Lingue nell'Eurovision Song Contest
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Già dalla fondazione dell'Eurovision Song Contest nel 1956 il plurilinguismo è stato un punto forte della stessa. Le regole riguardanti la lingua delle canzoni partecipanti sono state cambiate diverse volte dall'inizio della manifestazione da parte dell'ente organizzatore dell'evento, l'Unione europea di radiodiffusione (UER), ma dal 1999 non vi è più alcun obbligo di presentare una canzone nella lingua del paese di provenienza e ciascuna nazione è libera di presentare una canzone in qualunque lingua, anche una artificiale (com'è avvenuto tre volte).
Di seguito è riportata una lista di tutte le lingue presentate nelle varie edizioni dell'Eurovision Song Contest dai vari paesi in ordine cronologico di prima apparizione.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Si considerano come unica lingua sia l'olandese propriamente detto che il fiammingo, quest'ultimo, se considerato individualmente, debuttò nell'edizione del 1957 con la canzone "Straatdeuntje", rappresentante il Belgio.
- ^ a b c Durante questo periodo la lingua ufficiale della Iugoslavia era denominata serbocroata e le canzoni venivano cantate in questo idioma. Il termine croato iniziò ad essere usato a partire dagli anni '70. Il serbo e il bosniaco si svilupparono politicamente in seguito alla dissoluzione del paese. Strettamente parlando, le prime apparizioni di ciascuna di queste lingue dopo la disgregazione della Jugoslavia sono Ljubim te pesmama per il serbo nel 1992, Sva bol svijeta per il bosniaco e Don't Ever Cry per il croato nel 1993.
- ^ La canzone che rappresentò la Jugoslavia nell'edizione del 1969, Pozdrav svijetu di Ivan & M's, conteneva brevi frasi in varie lingue, fra le quali il russo. Ad ogni modo, venne ufficialmente registrata come interpretata esclusivamente in serbo-croato.
- ^ È molto discusso se le canzoni jugoslave del 1983 (Džuli) e del 1984 (Ciao amore) debbano essere considerate come montenegrine o come serbo-croate.