Utente:FootKalos1597/SandboxJuventus0910

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Juventus Football Club
Stagione 2009-2010
Fulham-Juventus di Europa League del 18 marzo 2010
AllenatoreBandiera dell'Italia Luigi Delneri
All. in secondaBandiera dell'Italia Francesco Conti
PresidenteBandiera dell'Italia Giovanni Cobolli Gigli, poi
Bandiera dell'Italia Roberto Bettega
Serie A5º posto (in Europa League)
Coppa ItaliaQuarti di finale
Champions LeagueFase a gironi
Europa LeagueSemifinali
Maggiori presenzeCampionato: Diego (33)
Totale: Diego (44)
Miglior marcatoreCampionato: Del Piero (9)
Totale: Del Piero (14)
StadioOlimpico (27 994)
Abbonati19 048
Maggior numero di spettatori27 801 vs Bayern Monaco (8 dicembre 2009)
Minor numero di spettatori10 112 vs Napoli (13 gennaio 2010)
Media spettatori22 924
2008-2009 2010-2011
Dati aggiornati al 15 maggio 2010

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti la Juventus Football Club nelle competizioni ufficiali della stagione 2009-2010.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

Confermato in panchina Ciro Ferrara, la Juventus procedette a vari acquisti: prese i brasiliani Felipe Melo e Diego,[1] oltre a riportare in Italia i campioni del mondo Cannavaro e Grosso.[2] In campionato vinse le prime 2 gare, ritrovandosi in testa il 30 agosto.[3][4] Ancora al comando dopo 4 giornate, nella 5ª compì il primo passo a vuoto pareggiando col Genoa.[5][6] La domenica successiva, un nuovo pari (stavolta con il Bologna) le costò il sorpasso sulla Sampdoria.[7] Dopo aver strappato uno 0-0 al Bayern Monaco in Champions League,[8] subì a Palermo la prima sconfitta stagionale.[9][10]

Il fantasista brasiliano Diego, neoacquisto e primatista di presenze nella sua unica stagione a Torino.

Le prestazioni altalenanti in campionato relegarono i bianconeri ai margini della lotta per lo scudetto,[11][12] ma anche l'avventura europea risultò fallimentare:[13] perdendo 4-1 nel ritorno con i tedeschi, chiuse il girone al terzo posto venendo ripescata in Europa League.[14] Terminò il girone di andata con 3 sconfitte consecutive, 2 delle quali a Torino contro Catania e Milan: etnei e rossoneri non vincevano in casa bianconera, rispettivamente, dal 1963[15] e dal 2004.[16] L'eliminazione in Coppa Italia, a opera dell'Inter, comportò l'esonero del tecnico partenopeo:[17] a fine gennaio, la carica venne assunta da Alberto Zaccheroni.[18] L'allenatore cesenate riportò la squadra a vincere in campionato dopo 5 giornate,[19] superando anche i sedicesimi di Europa League contro l'Ajax.[20][21]

Nel successivo turno europeo, tuttavia, la formazione venne eliminata dall'outsider Fulham:[22] quest'ultimo obiettivo fallito in stagione portò alle pesanti proteste della tifoseria (tra gli altri, Zebina ricevette una sberla da un tifoso[23]) e al silenzio stampa, durato una settimana.[24] La posizione finale in campionato, determinata da un'altra sconfitta con il Milan (che non batteva i bianconeri in entrambe le sfide dal campionato 1990-91), fu il settimo posto che consentì la qualificazione ai preliminari dell'Europa League 2010-11.[25]

In campionato chiude al 5° posto, a pari punti con l'ottima Sampdoria di Zaccheroni, ad un solo punto dalla zona Champions.

Maglie e sponsor[modifica | modifica wikitesto]

Per questa stagione, la Juventus ha deciso di presentare la classica prima maglia a strisce bianconere, ma più strette rispetto agli anni precedenti, unita a una seconda maglia color acciaio, con una fascia bianconera trasversale. Come terza maglia, invece, è stata utilizzata la divisa color oro, seconda maglia nella stagione precedente, con la variante dei calzoncini bianchi. La terza divisa è stata indossata nella trasferte di Parma e di Londra contro il Fulham.

