Costa Valle Imagna

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Costa Valle Imagna
comune
Costa Valle Imagna – Stemma
Costa Valle Imagna – Bandiera
Costa Valle Imagna – Veduta
Costa Valle Imagna – Veduta
Panorama
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lombardia
Provincia Bergamo
Amministrazione
SindacoUmberto Mazzoleni (lista civica) dal 5-6-2016
Territorio
Coordinate45°48′N 9°30′E / 45.8°N 9.5°E45.8; 9.5 (Costa Valle Imagna)
Altitudine1 014 m s.l.m.
Superficie4,21 km²
Abitanti547[1] (31-5-2021)
Densità129,93 ab./km²
Comuni confinantiBedulita, Carenno (LC), Roncola, Sant'Omobono Terme, Torre de' Busi
Altre informazioni
Cod. postale24030
Prefisso035
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT016085
Cod. catastaleD103
TargaBG
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona F, 3 509 GG[3]
Nome abitanticostesi
Patronosanta Maria della Visitazione
Giorno festivo2 luglio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Costa Valle Imagna
Costa Valle Imagna
Costa Valle Imagna – Mappa
Costa Valle Imagna – Mappa
Posizione del comune di Costa Valle Imagna nella provincia di Bergamo
Sito istituzionale

Costa Valle Imagna [ˈkɔsta ˈvalːe iˈmaɲ(ː)a] (o più semplicemente Costa Imagna; Còsta [ˈkɔsta] in dialetto bergamasco[4][5]) è un comune italiano di 547 abitanti[1] della provincia di Bergamo in Lombardia.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il villaggio sembra sia stato abitato per tutto l'anno soltanto a partire dal 1300. In precedenza era, probabilmente, solo un alpeggio per il bestiame occupato durante i mesi estivi. In effetti il clima invernale di Costa è rigido visto che il paese è orientato verso il lato nord-orientale della Valle, tanto che Costa è detta la nevera della Valle Imagna.

Per ragioni di comunicazione il paese è stato a lungo più legato con la valle San Martino, Almenno San Salvatore e la piana che con il resto della Valle Imagna.

Con l'annessione nel 1428 della Bergamasca alla Repubblica di Venezia, il Paese venne a trovarsi ai confini fra la Serenissima e il Ducato di Milano. A comprova di ciò il forestiero è detto nel dialetto di Costa bir (sbirro), con probabile riferimento ai doganieri inviati da Venezia per pattugliare il confine.

Dell'epoca della controriforma è stato ritrovato un rapporto vescovile, il quale deplorava il cattivo stato in cui si trovava la chiesa parrocchiale a causa della povertà del villaggio. Costa fu oltretutto colpita dalla peste del 1639 di manzoniana memoria, come comprovato dal ritrovamento di una sepoltura comune.

Sino al 1864 il comune mantenne la denominazione di Costa e successivamente a tale data assunse la denominazione di Costa Valle Imagna.[6].

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica dell'8 ottobre 1976.

«D'oro, alla fascia di azzurro, accostata in capo da tre stelle (6) dello stesso, ordinate in fascia, ed in punta da un monte di tre cime, la centrale più elevata, al naturale. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo partito di giallo e di azzurro.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Fin dall'inizio del XX secolo Costa Valle Imagna è nota anche quale stazione di villeggiatura. Il paese sorge sull'alto versante destro della Valle Imagna, da Costa è pertanto possibile godere un ampio panorama, in particolare, volgendo lo sguardo a nord l'occhio cade sull'imponente monte Resegone. Raggiungendo la frazione di Forcella e il Passo del Pertüs (m 1186) lo sguardo si estende sull'intera Brianza e, nelle giornate favorevoli, fino a Milano.

Vi è ancora infatti chi ricorda che, durante la II guerra mondiale, dal Pertüs erano visibili, di notte, gli incendi causati dai bombardamenti alleati sulla capitale lombarda. Vi è la chiesa parrocchiale seicentesca dedicata alla visitazione di Maria.

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Eventi[modifica | modifica wikitesto]

La festa del paese è il giorno 2 luglio - visitazione di Maria - oltre a questa ricorrenza il paese è "famoso" anche per la festa di San Rocco ("San Ròch"), festeggiato il 16 agosto con la processione, fuochi d'artificio e balli nella piazza del Comune.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[7]

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
14 giugno 2004 7 giugno 2009 Angelo Maconi lista civica Sindaco
8 giugno 2009 24 maggio 2014 Valentina Maconi lista civica "Vivi Costa" Sindaco
25 maggio 2014 19 ottobre 2015 Carlo Francesco Capoferri lista civica "Costa comune" Sindaco
20 ottobre 2015 4 giugno 2016 Rita Di Donna Commissario Prefettizio

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 maggio 2021 (dato provvisorio).
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 236, ISBN 88-11-30500-4.
  5. ^ Il toponimo dialettale è citato nel libro-dizionario di Carmelo Francia, Emanuele Gambarini (a cura di), Dizionario italiano-bergamasco, Torre Boldone, Grafital, 2001, ISBN 88-87353-12-3.
  6. ^ R.D. 23 ottobre 1864, n. 1998.
  7. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Costantino Locatelli, Costa Imagna e il Pertüs, collana Saluti dalla Valle Imagna, centro studi Valle Imagna, Almeno San Bartolomeo, giugno 2000

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Lombardia: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Lombardia