Utente:Montag313: differenze tra le versioni

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* Convenzioni di nomenclatura
* Convenzioni di nomenclatura
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₧ please remember that these pages are not mine but neither yours
 ₧ Per favore, ricorda che questo non è il mio sito, è la pagina utente di Wikipedia, tramite cui tento di orizzontarmi su ciò su cui sto operando per rendermi utile. La mia memoria è stata danneggiata dalla Sclerosi Multipla così come vista, dita e altro, per cui non rendermelo difficile. Grazie.
Nẞ1: Per una migliore consultazione dei Contributi, si vedano le due "cassettiere"
Secrétaire e Voci create.
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Luigi_Pirandello_1930_(2)
Luigi_Pirandello_1930_(2)


«Subito, dietro il fondalino, come per uno sbaglio d'attacco, s'accenderà un riflettore verde, che proietterà, grandi e spiccate, le ombre dei Personaggi, meno il Giovinetto e la Bambina. Il capocomico, vedendole, schizzerà via dal palcoscenico, atterrito. [...] Si fermeranno a metà del palcoscenico, rimanendo lì come forme trasognate.
Verrà fuori, ultima, da sinistra, la Figliastra che correrà verso una delle scalette; sul primo scalino si fermerà un momento a guardare gli altri tre e scoppierà in una stridula risata, precipitandosi poi giù per la scaletta; correrà attraverso il corridojo tra le poltrone; si fermerà ancora una volta e di nuovo riderà, guardando i tre rimasti lassù; scomparirà dalla sala, e ancora, dal ridotto, se ne udrà la risata. Poco dopo calerà la tela.»

(Luigi Pirandello, Sei personaggi in cerca d'autore)

«L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno, è quello che è già qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio.»

(Italo Calvino, Le città invisibili)



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Attribuzione - Condividi allo stesso modo 3.0 Unported (CC BY-SA 3.0)

De cuius

’’’M o n t a g 313’’’ è il nome utente di Maria. Condivide le proprie passioni, interessi (e, se possibile, competenze) per la lettura, le letterature, le lingue antiche, lessicologia, musica classica e jazz (in specie cool jazz), cinema, videogiochi: tuttavia «sì come colui che leggerissimo era»:
τούτου μὲν τοῦ ἀνθρώπου ἐγὼ σοφώτερός εἰμι· κινδυνεύει μὲν γὰρ ἡμῶν οὐδέτερος οὐδὲν καλὸν κἀγαθὸν εἰδέναι, ἀλλ᾽ οὗτος μὲν οἴεταί τι εἰδέναι οὐκ εἰδώς, ἐγὼ δέ, ὥσπερ οὖν οὐκ οἶδα, οὐδὲ οἴομαι· ἔοικα γοῦν τούτου γε σμικρῷ τινι αὐτῷ τούτῳ σοφώτερος εἶναι, ὅτι ἃ μὴ οἶδα οὐδὲ οἴομαι εἰδέναι.
(paradosso socratico in Platone, Apologia 21d).
N.b.¹ alcune conoscenze, come della lingua tedesca, sono decadute o divenute meno pronte col procedere della patologia (SM).

Riconoscimenti di servizio ;)

Riconoscimenti di servizio

  • "Questo utente è un Eccellentissimo Grognard" (?!in 14 mesi 3500 edit... fuori scala) "e può fregiarsi di queste progressive Barnstar di bronzo di servizio": soprattutto perché può rivestire la cosa di infinita autoironia ...
Questa utente è un' Eccellentissima Grognard e può fregiarsi di questa Barnstar di bronzo di servizio
Questa utente è un Grognard e può fregiarsi di questa Barnstar di bronzo di servizio
Questa utente è un Novato e può fregiarsi di questa Barnstar di bronzo di servizio
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Questa utente è un Signator e può fregiarsi di questa Barnstar di bronzo di servizio

Interessi, competenze e progetti

Campi di interesse

Campi di interesse

Competenze e progetti

in Sottopagina: Competenze e progetti


Tipologie di contributi

Montag313
Informazioni personali
Su Wikipedia da2 anni, 8 mesi e 25 giorni
SoprannomeMontag313
NomeMaria
Sessodonna
Informazioni sul wikipediano
Contributiedit counter
Voci createvoci create

In "Contributi: Secrétaire":

  • Correzioni orto-sintattiche, lessicali, semantiche
  • Inserimento di informazioni e link
  • Aiuto pagine 'orfane' e non complete, connettività, controllo di 'Voci non editate da più tempo' e loro rielaborazione
  • Controllo e segnalazione collegamenti interrotti o archiviati o in ogni caso non più disponibili
  • Immissione collegamenti rinnovati o comunque fruibili
  • Eventuale spostamento voci a nomi più riconoscibili

In "Contributi: Voci create":

  • Creazione voci


Our Lady of the Snow church of Aurillac 04 Questa utente si incarica di correzioni ma revisiona per lo più voci che la affascinino
Questa utente dedica un (BEL) po' di tempo al Lavoro sporco
Questa utente si è infine timidamente lanciata a creare qualche voce

- ancora solo per lo 0,0003% delle voci di Wikipedia.

Questa utente partecipa attivamente all'ingrata attività di RC patrolling.
Questa utente è un WikiMercenario.
Questa utente è un WikiGangster.
Questo utente sa che wikipedia non ha regole fisse e si augura che il buon senso prevalga sulle convenzioni (ma vede che spesso non è così).

