2=Matri, Motta, Pepe e Quagliarella riscattati |accesso=16 agosto 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131101163359/http://www.juventus.com/wps/portal/it/news/diritti+di+opzione+22giugno2011 |dataarchivio=1º novembre 2013 |urlmorto=sì }}</ref> Torna in campo nel corso di Catania-Juventus, giocata il 25 settembre e terminata 1-1, in cui subentra all'81' a [[Claudio Marchisio]]. Segna il suo primo gol stagionale il 18 dicembre, 364 giorni dopo la sua ultima rete in bianconero, siglando la rete del definitivo 2-0 in Juventus-{{calcio Novara|N}}.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Juventus/18-12-2011/juve-risponde-milan-2-0-novara-primo-posto-804064692724.shtml|titolo=La Juve risponde al Milan 2-0 al Novara e primo posto|autore=Riccardo Pratesi|data=18 dicembre 2011}}</ref>
Il 22 giugno 2011 viene riscattato dalla Juventus, che versa al {{Calcio Napoli|N}} 10,5 milioni in tre esercizi.<ref>{{Cita web |1=http://www.juventus.com/wps/portal/it/news/diritti+di+opzione+22giugno2011 |2=Matri, Motta, Pepe e Quagliarella riscattati |accesso=16 agosto 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131101163359/http://www.juventus.com/wps/portal/it/news/diritti+di+opzione+22giugno2011 |dataarchivio=1 novembre 2013 |urlmorto=sì }}</ref> Torna in campo nel corso di Catania-Juventus, giocata il 25 settembre e terminata 1-1, in cui subentra all'81' a [[Claudio Marchisio]]. Segna il suo primo gol stagionale il 18 dicembre, 364 giorni dopo la sua ultima rete in bianconero, siglando la rete del definitivo 2-0 in Juventus-{{calcio Novara|N}}.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Juventus/18-12-2011/juve-risponde-milan-2-0-novara-primo-posto-804064692724.shtml|titolo=La Juve risponde al Milan 2-0 al Novara e primo posto|autore=Riccardo Pratesi|data=18 dicembre 2011}}</ref>
Il 6 maggio 2012 conquista lo scudetto con la maglia bianconera con una giornata d'anticipo nella partita giocata in campo neutro di [[Trieste]] contro il {{Calcio Cagliari|N}} vinta 2 a 0, favorevole anche la vittoria dell'{{Calcio Inter|N}} contro il {{Calcio Milan|N}} per 4 a 2.<ref>{{Cita web|url=http://www.tuttosport.com/calcio/serie_a/2012/05/06-186280/Juve+Campione+d%27Italia%2C+2-0+al+Cagliari.+Milan+ko|titolo=Juve Campione d'Italia, 2-0 al Cagliari. Milan ko|data=6 maggio 2012|accesso=7 maggio 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150706144347/http://www.tuttosport.com/calcio/serie_a/2012/05/06-186280/Juve+Campione+d%27Italia%2C+2-0+al+Cagliari.+Milan+ko|dataarchivio=6 luglio 2015}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Cagliari/06-05-2012/vucinic-autogol-delirio-juve-scudetto-numero-28-bianconero-911149644930.shtml|titolo=Vucinic e autogol, delirio Juve Per i bianconeri è il 28º scudetto|data=6 maggio 2012|accesso=6 febbraio 2015}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/cagliari/articoli/81808/la-juventus-e-campione-ditalia.shtml|titolo=La Juventus è campione d'Italia|data=6 maggio 2012|accesso=25 maggio 2014}}</ref>
Il 6 maggio 2012 conquista lo scudetto con la maglia bianconera con una giornata d'anticipo nella partita giocata in campo neutro di [[Trieste]] contro il {{Calcio Cagliari|N}} vinta 2 a 0, favorevole anche la vittoria dell'{{Calcio Inter|N}} contro il {{Calcio Milan|N}} per 4 a 2.<ref>{{Cita web|url=http://www.tuttosport.com/calcio/serie_a/2012/05/06-186280/Juve+Campione+d%27Italia%2C+2-0+al+Cagliari.+Milan+ko|titolo=Juve Campione d'Italia, 2-0 al Cagliari. Milan ko|data=6 maggio 2012|accesso=7 maggio 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150706144347/http://www.tuttosport.com/calcio/serie_a/2012/05/06-186280/Juve+Campione+d%27Italia%2C+2-0+al+Cagliari.+Milan+ko|dataarchivio=6 luglio 2015}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Cagliari/06-05-2012/vucinic-autogol-delirio-juve-scudetto-numero-28-bianconero-911149644930.shtml|titolo=Vucinic e autogol, delirio Juve Per i bianconeri è il 28º scudetto|data=6 maggio 2012|accesso=6 febbraio 2015}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/cagliari/articoli/81808/la-juventus-e-campione-ditalia.shtml|titolo=La Juventus è campione d'Italia|data=6 maggio 2012|accesso=25 maggio 2014}}</ref>


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Il 18 dicembre 2013 segna l'unico suo gol in [[Coppa Italia]] contro l'{{Calcio Avellino|N}} nella partita terminata 3-0 per i bianconeri<ref>{{Cita web|http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Juventus/18-12-2013/coppa-italia-juventus-avellino-3-0-gol-giovinco-caceres-quagliarella-201863841907.shtml|Coppa Italia, Juventus-Avellino 3-0. Gol di Giovinco, Caceres e Quagliarella|data=18 dicembre 2013|nome=Riccardo|cognome=Pratesi}}</ref>. Contribuisce comunque con le sue presenze al raggiungimento del terzo scudetto consecutivo e personale.
Il 18 dicembre 2013 segna l'unico suo gol in [[Coppa Italia]] contro l'{{Calcio Avellino|N}} nella partita terminata 3-0 per i bianconeri<ref>{{Cita web|http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Juventus/18-12-2013/coppa-italia-juventus-avellino-3-0-gol-giovinco-caceres-quagliarella-201863841907.shtml|Coppa Italia, Juventus-Avellino 3-0. Gol di Giovinco, Caceres e Quagliarella|data=18 dicembre 2013|nome=Riccardo|cognome=Pratesi}}</ref>. Contribuisce comunque con le sue presenze al raggiungimento del terzo scudetto consecutivo e personale.


==== Ritorno al Torino ====
==== Ritorni a Torino e Sampdoria ====
[[File:Torino-Zenit (4).jpg|thumb|Quagliarella in azione con la maglia granata nel 2015.]]
[[File:Torino-Zenit (4).jpg|thumb|Quagliarella in azione con la maglia granata nel 2015.]]


