Jacques Futrelle

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Jacques Heath Futrelle

Jacques Heath Futrelle (Contea di Pike, 9 aprile 1875Oceano Atlantico, 15 aprile 1912) è stato uno scrittore e giornalista statunitense, noto soprattutto per i racconti gialli in cui indaga il professor Augustus S. F. X. Van Dusen, detto La macchina pensante per la sua costante applicazione della logica ad ogni fatto e ad ogni situazione.

Biografia e carriera letteraria[modifica | modifica wikitesto]

Futrelle, nato a Pike County in Georgia, lavorò per l'Atlanta Journal, su cui diede inizio alla sezione sugli sport, successivamente presso il Boston Post e poi per il Boston American, sul quale, nel 1905, apparve per la prima volta il personaggio da lui inventato, Thinking Machine, in una versione seriale di "The Problem of Cell 13". Nel 1895 sposò la scrittrice Lily May Peel, da cui ebbe due figli, Virginia e Jacques "John" Jr. . Lasciò il Boston American nel 1906 per focalizzare la sua attenzione sul componimento di romanzi. Visse in una casa a Scituate nel Massachusetts, che lui chiamava "Stepping Stones" e qui trascorse la maggior parte della sua vita.

Titanic[modifica | modifica wikitesto]

Futrelle morì durante il disastroso naufragio del RMS Titanic, sul quale viaggiava in prima classe insieme ad altri notabili internazionali.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Romanzi[modifica | modifica wikitesto]

Racconti[modifica | modifica wikitesto]

  • The Thinking Machine, (1907), ristampato nel 1918 con il titolo The Problem of Cell 13
    • The Flaming Phantom
    • The Great Auto Mystery
    • The Man Who Was Lost
    • The Mystery of a Studio
    • The Problem of Cell 13 (1905)
    • The Ralston Bank Burglary
    • The Scarlet Thread
  • The Thinking Machine on the Case, (1908), titolo alternativo The Professor on the Case

Storie[modifica | modifica wikitesto]

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g Catalogo SBN, su sbn.it. URL consultato il 10-02-2012.

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