Libro di Iannes e Iambres

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Il Libro di Iannes e Iambres è un apocrifo dell'Antico Testamento andato perduto. Scritto in greco, era di origine giudaica o cristiana.

Tale documento è noto per citazioni indirette del solo titolo, contenute nelle opere di Origene e nel Decreto di Gelasio.

Il contenuto è ignoto. È altresì incerto dunque che si trattasse di una preghiera o di un salmo penitenziale, nell'ipotesi di una conversione al giudaismo dei due maghi egizi che si scontrarono con Mosè (episodio narrato nel Targum) e che la tradizione giudaica chiamò Iannes e Iambres. I due personaggi sono citati da San Paolo (2 Timoteo 3,8-9[1]), che non ne riprendeva i nomi dall' Esodo, ove non sono presenti, ma o dalla su citata fonte tradizionale o da altri scritti giudaici del I secolo.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Voce su earlyjewishwritings.com
  Portale Apocrifi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di apocrifi
  1. ^ 2Timoteo 3,8-9, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.