Il 18 luglio 2014 viene acquistato dal {{Calcio Torino|N}} per 3,5 milioni di euro, pagabili in 3 anni<ref>{{Cita web|http://www.juventus.com/juve/it/news/quagliarella+ceduto+al+torino|Quagliarella ceduto al Torino}}</ref>: il giocatore fa quindi ritorno in maglia granata dopo nove anni<ref>{{cita web|url=http://torinofc.it/news/04/07/2014/quagliarella-al-toro_5214|titolo=Quagliarella al Toro|data=18 luglio 2014|accesso=1º febbraio 2015}}</ref>. Il 7 agosto seguente segna il gol del 3-0, su calcio di rigore, nella partita contro il {{Calcio Brommapojkarna|N}}, valevole per il terzo turno preliminare di [[UEFA Europa League 2014-2015|Europa League]].<ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/sport/14_agosto_07/torino-gonfie-vele-europa-league-venerdi-sorteggi-playoff-cb7fce5c-1e76-11e4-832c-946865584d19.shtml|titolo=Torino a gonfie vele in Europa League|data=7 agosto 2014|accesso=1º febbraio 2015}}</ref> Il 24 settembre realizza il suo primo gol in [[Serie A]] con la maglia del Torino, nella vittoria per 2-1 contro il {{Calcio Cagliari|N}}.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Cagliari/24-09-2014/serie-a-cagliari-torino-1-2-prima-vittoria-granata-90550492250.shtml|titolo=Cagliari-Torino 1-2: prima vittoria granata, Zeman ultimo|data=24 settembre 2014|accesso=1º febbraio 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Europa-League/Torino/02-10-2014/europa-league-torino-copenaghen-ventura-quagliarella-amauri-90628449354.shtml|titolo=Europa League, Torino-Copenaghen 1-0, decide Quagliarella al 93' su rigore|data=2 ottobre 2014|accesso=1º febbraio 2015}}</ref> Il 5 ottobre segna un gol al [[Stadio San Paolo|San Paolo]] contro il {{Calcio Napoli|N}}, sua ex squadra, nella sconfitta per 1-2 della squadra di [[Gian Piero Ventura|Ventura]].<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Napoli/05-10-2014/napoli-torino-2-1-gol-quagliarella-poi-rimonta-insigne-callejon-90659474149.shtml|titolo=Napoli-Torino 2-1: gol di Quagliarella, poi la rimonta di Insigne e Callejon|data=5 ottobre 2014|accesso=1º febbraio 2015}}</ref> Il 1º febbraio 2015 realizza la sua prima tripletta con la maglia del Torino, nella partita vinta 5-1 contro la {{Calcio Sampdoria|N}}, sua ex squadra.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Torino/01-02-2015/torino-quagliarella-tripletta-compleanno-felice-che-toro-mi-tenga-stretto-100720921255.shtml|titolo=Quagliarella, la tripletta per i 32 anni: "Felice che il Toro mi tenga stretto"|data=1º febbraio 2015|accesso=1º febbraio 2015}}</ref> Il 26 aprile 2015, in occasione del derby di ritorno contro la {{Calcio Juventus|N}}, segna la rete decisiva del 2-1, consegnando ai granata una vittoria che mancava da esattamente vent'anni.<ref>{{Cita web|http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/calcio/torino-juventus-2-1-darmian-e-quagliarella-tripudio-granata_1064363-201502a.shtml|Torino-Juventus 2-1: Darmian e Quagliarella, tripudio granata}}</ref>
Il 18 luglio 2014 viene acquistato dal {{Calcio Torino|N}} per 3,5 milioni di euro, pagabili in 3 anni<ref>{{Cita web|http://www.juventus.com/juve/it/news/quagliarella+ceduto+al+torino|Quagliarella ceduto al Torino}}</ref>: il giocatore fa quindi ritorno in maglia granata dopo nove anni<ref>{{cita web|url=http://torinofc.it/news/04/07/2014/quagliarella-al-toro_5214|titolo=Quagliarella al Toro|data=18 luglio 2014|accesso=1º febbraio 2015}}</ref>. Il 7 agosto seguente segna il gol del 3-0, su calcio di rigore, nella partita contro il {{Calcio Brommapojkarna|N}}, valevole per il terzo turno preliminare di [[UEFA Europa League 2014-2015|Europa League]].<ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/sport/14_agosto_07/torino-gonfie-vele-europa-league-venerdi-sorteggi-playoff-cb7fce5c-1e76-11e4-832c-946865584d19.shtml|titolo=Torino a gonfie vele in Europa League|data=7 agosto 2014|accesso=1º febbraio 2015}}</ref> Il 24 settembre realizza il suo primo gol in [[Serie A]] con la maglia del Torino, nella vittoria per 2-1 contro il {{Calcio Cagliari|N}}.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Cagliari/24-09-2014/serie-a-cagliari-torino-1-2-prima-vittoria-granata-90550492250.shtml|titolo=Cagliari-Torino 1-2: prima vittoria granata, Zeman ultimo|data=24 settembre 2014|accesso=1º febbraio 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Europa-League/Torino/02-10-2014/europa-league-torino-copenaghen-ventura-quagliarella-amauri-90628449354.shtml|titolo=Europa League, Torino-Copenaghen 1-0, decide Quagliarella al 93' su rigore|data=2 ottobre 2014|accesso=1º febbraio 2015}}</ref> Il 5 ottobre segna un gol al [[Stadio San Paolo|San Paolo]] contro il {{Calcio Napoli|N}}, sua ex squadra, nella sconfitta per 1-2 della squadra di [[Gian Piero Ventura|Ventura]].<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Napoli/05-10-2014/napoli-torino-2-1-gol-quagliarella-poi-rimonta-insigne-callejon-90659474149.shtml|titolo=Napoli-Torino 2-1: gol di Quagliarella, poi la rimonta di Insigne e Callejon|data=5 ottobre 2014|accesso=1º febbraio 2015}}</ref> Il 1º febbraio 2015 realizza la sua prima tripletta con la maglia del Torino, nella partita vinta 5-1 contro la {{Calcio Sampdoria|N}}, sua ex squadra.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Torino/01-02-2015/torino-quagliarella-tripletta-compleanno-felice-che-toro-mi-tenga-stretto-100720921255.shtml|titolo=Quagliarella, la tripletta per i 32 anni: "Felice che il Toro mi tenga stretto"|data=1º febbraio 2015|accesso=1º febbraio 2015}}</ref> Il 26 aprile 2015, in occasione del derby di ritorno contro la {{Calcio Juventus|N}}, segna la rete decisiva del 2-1, consegnando ai granata una vittoria che mancava da esattamente vent'anni.<ref>{{Cita web|http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/calcio/torino-juventus-2-1-darmian-e-quagliarella-tripudio-granata_1064363-201502a.shtml|Torino-Juventus 2-1: Darmian e Quagliarella, tripudio granata}}</ref>


Dopo una serie di polemiche con la tifoseria del Torino,<ref>{{Cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Torino/10-01-2016/torino-fischi-insulti-quagliarella-maratona-contesta-scuse-napoli-140218080398.shtml|titolo=Torino, Quagliarella insultato ed escluso - Ventura: "Ci facciamo del male da soli"|data=10 gennaio 2016|accesso=4 marzo 2017}}</ref> scaturite dalla mancata esultanza del giocatore dopo un gol segnato contro il [[Società Sportiva Calcio Napoli|Napoli]],<ref>{{Cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/07-01-2016/torino-quagliarella-napoli-tifosi-140186935308.shtml|titolo=Torino, Quagliarella: "Chiedo scusa ai tifosi granata. Quanti malintesi col Napoli"|data=7 gennaio 2016|accesso=4 marzo 2017}}</ref> il 1º febbraio 2016 viene ceduto in prestito con obbligo di riscatto alla {{Calcio Sampdoria|N}}. Torna così a giocare a Genova a distanza di 9 anni e sceglie, come sempre, la maglia numero 27.<ref>{{Cita web|http://www.sampdoria.it/ufficiale-quagliarella-si-riveste-di-blucerchiato/|Ufficiale: Quagliarella si riveste di blucerchiato}}</ref> Il 20 febbraio segna il suo primo gol della sua nuova esperienza blucerchiata nella partita [[Football Club Internazionale Milano|Inter]]-Sampdoria 3-1, realizzando la rete della bandiera al 92'.<ref>{{Cita web|url = http://www.inter-news.it/match/postpartita-match/quagliarella-gran-prestazione-samp-gol-inter-evitabili/|titolo = Quagliarella: "Gran prestazione, Samp! Gol Inter? Evitabili"|autore = Andrea Turano|data = 21 febbraio 2016|accesso = 21 febbraio 2016}}</ref> Segna poi altri due gol in campionato contro [[Frosinone Calcio|Frosinone]] e [[Empoli Football Club|Empoli]].
==== Ritorno alla Sampdoria ====
Dopo una serie di polemiche con la tifoseria del Torino,<ref>{{Cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Torino/10-01-2016/torino-fischi-insulti-quagliarella-maratona-contesta-scuse-napoli-140218080398.shtml|titolo=Torino, Quagliarella insultato ed escluso - Ventura: "Ci facciamo del male da soli"|data=10 gennaio 2016|accesso=4 marzo 2017}}</ref> scaturite dalla mancata esultanza del giocatore dopo un gol segnato contro il [[Società Sportiva Calcio Napoli|Napoli]],<ref>{{Cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/07-01-2016/torino-quagliarella-napoli-tifosi-140186935308.shtml|titolo=Torino, Quagliarella: "Chiedo scusa ai tifosi granata. Quanti malintesi col Napoli"|data=7 gennaio 2016|accesso=4 marzo 2017}}</ref> il 1º febbraio 2016 viene ceduto in prestito con obbligo di riscatto alla {{Calcio Sampdoria|N}}. Torna così a giocare a Genova a distanza di 9 anni e sceglie, come sempre, la maglia numero 27.<ref>{{Cita web|http://www.sampdoria.it/ufficiale-quagliarella-si-riveste-di-blucerchiato/|Ufficiale: Quagliarella si riveste di blucerchiato}}</ref> Il 20 febbraio segna il suo primo gol della sua nuova esperienza ''blucerchiata'' nella partita [[Football Club Internazionale Milano|Inter]]-Sampdoria 3-1, realizzando la rete della bandiera al 92'.<ref>{{Cita web|url = http://www.inter-news.it/match/postpartita-match/quagliarella-gran-prestazione-samp-gol-inter-evitabili/|titolo = Quagliarella: "Gran prestazione, Samp! Gol Inter? Evitabili"|autore = Andrea Turano|data = 21 febbraio 2016|accesso = 21 febbraio 2016}}</ref> Segna poi altri due gol in campionato contro [[Frosinone Calcio|Frosinone]] e [[Empoli Football Club|Empoli]].


