Eleonora Giorgi
Eleonora Giorgi (Roma, 21 ottobre 1953) è un'attrice e regista italiana.
Sex-symbol degli anni settanta, ha vinto un David di Donatello nel 1982 per il film Borotalco.[1]
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Eleonora Giorgi nasce a Roma da una famiglia di origini inglesi (la nonna paterna era londinese)[1][2] e ungheresi (dal lato materno)[2][3]; è sorella di Lamberto Giorgi. Dopo essere apparsa nel film Roma, di Federico Fellini, debutta come attrice protagonista nel 1973 in Storia di una monaca di clausura, film del genere erotico-conventuale, diretto da Domenico Paolella, dove si distingue con Catherine Spaak. L'anno successivo recita nel film erotico Appassionata, interpretato in coppia con Ornella Muti, dove interpreta il ruolo della minorenne seduttrice del dentista (Gabriele Ferzetti), genitore dell'amica. Nello stesso anno posa integralmente nuda per l'edizione italiana della rivista Playboy;[4] nel 1974 presta la sua moto al collega e fidanzato Alessandro Momo, che alla sua guida muore in un incidente. Lavora anche per la radio nel 1976 alla trasmissione Il Mattiniere.

Dopo alcuni film appartenenti alla commedia sexy italiana, inizia a ricoprire ruoli drammatici nei film L'Agnese va a morire (1976) di Giuliano Montaldo e Cuore di cane (1976) di Alberto Lattuada e Una spirale di nebbia (1977) del regista Eriprando Visconti; nel 1979 recita in Un uomo in ginocchio di Damiano Damiani e in Dimenticare Venezia di Franco Brusati,[5] ma successivamente la sua carriera sarà caratterizzata dall'interpretazione di film commedia, spesso in coppia con famosi interpreti della commedia all'italiana degli anni ottanta come Renato Pozzetto (Mia moglie è una strega), Carlo Verdone (Borotalco, una delle sue interpretazioni di maggior successo presso il grande pubblico, premiata con un David di Donatello), Johnny Dorelli e Adriano Celentano con cui ha girato Mani di velluto (1979) e Grand Hotel Excelsior (1982).
Nel 1980 incide il brano Magic, per la colonna sonora del film Mia moglie è una strega, scritto da Detto Mariano, rimasto inedito su disco. Nel 1981 ha inciso un 45 giri scritto da Cristiano Malgioglio, Pino Presti e Corrado Castellari, Quale appuntamento/Messaggio Personale[6]. Lavora nuovamente per la radio (1984-1986, Gran Varietà) e per la televisione, partecipando a vari spettacoli e talk show, tra cui Un disco per l'estate nel 1983 e due edizioni di Sotto le stelle, nel biennio 1983-1984, in veste di conduttrice.
Sempre in questo decennio prende parte a numerosi film campioni d'incasso come Mani di fata di Steno (1983), Sapore di mare 2 - Un anno dopo, di Bruno Cortini (1983), Vediamoci chiaro, di Luciano Salce (1984), Giovanni Senzapensieri, di Marco Colli (1985), Il volpone, di Maurizio Ponzi (1988) e in particolare Compagni di scuola, nuovamente con Carlo Verdone (1988).
Negli anni novanta e duemila, la sua attività di attrice si è concentrata maggiormente in televisione, dove ha preso parte a diversi sceneggiati di successo come Morte di una strega, Lo zio d'America, I Cesaroni.
Nel 2003 debutta nella regia cinematografica con Uomini & donne, amori & bugie. Nel 2008 esordisce come attrice teatrale nella commedia Fiore di cactus di Pierre Barillet e Jean-Pierre Grédy, per la regia di Guglielmo Ferro[7]. Negli anni successivi è in scena con le commedie Due ragazzi irresistibili e Suoceri sull'orlo di una crisi di nervi[8]. Nel 2009 dirige il suo secondo film, L'ultima estate, da lei anche prodotto insieme al secondo ex marito Massimo Ciavarro, sposato dopo il divorzio dall'editore Rizzoli. Dopo diversi anni dall'ultima esperienza sul grande schermo, nel 2016 torna a recitare in due film: My Father Jack di Tonino Zangardi e Attesa e cambiamenti di Sergio Colabona, ed è protagonista di una puntata della serie televisiva poliziesca Don Matteo.
Ha inoltre proseguito la sua attività di conduttrice radiofonica con Effetto Notte su Rai Radio Due affiancata da Riccardo Pandolfi.
Nel 2018 partecipa come concorrente al programma televisivo Ballando con le stelle e alla terza edizione del Grande Fratello VIP, in cui viene eliminata nel corso della quinta puntata con il 36% dei voti.
