Striscia la notizia: differenze tra le versioni
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Versione delle 10:46, 7 giu 2018
Striscia la notizia | |
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Paese | Italia |
Anno | 1988 – in produzione |
Genere | infotainment, investigativo, telegiornale satirico |
Edizioni | 30 |
Puntate | 6414 (dal 7 novembre 1988 al 6 giugno 2018) |
Durata | 7 min (1988) 10 min (1989-1992) 15 min (1992-2004) 40 min (2004-2014) Variabile (da 25 a 55 min) (2014-in corso)[1] |
Lingua originale | italiano |
Realizzazione | |
Conduttore | Vari (vedi lista) |
Ideatore | Antonio Ricci |
Regia | Beppe Recchia (1988) Rinaldo Gaspari (1989-1990) Sergio Attardo (1990-1991) Silvia Arzuffi (1991-1992) Riccardo Recchia (1992-1996) Roberta Bellini (1996-2004) Giuliano Forni (2004-2005) Mauro Marinello (2005-in corso) |
Produttore | Antonio Ricci |
Casa di produzione | RTI S.p.a. |
Rete televisiva | Italia 1 (1988) Canale 5 (1989-in corso) |
Striscia la notizia è un programma televisivo italiano ideato da Antonio Ricci, in onda dal lunedì al sabato in access prime time su Canale 5 sin dal 1989. La prima edizione, del 1988, andò in onda su Italia 1.[2][3]
Storia del programma
Gli inizi e gli anni novanta
Il programma esordì come Striscia la notizia-Giornale Radio, alle 20:25 il 7 novembre 1988 su Italia 1, condotto da Ezio Greggio e Gianfranco D'Angelo e diretta da Beppe Recchia. Questa prima edizione andò in onda fino al 16 dicembre 1988. La seconda edizione venne trasmessa da Canale 5 alle 20:25 dall'11 dicembre 1989 con una durata delle puntate di dieci minuti[4]. Venne condotta sempre da Greggio ma con Raffaele Pisu; la coppia venne confermata anche per la successiva stagione, 1990/1991, nella quale esordì come inviato della trasmissione il Gabibbo, un pupazzo rosso, animato dal mimo Gero Caldarelli con la voce di Lorenzo Beccati. Nella stagione successiva si susseguirono varie coppie di presentatori: prima Lando Buzzanca e Giorgio Faletti[5]; in dicembre Sergio Vastano e Teo Teocoli; in gennaio Vastano venne affiancato prima da Gino Bartali e poi da Maurizio Ferrini (che impersonò la signora Emma Coriandoli): la coppia Vastano e Ferrini fu confermata sempre in primavera fino al 1994 (nel periodo febbraio-marzo dello stesso anno prima di Vastano c'era Alba Parietti); infine nel periodo maggio-giugno Claudio Bisio e Gianni Fantoni. Dal 13 gennaio 1992, la messa in onda del programma viene posticipata alle 20:30 per via della nascita del TG5. Il programma, prima delle elezioni politiche dello stesso anno, venne sospeso dal 30 marzo al 4 aprile[6], nello stesso periodo ci fu lo scandalo Tangentopoli e la presenza del Gabibbo ritardò l'arresto del deputato socialista Matteo Carriera[7]; Il programma annunciò un mese prima l'autorizzazione a procedere per il senatore repubblicano Antonio Del Pennino; il Gabibbo depositò davanti alla sede della DC milanese un contributo per l'affitto. Dal 1992 al 1994 tornò ancora Greggio che fu affiancato da Ric.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/7/78/Enzo_Iacchetti_2008.jpg/180px-Enzo_Iacchetti_2008.jpg)
Nelle stagioni 1994/1995 e 1995/1996 Greggio fu affiancato da Enzo Iacchetti (quest'ultimo presente anche in primavera nelle stesse edizioni); quest'ultima stagione venne caratterizzata dal celebre tormentone fu fu, il gesto di soffiarsi nei pugni di Massimo D'Alema[8]. Nella primavera 1995 e 1996 Greggio venne sostituito dal comico napoletano Lello Arena, ma rimase Iacchetti. Nel 1996 Antonio Ricci creò un premio, il Tapiro d'Oro, che veniva consegnato da Valerio Staffelli a chi aveva compiuto qualche gesto eclatante che si era ritorto contro di lui o aveva preso parte a iniziative deludenti. La stagione 1996/1997 è di nuovo condotta da Greggio e Iacchetti che vengono poi sostituti da Massimo Boldi e Paolo Villaggio, seguiti da Tullio Solenghi e Gene Gnocchi[9], che introdussero lo sketch Striscia la Berisha[10], parodia di una inesistente edizione albanese del programma[11], e infine da Gerry Scotti e Franco Oppini[12].
La stagione 1997/1998, venne condotta inizialmente da Greggio e Iacchetti, che venne però sostituito da Claudio Lippi mentre nel 1998 tornano Tullio Solenghi e Gene Gnocchi, protagonisti anche dello sketch Cascina D'Alema, parodia della serie Cascina Vianello con protagonisti la parodia dei leader del PDS Massimo D'Alema e Walter Veltroni[13]. Il 13 gennaio 1998 vi fu la puntata più breve della storia del programma e in apertura Greggio si lamentò dell'eccessiva lunghezza del blocco pubblicitario trasmesso prima della sigla, da lui stesso definito un massacro di pubblicità, e decretò il termine della puntata. L'edizione 1998-1999 venne condotta di nuovo da Greggio e Iacchetti, che poi furono sostituiti da Gene Gnocchi (che aveva condotto con Tullio Solenghi negli anni precedenti) e Gerry Scotti (che aveva condotto con Franco Oppini l'anno precedente).
Anni 2000
La stagione 1999/2000 è presentata prima dalla coppia Greggio e Iacchetti e poi da Paolo Bonolis e Luca Laurenti[12][14]. Durante la conduzione Bonolis-Laurenti inizia la gag del Cavaliere Mascarato, parodia di Silvio Berlusconi[14]. Nella stagione 2000-2001, arrivano ancora Greggio e Iacchetti che danno vita alla Grande Suocera, parodia del Grande Fratello[15] e durante la loro conduzione scoppia il caso che vide protagonista Vanna Marchi, sua figlia e il sedicente mago do Nascimento, che interesserà poi la magistratura. Dal 5 marzo al 9 giugno 2001 tornano Bonolis e Laurenti, che iniziano ogni puntata cantando e ballando la Bucatini Disco Dance e finendo con un finto documentario con Laurenti nei panni della Bavosa. La stagione successiva (2001/2002) è sempre condotta ancora da Greggio e Iacchetti e successivamente da Bonolis e Laurenti. Nella stagione 2002-2003[16][17], condotta da Greggio e Iacchetti, scoppia il caso del tubo Tucker e inizia il tormentone del meteorologo di Canale 5 Mario Giuliacci che salutava i telespettatori con un Buonasera! detto spostando vistosamente la testa e agitando una biro durante la conduzione; nella seconda parte della stagione la conduzione è affidata nuovamente a Bonolis e Laurenti.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/f/f6/Michelle_Hunziker_2006.jpg/180px-Michelle_Hunziker_2006.jpg)
Durante la stagione 2003/2004, sotto la conduzione di Greggio e Iacchetti, a gennaio il programma solleva dubbi circa la regolarità nella trasmissione Affari tuoi, condotto da Paolo Bonolis. Dal 29 marzo al 5 giugno 2004 la conduzione del programma passa a Alessandro Benvenuti, Anna Maria Barbera e Laurenti. Il 3 aprile 2004 Benvenuti lascia e la Barbera passa a fare l'inviata e, a fianco di Laurenti, arriva dal 5 aprile al 5 giugno 2004 Sasà Salvaggio.
Nella stagione 2004/2005, oltre all'arrivo delle nuove veline, Lucia Galeone e Vera Atyushkina, arriva Michelle Hunziker affiancata da Greggio; inoltre il programma va in onda da uno studio completamente rinnovato, nel quale è stato introdotto il pubblico. Esordirono alcune rubriche come Striscia lo striscione di Cristiano Militello, che mostra gli striscioni delle tifoserie calcistiche negli stadi. Il Tapiro d'Oro fu affiancato dal Gongolo di platino, un premio che veniva consegnato a chi compiva qualche buona azione o a chi era capitato un episodio particolarmente bello o in generale a chi ha motivo per essere particolarmente di buon umore, solitamente consegnato dall'ex partecipante al Grande Fratello 4 Patrick Ray Pugliese. Dal 10 gennaio al 19 marzo Greggio fu affiancato ancora una volta da Iacchetti (che tornò in aprile affiancando Giobbe Covatta) e dal 21 al 31 marzo dal comico Franco Neri fino a quando, dal 5 aprile all'11 giugno 2005, i conduttori cambiarono ogni sera oppure ogni settimana. Tra gli altri, condussero Maria De Filippi, Kledi Kadiu, Garrison, Mike Bongiorno, Gerry Scotti, Ficarra e Picone, Tullio Solenghi (che aveva già condotto negli anni 1997-1998 con Gene Gnocchi), Massimo Lopez e anche le due ex veline Elisabetta Canalis e Maddalena Corvaglia.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/f/f2/Ficarra_e_Picone%2C_Giffoni_Film_Festival_2010.jpg/180px-Ficarra_e_Picone%2C_Giffoni_Film_Festival_2010.jpg)
La stagione 2005/2006, la diciottesima, comincia il 26 settembre 2005 con due nuove veline, Melissa Satta e Thais Souza Wiggers (che sarà sostituita dal 7 gennaio al 7 giugno 2008 da Veridiana Mallmann a causa della maternità) e Greggio e Neri. Dal 14 novembre 2005 al 14 gennaio 2006 Greggio viene affiancato da Iacchetti, dal 16 gennaio al 4 marzo 2006 dalla Hunziker, dal 6 al 25 marzo 2006 ancora da Neri e dal 27 marzo al 10 giugno 2006 i conduttori sono Ficarra e Picone.