Nel corso della stagione seguente tocca quota 100 gol in Serie A con la rete segnata nella vittoria per 3-2 contro il [[Unione Sportiva Sassuolo Calcio|Sassuolo]] del 20 novembre.<ref>{{Cita web|url = http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/20-11-2016/quagliarella-100-lode-cannoniere-capace-segnare-tutti-modi-170928089592.shtml|titolo = Quagliarella, 100 gol: il cannoniere capace di segnare in tutti i modi|autore = Fabrizio Salvio|data = 20 novembre 2016|accesso = 23 gennaio 2017}}</ref> Il 22 gennaio, in occasione della partita persa per 1-0 con l'[[Atalanta Bergamasca Calcio|Atalanta]], indossa per la prima volta la [[capitano (calcio)|fascia da capitano]] dei blucerchiati.<ref>{{Cita web|url = http://www.genova24.it/2017/01/atalanta-sampdoria-1-0-decide-un-penalty-concesso-rizzoli-173121/|titolo = Atalanta-Sampdoria 1-0, decide un penalty concesso da Rizzoli <nowiki>|</nowiki> risultati|autore = Claudio Nucci|data = 22 gennaio 2017|accesso = 23 gennaio 2017}}</ref>
Nel corso della stagione seguente tocca quota 100 gol in Serie A con la rete segnata nella vittoria per 3-2 contro il [[Unione Sportiva Sassuolo Calcio|Sassuolo]] del 20 novembre.<ref>{{Cita web|url = http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/20-11-2016/quagliarella-100-lode-cannoniere-capace-segnare-tutti-modi-170928089592.shtml|titolo = Quagliarella, 100 gol: il cannoniere capace di segnare in tutti i modi|autore = Fabrizio Salvio|data = 20 novembre 2016|accesso = 23 gennaio 2017}}</ref> Il 22 gennaio, in occasione della partita persa per 1-0 con l'[[Atalanta Bergamasca Calcio|Atalanta]], indossa per la prima volta la [[capitano (calcio)|fascia da capitano]] dei blucerchiati.<ref>{{Cita web|url = http://www.genova24.it/2017/01/atalanta-sampdoria-1-0-decide-un-penalty-concesso-rizzoli-173121/|titolo = Atalanta-Sampdoria 1-0, decide un penalty concesso da Rizzoli <nowiki>|</nowiki> risultati|autore = Claudio Nucci|data = 22 gennaio 2017|accesso = 23 gennaio 2017}}</ref>
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Durante il [[Serie A 2017-2018|campionato 2017-18]] fa invece registrare 19 marcature (record personale di segnature in Serie A), tra cui per una tripletta alla {{Calcio Fiorentina|N}}.<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2018/01/22/super-quagliarella-la-samp-risorgeGenova06.html|titolo=Super Quagliarella, la Samp risorge|autore=Stefano Zaino|pubblicazione=la Repubblica|data=22 gennaio 2018|p=6}}</ref>
Durante il [[Serie A 2017-2018|campionato 2017-18]] fa invece registrare 19 marcature (record personale di segnature in Serie A), tra cui per una tripletta alla {{Calcio Fiorentina|N}}.<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2018/01/22/super-quagliarella-la-samp-risorgeGenova06.html|titolo=Super Quagliarella, la Samp risorge|autore=Stefano Zaino|pubblicazione=la Repubblica|data=22 gennaio 2018|p=6}}</ref>


Nel corso della stagione [[Serie A 2018-2019|2018-2019]], oltre a segnalarsi per due gol di tacco,<ref>{{cita web|url=https://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/sampdoria/super-quagliarella-show-magia-di-tacco-per-festeggiare-il-rinnovo-con-la-sampdoria_1253146-201802a.shtml|titolo=Super Quagliarella Show: magia di tacco per festeggiare il rinnovo con la Sampdoria|data=26 dicembre 2018}}</ref> conferma un'ottima vena realizzativa andando a segno per numerose gare consecutive, eguagliando il record di 11 gare precedentemente appartenuto a [[Gabriel Batistuta]].<ref name=batistuta>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Sampdoria/26-01-2019/quagliarella-record-batistuta-partite-di-fila-320691659501.shtml|titolo=Quagliarella come Batistuta: striscia-record eguagliata|data=26 gennaio 2019}}</ref>
Nel corso della stagione [[Serie A 2018-2019|2018-2019]], oltre a segnalarsi per due gol di tacco,<ref>{{cita web|url=https://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/sampdoria/super-quagliarella-show-magia-di-tacco-per-festeggiare-il-rinnovo-con-la-sampdoria_1253146-201802a.shtml|titolo=Super Quagliarella Show: magia di tacco per festeggiare il rinnovo con la Sampdoria|data=26 dicembre 2018}}</ref> conferma un'ottima vena realizzativa andando a segno per numerose gare consecutive.<ref name=batistuta>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Sampdoria/26-01-2019/quagliarella-record-batistuta-partite-di-fila-320691659501.shtml|titolo=Quagliarella come Batistuta: striscia-record eguagliata|data=26 gennaio 2019}}</ref>


