Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Coordinate: 44°38′40.42″N 10°55′42.17″E / 44.644561°N 10.928381°E
Università degli studi di Modena e Reggio Emilia | |
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Ubicazione | |
Stato | ![]() |
Città | Modena |
Altre sedi | Reggio Emilia, Mantova[1][2][3] |
Dati generali | |
Nome latino | Universitas Studiorum Mutinensis et Regiensis |
Soprannome | UniMoRe |
Fondazione | 1175[4] - 1682 |
Tipo | Statale |
Rettore | Angelo Oreste Andrisano |
Studenti | 21 323 (2015/16[5]) |
Colori | giallo e blu |
Sport | CUS Modena |
Mappa di localizzazione | |
![]() | |
Sito web | |
L'Università di Modena e Reggio Emilia (acronimo UniMoRe) è una università statale italiana le cui origini come Studium a Modena risalgono al 1175.[6][7] Dopo secoli tormentati, l'Università viene rifondata nel 1682.[8]
La sua peculiarità è un progetto di sviluppo tra due distinti poli accademici. È la quarta università più antica d'Europa.
Indice
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Il polo accademico di Modena risale alla tradizione dello storico Studium mutinensis fondato dal comune nel 1175 con la chiamata di Pillio da Medicina dalla vicina Bologna. Lo studium venne chiuso nel 1338, quando fu sostituito da tre lettorati pubblici che non davano diplomi e furono sospesi intorno al 1590 per mancanza di denaro. Uno studio universitario venne ristabilito a Modena solo a partire dal 1682 e ottenne un'autorizzazione imperiale nel 1685.[9]
Il polo accademico di Reggio Emilia, tradizionalmente, si fa risalire alla fondazione di uno studium, per mano del comune, avvenuta nel 1188,[10] quando Jacopo da Mandra siglò un accordo con le autorità locali per trasferirsi con i suoi scolari a Reggio dove avrebbe insegnato diritto. Ma una vera e propria istituzione dell'università reggiana avvenne solo nell'anno 1752 e durò per vent'anni, fino al 1772,[11] quando le venne tolto il diritto di concedere lauree, rimanendo attiva solo come scuola secondaria che concedeva titoli professionali. L'attività universitaria a Reggio Emilia - se si esclude il corso di laurea in Scienze delle produzioni animali attivato nel 1965 dall'Università di Bologna - è ripresa solo nel 1998, attraverso la fusione con il polo modenese con il quale ha dato vita all'attuale Università di Modena e Reggio Emilia.
Nel 2005 l'ateneo reggiano è stato spostato nell'ex caserma Zucchi, oggi Palazzo Dossetti[12], andando incontro ad un miglioramento di locali e attrezzature.
Nel 2008 è stata inaugurata la nuova facoltà di Giurisprudenza, spostata dalla vecchia sede di via Università allo storico complesso dell'ex-convento delle monache di San Geminiano, nella via omonima, per l'occasione completamente restaurato.
Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]
Nel 2007 è stata eletta miglior università pubblica a livello nazionale dal giornale "Il sole 24 ore", mostrando servizi e prestazioni di alto livello, mentre nel 2008 è scesa di due posizioni, dietro al Politecnico di Milano e all'Università di Trieste (classifica del luglio 2008)[13].
Sempre secondo la classifica de Il Sole 24 ore, è risalita al secondo posto nel luglio 2009[14], restando quindi una delle eccellenze italiane.
L'Università fa parte del consorzio interuniversitario CINECA.