.................................. Wikipediano dal 12 agosto 2021 (2 anni e 268 giorni)













Contributi

Contributi di "Montag313" (Cronologia)

Contributi: Secrétaire


C o n t r i b u t i di Montag313

Letteratura e letture (superior stat 0)

Autori

Autori

Critici e letterati

Critici e letterati

Libri

Libri

Lavoro sporco (-1)

Coordinamento E Connettività

Coordinamento E Connettività

  1. Controllo, correzione (ed eventuale aggiunta di informazioni, fonti, note) di voci non editate da più tempo - clic per l'Elenco raggiungibile da "qui")
  1. "Disorfanizzazione" Pagine Orfane clic per l'Elenco]

§ Inserimento sezioni dedicate

. § Correzioni complementari

§ Controllo Neutralità
Controllo neutralità e voci indicate con "P" come Punto di Vista, POV personale o non neutrale, o Promozionali

§ Controllo e segnalazione collegamenti interrotti o archiviati o in ogni caso non più disponibili; immissione collegamenti rinnovati o comunque fruibili (n.b. ctrl Internet Archive: http://archive.org e http://archive.is): "Copia e incolla l'indirizzo originale nell'apposita casella per tentare la ricerca")

Interventi richiesti in categorie "Correggere"

§ ossia in categorie "correggere" e "correggere per mese" vedi esempio categoria correggere mese
§ ovvero: (Correzioni orto-sintattiche e lessicali, di senso, etc)

Teatro (-2)

Drammi

Drammi

  • ✔ DRAMMA

Autori

Autori

Questioni di filologia

Questioni di filologia

Registi

Registi

Attori

Attori

Lavoro sporco in fieri (1)

Correzioni

  1. DA:

ciò che faccio In corso In corso...


ciò che farò In coda :

  1. VARIE

ciò che faccio In corso In corso...

Disorfanizzazioni

  1. DA Pagine Orfane
  2. DA: clic per l'Elenco]

ciò che faccio In corso In corso...
ciò che farò In coda :



Cinematografia (2)

Film

Film

Registi

Registi

Attori

Attori

inserire (3)

inserire

  • ✔ inserire

inserire

inserire
  • ✘ ✔ inserire
  • => ✔ inserire

Suggerimenti e procedimenti (-3)

Procedimenti e sintassi

  • Ripetere riferimento alla stessa nota

inserire <ref name=NomeNota>TestoNota</ref>

Ad esempio per Santuario San Rocco Butera Dare il nome alla nota p.es. [1] e [2]

SOLO Parrocchiemap notizie storiche: 3 7 9 [1]

SOLO Retecomuni 8 10 [2]

  • inserire nowiki: scrivere tra parentesi uncinate <> nowiki, seguito da testo non wikizzato o non leggibile, immettere chiusura tra parentesi uncinate <> /nowiki. Ossia (clic su modifica wikitesto per visualizzare codice) (nowiki) testo da NON visualizzare o codice (nowiki)
  • Modello di voce/Libro di narrativa

Wikipedia:Modello di voce/Libro di narrativa

  • Template Libro

Template:Libro

  • Modifica nome di una voce (spostamento)
Aiuto:Spostare

Convenzioni di nomenclatura

  • Convenzioni di nomenclatura

Convenzioni di nomenclatura

vai a questo link: CLIC

PRONTUARIO

Cosa significa
inserire
  • ✘ ✔ inserire
  • => ✔ inserire

Musica (-4)

Musicisti

Musicisti

  • ✔ a

Cantanti

Cantanti

  • ✔ Julia Lee (cantante) (Correzioni varie, controllo note e riscrittura codici, immissione di notizie e verifica della congruenza con link e testi citati in nota)

Opere

Opere

  • ✔ (aaa)

SERIE TV (4)

(Era voce segnalata in correggere per mese - dicembre 2014). Oltre alla correzione orto-sintattica, ho effettuato aggiunte di informazioni e sistematizzazione delle trame, con segnalazione di Regista e Sceneggiatore, ed anche del caso in cui il nome indicato fosse lo pseudonimo di Freiberger, creatore della serie.


The Haunting

Personaggi
Sawyer
  1. ✔ Il truffatore
  2. ✔ Fuorilegge
  3. ✔ Esodo, prima parte
  4. ✔ Il lupo
  5. ✔ Ognuno pensi per sé
  6. ✔ LaFleur
  7. ✔ Los Angeles LA X - 1ª e 2ª parte
  8. ✔ Ricognizione
  9. ✔ L'ultima recluta
  10. ✔ Quello per cui sono morti
  11. ✔ La fine
Jack Shephard
Charles Widmore
DA FARE
  • ✘ ...



Strumenti utili (5)

Strumenti veloci

Strumenti veloci

Strumenti Wikipedia

Linee guida e altro (ex -7)

Linee guida

(Grazie a valepert) e aa.


Videogame (6)

Grand Theft Auto V (GTA V)

Grand Theft Auto V (GTA V)

(correzioni orto-sintattiche, eventuale inserimento di informazioni varie, sistemazione per titoli (finali))

Altri videogiochi

(eliminati)

Babel varii (7)

Tennis (8)

sul Tennis

Sul tennis

  • ✔ sul tennis

Tennisti del passato

Tennisti del passato

Tennisti di oggi

Tennisti di oggi



Anni Quaranta

Anni Cinquanta
Anni Sessanta
Anni Settanta
Anni Ottanta
Anni Novanta

  • ✔ (tennista)

Voci adottate (9)

Lingua e linguistica, Filologia (10)

inserire

  • °inserire:
  • inserire

Abbreviazioni Fonti

Abbreviazioni Fonti

  • Per gli autori latini: Thesaurus Linguae Latinae (TLL) consultabile a questo link
  • Per gli autori greci: Liddell-Scott, A Greek-English Lexicon (LSL) consultabile a questo link 
(Ripreso da clic qui)

inserire

inserire
inserire
  • ✔
  1. ✔ inserire
inserire
  • ✔ inserire
DA FARE
  • ✘ ...

Varie (11)

Informazioni complementari ad altre voci


Storia e storie (12)

Storia puntiforme

Titanic

Correzioni con aggiunta e controllo informazioni

    • sul Titanic, alcuni personaggi eroici o altrimenti notevoli:

EQUIPAGGIO:

Personale di Servizio: Charles Joughin capo panettiere, rifornì le lance di cibo e cedette il suo posto sulla lancia di salvataggio.

PASSEGGERI:

..

§ Film:

...


