Liliana Segre

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Liliana Segre

Senatrice a vita della Repubblica Italiana
In carica
Inizio mandato19 gennaio 2018
LegislaturaXVII, XVIII, XIX
Gruppo
parlamentare
Gruppo misto
Tipo nominaNomina presidenziale di Sergio Mattarella
Incarichi parlamentari
XIX legislatura:

XVIII legislatura:

Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoIndipendente
Titolo di studioDottorato honoris causa in storia dell'Europa
Dottorato honoris causa in studi umanistici transculturali
Laurea honoris causa in giurisprudenza
Laurea honoris causa in scienze pedagogiche
Laurea honoris causa in relazioni internazionali
Dottorato honoris causa in Reggio Childhood Studies
Laurea honoris causa in scienze filosofiche
Laurea honoris causa in storia e civiltà europee
Laurea honoris causa in scienze storiche
UniversitàUniversità di Roma "La Sapienza"
Università di Bergamo
Università di Trieste
Università di Verona
Università LUMSA
Università di Modena e Reggio Emilia
Università di Bologna
Università degli Studi della Basilicata
Università degli Studi di Milano
ProfessioneScrittrice, attivista

Liliana Segre (Milano, 10 settembre 1930) è un'attivista e politica italiana, superstite dell'Olocausto e testimone attiva della Shoah[1][2].

Cresciuta in una famiglia laica di ascendenza ebraica, a partire dal 1938 subì le imposizioni discriminatorie delle leggi razziali fasciste; all'età di tredici anni fu arrestata e deportata al campo di concentramento di Auschwitz, dal quale fece ritorno alla fine della seconda guerra mondiale. Dopo un lungo periodo di riflessione e silenzio, negli anni novanta iniziò a raccontare pubblicamente la propria esperienza, impegnandosi per sensibilizzare le nuove generazioni contro il razzismo e l'indifferenza.

Il 19 gennaio 2018 è stata nominata senatrice a vita dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella «per avere illustrato la Patria con altissimi meriti nel campo sociale»[3]. Dal 15 aprile 2021 è presidente della Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza. Il 13 ottobre 2022 ha presieduto la seduta inaugurale del Senato della Repubblica[4], all'inizio della XIX legislatura, ricoprendo la carica di presidente provvisorio dell'assemblea, per motivi di anzianità[5][6]. È stata la terza donna, dopo Maria Elisabetta Alberti Casellati – che ne fu presidente effettivo (2018-2022) – e Camilla Ravera (12 luglio 1983), a presiedere la camera alta del Parlamento italiano[7].

Infanzia e adolescenza nei campi di concentramento

[modifica | modifica wikitesto]
Liliana Segre con il padre Alberto negli anni trenta

Nata a Milano[8], in una famiglia di ascendenza ebraica, visse con il padre, Alberto Segre,[9] e i nonni paterni, Giuseppe Segre (affetto dalla malattia di Parkinson) e Olga Loevvy.[10] La madre, Lucia Foligno, morì quando Liliana non aveva neanche compiuto un anno. Di famiglia laica, Liliana ebbe la consapevolezza del suo essere ebrea attraverso il dramma delle leggi razziali fasciste del 1938, in seguito alle quali venne espulsa dalla scuola che frequentava.

Dopo l'intensificazione della persecuzione degli ebrei italiani, suo padre la nascose presso degli amici, utilizzando documenti falsi. Il 7 dicembre 1943 provò, assieme al padre e due cugini, a fuggire a Lugano, in Svizzera: i quattro furono però respinti dalle autorità del paese elvetico. Il giorno dopo, Liliana Segre venne arrestata a Selvetta di Viggiù, in provincia di Varese, all'età di tredici anni. Dopo sei giorni in carcere a Varese, fu trasferita a Como e poi a San Vittore a Milano, dove fu detenuta per quaranta giorni.

Il 30 gennaio 1944 venne deportata dal binario 21 della stazione di Milano Centrale al campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau, che raggiunse dopo sette giorni di viaggio. Venne subito separata dal padre, che non rivide mai più e che poi morì il 27 aprile 1944. Il 18 maggio 1944 anche i suoi nonni paterni furono arrestati a Inverigo (provincia di Como); dopo qualche settimana anche loro vennero deportati ad Auschwitz e uccisi nelle camere a gas il giorno dell'arrivo, il 30 giugno 1944.[10]

Alla selezione, Liliana ricevette il numero di matricola 75190, che le venne tatuato sull'avambraccio sinistro. Fu messa per circa un anno ai lavori forzati presso la fabbrica di munizioni Union, che apparteneva alla Siemens. Durante la sua prigionia subì altre tre selezioni, in una delle quali perse un'amica che aveva incontrato nel campo. Alla fine di gennaio del 1945, dopo l'evacuazione del campo, affrontò la marcia della morte verso la Germania.

Venne liberata il 1º maggio 1945 dal campo di Malchow, un sottocampo del campo di concentramento di Ravensbrück che fu liberato dall'Armata Rossa.[11] Dei 776 bambini italiani di età inferiore ai 14 anni che furono deportati ad Auschwitz, Liliana fu tra i 25 sopravvissuti.[12]

Al rientro nell'Italia liberata, visse inizialmente con gli zii e poi con i nonni materni, di origini marchigiane, unici superstiti della sua famiglia.

Matrimonio e vita privata

[modifica | modifica wikitesto]
Liliana Segre a 18 anni (1948), quando conobbe il futuro marito
Liliana Segre e suo marito Alfredo Belli Paci

Nel 1948, mentre era in vacanza a Pesaro, conobbe Alfredo Belli Paci, cattolico,[13][14] avvocato e anch'egli reduce dai campi di prigionia tedeschi per essersi rifiutato di aderire alla Repubblica di Salò. Di lui la colpì la somiglianza fisica e caratteriale con il padre Alberto Segre. Già battezzata prima delle leggi razziali,[15] Liliana sposò Alfredo con rito cattolico nel 1951; i due ebbero i figli Alberto, Luciano e Federica.[14][16]

Belli Paci, presidente di Unione Popolare Nazionale «Costituente per la Libertà» e antifascista conservatore, aderì in seguito, pur professandosi antifascista, alla lista del Movimento Sociale Italiano (partito neofascista e nazionalista guidato dall'ex funzionario della RSI Giorgio Almirante, che nel 1972 si era unito con il Partito Democratico Italiano di Unità Monarchica dando vita alla Destra Nazionale); con il MSI Belli Paci, di professione avvocato, si candidò, come indipendente, per la Camera dei Deputati, nelle elezioni politiche del 1979 (senza essere eletto); ciò però causò una forte crisi nella coppia, che si ricucì quando lui abbandonò la politica su richiesta di Liliana.[17]

La testimonianza della prigionia

[modifica | modifica wikitesto]
Liliana Segre a 13 anni nel 1943, pochi mesi prima dell'arresto

«Era molto difficile per i miei parenti convivere con un animale ferito come ero io: una ragazzina reduce dall'inferno, dalla quale si pretendeva docilità e rassegnazione. Imparai ben presto a tenere per me i miei ricordi tragici e la mia profonda tristezza. Nessuno mi capiva, ero io che dovevo adeguarmi ad un mondo che voleva dimenticare gli eventi dolorosi appena passati, che voleva ricominciare, avido di divertimenti e spensieratezza.»