Lo sponsor tecnico per la stagione 2009-2010 è Nike, mentre lo sponsor ufficiale è New Holland.[26]

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Terza divisa

Società[modifica | modifica wikitesto]

Area direttiva

  • Presidente: Giovanni Cobolli Gigli, poi Roberto Bettega (dal 27 ottobre)
  • Vicepresidente: Roberto Bettega
  • Presidenti onorari: Giampiero Boniperti e Franzo Grande Stevens
  • Amministratore delegato e direttore generale: Jean-Claude Blanc
  • Amministratori: Carlo Barel Di Sant'Albano, Aldo Mazzia, Gian Paolo Montali (fino al 27 ottobre), Riccardo Montanaro, Marzio Saà, Camillo Venesio, Khaled Fared Zentuti (dal 27 ottobre)
  • Direttore pianificazione, controllo e progetti speciali: Stefano Bertola
  • Direttore amministrazione e finanza: Michele Bergero
  • Direttore risorse umane: Alessandro Sorbone
  • Responsabile gestione e controllo investimenti immobiliari: Riccardo Abrate

Area organizzativa

  • Segretario sportivo: Francesco Gianello
  • Team manager: Daniele Boaglio

Area comunicazione[27]

  • Direttore comunicazione: Giuseppe Gattino
  • Responsabile information technology: Claudio Leonardi
  • Addetti stampa senior: Marco Girotto
  • Addetti stampa e editoria: Fabio Ellena e Gabriella Ravizzotti
  • Responsabile contenuti editoriali: Enrica Tarchi
  • Comunicazione corporate: Stefano Coscia

Area marketing[27]

  • Direttore commerciale: Marco Fassone
  • Responsabile marketing: Alessandro Sandiano
  • Responsabile Juventus Merchandising: Laurent Boquillet

Area tecnica

  • Direttore sportivo: Alessio Secco
  • Responsabile osservatori: Renzo Castagnini
  • Coordinatore osservatori: Mauro Sandreani
  • Allenatore: Luigi Delneri
  • Allenatore in seconda: Francesco Conti
  • Assistente tecnico: Maurizio D'Angelo
  • Preparatori atletici: Roberto De Bellis, Luca Alimonta
  • Preparatore dei portieri: Claudio Filippi

Area sanitaria

  • Responsabile settore medico: dott. Bartolomeo Goitre
  • Medico sociale: dott. Luca Stefanini
  • Fisioterapisti: Aldo Esposito e Luigi Pochettino
  • Massofisioterapisti: Mauro Caudana, Dario Garbiero e Franco Giacometto
  • Osteopata: Francois Teissedre Dalou

Rosa[modifica | modifica wikitesto]

N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia P Gianluigi Buffon
Bandiera dell'Italia D Marco Motta
Bandiera dell'Italia D Giorgio Chiellini
Bandiera del Brasile C Felipe Melo
Bandiera dell'Italia D Fabio Cannavaro
Bandiera dell'Italia D Fabio Grosso
Bandiera della Bosnia ed Erzegovina C Hasan Salihamidžić
Bandiera dell'Italia C Claudio Marchisio
Bandiera dell'Italia A Vincenzo Iaquinta
Bandiera dell'Italia A Alessandro Del Piero (C)
Bandiera del Brasile A Amauri
Bandiera della Bulgaria P Mario Kirev
Bandiera dell'Austria P Alexander Manninger
Bandiera dell'Italia A Ciro Immobile
Bandiera dei Paesi Bassi C Eljero Elia
Bandiera dell'Italia D Domenico Criscito
N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia C Sebastian Giovinco
Bandiera della Rep. Ceca D Zdeněk Grygera
Bandiera del Mali C Mohamed Sissoko
Bandiera dell'Italia D Andrea Raggi
Bandiera dell'Uruguay D Martín Cáceres
Bandiera dell'Italia C Antonio Candreva
Bandiera della Serbia C Miloš Krasić
Bandiera del Brasile C Diego
Bandiera dell'Italia D Paolo De Ceglie
Bandiera dell'Italia A Luca Toni
Bandiera dell'Italia C Luca Marrone
Bandiera dell'Italia D Nicola Legrottaglie
Bandiera dell'Italia P Carlo Pinsoglio
Bandiera dell'Italia C Simone Esposito
Bandiera dell'Italia C Manuel Giandonato
Bandiera dell'Italia D Lorenzo Ariaudo