=== Nazionale ===
=== Nazionale ===
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Debutta nella manifestazione sudafricana il 24 giugno nella terza e ultima partita della fase a gironi contro la {{NazNB|CA|SVK}}, subentrando nell'intervallo a [[Gennaro Gattuso]] e segna con un pallonetto da fuori area fissando il punteggio sul definitivo 3-2 per la nazionale mitteleuropea, risultato che determina l'eliminazione degli ''Azzurri'' dalla competizione.<ref>{{Cita web|http://it.eurosport.yahoo.com/calcio/mondiali/slovacchia-italia-361840.html|Si scrive Slovacchia, si legge Corea}}</ref> La stampa di settore riconosce la sua prestazione come l'unica degna di nota in un contesto azzurro piuttosto mediocre.<ref>{{cita web|url=http://www.tuttomercatoweb.com/altre-notizie/italia-slovacchia-gara-sconcertante-ma-brilla-la-stella-quagliarella-214653|titolo=Italia-Slovacchia, gara sconcertante ma brilla la stella Quagliarella|data=24 giugno 2010|accesso=6 febbraio 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.corrieredellosport.it/calcio/mondiali_2010/girone_f/italia/2010/06/24-117687/Quagliarella%2C+gol+e+rabbia%3A+%C2%ABEra+il+sogno+di+una+vita%C2%BB|titolo=Quagliarella, gol e rabbia «Era il sogno di una vita»|data=24 giugno 2010|accesso=6 febbraio 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140909122106/http://www.corrieredellosport.it/calcio/mondiali_2010/girone_f/italia/2010/06/24-117687/Quagliarella,+gol+e+rabbia:+%C2%ABEra+il+sogno+di+una+vita%C2%BB|dataarchivio=9 settembre 2014}}</ref>
Debutta nella manifestazione sudafricana il 24 giugno nella terza e ultima partita della fase a gironi contro la {{NazNB|CA|SVK}}, subentrando nell'intervallo a [[Gennaro Gattuso]] e segna con un pallonetto da fuori area fissando il punteggio sul definitivo 3-2 per la nazionale mitteleuropea, risultato che determina l'eliminazione degli ''Azzurri'' dalla competizione.<ref>{{Cita web|http://it.eurosport.yahoo.com/calcio/mondiali/slovacchia-italia-361840.html|Si scrive Slovacchia, si legge Corea}}</ref> La stampa di settore riconosce la sua prestazione come l'unica degna di nota in un contesto azzurro piuttosto mediocre.<ref>{{cita web|url=http://www.tuttomercatoweb.com/altre-notizie/italia-slovacchia-gara-sconcertante-ma-brilla-la-stella-quagliarella-214653|titolo=Italia-Slovacchia, gara sconcertante ma brilla la stella Quagliarella|data=24 giugno 2010|accesso=6 febbraio 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.corrieredellosport.it/calcio/mondiali_2010/girone_f/italia/2010/06/24-117687/Quagliarella%2C+gol+e+rabbia%3A+%C2%ABEra+il+sogno+di+una+vita%C2%BB|titolo=Quagliarella, gol e rabbia «Era il sogno di una vita»|data=24 giugno 2010|accesso=6 febbraio 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140909122106/http://www.corrieredellosport.it/calcio/mondiali_2010/girone_f/italia/2010/06/24-117687/Quagliarella,+gol+e+rabbia:+%C2%ABEra+il+sogno+di+una+vita%C2%BB|dataarchivio=9 settembre 2014}}</ref>


La sua ultima presenza è in un'amichevole contro la [[Nazionale di calcio della Romania|Romania]] a [[Klagenfurt am Wörthersee|Klagenfurt]] il 17 novembre 2010, dove segna il gol del pareggio (da alcune fonti considerato un'autorete).
La sua ultima presenza è in un'amichevole contro la [[Nazionale di calcio della Romania|Romania]] a [[Klagenfurt am Wörthersee|Klagenfurt]] il 17 novembre 2010, dove segna il gol del pareggio (da alcune fonti considerato un'autorete). Viene convocato in due occasioni dal CT [[Antonio Conte]], nel settembre 2014 e nell'ottobre 2015, senza tuttavia scendere in campo.

Viene convocato in due occasioni dal CT [[Antonio Conte]], nel settembre 2014<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/sport/calcio/nazionale/2014/09/02/news/convocato_quagliarella-94860765/|titolo=Nazionale, Osvaldo non ce la fa. Conte chiama Quagliarella|sito=Repubblica.it|data=2 settembre 2014|accesso=31 gennaio 2019}}</ref> e nell'ottobre 2015<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Nazionale/03-10-2015/nazionale-conte-convocazioni-azerbaigian-norvegia-berardi-montolivo-130367872653.shtml|titolo=Nazionale, Conte richiama Montolivo e Quagliarella|sito=La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita|accesso=31 gennaio 2019}}</ref>, senza tuttavia scendere in campo.

Il 29 gennaio 2019, in seguito all'ottimo rendimento con la maglia della Sampdoria<ref name="batistuta" />, viene convocato dal CT [[Roberto Mancini]] per uno stage a Coverciano.<ref>{{Cita web|url=https://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/Nazionale/quagliarella-torna-in-nazionale-mancini-lo-convoca-per-lo-stage_1258527-201902a.shtml|titolo=Quagliarella torna in Nazionale: Mancini lo convoca per lo stage - Sportmediaset|sito=Sportmediaset.it|accesso=31 gennaio 2019}}</ref>


== Statistiche ==
== Statistiche ==

Versione delle 18:32, 31 gen 2019

Fabio Quagliarella
Quagliarella con la maglia del Torino nel 2015
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 180 cm
Peso 79 kg
Calcio
Ruolo Attaccante
Squadra Sampdoria
Carriera
Giovanili
1993-1999Torino
Squadre di club1
1999-2002Torino5 (0)
2002-2003Template:Calcio Florentia Viola12 (1)
2003-2004Chieti42 (19)
2004-2005Torino34 (7)
2005-2006Ascoli33 (3)
2006-2007Sampdoria35 (13)
2007-2009Udinese73 (25)
2009-2010Napoli34 (11)
2010-2014Juventus84 (23)
2014-2016Torino50 (18)
2016-Sampdoria108 (50)
Nazionale
2000-2001Bandiera dell'Italia Italia U-178 (1)
2001Bandiera dell'Italia Italia U-199 (1)
2002-2004Bandiera dell'Italia Italia U-208 (2)
2004Bandiera dell'Italia Italia U-211 (0)
2007-2010Bandiera dell'Italia Italia25 (7)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 26 gennaio 2019

Fabio Quagliarella (Castellammare di Stabia, 31 gennaio 1983) è un calciatore italiano, attaccante e capitano della Sampdoria.

Biografia

Indossa la maglia numero 27 in onore di Niccolò Galli, suo compagno nelle nazionali giovanili, morto in un incidente stradale nel 2001[1].

Il 17 febbraio 2017, dopo un processo durato qualche anno, un ex agente della Polizia postale, accusato da Quagliarella di stalking, viene condannato a quattro anni e otto mesi di reclusione; l'uomo aveva prodotto lettere minatorie in cui l'attaccante, all'epoca dei fatti in forza al Napoli, veniva ingiustamente accusato di avere affiliazioni con la camorra e di aver intrattenuto rapporti con minorenni.[2][3] A causa di queste lettere giunte al presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, Quagliarella era stato ceduto dal club contro la sua volontà.

Caratteristiche tecniche

È un attaccante capace di ricoprire sia il ruolo di prima punta, sia di seconda punta. In carriera ha giocato anche come attaccante esterno e qualche volta come trequartista. Possiede un tiro molto potente e preciso, che lo ha portato a segnare da grandi distanze, e un buon colpo di testa. Rientrano nel suo repertorio anche il colpo di tacco e la rovesciata. Si distingue inoltre come assist-man.[4][5][6][7]

Carriera

Club

Firenze, Chieti, Torino e Ascoli

Cresciuto nelle giovanili del Torino esordì in serie A in maglia granata il 14 maggio 2000, nella vittoria per 2-1 contro il Piacenza[8].

Nel 2002 fu dato in prestito alla Florentia Viola, militante in Serie C2; dopo 12 partite e un solo gol fu restituito nel gennaio 2003 al Torino, che lo girò al Chieti in Serie C1, dove disputò 10 incontri segnando 2 gol. In Abruzzo rimase anche la stagione successiva di C1 con 17 goal in 32 partite. A fine prestito il Torino riprese nei ranghi Quagliarella in vista della stagione in Serie B.