Nel 1997 è stata fra i testimoni del film-documentario Memoria, presentato al Festival internazionale del cinema di Berlino. Nel 2004 era, con Goti Herskovits Bauer e Giuliana Fiorentino Tedeschi, una delle tre donne ex deportate intervistate da Daniela Padoan nel volume Come una rana d'inverno. Conversazioni con tre donne sopravvissute ad Auschwitz (Bompiani, Milano). Nel 2005 la sua vicenda veniva ripercorsa con maggiori dettagli in un libro-intervista di Emanuela Zuccalà: Sopravvissuta ad Auschwitz. Liliana Segre fra le ultime testimoni della Shoah (Paoline Editoriale Libri, Milano).

Nel 2009 la sua voce fu inclusa nel progetto di raccolta dei "racconti di chi è sopravvissuto", una ricerca condotta tra il 1995 e il 2008 da Marcello Pezzetti per conto del Centro di documentazione ebraica contemporanea, che ha portato alla raccolta delle testimonianze di quasi tutti i sopravvissuti italiani dai campi di concentramento in quegli anni ancora in vita.[18] Nello stesso anno, partecipò al film/documentario Binario 21 di Moni Ovadia, diretto da Felice Cappa, che si ispirava al poema del poeta di origine russa Itzhak Katzenelson Il canto del popolo ebraico massacrato. Il 27 novembre dello stesso anno l'Università di Trieste le ha conferito la laurea honoris causa in giurisprudenza.[19]

Il 15 dicembre 2010 l'Università degli Studi di Verona le ha conferito la laurea honoris causa in Scienze pedagogiche. Nel 2018 le viene conferito il titolo di "Membro onorario del Corpo Accademico" all'Università degli Studi "Gabriele d'Annunzio" di Chieti.[20] Nello stesso anno ha ricevuto il Premio Passaggi, assegnato da Passaggi Festival a personalità che si sono distinte per l'attività di saggistica o per la loro figura morale.

Il 26 ottobre 2020, in occasione della cerimonia d'inaugurazione dell'anno accademico 2020/21, l'Università LUMSA le ha conferito la laurea magistrale honoris causa in Relazioni internazionali.[21]

Pietra d'inciampo ad Alberto Segre in corso Magenta 55 a Milano

[22]

Per molto tempo non ha voluto parlare pubblicamente della sua esperienza nei campi di sterminio[23]. Come per molti bambini dell'Olocausto, il ritorno a casa e a una vita diversa rispetto alla precedente fu tutt'altro che semplice. Anche Liliana ricorda di non aver trovato in quegli anni orecchie disposte ad ascoltarla.[24]

Su proposta di Gianni Peteani, dell'osservatorio astronomico di Trieste e di Grant Stokes, direttore del progetto LINEAR, l'Unione Astronomica Internazionale (IAU) ha dedicato a Liliana Segre l'asteroide 75190 Segreliliana, contraddistinto dallo stesso numero che le era stato tatuato sul braccio ad Auschwitz. Nel comunicarle la notizia nel novembre 2020, l'IAU ha voluto sottolineare l'impegno di testimonianza che ha contraddistinto la vita di Liliana Segre.[25][26]

È una degli ultimi superstiti dell'Olocausto ancora in vita.[27]

Senatrice a vita

[modifica | modifica wikitesto]
Il decreto di nomina di Liliana Segre a senatrice a vita firmato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella

Il 19 gennaio 2018, anno in cui ricadeva l'80º anniversario delle leggi razziali fasciste, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in base all'art. 59 della Costituzione, ha nominato Liliana Segre senatrice a vita "per avere illustrato la Patria con altissimi meriti nel campo sociale".[28] È stata la quarta donna ad assumere tale incarico, dopo Camilla Ravera (1982), Rita Levi-Montalcini (2001) ed Elena Cattaneo (2013).

Il 5 giugno 2018, durante la discussione per il voto di fiducia al governo Conte I, è intervenuta per la prima volta in Senato, ricordando le leggi razziali e il suo ricordo di deportata, suscitando il plauso di tutto il Senato.[29] Ha inoltre dichiarato la sua ferma intenzione di opporsi a qualunque legge discriminatoria contro i popoli nomadi e le minoranze e di astenersi dal dare la fiducia al nuovo governo.

La senatrice si è inoltre opposta con fermezza all'abolizione del tema di ambito storico dall'esame di maturità.[30]

Un anno più tardi, il 10 settembre 2019, in occasione del voto di fiducia sul secondo esecutivo guidato da Giuseppe Conte ha deciso di votare a favore, suscitando le critiche del centro-destra e soprattutto della Lega, che ne ha criticato l'intervento, nel quale, tra le altre cose, la senatrice aveva affermato:

«La politica che investe nell'odio è sempre una medaglia a due facce che incendia anche gli animi di chi vive con rabbia e disperazione il disagio dovuto alla crisi e questo è pericoloso. A me hanno insegnato che chi salva una vita salva il mondo intero, l'accoglienza rende più saggia e umana la nostra società.»

Il presidente Sergio Mattarella assieme alla senatrice durante un evento al Quirinale

Come primo atto legislativo ha proposto l'istituzione di una Commissione parlamentare di indirizzo e controllo sui fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all'odio e alla violenza, proposta sostenuta tra gli altri dai colleghi senatori a vita Renzo Piano ed Elena Cattaneo.[31] Il 30 ottobre 2019 il Senato della Repubblica, con i 151 voti favorevoli di Movimento 5 Stelle, Partito Democratico, Liberi e Uguali e Autonomie e le 98 astensioni di Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia, ha approvato la mozione, che prevede nello specifico tre articoli: il primo istituisce la commissione, il secondo ne specifica i compiti, il terzo riguarda il funzionamento stesso della commissione[32]. Durante la discussione in Senato la senatrice è intervenuta affermando:

«Tale Commissione potrà svolgere una funzione importante: è un segnale che come classe politica rivolgiamo al Paese, di moralità, ma anche di attenzione democratica verso fenomeni che rischiano di degenerare. Istituire questa Commissione, però, è anche l'occasione per colmare una «lacuna» - e qui uso le virgolette con proprietà di causa - perché si tratta di dare un senso più compiuto alla già citata decisione europea.»