Nella stagione 2006/2007 Greggio è stato affiancato dalla Hunziker dal 25 settembre al 16 dicembre 2006, dal 18 dicembre 2006 al 6 gennaio 2007 da Gerry Scotti, dall'8 gennaio al 31 marzo 2007 da Iacchetti, mentre dal 2 aprile al 9 giugno 2007 tornano Ficarra e Picone.
Nella stagione 2007/2008 le coppie che si alternano alla conduzione sono: Greggio-Iacchetti (24 settembre 2007-5 gennaio 2008), Greggio-Hunziker (7 gennaio-29 marzo 2008) e Ficarra-Picone (31 marzo-7 giugno 2008). Questo si ripeterà anche nelle stagioni 2008-2009 (Greggio-Iacchetti dal 22 settembre 2008 al 10 gennaio 2009, Greggio-Hunziker dal 12 gennaio al 28 marzo 2009 e Ficarra-Picone dal 30 marzo al 6 giugno 2009) e 2009-2010 (Greggio-Iacchetti dal 21 settembre 2009 al 9 gennaio 2010, Greggio-Hunziker dall'11 gennaio al 27 marzo 2010 e Ficarra-Picone dal 29 marzo al 5 giugno 2010).
Anni 2010
Dalla stagione 2010/2011 il programma va in onda nel formato 16:9; in questa edizione è condotto dalla coppia Greggio-Iacchetti (20 settembre 2010-8 gennaio 2011), Greggio-Hunziker (10 gennaio-26 marzo 2011) e Ficarra-Picone (28 marzo-4 giugno 2011).
Nella stagione 2010/2011 il programma è oggetto di polemiche su testate giornalistiche che facevano capo a Carlo De Benedetti a causa del ruolo delle veline nel programma definendo il termine "velina" in modo spregiativo per indicare una carriera nel mondo dello spettacolo che apre alle giovani le porte della notorietà e del benessere economico senza necessità di fare studi impegnativi o lunghe gavette; a causa di queste polemiche, nell'autunno 2011 le veline cambiano provvisoriamente nome in "carline" come forma di provocazione nei confronti di De Benedetti, accusato dalla trasmissione di collaborare al processo di mercificazione del corpo femminile attraverso le testate di sua proprietà[18].
Nell'edizione 2011-2012, come le precedenti, le coppie sono: Greggio-Iacchetti (26 settembre 2011-7 gennaio 2012), Greggio-Hunziker (9 gennaio-31 marzo 2012) e Ficarra-Picone (2 aprile-10 giugno 2012).
Nell'edizione 2012-2013, la trasmissione è condotta ancora dalle coppie Greggio-Hunziker (24 settembre 2012-5 gennaio 2013), Greggio-Iacchetti (7 gennaio-23 marzo 2013) e Ficarra-Picone (25 marzo-15 giugno 2013). In questa stagione, la 25ª, il ruolo delle veline è stato nuovamente al centro di controversie a seguito di varie conferenze stampa nelle quali la Presidente della Camera Laura Boldrini usò il termine "velina" in senso spregiativo e definendo velinismo, le funzioni svolte da soubrette e showgirl in ruoli per i quali non sarebbero necessari particolari meriti artistici o professionali; particolari polemiche ha destato il tapiro che Striscia le ha consegnato a causa della partecipazione, come autrice, della stessa Boldrini a un programma della RAI in onda alla fine degli anni ottanta in cui erano presenti delle ragazze in abiti molto succinti[19].
La stagione 2013-2014, la 26ª, venne condotta da Virginia Raffaele e Michelle Hunziker (sostituita il 9 ottobre 2013 dal Gabibbo e dal 10 al 12 ottobre da Gerry Scotti a causa della gravidanza) con la presenza di due veline maschi. Dal 14 al 26 ottobre 2013 la Raffaele fu sostituita da Piero Chiambretti mentre dal 28 ottobre 2013 al 6 gennaio 2014 tornò Greggio in coppia con Hunziker; con le nuove veline, Irene Cioni e Ludovica Frasca. Dal 7 gennaio al 1º marzo 2014 rimase Greggio ma la Hunziker fu sostituita da Iacchetti (che aveva già condotto il 31 ottobre e il 1º novembre e dal 4 al 6 novembre 2013, esattamente quando la showgirl era a casa con l'influenza) dal 3 marzo al 7 giugno 2014 arrivano Ficarra e Picone.
Da gennaio 2014[20] entra nel cast degli imitatori Valeria Graci nella parte di Peppia Pig che incontra i politici per fare satira. La stagione 2014/2015, la 27ª, è stata inizialmente condotta da Maurizio Battista e Leonardo Pieraccioni poi sostituiti da Chiambretti e dalla Hunziker (29 settembre-11 ottobre 2014), poi rimase la Hunziker ma al posto di Chiambretti arrivò Greggio (13 ottobre 2014-6 gennaio 2015), la Hunziker fu sostituita da Iacchetti ma rimase Greggio (7 gennaio-21 febbraio 2015) e infine tornarono Ficarra e Picone (23 febbraio-6 giugno 2015).
La stagione 2015-2016, la 28ª, inizia il 21 settembre 2015. Per la prima settimana Michelle Hunziker è affiancata in varie puntate da vari personaggi dello spettacolo come Maria De Filippi, Gerry Scotti, Mara Venier, Christian De Sica mentre dal 26 ottobre tornò Greggio. La Hunziker conduce il programma con lui fino al 28 novembre. Dal 30 novembre 2015 al 23 gennaio 2016 torna Iacchetti ad affiancare Greggio, poi lo stesso Iacchetti lascia il posto alla Hunziker (25 gennaio-6 febbraio 2016) e infine tornano ancora Ficarra e Picone (8 febbraio-11 giugno 2016).
La stagione 2016-2017, la 29ª, inizia il 26 settembre 2016 con la conduzione di Michelle Hunziker affiancata da Belén Rodríguez fino al 1º ottobre, da Piero Chiambretti il 3 e il 4 ottobre, da Gerry Scotti il 5 e, per metà puntata, il 6 ottobre 2016, da Luca e Paolo il 7 e l'8 ottobre 2016 (anche se questi ultimi appaiono già nella seconda metà della puntata del 6 ottobre), e da Greggio dal 10 ottobre al 19 novembre. Quest'ultimo viene affiancato da Iacchetti, che prende il posto della Hunziker dal 21 novembre 2016 al 21 gennaio 2017. Dal 23 gennaio al 4 febbraio Greggio viene nuovamente affiancato dalla Hunziker, che ha sostituito Iacchetti, mentre dal 6 febbraio al 10 giugno la conduzione viene affidata a Ficarra e Picone. Il 20 agosto 2017, all’età di 74 anni, muore Gero Caldarelli, il mimo che fin dal 1990 animava il Gabibbo. Dalla stagione 2017/2018 il ruolo di mimo passa a Rocco Gaudimonte, già allievo di Caldarelli, che negli anni precedenti si era alternato con lui nell’animazione del famoso pupazzo rosso.
La stagione 2017-2018, la 30ª, parte il 25 settembre 2017. In questa stagione del programma la conduzione è affidata, dal 25 settembre al 2 dicembre, a Greggio e Iacchetti; dal 4 dicembre 2017 al 6 gennaio 2018 rimane Greggio ma torna la Hunziker al posto di Iacchetti; dall'8 gennaio al 3 febbraio rimane la Hunziker ma arriva Gerry Scotti al posto di Greggio e dal 5 febbraio al 9 giugno tornano nuovamente Ficarra e Picone.
Personaggi ricorrenti del programma
Le veline
Per sottolineare il fatto che il programma vada considerato come un varietà e non come un programma d'informazione, vi partecipano alcune ragazze denominate veline per via dei fogli che portavano inizialmente ai conduttori durante la trasmissione, in gergo chiamati, appunto, veline. Nella prima edizione le veline erano quattro e portavano le notizie ai presentatori. Nelle edizioni successive le veline diventano due e fungono anche da ballerine all'inizio e alla fine della trasmissione. Sono state usate ragazze dalle forme generose, riprendendo l'immagine delle ragazze fast food di Drive In, ma anche l'immaginario collettivo derivante dalla commedia all'italiana. Arrivavano in studio con pattini o con lo skateboard. Nei primissimi anni novanta comparvero anche le procaci Angela Cavagna e Sonia Grey. Da metà anni novanta si è passato a ragazze più giovani, una mora e una bionda, con forme decisamente meno procaci e un abbigliamento meno scollato, a suggerire un'immagine più innocente e giovane. Tali veline erano state selezionate tra le partecipanti di Non è la RAI, che in quegli anni era appena terminato, e le prime veline di questo nuovo ciclo furono Miriana Trevisan e Laura Freddi.
Dalla stagione 1991/1992 alla stagione 1993/1994 ha partecipato al programma anche il "velinone" Edo Soldo, già presente con un ruolo simile nella trasmissione Drive in. Edo Soldo è in seguito tornato a Striscia in maniera molto sporadica, di solito nel periodo natalizio, per promuovere il suo calendario benefico.