A Torino parte titolare e, con 7 gol in 34 partite, contribuisce alla promozione in Serie A: tuttavia, a seguito del fallimento della società granata, nell'agosto 2005 si ritrova svincolato e accetta la proposta dell'Ascoli, che gli garantisce un posto da titolare nella stagione 2005-2006: con la maglia bianconera, il 21 dicembre 2005 in Ascoli-Treviso (vinta 1-0), segna il suo primo gol in serie A.[9]

Sampdoria

Al termine del campionato, l'Udinese, proprietaria del cartellino del giocatore dal 2005, cede la metà del suo cartellino - assieme alla metà del cartellino di Pieri - alla Sampdoria, in cambio della metà del cartellino del centravanti Foti. Il 7 luglio 2006 Quagliarella viene così ingaggiato dal club blucerchiato, allenato da Walter Novellino.[10]

Incomincia il periodo a Genova da riserva. A ottobre, con la squalifica per scommesse di Francesco Flachi e le non buone condizioni fisiche di Fabio Bazzani, Quagliarella può trovare una maglia da titolare. Segna una doppietta con un gol da venti metri contro l'Atalanta nella partita persa 2-3[11], di rovesciata nella partita vinta contro la Reggina 0-1[12] e nella 30ª giornata con un pallonetto da centrocampo[13] contro il Chievo. Alla fine del 2006, totalizza 9 gol in 16 partite con la maglia blucerchiata: in questo modo, al termine del girone d'andata, ha battuto il suo record di gol in Serie A in un'intera stagione. Nel girone di ritorno la sua media gol scende; mette a segno altri 4 gol che lo fanno arrivare a quota 13 nella classifica dei cannonieri.

Udinese

Nel giugno 2007 le due squadre proprietarie del cartellino non trovano l'accordo per la risoluzione della comproprietà e vanno alle buste, con la Sampdoria che offre 6,5 milioni di euro contro i 7,3 milioni dell'Udinese, che si aggiudica così la proprietà dell'attaccante campano.[14]

Dopo un inizio stentato, a Udine gioca insieme con Antonio Di Natale firmando 12 reti. Nella stagione seguente segna al San Paolo contro il Napoli e arriva ai quarti di finale di Coppa UEFA contro il Werder Brema, nei quali mette a segno una doppietta che non basta a evitare l'eliminazione. Con 8 reti in Coppa UEFA si classifica al terzo posto nella classifica marcatori dietro Vágner Love e Ivica Olić[15]. Nell'ultima giornata contro il Cagliari mette a segno il tredicesimo gol in campionato, portandosi a quota 21 gol complessivi in stagione.

Napoli

Il 1º giugno 2009 l'attaccante stabiese viene acquistato dal Napoli.[16] All'Udinese vanno 16 milioni di euro e la seconda metà del cartellino di Maurizio Domizzi, mentre al giocatore viene riconosciuto un ingaggio di 1,8 milioni di euro a stagione a salire di anno in anno più eventuali bonus legati al rendimento,[17] diventando così il giocatore più pagato della squadra.[18] Come sua consuetudine, sceglie la maglia numero 27 in onore di Niccolò Galli, suo grande amico e compagno nelle nazionali giovanili, scomparso prematuramente in un incidente stradale nel 2001.[19]

Esordisce in maglia azzurra il 16 agosto 2009 nel match di Coppa Italia contro la Salernitana, terminato 3-0 per i partenopei.[20] I primi gol ufficiali arrivano il 30 agosto 2009 alla seconda di campionato contro il Livorno, al San Paolo, match nel quale apre le marcature per poi siglare il gol del definitivo 3-1 per il Napoli.[21] Inoltre, nella stessa partita, sullo 0-0, è autore di un tiro da centrocampo: un destro potente che colpisce la traversa e rimbalza sulla linea di porta, con il portiere amaranto Alfonso De Lucia già battuto.[22] Dopo una crisi di rendimento, che coincide con la crisi di risultati del Napoli che porta all'esonero di Roberto Donadoni, ritrova il gol all'ottava giornata di campionato (la prima con il nuovo tecnico Walter Mazzarri), giocata il 18 ottobre 2009 al San Paolo contro il Bologna, firmando il gol del momentaneo 1-1; la partita si conclude poi con la vittoria del Napoli per 2-1.[23] Realizza un'altra doppietta al San Paolo il 6 dicembre 2009 contro il Bari, prima realizzando la rete del momentaneo 1-1 e quindi, dopo aver servito a Maggio l'assist per il 2-2, siglando all'88' il gol del definitivo 3-2 per i partenopei.[24]

Il 18 gennaio 2010 riceve l'Oscar del calcio AIC per il miglior gol della stagione 2008-2009, realizzato in Napoli-Udinese del 31 gennaio 2009 con un destro al volo da fuori area.[25]

Il 9 maggio 2010 decide con una doppietta, la terza stagionale, il match al San Paolo contro l'Atalanta (2-0) che garantisce ai partenopei il sesto posto aritmetico;[26] chiude la sua prima e ultima stagione in maglia azzurra con 11 reti in 34 partite che ne fanno il vice-capocannoniere stagionale del Napoli, alle spalle di Hamšík.

Juventus

Quagliarella in azione con la maglia della Juventus nell'estate 2011.

Il 27 agosto 2010 il Napoli lo cede in prestito oneroso per 4,5 milioni di euro alla Juventus[27], scatenando l'ira dei tifosi del Napoli[28] che lo definiscono "traditore", unendosi peraltro ai dubbi dei supporter juventini che si aspettavano una prima punta di peso.[29] Inoltre, avendo disputato la partita di andata dei play-off di Europa League con il Napoli, Quagliarella non poteva essere utilizzato dalla Juventus in quella competizione.

Esordisce in maglia bianconera il 29 agosto nel match di campionato contro il Bari, terminato 1-0 per i pugliesi.[30] Segna il suo primo gol juventino la giornata seguente, contro la Sampdoria, sua ex squadra, il 12 settembre a Torino, partita che termina con il risultato di 3-3.[31] Il 5 dicembre, in Catania-Juventus (vinta 3-1), segna la sua prima doppietta con la maglia della Juventus.[32] Il 19 dicembre segna, con una rovesciata, il gol del momentaneo 1-0 a Verona contro il Chievo (la partita terminerà 1-1), gol che è anche l'ultimo dei bianconeri nel 2010, nonché il suo nono stagionale.[33] Nel corso della diciottesima giornata, il 6 gennaio 2011, in Juventus-Parma (persa 1-4) si infortuna al legamento crociato anteriore destro e subisce uno stop di circa 6 mesi.[34]

Il 22 giugno 2011 viene riscattato dalla Juventus, che versa al Napoli 10,5 milioni in tre esercizi.[35] Torna in campo nel corso di Catania-Juventus, giocata il 25 settembre e terminata 1-1, in cui subentra all'81' a Claudio Marchisio. Segna il suo primo gol stagionale il 18 dicembre, 364 giorni dopo la sua ultima rete in bianconero, siglando la rete del definitivo 2-0 in Juventus-Novara.[36] Il 6 maggio 2012 conquista lo scudetto con la maglia bianconera con una giornata d'anticipo nella partita giocata in campo neutro di Trieste contro il Cagliari vinta 2 a 0, favorevole anche la vittoria dell'Inter contro il Milan per 4 a 2.[37][38][39]

La stagione 2012-2013 inizia con la vittoria della Supercoppa italiana allo Stadio nazionale di Pechino, grazie al punteggio di 4-2 sul Napoli.[40][41] Il 19 settembre 2012 esordisce in Champions League nel secondo tempo di Chelsea-Juventus, gara che segna il ritorno della Juventus nella massima competizione calcistica continentale dopo 3 anni di assenza, segnando il gol del definitivo 2-2.[42] Il 10 novembre, nella gara esterna contro il Pescara, terminata col punteggio di 6-1, mette a segno la sua prima tripletta in carriera,[43] che nella Juventus mancava da due anni (l'ultima era stata di Krasić in Juventus-Cagliari 4-2 del 26 settembre 2010), servendo anche gli assist per le reti di Asamoah e Giovinco.[44] Il 5 maggio 2013, grazie alla vittoria casalinga sul Palermo per 1-0, vince – con tre giornate d'anticipo – il secondo scudetto consecutivo.[45]

Il 18 dicembre 2013 segna l'unico suo gol in Coppa Italia contro l'Avellino nella partita terminata 3-0 per i bianconeri[46]. Contribuisce comunque con le sue presenze al raggiungimento del terzo scudetto consecutivo e personale.