Calciomercato[modifica | modifica wikitesto]

Sessione estiva (dal 1º/7 al 1º/9)[modifica | modifica wikitesto]

Acquisti
R. Nome da Modalità
D Lorenzo Ariaudo Cagliari fine prestito
D Martín Cáceres Barcellona prestito
C Antonio Candreva Udinese definitivo (1 milione €)
D Fabio Cannavaro svincolato
D Domenico Criscito Genoa fine prestito
C Ayub Daud Avellino fine prestito
C Diego Werder Brema definitivo (24,5 milioni €)
C Eljero Elia Twente definitivo (9 milioni €)
C Simone Esposito Ancona fine prestito
C Iago Falqué Lecce fine prestito
P Mario Kirev Grasshoppers fine prestito
C Miloš Krasić CSKA Mosca definitivo (15 milioni €)
D Marco Motta Udinese prestito (4,75 milioni €) con diritto di riscatto (3,75 mln €)
A Cristian Pasquato Empoli fine prestito
D Andrea Raggi Palermo prestito
A Luca Toni Bayern Monaco definitivo (10 milioni €)
Cessioni
R. Nome a Modalità
D Cristian Molinaro Stoccarda prestito
D Cristian Zaccardo Parma definitivo (4 milioni €)
D Olof Mellberg Olympiakos definitivo (2,5 milioni €)
C Raffaele Bianco Bari risoluzione comp. (500 000 €)
C Luca Castiglia Rimini risoluzione comp. (500 000 €)
C Dario Venitucci Mantova risoluzione comp. (500 000 €)
C Albin Ekdal Siena prestito
C Iago Falqué Bari prestito
C Marco Marchionni Fiorentina definitivo (4,5 milioni €)
C Pavel Nedvěd fine carriera
C Cristiano Zanetti Fiorentina definitivo (2 milioni €)
A Ayub Daud Crotone compartecipazione (500 000 €)
C Mauro Germán Camoranesi Stoccarda definitivo (12,2 milioni €)
A Cristian Pasquato Triestina prestito
A Davide Lanzafame Palermo risoluzione comp. (2,5 milioni €)
P Antonio Mirante Sampdoria risoluzione comp. (1,5 milioni €)
P Cristiano Novembre Figline risoluzione comp. (350 000 €)
C Thiago Motta Inter definitivo (15 milioni €)
D Marius Stankevičius Sampdoria rinnovo compartecipazione
C Simone Barone Cagliari definitivo (1 milione €)

Sessione invernale (dal 7/1 al 1º/2)[modifica | modifica wikitesto]

Acquisti
R. Nome da Modalità
/ / /
Cessioni
R. Nome a Modalità
P Mario Kirev Thun prestito
D Lorenzo Ariaudo Cagliari compartecipazione (1,3 milioni €)
C Simone Esposito Ascoli prestito
D Marius Stankevičius Sampdoria risoluzione comp. (1,5 milioni €)
C Manuel Giandonato Gallipoli prestito

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Serie A[modifica | modifica wikitesto]

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Inter 82 38 24 10 4 75 34 +41
2. Roma 80 38 24 8 6 68 41 +27
3. Milan 70 38 20 10 8 60 39 +21
4. Palermo 65 38 18 11 9 59 47 +12
5. Juventus 64 38 19 7 12 61 56 +5
6. Sampdoria 64 38 18 10 10 49 43 +6
[28] 7. Napoli 59 38 15 14 9 50 43 +7
8. Genoa 50 38 14 8 16 57 62 -5
9. Parma 50 38 13 11 14 46 52 -6
10. Bari 50 38 13 11 14 49 49 0
11. Fiorentina 47 38 13 8 17 48 47 +1
12. Lazio 46 38 11 13 14 39 43 -4
13. Catania 45 38 10 15 13 44 45 -1
14. Udinese 44 38 11 11 16 54 59 -5
15. Cagliari 44 38 11 11 16 56 58 -2
16. Bologna 42 38 10 12 16 42 55 -13
17. Chievo 41 38 11 8 19 37 44 -7
18. Atalanta 35 38 9 8 21 37 53 -16
19. Siena 31 38 7 10 21 40 67 -27
20. Livorno 29 38 7 8 23 27 61 -34

