Monte Isola
Monte Isola comune | ||
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Localizzazione | ||
Stato | ![]() | |
Regione | ![]() | |
Provincia | ![]() | |
Amministrazione | ||
Sindaco | Fiorello Turla (centrosinistra) dal 26/05/2014 | |
Territorio | ||
Coordinate | 45°43′N 10°05′E / 45.716667°N 10.083333°E | |
Altitudine | 262 m s.l.m. | |
Superficie | 12,61 km² | |
Abitanti | 1 740[2] (30-11-2017) | |
Densità | 137,99 ab./km² | |
Frazioni | nessuna[1]; vedi elenco località | |
Comuni confinanti | Iseo, Marone, Parzanica (BG), Sale Marasino, Sulzano, Tavernola Bergamasca (BG) | |
Altre informazioni | ||
Cod. postale | 25050 | |
Prefisso | 030 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Codice ISTAT | 017111 | |
Cod. catastale | F532 | |
Targa | BS | |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa) | |
Cl. climatica | zona E, 2 621 GG[3] | |
Nome abitanti | montisolani | |
Patrono | santi Faustino e Giovita | |
Giorno festivo | 15 febbraio | |
Cartografia | ||
Posizione del comune di Monte Isola nella provincia di Brescia | ||
Sito istituzionale | ||
Monte Isola (Montìsola o Muntìsola in dialetto bresciano) è un comune italiano di 1 740 abitanti della provincia di Brescia in Lombardia, che copre l'isola omonima del Lago d'Iseo. Monte Isola è il nome del comune, mentre per quanto riguarda l'area geografica può ritenersi corretta anche la dizione Montìsola.
Con un'area totale di 12,8 km², è l'isola lacustre più grande d'Italia e dell'Europa meridionale e centrale.
Indice
Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]
In Europa sono presenti isole lacustri di maggior estensione, come l'isola di Visingsö nel lago svedese di Vättern (24 km²) e l'isola artificiale di Sääminginsalo, ma Montisola è la prima come altezza sul livello del mare, raggiungendo un'altitudine di 600 m s.l.m.
L'isola è raggiungibile in traghetto sia dalla sponda bresciana sia da quella bergamasca. Sulla sponda bresciana, i principali approdi sono i porti di Sulzano e Sale Marasino dai quali si raggiungono rispettivamente le località di Peschiera Maraglio e Carzano. L'isola è raggiungibile anche dalla sponda bergamasca partendo da Tavernola Bergamasca con collegamenti giornalieri. Dal 18 giugno 2016 al 3 luglio 2016 si è potuta raggiungere anche a piedi da Sulzano a Peschiera Maraglio, grazie a una passerella galleggiante.
La circolazione è consentita unicamente ai motocicli dei residenti ed è proibito trasportarvi veicoli a motore. È possibile spostarsi tramite biciclette o utilizzando il servizio pubblico di autobus.
Territorio[modifica | modifica wikitesto]
La vegetazione comprende numerosi ulivi che fanno da contorno alla costa meridionale fra Peschiera Maraglio e Sensole (dal latino Sinus olis, che significa "insenatura dell'olio") mentre specie arboree tipicamente alpestri caratterizzano il nord e le parti più elevate del monte.
Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]
Ecco l'elenco completo delle località[4][5]:
- Loc. Siviano (sede comunale)
- Loc. Porto di Siviano
- Loc. Peschiera Maraglio
- Loc. Carzano
- Loc. Novale
- Loc. Menzino
- Loc. Masse
- Loc. Olzano
- Loc. Senzano
- Loc. Cure
- Loc. Sensole
- Loc. Sinchignano
Storia[modifica | modifica wikitesto]