Dopo aver dichiarato di non essere interessata ai piccoli ruoli che il cinema riserva alle attrici della sua età, ha continuato a preferire il mezzo televisivo per mantenere il rapporto con il suo pubblico.[9]
Vita privata[modifica | modifica wikitesto]
Nel 1979 Eleonora Giorgi sposa l'editore Angelo Rizzoli. Nel marzo 1980 nasce il figlio Andrea. I due divorzieranno nel 1984, in seguito allo scandalo P2, a causa del quale Rizzoli venne arrestato. Il Tribunale di Milano attribuirà a Giorgi la metà dei proventi della vendita della quota di azioni Rizzoli del marito.[10] Secondo quanto riportato nella sua biografia, Nei panni di un'altra, e in alcune interviste televisive, sul finire degli anni ottanta, Giorgi ha preferito allontanarsi dal mondo del cinema a causa dei pesanti giudizi morali espressi da parte dell'opinione pubblica e di esponenti del grande schermo proprio in merito a tale vicenda, che ebbero pesanti ricadute a livello umano e professionale,[11] precludendole di fatto ogni possibilità di ottenere ruoli cinematografici di rilievo, ma anche e soprattutto per dedicarsi alla sua vita privata lontano dai riflettori.[12][13] Sempre nello stesso libro e in un'intervista con Pippo Baudo nella puntata del 2 ottobre 2016 del popolare talk show Domenica in, oltre ad aver reso pubblico un suo breve flirt con l'attore Warren Beatty nel 1982, l'attrice ha dichiarato di aver avuto una grave dipendenza dall'eroina e di essere stata salvata proprio dal matrimonio con Rizzoli.[11][13][14]
Dopo la separazione da Angelo Rizzoli, Giorgi si lega sentimentalmente all'attore Massimo Ciavarro, che sposa nel 1993 e dal quale ha un figlio, Paolo Ciavarro.
Dopo il divorzio da Ciavarro nel 1996, ha avuto una lunga relazione con Andrea De Carlo, celebre romanziere italiano.
Filmografia[modifica | modifica wikitesto]



Attrice[modifica | modifica wikitesto]
Cinema[modifica | modifica wikitesto]
- La tarantola dal ventre nero, regia di Paolo Cavara (1971)
- Roma, regia di Federico Fellini (1972)
- Tutti per uno... botte per tutti, regia di Bruno Corbucci (1973)
- Storia di una monaca di clausura, regia di Domenico Paolella (1973)
- Appassionata, regia di Gianluigi Calderone (1974)
- Il bacio, regia di Mario Lanfranchi (1974)
- Alla mia cara mamma nel giorno del suo compleanno, regia di Luciano Salce (1974)
- La sbandata, regia di Salvatore Samperi (1974)
- Conviene far bene l'amore, regia di Pasquale Festa Campanile (1975)
- Cuore di cane, regia di Alberto Lattuada (1975)
- Liberi armati pericolosi, regia di Romolo Guerrieri (1976)
- L'Agnese va a morire, regia di Giuliano Montaldo (1976)
- L'ultima volta, regia di Aldo Lado (1976)
- Disposta a tutto, regia di Giorgio Stegani (1977)
- Una spirale di nebbia, regia di Eriprando Visconti (1977)
- Ça fait tilt, regia di André Hunebelle (1978)
- Suggestionata, regia di Alfredo Rizzo (1978)
- 6000 km di paura, regia di Bitto Albertini (1978)
- Non sparate sui bambini, regia di Gianni Crea (1978)
- Dimenticare Venezia, regia di Franco Brusati (1979)
- Un uomo in ginocchio, regia di Damiano Damiani (1979)
- Mani di velluto, regia di Castellano e Pipolo (1979)
- Inferno, regia di Dario Argento (1980)
- Mia moglie è una strega, regia di Castellano e Pipolo (1980)
- Nudo di donna, regia di Nino Manfredi (1981)
- Borotalco, regia di Carlo Verdone (1982)
- Oltre la porta, regia di Liliana Cavani (1982)
- Grand Hotel Excelsior, regia di Castellano e Pipolo (1982)
- Mani di fata, regia di Steno (1983)
- Sapore di mare 2 - Un anno dopo, regia di Bruno Cortini (1983)
- Vediamoci chiaro, regia di Luciano Salce (1984)
- Giovanni Senzapensieri, regia di Marco Colli (1986)
- Il volpone, regia di Maurizio Ponzi (1988)
- Compagni di scuola, regia di Carlo Verdone (1988)
- SoloMetro, regia di Marco Cucurnia (2007)
- My Father Jack, regia di Tonino Zangardi (2016)
- Attesa e cambiamenti, regia di Sergio Colabona (2016)
- La mia famiglia a soqquadro, regia di Max Nardari (2017)
Televisione[modifica | modifica wikitesto]
- Castigo (1977)
- Notti e nebbie – miniserie TV (1984)
- Yesterday - Vacanze al mare – miniserie TV (1985)
- Atto d'amore – film TV (1986)
- Lo scialo – miniserie TV (1987)
- Festa di Capodanno (1988)
- Addio e ritorno (1995)
- Morte di una strega – miniserie TV (1995)
- Uno di noi – serie TV (1996)
- Mamma, mi si è depresso papà (1996)
- Lo zio d'America – serie TV (2002)
- Lo zio d'America 2 – serie TV (2006)
- Provaci ancora prof! – serie TV, 1 episodio (2007)
- I Cesaroni 3 – serie TV (2009)
