Giovanni Simeoni

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Giovanni Simeoni
cardinale di Santa Romana Chiesa
Il cardinale Simeoni, incisione su legno (14x12,5 cm) del 1878
 
Incarichi ricoperti
 
Nato12 luglio 1816 a Paliano
Ordinato presbitero1839
Nominato arcivescovo5 marzo 1875 da papa Pio IX
Consacrato arcivescovo4 aprile 1875 dal cardinale Alessandro Franchi
Creato cardinale15 marzo 1875 da papa Pio IX
Pubblicato cardinale17 settembre 1875 da papa Pio IX
Deceduto14 gennaio 1892 (75 anni) a Roma
 

Giovanni Simeoni (Paliano, 12 luglio 1816Roma, 14 gennaio 1892) è stato un cardinale e arcivescovo cattolico italiano, segretario di Stato della Santa Sede.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque a Paliano; suo padre era un maggiordomo della famiglia Colonna. Frequentò il seminario di Palestrina, il Collegio Romano e, in seguito, studiò teologia e diritto canonico all'Università La Sapienza a Roma. I suoi studi furono finanziati dai Colonna stessi. Giovanni fu poi insegnante dei giovani Colonna.

Fu ordinato presbitero nel 1839. Negli anni seguenti divenne segretario privato del Pontefice, auditore presso la nunziatura in Spagna, nonché auditore e poi segretario presso la Congregazione di Propaganda fide.

Il 5 marzo 1875 papa Pio IX lo nominò nunzio in Spagna, elevandolo a vescovo della sede titolare di Calcedonia. Nell'attesa dell'ordinazione episcopale, intervenuta il 4 aprile 1875, il Papa lo elevò il 15 marzo a cardinale in pectore, in quanto la nomina non fu resa nota fino al successivo 17 settembre.

Nel 1876 ricevette il titolo di cardinale presbitero di San Pietro in Vincoli. Dal 1876 al 5 marzo 1878 fu cardinale segretario di Stato. Dal 1878 ricoprì diversi prestigiosi incarichi, fra i quali quello di prefetto del Palazzo apostolico e della Congregazione di Propaganda Fide. Partecipò al conclave del 1878 che elesse papa Leone XIII.

Dal 1884 al 1892 fu cardinale presidente (responsabile) del Pontificio seminario romano dei santi apostoli Pietro e Paolo per le missioni estere.

Dal 1885 al 1886 fu camerlengo del Sacro Collegio.

Grande intenditore e collezionista di opere d'arte, quando morì lasciò alla Santa Sede la propria raccolta. Dopo le esequie, la salma venne tumulata nel sacello di Propaganda Fide nel cimitero del Verano.

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Segretario della Congregazione di Propaganda Fide Successore
Annibale Capalti 13 marzo 1868 - 4 aprile 1875 Ignazio Masotti
Predecessore Arcivescovo titolare di Calcedonia Successore
Pierre-Dominique-Marcellin Bonamie, SS.CC. 5 marzo - 17 settembre 1875 Vincenzo Leone Sallua, O.P.
Predecessore Nunzio apostolico in Spagna Successore
vacante dal 1869 causa rivoluzione del 1868 15 marzo - 17 settembre 1875 Giacomo Cattani
Predecessore Cardinale presbitero di San Pietro in Vincoli Successore
Luis de la Lastra y Cuesta 18 dicembre 1876 - 14 gennaio 1892 Ignazio Persico, O.F.M.Cap.
Predecessore Cardinale Segretario di Stato di Sua Santità Successore
Giacomo Antonelli 18 dicembre 1876 - 5 marzo 1878 Alessandro Franchi
Predecessore Prefetto della Congregazione di Propaganda Fide Successore
Alessandro Franchi 5 marzo 1878 - 14 gennaio 1892 Mieczysław Halka Ledóchowski
Predecessore Presidente del Pontificio Seminario Romano dei Santi Apostoli Pietro e Paolo per le missioni estere Successore
Domenico Consolini 20 dicembre 1884 - 14 gennaio 1892 Mariano Rampolla del Tindaro
Predecessore Camerlengo del Collegio Cardinalizio Successore
Mieczysław Halka Ledóchowski 27 marzo 1885 - 15 gennaio 1886 Domenico Bartolini
Predecessore Priore generale dei Carmelitani della Beata Vergine Maria Immacolata Successore
Andrea Aiuti 24 luglio 1891 - 14 gennaio 1892 Władysław Michał Zaleski
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