TEMPLATE (13)

Controllare e correggere

Controllare e correggere

Aiuto

Aiuto

Categorie

Categorie

Template

Template

Personalità e Personaggi (14)

Vari, importanti e non

inserire

  • °inserire:
  • inserire

inserire

  • ✔inserire

Socialité

Astor
  1. ✔ Astor (famiglia)
  2. ✔ William Astor, I visconte Astor
  3. ✔ John Jacob Astor (tennista)
  4. ✔ John Jacob Astor IV (vd. Titanic)
  5. ✘ John Jacob Astor VI
  6. ✘
  7. ✘






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Contributi: Voci create


Voci create da Montag313

Filologia

(Filologia aaa)

Teatro

Drammi

Drammi

  • ✔ DRAMMA

Autori

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Questioni di filologia

Questioni di filologia

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Registi

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Attori


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Libri

Libri


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Altro

  • 1
  • 2

Persone e luoghi

Luoghi e memoria

Persone e personalità

...................................................

  • sul Titanic, alcuni personaggi eroici o altrimenti notevoli:

...................................................


lunedì 6 maggio 2024

La Luna

Falce di luna
calante
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visibile





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"non avrà mai fine"(cit.)
 
 
Nullus agentis dies longus est

In corso d'opera

‡ ciò che faccio In corso In corso... correzioni sandbox privata sino a fine lavoro
‡ ciò che farò In coda - sandbox privata sino a fine lavoro
(‡ desunt ‡ : link su sito privato oscurato †per evitare vandalismi † )


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Matrimonio all'italiana
Marcello Mastroianni e Sophia Loren in una scena del film
Titolo originaleMatrimonio all'italiana
Lingua originaleitaliano, napoletano
Paese di produzioneItalia, Francia
Anno1964
Generecommedia, drammatico, sentimentale
RegiaVittorio De Sica
SoggettoEduardo De Filippo (commedia teatrale Filumena Marturano)
SceneggiaturaRenato Castellani, Tonino Guerra, Leonardo Benvenuti, Piero De Bernardi
ProduttoreCarlo Ponti
Produttore esecutivoJoseph E. Levine
Casa di produzioneC.C.Champion (Roma), Les Films Concordia (Parigi)
Distribuzione in italianoInterfilm
FotografiaRoberto Gerardi
MontaggioAdriana Novelli
MusicheArmando Trovajoli
ScenografiaCarlo Egidi, Dario Micheli
CostumiPiero Tosi, Vera Marzot
Interpreti e personaggi

Matrimonio all'italiana è un film del 1964 diretto da Vittorio De Sica il cui soggetto è la commedia teatrale Filumena Marturano di Eduardo De Filippo.

È dedicato[3] alla memoria di Titina De Filippo, prima interprete teatrale e cinematografica[4] del personaggio principale, morta l'anno precedente.

Trama

Domenico Soriano, ricco pasticciere e impenitente donnaiolo, è legato all'ex prostituta Filumena Marturano da una relazione più che ventennale.[5] Soriano l'aveva conosciuta al tempo della seconda guerra mondiale durante un bombardamento: dopo averla non immediatamente tolta dalla casa d'appuntamenti in cui lavorava, dapprima l'aveva sistemata in un appartamento di sua proprietà e poi l'aveva accolta in casa propria come badante della sua anziana madre, risoluto a tenerla con sé soltanto come amante ma illudendola di poter aspirare a qualcosa di più.

La donna non ha altre relazioni, da parte sua invece Soriano è incostante, dedito ad altre esperienze e spesso distante per lunghi periodi, tuttavia la mantiene e sorveglia sul suo benessere e ritorna sempre da lei: ciononostante, per Domenico, Filomena rimane una prostituta, una donna con cui intrattenere una relazione in sordina, e nulla di più.

Filumena dal canto suo soffre per le continue umiliazioni inflittele da "don Mimì" (con tale nome era conosciuto nel postribolo e continuano a chiamarlo al presente anche in casa Filumena e il personale di servizio). Pur vedendo esaudita ogni sua richiesta in termini di denaro e di comodità, sente dentro di sé che le mancano stima e rispetto da parte dell'uomo. Dopo la morte della madre di Domenico, Filumena vorrebbe sistemarsi con lui sposandolo, egli tuttavia si nega, essendo intenzionato a mantenere le proprie libertà.

Appresa la notizia dell'imminente matrimonio di lui con una giovanissima cassiera della sua pasticceria, Filumena finge di sentirsi male e chiede l'intervento di un prete per l'estrema unzione. A lui Filumena comunicherà il suo ultimo desiderio, vale a dire quello di sposare Domenico sebbene sia ormai in punto di morte.[6] Il sacerdote, conoscendo la loro storia e il rapporto che li legava da anni, convincerà Soriano a fare quest'opera di bene. Terminata la celebrazione del rito e congedato il parroco, Filumena però sembra rianimarsi e riacquistare le forze, alzandosi dal letto e lasciando i presenti sconcertati.

Tuttavia, per quanto realmente stanca di essere trattata con disprezzo o sufficienza da Domenico e volesse esserne legittima moglie, Filumena non è mossa da arrivismo né ha montato una tale sceneggiata per legare egoisticamente l'uomo a sé: lo ha fatto bensì per garantire un avvenire e un cognome (Soriano, appunto) ai suoi tre figli, ormai cresciuti, che ella aveva avuto quando era una prostituta. Della loro esistenza aveva sempre accortamente tenuto all'oscuro Domenico, mantenendoli e pagando loro gli studi con il denaro che questi le garantiva per il suo mantenimento. Adesso Filumena vorrebbe quei figli con sé e Domenico e che tutti insieme formino una famiglia.

Di fronte a queste rivelazioni di Filumena, Soriano invece si affretta a convocare il suo avvocato per ottenere l'annullamento delle nozze in ragione della frode con la quale ella aveva raggiunto il suo scopo. Filumena, amareggiata e delusa, acconsente al volere di Domenico. Nel frattempo la donna, come si era promessa di fare, si rivela ai suoi figli, presentandosi quale loro madre, senza nascondere nulla di sé e del suo passato. I figli, dopo un'iniziale titubanza, o con scandalo o ritrosia, la accettano.