- Don Matteo 10 – serie TV, episodio 10x19 (2016)
Regista e sceneggiatrice[modifica | modifica wikitesto]
- Uomini & donne, amori & bugie (2003)
- L'ultima estate (2009) (anche produttrice)
Teatro[modifica | modifica wikitesto]
- Fiore di cactus, di Pierre Barillet e Jean-Pierre Grédy, regia di Guglielmo Ferro (2008)
- Due ragazzi irresistibili (2011) - con Gianfranco D'Angelo
- Suoceri sull'orlo di una crisi di nervi (2011) - con Gianfranco D'Angelo, Ninì Salerno, Paola Tedesco
Programmi TV[modifica | modifica wikitesto]
- Un disco per l'estate (Rai 1, 1983)
- Sotto le stelle (Rai 1, 1984)
- Lasciami cantare! (Rai 1, 2011) - Concorrente
- Le spose di Costantino (Rai 2, 2018)
- Ballando con le stelle 13 (Rai 1, 2018) - Concorrente
- Grande Fratello VIP 3 (Canale 5, 2018) - Concorrente
- Live - Non è la D'Urso (Canale 5, 2019- in corso) - Opinionista
Discografia[modifica | modifica wikitesto]
Singoli[modifica | modifica wikitesto]
- 1981 - Quale appuntamento/Messaggio Personale (Dischi Ricordi, SRL 10945, 7'')
Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]
- David di Donatello
- Nastro d'argento
- Grolla d'oro
- 1982 - Grolla d'oro alla miglior attrice, per Nudo di donna
- Montreal World Film Festival
Doppiatrici italiane[modifica | modifica wikitesto]
Nelle versioni in italiano dei film in cui non si è autodoppiata né ha recitato in presa diretta, Eleonora Giorgi è stata doppiata da:
- Micaela Esdra in Storia di una monaca di clausura, La sbandata
- Serena Verdirosi in Appassionata, Il bacio
- Manuela Andrei in Alla mia cara mamma nel giorno del suo compleanno, Cuore di cane
- Vittoria Febbi in Liberi armati pericolosi, Disposta a tutto
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b Lucca: Eleonora Giorgi presenta il suo libro dal titolo "Nei panni di un’altra" (Mondadori Electa), culturiachannel.it, 31 ottobre 2016. URL consultato il 1º luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2016).
- ^ a b «Guardo Roma come una straniera», Il Tempo. URL consultato il 1º giugno 2014.
- ^ Cinquantamila giorni - Eleonora Giorgi, Corriere della Sera.. URL consultato il 1º luglio 2017.
- ^ La «gioventù bruciata» di Alessandro Momo, il protagonista di «Malizia» Il ricordo di Eleonora Giorgi, corriere.it, 26 febbraio 2017. URL consultato il 1º luglio 2017.
- ^ Il film vincerà il David di Donatello per il miglior film dell'anno e riceverà una candidatura all'Oscar al miglior film straniero
- ^ Prodotto da Garbo. Il lato a è stato scritto da Cristiano Malgioglio, Corrado Castellari e Pino Presti, il lato b è invece l'adattamento italiano, sempre a opera di Malgioglio, di un brano di Françoise Hardy, Message Personnel.
- ^ Emilia Costantini, La debuttante, 12 dicembre 2008, p. 15
- ^ "Suoceri sull’orlo di una crisi di nervi!: la nuova commedia brillante di Gianfranco D’Angelo ed Eleonora Giorgi, ilsudest.it, 19 luglio 2010. URL consultato il 1º luglio 2017.
- ^ Eleonora Giorgi, Nei panni di un'altra, Milano, Mondadori Electa, 2016.
- ^ È morto a Roma Angelo Rizzoli, in carcere fino agli ultimi giorni, ilsole24ore.com, 12 dicembre 2013. URL consultato il 7 gennaio 2015.
- ^ a b Eleonora Giorgi, la confessione: «Sono stata prigioniera dell'eroina», ilmessaggero.it, 5 settembre 2016.
- ^ Effetto Notte Serata d'onore con Eleonora Giorgi, youtube.com, 7 ottobre 2016.
- ^ a b Eleonora Giorgi / Ospite da Baudo per parlare della dipendenza dall'eroina. Lo sfogo prima di andare in studio (Domenica In, puntata 2 ottobre 2016), ilsussidiario.net, 2 ottobre 2016.
- ^ Eleonora Giorgi: Potrei chiudermi in convento, lapresse.it, 2 ottobre 2016.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikiquote contiene citazioni di o su Eleonora Giorgi
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Eleonora Giorgi
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Eleonora Giorgi, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- Eleonora Giorgi, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Eleonora Giorgi, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) Eleonora Giorgi, su AllMovie, All Media Network.
- (DE, EN) Eleonora Giorgi, su filmportal.de.
- Sito ufficiale (inattivo), su eleonoragiorgi.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 87303216 · ISNI (EN) 0000 0000 6303 0937 · SBN IT\ICCU\RAVV\097363 · LCCN (EN) no98098420 · GND (DE) 1076214835 · BNF (FR) cb14181637s (data) · BNE (ES) XX1580031 (data) · WorldCat Identities (EN) lccn-no98098420 |
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