Girone di andata[modifica | modifica wikitesto]

Torino
23 agosto 2009, ore 20:45 CEST
1ª giornata
1 – 0
(1 – 0)
referto
Stadio Olimpico (23 523 spett.)
Arbitro:  Gava (Conegliano)

Roma
30 agosto 2009, ore 18:00 CEST
2ª giornata
1 – 3
(1 – 1)
referto
Stadio Olimpico (57 500 spett.)
Arbitro:  Rocchi (Firenze)

Roma
12 settembre 2009, ore 20:45 CEST
3ª giornata
0 – 2
(0 – 0)
referto
Stadio Olimpico (55 000 spett.)
Arbitro:  Gervasoni (Mantova)

Torino
19 settembre 2009, ore 20:45 CEST
4ª giornata
2 – 0
(2 – 0)
referto
Stadio Olimpico (22 788 spett.)
Arbitro:  Pierpaoli (Firenze)

Genova
24 settembre 2009, ore 20:45 CEST
5ª giornata
2 – 2
(1 – 1)
referto
Stadio Luigi Ferraris (31 882 spett.)
Arbitro:  Saccani (Mantova)

Torino
27 settembre 2009, ore 15:00 CEST
6ª giornata
1 – 1
(1 – 0)
referto
Stadio Olimpico (24 456 spett.)
Arbitro:  Russo (Nola)

Palermo
4 ottobre 2009, ore 20:45 CEST
7ª giornata
2 – 0
(2 – 0)
referto
Stadio Renzo Barbera (31 606 spett.)
Arbitro:  Orsato (Schio)

Torino
17 ottobre 2009, ore 18:00 CEST
8ª giornata
1 – 1
(1 – 1)
referto
Stadio Olimpico (27 941 spett.)
Arbitro:  Rizzoli (Bologna)

Siena
25 ottobre 2009, ore 15:00 CET
9ª giornata
0 – 1
(0 – 0)
referto
Stadio Artemio Franchi - Montepaschi Arena (15 367 spett.)
Arbitro:  Tagliavento (Terni)

Torino
28 ottobre 2009, ore 20:45 CET
10ª giornata
5 – 1
(2 – 0)
referto
Stadio Olimpico (25 273 spett.)
Arbitro:  Rocchi (Firenze)

Torino
31 ottobre 2009, ore 18:00 CET
11ª giornata
2 – 3
(1 – 0)
referto
Stadio Olimpico (22 899 spett.)
Arbitro:  Damato (Barletta)

Bergamo
7 novembre 2009, ore 20:45 CET
12ª giornata
2 – 5
(0 – 2)
referto
Stadio Atleti Azzurri d'Italia (20 764 spett.)
Arbitro:  Morganti (Ascoli Piceno)

Torino
22 novembre 2009, ore 20:45 CET
13ª giornata
1 – 0
(0 – 0)
referto
Stadio Olimpico (23 609 spett.)
Arbitro:  Brighi (Cesena)

Cagliari
29 novembre 2009, ore 15:00 CET
14ª giornata
2 – 0
(1 – 0)
referto
Stadio Sant'Elia (23 000 spett.)
Arbitro:  De Marco (Chiavari)

Torino
5 dicembre 2009, ore 20:45 CET
15ª giornata
2 – 1
(1 – 1)
referto
Stadio Olimpico (25 530 spett.)
Arbitro:  Saccani (Mantova)

Bari
12 dicembre 2009, ore 20:45 CET
16ª giornata
3 – 1
(2 – 1)
referto
Stadio San Nicola (51 849 spett.)
Arbitro:  Tagliavento (Terni)

Torino
20 dicembre 2009, ore 15:00 CET
17ª giornata
1 – 2
(0 – 1)
referto
Stadio Olimpico (21 327 spett.)
Arbitro:  Pierpaoli (Firenze)

Parma
6 gennaio 2010, ore 15:00 CET
18ª giornata
1 – 2
(1 – 2)
referto
Stadio Ennio Tardini (20 530 spett.)
Arbitro:  Rizzoli (Bologna)

Torino
10 gennaio 2010, ore 20:45 CET
19ª giornata
0 – 3
(0 – 1)
referto
Stadio Olimpico (24 165 spett.)
Arbitro:  Damato (Barletta)

