Treviso Bresciano
Treviso Bresciano comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Mauro Piccinelli (lista civica Comunità trevigiana) dal 26-5-2014 |
Territorio | |
Coordinate | 45°42′44.59″N 10°27′40.92″E |
Altitudine | 687 m s.l.m. |
Superficie | 17,73 km² |
Abitanti | 531[2] (30-4-2025) |
Densità | 29,95 ab./km² |
Frazioni | Facchetti, Trebbio (sede comunale), Vico[1] |
Comuni confinanti | Capovalle, Idro, Lavenone, Provaglio Val Sabbia, Vestone, Vobarno |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 25070 |
Prefisso | 0365 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 017191 |
Cod. catastale | L406 |
Targa | BS |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[3] |
Cl. climatica | zona F, 3 192 GG[4] |
Nome abitanti | trevigiani bresciani |
Patrono | san Martino di Tours |
Giorno festivo | 11 novembre |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Treviso Bresciano (Trevìs in dialetto bresciano[5][6]) è un comune italiano sparso di 531 abitanti[2] della provincia di Brescia in Lombardia.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Treviso Bresciano appartiene alla Comunità Montana della Valle Sabbia.
Origini del nome
[modifica | modifica wikitesto]L'antico appellativo del paese era Caeys, termine longobardo che significa "bosco". Negli scritti più antichi il paese viene indicato con più nomi: Caci o Cazzi dal latino "Cassizio", "Cuzzi" o "Cazzarium"; solo il 24 maggio del 1532 venne deliberato il nuovo nome dal paese: Treviso Bresciano. A differenza della radice celtica alla base del toponimo dell'omofona città veneta (tarvos, cioè "toro"), l'origine di Treviso Bresciano pare abbia etimologia dal latino tresvici ovvero “tre villaggi”. Tra i primi documenti storici rinvenuti si parla infatti, dell'esistenza di tre villaggi: Vico (Vicus) la sua denominazione antica era “Cazzi di sopra”; Trebbio (Traes Viae) il cui nome antico era “Cazzi di sotto” e Facchetti, chiamata così perché abitata da nuclei familiari con il medesimo cognome[7].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con D.P.R. del 27 dicembre 1990.[8]
Le tre torri richiamano la probabile derivazione latina del nome del paese, tres vici, cioè "tre villaggi". Il daino ricorda l'estensione boschiva del territorio circostante e la sua destinazione a riserva di caccia dei monasteri di Leno, Santa Giulia e del vescovo di Brescia e in cui erano frequenti, tra il X e XV secolo, le battute di caccia all'orso, al daino, al capriolo e allo stambecco. Le spighe di grano simboleggiano l'attività agricola.
Il gonfalone è un drappo partito di giallo e di verde.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[9]

Etnie e minoranze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Gli extracomunitari risultano 34, ovvero il 5,9% della popolazione[10].
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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14 giugno 2004 | 18 giugno 2009 | Duilio Rosina | Lista civica | Sindaco | |
18 giugno 2009 | 26 maggio 2014 | Alessandro Bontempi | Lista civica | Sindaco |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Comune di Treviso Bresciano - Statuto.
- ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2025 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Vocabolario bresciano - italiano, su brescialeonessa.it. URL consultato l'8 marzo 2022.
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 668, ISBN 88-11-30500-4.
- ^ Storia del comune di Treviso Bresciano Archiviato il 22 dicembre 2015 in Internet Archive. comune.trevisobresciano.bs.it
- ^ Treviso Bresciano, decreto 1990-12-27 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 21 ottobre 2022.
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
- ^ Demo-Geodemo. - Mappe, Popolazione, Statistiche Demografiche dell'ISTAT, su demo.istat.it. URL consultato l'8 marzo 2022.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Treviso Bresciano
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.trevisobresciano.bs.it.