Nella stagione 2003/2004 ha partecipato al programma un altro "velino": Luca Maria Todini.
Nelle prime settimane della stagione 2013/2014 la coppia di veline viene sostituita per la prima volta nella storia del programma da due velini maschi, a torso nudo: il biondo Elia Fongaro e il moro Pierpaolo Pretelli. Successivamente i due velini affiancheranno spesso le tradizionali veline. Fino alla stagione 2016/2017 le veline sono Irene Cioni e Ludovica Frasca. Le veline della stagione 2017-2018 sono Shaila Gatta e Mikaela Neaze Silva.
Il Gabibbo
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/9/9f/Il_Gabibbo.jpg/200px-Il_Gabibbo.jpg)
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/a/a8/Vittorio_Brumotti.jpg/220px-Vittorio_Brumotti.jpg)
Il Gabibbo è un pupazzo rosso che parla genovese e che da sempre anima le sigle di Striscia la notizia, cantate in coda al programma. Il Gabibbo è animato, dalla stagione 2017-2018, da Rocco Gaudimonte, il quale sostituisce Gero Caldarelli, animatore del Gabibbo dal 1990 al 2017 (anno della sua scomparsa). Fin dal 1990 il doppiatore del Gabibbo è l'autore di Striscia Lorenzo Beccati. Il personaggio nacque come provocatore (iniziava ogni discorso dicendo Ti spacco la faccia!), nel corso degli anni però si è trasformato in difensore dei cittadini. Esordisce nel programma il 1º ottobre 1990, dove viene rappresentato come inviato incaricato di raccogliere informazioni sulle situazioni ingiuste o scandalose denunciate dai telespettatori della trasmissione. Il servizio per le segnalazioni di Striscia la notizia infatti ha acquisito il nome S.O.S. Gabibbo. È con riferimento a questa attività di giustiziere che spesso viene nominato come "il vendicatore rosso".
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/8/86/Valerio_Staffelli.jpg/220px-Valerio_Staffelli.jpg)
Gli inviati
Al programma Striscia collaborano anche molti inviati. I primi furono il Gabibbo e Stefano Salvi, detto il Vice-Gabibbo. Alla squadra poi si unirono Valerio Staffelli in qualità di Tapiroforo, Jimmy Ghione per le inchieste e Dario Ballantini come inviato negli eventi del mondo dello spettacolo, travestito e truccato come personaggi famosi. Col passare del tempo furono ingaggiati sempre più inviati a seconda delle regioni di competenza: Cristian Cocco per la Sardegna, Sasà Salvaggio e poi Stefania Petyx per la Sicilia, Pinuccio per la Puglia, il Molise, la Basilicata e parte della Calabria, Max Laudadio per la Lombardia, Luca Abete per la Campania, Moreno Morello per il Veneto oltre all'occupazione di casi di truffe, Luca Cassol-Marco Della Noce-Fabrizio Fontana susseguiti nel ruolo di Capitan Ventosa per risolvere soprattutto ingiustizie varie e casi di apparecchi malfunzionanti a causa di disturbi elettromagnetici, ed Edoardo Stoppa per le segnalazioni riguardanti il maltrattamento di animali.
Presenti
- Max Laudadio - Nord-Ovest
- Moreno Morello - Nord-Est
- Jimmy Ghione - Lazio
- Luca Abete - Campania
- Stefania Petyx e il bassotto - Sicilia
- Cristian Cocco - Sardegna
- Chiara Squaglia - Toscana
- Alessio Giannone (in arte Pinuccio) - Molise, Puglia, Basilicata e parte della Calabria
- Gabibbo, sprechi e ingiustizie
- Valerio Staffelli - "Tapiroforo"
- Edoardo Stoppa - Maltrattamento o irregolarità sugli animali
- Vittorio Brumotti (in arte 100% Brumotti) - Edifici mai conclusi o mai entrati in funzione, contrasto allo spaccio di droga e a chi occupa i parcheggi riservati ai disabili
- Cristiano Militello - rubriche Striscia lo striscione e Striscia il cartellone
- Antonio Casanova - rubriche Incantesimi di viaggio e Promesse da mantenere da parte del sindaco
- Charlie Gnocchi (in arte Mister Neuro) - Sprechi di denaro pubblico
- Luca Galtieri - rubrica Ma perché?
- Cristina Gabetti - rubrica Occhio al futuro
- Fabrizio Fontana (in arte Capitan Ventosa)[21]
- Davide Rampello - rubrica Paesi, paesaggi...
- Luca Sardella - rubrica Speranza verde
- Giancarlo Macorano (in arte Eugenio il genio) - Sprechi di denaro pubblico
- Rajae Bezzaz
- Riccardo Trombetta - Ingiustizie
- Marco Camisani Calzolari - Truffe online
- Eric Barbizzi - Ambiente[22]
Passati
- Luca Cassol (Capitan Ventosa, 2002-2013)
- Marco Della Noce (Capitan Ventosa, 2013-2014)
- Stefano Salvi (il Vice-Gabibbo, 1995-2002)
- Sasà Salvaggio (Sicilia, 1999-2005)
- Patrick Ray Pugliese (Gongolo, 2004-2008)
- Felice Centofanti (Calcio, 2005-2009)
- Marco Mazzoli, Fabio Alisei e Paolo Noise (2005-2006)
- Fabio & Mingo (1997-2015)
- Toti e Tata (Toti nei panni di Lino Linguetta, direttore de La faccia del Sud)
- Nando Paone (2002-2005)
- Andrea Agresti (1999-2003)
- Alvaro Vitali
- Andrea Pamparana ("L'indignato speciale", 1997)
Inviati imitatori
- Dario Ballantini (Papa Francesco, Anna Maria Cancellieri, Paola Borboni, Angelino Alfano, Michela Vittoria Brambilla, Roberto Maroni, Matteo Renzi, Paolo Gentiloni, Luca Cordero di Montezemolo, Ignazio La Russa, Valentino, Nanni Moretti, Valentino Rossi, Vasco Rossi, Enrico Letta, Gianni Morandi, Susanna Camusso, Ignazio Marino, Matteo Salvini, Donald Trump e Angela Merkel)
- Giampaolo Fabrizio (Bruno Vespa)
- Sergio Friscia (Beppe Grillo)
- Valeria Graci (Peppia Pig, parodia di Peppa Pig, mamma di Virginia Raggi e Mancia e Orso, parodia di Masha e Orso, Barbara d'Urso, Federica Panicucci)
I cani
Nel 1993 compare per la prima volta un cane a Striscia, detto Generale Canino, come l'allora Capo di Stato Maggiore dell'Esercito Goffredo Canino. Nel 1994 in trasmissione vi era un cane che portava il nome di Emilio Fido, storpiatura del nome del giornalista Emilio Fede, per sottolineare la sua condotta fedele nei confronti di Silvio Berlusconi. Dal 2005, in concomitanza delle conduzioni di Michelle Hunziker e Ficarra e Picone, Striscia adotta dei cani, diversi ogni anno. Storica presenza canina è stata anche quella di Willy, il cane di Enzo Iacchetti, morto nell'estate del 2010, che compariva mentre il suo padrone, in coppia con Ezio Greggio, conduceva il programma. Dal 2013 Iacchetti adotta Lucino. Nel novembre 2017 Striscia adotta, dopo un servizio fatto da Edoardo Stoppa, Like, cane presente durante il periodo della conduzione di Michelle Hunziker (in coppia con Ezio Greggio prima, e Gerry Scotti poi). Il 5 febbraio 2018 la trasmissione adotta, anche in questo caso dopo un servizio di Edoardo Stoppa, un cane (in questo caso chiamato Iva), presente durante la conduzione di Ficarra e Picone.
Rubriche
Attuali
- Striscia lo striscione di Cristiano Militello, il lunedì e, in caso di turno infrasettimanale, il giovedì. I telespettatori segnalano gli striscioni più divertenti e mai offensivi, ma qualche volta triviali, comparsi negli stadi italiani durante le giornate di campionato. All'interno di questa rubrica, vengono proposte alcune mini-rubriche di durata molto breve, quali:
- Premio frittata, classifica delle "papere" calcistiche.
- Altri sport
- Premio speciale Mario Merola, dedicata alla peggiore simulazione di fallo.
- Martufello Award, dedicata alla peggiore battuta dei giornalisti sportivi della settimana.
- La gufata
- Tutti giù per terra, dedicata ai giocatori che si buttano a terra dopo essere stati sfiorati dagli avversari.
Quando va in onda la versione ridotta di Striscia intitolata Striscina la notizina, la nota rubrica calcistica del TG satirico va in onda conseguentemente in forma abbreviata.
- Striscia il cartellone di Cristiano Militello, in onda solitamente il giovedì. I telespettatori segnalano murales, cartelli ambigui, insegne e avvisi bizzarri in luoghi dove sono siti. All'interno di questa rubrica viene spesso proposta la mini-rubrica Cognomen Omen.
- Fatti e rifatti, il mercoledì. Sui ritocchi estetici sospettati, ammessi e/o negati da parte dei VIP (con tanto di breve e molto ironica biografia del VIP in questione).
- Spetteguless, il giovedì. Mostra i gossip più caldi della settimana.
- I nuovi mostri, il martedì ed il venerdì (dall'edizione 2011 - 2012). Classifica del peggio mandato in onda in TV. L'inizio dei filmati è preceduto da un videoframe de Il mostro della laguna nera.