Girone di ritorno[modifica | modifica wikitesto]

Verona
17 gennaio 2010, ore 15:00 CET
20ª giornata
1 – 2
(1 – 0)
referto
Stadio Marcantonio Bentegodi (21 132 spett.)
Arbitro:  Valeri (Roma)

Torino
23 gennaio 2010, ore 20:45 CET
21ª giornata
1 – 2
(0 – 0)
referto
Stadio Olimpico (18 750 spett.)
Arbitro:  Tagliavento (Terni)

Torino
31 gennaio 2010, ore 20:45 CET
22ª giornata
1 – 1
(0 – 0)
referto
Stadio Olimpico (20 899 spett.)
Arbitro:  Saccani (Mantova)

Livorno
6 febbraio 2010, ore 20:45 CET
23ª giornata
1 – 1
(1 – 1)
referto
Stadio Armando Picchi (14 867 spett.)
Arbitro:  Brighi (Cesena)

Torino
14 febbraio 2010, ore 15:00 CET
24ª giornata
3 – 2
(1 – 1)
referto
Stadio Olimpico (22 252 spett.)
Arbitro:  Mazzoleni (Bergamo)

Bologna
21 febbraio 2010, ore 15:00 CET
25ª giornata
1 – 2
(0 – 1)
referto
Stadio Renato Dall'Ara (25 759 spett.)
Arbitro:  Banti (Livorno)

Torino
28 febbraio 2010, ore 20:45 CET
26ª giornata
0 – 2
(0 – 0)
referto
Stadio Olimpico (20 749 spett.)
Arbitro:  Valeri (Roma)

Firenze
6 marzo 2010, ore 18:00 CET
27ª giornata
1 – 2
(1 – 1)
referto
Stadio Artemio Franchi (34 805 spett.)
Arbitro:  Damato (Barletta)

Torino
14 marzo 2010, ore 15:00 CET
28ª giornata
3 – 3
(3 – 1)
referto
Stadio Olimpico (22 804 spett.)
Arbitro:  Russo (Nola)

Genova
21 marzo 2010, ore 20:45 CET
29ª giornata
1 – 2
(0 – 0)
referto
Stadio Luigi Ferraris (27 398 spett.)
Arbitro:  Tagliavento (Terni)

Napoli
25 marzo 2010, ore 20:45 CET
30ª giornata
3 – 1
(0 – 1)
referto
Stadio San Paolo (52 249 spett.)
Arbitro:  Rizzoli (Bologna)

Torino
28 marzo 2010, ore 15:00 CEST
31ª giornata
2 – 1
(1 – 1)
referto
Stadio Olimpico (20 310 spett.)
Arbitro:  Gervasoni (Mantova)

Udine
3 aprile 2010, ore 21:00 CEST
32ª giornata
3 – 0
(1 – 0)
referto
Stadio Friuli (22 390 spett.)
Arbitro:  Rocchi (Firenze)

Torino
11 aprile 2010, ore 15:00 CEST
33ª giornata
1 – 0
(1 – 0)
referto
Stadio Olimpico (22 634 spett.)
Arbitro:  Valeri (Roma)

Milano
16 aprile 2010, ore 20:45 CEST
34ª giornata
2 – 0
(0 – 0)
referto
Stadio Giuseppe Meazza (46 164 spett.)
Arbitro:  Damato (Barletta)

Torino
25 aprile 2010, ore 15:00 CEST
35ª giornata
3 – 0
(0 – 0)
referto
Stadio Olimpico (24 147 spett.)
Arbitro:  Gervasoni (Mantova)

Catania
2 maggio 2010, ore 15:00 CEST
36ª giornata
1 – 1
(1 – 0)
referto
Stadio Angelo Massimino (18 582 spett.)
Arbitro:  Orsato (Schio)

Torino
9 maggio 2010, ore 15:00 CEST
37ª giornata
3 – 3
(1 – 2)
referto
Stadio Olimpico (23 666 spett.)
Arbitro:  Romeo (Verona)

Milano
15 maggio 2010, ore 20:45 CEST
38ª giornata
3 – 0
(2 – 0)
referto
Stadio Giuseppe Meazza (66 108 spett.)
Arbitro:  Trefoloni (Siena)

