Marco Parodi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Marco Parodi (Sanremo, 1º marzo 1943Genova, 14 settembre 2019) è stato un regista italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Marco Parodi debutta come regista teatrale negli Orazi e Curiazi di Brecht nel 1968 a Genova,[1] a cui fa seguito la commedia Fuente Ovejuna di Lope de Vega nel 1970 e, sempre di de Vega, la messa in scena de Il genovese liberale nel 1971, di cui la Rai documenterà la storica rappresentazione itinerante nel centro storico di Genova in un filmato intitolato la famosa commedia del genovese liberale cronaca di uno spettacolo di piazza.[2] Del 1975 è la messa in scena del Tingeltangel di Karl Valentin, e del 1976 Le nozze piccolo borghesi di Brecht.[1]

Seguono numerose regie tra le quali Amleto in trattoria di Achille Campanile al Teatro Stabile di Genova, La bisbetica domata di Shakespeare a Borgio Verezzi, Questa sera si recita a soggetto di Pirandello, Cafè Feydau di Feydeau, Ciò che vide il maggiordomo di Orton.[1]

Fra i premi ricevuti c'è il Prix Italia per la regia radiofonica nel 1980, vinto per il dramma Il bambino della strega.[1][3]

Muore all'ospedale Gaslini di Genova, il 14 settembre 2019 a 76 anni dopo una improvvisa malattia.[4]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Regista[modifica | modifica wikitesto]

  • Brecht in America (1973)
  • La bisbetica domata (1983)
  • La maschera e il volto (1984)
  • I padroni dell'estate (1986)

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Marco Parodi, su La Fabbrica Illuminata.
  2. ^ Nuccio Lodato, Marco Parodi: grande cine-teatrante appartato, in CittàFutura, 9 novembre 2019.
  3. ^ a b Gianni Cerasulo, Tra streghe ed esorcisti spunta l'arte di Wajda (PDF), 20 settembre 1980, p. 9.
  4. ^ Teatro, muore il regista Marco Parodi. “Con l’arte voleva cambiare il mondo”, in sardiniapost, 14 settembre 2019.
  5. ^ Centro di documentazione per lo spettacolo Marco Parodi, su La Fabbrica Illuminata.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN90142455 · SBN CFIV049434 · WorldCat Identities (ENviaf-90142455