Il 7 novembre 2019, a causa delle crescenti minacce e insulti che le vengono rivolti via internet, il prefetto di Milano Renato Saccone, sentito il comitato provinciale per l'ordine pubblico e la sicurezza, le ha assegnato una scorta.[33]

Il 10 dicembre dello stesso anno il comune di Milano, assieme all'Associazione Nazionale Comuni Italiani, ha organizzato una grande manifestazione per testimoniarle la vicinanza di piccoli, medi e grandi comuni. Vi hanno partecipato oltre 600 sindaci, che hanno marciato insieme a lei fino a piazza della Scala, dove le è stata donata una fascia tricolore; la senatrice è intervenuta dal palco dicendo:[34]

«Siamo qui per parlare di amore e lasciamo l'odio agli anonimi della tastiera e invece guardiamoci da amici anche se ci incontriamo anche per un attimo.»

Nel 2019 ha ricevuto il Premio Art. 3[35], assegnatole "per il coraggioso e quotidiano impegno a mantenere viva la memoria e i valori civili e morali che la nostra Carta costituzionale detta, in particolare con gli articoli 3, 8, 19". Sempre nel 2019 ha ricevuto la Penna d'oro nell'ambito del Premio Ischia Internazionale di Giornalismo.[36]

Il 19 ottobre 2019 le è stato conferito il riconoscimento "Testimone del Tempo" durante il Premio Acqui Storia, insieme al filosofo Stefano Zecchi e all'antropologo e geografo americano Jared Diamond.[37]

Nel gennaio 2020, durante la trasmissione Che tempo che fa, ha comunicato che in primavera avrebbe tenuto il suo ultimo incontro pubblico, dopo 30 anni come attiva testimone della Shoah.[38][39] L'evento, organizzato col contributo dell’associazione Rondine Cittadella della Pace, si sarebbe dovuto tenere presso uno stadio di Arezzo. A causa dell’emergenza epidemiologica per la COVID-19, però, l’ultima testimonianza pubblica di Liliana Segre è stata posticipata al 9 ottobre 2020.[40]

Il 29 gennaio 2020, su invito del presidente David Sassoli, è intervenuta al Parlamento europeo, dove ha ricevuto un'ovazione dal plenum dell'assemblea.[41]

Il 18 febbraio 2020, in occasione dell'inaugurazione dell'anno accademico dell'Università di Roma "La Sapienza" e alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, le è stato conferito un dottorato honoris causa in storia dell'Europa, dedicato dalla senatrice a suo padre Alberto, "ucciso per la colpa di essere nato".[42]

Nel settembre dello stesso anno, a pochi giorni dal referendum costituzionale sul taglio del numero di parlamentari,[43][44] Liliana Segre ha annunciato il suo voto contrario.[45]

Il 9 ottobre 2020 ha pronunciato l'ultimo discorso pubblico, prima di ritirarsi a vita privata, presso la Cittadella della Pace di Rondine, in provincia di Arezzo.[46]

Il 19 gennaio 2021 ha deciso di presentarsi in Senato per votare la fiducia al Governo Conte II. Il suo ingresso in aula è stato accolto dagli applausi dei senatori, che si sono alzati in piedi,[47] ma Vittorio Sgarbi durante il suo intervento ha criticato la decisione di Liliana Segre di non astenersi.[48] È tornata in Senato il 14 aprile 2021 per votare la mozione di conferimento della cittadinanza italiana onoraria a Patrick Zaki.[49]

Il 2 febbraio 2021 l'Università di Pisa ha conferito a Liliana Segre la laurea magistrale honoris causa in "Scienze per la pace".[50]

Nel 2021 è stata criticata a una manifestazione di no-vax a Bologna a causa del suo testimoniare come le restrizioni anti-COVID-19 prese dal governo Draghi non abbiano niente a che vedere con i tempi del nazifascismo,[51] contraddicendo quindi il paragone denunciato dal movimento no-vax.[52][53]

Il 9 maggio 2023 viene eletta all'unanimità Presidente della commissione straordinaria per la lotta a intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all'odio, istituita nuovamente anche nella XIX legislatura[54].

Dal 22 settembre 2023, data del decesso del presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano, è la più anziana senatrice e parlamentare in carica.

L'Osservatorio Antisemitismo

[modifica | modifica wikitesto]

L'Osservatorio Antisemitismo che opera dal 1975 presso la Fondazione centro di documentazione ebraica contemporanea (CDEC) di Milano svolgendo «una costante azione di monitoraggio e studio del fenomeno antisemitismo in tutte le sue molteplici manifestazioni in Italia»[55], rileva che la senatrice Liliana Segre è stata oggetto di pesanti insulti antisemiti da parte di un docente di storia in una università del Centro-sud che ha pubblicato anche diversi tweet neofascisti soffermandosi in polemiche antiebraiche. L'Osservatorio denota che «dopo l’intervento della senatrice a vita Liliana Segre in Senato a sostegno del governo Conte II, quel docente ha twittato una serie di malevoli post cui sono seguiti decine di insulti contro Liliana Segre».[56]

In un articolo del 26 ottobre 2019 in cui si cita anche un rapporto dell'Osservatorio, la Repubblica ha parlato di «duecento messaggi di odio al giorno» indirizzati alla senatrice Segre[57]; la notizia è stata rilanciata da altre testate nazionali,[58][59] anche se, in seguito, vari giornali[60][61] e siti di debunking[62] hanno rilevato una contraddizione fra i dati riportati.

Opere teatrali

[modifica | modifica wikitesto]
  • Come un ermellino nel fango.[63] Un progetto teatrale nato nel 2012 basato su testi di Liliana Segre e Tadeusz Borowski che si propone di commemorare i milioni di vittime dei campi di concentramento e di sterminio assassinate dai nazisti.[64] L'opera individua tre diverse fasi della Shoah: «le persecuzioni razziali fino alla deportazione attraverso l'esperienza di Liliana Segre bambina, a Milano, nell'indifferenza di quasi tutti; la soluzione finale, nelle parole di Tadeusz Borowski che descrive l'arrivo di un "trasporto" ad Auschwitz dove i prigionieri hanno il "compito" di scaricare i vagoni; e dopo la liberazione dei Campi l'impossibilità di ritrovare una normalità e rientrare in una società che non è in grado di accogliere chi ha subito il "male assoluto": di nuovo soli davanti ad una cortina di indifferenza».[65] L'opera è stata riproposta più volte negli anni nei teatri di Milano, in occasione della giornata della memoria.[66][67]
  • Nel gennaio 2020, esordisce lo spettacolo Se questa è un'infanzia, diretto e interpretato da Milo Vallone. La pièce, realizzata seguendo il progetto CineprOsa,[68] è il racconto delle vicende di Liliana Segre affidando la narrazione al padre Alberto, interpretato da Vallone. Il testo del cine-spettacolo, scritto dallo stesso regista con la collaborazione del giornalista Luca Pompei è strutturato basandosi su testi biografici e dichiarazioni della stessa Segre.