Filumena, senza ribattere, firma davanti a Domenico i documenti di annullamento del matrimonio, rivelandogli anche, tuttavia, che uno dei tre giovani è figlio suo, ma senza precisare di quale si tratti, malgrado sia in grado di provargli in che modo ne abbia la certezza: prova di cui Soriano stesso, pur non riuscendo a venirne in possesso, ammette l'inconfutabilità. Per lei, infatti, obiettivo primario è salvaguardare il bene dei suoi figli. Alla richiesta dell'uomo di sapere chi sia il proprio, ella oppone un fermo silenzio, per amore degli altri due, i quali altrimenti sarebbero da lui discriminati.

Domenico comincia ad arrovellarsi all'idea di avere un erede e a riflettere sulla sua vita passata e presente e sul suo rapporto con Filumena. Così alla fine, dopo una sequela di inutili minacce e tentativi di desumere chi sia, fra i tre, suo figlio, comprende i valori familiari fondamentali e, ravvedendosi, sposa finalmente la donna che in realtà l'aveva accompagnato per tutta la vita, accettandone tutti e tre i figli come suoi.

Distribuzione

Il film uscì nelle sale italiane il 18 dicembre 1964. Venne, in seguito, distribuito nei seguenti Stati:[7]

Nel 2007 il film è stato restaurato, con il contributo di Sky Cinema.[8]

Accoglienza

Critica

Più voci note della critica cinematografica (da Laura e Morando Morandini a Francesco Mininni[9] a Rangoni Machiavelli[10] ad altre più o meno conosciute) si sono espresse quanto al film ed in particolare rispetto a precisi punti nodali. È stato notato come la concentrata drammaticità del testo originale eduardiano, pur senza smarrirne il regista l'equilibrio tra i due toni, vi sia stata sfumata in una più leggera contaminatio con toni da commedia[10] che lo avvicinano a Irma la dolce di Billy Wilder o a Ieri, oggi, domani[10] (entrambi del 1963), dello stesso De Sica, che ha dalla sua la medesima fortunata alchimia[10] tra i due interpreti principali; addirittura invece per altri la modifica del titolo in una parodia del Divorzio all'italiana (1962) di Pietro Germi finirebbe per condurre ad una deriva nel grottesco[11] un film che comunque aveva smarrito il tono originario per incentrarsi maggiormente sul registro del dramma lacrimevole fino ad insistere sui caratteri della pateticità e del sentimentalismo partenopei: così facendo per di più verrebbe trascinato a "scadere" in "stilemi ottocenteschi", toni "bozzettistici" e "folclorici", fino a divenire "chiassosi".[9]

Viceversa, Gian Luigi Rondi, all'uscita del film,[12] proprio nelle caratteristiche del sentimento e dell'emotività appassionatamente esaltate nel film rintraccia il clou della produzione drammatica ottocentesca nella sua tensione a ribadire l'essenziale imprescindibilità, di fatto incontrovertibile, di sentimenti e valori radicali: la maternità e la paternità.

Più pagine critiche evidenziano il valore di una risorsa cui nel film viene data forte rilevanza, il flashback,[13] inteso come consapevole scelta "del cinema e dei suoi meccanismi" rispetto alla mera drammaturgia[11] o anche come metodo per ravvivare il tono da commedia[10] o risolvere la quantità di elementi esterni, ma non di meno quale elemento di complicazione ed oscurità nella narrazione.[14]

In particolare con grande attenzione si soffermano[13] sulla valente prova di interpretazione non solo di Mastroianni ma della protagonista femminile da parte di Sophia Loren, come anche della direzione di attori: se non è agevole trasformare una Loren all'acme dell'avvenenza, "spettacolare e trentenne, nella consumata e drammatica Filumena", per di più si riesce a far in modo che la sua presenza scenica filtri e depuri quasi lo squallore degli ambienti e della situazione e il senso di disfacimento di una città e di un mondo che da esso promana, riscattandoli.

Riconoscimenti

Note

  1. ^ a b Parrocchia di San Rocco. Notizie storiche sulla Parrocchia Santuario San Rocco di Butera (CL), su parrocchiemap.it. URL consultato il 4 dicembre 2021.
  2. ^ a b Butera Santuario di San Rocco, su rete.comuni-italiani.it. URL consultato il 4 dicembre 2021.
  3. ^ Matrimonio all’italiana, su comingsoon.it. URL consultato il 17 settembre 2023.; Matrimonio all’italiana, su spietati.it. URL consultato il 17 settembre 2023.; Matrimonio all’italiana, su mymovies.it. URL consultato il 17 settembre 2023.. La dedica risulta anche da uno dei titoli di testa del film stesso.
  4. ^ Rispettivamente nel 1946 e del 1951.
  5. ^ L'intricato rapporto che lega Domenico a Filumena emerge da un continuo alternarsi tra flashback sulla storia passata dei protagonisti e scene relative al presente.
  6. ^ In articulo mortis è espressione del codice ecclesiastico e civile. Tale condizione assicura di poter saltare talune procedure formali preliminari che comporterebbero ritardi per la celebrazione del rito religioso e civile, purché non manchino il consenso tra le parti e la facoltà di intendere e di volere: Titolo Art.101 Codice civile Matrimonio in imminente pericolo di vita, su brocardi.it. URL consultato il 17 settembre 2023.
  7. ^ Date di uscita per Matrimonio all'italiana (1964), su imdb.com.
  8. ^ L'ultimo restauro integrale della pellicola, a risoluzione 4K, ha beneficiato di una elaborata e fortunata gestione, essendo stato realizzato a partire da un interpositivo 35mm che nel 1964 era stato stampato direttamente dal negativo camera, andato poi perduto. A sua volta tale interpositivo di seconda generazione, reperito presso il gruppo Éclair dove era stato depositato per conto di Studio Canal, si era rivelato un prezioso incentivo nel processo di restauro, superando di un passaggio i precedenti che fino ad allora si erano basati sull'unico elemento disponibile in Italia: un internegativo appartenente alla Surf Film. La correzione del colore era stata inoltre affidata alla supervisione di Ennio Guarnieri, in passato collaboratore di Gerardi e a sua volta direttore della fotografia di film dello stesso regista, come Il giardino dei Finzi Contini: Matrimonio all’italiana, su festival.ilcinemaritrovato.it. URL consultato il 4 ottobre 2023.
  9. ^ a b Matrimonio all’italiana, su comingsoon.it. URL consultato il 4 ottobre 2023.
  10. ^ a b c d e Matrimonio all’italiana, su spietati.it. URL consultato il 4 ottobre 2023.
  11. ^ a b Matrimonio all’italiana, su mymovies.it. URL consultato il 4 ottobre 2023.
  12. ^ Su "Il Tempo" 19 dicembre 1964, in Matrimonio all’italiana, su mymovies.it. URL consultato il 18 settembre 2023.
  13. ^ a b Matrimonio all’italiana, su festival.ilcinemaritrovato.it. URL consultato il 4 ottobre 2023.
  14. ^ e sarebbe questa anche l'implicazione suggerita anche in Segnalazioni cinematografiche del 1965, vol.57: entrambi i riferimenti in Matrimonio all’italiana, su comingsoon.it. URL consultato il 4 ottobre 2023..

