Gianfranco D'Angelo

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Gianfranco D'angelo (2013)

Gianfranco D'Angelo Manni (Roma, 19 agosto 1936Roma, 15 agosto 2021) è stato un attore, comico e cabarettista italiano.

D'Angelo ed Ezio Greggio negli anni ottanta, durante il programma comico Drive In, nello sketch di Has Fidanken

Nato a Roma, nel quartiere Esquilino, perde i genitori all'età di 3 anni. Dopo aver svolto vari lavori, fra i quali l'impiegato alla SIP,[1] esordisce in teatro come attore nel 1963 con I Teleselettivi, commedia satirica in cartellone al Teatro delle Arti di Roma, continuando poi a recitare al Teatro Cordino - costituito da lui e dai suoi amici nel cuore di Trastevere - in spettacoli scritti da Maurizio Costanzo. Dopo aver partecipato insieme a Renzo Montagnani a Federico eccetera eccetera, programma radiofonico di Maurizio Costanzo, nel 1968 viene chiamato da Lando Fiorini e lavora al Teatro Puff di Roma fino al 1970, quando Garinei e Giovannini lo scelgono per il ruolo dell'arcivescovo tedesco in Alleluja brava gente, con Renato Rascel e Gigi Proietti. Dopo l'esperienza del Puff, lavora in vari cabaret d'Italia, fra cui pure il Derby di Milano. In seguito inizia la sua collaborazione con il teatro romano Il Bagaglino, che lo porterà a lavorare con Gabriella Ferri, Oreste Lionello, Enrico Montesano e Pippo Franco.[senza fonte]

L'esordio televisivo avviene in Rai nel 1971 quando partecipa al programma Sottovoce ma non troppo. Interpreta poi un commissario di polizia nel film per la televisione La bambola, della serie La porta sul buio, prodotta da Dario Argento e andata in onda sulla Rai nel 1973. Nel 1974 prende parte al programma Foto di gruppo, nel quale affianca Raffaele Pisu. Nel corso degli anni settanta partecipa a diversi spettacoli televisivi del Programma nazionale, come Dove sta Zazà (1973), Milleluci (1974, con Raffaella Carrà), e Mazzabubù (1975). Durante il Giro d'Italia del 1978 e del 1979 è commentatore televisivo in diretta del dopotappa. Nell'autunno del 1979 è il protagonista del programma di Rete Uno La sberla. A questo seguiranno C'era una volta Roma (1979), Tilt, Ma ce l'avete un cuore (1980), Signori si parte (1981) e TV 1 (estate 1983). Al cinema, nel frattempo, recita con Alvaro Vitali, Lino Banfi e Renzo Montagnani in numerosi film del genere commedia sexy all'italiana degli anni settanta-ottanta.

Gianfranco D'Angelo e Sabina Stilo, conduttori del programma Televiggiù (1989)

Nel 1983 è uno dei protagonisti del programma di Italia 1 Drive In di Antonio Ricci, che andrà in onda per cinque anni e sarà diretto prima da Giancarlo Nicotra e in seguito da Beppe Recchia. In questo programma D'Angelo interpreta il personaggio del signor Armando, proprietario e addestratore del cane "Has Fidanken"; tra gli altri personaggi interpretati vi sono il Tenerone e le imitazioni di Pippo Baudo e Katia Ricciarelli (all'epoca consorti), Sandra Milo, Roberto Gervaso, Piero Angela e Raffaella Carrà.

«Has-Has-Has... Fidan-ken!»

Nel 1986 la Rai dedica a Gianfranco D'Angelo una puntata di Serata d'onore. Nel 1988 conduce, insieme a Ezio Greggio, la prima stagione del fortunato programma Striscia la notizia, e nello stesso periodo conduce anche Televiggiù, entrambi programmi di Italia 1; presenta inoltre Odiens, su Canale 5, dove tra i personaggi interpretati vi è Marisa Laurito, di cui propone l'imitazione.