Onorificenze ed altri riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze italiane

[modifica | modifica wikitesto]
Commendatore dell'Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«Di iniziativa del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi»
— 29 novembre 2004[69]
Medaglia d'oro al merito della Croce Rossa Italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«In segno di apprezzamento e riconoscenza verso Liliana Segre, per essere portatrice di pace per la dedizione nel tramandare la memoria alle nuove generazioni.»
— 1º dicembre 2019[70]

Onorificenze estere

[modifica | modifica wikitesto]
Gran croce al merito con placca dell'Ordine al merito della Repubblica Federale di Germania - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine della Legion d'onore (Francia) - nastrino per uniforme ordinaria
«Per il suo straordinario impegno per i diritti umani»
— 2 ottobre 2020

Altri riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]
Senatrice a vita - nastrino per uniforme ordinaria
«Per aver illustrato la Patria con altissimi meriti nel campo sociale[71]»
— 19 gennaio 2018
Medaglia d'oro della riconoscenza della Provincia di Milano - nastrino per uniforme ordinaria
Laurea Honoris Causa in Giurisprudenza (2008) - nastrino per uniforme ordinaria
Laurea Honoris Causa in Giurisprudenza (2008)
Laurea Honoris Causa in Scienze Pedagogiche (2010) - nastrino per uniforme ordinaria
Laurea Honoris Causa in Scienze Pedagogiche (2010)
Dottorato Honoris Causa in Scienze Umanistiche Transculturali (2019)[72] - nastrino per uniforme ordinaria
Dottorato Honoris Causa in Scienze Umanistiche Transculturali (2019)[72]
Dottorato Honoris Causa in Storia dell'Europa (2020)[73] - nastrino per uniforme ordinaria
Dottorato Honoris Causa in Storia dell'Europa (2020)[73]
Laurea Honoris Causa in Relazioni internazionali (2020) - nastrino per uniforme ordinaria
Laurea Honoris Causa in Relazioni internazionali (2020)
Laurea Honoris Causa in Scienze per la Pace (2021)[74] - nastrino per uniforme ordinaria
Laurea Honoris Causa in Scienze per la Pace (2021)[74]
Dottorato Honoris Causa in Reggio Childhood Studies - nastrino per uniforme ordinaria
Laurea Honoris Causa in Scienze Filosofiche (2023) - nastrino per uniforme ordinaria
Laurea Honoris Causa in Scienze Filosofiche (2023)
Laurea Honoris Causa in Storia e Civiltà Europee (2023) - nastrino per uniforme ordinaria
Laurea Honoris Causa in Storia e Civiltà Europee (2023)
Laurea Honoris Causa in Scienze Storiche (2024)[75] - nastrino per uniforme ordinaria
Laurea Honoris Causa in Scienze Storiche (2024)[75]

Cittadinanze onorarie

[modifica | modifica wikitesto]
Comune Data investitura
Firenze[76] 25 marzo 2019
Palermo[77] 15 giugno 2019
Varese[78][79] 4 novembre 2019
Montegrotto Terme[80] 8 novembre 2019
Marsala (TP)[81][82] 14 novembre 2019
Genova[83] 24 novembre 2019
Torino[84] 9 dicembre 2019
Pescara[85] 27 gennaio 2020
Cremona[86] 27 gennaio 2020
Vicenza[87] 15 aprile 2021
Vasto[88] 6 settembre 2019
Fiano Romano[89] 25 novembre 2019
Valsamoggia[90] 29 novembre 2019
Follonica[91] 11 dicembre 2019
Cinisello Balsamo[92] 16 dicembre 2019
Galatone[93] 19 dicembre 2019
Trezzano Rosa[94] 19 dicembre 2019
Codogno[95] 21 dicembre 2019
Nocera Inferiore[96] 24 dicembre 2019
Mesagne[97] 30 dicembre 2019
Rapallo[98] 3 gennaio 2020
Paderno Dugnano[99] 17 gennaio 2020
Lecco[100] 27 gennaio 2020
Vimercate[101] 27 gennaio 2020
Lonato[102] 27 gennaio 2020
Trani[103] 13 febbraio 2020
Sermoneta[104] 13 giugno 2020
Alessandria[105] 7 settembre 2020
Cintano[106] 31 ottobre 2020
Chivasso[107] 30 novembre 2020
Iglesias[108] 13 gennaio 2021
Alpignano[109] 27 gennaio 2021
Lugo[110] 28 gennaio 2021
Savona[111] 2 febbraio 2021
Medicina[112] 3 febbraio 2021
Morgano[113] 24 febbraio 2021
Magenta[114] 22 marzo 2021
Avezzano[115] 30 aprile 2021
Reggello[116] 22 maggio 2021
Ghisalba[117] 10 giugno 2021
Celano[118] 29 giugno 2021
Roma[119] 13 luglio 2021
Corbetta[120] 30 luglio 2021
Fano[121] 16 settembre 2021
Busto Garolfo[122] 4 ottobre 2021
Corleone[123] 16 ottobre 2021
Reggio Emilia[124] 18 ottobre 2021
Robecco sul Naviglio[125] 24 gennaio 2022

(annuncio)

Cisterna di Latina[126] 27 gennaio 2022
Terni[127] 20 aprile 2022
Seregno[128] 28 maggio 2022
Pieve Ligure[129] 17 ottobre 2022
Bosisio Parini[130] 29 novembre 2022
Corigliano-Rossano[131] 30 gennaio 2023
Monza[132] 21 aprile 2023