- Fiction Folies. Vengono mostrati errori e sviste (blooper) nelle fiction TV.
- Il pasticcino. Viene proposto un video tra i più divertenti del web.
- Il cabaret di pasticcini. Introdotta da una brevissima videosigla la cui musica è un frammento della canzone La tribù (sigla dell'edizione 2007-2008 di Striscia), in questa rubrica vengono proposti alcuni video tra quelli più divertenti del web.
- Che satira tira, in onda solitamente il venerdì. Vengono trasmessi gli sketch satirici più divertenti delle trasmissioni televisive (spesso politiche).
- I politicanti. Rubrica comica in cui si mostrano i filmati dei politici su cui vengono doppiati canzonette le cui parole sono gli ideali dei politici stessi.
- Visti da voi. Rubrica dove vengono mostrati gli errori dei programmi televisivi segnalati dagli spettatori.
- Paesi, paesaggi... di Davide Rampello, in onda solitamente il venerdì. Rubrica in cui vengono presentate le eccellenze paesaggistiche e gastronomiche italiane.
- Ma perché? di Luca Galtieri. Rubrica in cui vengono segnalati vari comportamenti scorretti.
- Moda Caustica, in onda solitamente il sabato. Rubrica dove viene mostrato un personaggio tra quelli vestiti in modo peggiore della settimana televisiva trascorsa.
- Speranza verde di Luca Sardella, in onda solitamente il sabato. Rubrica su piante e natura.
- Occhio al futuro di Cristina Gabetti, in onda solitamente il sabato. Rubrica dedicata alle nuove tecnologie.
- È tutto un magna magna di Max Laudadio. Rubrica sulle frodi alimentari.[23]
- Magagna digitale con Capitan Ventosa e Marco Camisani Calzolari. Rubrica sulle truffe online.
- Ma mi faccia il piacere!, rubrica ispirata a una famosa frase di Totò.
- F di M storiche, rubrica ispirata a una famosa frase di Emilio Fede (in questo caso abbreviata), storico conduttore e direttore del TG4.
- Eric Barbizzi consulente scientifico, in onda ogni mercoledì dal 16 maggio 2018. Rubrica incentrata sul rispetto dell'ambiente condotta dall'inviato più giovane del TG satirico.[22]
Passate
- Occhio allo spreco di Cristina Gabetti, il sabato. Era dedicata all'economia domestica.
- Chi l'ha rivisto?. Venivano mostrati dei video divertenti delle scorse edizioni di Striscia e si cercava il protagonista di essi, quando veniva trovato veniva intervistato.
- Fatto matto. Venivano proposti dei video tra i più divertenti del web.
- Operazione smacchia vip. La Casalinga Nunzia (un cartone animato) smascherava i vip, di cui venivano mostrate le foto con il trucco e poi smacchiate, senza trucco.
- Aiutati che il Ciel... di Luca Galtieri e Marco Dottore. Consigli su come affrontare piccoli incidenti domestici.
- Attaccati al trailer, rivisitazione dei classici del cinema con i politici protagonisti.
- Riedicola, rubrica di Cristiano Militello in cui si mostravano gli errori e le sviste sulla stampa.
- Tali e Quadri, rubrica dove venivano mostrate le somiglianze di personaggi famosi con i personaggi dei dipinti.
- Che figura di m***a. Ispirata ad una frase pronunciata da un furioso Emilio Fede durante un fuori onda del TG4, era dedicata alle gaffes e ai momenti più imbarazzanti di vari personaggi celebri in TV. La clip viene spesso riproposta in altri servizi.
I fuori onda
Spesso nel corso del programma vengono proposti filmati fuori onda, ossia registrazioni televisive di altre trasmissioni non mandate in onda. Tra questi, numerosi sono stati i fuorionda dell'ex direttore del TG4 Emilio Fede, ripresi durante la trasmissione di servizi giornalistici, in cui il giornalista si arrabbia e litiga con i suoi colleghi in redazione a causa di vari imprevisti.
Alcuni di questi fuori onda ebbero anche rilievo sulla stampa:
- un dialogo del novembre 1994 tra Antonio Tajani (FI) e Rocco Buttiglione (allora segretario del PPI) nel quale il secondo propone al primo un accordo per ridimensionare Gianfranco Fini e spostare il Polo su posizioni più centriste[24];
- un dialogo del marzo 1998 tra Pier Ferdinando Casini (allora leader del CCD) e il direttore del Tg4 Emilio Fede nel quale Fede chiede a Casini di Mastella e Buttiglione e il secondo su Buttiglione dice che è il migliore del mondo, ha il dono dell'ubiquità e in 24 ore è capace di fare tutto e il contrario di tutto[25];
- un dialogo dell'aprile 2010 trafugato in una convention tra Renata Polverini (governatrice della Regione Lazio) e Vincenzo Zaccheo (sindaco di Latina) nel quale il secondo chiede alla neogovernatrice di pensare alle sue figlie e di non affidare più appalti al senatore Fazzone[26]. Vincenzo Zaccheo sarà costretto alle dimissioni[27].
Casi celebri sollevati dalla trasmissione
MasterChef Italia 4
Durante una puntata del programma (3 marzo 2015) venne rivelato con due giorni di anticipo i nomi del primi classificati al programma MasterChef Italia. Seguirono una serie di servizi dedicati soprattutto al vincitore. Le numerose testimonianze e i documenti presentati da Max Laudadio in trasmissione portarono alla luce un passato da chef professionista per il vincitore dell'edizione e questo causò la reazione dei concorrenti esclusi che arrivarono in alcuni casi a fare ricorso alla giustizia. Di fronte alle critiche, la casa produttrice Magnolia dichiarò di non avere responsabilità e di sentirsi, comunque, parte lesa, annunciando di voler certificare la correttezza e il rispetto del regolamento da parte del vincitore Stefano Callegaro tramite azione legale[28]. Il 1º marzo 2017 il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Rovigo archiviò le denunce per diffamazione e stalking presentate da Stefano Callegaro contro il programma nelle persone di Antonio Ricci, Max Laudadio, Salvatore Ficarra e Valentino Picone, oltre a quelle contro due intervistati dalla trasmissione David Rampone e Pier Luigi Crosa, perché ha ritenuto "insussistente una responsabilità penale degli indagati".[29]
Festival di Sanremo
In tre occasioni il programma rivelò in anticipo i vincitori del festival:
- il 3 marzo 1990, prima dell'inizio dell'ultima puntata rivelò i nomi dei primi tre classificati: Pooh, Toto Cutugno e Minghi-Mietta[30];
- Il 23 febbraio 1995, due giorni prima della finale, Greggio annunciò la vittoria di Giorgia al Festival di Sanremo 1995[31];
- Il 24 febbraio 1996, con una sorta di acrostico, venne annunciato in anticipo la vittoria di Ron: Iacchetti disse che avrebbe fatto un film con Rosa Fumetto, Lino Banfi e Vince Tempera; leggendo di seguito i nomi dei tre, si ricava la frase Rosalino Vince, dove Rosalino sta per il nome di battesimo di Ron, vincitore del Festival[32].
Missione Arcobaleno
Nel settembre del 1999 venne mandato in onda un filmato di un saccheggio nel campo profughi delle regioni di Valona in Albania avvenuto nel giugno 1999 e inviato da un volontario della Missione Arcobaleno, l'iniziativa di solidarietà promossa dal Governo Italiano per aiutare i profughi albanesi del Kosovo che fuggivano dalla guerra. Nelle immagini poliziotti e civili albanesi depredano gli aiuti umanitari che erano destinati ai profughi kosovari davanti all'indifferenza di poliziotti e militari italiani. Il video venne acquisito dalla Procura di Bari, che ha richiesto 24 rinvii a giudizio[33].
Wanna Marchi
Occupandosi anche di problematiche sociali grazie alle segnalazioni fatte dal pubblico, il programma nel 2001 sollevò dubbi sull'operato della presentatrice televisiva Wanna Marchi, di sua figlia Stefania Nobile e del sedicente mago Mario Pacheco Do Nascimento, suscitando notevole scalpore e portando la magistratura a indagare sul caso avvalendosi anche del materiale raccolto dalle troupe del programma.
A seguito di una segnalazione di una telespettatrice si rese pubblica una sospetta truffa da parte di una società della Marchi e della figlia che proponevano l'acquisto in una televendita dei numeri del lotto. In seguito poi alla trasmissione, molte altre persone da ogni parte d'Italia chiamarono per offrire la loro testimonianza di vittime della stessa truffa. Della cosa si interessò la magistratura e nel processo i tre protagonisti della vicenda furono condannati[34].
Il caso del Tubo Tucker
Nel 2002 fa scoppiare il caso del Tubo Tucker, un apparecchio che avrebbe dovuto consentire forti risparmi energetici nel riscaldamento degli edifici e la riduzione dell'inquinamento atmosferico, ma che, secondo il programma, non funzionava assolutamente. L'inchiesta ebbe ampia eco, anche perché il tubo era sponsor della Nazionale di calcio italiana e dell'ex PalaVobis. Del caso si interessò anche la magistratura e nell'aprile 2007 vi furono 53 rinvii a giudizio[35] e nel gennaio 2010 il fondatore della Tucker, Mirco Eusebi fu condannato dal Tribunale a undici anni e quattro mesi di reclusione per truffa e associazione a delinquere[36][37], successivamente ridotte in appello per avvenuta prescrizione del reato di truffa. Il 4 ottobre 2013 la Cassazione ha decretato la prescrizione anche per l'altro capo di imputazione[37].
