Camerlenghi del Collegio cardinalizio

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

L'elenco dei camerlenghi del Collegio cardinalizio procede fino al 1997, anno dal quale l'Annuario pontificio non riporta più questa carica.

XIII secolo[modifica | modifica wikitesto]

XIV secolo[modifica | modifica wikitesto]

Scisma d'Occidente[modifica | modifica wikitesto]

Obbedienza romana (1378 – 1415):

Obbedienza avignonese (1378 – 1429):

Obbedienza pisana (1409 – 1415):

  • Enrico Minutoli (5 ottobre 1408 – 17 giugno 1412 deceduto)[1]
  • Amedeo di Saluzzo (21 ottobre 1408 – 4 luglio 1415 fine dell'Obbedienza pisana)[2]

XV secolo[modifica | modifica wikitesto]

XVI secolo[modifica | modifica wikitesto]

XVII secolo[modifica | modifica wikitesto]

XVIII secolo[modifica | modifica wikitesto]

XIX secolo[modifica | modifica wikitesto]

XX secolo[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ha ricoperto l'incarico insieme al cardinale Amedeo di Saluzzo.
  2. ^ Ha ricoperto l'incarico insieme al cardinale Enrico Minutoli.
  3. ^ Il cardinale Pietro Bembo, O.S.Io.Hieros., rinunciò all'ufficio di camerlengo del Collegio cardinalizio l'8 gennaio 1543; ciò fa presupporre che non abbia mai accettato l'incarico.
  4. ^ Il cardinale Marcello Cervini, futuro papa Marcello II, rinunciò all'ufficio di camerlengo del Collegio cardinalizio il 9 gennaio 1545; ciò fa presupporre che non abbia mai accettato l'incarico.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Cattolicesimo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cattolicesimo