Coppa Italia[modifica | modifica wikitesto]

Torino
13 gennaio 2010, ore 20:45 CET
Ottavi di finale
3 – 0
(1 – 0)
referto
Stadio Olimpico (10 112 spett.)
Arbitro:  Romeo (Verona)

Milano
28 gennaio 2010, ore 20:45 CET
Quarti di finale
2 – 1
(0 – 1)
referto
Stadio Giuseppe Meazza (40 000 spett.)
Arbitro:  Damato (Barletta)

UEFA Champions League[modifica | modifica wikitesto]

Fase a gironi[modifica | modifica wikitesto]

Torino
15 settembre 2009, ore 20:45 CEST
1ª giornata
1 – 1
(0 – 0)
referto
Stadio Olimpico (17 513 spett.)
Arbitro: Bandiera della Norvegia Øvrebø

Monaco di Baviera
30 settembre 2009, ore 20:45 CEST
2ª giornata
0 – 0
referto
Allianz Arena (66 000 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra Webb

Torino
21 ottobre 2009, ore 20:45 CEST
3ª giornata
1 – 0
(0 – 0)
referto
Stadio Olimpico (21 303 spett.)
Arbitro: Bandiera del Portogallo Benquerença

Tel Aviv
3 novembre 2009, ore 20:45 CET
4ª giornata
0 – 1
(0 – 1)
referto
Stadio Ramat Gan (39 120 spett.)
Arbitro: Bandiera della Norvegia Hauge

Bordeaux
25 novembre 2009, ore 20:45 CET
5ª giornata
2 – 2
(0 – 0)
referto
Stadio Jacques Chaban-Delmas (32 195 spett.)
Arbitro: Bandiera della Spagna Gonzalez

Torino
8 dicembre 2009, ore 20:45 CET
6ª giornata
1 – 4
(1 – 1)
referto
Stadio Olimpico (27 801 spett.)
Arbitro: Bandiera della Svizzera Busacca

UEFA Europa League[modifica | modifica wikitesto]

Fase a eliminazione diretta[modifica | modifica wikitesto]

Amsterdam
18 febbraio 2010, ore 19:00 CET
Sedicesimi di finale - Andata
1 – 2
(1 – 1)
referto
Amsterdam ArenA (51 676 spett.)
Arbitro: Bandiera della Croazia Bebek

Torino
25 febbraio 2010, ore 21:05 CET
Sedicesimi di finale - Ritorno
0 – 0
referto
Stadio Olimpico (16 441 spett.)
Arbitro: Bandiera della Francia Duhamel

Torino
11 marzo 2010, ore 21:05 CET
Ottavi di finale - Andata
3 – 1
(3 – 1)
referto
Stadio Olimpico (11 406 spett.)
Arbitro: Bandiera della Germania Meyer

Londra
18 marzo 2010, ore 19:00 CET
Ottavi di finale - Ritorno
4 – 2
(2 – 1)
referto
Craven Cottage (23 458 spett.)
Arbitro: Bandiera dei Paesi Bassi Kuipers

Torino
1º aprile 2010, ore 21:05 CEST
Quarti di finale - Andata
2 – 1
referto
Stadio Olimpico (22.307 spett.)
Arbitro: Bandiera della Slovenia Damir Skomina

Wolfsburg
8 aprile 2010, ore 21:05 CEST
Quarti di finale - Ritorno
0 – 1
referto
Volkswagen-Arena
Arbitro: Bandiera dell'Ungheria Viktor Kassai

Amburgo
22 aprile 2010, ore 21:05 CEST
Semifinale - Andata
0 – 0
referto
HSH Nordbank Arena
Arbitro: Bandiera della Danimarca Claus Bo Larsen

Torino
29 aprile 2010, ore 21:05 CEST
Semifinali - Ritorno
0 – 1
referto
Stadio Olimpico
Arbitro: Bandiera della Turchia Cüneyt Çakır