Il caso dell'uranio impoverito
Dal 1999 venne trattato il caso degli effetti dell'uranio impoverito sui militari; venne trasmesso La sindrome del Golfo, un documentario del regista Alberto D'Onofrio sui devastanti effetti dell'esposizione alle armi chimico-batteriologiche da parte dei soldati americani durante la Prima guerra del golfo che gli era stato commissionato dalla Rai e mai trasmesso. Nel 2000 l'Osservatorio per la tutela delle Forze Armate chiama il programma per denunciare che i militari italiani in missione di pace nei Balcani furono esposti alla contaminazione dovuta alla presenza di uranio impoverito nei proiettili. Jimmy Ghione raccolse la testimonianza del sergente maggiore Antonaci e negli anni di altri militari malati e dei parenti di militari morti[38]. Tutto ciò provocò molto interesse nell'opinione pubblica e, dopo molte morti sospette, la creazione di una Commissione parlamentare d'inchiesta.
Agenzia delle entrate
Dal 2016 Striscia la Notizia comincia a evidenziare continue truffe dell'Agenzia delle entrate.
L'Isola dei Famosi
Nell'edizione 2018 dell'Isola dei Famosi (più volte chiamata da Striscia la notizia "Isola dei fumosi") ci furono numerosi servizi, i quali segnalavano molti comportamenti scorretti riguardanti prove di sopravvivenza ma anche fatti inconsueti successi durante le settimane. Il programma trattò anche il famoso caso "Monte" avente come protagonista l'ex tronista di Uomini e Donne ed ex fidanzato di Cecilia Rodríguez Francesco Monte, che in base alle parole dette dall'ex attrice pornografica e concorrente Eva Henger, egli fumò alcune canne durante la permanenza sull'isola, insieme ad altri naufraghi.
Controversie
Affari tuoi
Affari tuoi era un programma prodotto dalla Endemol e trasmesso da Rai Uno condotto da Paolo Bonolis. Nel gennaio del 2004 durante una puntata di Domenica In Bonolis aveva ospitato una medium smascherata come truffatrice dal programma che aveva anche accusato Bonolis di strumentalizzare il dolore delle persone; questi rispose in diretta nella puntata successiva dicendo che doveva vergognarsi[39]. Ricci il giorno dopo trasmise le testimonianze di ex concorrenti di Affari tuoi e video amatoriali girati di nascosto che misero in discussione la regolarità del gioco Endemol, allora presentato da Bonolis, rivelando che i concorrenti sarebbero pseudo-attori e le vincite sarebbero pilotate. Secondo tali testimonianze i concorrenti avrebbero ricevuto compensi già stabiliti in partenza dalla produzione, indipendentemente dalla somma che avrebbero eventualmente vinto durante la trasmissione. Queste accuse vennero confermate da parte di aspiranti concorrenti, i quali intervistati dalla redazione del programma raccontarono di aver visto altri concorrenti (che poi vinsero) parlare in maniera confidenziale con gli autori prima dell'inizio delle registrazioni; altri sostennero che i pulsanti con cui prenotarsi ai vari giochi fossero disattivati o che non avessero funzionato, favorendo concorrenti che, in almeno un caso, sarebbero stati visti esultare prima ancora di essere nominati dal conduttore[40][41][42].
In risposta alle accuse, Bonolis realizzò una puntata speciale in cui furono invitati tutti i concorrenti accusati per spiegare chi fossero in realtà e per controbattere alle accuse[43]. Il Codacons chiese di invalidare Affari tuoi. Bonolis disse che Pasquale Romano, l'autore del programma, conosceva il contenuto dei pacchi e pertanto, per il Codacons, violava la legge perché di fatto pilotava le vincite; la Rai reagì ricorrendo alle vie legali nei confronti di Ricci e di Mediaset. Il successivo acquisto del format da parte della controllata spagnola di Mediaset Telecinco parve mettere una tregua. Il Codacons, intanto, continuò a monitorare la presenza dei pacchi più alti nelle fasi finali del gioco, cosa che sembrava improbabile e su questo aspetto si spostò la controversia. Nel dicembre 2006 il programma tornò a denunciare nuove presunte irregolarità della trasmissione Rai allora condotta da Flavio Insinna in quanto una concorrente sembrava avere scritto sulle mani i numeri dei pacchi[44]. La cosa fu smentita in una conferenza stampa dal direttore di RaiUno Fabrizio Del Noce e dal conduttore Insinna.
Il programma continuò a porre in evidenza come i pacchi contenenti le somme più alte sembrassero rimanere spesso fino alla fine del gioco, in contrasto con le leggi della probabilità, e aggiunse mostrando che tali coincidenze non trovavano riscontro né nella versione spagnola trasmessa da Telecinco né da quella inglese trasmessa da Channel 4. Nel dicembre 2007, il programma fu assolto nella causa intentata dalla Rai in quanto il comportamento della concorrente che guardava i numeri scritti sulle mani venne ritenuto sospetto, pertanto le accuse vennero ritenute legittime e non diffamatorie. Il 18 marzo 2013 la procura di Roma afferma che il gioco era irregolare, scorretto e pilotato per motivi di audience quindi la procura chiede al Gip l'archiviazione della querela presentata contro Ezio Greggio, Valerio Staffelli, Jimmy Ghione e Antonio Ricci. Le accuse vennero archiviate il 14 ottobre 2013.[45] Inoltre, il 6 febbraio 2015, una sentenza della Corte d'Appello della prima sezione civile di Roma, riprendendo la pronuncia del Tribunale, stabilì che: «sussisteva la verità dei fatti e quindi della notizia divulgata da Striscia la notizia (vedi il filmato della concorrente Pelafiocche, da cui risulta che detta gareggiante, prima di scegliere i pacchi, scrutava, ripetutamente e visibilmente, i numeri scritti sul palmo della mano; le mancate spiegazioni in conferenza stampa del direttore di Rai Uno Del Noce sulle anomalie rilevate nella scelta dei pacchi; i dati statistici sui ritardati tempi di estrazione dei pacchi-premio più importanti elaborati dalle associazioni consumatori Codacons e Adusbef, accompagnati e confermati da un esperimento simulato di sorteggio). Per il Tribunale si era in presenza del legittimo esercizio del diritto di cronaca». La sentenza ha inoltre stabilito che: «Esclusa la natura diffamatoria delle trasmissioni informativo-satiriche di Striscia la notizia, la domanda risarcitoria per diffamazione, presentata dalla Rai per tale causale, deve essere totalmente rigettata nel merito», e condanna sempre la Rai al pagamento delle spese processuali. Il 27 gennaio 2015, dopo due anni di tregua, Striscia torna ad accusare presunte irregolarità nello svolgimento del gioco, sempre sostenendo la tesi che i pacchi di maggior valore rimangano troppe volte fino alla fine del programma. Per spingere il Consiglio d'Amministrazione della Rai a una maggiore sorveglianza, Striscia la notizia ha anche consegnato al presidente Anna Maria Tarantola due Tapiri d'oro (servizi del 28 gennaio 2015 e 4 febbraio 2015), più un Tapiro d'oro gigante (servizio del 12 marzo 2015) idealmente consegnato da Valerio Staffelli a tutto il CdA della Rai, in occasione del Festival di Sanremo 2015.
Il 6 marzo 2015, il presidente della Commissione Parlamentare di Vigilanza sulla Rai Roberto Fico ha presentato un'interrogazione ai vertici della società di viale Mazzini per chiedere «se non ritengano doveroso e improcrastinabile, alla luce di quanto avvenuto nel corso degli ultimi anni, rispondere pubblicamente e nella massima trasparenza ai sospetti di irregolarità del gioco a premi nella trasmissione Affari Tuoi, con particolare riguardo ai filmati, peraltro visionati in sede processuale, dei concorrenti, che prima di scegliere i pacchi, scrutavano ripetutamente e visibilmente i numeri scritti sul palmo della mano», oppure circa l'improbabile coincidenza della «permanente e omogenea concentrazione dei premi più importanti nelle ultime fasi del gioco». Fico ha chiesto inoltre al direttore generale Luigi Gubitosi e al presidente Anna Maria Tarantola «se non ritengano in ogni caso che il format della trasmissione Affari Tuoi, basato solo ed esclusivamente sul gioco d'azzardo, sia incompatibile con il principio della responsabilità sociale e, più in generale, con la missione del servizio pubblico radiotelevisivo, il quale dovrebbe contrastare la piaga del gioco d'azzardo anziché alimentarla attraverso trasmissioni diseducative e quanto mai inopportune nell'attuale contesto economico». Il 24 marzo 2015, la Rai ha dato una prima risposta all'interrogazione precisando come il programma fosse «trasmesso in numerosi Paesi (…) organizzato nella direzione di assicurare la massima trasparenza nello sviluppo del gioco». Tuttavia, dichiara di aver avviato un'indagine interna «con l'obiettivo di dissipare qualunque possibile dubbio su un programma strategico per il palinsesto di Rai Uno».
