Leno
Leno comune | |
---|---|
Villa Badia | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Provincia | Brescia |
Amministrazione | |
Sindaco | Cristina Tedaldi (centro-sinistra) dal 26-5-2014 (3º mandato dal 10-6-2024) |
Territorio | |
Coordinate | 45°22′13″N 10°13′00″E |
Altitudine | 66 m s.l.m. |
Superficie | 58,45 km² |
Abitanti | 14 417[1] (31-1-2024) |
Densità | 246,66 ab./km² |
Frazioni | Castelletto, Milzanello, Porzano |
Comuni confinanti | Bagnolo Mella, Cigole, Ghedi, Gottolengo, Manerbio, Offlaga, Pavone del Mella |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 25024 |
Prefisso | 030 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 017088 |
Cod. catastale | E526 |
Targa | BS |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 399 GG[3] |
Nome abitanti | lenesi |
Patrono | santi Vitale e Marziale |
Giorno festivo | 10 luglio |
Cartografia | |
Posizione del comune di Leno nella provincia di Brescia | |
Sito istituzionale | |
Leno (Lén in dialetto bresciano[4]) è un comune italiano di 14 417 abitanti[1] della provincia di Brescia in Lombardia. Centro di importanza agricola e industriale, è stato luogo di ritrovamenti di epoca longobarda e dell'Abbazia di Leno.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Il territorio di Leno è caratterizzato da un paesaggio prevalentemente agricolo tipico della Bassa Bresciana.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma comunale è stato riconosciuto con decreto del capo del governo del 15 luglio 1937.[5]
Il gonfalone, concesso con regio decreto del 7 maggio 1942, è un drappo di azzurro.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa di San Martino nella frazione di Porzano: costruita nella seconda metà del Settecento, contiene opere d'arte locale e la pala della Madonna col Bambino in gloria con i santi Martino e Caterina del Moretto, dipinta nel 1530 circa[7].
- Chiesa della Trasfigurazione di Nostro Signore e Sacro Cuore di Gesù nella frazione di Castelletto
- Abbazia di Leno, detta Villa Badia.
- chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo risalente al XVIII secolo edificata su progetto di Antonio Marchetti.
Architetture militari
[modifica | modifica wikitesto]- Cascina fortezza nella frazione di Castelletto
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[8]
Etnie e minoranze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2009 la popolazione straniera residente era di 2 282 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
Lingue e dialetti
[modifica | modifica wikitesto]Nel territorio di Leno, accanto all'italiano, è parlata la lingua lombarda prevalentemente nella sua variante di dialetto bresciano.
Cultura
[modifica | modifica wikitesto]Eventi
[modifica | modifica wikitesto]- Sagra di san Benedetto, dove sono messi in mostra i mezzi utili per il lavoro contadino e sono commercializzati capi di bestiame;
- Trofeo san Benedetto, gara ciclistica legata alla Sagra di San Benedetto che si disputa su un circuito cittadino la domenica intorno al 21 marzo, dedicato a san Benedetto;
- Gran Carnevale dei Carnevali, si svolge tradizionalmente la prima domenica di Quaresima e vi partecipano i migliori carri allegorici e gruppi mascherati dalla provincia di Brescia e da altre province;
- Primo Maggio Rock! Festival, festival musicale che si svolge il primo giorno di Maggio al parco comunale "Gino Vaia" nell'area ex ippodromo;
- Notte Bianca, manifestazione molto partecipata generalmente programmata il terzo sabato di Luglio costituita da vari eventi di intrattenimento.
Geografia antropica
[modifica | modifica wikitesto]Frazioni
[modifica | modifica wikitesto]All'interno del territorio comunale di Leno, sono riconosciute tre frazioni:
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Fra il 1914 e il 1936 Leno era servita dall'omonima stazione posta lungo la tranvia Brescia-Ostiano[9].
Ogni giorno Leno è servita dal trasporto pubblico locale, attualmente gestito da Arriva, che la collega al capoluogo di provincia e ai comuni della provincia
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
---|---|---|---|---|---|
24 aprile 1995 | 14 giugno 1999 | Giuseppe Gadaldi | Partito Popolare Italiano | Sindaco | |
14 giugno 1999 | 14 giugno 2004 | Francesco Piovani | Forza Italia | Sindaco | [10] |
14 giugno 2004 | 26 maggio 2014 | Pietro Bisinella | lista civica di centro-sinistra | Sindaco | [11][12] |
26 maggio 2014 | in carica | Cristina Tedaldi | lista civica di centro-sinistra | Sindaco | [13] |
Gemellaggi
[modifica | modifica wikitesto]- Cassino, dal 2005[senza fonte]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Toponimi in dialetto bresciano
- ^ Marco Foppoli, Isorella, in Stemmario Bresciano, Provincia di Brescia / Grafo, 2011, p. 97, ISBN 978-88-7385-844-7.
- ^ Comune di Isorella, Statuto comunale (PDF), Art. 3 - Stemma e gonfalone.
- ^ Storia e descrizione della chiesa sul sito popolis.it Archiviato il 22 aprile 2010 in Internet Archive.
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it. - ^ Claudio Mafrici, I binari promiscui - Nascita e sviluppo del sistema tramviario extraurbano in provincia di Brescia (1875-1930), in Quaderni di sintesi, vol. 51, novembre 1997.
- ^ Ministero dell'Interno - Elezioni comunali Leno 13 giugno 1999, su elezionistorico.interno.gov.it. URL consultato il 1º luglio 2014.
- ^ Ministero dell'Interno - Elezioni comunali Leno 12 giugno 2004, su elezionistorico.interno.gov.it. URL consultato il 1º luglio 2014.
- ^ Ministero dell'Interno - Elezioni comunali Leno 7 giugno 2009, su elezionistorico.interno.gov.it. URL consultato il 1º luglio 2014.
- ^ [scrutini] Comunali - Elezioni del 25 maggio 2014 (ballottaggio) - Ministero dell'Interno, su elezionistorico.interno.gov.it. URL consultato il 1º luglio 2014.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Leno
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.leno.bs.it.
- Storia in Comune, su archivioleno.blogspot.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 133670490 |
---|