PES 2017

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Pro Evolution Soccer 2017
videogioco
Logo del gioco
PiattaformaMicrosoft Windows, PlayStation 3, PlayStation 4, Xbox 360, Xbox One, Android
Data di pubblicazioneGiappone 15 settembre 2016
13 settembre 2016
Zona PAL 15 settembre 2016
GenereCalcio
OrigineGiappone
SviluppoPES Productions
PubblicazioneKonami
Modalità di giocoGiocatore singolo, multigiocatore e online
Periferiche di inputGamepad, tastiera
SupportoBlu-ray Disc, DVD
Fascia di etàCEROA · ESRBE · OFLC (AU): G · PEGI: 3
SeriePES
Preceduto daPES 2016
Seguito daPES 2018

Pro Evolution Soccer 2017 (abbreviato ufficialmente in PES 2017 e conosciuto in Asia come Winning Eleven 2017) è un videogioco di calcio, sviluppato da Konami e facente parte della celebre serie di PES, uscito sul mercato il 13 settembre 2016 in Nordamerica e il 15 settembre in Europa e Giappone per le piattaforme PlayStation 3, PlayStation 4, Xbox 360, Xbox One, Android e PC. Si tratta del sedicesimo capitolo della serie.

Il gioco usa il motore grafico Fox Engine.

Partnership, diritti, copertina e telecronisti[modifica | modifica wikitesto]

Konami con PES 2017 ha stretto particolari accordi con i club: Barcellona (il quale è raffigurato sulla copertina del gioco in tutto il mondo), Liverpool, Borussia Dortmund, River Plate, la Federazione calcistica del Brasile, ed in particolare con le squadre di Red Bull Brasil, Corinthians e Flamengo. Ciò assicura alle suddette squadre una minuziosa attenzione nel riportare le movenze ed i volti dei giocatori nel modo più realistico possibile, così come le divise e i loghi per quanto riguarda le squadre.
Non vi sono i diritti della Bundesliga, presente con sole 3 formazioni nel resto del mondo (ovvero Bayer Leverkusen, Borussia Dortmund e Schalke 04), la quale deficita anche della mancanza di una delle squadre più importanti d'europa, il Bayern Monaco. Club come Real Madrid e, dopo 12 anni, la Juventus, sono riportati con i nomi dei club e i loghi fittizi, stessa condizione si presenta anche nella Premier League (escluse Arsenal e il Liverpool).
Garantiti nuovamente i diritti delle principali competizioni internazionali per club e nazionali, ad eccezione dei tornei CONMEBOL, di cui solo la Coppa Libertadores è presente sotto veste fittizia, con grafiche comunque dedicate.

La telecronaca nella versione italiana è affidata alla coppia Fabio Caressa e Luca Marchegiani.

Campionati e squadre presenti[modifica | modifica wikitesto]

Campionati[modifica | modifica wikitesto]

Altre squadre[modifica | modifica wikitesto]

Europa[modifica | modifica wikitesto]

Asia[modifica | modifica wikitesto]

America[modifica | modifica wikitesto]

Nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Europa[modifica | modifica wikitesto]

In grassetto quelle licenziate

Sudamerica[modifica | modifica wikitesto]

America Centro-Nord e Caraibi[modifica | modifica wikitesto]

Africa[modifica | modifica wikitesto]

Asia[modifica | modifica wikitesto]

Nazionali classiche[modifica | modifica wikitesto]
  • Bandiera dell'Europa European Classics
  • Bandiera delle Nazioni Unite World Classics

Competizioni[modifica | modifica wikitesto]

Nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Stadi[modifica | modifica wikitesto]

Le novità sono il Camp Nou (fresco di partnership con Konami, mentre è assente su FIFA 17 per la mancata licenza), Anfield, il Signal Iduna Park e il Maracaná

Stadio Nazione Squadra
1 Signal Iduna Park1 Bandiera della GermaniaGermania Borussia Dortmund
2 Anfield[1] Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Liverpool
3 Camp Nou Bandiera della SpagnaSpagna Barcellona
4 Stadio Olimpico Bandiera dell'Italia Italia Roma, Lazio, Bandiera dell'Italia Italia
5 Stadio Giuseppe Meazza[2] Bandiera dell'Italia Italia Inter
6 Stadio San Siro[2] Bandiera dell'Italia Italia Milan
7 St. Jakob-Park Bandiera della SvizzeraSvizzera Basilea
8 Arena Corinthians[3] Bandiera del Brasile Brasile Corinthians
9 Mineirão3 Bandiera del BrasileBrasile Cruzeiro Atlético Mineiro
10 Estádio do Morumbi Bandiera del BrasileBrasile San Paolo
11 Estádio Urbano Caldeira Bandiera del BrasileBrasile Santos
12 Estádio Beira-Rio3 Bandiera del BrasileBrasile Internacional
13 Stadio Maracanã3 Bandiera del BrasileBrasile Bandiera del Brasile Brasile
14 Allianz Parque Bandiera del BrasileBrasile Palmeiras
15 El Monumental Bandiera dell'ArgentinaArgentina River Plate
16 La Bombonera Bandiera dell'ArgentinaArgentina Boca Juniors
17 Saitama Stadium Bandiera del GiapponeGiappone Urawa Reds

Stadi generici[modifica | modifica wikitesto]

Stadio
18 Konami Stadium
19 Metropole Arena[4]
20 Estadio De Scorpião
21 Estadio del Nuevo Triunfo
22 Estadio de Sagittaire
23 Stadio Orione
24 Burg Stadium
25 Estadio del Martingal
26 Rose Park Stadium
27 Coliseo de los Deportes
28 Neu Sonne Arena
29 Estadio Campeones
30 Hoofdstad Stadion
31 Sports Park

Demo[modifica | modifica wikitesto]

Konami ha pubblicato la demo scaricabile del gioco su PlayStation Store e Xbox Live il 24 agosto 2016, per PlayStation 3, 4 e Xbox 360/Xbox One, per PC rilasciata più tardi (15 Settembre 2016), offre la possibilità di giocare con le seguenti squadre:

Gli stadi messi a disposizione nella demo sono Neu Sonne Arena e Camp Nou[5].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Aggiunto a novembre tramite DLC.
  2. ^ a b San Siro e Meazza sono lo stesso stadio, ma in PES vengono messi con il nome separato per dividere Inter e Milan
  3. ^ Non presente nella versione per Ps3, Xbox 360 e PC
  4. ^ Il nome precedente dello stadio era Royal London Stadium.
  5. ^ Copia archiviata, su it.ibtimes.com. URL consultato il 3 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2016).

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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