Antonio Saverio De Luca

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Antonio Saverio De Luca
cardinale di Santa Romana Chiesa
Il cardinale De Luca in una litografia del 1860
 
Incarichi ricoperti
 
Nato28 ottobre 1805 a Bronte
Ordinato presbitero10 febbraio 1839 dal patriarca Antonio Luigi Piatti
Nominato vescovo24 novembre 1845 da papa Gregorio XVI
Consacrato vescovo8 dicembre 1845 dal cardinale Giacomo Filippo Fransoni
Elevato arcivescovo22 dicembre 1853 da papa Pio IX
Creato cardinale16 marzo 1863 da papa Pio IX
Deceduto18 dicembre 1883 (78 anni) a Roma
 

Antonio Saverio De Luca (Bronte, 28 ottobre 1805Roma, 28 dicembre 1883) è stato un cardinale e arcivescovo cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato in una famiglia della borghesia terriera siciliana, da Don Vincenzo De Luca e Donna Francesca Saitta, fu l'ultimo di dieci figli.[1] Il fratello Placido De Luca fu un economista ed un giurista di fama internazionale, venne eletto deputato nel Collegio di Regalbuto nel primo parlamento del Regno d'Italia.[2]

Studiò nei seminari di Monreale e di Napoli greco e latino a Palermo. Frequentò quindi l'Università di Lovanio in Belgio, ove si laureò in teologia nel 1839.

Trasferitosi a Roma, fu ordinato sacerdote il 10 febbraio 1839.

Ricoprì numerose cariche nelle istituzioni della Curia Romana e nel 1845 fu consacrato vescovo e nominato alla guida della sede episcopale di Aversa.

Nel 1853 lasciò la diocesi di Aversa, venne nominato arcivescovo titolare di Tarso ed inviato in Baviera come nunzio apostolico fino al 1856, quando divenne nunzio apostolico per l'Austria, carica che lasciò allorché papa Pio IX lo elevò al rango di cardinale nel concistoro del 16 marzo 1863, con il titolo dei cardinale presbitero dei Santi Quattro Coronati.

Durante il periodo della sua nunziatura in Baviera ebbe anche l'incarico di amministrare il vicariato apostolico di Anhalt.

Il 1º ottobre 1863 fu decorato cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Reale di Santo Stefano d'Ungheria.

Partecipò al Concilio Vaticano I ed al conclave del 1878 che elesse papa Leone XIII.

Il 15 luglio 1878 optò per il titolo di cardinale vescovo di Palestrina e ricevette in commendam anche San Lorenzo in Damaso. Il 13 agosto fu nominato prefetto della Sacra Congregazione degli Studi, carica che tenne fino alla morte.

Morì all'età di 78 anni e venne sepolto nel cimitero del Verano in Roma.

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Reale di Santo Stefano d'Ungheria (Impero austriaco) - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore dell'Ordine al Merito della Corona Bavarese (Regno di Baviera) - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Bronte Insieme/Personaggi - Card. Antonino Saverio De Luca, su www.bronteinsieme.it. URL consultato il 5 febbraio 2023.
  2. ^ Bronte Insieme/Personaggi - Placido De Luca, su www.bronteinsieme.it. URL consultato il 5 febbraio 2023.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Aversa Successore
Sisto Riario Sforza 24 novembre 1845 - 22 dicembre 1853 Domenico Zelo
Predecessore Arcivescovo titolare di Tarso Successore
Antonio Benedetto Antonucci 22 dicembre 1853 - 16 marzo 1863 Arsenio Avak-Wartan Angiarakian
Predecessore Nunzio apostolico in Austria Successore
Michele Viale Prelà 9 settembre 1856 - 16 marzo 1863 Mariano Falcinelli Antoniacci, O.S.B.
Predecessore Cardinale presbitero dei Santi Quattro Coronati Successore
Giovanni Soglia Ceroni 1º ottobre 1863 - 15 luglio 1878 Américo Ferreira dos Santos Silva
Predecessore Prefetto della Congregazione dell'Indice dei Libri Proibiti Successore
Ludovico Altieri 28 dicembre 1864 - 15 luglio 1878 Tommaso Maria Martinelli, O.E.S.A.
Predecessore Camerlengo del Collegio Cardinalizio Successore
Antonio Maria Panebianco, O.F.M.Conv. 21 marzo 1873 - 16 gennaio 1874 Giuseppe Andrea Bizzarri
Predecessore Cardinale protettore della Pontificia Accademia Ecclesiastica Successore
Costantino Patrizi Naro 1º gennaio 1877 - 28 dicembre 1883 Raffaele Monaco La Valletta
Predecessore Cardinale vescovo di Palestrina Successore
Carlo Sacconi 15 luglio 1878 - 28 dicembre 1883 Luigi Oreglia di Santo Stefano
Predecessore Cardinale presbitero di San Lorenzo in Damaso
(titolo presbiterale in commendam)
Successore
Luigi Amat di San Filippo e Sorso 15 luglio 1878 - 28 dicembre 1883 Teodolfo Mertel
Predecessore Vice-Cancelliere di Santa Romana Chiesa Successore
Luigi Amat di San Filippo e Sorso 15 luglio 1878 - 28 dicembre 1883 Teodolfo Mertel
Predecessore Prefetto della Congregazione degli Studi Successore
Lorenzo Nina 13 agosto 1878 - 28 dicembre 1883 Giuseppe Pecci, S.I.
Controllo di autoritàVIAF (EN14782334 · ISNI (EN0000 0000 8093 4786 · SBN VIAV126229 · BAV 495/87795 · CERL cnp00675332 · LCCN (ENn84114914 · GND (DE130405337 · BNF (FRcb12019959z (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n84114914