Organizzazione[modifica | modifica wikitesto]
A seguito dell'approvazione della Legge 240/2010 nel 2012 è stato approvato un nuovo Statuto[15] che ha portato alla riorganizzazione strutturale dell'Ateneo, procedendo alla disattivazione delle facoltà e all'attivazione dei nuovi dipartimenti.[16]
I dipartimenti della sede di Modena si trovano in tre diverse aree della città:
- nel centro della città:
- presso l'Azienda Ospedaliero - Universitaria Policlinico di Modena in Via del Pozzo, 71:
- Chirurgico, Medico, Odontoiatrico e di Scienze Morfologiche con Interesse Trapiantologico, Oncologico e di Medicina Rigenerativa
- Medicina Diagnostica, Clinica e di Sanità Pubblica
- Scienze Mediche e Chirurgiche Materno-Infantili e dell'Adulto
- nel complesso del campus scientifico tra Via Giuseppe Campi e Via Vignolese:
- Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze
- Scienze Chimiche e Geologiche
- Scienze Fisiche, Informatiche e Matematiche
- Scienze della Vita
- nel complesso ingegneristico:
Quelli della sede di Reggio Emilia invece hanno due indirizzi:
- Via Amendola
- Scienze e Metodi dell'Ingegneria
- Viale Allegri
- Comunicazione ed Economia
- Educazione e Scienze Umane
Rettori[modifica | modifica wikitesto]
Rettori dell'università dal 1814 ad oggi[17]:
- Paolo Ruffini dal 1814 al 1822;
- Luigi Ponziani (delegato del ministero) dal 1822 al 1845;
- Mario Valdrighi (delegato del ministero) dal 1845 al 1850;
- Fortunato Cavazzoni Pederzini (delegato del ministero) dal 1850 al 1859;
- Francesco Selmi 1859;
- Geminiano Grimelli dal 1859 al 1861;
- Luigi Vaccà dal 1861 al 1889;
- Giuseppe Triani dal 1889 al 1895;
- Pasquale Melucci dal 1895 al 1896;
- Giuseppe Albertotti 1896;
- Giuseppe Cesari dal 1896 al 1899;
- Giuseppe Triani dal 1900 al 1905;
- Giuseppe Cesari dal 1905 al 1911;
- Giuseppe Triani dal 1911 al 1914;
- Alessandro Coggi dal 1914 al 1915;
- Pio Sabbatini dal 1915 al 1916;
- Pio Colombini dal 1916 al 1932;
- Ruggero Balli dal 1932 al 1944;
- Carlo Guido Mor dal 1944 al 1947;
- Gaetano Boschi dal 1947 al 1950;
- Paolo Gallitelli dal 1950 al 1954;
- Callisto Ghigi dal 1954 al 1955;
- Fabio Lanfranchi dal 1955 al 1961;
- Giuseppe Galli dal 1961 al 1967;
- Lorenzo Spinelli dal 1967 al 1969;
- Gustavo Vignocchi dal 1969 al 1970;
- Giorgio Frache dal 1970 al 1973;
- Giuseppe Gemignani dal 1973 al 1978;
- Ferdinando Taddei dal 1978 al 1984;
- Mario Vellani dal 1984 al 1993;
- Carlo Cipolli dal 1993 al 1999;
- Gian Carlo Pellacani dal 1999 al 2008;
- Aldo Tomasi dal 2008 al 2013;
- Angelo Oreste Andrisano dal 2013.
Professori insigni[modifica | modifica wikitesto]
Diritto[modifica | modifica wikitesto]
- Marco Biagi giuslavorista;
- Adeodato Bonasi Presidente del Senato e Ministro della Giustizia;
- Benvenuto Donati Filosofo del diritto;
- Giuseppe Dossetti giurista, presbitero e politico;
- Pillio da Medicina Giurista;
- Giorgio Pighi giurista, avvocato e politico;
- Santi Romano giurista, magistrato e politico;
- Mario Vellani, giurista;
Storia ed Economia[modifica | modifica wikitesto]
- Vittorio Foa, politico;
- Maria Cecilia Guerra, economista e politica;
- Alberto Melloni, storico;
- Marco Onado, economista esperto di diritto bancario;
- Lucrezia Reichlin, economista;
Letteratura[modifica | modifica wikitesto]
- Cecilia Robustelli, scrittrice;
Medicina e biologia[modifica | modifica wikitesto]
- Bernardino Ramazzini, medico;
- Antonio Scarpa chirurgo, anatomista e medico;
- Lazzaro Spallanzani gesuita e biologo;
- Francesco Torti medico e anatomista;
Matematica, fisica e geologia[modifica | modifica wikitesto]
- Mario Anelli, geologo[18];
- Giovanni Battista Amici ingegnere, matematico e fisico;
- Pietro Ermenegildo Daniele, matematico;
- Alfonso Del Re, matematico;
- Michelangelo Fardella, matematico;
- Paolo Ruffini medico e matematico;
- Giovanni Battista Venturi fisico italiano.
Personalità illustri[modifica | modifica wikitesto]
Diritto[modifica | modifica wikitesto]
Matematica e fisica[modifica | modifica wikitesto]
Note[modifica | modifica wikitesto]
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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