Coordinate: 40°44′17.56″N 15°16′10.06″E

Valva (Italia)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Valvesi)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Valva
comune
Valva – Stemma
Valva – Veduta
Valva – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Campania
Provincia Salerno
Amministrazione
SindacoGiuseppe Vuocolo (lista civica) dal 4-10-2021
Territorio
Coordinate40°44′17.56″N 15°16′10.06″E
Altitudine510 m s.l.m.
Superficie26,79 km²
Abitanti1 521[1] (31-3-2022)
Densità56,77 ab./km²
FrazioniMadonnella, Serra Casigliano, Contrada Ortelle
Comuni confinantiCalabritto (AV), Caposele (AV), Colliano, Laviano, Oliveto Citra, Senerchia (AV)
Altre informazioni
Cod. postale84020
Prefisso0828
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT065155
Cod. catastaleL656
TargaSA
Cl. sismicazona 1 (sismicità alta)[2]
Cl. climaticazona D, 1 952 GG[3]
Nome abitantivalvesi
Patronosan Michele Arcangelo
Giorno festivo8 maggio e 29 settembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Valva
Valva
Valva – Mappa
Valva – Mappa
Posizione del comune di Valva all'interno della provincia di Salerno
Sito istituzionale

Valva è un comune italiano di 1 521 abitanti della provincia di Salerno in Campania.

Geografia fisica

[modifica | modifica wikitesto]

Centro agricolo dell'alta valle del Sele, situato sul versante sinistro, quello dell'Appennino Lucano, ai piedi delle scoscese pendici rocciose del Monte Eremita (1579 m) e del Monte Marzano (1527 m).

La stazione meteorologica più vicina è quella di Contursi Terme. In base alla media trentennale di riferimento 1961-1990, la temperatura media del mese più freddo, gennaio, si attesta a +6,9 °C; quella del mese più caldo, luglio, è di +24,5 °C[4]

Fu costruita nei pressi del luogo dove sorgeva una fiorente città, dello stesso nome, al tempo dell'impero romano. Gli abitanti della città romana, per le invasioni barbariche, abbandonarono le loro case e costruirono più in alto sul monte un nuovo borgo fondando così Valva Vecchia della quale restano ancora le rovine. In epoca più recente fu ricostruito nuovamente a valle il borgo; in epoca normanna era chiamato Balba ed era in possesso di signori locali.

Dal 1811 al 1860 ha fatto parte del circondario di Laviano, appartenente al distretto di Campagna del regno delle Due Sicilie.

Dal 1860 al 1927, durante il regno d'Italia ha fatto parte del mandamento di Laviano, appartenente al circondario di Campagna.

Il gonfalone è costituito da un drappo di azzurro.

Medaglia d'oro al Merito Civile - nastrino per uniforme ordinaria
«In occasione di un disastroso terremoto, con grande dignità, spirito di sacrificio ed impegno civile, affrontava la difficile opera di ricostruzione del proprio tessuto abitativo, nonché della rinascita del proprio futuro sociale, economico e produttivo. Mirabile esempio di valore civico ed altissimo senso di abnegazione. Terremoto dell'Irpinia, 23 novembre 1980»
— 21 novembre 2005[5]

Monumenti e luoghi d'interesse

[modifica | modifica wikitesto]
Statua delle Tre Grazie nel parco di Villa d'Ayala-Valva
  • Chiesa Madre: dedicata a san Giacomo apostolo. Con pianta a tre navate, risale al XVIII secolo. Sulla facciata si aprono tre ingressi con portali barocchi, l'altare maggiore, in marmo, è di pregevole fattura.
  • Cappella di Sant'Antonio: nei pressi di piazza Vittorio Emanuele, la chiesa settecentesca ha un ingresso molto piccolo con un bel portale in pietra.
  • Cappella della Madonna degli Angeli: ha una struttura molto semplice, a navata unica, nell'abside è collocato uno splendido affresco di epoca rinascimentale rappresentante la Beata Vergine con il Bambino, con alle spalle due angeli.
  • Villa d'Ayala-Valva: Parco di 17 ettari circa, finemente abbellito da statue, all'interno del quale sorge un castello, anni fa abitazione della famiglia d'Ayala-Valva, dove crebbe Giacinto Scelsi, figlio di Donna Giovanna d'Ayala Valva. Attualmente è proprietà del Sovrano Militare Ordine di Malta. Notevoli sono i suoi giardini, adornati di fiori per tutto l'anno. Tali giardini occupano il settimo posto nella classifica dei giardini più belli d'Italia[senza fonte] dopo i giardini di Villa Durazzo, che occupano il primo posto.
  • Centro Storico.
  • Monumento al Milite Ignoto
  • Valva Vecchia

Evoluzione demografica

[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[6]

Etnie e minoranze straniere

[modifica | modifica wikitesto]

Al 31 dicembre 2007 a Valva risultavano residenti 35 cittadini stranieri. La principale nazionalità presente era quella romena (20 unità)[7].

La maggioranza della popolazione è di religione cristiana di rito cattolico[8]; il comune appartiene alla forania di Colliano dell'arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno, comprendente una parrocchia:

  • San Giacomo Apostolo

L'altra confessione cristiana presente è quella Protestante[9] con una comunità:

  • Chiese Pentecostale Chiese Evangeliche nella Valle del Sele,

Geografia antropica

[modifica | modifica wikitesto]

Lo statuto comunale di Valva non menziona alcuna frazione. In base al 14º Censimento Generale della Popolazione e delle Abitazioni[10], le località abitate sono:

  • Contrada Ortelle, 32 abitanti, 420 m s.l.m.
  • Madonnella, 31 abitanti, 512 m s.l.m.;
  • Serra Casigliano, 26 abitanti, 375 m s.l.m.;
Il laghetto di Valva

L'agricoltura dà frumento, foraggi, olive e ortaggi. Sviluppato è l'allevamento di bovini, suini e ovini. Attivi la silvicoltura e il commercio del bestiame. Vi sono anche alcune piccole industrie olearie e attività artigiane di vario tipo.

Infrastrutture e trasporti

[modifica | modifica wikitesto]
  • Strada provinciale 9/b Cimitero di Oliveto Citra-Ponte Oliveto-Valva-Ponte Temete I.
  • Strada provinciale 32 Ponte Maiale-Colliano-Valva.
  • Strada provinciale 408 Valva-Confine provincia di Avellino (Quaglietta).

Mobilità urbana

[modifica | modifica wikitesto]

La mobilità è affidata, per quanto riguarda i trasporti extraurbani, alla società Sita Sud.

Amministrazione

[modifica | modifica wikitesto]

Altre informazioni amministrative

[modifica | modifica wikitesto]

Il comune fa parte della Comunità montana Tanagro - Alto e Medio Sele.

Le competenze in materia di difesa del suolo sono delegate dalla Campania all'Autorità di bacino interregionale del fiume Sele.

Associazioni sportive

[modifica | modifica wikitesto]

Impianti sportivi

[modifica | modifica wikitesto]
  • Stadio Comunale San Biagio[11]
  • Campetto (Calcio a 5, Pallavolo e Tennis)
  • Oratorio Parrocchiale "S. Arciso" (Ping pong, Calcio Balilla, Scacchi, Dama...)

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN242325270 · GND (DE7550386-4
  Portale Campania: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Campania