Alle ultime battute della stagione 2014/15, il 28 maggio il conduttore di Affari Tuoi, Flavio Insinna, ha rilasciato un'intervista dai toni fortemente polemici contro Striscia e Antonio Ricci. A queste dichiarazioni è seguito un comunicato stampa, in cui il Gabibbo rispondeva al presentatore e gli riproponeva una serie di domande a cui Insinna non ha mai voluto rispondere. Data la parzialità con cui i media hanno poi riferito del botta e risposta tra il Gabibbo e Insinna, Striscia si è vista costretta ad acquistare sabato 30 uno spazio pubblicitario sul Corriere della Sera, per permettere ai lettori di conoscere la versione dei fatti del Gabibbo in maniera integrale. Il programma è stato in seguito definitivamente chiuso dopo l'edizione della stagione 2016/2017, e Insinna è finito nuovamente nella bufera per altri fuorionda registrati durante il periodo in cui conduceva la trasmissione.
Critiche contro le veline
Nel marzo 2011, dopo le numerose critiche, Antonio Ricci lanciò una provocazione verso la Rai e il gruppo Espresso promettendo che nella stagione successiva avrebbe eliminato le veline dal programma se la Rai avesse cancellato la successiva edizione di Miss Italia e il gruppo Espresso avesse rinunciato a pubblicare le sue due "veline": il settimanale D-La Repubblica delle donne e il mensile Velvet. Se questo fosse accaduto, le veline sarebbero scomparse dal programma, ma visto il rinnovo di Miss Italia e dei due giornali, Costanza Caracciolo e Federica Nargi, rinominate "carline", sono rimaste nel programma un altro anno.
Il caso dei due falsi servizi di Fabio e Mingo
Nell'aprile 2015 sono stati licenziati dal programma gli inviati Fabio e Mingo a causa di due servizi risalenti al 2013 riguardanti una maga e un falso avvocato, poi rivelatisi due messe in scena. L'annuncio è stato dato dal Gabibbo che ha anche parlato di azioni legali. I due ex inviati sono ora sotto indagine per simulazione di reato[46].
Il marchio registrato del programma
La Cassazione - con la sentenza 6380 depositata in data 13 marzo 2017 - ha stabilito che il programma è un marchio di impresa, cui corrisponde il nome di dominio www.striscialanotizia.it o simili, e quindi nessuno può indebitamente utilizzarlo. Questo a seguito del fatto che Giovanni Panunzio, fondatore dell'Osservatorio Antiplagio, aveva registrato presso la Registration Authority americana l'indirizzo telematico della trasmissione. In primo grado, il Tribunale di Arezzo nel dicembre 2006, aderendo alla richiesta di tutela avanzata da Rti, aveva vietato l'utilizzo del dominio www.striscialanotizia.net che era stato assegnato a Giovanni Panunzio nel 2002 e lo aveva condannato a pagare 25mila euro di risarcimento a Reti televisive. Su reclamo del condannato, la Corte di Appello di Firenze nel giugno 2009 aveva convalidato l'inibitoria e aveva ridotto il danno valutandolo in 7500 euro. Senza successo, il "concorrente" di Striscia ha fatto ricorso alla Suprema Corte che ha respinto il suo reclamo condannandolo anche a pagare 7.200 euro di spese di giustizia in favore di Mediaset[47].
Studi di registrazione
La prima edizione del programma venne registrata presso lo Studio One (oggi Studi Profit) di Via Mambretti 9 a Milano, per poi passare nello studio 1 di Palazzo dei Cigni di Milano 2 per quasi 26 anni, dal dicembre 1989 al giugno 2015 fino a quando, nel settembre dello stesso anno, passò nello Studio 14 di Cologno Monzese.
Spin off
Dietro le quinte maledette
Per molti anni, durante lo svolgimento del Festival della Canzone Italiana, il programma aumentava la sua durata per trasmettere Dietro le quinte maledette, che svelava i retroscena del festival, facendo notare spesso i casi di plagio musicale. In quattro occasioni (1990, 1995, 1996 e 1997) aveva indovinato i vincitori del Festival e nella prima il podio completo. Personaggio fisso di questa parte speciale era il Maestro Pavarotto, interpretato dall'attore Matteo Troiano. Il suo ruolo era quello di travestirsi in modo caricaturale come i cantanti famosi ed eseguire in modo palesemente stonato le loro canzoni, venendo sempre interrotto in modo comico da Ezio Greggio[48].
Doppio Lustro
Nell'estate del 1998, per celebrare il decennale del programma, nell'access prime time di Canale 5 venne trasmesso Doppio Lustro, programma dedicato al meglio della trasmissione di Antonio Ricci. Greggio e Iacchetti, con la partecipazione delle veline Marina Graziani e Alessia Mancini, lo presentarono in giugno e luglio; Solenghi e Gnocchi, con le veline Cristina Quaranta e Miriana Trevisan, in agosto e settembre[49][50].
Striscina la notizina
Fino al 2006, quando le partite importanti di Champions League andavano in onda su Mediaset, per dare spazio alla partita il programma andò in onda per un lasso di tempo più breve, in genere dalle 20:30 alle 20:40 e, in tale occasione, il programma assunse la denominazione di Striscina la notizina - la vocina della...enzina. Il sistema venne ripristinato dall'edizione 2012/2013 quando Mediaset riprese i diritti dell'evento (fino all'edizione 2017/2018) Nel 1999 sempre per far andare in onda alcune partite di calcio, la trasmissione venne spostata in seconda serata assumendo il nome di Striscia di mezza sera.
Striscia la domenica
Fu la versione domenicale del programma andata in onda dal 2009 al 2013. Nella prima edizione ogni domenica una coppia di inviati conduceva puntate monografiche su temi, personaggi e inchieste trattati dal programma tramite servizi dedicati a comicità, satira, informazione, controinformazione, varietà e inchiesta. Il programma iniziò il 1º novembre 2009 con una puntata dedicata a Mike Bongiorno e, questa prima edizione (2009-2010), andò in onda nell'access prime time di Canale 5 fino al 6 giugno 2010.
La seconda edizione (2010-2011) iniziò il 19 settembre 2010. Nella prima puntata si parlò del meglio dei ventidue anni della trasmissione, citando alcuni celebri casi come quelli del caso Vanna Marchi, della Missione Arcobaleno, di Luca Giurato, ecc. Questa edizione terminò il 13 febbraio 2011.
La terza e ultima edizione (2012-2013) iniziò il 30 settembre 2012 per concludere al termine della stagione diventando la puntata domenicale del programma, in cui si mostrava il meglio della settimana più alcuni inediti. Questa edizione è terminata il 16 dicembre 2012 per la pausa natalizia e il 9 giugno 2013 per la pausa estiva con la chiusura e la cancellazione dal palinsesto televisivo di Canale 5.
Le nuove mostre
Programma andato in onda sul canale digitale terrestre La5. Condotto dalle veline Costanza Caracciolo e Federica Nargi, riprendendo la formula della rubrica I nuovi mostri che in questa versione comprende in ogni puntata anche un'esibizione delle veline. La prima puntata è andata in onda il 12 maggio 2010 alle 21:15, inaugurando le trasmissioni della rete; dalla seconda puntata il programma è trasmesso alle 20:25, prima di Striscia. L'11 aprile 2011 il programma torna con la seconda edizione sempre con le veline e sempre alle 20.25.
Edizioni estere
Fiks fare
Versione albanese del programma, in onda su Top Channel dal 19 dicembre 2002[51]. La vera Striscia ha dedicato un servizio per Fiks fare. Nella versione albanese, l'equivalente del tapiro d'oro è una ruota.
Gospodari na efira
Gospodari na efira (Господари на ефира, I maestri dell'aria) è la versione bulgara del format in onda dal 2003 sull'emittente privata Nova Televiziya e dal 2009, ossia dalla settima edizione, su bTV.
Sigle
Tutti gli stacchetti delle veline, coreografati da Saverio Ariemma (inclusa anche la sigla finale del programma cantata dal Gabibbo che varia di anno in anno) vengono riunite ogni anno in una compilation dal titolo Striscia la compilation. La compilation riscuote sempre buon successo tanto che è riuscita a piazzarsi in 7 casi su 11 nella top ten degli album più venduti. Alcune sigle del programma cantate dal Gabibbo sono diventate delle musiche di sottofondo nel corso degli anni ma sono strumentali: My name is Gabibbo (dal 30 settembre 1991 al 15 giugno 1996), Caramelle (dal 29 settembre 1997 al 12 giugno 1999, presente in sottofondo anche a Paperissima Sprint nonché attualmente utilizzata come sigla finale del programma), Fritto misto (dal 27 settembre 1999 al 10 giugno 2000, il cui frammento è usato anche come sigla di apertura di Paperissima Sprint), Puzzoni (dal 25 settembre 2000) e I nostri (presente durante la rubrica I nuovi mostri).