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema
•
Matrimonio all'italiana
Marcello Mastroianni e Sophia Loren in una scena del film
Titolo originaleMatrimonio all'italiana
Lingua originaleitaliano, napoletano
Paese di produzioneItalia, Francia
Anno1964
Generecommedia, drammatico, sentimentale
RegiaVittorio De Sica
SoggettoEduardo De Filippo (commedia teatrale Filumena Marturano)
SceneggiaturaRenato Castellani, Tonino Guerra, Leonardo Benvenuti, Piero De Bernardi
ProduttoreCarlo Ponti
Produttore esecutivoJoseph E. Levine
Casa di produzioneC.C.Champion (Roma), Les Films Concordia (Parigi)
Distribuzione in italianoInterfilm
FotografiaRoberto Gerardi
MontaggioAdriana Novelli
MusicheArmando Trovajoli
ScenografiaCarlo Egidi, Dario Micheli
CostumiPiero Tosi, Vera Marzot
Interpreti e personaggi

Matrimonio all'italiana è un film del 1964 diretto da Vittorio De Sica il cui soggetto è la commedia teatrale Filumena Marturano di Eduardo De Filippo.

È dedicato[1] alla memoria di Titina De Filippo, prima interprete teatrale e cinematografica[2] del personaggio principale, morta l'anno precedente.

Trama

Domenico Soriano, ricco pasticciere e impenitente donnaiolo, è legato all'ex prostituta Filumena Marturano da una relazione più che ventennale.[3] Soriano l'aveva conosciuta al tempo della seconda guerra mondiale durante un bombardamento: dopo averla non immediatamente tolta dalla casa d'appuntamenti in cui lavorava, dapprima l'aveva sistemata in un appartamento di sua proprietà e poi l'aveva accolta in casa propria come badante della sua anziana madre, risoluto a tenerla con sé soltanto come amante ma illudendola di poter aspirare a qualcosa di più.

La donna non ha altre relazioni, da parte sua invece Soriano è incostante, dedito ad altre esperienze e spesso distante per lunghi periodi, tuttavia la mantiene e sorveglia sul suo benessere e ritorna sempre da lei: ciononostante, per Domenico, Filomena rimane una prostituta, una donna con cui intrattenere una relazione in sordina, e nulla di più.

Filumena dal canto suo soffre per le continue umiliazioni inflittele da "don Mimì" (con tale nome era conosciuto nel postribolo e continuano a chiamarlo al presente anche in casa Filumena e il personale di servizio). Pur vedendo esaudita ogni sua richiesta in termini di denaro e di comodità, sente dentro di sé che le mancano stima e rispetto da parte dell'uomo. Dopo la morte della madre di Domenico, Filumena vorrebbe sistemarsi con lui sposandolo, egli tuttavia si nega, essendo intenzionato a mantenere le proprie libertà.

Appresa la notizia dell'imminente matrimonio di lui con una giovanissima cassiera della sua pasticceria, Filumena finge di sentirsi male e chiede l'intervento di un prete per l'estrema unzione. A lui Filumena comunicherà il suo ultimo desiderio, vale a dire quello di sposare Domenico sebbene sia ormai in punto di morte.[4] Il sacerdote, conoscendo la loro storia e il rapporto che li legava da anni, convincerà Soriano a fare quest'opera di bene. Terminata la celebrazione del rito e congedato il parroco, Filumena però sembra rianimarsi e riacquistare le forze, alzandosi dal letto e lasciando i presenti sconcertati.

Tuttavia, per quanto realmente stanca di essere trattata con disprezzo o sufficienza da Domenico e volesse esserne legittima moglie, Filumena non è mossa da arrivismo né ha montato una tale sceneggiata per legare egoisticamente l'uomo a sé: lo ha fatto bensì per garantire un avvenire e un cognome (Soriano, appunto) ai suoi tre figli, ormai cresciuti, che ella aveva avuto quando era una prostituta. Della loro esistenza aveva sempre accortamente tenuto all'oscuro Domenico, mantenendoli e pagando loro gli studi con il denaro che questi le garantiva per il suo mantenimento. Adesso Filumena vorrebbe quei figli con sé e Domenico e che tutti insieme formino una famiglia.

Di fronte a queste rivelazioni di Filumena, Soriano invece si affretta a convocare il suo avvocato per ottenere l'annullamento delle nozze in ragione della frode con la quale ella aveva raggiunto il suo scopo. Filumena, amareggiata e delusa, acconsente al volere di Domenico. Nel frattempo la donna, come si era promessa di fare, si rivela ai suoi figli, presentandosi quale loro madre, senza nascondere nulla di sé e del suo passato. I figli, dopo un'iniziale titubanza, o con scandalo o ritrosia, la accettano.

Filumena, senza ribattere, firma davanti a Domenico i documenti di annullamento del matrimonio, rivelandogli anche, tuttavia, che uno dei tre giovani è figlio suo, ma senza precisare di quale si tratti, malgrado sia in grado di provargli in che modo ne abbia la certezza: prova di cui Soriano stesso, pur non riuscendo a venirne in possesso, ammette l'inconfutabilità. Per lei, infatti, obiettivo primario è salvaguardare il bene dei suoi figli. Alla richiesta dell'uomo di sapere chi sia il proprio, ella oppone un fermo silenzio, per amore degli altri due, i quali altrimenti sarebbero da lui discriminati.