  1. ^ Felipe Melo, la svolta. Oggi firma con la Juve, su gazzetta.it, 7 luglio 2009.
  2. ^ Grosso, alla fine è Juve, su gazzetta.it, 31 agosto 2009.
  3. ^ Maurizio Crosetti, Diego la risposta, in la Repubblica, 31 agosto 2009, p. 46.
  4. ^ Fabrizio Bocca, Super Juve alla brasiliana, per la Roma già aria di crisi, in la Repubblica, 31 agosto 2009, p. 48.
  5. ^ Posticipo, Genoa-Juve 2-2. Spettacolo e polemiche, su gazzetta.it, 24 settembre 2009.
  6. ^ Armando Ossorio, Tra Genoa e Juve pari spettacolo, su repubblica.it, 24 settembre 2009.
  7. ^ Luigi Garlando, Juve stop, sorpasso mancato, rimonta Bologna, in La Gazzetta dello Sport, 28 settembre 2009.
  8. ^ Luigi Panella, Più Bayern, ma la Juve tiene, su repubblica.it, 30 settembre 2009.
  9. ^ Riccardo Pratesi, La Juve affonda a Palermo. Decidono Cavani e Simplicio, su gazzetta.it, 4 ottobre 2009.
  10. ^ Fabrizio Bocca, L'autunno della Juventus, su repubblica.it, 4 ottobre 2009.
  11. ^ Riccardo Pratesi, Pari 1-1 con la Fiorentina. Amauri si sblocca, la Juve no, su gazzetta.it, 17 ottobre 2009.
  12. ^ Jacopo Gerna, Juve, che imbarcata. Napoli, rimonta storica, su gazzetta.it, 31 ottobre 2009.
  13. ^ Riccardo Pratesi, Juve, occasione sprecata. Perde 2-0, decide il Bayern, su gazzetta.it, 25 novembre 2009.
  14. ^ Riccardo Pratesi, Crollo Juve: ciao Champions. Il Bayern dilaga a Torino: 4-1, su gazzetta.it, 8 dicembre 2009.
  15. ^ Diego Costa, Catania, la favola di Natale. Juve, il grande freddo, su repubblica.it, 20 dicembre 2009.
  16. ^ Enrico Currò, Crolla la Juve in crisi, due gol di Ronaldinho, in la Repubblica, 11 gennaio 2010, p. 38.
  17. ^ Timothy Ormezzano, "Non mi sento esonerato", su repubblica.it, 27 gennaio 2010.
  18. ^ Alberto Mauro, Juve, inizia l'era Zaccheroni: "È giusto voltare pagina", su gazzetta.it, 29 gennaio 2010.
  19. ^ Emanuele Gamba, Gasperini contro Alex: "Ha fatto una furbata", in la Repubblica, 15 febbraio 2010, p. 47.
  20. ^ Emanuele Gamba, Del Piero inventa, Amauri esegue. Due gol all'Ajax e la Juve sorride, in la Repubblica, 19 febbraio 2010, p. 63.
  21. ^ Riccardo Pratesi, Juventus, basta lo 0-0. Avanti in Europa League, su gazzetta.it, 25 febbraio 2010.
  22. ^ Riccardo Pratesi, La Juventus tocca il fondo, 1-4 col Fulham: addio Europa, su gazzetta.it, 18 marzo 2010.
  23. ^ Juve, i tifosi contestano Zebina: "Aggressione razzista", su gazzetta.it, 28 marzo 2010.
  24. ^ Riccardo Pratesi, Juve senza difesa, i numeri della crisi, su gazzetta.it, 5 aprile 2010.
  25. ^ Enrico Currò, Il Milan si commuove per Leo e travolge la Juve delle vergogne, in la Repubblica, 16 maggio 2010, p. 52.
  26. ^ Il 22 novembre 2009, nell'ambito del progetto di beneficenza All Blacks & White promosso da Fiat Group tra la Juventus e la Nazionale di rugby a 15 della Nuova Zelanda, nella partita casalinga di campionato contro l'Udinese la squadra bianconera è scesa in campo con lo sponsor Iveco sulle maglie, cfr. Matteo Perri, Progetto “All Blacks & White” – Lo sponsor Iveco sulle maglie della Juventus, su soccerstyle24.it, 13 novembre 2009.
  27. ^ a b Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore organisociali
  28. ^ La settima classificata si qualifica in Europa League poiché le finaliste della Coppa Italia, l’Inter e la Roma, sono già ammesse alle coppe europee tramite il campionato.