  1. ^ Liliana Segre, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 29 gennaio 2023.
  2. ^ Shoah, soddisfazione della Ministra Azzolina per l'approvazione da parte dell'IHRA del Rapporto presentato dall’Italia, su Ministero dell'istruzione. URL consultato il 27 agosto 2022.
  3. ^ Nominata senatrice a vita Liliana Segre, sopravvissuta ad Auschwitz: "Memoria vaccino contro l'indifferenza", la Repubblica, 19 gennaio 2018 (archiviato il 2 febbraio 2019).
  4. ^ Assemblea - XIX Legislatura. ORDINE DEL GIORNO - Giovedì 13 ottobre 2022 alle ore 10,30 - 1ª Seduta Pubblica, su senato.it.
  5. ^ Stefano Baldini, Chi è Liliana Segre, presidente del Senato per un giorno, in la Repubblica, 13 ottobre 2022. URL consultato il 13 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2022).
  6. ^ Liliana Segre presiede la prima seduta al Senato: «Emozionata, ma sono abituata a essere me stessa», in Rai News 24, 12 ottobre 2022. URL consultato il 13 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2022).
  7. ^ S. Scarpa-A. Del Zotto, Non solo Segre e Casellati, ecco chi è stata la prima donna a presiedere il Senato, in La Stampa, 13 ottobre 2022. URL consultato il 13 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2022).
  8. ^ “Quel rumore di treni che non scordo”, su lastampa.it, 28 luglio 2013. URL consultato il 5 settembre 2020.
  9. ^ Segre, Alberto, su digital-library.cdec.it, Cdec Digital Library. URL consultato il 10 dicembre 2018 (archiviato il 12 giugno 2018).
  10. ^ a b Liliana Picciotto, 2001.
  11. ^ Liliana Picciotto, Intervista a Liliana Segre, su digital-library.cdec.it, CDEC Digital Library, 27 novembre 2019. URL consultato il 28 novembre 2019 (archiviato il 24 aprile 2019).
  12. ^ Bruno Maida, 2013, pp. 254 e 267.
  13. ^ Filmato audio Come conobbi mio marito, TV2000.
  14. ^ a b Alessia Rastelli, «Mi capì vedendo il tatuaggio», in Corriere della Sera, 13 agosto 2012. URL consultato il 19 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2016).
  15. ^ Intervista a Liliana Segre, su digital-library.cdec.it. URL consultato il 15 novembre 2019 (archiviato il 24 aprile 2019).
  16. ^ Liliana Segre senatrice a vita, grande emozione a Pesaro / FOTO, su ilrestodelcarlino.it, il Resto del Carlino, 19 gennaio 2018. URL consultato il 19 gennaio 2018 (archiviato il 19 gennaio 2018).
    «Cittadina onoraria, trascorre in città molta parte delle sue vacanze e qui ha incontrato il marito»
  17. ^ Felice Manti, Quando il marito della Segre scelse il Msi "Aveva il cuore a destra ma era antifascista", su il Giornale.it, 25 gennaio 2020. URL consultato il 18 febbraio 2020 (archiviato il 28 gennaio 2020).
  18. ^ Marcello Pezzetti, 2009.
  19. ^ Trieste: laurea "honoris causa" in Giurisprudenza a Liliana Segre, su ANED (archiviato dall'url originale il 25 dicembre 2008).
  20. ^ La memoria libera - Le leggi razziali e la Shoah, su unich.it. URL consultato il 28 novembre 2019 (archiviato il 17 dicembre 2019).
  21. ^ Conferimento della laurea magistrale honoris causa alla Senatrice Liliana Segre, su lumsa.it. URL consultato il 26 ottobre 2020.
  22. ^ Collocata la prima pietra d'inciampo in memoria dei deportati, su video.corriere.it, Corriere della Sera, 19 gennaio 2017. URL consultato il 3 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2017).
  23. ^ Silvana Greco, Liliana Segre, or the courageous struggle against “indifference” and for social recognition (PDF), in Academicus International Scientific Journal, n. 3, 2019, p. 9,31, DOI:10.7336/academicus.2019.19.01, ISSN 2079-3715 (WC · ACNP).
  24. ^ Liliana Segre, Un'infanzia perduta, in Voci dalla Shoah testimonianze per non dimenticare, Firenze, La Nuova Italia Editrice, 1996, p. 63.
  25. ^ Ufficio stampa Inaf, Un asteroide dedicato a Liliana Segre, in Media INAF, Istituto nazionale di astrofisica, 26 gennaio 2021. URL consultato il 26 gennaio 2021.
  26. ^ Un asteroide dedicato a Liliana Segre - Scienza & Tecnica, su ANSA.it, 27 gennaio 2021. URL consultato il 4 febbraio 2021.
  27. ^ Alessandra Magliaro, Da Modiano a Segre, chi sono gli ultimi sopravvissuti all'Olocausto, su ansa.it, 29 gennaio 2023, 19:32. URL consultato il 5 settembre 2024, 20:24.
  28. ^ Il Presidente Mattarella ha nominato Senatrice a vita la dottoressa Liliana Segre, su Presidenza della Repubblica, 19 gennaio 2018. URL consultato il 17 dicembre 2019 (archiviato il 19 gennaio 2018).
  29. ^ Governo, il primo intervento in aula di Liliana Segre: "Aiutiamo gli italiani a essere vigili". Acclamazione unanime, in Il Fatto Quotidiano, 5 giugno 2018. URL consultato il 5 giugno 2018 (archiviato il 13 giugno 2018).
  30. ^ Liliana Segre: «Mi fa paura un esame di Maturità senza tema di storia», su video.corriere.it, Corriere della Sera, 10 ottobre 2018. URL consultato il 3 novembre 2019 (archiviato il 15 ottobre 2018).
  31. ^ Parlamento Italiano - Disegno di legge S. 362 - 18ª Legislatura, su senato.it. URL consultato il 15 giugno 2019 (archiviato il 16 febbraio 2019).
  32. ^ Monica Guerzoni e Claudio Del Frate, Commissione contro razzismo e antisemitismo voluta da Segre: sì del Senato. Centrodestra si astiene, su Corriere della Sera, 30 ottobre 2019. URL consultato il 2 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2019).
  33. ^ Liliana Segre sotto scorta, dopo le minacce assegnata la tutela alla senatrice a vita, su repubblica.it, 7 novembre 2019. URL consultato il 7 novembre 2019 (archiviato il 7 novembre 2019).
  34. ^ Centinaia di sindaci in marcia per Liliana Segre a Milano: "Cancelliamo le parole odio e indifferenza", su Repubblica.it, 9 dicembre 2019. URL consultato l'11 dicembre 2019 (archiviato l'11 dicembre 2019).
  35. ^ “Tutti i cittadini hanno pari dignità.”, su art3.it, Associazione Art.3. URL consultato il 3 novembre 2019 (archiviato il 17 giugno 2019).
  36. ^ - Premio Ischia - Albo d'Oro, su premioischia.it. URL consultato il 23 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2020).