Domenico comincia ad arrovellarsi all'idea di avere un erede e a riflettere sulla sua vita passata e presente e sul suo rapporto con Filumena. Così alla fine, dopo una sequela di inutili minacce e tentativi di desumere chi sia, fra i tre, suo figlio, comprende i valori familiari fondamentali e, ravvedendosi, sposa finalmente la donna che in realtà l'aveva accompagnato per tutta la vita, accettandone tutti e tre i figli come suoi.

Distribuzione

Il film uscì nelle sale italiane il 18 dicembre 1964. Venne, in seguito, distribuito nei seguenti Stati:[5]

Nel 2007 il film è stato restaurato, con il contributo di Sky Cinema.[6]

Accoglienza

Critica

Più voci note della critica cinematografica (da Laura e Morando Morandini a Francesco Mininni[7] a Rangoni Machiavelli[8] ad altre più o meno conosciute) si sono espresse quanto al film ed in particolare rispetto a precisi punti nodali. È stato notato come la concentrata drammaticità del testo originale eduardiano, pur senza smarrirne il regista l'equilibrio tra i due toni, vi sia stata sfumata in una più leggera contaminatio con toni da commedia[8] che lo avvicinano a Irma la dolce di Billy Wilder o a Ieri, oggi, domani[8] (entrambi del 1963), dello stesso De Sica, che ha dalla sua la medesima fortunata alchimia[8] tra i due interpreti principali; addirittura invece per altri la modifica del titolo in una parodia del Divorzio all'italiana (1962) di Pietro Germi finirebbe per condurre ad una deriva nel grottesco[9] un film che comunque aveva smarrito il tono originario per incentrarsi maggiormente sul registro del dramma lacrimevole fino ad insistere sui caratteri della pateticità e del sentimentalismo partenopei: così facendo per di più verrebbe trascinato a "scadere" in "stilemi ottocenteschi", toni "bozzettistici" e "folclorici", fino a divenire "chiassosi".[7]

Viceversa, Gian Luigi Rondi, all'uscita del film,[10] proprio nelle caratteristiche del sentimento e dell'emotività appassionatamente esaltate nel film rintraccia il clou della produzione drammatica ottocentesca nella sua tensione a ribadire l'essenziale imprescindibilità, di fatto incontrovertibile, di sentimenti e valori radicali: la maternità e la paternità.

Più pagine critiche evidenziano il valore di una risorsa cui nel film viene data forte rilevanza, il flashback,[11] inteso come consapevole scelta "del cinema e dei suoi meccanismi" rispetto alla mera drammaturgia[9] o anche come metodo per ravvivare il tono da commedia[8] o risolvere la quantità di elementi esterni, ma non di meno quale elemento di complicazione ed oscurità nella narrazione.[12]

In particolare con grande attenzione si soffermano[11] sulla valente prova di interpretazione non solo di Mastroianni ma della protagonista femminile da parte di Sophia Loren, come anche della direzione di attori: se non è agevole trasformare una Loren all'acme dell'avvenenza, "spettacolare e trentenne, nella consumata e drammatica Filumena", per di più si riesce a far in modo che la sua presenza scenica filtri e depuri quasi lo squallore degli ambienti e della situazione e il senso di disfacimento di una città e di un mondo che da esso promana, riscattandoli.

Riconoscimenti

Note

  1. ^ Matrimonio all’italiana, su comingsoon.it. URL consultato il 17 settembre 2023.; Matrimonio all’italiana, su spietati.it. URL consultato il 17 settembre 2023.; Matrimonio all’italiana, su mymovies.it. URL consultato il 17 settembre 2023.. La dedica risulta anche da uno dei titoli di testa del film stesso.
  2. ^ Rispettivamente nel 1946 e del 1951.
  3. ^ L'intricato rapporto che lega Domenico a Filumena emerge da un continuo alternarsi tra flashback sulla storia passata dei protagonisti e scene relative al presente.
  4. ^ In articulo mortis è espressione del codice ecclesiastico e civile. Tale condizione assicura di poter saltare talune procedure formali preliminari che comporterebbero ritardi per la celebrazione del rito religioso e civile, purché non manchino il consenso tra le parti e la facoltà di intendere e di volere: Titolo Art.101 Codice civile Matrimonio in imminente pericolo di vita, su brocardi.it. URL consultato il 17 settembre 2023.
  5. ^ Date di uscita per Matrimonio all'italiana (1964), su imdb.com.
  6. ^ L'ultimo restauro integrale della pellicola, a risoluzione 4K, ha beneficiato di una elaborata e fortunata gestione, essendo stato realizzato a partire da un interpositivo 35mm che nel 1964 era stato stampato direttamente dal negativo camera, andato poi perduto. A sua volta tale interpositivo di seconda generazione, reperito presso il gruppo Éclair dove era stato depositato per conto di Studio Canal, si era rivelato un prezioso incentivo nel processo di restauro, superando di un passaggio i precedenti che fino ad allora si erano basati sull'unico elemento disponibile in Italia: un internegativo appartenente alla Surf Film. La correzione del colore era stata inoltre affidata alla supervisione di Ennio Guarnieri, in passato collaboratore di Gerardi e a sua volta direttore della fotografia di film dello stesso regista, come Il giardino dei Finzi Contini: Matrimonio all’italiana, su festival.ilcinemaritrovato.it. URL consultato il 4 ottobre 2023.
  7. ^ a b Matrimonio all’italiana, su comingsoon.it. URL consultato il 4 ottobre 2023.
  8. ^ a b c d e Matrimonio all’italiana, su spietati.it. URL consultato il 4 ottobre 2023.
  9. ^ a b Matrimonio all’italiana, su mymovies.it. URL consultato il 4 ottobre 2023.
  10. ^ Su "Il Tempo" 19 dicembre 1964, in Matrimonio all’italiana, su mymovies.it. URL consultato il 18 settembre 2023.
  11. ^ a b Matrimonio all’italiana, su festival.ilcinemaritrovato.it. URL consultato il 4 ottobre 2023.
  12. ^ e sarebbe questa anche l'implicazione suggerita anche in Segnalazioni cinematografiche del 1965, vol.57: entrambi i riferimenti in Matrimonio all’italiana, su comingsoon.it. URL consultato il 4 ottobre 2023..