Ritorni a Torino e Sampdoria

Quagliarella in azione con la maglia granata nel 2015.

Il 18 luglio 2014 viene acquistato dal Torino per 3,5 milioni di euro, pagabili in 3 anni[47]: il giocatore fa quindi ritorno in maglia granata dopo nove anni[48]. Il 7 agosto seguente segna il gol del 3-0, su calcio di rigore, nella partita contro il Brommapojkarna, valevole per il terzo turno preliminare di Europa League.[49] Il 24 settembre realizza il suo primo gol in Serie A con la maglia del Torino, nella vittoria per 2-1 contro il Cagliari.[50][51] Il 5 ottobre segna un gol al San Paolo contro il Napoli, sua ex squadra, nella sconfitta per 1-2 della squadra di Ventura.[52] Il 1º febbraio 2015 realizza la sua prima tripletta con la maglia del Torino, nella partita vinta 5-1 contro la Sampdoria, sua ex squadra.[53] Il 26 aprile 2015, in occasione del derby di ritorno contro la Juventus, segna la rete decisiva del 2-1, consegnando ai granata una vittoria che mancava da esattamente vent'anni.[54]

Dopo una serie di polemiche con la tifoseria del Torino,[55] scaturite dalla mancata esultanza del giocatore dopo un gol segnato contro il Napoli,[56] il 1º febbraio 2016 viene ceduto in prestito con obbligo di riscatto alla Sampdoria. Torna così a giocare a Genova a distanza di 9 anni e sceglie, come sempre, la maglia numero 27.[57] Il 20 febbraio segna il suo primo gol della sua nuova esperienza blucerchiata nella partita Inter-Sampdoria 3-1, realizzando la rete della bandiera al 92'.[58] Segna poi altri due gol in campionato contro Frosinone e Empoli.

Nel corso della stagione seguente tocca quota 100 gol in Serie A con la rete segnata nella vittoria per 3-2 contro il Sassuolo del 20 novembre.[59] Il 22 gennaio, in occasione della partita persa per 1-0 con l'Atalanta, indossa per la prima volta la fascia da capitano dei blucerchiati.[60]

Durante il campionato 2017-18 fa invece registrare 19 marcature (record personale di segnature in Serie A), tra cui per una tripletta alla Fiorentina.[61]

Nel corso della stagione 2018-2019, oltre a segnalarsi per due gol di tacco,[62] conferma un'ottima vena realizzativa andando a segno per numerose gare consecutive.[63]

Nazionale

Dopo varie presenze nelle nazionali giovanili, viene convocato per la prima volta in nazionale dal CT Roberto Donadoni.

L'esordio con la maglia della nazionale avviene a 24 anni, il 28 marzo 2007, quando entra all'88' della partita Italia-Scozia (2-0), giocata allo stadio San Nicola di Bari valida per le qualificazioni europee.

Il 6 giugno dello stesso anno, contro la Lituania a Kaunas, gioca titolare per la prima volta, siglando una doppietta con due gol da fuori area: il primo, un sinistro da 25 metri dopo aver effettuato dei dribbling; il secondo, un destro al volo da posizione defilata.[64] Il 6 febbraio 2008, nell'amichevole contro il Portogallo, realizza il suo terzo gol in maglia azzurra – dieci secondi dopo il suo ingresso in campo – e la rete numero 1200 nella storia della nazionale.[65]

Viene inserito nella lista dei 23 convocati per l'Europeo 2008. Esordisce in questa competizione nella seconda partita del girone, contro la Romania, subentrando al 77° a Del Piero.[66] Sarà l'unica presenza di Quagliarella durante la manifestazione che vede la selezione azzurra uscire nei quarti di finale, ai rigori, contro i futuri campioni della Spagna.

Il CT Marcello Lippi, dopo averlo impiegato nelle qualificazioni mondiali, lo inserisce nella lista dei 23 convocati per la Confederations Cup 2009, dove viene impiegato nella partita giocata a Johannesburg contro l'Egitto. L'anno seguente viene inserito nella lista dei convocati per il Mondiale 2010 in Sudafrica.[67] Il 5 giugno 2010, nel corso di un'amichevole con la Svizzera, realizza il suo quarto gol in Nazionale fissando il risultato sull'1-1,[68] quasi 21 anni dopo l'ultimo gol realizzato da un calciatore del Napoli con la maglia azzurra.[69]

Debutta nella manifestazione sudafricana il 24 giugno nella terza e ultima partita della fase a gironi contro la Slovacchia, subentrando nell'intervallo a Gennaro Gattuso e segna con un pallonetto da fuori area fissando il punteggio sul definitivo 3-2 per la nazionale mitteleuropea, risultato che determina l'eliminazione degli Azzurri dalla competizione.[70] La stampa di settore riconosce la sua prestazione come l'unica degna di nota in un contesto azzurro piuttosto mediocre.[71][72]

La sua ultima presenza è in un'amichevole contro la Romania a Klagenfurt il 17 novembre 2010, dove segna il gol del pareggio (da alcune fonti considerato un'autorete). Viene convocato in due occasioni dal CT Antonio Conte, nel settembre 2014 e nell'ottobre 2015, senza tuttavia scendere in campo.

Statistiche

Presenze e reti nei club

Complessivamente, tra club e nazionale Quagliarella ha disputato 634 partite da professionista, mettendo a segno 204 reti, alla media di 0,32 a partita.

Statistiche aggiornate al 26 gennaio 2019.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1999-2000 Bandiera dell'Italia Torino A 1 0 CI 0 0 - - - - - - 1 0
2000-2001 B 0 0 CI 0 0 - - - - - - 0 0
2001-2002 A 4 0 CI 0 0 - - - - - - 4 0
2002-gen. 2003 Bandiera dell'Italia Template:Calcio Florentia Viola C2 12 1 CI-C 3 0 - - - - - - 15 1
gen.-giu. 2003 Bandiera dell'Italia Chieti C1 10 2 CI-C 0 0 - - - - - - 10 2
2003-2004 C1 32 17 CI-C 4 0 - - - - - - 36 17
Totale Chieti 42 19 4 0 - - - - 46 19
2004-2005 Bandiera dell'Italia Torino B 34+2[73] 7+1[73] CI 4 2 - - - - - - 40 10
2005-2006 Bandiera dell'Italia Ascoli A 33 3 CI 0 0 - - - - - - 33 3
2006-2007 Bandiera dell'Italia Sampdoria A 35 13 CI 7 1 - - - - - - 42 14
2007-2008 Bandiera dell'Italia Udinese A 37 12 CI 2 0 - - - - - - 39 12
2008-2009 A 36 13 CI 1 0 CU 11 8 - - - 48 21
Totale Udinese 73 25 3 0 11 8 - - 87 33
2009-2010 Bandiera dell'Italia Napoli A 34 11 CI 2 0 - - - - - - 36 11
ago. 2010 A 0 0 CI 0 0 UEL 1[74] 0 - - - 1 0
Totale Napoli 34 11 2 0 1 0 - - 37 11
2010-2011 Bandiera dell'Italia Juventus A 17 9 CI 0 0 UEL 0 0 - - - 17 9
2011-2012 A 23 4 CI 4 0 - - - - - - 27 4
2012-2013 A 27 9 CI 1 0 UCL 7 4 SI 0 0 35 13
2013-2014 A 17 1 CI 2 1 UCL 4 2 SI 0 0 23 4
Totale Juventus 84 23 7 1 11 6 0 0 102 30
2014-2015 Bandiera dell'Italia Torino A 34 13 CI 0 0 UEL 12[75] 4[76] - - - 46 17
2015-feb. 2016 A 16 5 CI 2 0 - - - - - - 18 5
Totale Torino 91 26 6 2 12 4 - - 109 32
feb.-giu. 2016 Bandiera dell'Italia Sampdoria A 16 3 CI 0 0 UEL 0 0 - - - 16 3
2016-2017 A 37 12 CI 1 0 - - - - - - 38 12
2017-2018 A 35 19 CI 1 0 - - - - - - 36 19
2018-2019 A 20 16 CI 2 0 - - - - - - 22 16
Totale Sampdoria 143 63 11 1 - - - - 154 64
Totale carriera 510+2 170+1 36 4 35 18 0 0 583 193

