Honda CB 750 Four

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Honda 750 Four
Honda 750 Four K0
Costruttorebandiera Honda
TipoStradale
Produzionedal 1969 al 1978
Sostituita daHonda CB 750K
Stessa famigliaHonda CB 500 Four
Modelli similiBenelli Sei
BMW R 75/5
BSA A75 Rocket 3
Ducati 750 GT
Kawasaki 750 H2
Laverda 750 SF
Moto Guzzi V7 Sport
MV Agusta 750
Norton Commando
Suzuki GT 750
Triumph Trident
Yamaha 750 TX

La Honda 750 Four è una motocicletta prodotta dalla Honda Motor Co. Ltd. dal 1969 al 1978, considerata una delle pietre miliari nel settore delle moto di serie[1][2].

Il contesto[modifica | modifica wikitesto]

Quando venne presentata, al salone di Tokyo del 1968, presentava un motore a 4 tempi e 4 cilindri in linea da 736 cm³ dotato di distribuzione in testa a catena, era dotata di avviamento elettrico, cambio a 5 rapporti e alimentazione con 4 carburatori Keihin da 28 mm, per una potenza massima di 69 CV a 8.000 giri, che consentiva alla CB di raggiungere i 200 km/h e percorrere i 400 metri da fermo in 13,5 secondi, con velocità d’uscita di oltre 160 orari. La ciclistica vantava un disco anteriore da 290 mm e un tamburo posteriore da 178 mm, cerchi da 19 e 18 pollici con pneumatici 3.25-19 e 4.00-18.

Infine il peso dichiarato era di 239 kg e il serbatoio aveva una capienza di 17 litri un panorama in cui la maggior parte dei modelli di larga produzione presentavano le valvole in testa, ma avevano ancora la distribuzione ad aste e bilancieri. Nel panorama delle maximoto del tempo era l'unica che presentava quel tipo di caratteristiche; le concorrenti più accreditate presentavano dei frazionamenti del motore diversi, le Moto Guzzi V7 Sport, Laverda SF, Ducati 750 GT, Norton Commando e BMW R75/5 presentavano motori a 4 tempi ma bicilindrici, le Kawasaki 750 H2 e Suzuki GT 750 presentavano invece propulsori a 2 tempi[3].

Non si può dire comunque che questa soluzione tecnica fosse stata né ideata dai tecnici del Sol Levante (la belga FN costruiva moto a 4 cilindri già negli anni dieci), né sviluppata dagli stessi (MV Agusta, Benelli, Ducati e Gilera partecipavano alle competizioni motociclistiche con modelli quadricilindrici e la Moto Guzzi aveva realizzato anche una V8 da corsa già nel 1957). Il merito dei giapponesi fu di industrializzare l'idea: cioè di progettare un sistema di costi e di catene produttive che ne consentisse la realizzazione in serie. Inoltre i tecnici della Honda erano riusciti a risolvere in serie, senza costi stratosferici, tutti i problemi legati a un progetto di tale complessità: accoppiamenti e tolleranze di estrema precisione, scelta di materiali di alta qualità, finanche i problemi legati alla manutenzione e all'assistenza tecnica sul territorio.

Honda CB 750 Four K1

La Honda Four cominciò ad essere conosciuta come una moto sofisticata, ma che richiedeva poca manutenzione.

Nella prima versione la linea richiamava quella della Honda CB 450 già sul mercato da qualche anno; meccanicamente era dotata di un cambio a 5 rapporti e presentava un'alimentazione con 4 carburatori.

Il mezzo era anche dotato di avviamento elettrico di serie, di una strumentazione completa e di freno a disco all'anteriore; tutte queste caratteristiche erano perlopiù inedite sulla produzione del tempo[4].

I modelli della Honda 750 Four vanno dalla prima K0 (del 1969), alla K1, K2 e così via, fino alle varie F (F, F2) della fine degli anni '70. la Honda Four, nelle varie cilindrate, è stata venduta in 557.000 esemplari ed è stata sostituita dalla nuova serie dotata di doppio albero a camme.

Dal progetto originale nacque nel 1971 anche una versione di cilindrata ridotta, la Honda CB 500 Four.

La produzione[modifica | modifica wikitesto]

Serie K[modifica | modifica wikitesto]

Versione Inizio
produzione
Fine
produzione
Telai da n. Motori da n. Esemplari
CB 750-K agosto 1969 giugno 1970 1000001 E1000001 44.400
CB 750-K0 giugno 1970 agosto 1970 1044827 E1044848 8.600
CB 750-K1 agosto 1970 novembre 1971 1053399 E1044813 77.000
CB 750-K2 agosto 1971 settembre 1972 2000001 E2200001 63.500
CB 750-K3 settembre 1972 giugno 1973 2263501 E2263501 38.000
CB 750-K4 giugno 1973 maggio 1974 2300001 E2372115 60.000
CB 750-K5 maggio 1974 dicembre 1974 2500001 E2300001 35.000
CB 750-K6 dicembre 1974 giugno 1976 2540001 E2428762 42.000
CB 750-K7 giugno 1976 maggio 1977 2700009 E2700001 42.000
CB 750-K8 maggio 1977 maggio 1978 2800001 E3000001 36.000
Dati Motociclismo d'Epoca, aprile 2000

Serie F[modifica | modifica wikitesto]

Versione Inizio
produzione
Fine
produzione
Telai da n. Motori da n. Esemplari
CB 750-F0 gennaio 1975 febbraio 1975 100.00.02 250.00.04 15.000
CB 750-F1 marzo 1975 novembre 1976 200.00.03 251.50.94 44.000
CB 750-F2 novembre 1976 maggio 1977 200.00.03 260.00.04 25.000
CB 750-F3 maggio 1977 maggio 1978 220.00.01 310.00.01 18.400
Dati Motociclismo d'Epoca, aprile 2000

Serie A[modifica | modifica wikitesto]

Versione Inizio
produzione
Fine
produzione
Telai da n. Motori da n. Esemplari
CB 750-A0 dicembre 1975 settembre 1976 (1) (1) 4.100
CB 750-A1 settembre 1976 maggio 1977 (1) (1) 2.300
CB 750-A2 maggio 1977 ottobre 1977 (1) (1) 1.700
(1) Numeri di telaio e motore compresi nelle serie "K" e "F", secondo il periodo di produzione
Dati Motociclismo d'Epoca, aprile 2000

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Le maxi-moto degli anni 70 su Motociclismo
  2. ^ (EN) La Honda CB 750 su Motorcycle Hall of Fame Archiviato il 30 ottobre 2005 in Internet Archive.
  3. ^ Tabella comparativa su motociclismo.it
  4. ^ La Honda Four su pagine70.com, su pagine70.com. URL consultato il 3 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 17 gennaio 2010).

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]