Nel 1992 è il protagonista della sitcom, sempre di Canale 5, Casa dolce casa: nella serie compare anche la figlia, Daniela D'Angelo, che interpreta il ruolo della figlia del protagonista, così come nella realtà. Nel 1993 torna su Rai 1 e conduce, affiancato da Gabriella Carlucci, lo spettacolo Luna di miele. Nel biennio 1995-1997 è "Diavolik", con la Carrà nei panni di Eva Kant in Carràmba! Che sorpresa. Nello stesso anno è protagonista del recital Bravo Bravissimo, dedicato alla sua carriera. Nell'estate 1996 partecipa al "Galà di Rai 1" a Cannes, la trasmissione Su le mani al "Bandiera gialla" di Rimini e il "Concorso per Voci Nuove" di Castrocaro Terme. Nell'autunno-inverno 1996-1997 è il comandante dell'esercito di Retromarsh!!!, in onda su Telemontecarlo. Nel 1999 conduce le "inchieste" ed è ospite di Carràmba! Che sorpresa e Domenica in.

Dopo aver vinto quattro Telegatti, nel 2001 vince il Delfino d'oro alla carriera.[senza fonte] Nella stagione 2009-2010 conduce insieme alle figlie un programma di cucina denominato Locanda D'Angelo su Alice TV. Nel 2015 partecipa a Italia's Got Talent su Sky, come concorrente ospite, senza essere giudicato.[3] Nel 2017 è in tournée teatrale con Quattro donne e una canaglia, insieme a Barbara Bouchet, Corinne Cléry, Marisa Laurito e Paola Caruso. Nel 2019 appare nel film W gli sposi, diretto da Valerio Zanoli e dove è presente Paolo Villaggio nella sua ultima interpretazione cinematografica.[4]

Muore dopo una breve malattia il 15 agosto 2021 al policlinico Agostino Gemelli di Roma, pochi giorni prima di compiere 85 anni.[5] Il funerale è celebrato il 17 agosto nella basilica di Santa Maria in Montesanto, conosciuta anche come la Chiesa degli artisti, in piazza del Popolo, a Roma. [6]

In occasione dei quarant'anni di Drive In, il 21 settembre 2023 nel centro di produzione Mediaset di Cologno Monzese, gli viene intitolata la piazza antistante agli studi del programma Striscia la notizia, di cui è stato tra i primi conduttori.[7]

Era sposato con Anna Maria, dalla quale ha avuto due figlie, Daniela e Simona, anche loro attrici e doppiatrici, che in alcuni spettacoli lo hanno affiancato.

Gianfranco D'Angelo nel film La liceale (1975)
Gianfranco D'Angelo in Niente sesso, siamo inglesi (1990)
Gianfranco D'Angelo in Il Re sono io (2013)

Programmi televisivi

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Album
  • 1979 – Spettacolo d'evasione
Singoli
  • 1978 – Gira e rigira
  • 1980 – Vai con la bici
  • 1984 – Has Fidanken
  • 1989 – Vieni a bere un bicchiere a la maison (con Ezio Greggio)
Partecipazioni
  • 1984 – AA.VV. W la TV, con il brano Has Fidanken
  • 2011 – AA.VV. Super Video Stars, con il brano Vai con la bici
  1. ^ Gianfranco D’Angelo: «Dopo 50 anni di risate vorrei farvi piangere», su sorrisi.com. URL consultato il 15 agosto 2021.
  2. ^ Gianfranco D’Angelo racconta Drive-In e com’è nato il mitico Has Fidanken, su open.online.
  3. ^ Gianfranco D'Angelo con Asfidanken a Italia's Got Talent, su italiasgottalent.it. URL consultato il 15 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2019).
  4. ^ W Gli Sposi, l'ultimo Paolo Villaggio - Cinema, su ANSA.it, 11 luglio 2017. URL consultato il 3 marzo 2021.
  5. ^ Addio a Gianfranco D'Angelo: da "Drive-in" al teatro, quasi 60 anni di risate a tutto campo, su tgcom24.mediaset.it, 15 agosto 2021.
  6. ^ Funerali Gianfranco D'Angelo: da Greggio alla Rinaldi, in tanti per l'ultimo saluto, su romatoday.it, 18 agosto 2021.
  7. ^ Inaugurata a Mediaset Piazza Gianfranco D’Angelo, su laragione.eu, 21 settembre 2023.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN90360217 · ISNI (EN0000 0000 6200 0314 · SBN SBNV024937 · BNF (FRcb14167964j (data)