Astro Nero

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Astro Nero
L'Astro Nero interpretato da Terry Notary nel film Avengers: Infinity War
UniversoUniverso Marvel
Nome orig.Black Dwarf
Cull Obsidian
Lingua orig.Inglese
Autori
EditoreMarvel Comics
1ª app. inCameo: Nuovi Vendicatori #8 (Settembre 2013)
Apparizione fisica: Infinity #1 (Ottobre 2013)
Interpretato daTerry Notary
Caratteristiche immaginarie
SessoMaschio
Poteri
  • Super Forza
  • Pelle infrangibile
Affiliazione

L'Astro Nero (Black Dwarf / Cull Obsidian) è un personaggio immaginario che appare nei fumetti supereroistici pubblicati dalla Marvel Comics. È un importante membro dell'Ordine Nero, una squadra di alieni che opera per conto di Thanos.

Come membro dell'Ordine Nero, insieme ai suoi compagni vengono chiamati Cacciatori d'Ossidiana e Figli di Thanos, nei film del 2018-2019, Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame interpretato da Terry Notary.

Storia editoriale[modifica | modifica wikitesto]

L'Astro Nero apparve per la prima volta come un cameo in Nuovi Vendicatori #8 a settembre 2013 ed è stato creato da Jonathan Hickman e Jerome Opeña.[1] Apparve fisicamente invece insieme ad altri membri dell'Ordine Nero, in Infinity #1 a ottobre 2013.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

L'Astro Nero fa parte dell'Ordine Nero di Thanos, ossia la principale fonte di potenza del suo esercito.[2]

Quando Thanos prese di mira la Terra, come prossimo pianeta che avrebbe raso al suolo, durante il fumetto Infinity, l'Astro Nero giunse nel Wakanda. A sua sorpresa, trovò una formidabile resistenza nel paese e fu costretto a ritirarsi. A causa del suo fallimento, Thanos decise di cacciarlo dall'Ordine Nero.[3][4]

Thanos concesse una seconda opportunità all'Astro Nero, mandandolo a proteggere il Peak e impedire che venisse recuperato dai Vendicatori.[5] Durante lo scontro contro essi, l'Astro Nero venne ucciso dallo spietato guerriero kree, Ronan l'Accusatore.[6]

Durante l'arco narrativo No Surrender, l'Astro Nero venne resuscitato da Challenger colui che riorganizzerà l'Ordine Nero, per partecipare ad una sfida con la Legione Mortale del Gran Maestro.[7]

Poteri e capacità[modifica | modifica wikitesto]

L'Astro Nero possiede una forza sovrannaturale, la sua pelle è impenetrabile grazie ad una maggiore densità.

Altri media[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Marvel Cinematic Universe[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Marvel Cinematic Universe.

Il personaggio appare all'interno del Marvel Cinematic Universe, interpretato dall'attore e stuntman statunitense Terry Notary.[9][10]

  • L'Astro Nero apparve come uno dei quattro antagonisti secondari nel film Avengers: Infinity War (2018). L'Astro Nero viene inviato insieme a Fauce d'Ebano a New York per prendere la Gemma del Tempo dal Dottor Strange. Una volta giunti lì incontrano lo stregone, Iron Man, Hulk e Wong, compreso Spider-Man, sfociando in un combattimento imminente nel tentativo di rubare la gemma. Dopo essere stato teletrasportato in Antartide da Wong, l'Astro tenta di ritornare indietro ma il portale si chiude tagliandogli la mano. A causa della mano perduta, gli viene concesso una nuova mano cibernetica per il prossimo conflitto in Wakanda, insieme a Proxima Media Nox e Gamma Corvi. Durante lo scontro tra l'Astro Nero e Bruce Banner con l'armatura dell'Hulkbuster, esso riesce a mettere in seria difficoltà Bruce, ma grazie al braccio respingente colpisce talmente forte che l'Astro Nero vola via verso lo scudo protettivo della città, che a causa dell'enorme temperatura emessa da quest'ultimo esplode in mille pezzi.[11]
  • L'Astro Nero ritorna come uno degli antagonisti minori nel film Avengers: Endgame (2019). Compare come una sua copia del passato (del 2014) che viaggiando nel tempo con l'esercito di Thanos, incombono in uno scenario di guerra sulla Terra, dove all'inizio combatte contro Korg e Drax il Distruttore.[12] Durante lo scontro, l'Astro Nero viene fermato da Spider-Man mentre stava per pestare Iron Man e, infine, viene calpestato a morte da un Ant-Man ingigantito. Il suo cadavere si dissolve insieme al resto delle forze di Thanos quando Tony Stark, schiocca le dita tramite le Gemme dell'Infinito disposte sul guanto.[13]
  • L'Astro Nero apparve anche nella serie animata What If...? (2021).