Le sigle finali
Canzone | Periodo | Interprete | Musicisti | Coristi che cantano insieme al Gabibbo |
---|---|---|---|---|
Ti spacco la faccia (che dal 18 marzo al 29 giugno 1991 viene sostituita da My name is Gabibbo) | 1º ottobre 1990-29 giugno 1991 | Gabibbo | ||
Ma sei scemo? (che dall'8 al 27 giugno 1992 viene sostituita da My name is Gabibbo) | 30 settembre 1991-27 giugno 1992 | Piero Cairo (programmazione), Luca Orioli (tastiera), Mauro Gherardi (batteria), Roberto Costa (basso) | Terry Sessa, Giulia Fasolino, Moreno Ferrara, Silvio Pozzoli | |
Le Tasse | 28 settembre 1992-19 giugno 1993 | |||
Hai capito Cocorito? | 27 settembre 1993-18 giugno 1994 | Serse May (Fairlight, batteria elettronica), Max Longhi (tastiera, programmazione) | Laura Freddi, Miriana Trevisan, Antonella Melone | |
La Rumenta (che dal 13 febbraio al 17 giugno 1995 viene sostituita da Un attimino) | 26 settembre 1994-17 giugno 1995 | Serse May (Fairlight, batteria elettronica), Max Longhi (tastiera, programmazione), Stefano Allegra (basso) | ||
Viscido (che dal 22 gennaio al 15 giugno 1996 viene sostituita da Fu fu dance) | 25 settembre 1995-15 giugno 1996 | Michelle Hunziker, Paola Folli | ||
Panzadesgracia | 30 settembre 1996-14 giugno 1997 | Mark Harris (tastiera), Karl Potter (congas), Feiez (basso, sax tenore) | ||
Caramelle | 29 settembre 1997-30 maggio 1998 | Maurizio Fabrizio (tastiera, pianoforte), Massimo Moriconi (basso), Elio Rivagli (batteria), Giancarlo Porro (sax baritono) | Marina Graziani, Maria Dal Rovere, Stefano Panizzo | |
I nostri | 28 settembre 1998-12 giugno 1999 | Lucio Fabbri (violino), Fio Zanotti (tastiera), Tony Franklin (basso), Vinnie Colaiuta (batteria) | Marina Graziani, Maria Dal Rovere | |
Puzzoni | 27 settembre 1999-10 giugno 2000 | Maddalena Corvaglia, Maria Dal Rovere | ||
Formaggi selvaggi | 25 settembre 2000-9 giugno 2001 | |||
Euregghe | 24 settembre 2001-8 giugno 2002 | |||
Specchietti | 23 settembre 2002-7 giugno 2003 | Margherita Zanatta, Maria Dal Rovere | ||
Sirenone | 22 settembre 2003-5 giugno 2004 | |||
Menti brulicanti | 27 settembre 2004-11 giugno 2005 | |||
Le cozze | 26 settembre 2005-10 giugno 2006 | Emanuela Cortesi, Antonella Pepe | ||
Mazzacherè | 25 settembre 2006-9 giugno 2007 | |||
La Tribù | 24 settembre 2007-7 giugno 2008 | |||
Grembiulino e vai!!! | 22 settembre 2008-6 giugno 2009 | |||
Veleno e Veline | 21 settembre 2009-5 giugno 2010 | |||
Pissi Pissi | 20 settembre 2010-4 giugno 2011 | |||
Cavolini di Bruxelles | 26 settembre 2011-10 giugno 2012 | |||
Tecnomania | 24 settembre 2012-15 giugno 2013 | |||
La ripresa | 23 settembre 2013-7 giugno 2014 | |||
Selfame mucho | 22 settembre 2014-6 giugno 2015 | |||
Tuttomio! | 21 settembre 2015-11 giugno 2016 | |||
Geolocalizzami | 26 settembre 2016-10 giugno 2017 | |||
Influencer | 25 settembre 2017-9 giugno 2018 |
In caso di lutti, al termine del programma invece della consueta sigla finale è presente qualche secondo di silenzio o applausi del pubblico, dei conduttori e delle veline.
I sottotitoli
Ogni edizione di Striscia utilizza un sottotitolo sempre diverso, che recita la voce del -enza, tranne nella prima che è stata sottotitolata Giornale Radio.
Anno | Edizione | Sottotitolo |
---|---|---|
7 novembre-16 dicembre 1988 | 1ª | Giornale Radio |
11 dicembre 1989-30 giugno 1990 | 2ª | La voce dell'innocenza |
1º ottobre 1990-29 giugno 1991 | 3ª | La voce dell'incoscienza |
30 settembre 1991-27 giugno 1992 | 4ª | La voce dell'impotenza |
28 settembre 1992-19 giugno 1993 | 5ª | La voce dell'incontinenza |
27 settembre 1993-18 giugno 1994 | 6ª | La voce dell'intenza |
26 settembre 1994-17 giugno 1995 | 7ª | La voce dell'insistenza |
25 settembre 1995-15 giugno 1996 | 8ª | La voce dell'impenitenza |
30 settembre 1996-14 giugno 1997 | 9ª | La voce dell'incandescenza |
29 settembre 1997-30 maggio 1998 | 10ª | La voce dell'insorgenza |
28 settembre 1998-12 giugno 1999 | 11ª | La voce dell'inavvertenza |
27 settembre 1999-10 giugno 2000 | 12ª | La voce dell'interferenza |
25 settembre 2000-9 giugno 2001 | 13ª | La voce dell'imprudenza |
24 settembre 2001-8 giugno 2002 | 14ª | La voce dell'insolenza |
23 settembre 2002-7 giugno 2003 | 15ª | La voce della differenza |
22 settembre 2003-5 giugno 2004 | 16ª | La voce della renitenza |
27 settembre 2004-11 giugno 2005 | 17ª | La voce dell'indipendenza |
26 settembre 2005-10 giugno 2006 | 18ª | La voce della divergenza |
25 settembre 2006-9 giugno 2007 | 19ª | La voce della turbolenza |
24 settembre 2007-7 giugno 2008 | 20ª | La voce della persistenza |
22 settembre 2008-6 giugno 2009 | 21ª | La voce della supplenza |
21 settembre 2009-5 giugno 2010 | 22ª | La voce dell'influenza |
20 settembre 2010-4 giugno 2011 | 23ª | La voce dell'improvvidenza |
26 settembre 2011-10 giugno 2012 | 24ª | La voce della contingenza |
24 settembre 2012-15 giugno 2013 | 25ª | La voce dell'insolvenza |
23 settembre 2013-7 giugno 2014 | 26ª | La voce dell'irruenza |
22 settembre 2014-6 giugno 2015 | 27ª | La voce dell'indecenza |
21 settembre 2015-11 giugno 2016 | 28ª | La voce dell'invadenza |
26 settembre 2016-10 giugno 2017 | 29ª | La voce dell'impudenza |
25 settembre 2017-9 giugno 2018 | 30ª | La voce dell'intraprendenza |
Ascolti dal 2001
Edizione | Anno | Puntate | Telespettatori | Share |
---|---|---|---|---|
14ª | 2001-2002 | 208 | 8.530.000 | 32,01% |
15ª | 2002-2003 | 204 | 8.803.000 | 32,18% |
16ª | 2003-2004 | 220 | 7.473.000 | 27,01%[52] |
17ª | 2004-2005 | 207 | 6.712.000 | 24,71%[52] |
18ª | 2005-2006 | 212 | 7.706.000 | 28,71%[52] |
19ª | 2006-2007 | 216 | 7.390.000 | 28,36%[52] |
20ª | 2007-2008 | 215 | 7.022.000 | 26,96%[52] |
21ª | 2008-2009 | 221 | 6.975.000 | 26,21%[52] |
22ª | 2009-2010 | 221 | 6.633.000 | 25,09%[52] |
23ª | 2010-2011 | 222 | 5.812.000 | 21,12%[52] |
24ª | 2011-2012 | 223 | 6.186.000 | 21,88%[52] |
25ª | 2012-2013 | 227 | 5.613.000 | 19,88%[52] |
26ª | 2013-2014 | 220 | 5.009.000 | 18,29%[53] |
27ª | 2014-2015 | 221 | 5.353.000 | 19,48%[54] |
28ª | 2015-2016 | 226 | 4.831.000 | 18,34%[55] |
29ª | 2016-2017 | 221 | 4.747.000 | 18,55%[56] |
30ª | 2017-2018 | 218 (al 5 giugno 2018) |
Premi e riconoscimenti
Striscia la notizia è uno dei programmi italiani più premiati di sempre.
- 1990 - Premio Regia Televisiva categoria Rivista e Varietà
- 1990 - Telegatto Miglior trasmissione di satira TV
- 1991 - Telegatto Miglior trasmissione di satira TV
- 1995 - Telegatto Miglior trasmissione di satira TV
- 1995 - Premio Regia Televisiva categoria Top Ten
- 1996 - Premio Regia Televisiva categoria Top Ten
- 1997 - Telegatto Miglior trasmissione di satira TV
- 1997 - Premio Regia Televisiva categoria Top Ten
- 1998 - Telegatto Miglior trasmissione di satira TV
- 1998 - Premio Regia Televisiva categoria Top Ten
- 1999 - Telegatto Trasmissione dell'anno
- 1999 - Premio Regia Televisiva categoria Top Ten
- 2000 - Telegatto Miglior trasmissione di satira TV
- 2000 - Telegatto Trasmissione dell'anno
- 2000 - Premio Regia Televisiva categoria Top Ten
- 2001 - Telegatto Miglior trasmissione di satira TV
- 2001 - Telegatto Trasmissione dell'anno
- 2001 - Premio Regia Televisiva categoria Top Ten
- 2002 - Telegatto Miglior trasmissione di satira TV
- 2002 - Premio Regia Televisiva categoria Top Ten
- 2003 - Telegatto Miglior trasmissione di satira TV
- 2003 - Premio Regia Televisiva categoria Top Ten
- 2004 - Premio Regia Televisiva categoria Top Ten
- 2005 - Premio Regia Televisiva categoria Top Ten
- 2006 - Telegatto Miglior programma in assoluto
- 2006 - Premio Regia Televisiva categoria Top Ten
- 2007 - Telegatto Miglior programma in assoluto
- 2007 - Premio Regia Televisiva categoria Top Ten
- 2007 - Premio Regia Televisiva categoria Miglior programma in assoluto
- 2008 - Telegatto Miglior programma in assoluto
- 2008 - Telegatto di platino Special Anniversary
- 2008 - Premio Regia Televisiva categoria Top Ten
- 2008 - Premio Regia Televisiva Oscar di diamante
- 2008 - Leggio d'oro Premio speciale alla voce[57]
- 2009 - Premio Regia Televisiva categoria Top Ten
- 2010 - Premio Regia Televisiva categoria Top Ten
- 2011 - Premio Regia Televisiva categoria Top Ten
- 2011 - Guinness World Record Programma televisivo satirico d'informazione più longevo
- 2012 - Premio Regia Televisiva categoria Top Ten
- 2012 - VideoFestival Città di Imperia categoria Tv di qualità
- 2012 - Vittoria ai Celebrity Games
- 2013 - Premio Regia Televisiva categoria Top Ten
- 2014 - Premio Regia Televisiva categoria Top Ten
- 2015 - Premio Regia Televisiva categoria Top Ten
- 2016 - Premio Regia Televisiva categoria Top Ten
Note
- ^ 10 min quando Canale 5 trasmette dalle 20:35 in poi una partita di Champions League
- ^ Baroni, pp. 444-457
- ^ Grasso, pp. 784-785
- ^ CHE SCOOP A 'STRISCIA LA NOTIZIA' Repubblica — 10 dicembre 1989 pagina 35 sezione: TELEVISIONE
- ^ CHE SCOOP LA MAFIA È NATA IN URSS Repubblica - 2 ottobre 1991 pagina 43 sezione: TELEVISIONE
- ^ BAVAGLIO ANCHE A 'STRISCIA LA NOTIZIA' Repubblica — 24 marzo 1992 pagina 15 sezione: POLITICA INTERNA
- ^ TANGENTI A MILANO, PIOGGIA DI ARRESTI - la Repubblica.it, in Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 2 febbraio 2018.
