Derby Club
Derby Club | |
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Ubicazione | |
Stato | ![]() |
Località | Milano |
Indirizzo | via Monte Rosa 84 |
Dati tecnici | |
Tipo | cabaret |
Realizzazione | |
Costruzione | 1959 come ristorante |
Chiusura | 1985 |
Il Derby Club è stato un celebre locale notturno di Milano, attivo tra il 1959 e il 1985.
È diventato noto soprattutto per i numerosi artisti esordienti che ne hanno calcato la scena, poi divenuti popolari personaggi nel mondo della musica, dello spettacolo e del cinema italiano.[1]
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Nel 1959 i coniugi Gianni e Angela Bongiovanni, zii materni del futuro attore Diego Abatantuono, aprono un ristorante e lo chiamano Gi-Go. Le sale sono ricavate nel seminterrato di una palazzina liberty in via Monte Rosa, al civico 84, una zona periferica milanese vicino all'ippodromo di San Siro. All'inizio degli anni 60 del XX secolo, i Bongiovanni decidono di trasformare il ristorante in un locale «per trovarsi e ascoltare musica», cercando così di risollevare il modesto fatturato del precedente esercizio.
Ribattezzato nel 1962 Intra's Derby Club in onore sia del jazzista Enrico Intra, direttore artistico del locale, riconosciuto come colui che aveva portato a Milano il teatro-cabaret, sia dal fatto che lo stabile si trovava vicino all'ippodromo, divenne poi semplicemente Derby Club. Sotto questo nome assurse ben presto a punto d'incontro di personaggi, professionisti e sportivi della Milano più all'avanguardia dell'epoca, fra cui molti architetti che contribuiscono ad arredarlo in modo originale e, per i tempi, anticonvenzionale, mentre gli artisti esordienti — tutti caratterizzati dall'ineguagliabile talento, confermato dalle successive carriere soliste — si esibiscono su una pedana su cui sono piazzati un pianoforte e una batteria.
Il Derby entra in crisi dopo un ventennio; la morte nel 1981 del patron Gianni Bongiovanni e il prepotente successo della comicità televisiva, soprattutto nelle allora nuove emittenti private, ne avviano il lento declino. La chiusura definitiva avviene nel 1985 a seguito di una retata della narcotici.[2]
Idealmente, il testimone di locale-simbolo del cabaret cittadino passa allo Zelig, inaugurato il 12 maggio 1986. Dal 12 maggio 2001, l'immobile del Derby è occupato dal centro sociale "Il Cantiere".
Gli artisti del Derby[modifica | modifica wikitesto]

Tra i tanti artisti lanciati dal Derby vi sono:
- Diego Abatantuono (attore e comico)
- Felice Andreasi (attore e autore)
- Enrico Beruschi (comico e attore)
- Claudio Bisio (attore, scrittore e conduttore)
- Massimo Boldi (attore e comico)
- Cino Bottelli (chitarrista)
- Gerry Bruno (attore e comico)
- Antonio Catania (attore)
- Armando Celso (chitarrista e cantante)
- Franco Cerri (musicista)
- Cochi & Renato (attori e comici)
- Ugo Conti (attore e comico)
- Giobbe Covatta (attore, comico e scrittore)
- Billy Dardes (chitarrista)
- Roberto De Marchi (comico)
- Mauro Di Francesco (attore e comico)
- Duo di Piadena (cantanti folk)
- Giorgio Faletti (attore, comico, cantautore e scrittore)
- Gianfranco Funari (cabarettista e showman)
- Giorgio Gaber (cantautore, attore)
- I Gatti di Vicolo Miracoli (musicisti e comici)
- Gino & Michele (autori e scrittori)
- I Gufi (gruppo musicale)
- Enzo Iacchetti (comico e conduttore)
- Enrico Intra (musicista)
- Enzo Jannacci (cantautore)
- Bruno Lauzi (cantautore)
- Rodolfo Magnaghi (attore e cantante)
- Sandro Massimini (regista)
- Mimmo Mollica (cantautore e autore)
- Franco Nebbia (pianista e intrattenitore)
- Guido Nicheli detto Dogui (attore e comico)
- Riccardo Peroni (attore e doppiatore)
- Claudio Perosino (comico)
- Lorenzo Pilat (cantautore)
- Daniela Piperno (attrice)
- Massimo Pongolini detto Pongo (attore e comico)
- Aldo Baglio e Giovanni Storti (attori e comici, che in seguito formeranno il trio di Aldo, Giovanni e Giacomo insieme a Giacomo Poretti).
- Giorgio Porcaro (attore e comico)
- Antonio Ricci (autore e regista)
- Paolo Rossi (attore, scrittore, comico e conduttore)
- Francesco Salvi (comico, attore e cantante)
- Tony Santagata (cantautore)
- Gino Santercole (cantautore)
- Dino Sarti (cantautore)
- Teo Teocoli (attore, comico e conduttore)
- Isabella (cantautrice attrice)
- Ernest Thole (attore e comico)
- Lino Toffolo (attore e comico)
- Alberto Tovaglia (attore e autore)
- Luigi Ernesto Uccellini (pittore)
- Walter Valdi (attore e comico)
- Paolo Villaggio (attore, scrittore e comico)
- Beppe Viola (giornalista e scrittore)
- Franco Visentin (cantante)
- Norman Zoia (ovvero Norman Popel, cantautore e artista)
- Fabio Concato (cantautore)
- Francesco Maldera (autore, pittore, attore comico, scrittore, umorista, vignettista, fumettista)
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Derby Club, su comedycentral.it (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2007).
- ^ Fabrizio Ravelli, "Al Derby Club si spaccia la coca", 24 ordini di cattura, in la Repubblica, 25 maggio 1985.
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