Completamente boscosa nell'antichità, Montisola possedeva un tempio pagano sulla sua cima. Sull'isola è attestata la presenza di ville d'epoca romana.
Nel V secolo d.C. fu cristianizzata dal vescovo bresciano San Vigilio. Nel Medioevo fu contesa da varie signorie, il territorio fu assegnato dai longobardi al monastero di San Salvatore; in seguito i cluniacensi vi insediarono un monastero e avviarono, intorno all'anno mille, la fabbricazione di reti, che prosperò lungo i secoli successivi. L'isola vide dapprima nascere borghi agricoli nelle posizioni più elevate e, in epoca successiva, borghi di pescatori lungo la costa. Verso il secolo XIII, a difesa del territorio bresciano, gli Oldofredi vi costruirono un castello (ora rocca Martinengo, di proprietà privata). Fu infine trasformata in feudo dalla Repubblica di Venezia.
Tradizione di una delle frazioni dell'Isola è la festa di Santa Croce di Carzano in cui tutto il paese viene addobbato con fiori fatti a mano e rami di pino; la festa ebbe origine nel 1836 per celebrare la fine di un'epidemia di colera.
Fino al 1928 Montisola contava due comuni: Siviano e Peschiera Maraglio. A seguito della fusione avvenuta nel 1929 il comune è stato denominato Monte Isola, formato da diverse località: Siviano (sede comunale con le scuola elementare e media e l'ufficio postale), Carzano, Novale, Porto di Siviano, Masse, Sinchignano, Olzano, Sensole, Peschiera Maraglio, Senzano, Menzino, Cure.
Monte Isola ha una secolare tradizione nella fabbricazione delle reti da pesca e nella costruzione delle barche in legno. Fino agli anni settanta del novecento si trattava infatti di uno dei principali produttori mondiali di reti da pesca, ma successivamente ha subito la schiacciante concorrenza dei fabbricanti industriali giapponesi; ancora oggi, tuttavia, è possibile vedere quanto resta di quella nobile tradizione artigianale, soprattutto nella località di Peschiera Maraglio.
Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

- Santuario della Madonna della Ceriola, si trova sulla cima del monte che sovrasta l'isola, poco sopra la frazione Cure. Edificato nel 1500, probabilmente sui resti di una cappella dell'XI secolo. All'interno si possono osservare affreschi del XVI secolo e un'icona in legno dorato, dello stesso periodo, con le figure della Madonna con Bambino tra S. Faustino e Giovita; inoltre dipinti di Angelo Paglia e Giovanni da Marone.
- Santuario di San Rocco.
Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
Abitanti censiti[6]

Cultura[modifica | modifica wikitesto]
Eventi[modifica | modifica wikitesto]
- Festa della Madonna della Ceriola (2ª domenica di luglio)
- Menzino in festa (fine luglio, inizio agosto)
- Sagra paesana con gara del Naét a Peschiera Maraglio;
- Festa di Santa Croce di Carzano (quinquennale, prossima edizione: settembre 2020).
Cucina e tradizioni[modifica | modifica wikitesto]
Una caratteristica locale consiste nello stendere a seccare al sole i persici, gli agoni (localmente, ma impropriamente, chiamati sardine) e le alborelle sugli archi di legno; la tradizione di seccare il pesce al sole su appositi sostegni sopravvive persino nel cognome Archetti, il più diffuso in tutta l'isola.
Monte Isola non ha solo una cucina di pesce, nelle frazioni collinari infatti (in particolare a Masse e Cure) si produce un salame a grana grossa.
Economia[modifica | modifica wikitesto]
- Pesca (una specialità dell'isola sono le sardine di lago essiccate)
- Industria delle reti da pesca.
Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]
(È amministrata da una carriola)
Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]
Ex voto al Santuario della Ceriola
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Comune di Monte Isola - Statuto
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 30 novembre 2017.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1 marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012.
- ^ Comune di Monte Isola - Statuto
- ^ Mappa del Comune di Monte Isola
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- www.monteisola.eu - Sito ufficiale della festa di Santa Croce a Carzano con informazioni turistiche
- Tutto Brescia - Edizioni Brescia S.p.A.
- Brescia e Provincia - Editoriale Polis Verona 1978
- http://www.lombardia.terranostra.it/risorsa.php?id=68
- http://www.tuttomonteisola.it
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autorità | VIAF (EN) 308747501 |
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