Egidio Vagnozzi

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Egidio Vagnozzi
cardinale di Santa Romana Chiesa
Firmiter in caritate
 
Incarichi ricoperti
 
Nato2 febbraio 1906 a Roma
Ordinato presbitero22 dicembre 1928 dal cardinale Rafael Merry del Val y Zulueta
Nominato arcivescovo14 marzo 1949 da papa Pio XII
Consacrato arcivescovo22 maggio 1949 dal cardinale Adeodato Giovanni Piazza, O.C.D.
Creato cardinale26 giugno 1967 da papa Paolo VI
Deceduto26 dicembre 1980 (74 anni) a Città del Vaticano
 

Egidio Vagnozzi (Roma, 2 febbraio 1906Città del Vaticano, 26 dicembre 1980) è stato un cardinale e arcivescovo cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque a Roma il 2 febbraio 1906.[1]

Studiò presso il Seminario minore, il Pontificio Seminario Romano Maggiore e infine presso la Pontificia Università Lateranense, conseguendo il dottorato in filosofia, teologia e diritto canonico. All'età di 22 anni richiese una dispensa dall'ordinazione presbiterale non avendo ancora raggiunto l'età canonica. Terminò i propri studi nel 1930; nello stesso anno iniziò il suo servizio presso la Segreteria di Stato, facendo parte della delegazione apostolica negli Stati Uniti fino al 1942 quando divenne consigliere della nunziatura portoghese. Successivamente, dal 1945 al 1947 prestò servizio presso la nunziatura in Francia per poi assumere incarichi di rilievo nell'instaurazione di rapporti diplomatici tra la Santa Sede e l'India.

Il 9 marzo 1949 fu nominato arcivescovo titolare di Mira e nunzio apostolico nelle Filippine; ricevette la consacrazione episcopale il 22 maggio seguente dal cardinale Adeodato Giovanni Piazza, co-consacranti gli arcivescovi Francesco Borgongini Duca e Roberto Ronca.

Il 16 dicembre 1958 venne nominato delegato apostolico negli Stati Uniti d'America. Prese parte al Concilio Vaticano Secondo.

Papa Paolo VI lo elevò al rango di cardinale nel concistoro del 26 giugno 1967, nominandolo l'anno successivo presidente della Prefettura per gli Affari Economici della Santa Sede. Il 5 marzo 1973 opta per l'ordine presbiterale. Prese parte ad entrambi i conclavi del 1978. Dal 1979 alla morte fu Camerlengo del collegio cardinalizio.

Morì il 26 dicembre 1980 all'età di 74 anni.

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Delegato apostolico nelle Filippine Successore
Guglielmo Piani, S.D.B. 9 marzo 1949 - 9 aprile 1951 -
Predecessore Arcivescovo titolare di Mira Successore
Carlo Serena 14 marzo 1949 - 26 giugno 1967 sede vacante
Predecessore Nunzio apostolico nelle Filippine Successore
- 9 aprile 1951 - 16 dicembre 1958 Salvatore Siino
Predecessore Delegato apostolico negli Stati Uniti d'America Successore
Amleto Giovanni Cicognani 16 dicembre 1958 - 26 giugno 1967 Luigi Raimondi
Predecessore Cardinale diacono e presbitero di San Giuseppe in Via Trionfale Successore
- 29 giugno 1967 - 26 dicembre 1980
Titolo presbiterale pro illa vice dal 5 marzo 1973
Giuseppe Casoria
Predecessore Presidente della Prefettura degli Affari Economici della Santa Sede Successore
Angelo Dell'Acqua, O.Ss.C.A. 13 gennaio 1968 - 26 dicembre 1980 Giuseppe Caprio
Predecessore Camerlengo del Collegio Cardinalizio Successore
Gabriel-Marie Garrone 30 giugno 1979 - 26 dicembre 1980 Maximilien de Fürstenberg

Note[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN38271874 · ISNI (EN0000 0000 2677 374X · SBN IEIV149267 · BAV 495/174490 · LCCN (ENn82158718 · WorldCat Identities (ENlccn-n82158718