  37. ^ Acqui Storia 2019, i vincitori - Piemonte, su Agenzia ANSA, 24 settembre 2019. URL consultato il 6 maggio 2021.
  38. ^ Angela Mauro, "Io bambina invisibile, nonna di me stessa". Ovazione per Liliana Segre a Bruxelles, su L'HuffPost, 29 gennaio 2020. URL consultato il 29 gennaio 2020 (archiviato il 30 gennaio 2020).
  39. ^ Zita Dazzi, Liliana Segre, l'ultimo incontro con gli studenti ad Arezzo: 16mila ragazzi allo stadio grazie al network pacifista, su la Repubblica, 27 gennaio 2020. URL consultato il 29 gennaio 2020 (archiviato il 3 febbraio 2020).
  40. ^ “Grazie Liliana!” Ad Arezzo l’ultima testimonianza pubblica di Liliana Segre. Segui la diretta streaming - “Grazie Liliana!” Ad Arezzo l’ultima testimonianza pubblica di Liliana Segre. Segui la diretta streaming, su Miur - Ministero dell'istruzione - Ministero dell'università e della ricerca. URL consultato il 9 ottobre 2020.
  41. ^ Redazione Cronaca, Liliana Segre al Parlamento Ue: «In politica c’è chi approfitta di razzismo e antisemitismo», su Corriere della Sera, 29 gennaio 2020. URL consultato il 19 marzo 2020 (archiviato il 30 gennaio 2020).
  42. ^ Dottorato "Honoris causa" alla Sapienza per Liliana Segre. "Lo dedico a mio padre", su la Repubblica, 18 febbraio 2020. URL consultato il 19 marzo 2020 (archiviato il 2 marzo 2020).
  43. ^ legato alla riforma avviata dal governo Conte I guidato dalla Lega assieme al Movimento 5 Stelle e concluso dal governo Conte II guidato dalla coalizione tra M5S e Partito Democratico
  44. ^ Andrea Muratore, La democrazia non è un costo, su osservatorioglobalizzazione.it, Osservatorio Globalizzazione, 18 febbraio 2020.
  45. ^ Taglio parlamentari, Liliana Segre voterà no al referendum e spiega il perché, su it.sputniknews.com, Sputnik Italia, 18 settembre 2020.
  46. ^ Ultimo intervento pubblico di Liliana Segre a Rondine: "Con le leggi razziali divenni invisibile", su rainews. URL consultato il 9 ottobre 2020.
  47. ^ Segre, ovazione al Senato per la senatrice a vita, in ANSA, 20 gennaio 2021.
  48. ^ Le dichiarazioni di Sgarbi riguardo Liliana Segre sul voto di fiducia al governo Conte II, su Il Giornale, 19 gennaio 2021. URL consultato il 17 giugno 2021.
  49. ^ Senato. Liliana Segre: "Domani sarò in Aula per votare la mozione per la cittadinanza italiana a Patrick Zaki", in la Repubblica, 13 aprile 2021. URL consultato il 24 dicembre 2021.
  50. ^ Conferita la laurea magistrale honoris causa in Scienze per la Pace a Liliana Segre - 2/2/2021, su Cisp - Centro Interdisciplinare Scienze per la Pace, 3 febbraio 2021. URL consultato il 4 febbraio 2021.
  51. ^ Liliana Segre insultata dai No Green pass in piazza. Casellati: «Inaccettabile». Fico: «Macchia orribile», in Il Messaggero, 16 settembre 2021. URL consultato il 24 dicembre 2021.
  52. ^ Liliana Segre: follia paragonare i vaccini alla Shoah, in Rai News, 26 luglio 2021. URL consultato il 25 dicembre 2021.
  53. ^ Liliana Segre sui fatti di Novara: “Ai no pass che hanno sfilato travestiti da prigionieri del lager dico che si risponde silenzio", in La Stampa, 18 novembre 2021. URL consultato il 24 dicembre 2021.
  54. ^ Al via la commissione Segre, la senatrice confermata presidente, in ANSA, 9 maggio 2023. URL consultato il 9 maggio 2023.
  55. ^ Osservatorio antisemitismo, su osservatorioantisemitismo.it, Fondazione CDEC. URL consultato il 3 novembre 2019 (archiviato il 23 luglio 2019).
  56. ^ Tweet contro Liliana Segre, su osservatorioantisemitismo.it, CDEC Osservatorio antisemitismo, 12 settembre 2019. URL consultato il 3 novembre 2019 (archiviato il 26 ottobre 2019).
  57. ^ "Liliana Segre, ebrea. Ti odio" Quegli insulti quotidiani online, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica, 26 ottobre 2019. URL consultato l'11 novembre 2019 (archiviato l'11 novembre 2019).
    «Di messaggi come quelli qui riportati contro Liliana Segre, superstite dell'Olocausto, testimone del campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau, ogni giorno ne partono duecento.»
  58. ^ Antisemitismo, valanga di insulti social contro Liliana Segre, su rainews.it, Rai News, 26 ottobre 2019. URL consultato il 3 novembre 2019 (archiviato l'11 gennaio 2020).
    «Al ritmo di 200 al giorno, scrive oggi Repubblica. La senatrice: "Mi sto battendo contro l'odio diffuso". Condanna corale del mondo della politica»
  59. ^ Attacchi social a Liliana Segre, Conte: “Ora norme contro il linciaggio social e nel dibattito pubblico”, su ilfattoquotidiano.it, il Fatto Quotidiano, 26 ottobre 2019. URL consultato il 3 novembre 2019 (archiviato il 28 ottobre 2019).
  60. ^ Nicolò Zuliani, Liliana Segre non riceveva 200 insulti al giorno... prima., su Termometro Politico, 11 novembre 2019. URL consultato il 26 dicembre 2019 (archiviato il 17 dicembre 2019).
  61. ^ I fattoidi sul caso Segre e i 200 insulti al giorno antisemiti, su open.online, 12 novembre 2019 (archiviato il 14 dicembre 2019).
  62. ^ I 200 messaggi al giorno a Liliana Segre, su butac.it, 13 novembre 2019 (archiviato il 17 dicembre 2019).
  63. ^ Liliana Segre e Tadeusz Borowski, Al Teatro della Creta "Come un ermellino nel fango", su milano.repubblica.it, la Repubblica. URL consultato il 3 novembre 2019 (archiviato il 23 gennaio 2018).
  64. ^ Lorenzo Minelli e Dorotea Ausenda, Giornata della Memoria COME UN ERMELLINO NEL FANGO testi di Liliana Segre, Tadeusz Borowski con Daniela Borghetti, Dorotea Ausenda direzione tecnica Marco Meola regia Dorotea Ausenda e Marco Meola, su mediagallery.comune.milano.it, L'associazione culturale "Il teatro nell'impossibile/L'arte del presente". URL consultato il 3 novembre 2019 (archiviato il 31 dicembre 2018).
  65. ^ Liliana Segre e Tadeusz Borowski, COME UN ERMELLINO NEL FANGO, su donneteatrodiritti.blogspot.com, Progetto DtD, DonneTeatroDiritti, 29 e 30 gennaio 2013. URL consultato il 3 novembre 2019 (archiviato il 15 novembre 2019).