Cronologia presenze e reti in nazionale

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
28-3-2007 Bari Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera della Scozia Scozia Qual. Euro 2008 - Ingresso al 87’ 87’
2-6-2007 Tórshavn Fær Øer Bandiera delle Fær Øer 1 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2008 - Ingresso al 86’ 86’
6-6-2007 Kaunas Lituania Bandiera della Lituania 0 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2008 2
22-8-2007 Budapest Ungheria Bandiera dell'Ungheria 3 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
12-9-2007 Kiev Ucraina Bandiera dell'Ucraina 1 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2008 - Ingresso al 85’ 85’
13-10-2007 Genova Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera della Georgia Georgia Qual. Euro 2008 - Uscita al 72’ 72’
21-11-2007 Modena Italia Bandiera dell'Italia 3 – 1 Bandiera delle Fær Øer Fær Øer Qual. Euro 2008 - Ingresso al 58’ 58’
6-2-2008 Zurigo Italia Bandiera dell'Italia 3 – 1 Bandiera del Portogallo Portogallo Amichevole 1 Ingresso al 78’ 78’
13-6-2008 Zurigo Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera della Romania Romania Euro 2008 - 1º turno - Ingresso al 77’ 77’
15-10-2008 Lecce Italia Bandiera dell'Italia 2 – 1 Bandiera del Montenegro Montenegro Qual. Mondiali 2010 - Ingresso al 75’ 75’
28-3-2009 Podgorica Montenegro Bandiera del Montenegro 0 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 2010 -
1-4-2009 Bari Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera dell'Irlanda Irlanda Qual. Mondiali 2010 - Ingresso al 89’ 89’
10-6-2009 Pretoria Italia Bandiera dell'Italia 4 – 3 Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda Amichevole - Uscita al 61’ 61’
18-6-2009 Johannesburg Egitto Bandiera dell'Egitto 1 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Conf. Cup 2009 - 1º turno - Uscita al 64’ 64’
12-8-2009 Basilea Svizzera Bandiera della Svizzera 0 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Ingresso al 61’ 61’
5-9-2009 Tbilisi Georgia Bandiera della Georgia 0 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 2010 - Ingresso al 57’ 57’
14-10-2009 Parma Italia Bandiera dell'Italia 3 – 2 Bandiera di Cipro Cipro Qual. Mondiali 2010 -
3-3-2010 Monaco Italia Bandiera dell'Italia 0 – 0 Bandiera del Camerun Camerun Amichevole - Ingresso al 61’ 61’
3-6-2010 Bruxelles Italia Bandiera dell'Italia 1 – 2 Bandiera del Messico Messico Amichevole - Ingresso al 75’ 75’
5-6-2010 Ginevra Svizzera Bandiera della Svizzera 1 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole 1 Uscita al 66’ 66’
24-6-2010 Johannesburg Slovacchia Bandiera della Slovacchia 3 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Mondiali 2010 - 1º turno 1 Ingresso al 46’ 46’ - Ammonizione al 83’ 83’
10-8-2010 Londra Italia Bandiera dell'Italia 0 – 1 Bandiera della Costa d'Avorio Costa d'Avorio Amichevole - Ingresso al 59’ 59’
3-9-2010 Tallinn Estonia Bandiera dell'Estonia 1 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2012 - Ingresso al 60’ 60’
7-9-2010 Firenze Italia Bandiera dell'Italia 5 – 0 Bandiera delle Fær Øer Fær Øer Qual. Euro 2012 1 Ingresso al 59’ 59’
17-11-2010 Klagenfurt am Wörthersee Romania Bandiera della Romania 1 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole 1[77] Ingresso al 60’ 60’
Totale Presenze 25 Reti (49º posto) 7

Palmarès

Club

Florentia Viola: 2002-2003
Juventus: 2011-2012, 2012-2013, 2013-2014
Juventus: 2012, 2013

Individuale

Miglior gol: 2009
2018[78]

