Corzano
Corzano comune | |||
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Localizzazione | |||
Stato | ![]() | ||
Regione | ![]() | ||
Provincia | ![]() | ||
Amministrazione | |||
Sindaco | Giovanni Benzoni (lista civica) dal 26-5-2014 | ||
Territorio | |||
Coordinate | 45°27′N 10°01′E / 45.45°N 10.016667°E | ||
Altitudine | 101 m s.l.m. | ||
Superficie | 12,3 km² | ||
Abitanti | 1 416[1] (30-4-2020) | ||
Densità | 115,12 ab./km² | ||
Frazioni | Bargnano, Meano, Montegiardino | ||
Comuni confinanti | Barbariga, Brandico, Comezzano-Cizzago, Dello, Longhena, Pompiano, Trenzano | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 25030 | ||
Prefisso | 030 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice ISTAT | 017064 | ||
Cod. catastale | D082 | ||
Targa | BS | ||
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa) | ||
Nome abitanti | corzanesi | ||
Cartografia | |||
Posizione del comune di Corzano nella provincia di Brescia | |||
Sito istituzionale | |||
Corzano (Corsà in dialetto bresciano[2][3]) è un comune italiano di 1 416 abitanti[1] della provincia di Brescia in Lombardia.
Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]
Origini del nome[modifica | modifica wikitesto]
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Il paese sorge sul territorio della pianura Padana che fu soggetto a centuriazione romana. L'assegnazione a ciascun miles del proprio fondo (lat. "fundus") ne ha così trasmesso il nome al territorio, spesso aggettivando il nome della gens d'appartenenza posponendovi il suffisso "-anus". Tale circostanza è riflessa nel nome di molti paesi della pianura bresciana occidentale (es. Pompiano, Meano, Trenzano, Mairano), derivanti dal nome dei miles assegnatari (Pompeo, Mevio, Terenzio, Mario).
Corzano deve appunto il proprio nome all'aggettivazione del nome della gens Curtia. L'assegnazione del territorio ad un miles di questa gens ne fece così il fundus curtiani, da cui Corzano. Da Corzano passarono gli eserciti veneziani diretti alla vittoriosa battaglia di Maclodio del 1427.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]
Palazzo Maggi[modifica | modifica wikitesto]
Il palazzo può essere considerato un pregevole esempio di architettura, una fra le più importanti del ´500 bresciano. Al suo interno si trovano ben tre sale ornate di affreschi attribuiti a Lattanzio Gambara. Palazzo Maggi, immobile a metà strada tra struttura fortificata e dimora signorile, ospitava una delle più antiche casate nobiliari bresciane: la famiglia Maggi. Il palazzo si affaccia sulla piazza di Corzano, recentemente sistemata. Ad accogliere il visitatore, all'interno della corte rurale, un portico che poggia su colonne giganti con arcate a doppia altezza. Il palazzo, su gentile concessione della Famiglia Gatti, l'attuale proprietaria, viene occasionalmente aperto al pubblico.
Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
Abitanti censiti[4]

Lingue e dialetti[modifica | modifica wikitesto]
Nel territorio di Corzano, accanto all'italiano, è parlata la lingua lombarda prevalentemente nella sua variante di dialetto bresciano.
Cultura[modifica | modifica wikitesto]
Media[modifica | modifica wikitesto]
Radio e televisione[modifica | modifica wikitesto]
Dal 1976 la frazione di Bargnano è sede della emittente locale Super TV e Radio Super.
Cinema[modifica | modifica wikitesto]
- Il film di Lina Wertmüller "Io speriamo che me la cavo" è ambientato a "Corzano": il toponimo usato nella pellicola si voleva però riferire come località fittizia, assonante al comune di Arzano (NA). Il cambio toponomastico fu dovuto a problemi giudiziari riguardo l'uso del nome del comune partenopeo.
Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]
Frazioni[modifica | modifica wikitesto]
- Bargnano: Nel dialetto locale è chiamata Bargnà[senza fonte], vi ha sede un istituto alberghiero tra i più frequentati della zona.
- Meano: Nel dialetto locale è chiamata Meà[senza fonte][5]
- Montegiardino
Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]
Fra il 1928 e il 1950 Corzano era servita da una stazione posta lungo la tranvia Brescia-Soncino[6].
Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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24 aprile 1995 | 14 giugno 2004 | Stefano Inverardi | lista civica | Sindaco | |
14 giugno 2004 | 26 maggio 2014 | Francesco Fontana | lista civica | Sindaco | |
26 maggio 2014 | in carica | Giovanni Benzoni | lista civica | Sindaco |
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 30 aprile 2020
- ^ Toponimi in dialetto bresciano
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, GARZANTI, 1996, p. 234.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Atlante della Bassa, Brescia, Grafo edizioni, 1987.
- ^ Claudio Mafrici, I binari promiscui - Nascita e sviluppo del sistema tramviario extraurbano in provincia di Brescia (1875-1930), in Quaderni di sintesi, vol. 51, novembre 1997.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Corzano
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su comune.corzano.bs.it.
- Corzano, su sapere.it, De Agostini.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 242347871 |
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