  66. ^ Le voci della Shoah COME UN ERMELLINO NEL FANGO (PDF), su milanopolicroma.it, PACTA dei Teatri, 22 gennaio 2013. URL consultato il 3 novembre 2019 (archiviato il 31 dicembre 2018).
  67. ^ Liliana Segre e Tadeusz Borowski, COME UN ERMELLINO NEL FANGO (PDF), su forumtools.biz, L'arte del Presente e Associazione Borgo di Chiaravalle (forumtools.biz), 26 gennaio 2014. URL consultato il 3 novembre 2019 (archiviato il 31 dicembre 2018).
  68. ^ Luca Pompei, “Se questa è un’infanzia”: Milo Vallone porta in scena la testimonianza di Liliana Segre, su rete8.it, 26 gennaio 2020. URL consultato il 20 ottobre 2022.
  69. ^ Segre Sig.ra Liliana, su Presidenza della Repubblica. URL consultato il 2 luglio 2014 (archiviato il 1º luglio 2018).
  70. ^ Milano, la senatrice Liliana Segre riceve la medaglia d'oro dalla Croce Rossa / FOTO, su ilgiorno.it, Il Giorno, 1º dicembre 2019. URL consultato il 1º dicembre 2019 (archiviato il 2 dicembre 2019).
  71. ^ Liliana Segre senatrice a vita, su adnkronos.com, Adnkronos, 19 gennaio 2018. URL consultato il 1º luglio 2018 (archiviato il 19 gennaio 2018).
  72. ^ Liliana Segre all’Università di Bergamo «Ho scelto di essere una donna di pace», su ecodibergamo.it, L'Eco di Bergamo, 29 novembre 2019. URL consultato il 28 dicembre 2019 (archiviato il 30 novembre 2019).
  73. ^ Liliana Segre riceve il dottorato honoris causa all’Università La Sapienza, su roma.fanpage.it, Roma Fanpage, 18 febbraio 2020. URL consultato il 18 febbraio 2019 (archiviato il 18 febbraio 2020).
  74. ^ L'Università di Pisa conferisce la laurea magistrale honoris causa in Scienze per la Pace a Liliana Segre, su unipi.it, 27 gennaio 2021. URL consultato il 27 gennaio 2021.
  75. ^ Laurea honoris causa a Liliana Segre, per lei standing ovation, su ansa.it, 27 gennaio 2024. URL consultato il 27 gennaio 2024.
  76. ^ Cittadinanza onoraria a Liliana Segre, Bieber (PD): "Viva soddisfazione per il voto del Consiglio. Un monito contro l'indifferenza", su Città di Firenze, 25 marzo 2019. URL consultato il 24 giugno 2021.
  77. ^ Il Sindaco ha conferito la cittadinanza onoraria a Liliana Segre, su Comune di Palermo. URL consultato il 24 giugno 2021.
  78. ^ Paolo Tani, Liliana Segre, Varese dice sì alla cittadinanza onoraria e anche la Lega vota a favore. Maroni: “Caso diverso da quanto successo in Senato”, su ilfattoquotidiano.it, il Fatto Quotidiano, 5 novembre 2019. URL consultato il 27 gennaio 2021.
  79. ^ Paolo Berizzi, Cittadinanza onoraria a Segre a Varese, i neonazisti di Do.Ra. attaccano il vicequestore, su milano.repubblica.it, la Repubblica, 14 novembre 2019. URL consultato il 27 gennaio 2021.
  80. ^ Mortandello: «A Liliana Segre la cittadinanza onoraria di Montegrotto Terme», su padovaoggi.it, 8 novembre 2019. URL consultato il 2 agosto 2023.
  81. ^ Antisemitismo: Marsala conferisce cittadinanza onoraria a Liliana Segre, su Il Tempo.it (Adnkronos), 17 novembre 2019. URL consultato il 27 gennaio 2024 (archiviato il 27 gennaio 2024).
  82. ^ Marsala, conferimento della cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre, su MarsalaLive, 8 novembre 2019. URL consultato il 27 gennaio 2024 (archiviato il 27 gennaio 2024).
  83. ^ Genova, confermata per domani la consegna del premio Levi a Liliana Segre, su genova.repubblica.it, la Repubblica, 23 novembre 2019. URL consultato il 24 novembre 2019 (archiviato il 28 novembre 2019).
  84. ^ Torino, cittadinanza onoraria a Segre - Ultima Ora, su ansa.it, 9 dicembre 2019. URL consultato il 9 dicembre 2019 (archiviato il 24 dicembre 2019).
  85. ^ Cittadinanza onoraria alla Segre, via libera in Consiglio, su Il Centro, 22 novembre 2019. URL consultato il 30 aprile 2021.
  86. ^ Cittadinanza onoraria alla Senatrice a vita Liliana Segre, su Comune di Cremona, 26 ottobre 2020. URL consultato il 30 marzo 2021.
  87. ^ Cittadinanza onoraria a Liliana Segre, sì all’unanimità della giunta, su Comune di Vicenza, 8 aprile 2021. URL consultato il 24 giugno 2021.
  88. ^ "Oggi Liliana Segre, cittadina onoraria di Vasto compie 90 anni. Il suo invito a non voltarsi dall’altra parte, il suo frequente avvertimento su quanto veloce si possa passare dalle parole ai fatti, dovrebbero invitarci a riflettere., su Città del Vasto, 10 settembre 2020. URL consultato il 24 giugno 2021.
  89. ^ Approvata, all’unanimità, la cittadinanza onoraria a Liliana Segre, su Comune di Fiano Romano. URL consultato il 29 ottobre 2021.
  90. ^ Valsamoggia e Calderara dicono sì alla cittadinanza onoraria a Liliana Segre, su bologna.repubblica.it, la Repubblica, 29 novembre 2019.
  91. ^ Liliana Segre cittadina onoraria di Follonica: il sì del consiglio comunale è unanime, su IlGiunco.net, 11 dicembre 2019. URL consultato il 5 gennaio 2020 (archiviato il 12 dicembre 2019).
  92. ^ Cittadinanza Onoraria del comune di Cinisello Balsamo alla Senatrice a Vita Liliana Segre, su Città di Cinisello Balsamo. URL consultato il 29 maggio 2022.
  93. ^ Galatone assegna la cittadinanza onoraria a Liliana Segre, su leccesette.it, LecceSette, 19 dicembre 2019. URL consultato il 28 dicembre 2019 (archiviato il 28 dicembre 2019).
  94. ^ Liliana Segre scrive a Trezzano Rosa, su LaMartesana.it, 12 gennaio 2020. URL consultato il 18 febbraio 2020 (archiviato il 13 gennaio 2020).
  95. ^ Liliana Segre cittadina onoraria di Codogno, su ilcittadino.it, il Cittadino, 21 dicembre 2019. URL consultato il 28 dicembre 2019 (archiviato il 28 dicembre 2019).
  96. ^ Nocera Inferiore concede la cittadinanza onoraria a Liliana Segre, voto unanime in consiglio, su salernotoday.it, citynews, 13 gennaio 2020. URL consultato il 30 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2020).
  97. ^ Deliberazione n°52 del 2019, su Città di Mesagne. URL consultato il 24 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2021).
  98. ^ Liliana Segre a Rapallo in visita privata, su video.ilsecoloxix.it, Il Secolo XIX, 2 gennaio 2020. URL consultato il 27 gennaio 2021.
