Mazzano
Mazzano comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Fabio Zotti (centro-destra) dal 27-5-2019 |
Territorio | |
Coordinate | 45°31′N 10°21′E / 45.516667°N 10.35°E |
Altitudine | 153 m s.l.m. |
Superficie | 15,73 km² |
Abitanti | 12 613[1] (30-6-2023) |
Densità | 801,84 ab./km² |
Frazioni | Ciliverghe, Molinetto |
Comuni confinanti | Bedizzole, Calcinato, Castenedolo, Nuvolera, Rezzato |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 25080 |
Prefisso | 030 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 017107 |
Cod. catastale | F063 |
Targa | BS |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 570 GG[3] |
Nome abitanti | mazzanesi |
Patrono | San Rocco (Mazzano) Sant'Antonio da Padova (Molinetto) San Filippo Neri (Ciliverghe) |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Mazzano (Mazà in dialetto bresciano[4][5]) è un comune italiano di 12 613 abitanti[1] della provincia di Brescia in Lombardia.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Nel 1861, alla costituzione del Regno d'Italia, Mazzano aveva una popolazione di 1256 abitanti[6].
Fu inserito nel Mandamento IV di Rezzato, a sua volta appartenente al Circondario V di Brescia della provincia avente medesimo capoluogo[6].
Con il Regio Decreto 11 marzo 1928, n. 549, a Mazzano fu aggregato il territorio del soppresso comune di Ciliverghe, che da allora, insieme a Molinetto, ne divenne frazione[6].
A seguito della Caduta della Repubblica Sociale Italiana, avvenuta il 25 aprile 1945, all'amministrazione si insediò il Comitato di Liberazione Nazionale di Mazzano. L'8 maggio seguente fu eletto alla carica di sindaco Egidio Chiarini. Gli altri membri del Comitato svolsero la funzione di consiglieri comunali[senza fonte].
Simboli[modifica | modifica wikitesto]
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 26 aprile 1983.
«Inquartato: nel primo d'argento, ad un leone di rosso; il secondo d'azzurro, ad un albero d'oro; il terzo d'oro, ad un monte all'italiana di tre cime di rosso, con le cime più basse sormontate ciascuna da una lettera C maiuscola di nero; il tutto è sormontato da un nastrino di argento, caricato della scritta coeli aperti di nero; il quarto d'argento, ad una ruota di mulino di nero, ruotante su un fiume al naturale, scorrente in punta. Ornamenti esteriori da Comune.»
Nello scudo sono riuniti più emblemi: nei due quarti superiori il leone e l'albero derivano dal precedente stemma di Mazzano in uso già nel 1925: il leone era probabilmente ispirato all'emblema del capoluogo mentre l'albero era una quercia a rappresentare gli antichi boschi locali; la ruota di mulino ricorda la frazione di Molinetto che prende nome da un antico mulino ivi esistente; i monti nel quarto sono l'antico simbolo del comune di Ciliverghe, poi aggregato a quello di Mazzano.[7]
Il gonfalone è un drappo partito di rosso e di giallo.
Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
Abitanti censiti[8]

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]
La frazione di Mazzano poté avvalersi in passato di due importanti collegamenti su ferro per la mobilità delle persone e delle merci, la ferrovia Rezzato-Vobarno, attiva fra il 1897 e il 1968, e la tranvia Brescia-Vestone-Idro, operante fra il 1881 e il 1932[9] e corrente parallela al corso del Naviglio grande bresciano e al fiume Chiese più a nord.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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1945 | 1965 | Egidio Chiarini | DC | Sindaco | |
1965 | 1975 | Antonio Despalj | DC | Sindaco | |
1975 | 1995 | Luigi Elisetti | DC | Sindaco |
Di seguito l'elenco dei sindaci eletti direttamente dai cittadini (dal 1995):
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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24 aprile 1995 | 14 giugno 2004 | Fulvio Bottarelli | lista civica (PPI-FI) | Sindaco | [11] |
14 giugno 2004 | 8 giugno 2009 | Luigi Elisetti | lista civica (DS-DL poi PD) | Sindaco | |
8 giugno 2009 | 26 maggio 2019 | Maurizio Franzoni | Il Popolo della Libertà-Lega Nord poi lista civica (FI-FdI-PD) |
Sindaco | [12] |
27 maggio 2019 | in carica | Fabio Zotti | lista civica centrodestra (FI-FdI-LN) | Sindaco |
Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]
Il Comune di Mazzano è gemellato con il comune francese di Saint-Germain-des-Fossés, situato nell'Allier (Alvernia), a dieci chilometri da Vichy. Il giuramento di fraternità che ha sancito l'ufficializzazione del gemellaggio si è tenuto nell'ottobre 2002 a Saint-Germain-des-Fossés ed il 25 aprile 2003 a Mazzano[13].
Nel 2010 l'amministrazione comunale, guidata dal sindaco Maurizio Franzoni, non ha confermato la commissione comunale per il gemellaggio.
Sport[modifica | modifica wikitesto]
Ha sede nel comune la società di calcio Polisportiva Ciliverghe A.S.D. che gioca nello stadio comunale di Mazzano sito in via Mazzini
A partire dal 1986 a Mazzano si svolge una marcia di regolarità in montagna patrocinata della FIE (Federazione Italiana Escursionismo) e organizzata dalla Direzione Sportiva Alpini di Mazzano. La gara è stata, nelle 35 edizioni precedenti, prova di campionato regionale e in alcune occasioni prova di campionato italiano.

Dal 2012 nella frazione di Ciliverghe si svolge una importante corsa campestre giovanile denominata B.Est cross country, dove B.Est rappresenta Brescia est ovvero la sua collocazione geografica. La gara è organizzata del G.S. Atletica Rezzato sotto l'egida della FIDAL ed è patrocinata dai comuni di Mazzano, Rezzato, Botticino, Nuvolera e Nuvolento. Nelle prime tre edizioni la gara si è svolta presso il parco extraurbano di Ciliverghe, dal 2015 la corsa campestre è stata spostata nel parco della settecentesca Villa Mazzucchelli. Nel 2019 la gara ha assegnato le maglie di campioni provinciali.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Toponimi in dialetto bresciano, su brescialeonessa.it.
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 385, ISBN 88-11-30500-4.
- ^ a b c LombardiaBeniculturali - Comune di Mazzano (1859 - [1971]), su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 27 agosto 2010.
- ^ Marco Foppoli, Stemmario Bresciano, Provincia di Brescia / Grafo, 2011, p. 98, ISBN 978-88-7385-844-7.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Giancarlo Ganzerla, Binari sul Garda - Dalla Ferdinandea al tram: tra cronaca e storia, Brescia, Grafo, 2004. ISBN 8873856330.
- ^ Indice Alfabetico dei Comuni: Sindaci, Podestà, Commissari, Amministratori, su portalestoria.net. URL consultato il 25/09/2017 (archiviato dall'url originale il 26 maggio 2018).
- ^ La legislatura 1995-1999 durò solo quattro anni, secondo i termini fissati dalla Legge 25 marzo 1993, n. 81. Fu rieletto il 14 giugno 1999 per un secondo mandato durato cinque anni in seguito alle modifiche introdotte dal Decreto Legislativo 167/2000.
- ^ Rieletto per il secondo mandato il 26 maggio 2014
- ^ (FR) Sito del comune di Saint-Germain-des-Fossés
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Mazzano
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su comune.mazzano.bs.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 149376358 · LCCN (EN) nr96028229 · J9U (EN, HE) 987007540550605171 · WorldCat Identities (EN) lccn-nr96028229 |
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