Videogiochi[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) EXCLUSIVE: Introducing The Black Order of "Infinity" Part Two, su CBR, 8 maggio 2013. URL consultato il 3 aprile 2019.
  2. ^ Infinity and Perspective, The MIT Press, 2001, ISBN 9780262274999. URL consultato il 7 aprile 2019.
  3. ^ Joshua Howgego, Tracking the ocean's avengers, in New Scientist, vol. 232, n. 3095, 2016-10, pp. 42–43, DOI:10.1016/s0262-4079(16)31894-2. URL consultato il 7 aprile 2019.
  4. ^ New Avengers vol. 3 #10.
  5. ^ The Individual Disengagement of Avengers, Nationalists, and Jihadists, Palgrave Macmillan, ISBN 9781137498830. URL consultato il 7 aprile 2019.
  6. ^ Avengers vol. 5 #23.
  7. ^ Avengers #681.
  8. ^ a b Colton Weiss, Care of the Professional Voice: A Guide to Voice Management for Singers, Actors and Professional Voice Users, in Voice and Speech Review, vol. 13, n. 1, 25 ottobre 2018, pp. 123–125, DOI:10.1080/23268263.2018.1537219. URL consultato il 7 aprile 2019.
  9. ^ Massey, Daniel Raymond, (10 Oct. 1933–25 March 1998), actor, in Who Was Who, Oxford University Press, 1º dicembre 2007. URL consultato il 12 aprile 2019.
  10. ^ Garrett, Charles Edmund, (born 16 April 1963), HM Diplomatic Service; Ambassador to Macedonia, 2014–July 2018, in Who's Who, Oxford University Press, 1º dicembre 2013. URL consultato il 12 aprile 2019.
  11. ^ Carr, Very Rev. (Arthur) Wesley, (26 July 1941–15 July 2017), Dean of Westminster, 1997–2006, in Who Was Who, Oxford University Press, 1º dicembre 2007. URL consultato il 12 aprile 2019.
  12. ^ (EN) Every Returning Character In Avengers: Endgame, su ScreenRant, 27 aprile 2019. URL consultato il 29 aprile 2019.
  13. ^ Russo, Anthony; Russo, Joe (Directors) (2019). Avengers: Endgame (Motion picture). Marvel Studios..
  14. ^ Avengers Assemble!, Columbia University Press, 31 dicembre 2018, pp. 186–204, ISBN 9780231851220. URL consultato il 7 aprile 2019.
  15. ^ (EN) Marvel Future Fight Thanos' Black Order Trailer, su Cosmic Book News. URL consultato il 13 maggio 2019.
  16. ^ (EN) LEGO Marvel Super Heroes 2 Gets Infinity War DLC, su ComingSoon.net, 19 aprile 2018. URL consultato il 13 maggio 2019.
  17. ^ Cacciatore d'Ossidiana si unirà alla Sfida dei Campioni il 16 maggio, su Marvel Contest of Champions, 10 maggio 2019. URL consultato il 19 luglio 2019.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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