Voci correlate

Altri progetti

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•
Matrimonio all'italiana
Marcello Mastroianni e Sophia Loren in una scena del film
Titolo originaleMatrimonio all'italiana
Lingua originaleitaliano, napoletano
Paese di produzioneItalia, Francia
Anno1964
Generecommedia, drammatico, sentimentale
RegiaVittorio De Sica
SoggettoEduardo De Filippo (commedia teatrale Filumena Marturano)
SceneggiaturaRenato Castellani, Tonino Guerra, Leonardo Benvenuti, Piero De Bernardi
ProduttoreCarlo Ponti
Produttore esecutivoJoseph E. Levine
Casa di produzioneC.C.Champion (Roma), Les Films Concordia (Parigi)
Distribuzione in italianoInterfilm
FotografiaRoberto Gerardi
MontaggioAdriana Novelli
MusicheArmando Trovajoli
ScenografiaCarlo Egidi, Dario Micheli
CostumiPiero Tosi, Vera Marzot
Interpreti e personaggi

Matrimonio all'italiana è un film del 1964 diretto da Vittorio De Sica il cui soggetto è la commedia teatrale Filumena Marturano di Eduardo De Filippo.

È dedicato[1] alla memoria di Titina De Filippo, prima interprete teatrale e cinematografica[2] del personaggio principale, morta l'anno precedente.

Trama

Domenico Soriano, ricco pasticciere e impenitente donnaiolo, è legato all'ex prostituta Filumena Marturano da una relazione più che ventennale.[3] Soriano l'aveva conosciuta al tempo della seconda guerra mondiale durante un bombardamento: dopo averla non immediatamente tolta dalla casa d'appuntamenti in cui lavorava, dapprima l'aveva sistemata in un appartamento di sua proprietà e poi l'aveva accolta in casa propria come badante della sua anziana madre, risoluto a tenerla con sé soltanto come amante ma illudendola di poter aspirare a qualcosa di più.

La donna non ha altre relazioni, da parte sua invece Soriano è incostante, dedito ad altre esperienze e spesso distante per lunghi periodi, tuttavia la mantiene e sorveglia sul suo benessere e ritorna sempre da lei: ciononostante, per Domenico, Filomena rimane una prostituta, una donna con cui intrattenere una relazione in sordina, e nulla di più.

Filumena dal canto suo soffre per le continue umiliazioni inflittele da "don Mimì" (con tale nome era conosciuto nel postribolo e continuano a chiamarlo al presente anche in casa Filumena e il personale di servizio). Pur vedendo esaudita ogni sua richiesta in termini di denaro e di comodità, sente dentro di sé che le mancano stima e rispetto da parte dell'uomo. Dopo la morte della madre di Domenico, Filumena vorrebbe sistemarsi con lui sposandolo, egli tuttavia si nega, essendo intenzionato a mantenere le proprie libertà.

Appresa la notizia dell'imminente matrimonio di lui con una giovanissima cassiera della sua pasticceria, Filumena finge di sentirsi male e chiede l'intervento di un prete per l'estrema unzione. A lui Filumena comunicherà il suo ultimo desiderio, vale a dire quello di sposare Domenico sebbene sia ormai in punto di morte.[4] Il sacerdote, conoscendo la loro storia e il rapporto che li legava da anni, convincerà Soriano a fare quest'opera di bene. Terminata la celebrazione del rito e congedato il parroco, Filumena però sembra rianimarsi e riacquistare le forze, alzandosi dal letto e lasciando i presenti sconcertati.

Tuttavia, per quanto realmente stanca di essere trattata con disprezzo o sufficienza da Domenico e volesse esserne legittima moglie, Filumena non è mossa da arrivismo né ha montato una tale sceneggiata per legare egoisticamente l'uomo a sé: lo ha fatto bensì per garantire un avvenire e un cognome (Soriano, appunto) ai suoi tre figli, ormai cresciuti, che ella aveva avuto quando era una prostituta. Della loro esistenza aveva sempre accortamente tenuto all'oscuro Domenico, mantenendoli e pagando loro gli studi con il denaro che questi le garantiva per il suo mantenimento. Adesso Filumena vorrebbe quei figli con sé e Domenico e che tutti insieme formino una famiglia.

Di fronte a queste rivelazioni di Filumena, Soriano invece si affretta a convocare il suo avvocato per ottenere l'annullamento delle nozze in ragione della frode con la quale ella aveva raggiunto il suo scopo. Filumena, amareggiata e delusa, acconsente al volere di Domenico. Nel frattempo la donna, come si era promessa di fare, si rivela ai suoi figli, presentandosi quale loro madre, senza nascondere nulla di sé e del suo passato. I figli, dopo un'iniziale titubanza, o con scandalo o ritrosia, la accettano.

Filumena, senza ribattere, firma davanti a Domenico i documenti di annullamento del matrimonio, rivelandogli anche, tuttavia, che uno dei tre giovani è figlio suo, ma senza precisare di quale si tratti, malgrado sia in grado di provargli in che modo ne abbia la certezza: prova di cui Soriano stesso, pur non riuscendo a venirne in possesso, ammette l'inconfutabilità. Per lei, infatti, obiettivo primario è salvaguardare il bene dei suoi figli. Alla richiesta dell'uomo di sapere chi sia il proprio, ella oppone un fermo silenzio, per amore degli altri due, i quali altrimenti sarebbero da lui discriminati.

