Mazzano

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Mazzano
comune
Mazzano – Stemma
Mazzano – Bandiera
Mazzano – Veduta
Mazzano – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lombardia
Provincia Brescia
Amministrazione
SindacoFabio Zotti (centro-destra) dal 27-5-2019
Territorio
Coordinate45°31′N 10°21′E / 45.516667°N 10.35°E45.516667; 10.35 (Mazzano)
Altitudine153 m s.l.m.
Superficie15,73 km²
Abitanti12 669[1] (30-11-2023)
Densità805,4 ab./km²
FrazioniCiliverghe, Molinetto
Comuni confinantiBedizzole, Calcinato, Castenedolo, Nuvolera, Rezzato
Altre informazioni
Cod. postale25080
Prefisso030
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT017107
Cod. catastaleF063
TargaBS
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona E, 2 570 GG[3]
Nome abitantimazzanesi
PatronoSan Rocco (Mazzano)
Sant'Antonio da Padova (Molinetto)
San Filippo Neri (Ciliverghe)
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Mazzano
Mazzano
Mazzano – Mappa
Mazzano – Mappa
Posizione del comune di Mazzano nella provincia di Brescia
Sito istituzionale

Mazzano (Mazà in dialetto bresciano[4][5]) è un comune italiano di 12 669 abitanti[1] della provincia di Brescia in Lombardia, è costituito da tre frazioni, Mazzano, Molinetto e Ciliverghe

La chiesa dei Santi Zeno e Rocco nel capoluogo comunale
La chiesa della parrocchia di San Antonio a Molinetto

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1861, alla costituzione del Regno d'Italia, Mazzano aveva una popolazione di 1256 abitanti[6].

,Fu inserito nel Mandamento IV di Rezzato, a sua volta appartenente al Circondario V di Brescia della provincia avente medesimo capoluogo[6].

Con il Regio Decreto 11 marzo 1928, n. 549, a Mazzano fu aggregato il territorio del soppresso comune di Ciliverghe, che da allora, insieme a Molinetto, ne divenne frazione[6].

A seguito della Caduta della Repubblica Sociale Italiana, avvenuta il 25 aprile 1945, all'amministrazione fascista si insediò il Comitato di Liberazione Nazionale di Mazzano, il primo sindaco insediato con elezioni libere fu Egidio Chiarini (registro del consiglio comunale di Mazzano).

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 26 aprile 1983.

«Inquartato: nel primo d'argento, ad un leone di rosso; il secondo d'azzurro, ad un albero d'oro; il terzo d'oro, ad un monte all'italiana di tre cime di rosso, con le cime più basse sormontate ciascuna da una lettera C maiuscola di nero; il tutto è sormontato da un nastrino di argento, caricato della scritta coeli aperti di nero; il quarto d'argento, ad una ruota di mulino di nero, ruotante su un fiume al naturale, scorrente in punta. Ornamenti esteriori da Comune.»

Nello scudo sono riuniti più emblemi: nei due quarti superiori il leone e l'albero derivano dal precedente stemma di Mazzano in uso già nel 1925: il leone era probabilmente ispirato all'emblema del capoluogo mentre l'albero era una quercia a rappresentare gli antichi boschi locali; la ruota di mulino ricorda la frazione di Molinetto che prende nome da un antico mulino ivi esistente; i monti nel quarto sono l'antico simbolo del comune di Ciliverghe, poi aggregato a quello di Mazzano.[7]

Il gonfalone è un drappo partito di rosso e di giallo.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[8]

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Il territorio del comune di Mazzano è attraversato sia dalla nuova strada statale 11 Padana Superiore (Tangenziale Sud) sia dalla vecchia, ora strada provinciale 114, e sia dalla nuova Strada statale 45 bis Gardesana Occidentale sia dall'originario tracciato di quest'ultima, ora strada provinciale 116 Virle Treponti-Villanuova sul Clisi. Poco prima dell'ingresso a Ciliverghe, dalla provinciale 114 si dirama la provinciale 4 per Padenghe sul Garda.

A sud della frazione di Ciliverghe, passa la ferrovia Milano-Venezia, mentre la stazione ferroviaria più vicina è quella di Ponte San Marco-Calcinato. Tra il 1897 e il 1968, a fianco del Naviglio Grande, passava la ferrovia Rezzato-Vobarno. Nei pressi dello stabilimento Gaffuri-Massardi era presente una stazione ferroviaria che funzionò come scalo merci per la maggior parte del periodo in cui fu operativa.