- ^ RICCI SPIEGA IL 'FU FU' DI D'ALEMA Repubblica — 22 settembre 1996 pagina 32 sezione: SPETTACOLI E TV
- ^ CON GNOCCHI E SOLENGHI 'STRISCIA' TORNA A GALLA Repubblica — 10 aprile 1997 pagina 45 sezione: SPETTACOLI E TV
- ^ Gnocchi Solenghi Pagina 36 (4 marzo 1998) - Corriere della Sera
- ^ Un appello contro Striscia la Berisha Repubblica — 23 aprile 1998 pagina 43 sezione: SPETTACOLI
- ^ a b Ricci lancia Bonolis - Laurenti. E attacca la Rai Pagina 37 (10 febbraio 2000) - Corriere della Sera
- ^ "Striscia" lancia "Cascina D' Alema": scene al vetriolo fra il leader e Veltroni Pagina 7 (3 marzo 1998) - Corriere della Sera
- ^ a b Striscia, Bonolis e Laurenti col politico trash Pagina 38 (29 febbraio 2000) - Corriere della Sera
- ^ Arrivano i cloni del Grande Fratello la repubblica 20 settembre 2000
- ^ Striscia, record da 14 milioni per la Rai è la disfatta, su repubblica.it, 25 settembre 2002. URL consultato il 7 marzo 2015.
- ^ «Striscia» da record, giornata nera per la Rai, su archiviostorico.corriere.it. URL consultato il 28 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 13 gennaio 2016).
- ^ LaNostraTv.it - Torna Striscia la notizia con le "carline"
- ^ Striscia la notizia, tapiro a Laura Boldrini: "Nel 1987 fu assistente di produzione di Cocco, dove c'erano ragazze seminude"
- ^ Striscia La Notizia | Peppia Pig | Valeria Graci
- ^ Striscia la Notizia - A Striscia la notizia Capitan Ventosa e la difficoltà di "ricaricare" le auto elettriche
- ^ a b A Striscia la notizia esordisce Eric Barbizzi: a 14 anni è il più... - News - Striscia la Notizia, in Striscia la Notizia. URL consultato il 31 maggio 2018.
- ^ Nuovo appuntamento con la rubrica “È tutto un magna magna” dedicata... - News - Striscia la Notizia, in Striscia la Notizia. URL consultato il 5 ottobre 2017.
- ^ www.grandinotizie.com - Protagonisti: Rocco Buttiglione
- ^ L'Unità Frasi rubate, quando il "fuorionda" colpisce[collegamento interrotto]
- ^ www.televisionando.it Striscia La Notizia, il fuorionda Polverini-Zaccheo travolge il PdL
- ^ il messaggero Fuorionda Striscia, l'ex sindaco di Latina all'attacco: è un falso, si indaghi
- ^ MasterChef 4, ora Magnolia cita in giudizio Stefano Callegaro - Panorama, su Panorama. URL consultato il 12 novembre 2015.
- ^ Masterchef-Callegaro perde contro “Striscia”: archiviata l'inchiesta. URL consultato il 3 marzo 2017.
- ^ «Sanremo dopo i Jalisse, vincere non è importante» Pagina 45 (31 gennaio 2010) - Corriere della Sera
- ^ Striscia story, le incursioni al Festival di Sanremo www.striscialanotizia.it
- ^ Sanremo-Baudo story, 1996: vincono Ron & Tosca e Syria. Co-conducono la Ferilli e la Mazza. Polemiche sul vincitore e inchiesta sulle selezioni Reality & Show
- ^ Missione Arcobaleno, dopo 7 anni forse si arriverà a un processo il Giornale giovedì 1º febbraio 2007
- ^ Vanna Marchi, la figlia e il mago blitz antitruffa della Finanza Repubblica — 12 dicembre 2001 pagina 31 sezione: CRONACA
- ^ Caso tubo miracoloso Tucker: cinquantatré rinvii a giudizio, in Repubblica, 21 aprile 2007.
- ^ Tucker, condannato il titolare undici anni per truffa, in Repubblica, 6 gennaio 2009.
- ^ a b Teresa Manuzzi, Che cos’è il caso Tucker?, in Il Corriere delle Puglie, 24 ottobre 2013.[ ]
- ^ Uranio impoverito Story www.striscialanotizia.it
- ^ L'ira di Bonolis contro Striscia "Antonio Ricci, vergògnati!", in La Repubblica, 11 gennaio 2004.
- ^ Ricci-Bonolis, la guerra continua Striscia: "Affari tuoi è taroccata", in La Repubblica, 13 gennaio 2004.
- ^ Confessioni e colpi bassi guerra aperta fra Ricci e Bonolis, in La Repubblica, 14 gennaio 2004.
- ^ Ricci-Bonolis, la battaglia infinita Annunziata: "Basta assediarci", in La Repubblica, 15 gennaio 2004.
- ^ Bonolis fa record di audience e stravince nella gara con Ricci, in La Repubblica, 20 gennaio 2004.
- ^ "Striscia" riparte all'attacco dei 'pacchi' La Rai: "Valutiamo azioni legali", in La Repubblica, 7 dicembre 2006.
- ^ Caso "Affari tuoi", archiviate accuse a Striscia la notizia, 14 ottobre 2013. URL consultato il 26 novembre 2013.
- ^ Simulazione di reato, indagati Fabio e Mingo, su corrieredelmezzogiorno.corriere.it. URL consultato il 13 maggio 2015.
- ^ Il marchio 'Striscia la notizia' non può essere sfruttato da altri: lo dice la Cassazione, su gonews.it, 13 marzo 2017. URL consultato il 13 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2017).
- ^ SOGGETTI TELEVISIVI NON MEGLIO IDENTIFICATI/3: DAMIANO, MAESTRO PAVAROTTO E LADY CHIOCCIA martedì 5 maggio 2009 www.davidemaggio.it
- ^ adnkronos SANREMO: RICCI TRA NOVITA' DI 'STRISCIA' E FRECCIATE AL FESTIVAL
- ^ Una Striscia lunga dieci anni Repubblica — 29 maggio 1998 pagina 44 sezione: SPETTACOLI
- ^ Dipiù TV n.19 (2010)
- ^ a b c d e f g h i j Focus Ascolti – Striscia la notizia (Tendenza decennale), su tvblog.it. URL consultato il 27 agosto 2016.
- ^ Focus Ascolti TvBlog – Bilancio stagione 2013-2014: Striscia la notizia (Canale 5), su tvblog.it. URL consultato il 27 agosto 2016.
- ^ Focus Ascolti TvBlog: Bilancio stagione 2014-2015 Striscia la notizia (Canale 5), su tvblog.it. URL consultato il 27 agosto 2016.
- ^ Focus Ascolti TvBlog: Bilancio stagionale 2015-2016 Striscia la notizia (Canale5), su tvblog.it. URL consultato il 27 agosto 2016.
- ^ Striscia la notizia chiude con ascolti superiori ad Affari tuoi e inferiori a Soliti ignoti, Scheri: "Uno dei programmi più vivi della tv", in Realityshow. URL consultato il 2 agosto 2017.
- ^ Premio alla Voce, su www.leggiodoro.it. URL consultato il 15 aprile 2015.
Bibliografia
- Joseph Baroni, Dizionario della televisione, Raffaello Cortina Editore, 2005, ISBN 88-7078-972-1.
- Aldo Grasso (a cura di), Enciclopedia della televisione, 3ª ed., Garzanti Editore, 2008, ISBN 978-88-11-50526-6.
- Antonio Ricci, Striscia la tivù, Giulio Einaudi Editore, ISBN 978-88-06-15042-6.
- Edmondo Berselli, Venti di Striscia, Mondadori Electa, ISBN 978-88-7081-694-5.
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Collegamenti esterni
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