  99. ^ La Giunta ha conferito ufficialmente la cittadinanza onoraria alla Senatrice Liliana Segre (PDF), su Comune di Paderno Dugnano, 17 gennaio 2020. URL consultato il 29 maggio 2022.
  100. ^ Liliana Segre è cittadina onoraria di Lecco, su Comune di Lecco, 26 gennaio 2022. URL consultato il 29 maggio 2022.
  101. ^ Segre cittadina onoraria di Vimercate nella Giornata della Memoria (PDF), su Giornale di Vimercate, 28 gennaio 2020. URL consultato il 29 maggio 2022.
  102. ^ Liliana Segre è ora cittadina onoraria di Lonato, su Giornale di Brescia, 27 gennaio 2020. URL consultato il 25 marzo 2021.
  103. ^ La senatrice Segre alla città di Trani: «Ben felice di potermi dire da oggi vostra concittadina», su traniviva.it, TraniViva, 5 giugno 2020. URL consultato il 27 gennaio 2021.
  104. ^ La senatrice Segre cittadina onoraria di Sermoneta, su mondoreale.it, Mondoreale, 13 giugno 2020. URL consultato il 27 gennaio 2021.
  105. ^ La senatrice a vita Liliana Segre è cittadina onoraria di Alessandria, su La Stampa, 7 settembre 2020. URL consultato il 17 aprile 2022.
  106. ^ Via la cittadinanza onoraria a Mussolini, sì a quella a Liliana Segre - La decisione del consiglio comunale di Cintano, piccolo paese del Canavese. Il sindaco: "La Shoah non deve essere dimenticata", su torino.repubblica.it, la Repubblica, 17 ottobre 2020. URL consultato il 27 gennaio 2021.
  107. ^ Liliana Segre è cittadina onoraria di Chivasso, su Comune di Chivasso, 2 dicembre 2020. URL consultato il 26 gennaio 2022.
  108. ^ L’Amministrazione comunale di Iglesias ha conferito la cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre, su laprovinciadelsulcisiglesiente.com, La Provincia del Sulcis Iglesiente, 13 gennaio 2021. URL consultato il 27 gennaio 2021.
  109. ^ Liliana Segre sarà cittadina onoraria di Alpignano dal 27 gennaio, su La Valsusa - settimanale della Val di Susa e Val Sangone, 20 gennaio 2021. URL consultato il 20 gennaio 2021.
  110. ^ Conferita la cittadinanza onoraria della città di Lugo a Liliana Segre, su Sito web del Comune di Lugo, 28 gennaio 2021. URL consultato il 24 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2021).
  111. ^ Savona, conferita a Liliana Segre la cittadinanza onoraria, su La Stampa, 2 febbraio 2021. URL consultato il 3 giugno 2023.
  112. ^ Cittadinanza onoraria alla Senatrice Liliana Segre: voto unanime del Consiglio comunale nella seduta del 3 febbraio, su Comune di Medicina, 4 febbraio 2021. URL consultato l'11 marzo 2021.
  113. ^ Morgano conferisce la cittadinanza onoraria a Liliana Segre nel Giorno della Memoria, su oggitreviso.it, 29 gennaio 2021. URL consultato il 17 febbraio 2021.
  114. ^ Conferita la cittadinanza onoraria alla Senatrice a vita Liliana Segre, su Comune di Magenta, 24 marzo 2021. URL consultato il 26 gennaio 2022.
  115. ^ Liliana Segre cittadina onoraria di Avezzano. Il sindaco: il voto unanime, un vanto per la città, su comune.avezzano.aq.it, Comune di Avezzano, 1º maggio 2021. URL consultato il 1º maggio 2021.
  116. ^ comunicazione, Cittadinanza onoraria a Liliana Segre; la cerimonia durante il Consiglio Comunale, su Comune di Reggello, 22 maggio 2021. URL consultato il 3 giugno 2023.
  117. ^ Conferimento cittadinanza Sen. Liliana segre, su comuneghisalba.it, Comune di Ghisalba, 10 giugno 2021. URL consultato il 29 maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 27 dicembre 2021).
  118. ^ Liliana Segre cittadina onoraria di Celano, su ilcentro.it, Il Centro, 1º luglio 2021. URL consultato il 2 luglio 2021.
  119. ^ A Liliana Segre conferita la cittadinanza onoraria di Roma, su shalom.it, Shalom, Comunità eberaica di Roma, 13 luglio 2021. URL consultato il 29 maggio 2022.
  120. ^ Liliana Segre, su comune.corbetta.mi.it, 30 luglio 2021. URL consultato il 29 maggio 2022.
  121. ^ Anna Marchetti, Fano omaggia la Segre con la cittadinanza onoraria, in Il Resto del Carlino, Fano, 16 settembre 2022. URL consultato il 13 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2022).
  122. ^ Liliana Segre è la prima cittadina onoraria di Busto Garolfo grazie agli studenti del paese, su LegnanoNews, 12 ottobre 2021. URL consultato il 30 ottobre 2021.
  123. ^ Corleone, conferita la cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre, su PalermoToday. URL consultato il 3 giugno 2023.
  124. ^ Liliana Segre cittadina onoraria e Primo Tricolore=Telereggio, su reggionline.com, 27 ottobre 2021. URL consultato il 27 ottobre 2021.
  125. ^ Redazione Ticino Notizie, Robecco sul Naviglio e Il Giorno della Memoria: cittadinanza onoraria per Liliana Segre - Ticino Notizie L'informazione diversa, su ticinonotizie.it, 25 gennaio 2022. URL consultato il 26 gennaio 2022.
  126. ^ Milite Ignoto e Segre cittadini onorari di Cisterna. Unanimità su tutti i punti in Consiglio. Il ricordo del sindaco ai deportati, caduti e decorati militari cisternesi delle guerre mondiali., su comune.cisterna-di-latina.latina.it. URL consultato il 17 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 17 febbraio 2022).
  127. ^ Terni concede cittadinanza onoraria a Liliana Segre, su ansa.it, 20 aprile 2022. URL consultato il 29 maggio 2022.
  128. ^ Liliana Segre è cittadina onoraria di Seregno, su brianzacentrale.blogspot.com, 28 maggio 2022. URL consultato il 28 maggio 2022.
  129. ^ Redazione di Rainews, Liliana Segre cittadina onoraria di Pieve Ligure: "La aspettiamo qui", su RaiNews, 18 ottobre 2022. URL consultato il 3 giugno 2023.
  130. ^ Bosisio: scelte le benemerenze civiche e le cittadine onorarie, su casateonline.it, 14 ottobre 2022. URL consultato il 29 novembre 2022.
  131. ^ Cittadinanza onoraria Corigliano-Rossano a Liliana Segre - Calabria, su Agenzia ANSA, 31 gennaio 2023. URL consultato il 3 giugno 2023.
  132. ^ Liliana Segre cittadina onoraria di Monza, su MonzaToday. URL consultato il 3 giugno 2023.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN9557490 · ISNI (EN0000 0000 6701 5531 · SBN NAPV095615 · LCCN (ENno2004060303 · GND (DE1069007862 · J9U (ENHE987007308234705171