Note

  1. ^ Samp, Quagliarella: 'Ecco perché indosso il numero 27, per Niccolò', su calciomercato.com.
  2. ^ Giovanni Vasso, Lettere diffamatorie, condannato stalker di Quagliarella, su ilgiornale.it, 18 febbraio 2017. URL consultato il 19 febbraio 2017.
  3. ^ Quagliarella commosso: "Arrestato il mio stalker, è la fine di un incubo", su gazzetta.it, 19 febbraio 2017. URL consultato il 19 febbraio 2017.
  4. ^ Fabio Quagliarella, su areanapoli.it.
  5. ^ Quagliarella, sette giorni per convincere il ct azzurro, su areanapoli.it.
  6. ^ E Quagliarella si scopre uomo assist, su areanapoli.it.
  7. ^ Quagliarella, l'uomo dei gol d'autore, su sport.it.
  8. ^ Scheda su Fabio Quagliarella, su calciatori-online.com.
  9. ^ Ascoli-Treviso 1-0, su qn.quotidiano.net.
  10. ^ Calciomercato: arrivano Pieri e Quagliarella, su sampdoria.it.
  11. ^ Atalanta, straordinaria rimonta. Samp sciagurata: da 2-0 a 2-3, su repubblica.it, 22 ottobre 2006.
  12. ^ Quagliarella, rovesciata d'autore. Finale rovente, la Samp festeggia, su repubblica.it, 17 dicembre 2006.
  13. ^ Supergol di Quagliarella, gollonzo di Brighi. Tra Chievo e Sampdoria è tutto qui, su repubblica.it, 1º aprile 2007. URL consultato il 30 agosto 2013.
  14. ^ Filippo Di Chiara e Roberto Pelucchi, Quagliarella, busta d'oro Addio Samp, va a Udine, in La Gazzetta dello Sport, 21 giugno 2007.
  15. ^ (EN) Mike Hammond, The European Football Yearbook 2009/10, Londra, Carlton Books, 2009, ISBN 978-1-84732-360-6.
  16. ^ Fabio Quagliarella al Napoli, contratto per cinque stagioni, su sscnapoli.it.
  17. ^ Dario Sarnataro, Quagliarella: "Il mio sogno", in la Repubblica, 2 giugno 2009.
  18. ^ Dario Sarnataro, Quagliarella il più ricco: 1,8 milioni, in la Repubblica, 3 agosto 2009.
  19. ^ Quagliarella, annullata la prima rete con il Napoli, su corrieredellosport.it.
  20. ^ Napoli-Salernitana 3-0, su sscnapoli.it.
  21. ^ Napoli-Livorno 3-1, su sscnapoli.it.
  22. ^ Quagliarella, fotosequenza della prodezza, su corrieredellosport.it.
  23. ^ Napoli-Bologna 2-1, su sscnapoli.it.
  24. ^ Napoli-Bari 3-2, su sscnapoli.it.
  25. ^ Quagliarella vince L'Oscar del Calcio per il miglior gol dell'anno, su sscnapoli.it.
  26. ^ Quagliarella esalta il Napoli: «Campionato straordinario», su corrieredellosport.it. URL consultato il 9 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 1º settembre 2011).
  27. ^ Accordo con la S.S.C. Napoli per l'acquisto a titolo temporaneo del calciatore Fabio Quagliarella (PDF), su juventus.com, 27 agosto 2010. URL consultato il 22 febbraio 2016.
  28. ^ Napoli: Il fu Fabio Quagliarella, su calcioita.com (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2010).
  29. ^ Fabio Quagliarella alla Juventus, su juventus.com, 27 agosto 2010. URL consultato il 27 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2012).
  30. ^ Una perla di Donati piega una brutta Juve, su it.eurosport.yahoo.com.
  31. ^ Juve ripresa due volte: finisce 3-3, su it.eurosport.yahoo.com.
  32. ^ Quaglia gol, e la Juve resta in corsa, su it.eurosport.yahoo.com.
  33. ^ Pellissier gela la Juve, vetta a −5, su it.eurosport.yahoo.com.
  34. ^ Quagliarella, c'è la lesione: fuori 3 mesi, su it.eurosport.yahoo.com.
  35. ^ Matri, Motta, Pepe e Quagliarella riscattati, su juventus.com. URL consultato il 16 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2013).
  36. ^ Riccardo Pratesi, La Juve risponde al Milan 2-0 al Novara e primo posto, su gazzetta.it, 18 dicembre 2011.
  37. ^ Juve Campione d'Italia, 2-0 al Cagliari. Milan ko, su tuttosport.com, 6 maggio 2012. URL consultato il 7 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2015).
  38. ^ Vucinic e autogol, delirio Juve Per i bianconeri è il 28º scudetto, su gazzetta.it, 6 maggio 2012. URL consultato il 6 febbraio 2015.
  39. ^ La Juventus è campione d'Italia, su sportmediaset.mediaset.it, 6 maggio 2012. URL consultato il 25 maggio 2014.
  40. ^ La Supercoppa è della Juve, Napoli ko 4-2 tra le polemiche, su sport.sky.it, 11 agosto 2012. URL consultato il 14 agosto 2012.
  41. ^ Supercoppa, la Juve travolge il Napoli. E gli azzurri disertano la premiazione, su www3.lastampa.it, 11 agosto 2012. URL consultato il 14 agosto 2012.
  42. ^ Grande Juve: pari in rimonta a Londra, contro il Chelsea finisce 2-2, su gazzetta.it, 19 settembre 2012. URL consultato il 6 febbraio 2015.
  43. ^ Quagliarella: "Prima tripletta della carriera", su gazzetta.it, 10 novembre 2012. URL consultato l'11 novembre 2012.
  44. ^ Riccardo Pratesi, Juve, esibizione a Pescara - Sei reti, tris di Quagliarella, su gazzetta.it, 10 novembre 2012. URL consultato l'11 novembre 2012.
  45. ^ Riccardo Pratesi, Juventus, scudetto bis: 1-0 sul Palermo. Conte sale ancora sul tetto della Serie A, su gazzetta.it, 5 maggio 2013. URL consultato il 6 maggio 2013.
  46. ^ Riccardo Pratesi, Coppa Italia, Juventus-Avellino 3-0. Gol di Giovinco, Caceres e Quagliarella, su gazzetta.it, 18 dicembre 2013.
  47. ^ Quagliarella ceduto al Torino, su juventus.com.
  48. ^ Quagliarella al Toro, su torinofc.it, 18 luglio 2014. URL consultato il 1º febbraio 2015.
  49. ^ Torino a gonfie vele in Europa League, su corriere.it, 7 agosto 2014. URL consultato il 1º febbraio 2015.
  50. ^ Cagliari-Torino 1-2: prima vittoria granata, Zeman ultimo, su gazzetta.it, 24 settembre 2014. URL consultato il 1º febbraio 2015.
  51. ^ Europa League, Torino-Copenaghen 1-0, decide Quagliarella al 93' su rigore, su gazzetta.it, 2 ottobre 2014. URL consultato il 1º febbraio 2015.
  52. ^ Napoli-Torino 2-1: gol di Quagliarella, poi la rimonta di Insigne e Callejon, su gazzetta.it, 5 ottobre 2014. URL consultato il 1º febbraio 2015.
  53. ^ Quagliarella, la tripletta per i 32 anni: "Felice che il Toro mi tenga stretto", su gazzetta.it, 1º febbraio 2015. URL consultato il 1º febbraio 2015.
  54. ^ Torino-Juventus 2-1: Darmian e Quagliarella, tripudio granata, su sportmediaset.mediaset.it.
  55. ^ Torino, Quagliarella insultato ed escluso - Ventura: "Ci facciamo del male da soli", su gazzetta.it, 10 gennaio 2016. URL consultato il 4 marzo 2017.
  56. ^ Torino, Quagliarella: "Chiedo scusa ai tifosi granata. Quanti malintesi col Napoli", su gazzetta.it, 7 gennaio 2016. URL consultato il 4 marzo 2017.
  57. ^ Ufficiale: Quagliarella si riveste di blucerchiato, su sampdoria.it.
  58. ^ Andrea Turano, Quagliarella: "Gran prestazione, Samp! Gol Inter? Evitabili", su inter-news.it, 21 febbraio 2016. URL consultato il 21 febbraio 2016.
  59. ^ Fabrizio Salvio, Quagliarella, 100 gol: il cannoniere capace di segnare in tutti i modi, su gazzetta.it, 20 novembre 2016. URL consultato il 23 gennaio 2017.
  60. ^ Claudio Nucci, Atalanta-Sampdoria 1-0, decide un penalty concesso da Rizzoli | risultati, su genova24.it, 22 gennaio 2017. URL consultato il 23 gennaio 2017.
  61. ^ Stefano Zaino, Super Quagliarella, la Samp risorge, in la Repubblica, 22 gennaio 2018, p. 6.
  62. ^ Super Quagliarella Show: magia di tacco per festeggiare il rinnovo con la Sampdoria, su sportmediaset.mediaset.it, 26 dicembre 2018.
  63. ^ Quagliarella come Batistuta: striscia-record eguagliata, su gazzetta.it, 26 gennaio 2019.
  64. ^ Quagliarella fa il fenomeno; l'Italia torna a convincere, su gazzetta.it, 6 giugno 2007. URL consultato il 1º febbraio 2015.
  65. ^ (EN) Special Scorers, su forza_azzurri.homestead.com (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2008).
  66. ^ Non basta san Buffon E l'Olanda ci inguaia, su gazzetta.it, 13 giugno 2008. URL consultato il 1º febbraio 2015.
  67. ^ De Sanctis, Maggio e Quagliarella ai Mondiali, su sscnapoli.it.
  68. ^ Calcio, mondiali; Amichevole: Svizzera-Italia 1-1, su repubblica.it, 5 giugno 2010.
  69. ^ Il gol di Andrea Carnevale realizzato il 20 settembre 1989 ai danni della Bulgaria. Cfr. La Nazionale resta un sogno, su sscnapoli.it.
  70. ^ Si scrive Slovacchia, si legge Corea, su it.eurosport.yahoo.com.
  71. ^ Italia-Slovacchia, gara sconcertante ma brilla la stella Quagliarella, su tuttomercatoweb.com, 24 giugno 2010. URL consultato il 6 febbraio 2015.
  72. ^ Quagliarella, gol e rabbia «Era il sogno di una vita», su corrieredellosport.it, 24 giugno 2010. URL consultato il 6 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 9 settembre 2014).
  73. ^ a b Play-off.
  74. ^ Nei play-off.
  75. ^ 3 presenze nei turni preliminari.
  76. ^ 1 rete nei turni preliminari.
  77. ^ Rete considerata autorete da alcune fonti, ma riconosciutagli dalla FIGC.
  78. ^ Quagliarella vince il premio Scirea, in la Repubblica, 28 luglio 2018. URL consultato il 26 dicembre 2018.

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Collegamenti esterni

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