Domenico comincia ad arrovellarsi all'idea di avere un erede e a riflettere sulla sua vita passata e presente e sul suo rapporto con Filumena. Così alla fine, dopo una sequela di inutili minacce e tentativi di desumere chi sia, fra i tre, suo figlio, comprende i valori familiari fondamentali e, ravvedendosi, sposa finalmente la donna che in realtà l'aveva accompagnato per tutta la vita, accettandone tutti e tre i figli come suoi.

Distribuzione

Il film uscì nelle sale italiane il 18 dicembre 1964. Venne, in seguito, distribuito nei seguenti Stati:[5]

Nel 2007 il film è stato restaurato, con il contributo di Sky Cinema.[6]

Accoglienza

Critica

Più voci note della critica cinematografica (da Laura e Morando Morandini a Francesco Mininni[7] a Rangoni Machiavelli[8] ad altre più o meno conosciute) si sono espresse quanto al film ed in particolare rispetto a precisi punti nodali. È stato notato come la concentrata drammaticità del testo originale eduardiano, pur senza smarrirne il regista l'equilibrio tra i due toni, vi sia stata sfumata in una più leggera contaminatio con toni da commedia[8] che lo avvicinano a Irma la dolce di Billy Wilder o a Ieri, oggi, domani[8] (entrambi del 1963), dello stesso De Sica, che ha dalla sua la medesima fortunata alchimia[8] tra i due interpreti principali; addirittura invece per altri la modifica del titolo in una parodia del Divorzio all'italiana (1962) di Pietro Germi finirebbe per condurre ad una deriva nel grottesco[9] un film che comunque aveva smarrito il tono originario per incentrarsi maggiormente sul registro del dramma lacrimevole fino ad insistere sui caratteri della pateticità e del sentimentalismo partenopei: così facendo per di più verrebbe trascinato a "scadere" in "stilemi ottocenteschi", toni "bozzettistici" e "folclorici", fino a divenire "chiassosi".[7]

Viceversa, Gian Luigi Rondi, all'uscita del film,[10] proprio nelle caratteristiche del sentimento e dell'emotività appassionatamente esaltate nel film rintraccia il clou della produzione drammatica ottocentesca nella sua tensione a ribadire l'essenziale imprescindibilità, di fatto incontrovertibile, di sentimenti e valori radicali: la maternità e la paternità.

Più pagine critiche evidenziano il valore di una risorsa cui nel film viene data forte rilevanza, il flashback,[11] inteso come consapevole scelta "del cinema e dei suoi meccanismi" rispetto alla mera drammaturgia[9] o anche come metodo per ravvivare il tono da commedia[8] o risolvere la quantità di elementi esterni, ma non di meno quale elemento di complicazione ed oscurità nella narrazione.[12]

In particolare con grande attenzione si soffermano[11] sulla valente prova di interpretazione non solo di Mastroianni ma della protagonista femminile da parte di Sophia Loren, come anche della direzione di attori: se non è agevole trasformare una Loren all'acme dell'avvenenza, "spettacolare e trentenne, nella consumata e drammatica Filumena", per di più si riesce a far in modo che la sua presenza scenica filtri e depuri quasi lo squallore degli ambienti e della situazione e il senso di disfacimento di una città e di un mondo che da esso promana, riscattandoli.

Riconoscimenti

Note

  1. ^ Matrimonio all’italiana, su comingsoon.it. URL consultato il 17 settembre 2023.; Matrimonio all’italiana, su spietati.it. URL consultato il 17 settembre 2023.; Matrimonio all’italiana, su mymovies.it. URL consultato il 17 settembre 2023.. La dedica risulta anche da uno dei titoli di testa del film stesso.
  2. ^ Rispettivamente nel 1946 e del 1951.
  3. ^ L'intricato rapporto che lega Domenico a Filumena emerge da un continuo alternarsi tra flashback sulla storia passata dei protagonisti e scene relative al presente.
  4. ^ In articulo mortis è espressione del codice ecclesiastico e civile. Tale condizione assicura di poter saltare talune procedure formali preliminari che comporterebbero ritardi per la celebrazione del rito religioso e civile, purché non manchino il consenso tra le parti e la facoltà di intendere e di volere: Titolo Art.101 Codice civile Matrimonio in imminente pericolo di vita, su brocardi.it. URL consultato il 17 settembre 2023.
  5. ^ Date di uscita per Matrimonio all'italiana (1964), su imdb.com.
  6. ^ L'ultimo restauro integrale della pellicola, a risoluzione 4K, ha beneficiato di una elaborata e fortunata gestione, essendo stato realizzato a partire da un interpositivo 35mm che nel 1964 era stato stampato direttamente dal negativo camera, andato poi perduto. A sua volta tale interpositivo di seconda generazione, reperito presso il gruppo Éclair dove era stato depositato per conto di Studio Canal, si era rivelato un prezioso incentivo nel processo di restauro, superando di un passaggio i precedenti che fino ad allora si erano basati sull'unico elemento disponibile in Italia: un internegativo appartenente alla Surf Film. La correzione del colore era stata inoltre affidata alla supervisione di Ennio Guarnieri, in passato collaboratore di Gerardi e a sua volta direttore della fotografia di film dello stesso regista, come Il giardino dei Finzi Contini: Matrimonio all’italiana, su festival.ilcinemaritrovato.it. URL consultato il 4 ottobre 2023.
  7. ^ a b Matrimonio all’italiana, su comingsoon.it. URL consultato il 4 ottobre 2023.
  8. ^ a b c d e Matrimonio all’italiana, su spietati.it. URL consultato il 4 ottobre 2023.
  9. ^ a b Matrimonio all’italiana, su mymovies.it. URL consultato il 4 ottobre 2023.
  10. ^ Su "Il Tempo" 19 dicembre 1964, in Matrimonio all’italiana, su mymovies.it. URL consultato il 18 settembre 2023.
  11. ^ a b Matrimonio all’italiana, su festival.ilcinemaritrovato.it. URL consultato il 4 ottobre 2023.
  12. ^ e sarebbe questa anche l'implicazione suggerita anche in Segnalazioni cinematografiche del 1965, vol.57: entrambi i riferimenti in Matrimonio all’italiana, su comingsoon.it. URL consultato il 4 ottobre 2023..

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