L'originaria statale 11, tra il 1881 e il 1931, era percorsa dalla tranvia Brescia-Salò-Gargnano; a servizio della frazione di Mazzano era presente una stazione. Tra il 1931 e il 1954 il servizio tranviario fu fatto transitare sulla ferrovia Rezzato-Vobarno per cui la stazione ferroviaria fu abilitata anche al servizio passeggeri della tranvia.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1945 1965 Egidio Chiarini DC Sindaco [9]
1965 1975 Antonio Despalj DC Sindaco [9]
1975 1995 Luigi Elisetti DC Sindaco [9]
24 aprile 1995 14 giugno 2004 Fulvio Bottarelli lista civica (PPI-FI) Sindaco
14 giugno 2004 8 giugno 2009 Luigi Elisetti lista civica (DS-DL poi PD) Sindaco
8 giugno 2009 26 maggio 2019 Maurizio Franzoni Il Popolo della Libertà-Lega Nord
poi lista civica (FI-FdI-PD)
Sindaco [10]
27 maggio 2019 in carica Fabio Zotti lista civica centrodestra (FI-FdI-LN) Sindaco

Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]

Il Comune di Mazzano è gemellato con il comune francese di Saint-Germain-des-Fossés, situato nell'Allier (Alvernia), a dieci chilometri da Vichy. Il giuramento di fraternità che ha sancito l'ufficializzazione del gemellaggio si è tenuto nell'ottobre 2002 a Saint-Germain-des-Fossés ed il 25 aprile 2003 a Mazzano[11].

Nel 2010 l'amministrazione comunale, guidata dal sindaco Maurizio Franzoni, non ha confermato la commissione comunale per il gemellaggio.

Sport[modifica | modifica wikitesto]

Brescia Est cross country

A partire dal 1986 a Mazzano si svolge una marcia di regolarità in montagna patrocinata della FIE (Federazione Italiana Escursionismo) e organizzata dalla Direzione Sportiva Alpini di Mazzano. La gara è stata, nelle 37 edizioni precedenti, prova di campionato regionale e in alcune occasioni prova di campionato italiano .

Dal 2012 nella frazione di Ciliverghe si svolge una importante corsa campestre giovanile denominata B.Est cross country, dove B.Est rappresenta Brescia est ovvero la sua collocazione geografica. La gara è organizzata del G.S. Atletica Rezzato sotto l'egida della FIDAL ed è patrocinata dai comuni di Mazzano, Rezzato, Botticino, Nuvolera e Nuvolento. Nelle prime tre edizioni la gara si è svolta presso il parco extraurbano di Ciliverghe, dal 2015 la corsa campestre è stata spostata nel parco della settecentesca Villa Mazzucchelli. Nel 2019 la gara ha assegnato le maglie di campioni provinciali.

Dal 2022 al parco extraurbano di Ciliverghe si svolge una gara di ciclocross con un percorso che si snoda all'interno dello stesso parco sino a lambire l'antico cimitero del Lazzaretto. La gara è organizzata sotto l'egida della FCI (Federazione Italiana Ciclismo) ed è denominata CX Verghe ovvero giocando sulla sua collocazione geografica. Nel 2023 la gara ha assegnato le maglie di campioni provinciali di ciclocross.

Sempre a Ciliverghe ha sede nel comune la società di calcio Polisportiva Ciliverghe Mazzano A.S.D, che gioca nello stadio comunale di Mazzano intitolato a Bianchini Bruno sito in via Mazzini a Molinetto.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Toponimi in dialetto bresciano, su brescialeonessa.it.
  5. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 385, ISBN 88-11-30500-4.
  6. ^ a b c LombardiaBeniculturali - Comune di Mazzano (1859 - [1971]), su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 27 agosto 2010.
  7. ^ Marco Foppoli, Stemmario Bresciano, Provincia di Brescia / Grafo, 2011, p. 98, ISBN 978-88-7385-844-7.
  8. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  9. ^ a b c Indice Alfabetico dei Comuni: Sindaci, Podestà, Commissari, Amministratori, su portalestoria.net. URL consultato il 25/09/2017 (archiviato dall'url originale il 26 maggio 2018).
  10. ^ Rieletto per il secondo mandato il 26 maggio 2014
  11. ^ (FR) Sito del comune di Saint-Germain-des-Fossés

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN149376358 · LCCN (ENnr96028229 · J9U (ENHE987007540550605171 · WorldCat Identities (ENlccn-nr96028229
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