Rovato
Rovato comune | |||
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Porticato di piazza Cavour | |||
Localizzazione | |||
Stato | ![]() | ||
Regione | ![]() | ||
Provincia | ![]() | ||
Amministrazione | |||
Sindaco | Lorenzo Minari (Lega Nord) dal 15-6-2015 | ||
Territorio | |||
Coordinate | 45°33′51″N 9°59′59″E / 45.564167°N 9.999722°E | ||
Altitudine | 192 m s.l.m. | ||
Superficie | 26,09 km² | ||
Abitanti | 19 284[1] (31-3-2019) | ||
Densità | 739,13 ab./km² | ||
Frazioni | Bargnana, Duomo, Lodetto, San Carlo, San Giorgio, San Giuseppe, Sant'Andrea, Sant'Anna | ||
Comuni confinanti | Berlingo, Castrezzato, Cazzago San Martino, Coccaglio, Erbusco, Travagliato, Trenzano | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 25038 | ||
Prefisso | 030 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice ISTAT | 017166 | ||
Cod. catastale | H598 | ||
Targa | BS | ||
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa) | ||
Nome abitanti | rovatini | ||
Patrono | san Carlo Borromeo | ||
Giorno festivo | 4 novembre | ||
Cartografia | |||
Posizione del comune di Rovato nella provincia di Brescia | |||
Sito istituzionale | |||
Rovato (Ruàt in dialetto bresciano[2]) è un comune italiano di 19 284 abitanti[1] della provincia di Brescia in Lombardia, situato nella parte meridionale della Franciacorta, al confine con la bassa Bresciana e ai piedi del Monte Orfano.
Il 2 giugno 2014 ha ottenuto il riconoscimento del titolo di città[3].
Indice
Storia[modifica | modifica wikitesto]
I primi insediamenti sulle colline della Franciacorta che circondano la città risalgono al primo millennio a.C.. Insediamenti più certi sono quelli dei Galli Cenomani che si stabilirono nella zona nel VI secolo a.C. Resti di questi insediamenti sono stati trovati sul Monte Orfano, sul quale, secondo una leggenda, era costruito un tempietto dedicato al dio Sole.
Dopo la scacciata della popolazione Cenomane da parte dei romani nel primo secolo a.C., la Franciacorta crebbe d'importanza e si sviluppò attorno al castrum di Rovato. In epoca romana il territorio di Rovato era attraversato da un'importante strada romana, la via Gallica.
Con la caduta dell'Impero romano Rovato subì una serie di razzie che terminarono nel 568 d.C. con l'arrivo dei Longobardi. Questi, convertitesi al cristianesimo, ristrutturarono la fortificazione romana presente nell'area dell'attuale convento della SS. Annunciata facendo di Rovato il centro istituzionale dell'antica Franciacorta e costruirono sul Monte Orfano una chiesa dedicata a San Michele, l'angelo guerriero patrono dei longobardi.
Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
Abitanti censiti[4]

Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica wikitesto]
Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2010 la popolazione straniera residente era di 3.905 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
- Serbia 621 3,38%
- Albania 479 2,61%
- Marocco 444 2,42%
- Pakistan 325 1,77%
- Kosovo 324 1,77%
- Romania 245 1,34%
- India 238 1,30%
- Senegal 204 1,11%
Cultura[modifica | modifica wikitesto]
Cucina[modifica | modifica wikitesto]
Prodotto tipico di Rovato è il manzo all'olio, che viene festeggiato nella cittadina durante il mese di novembre e che recentemente è stato tutelato con il marchio De.Co[5]. Il piatto vanta una tradizione culinaria antichissima: la prima ricetta, della nobildonna Veronica Porcellaga, è datata fra il 1.500 e il 1.600, ma esistono altre ricette scritte anche del 1.800[6][7]. Rovato vanta anche una lunga tradizione nel campo delle carni bovine, qui ogni anno tra marzo e aprile si tiene una delle manifestazioni zootecniche più importanti del Nord Italia: Lombardia Carne.
La città appartiene al territorio della Franciacorta: la sua produzione vinicola è quindi legata al Terre di Franciacorta DOC, come il bianco, il bianco Vigna, il rosso e il rosso Vigna.
Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]
Aeroporti[modifica | modifica wikitesto]
Gli aeroporti più vicini a Rovato sono i seguenti:
- 1 Aeroporto di Bergamo-Orio al Serio(il Caravaggio), Via Aeroporto 13, Orio al Serio, ☎ +39 035326323.
- 2 Aeroporto di Brescia-Montichiari(Gabriele D'Annunzio), Via Aeroporto, 34, Montichiari (BS), ☎ +39 030 9656599, fax: +39 030 9656514. Solo Charter
- 3 Aeroporto di Verona-Villafranca(Valerio Catullo), Caselle di Sommacampagna (VR), ☎ +39 045 8095666, fax: +39 045 8619074
Strade[modifica | modifica wikitesto]
Rovato è dotata di un'uscita sull'Autostrada A4 (Rovato) all'altezza del Monte Orfano e di una uscita sull'Autostrada A35 Bre.Be.Mi
Rovato è attraversata dalla ex strada statale 11 Padana Superiore. Inoltre sono presenti la SP XI che collega la città a Iseo, la SP XII, che giunge fino a Capriolo e la SP 16 che porta a Trenzano e Longhena.
