Giovanni Berardi (cardinale)

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Giovanni Berardi di Tagliacozzo
cardinale di Santa Romana Chiesa
 
Incarichi ricoperti
 
Nato1380 a Corcumello
Ordinato presbiteroin data sconosciuta
Nominato arcivescovo20 ottobre 1421 da papa Martino V
Consacrato arcivescovoin data sconosciuta
Creato cardinale18 dicembre 1439 da papa Eugenio IV
Deceduto21 gennaio 1449 a Roma
 

Giovanni De Ponte, noto come Giovanni Berardi di Tagliacozzo per l'origine della sua famiglia da quella dei Berardi, Conti dei Marsi, che fu – tra gli altri – feudataria di Tagliacozzo (Corcumello, 1380Roma, 21 gennaio 1449), è stato un cardinale e arcivescovo cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Stemma della famiglia De Ponte, cui Giovanni apparteneva

Detto il Cardinal Tarentino, nacque dalla famiglia già feudataria di Tagliacozzo, figlio di Alessandro De Ponte[1] e zio del vescovo Giovanni Battista De Ponte. Studiò sacra scrittura e filosofia, quindi logica all'Università di Bologna dal 1411 al 1413.

Il 20 ottobre 1421 fu eletto arcivescovo di Taranto, sede che tenne fino alla promozione al cardinalato. Papa Eugenio IV lo inviò al Concilio di Basilea, ma non vi fu accettato. Fu nominato legato in Germania dopo l'elezione dell'antipapa Felice V.

Il 18 dicembre 1439 papa Eugenio IV lo creò cardinale. L'8 gennaio 1440 ricevette il titolo dei Santi Nereo e Achilleo. Nel marzo del 1440 ritornò dalla Germania a Firenze, dove risiedeva il papa, e fu nominato legato a latere presso i re di Sicilia e d'Aragona, per ristabilire fra loro la pace. Il 7 marzo 1441 optò per l'ordine dei cardinali vescovi ed ebbe la sede suburbicaria di Palestrina, tenendo il titolo presbiterale in commendam. Alla fine del 1444 fu nominato penitenziere maggiore e nel 1445 divenne cardinale decano.

Referente e difensore degli interessi della famiglia Orsini che in quegli anni non avevano porporati in Sacro Collegio, ebbe un ruolo decisivo nel Conclave del 1447, che elesse papa Niccolò V, opponendosi all'elezione di Prospero Colonna.

Morì a Roma e fu sepolto nella Basilica di Sant'Agostino.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Maurizio Anastasi, in I documenti su Tagliacozzo nel "Codice Aragonese" di Parigi.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Arcivescovo metropolita di Taranto Successore
Rinaldo Brancaccio
(amministratore apostolico)
20 ottobre 1421 – 19 dicembre 1439 Giuliano Cesarini
(amministratore apostolico)
Predecessore Amministratore apostolico di Sessa Aurunca Successore
Gentile Maccafani
(vescovo)
1º gennaio 1425 – 30 agosto 1426 Giacomo Martini
(vescovo)
Predecessore Cardinale presbitero dei Santi Nereo e Achilleo Successore
Philip Repyngdon, C.R.S.A. 8 gennaio 1440 – 21 gennaio 1449
Titolo presbiterale in commendam dal 7 marzo 1444
Jean d'Arces
Predecessore Camerlengo del Collegio Cardinalizio Successore
Niccolò d'Acciapaccio 31 maggio 1443 – 4 ottobre 1444 Alberto Alberti
Predecessore Cardinale vescovo di Palestrina Successore
Ugo di Lusignano 7 marzo 1444 – 21 gennaio 1449 Giorgio Fieschi
Predecessore Penitenziere Maggiore Successore
Giuliano Cesarini 10 novembre 1444 – 21 gennaio 1449 Domenico Capranica
Predecessore Decano del Collegio Cardinalizio Successore
Antonio Correr 19 gennaio 1445 – 21 gennaio 1449 Amedeo di Savoia
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