Collegio europeo di Parma

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Fondazione Collegio Europeo di Parma
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
CittàParma
Dati generali
Fondazione1988
TipoPrivato
FacoltàInterdisciplinare: Scienze Politiche, Giurisprudenza, Economia
PresidenteCesare Azzali
Dipendenti8
Sito web

La Fondazione Collegio Europeo di Parma è un istituto post-universitario specializzato in studi europei e avente l’obiettivo di preparare giovani laureati provenienti da tutto il mondo nel campo del diritto, dell’economia e delle politiche dell’Unione europea.

Il Collegio Europeo è nato nel 1988 sotto forma di Consorzio grazie all’Università degli Studi di Parma (Dipartimento di Giurisprudenza); nel 1º luglio 2004 è stato trasformato in Fondazione Collegio Europeo di Parma.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il primo nucleo del Collegio venne creato nel 1988, sotto forma di consorzio di enti, per volontà delle istituzioni del territorio di Parma e della Regione Emilia-Romagna[1], allo scopo di offrire agli studenti una scuola di formazione superiore, che promuovesse la conoscenza del funzionamento delle istituzioni dell'Unione europea.

L'offerta formativa, nella sua forma attuale, che prevede un curriculum accademico a carattere interdisciplinare e multilingue sul processo d'integrazione europea, rivolto a giovani laureati provenienti sia da Paesi dell'UE che da Paesi extra-europei, ha preso avvio nel 2003[2][3]. Nel 2004 venne inaugurata la sede del Collegio in Borgo Rodolfo Tanzi a Parma e l'istituto si diede la forma giuridica di fondazione. Dal 2015 il Collegio Europeo di Parma ha trasferito la propria sede all'interno del Palazzo Centrale dell'Università di Parma, in Via Università 12, Parma.

L'obiettivo è quello di formare giovani diplomati europei nei settori del diritto, dell'economia e delle politiche dell'Unione europea, in particolare si rivolge agli studenti con un percorso multidisciplinare come è quello in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali, ma è aperta anche agli studenti di Economia e Giurisprudenza.

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Al centro dell'offerta formativa del Collegio Europeo si situa il Diploma e Master in Alti Studi Europei (DASE). Il corso di studi prevede il sostenimento di alcuni esami obbligatori, la partecipazione a seminari e il sostenimento di ulteriori esami a scelta. La frequenza è obbligatoria.

Il corpo docente è composto da alti dirigenti delle Istituzioni europee e nazionali, professori universitari ed esperti in tematiche europee. Oltre al DASE, il Collegio Europeo ha attivato corsi di formazione in diritto, economia e politiche europee a favore di enti locali, nonché corsi di alta formazione in europrogettazione, seminari su programmi europei, workshop e attività formative e informative su tematiche europee.

Promozioni[modifica | modifica wikitesto]

A partire dall'istituzione del DASE, sul modello del Collegio d'Europa di Bruges-Natolin, ogni anno accademico viene chiamato "Promozione". Ogni promozione è dedicata ad un artefice dell'unità europea:

Academic Year Name of the Promotion Speaker at the lectio inauguralis
2003-2004 Alcide De Gasperi Romano Prodi
2004-2005 Paul-Henri Spaak Étienne Davignon
2005-2006 Giovanni Paolo II Franco Frattini
2006-2007 Konrad Adenauer Mario Monti
2007-2008 Robert Schuman José Manuel Durão Barroso
2008-2009 Jean Monnet Giorgio Napolitano
2009-2010 Altiero Spinelli Pascal Lamy
2010-2011 François Mitterrand Herman Van Rompuy
2011-2012 Willy Brandt Jerzy Buzek
2012-2013 Luigi Einaudi Vasileios Skourīs
2013-2014 Erasmus Antonio Tajani
2014-2015
2015-2016 Pericles Dimitris Avramopoulos
2016-2017 Alfonso Mattera -
2017-2018 José Ortega y Gasset Antonio Tajani
2018-2019 Charlemagne -

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Elenco enti fondatori Archiviato il 6 maggio 2012 in Internet Archive. dal sito del Collegio europeo
  2. ^ sul sito RadioRadicale.it Scheda sull'inaugurazione del Collegio europeo
  3. ^ Galleria della prima cerimonia inaugurale, su europeancollege.it. URL consultato il 3 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN145572091 · ISNI (EN0000 0001 2225 2231 · LCCN (ENn94030113 · WorldCat Identities (ENlccn-n94030113