Ferrovie e tranvie[modifica | modifica wikitesto]
Il territorio comunale è attraversato dalle linee ferroviarie Milano-Venezia e Lecco-Brescia che si congiungono presso la stazione di Rovato, principale scalo ferroviario della cittadina e situato nella parte sud del paese.
Nelle immediate vicinanze dello scalo, e ad esso raccordata, si trova la stazione di Rovato Borgo, dove termina la derivazione Rovato-Bornato della Brescia-Iseo-Edolo; su tale diramazione è inoltre presente, più a nord, un'altra fermata a servizio del paese denominata Rovato Città.
Fino al 1956, da Rovato Borgo si dipartiva la ferrovia Cremona-Iseo in concessione alla Società Nazionale Ferrovie e Tramvie, attivata per tratte a partire dal 1911 e soppressa nel 1956[8].
Fra il 1897-1898 e il 1915 la località ospitò altresì una stazione e una fermata, denominata Rovato Capo, poste lungo la tranvia Iseo-Rovato-Chiari; tale impianto era completato da una diramazione per la stazione ferroviaria esercita con tram a cavalli[9].
Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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20 giugno 1985 | 9 giugno 1988 | Giambattista Toninelli | Democrazia Cristiana | Sindaco | [10] |
9 giugno 1988 | 10 luglio 1990 | Angelo Lazzaroni | Democrazia Cristiana | Sindaco | [10] |
10 luglio 1990 | 22 novembre 1993 | Gianbattista Scalvi | Democrazia Cristiana | Sindaco | [11] |
22 novembre 1993 | 27 maggio 2002 | Roberto Manenti | Lega Nord | Sindaco | [12][13] |
27 maggio 2002 | 7 maggio 2012 | Andrea Cottinelli | lista civica di centrosinistra | Sindaco | [14][15] |
7 maggio 2012 | 21 novembre 2014 | Roberta Martinelli | Lega Nord | Sindaco | [16] |
21 novembre 2014 | 15 giugno 2015 | Fabrizia Triolo | Commissario | [17] | |
15 giugno 2015 | in carica | Tiziano Belotti | Lega Nord | Sindaco | [18] |
Sport[modifica | modifica wikitesto]
Calcio: La squadra di casa prende il nome di "MONTORFANO ROVATO CALCIO" che milita nel Girone B Promozione
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 30 giugno 2018.
- ^ Toponimi in dialetto bresciano
- ^ Bresciaoggi.it, Rovato, riconoscimento ufficiale del titolo di città.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Il Manzo all’olio di Rovato diventa un piatto De.Co., in BsNews.it, 28.03.2017.
- ^ Manzo all’olio di Rovato: tutte le ricette (dalla storia a quella del disciplinare), in BsNews.it.
- ^ Manzo all’olio, ricetta Alessandro Natali (1800), in Rovato.it.
- ^ Mario Bicchierai, Iseo-Rovato-Cremona: storia di un collegamento sfortunato, in Mondo ferroviario, vol. 175, febbraio 2001, pp. 30-34.
- ^ Claudio Mafrici, I binari promiscui - Nascita e sviluppo del sistema tramviario extraurbano in provincia di Brescia (1875-1930), in Quaderni di sintesi, vol. 51, novembre 1997.
- ^ a b Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e territoriali, Anagrafe degli amministratori locali e regionali, su amministratori.interno.it. URL consultato il 4 gennaio 2014.
- ^ Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e territoriali, Anagrafe degli amministratori locali e regionali, su amministratori.interno.it. URL consultato il 4 gennaio 2014.
- ^ Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e territoriali, Anagrafe degli amministratori locali e regionali, su amministratori.interno.it. URL consultato il 4 gennaio 2014.
- ^ Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e territoriali, Anagrafe degli amministratori locali e regionali, su amministratori.interno.it. URL consultato il 4 gennaio 2014.
- ^ Ministero dell'Interno, Elezioni amministrative 26 maggio 2002 - Comune di Rovato, su elezionistorico.interno.it. URL consultato il 4 gennaio 2014.
- ^ Ministero dell'Interno, Elezioni amministrative 27 maggio 2007 - Comune di Rovato, su elezionistorico.interno.it. URL consultato il 4 gennaio 2014.
- ^ Ministero dell'Interno, Elezioni amministrative 6 maggio 2012 - Comune di Rovato, su elezionistorico.interno.it. URL consultato il 4 gennaio 2014.
- ^ Giornale di Brescia, Dimissioni in blocco a Rovato, sindaco al capolinea, su giornaledibrescia.it. URL consultato il 22 novembre 2014.
- ^ Eletto al ballottaggio con il 50,6% dei voti.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Rovato
Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Rovato
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Comune Rovato, su comune.rovato.bs.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 240535551 · WorldCat Identities (EN) 240535551 |
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