Unione Sportiva Città di Pontedera

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US Città di Pontedera
Calcio
Granata
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Granata
Inno Inno granata
Umberto Bellincioni, Giovanni Falorni
Dati societari
Città Pontedera
Nazione Bandiera dell'Italia Italia
Confederazione UEFA
Federazione FIGC
Campionato Serie C
Fondazione 1912
Rifondazione2010
Presidente Bandiera dell'Italia Piero Gradassi
Allenatore Bandiera dell'Italia Ivan Maraia
Stadio Ettore Mannucci
(2 700 posti)
Sito web www.uspontedera.it
Palmarès
Trofei internazionali 1 Torneo Anglo-Italiano
Stagione in corso
Si invita a seguire il modello di voce

L'Unione Sportiva Città di Pontedera, meglio noto come Pontedera, è una società calcistica italiana con sede nella città di Pontedera, in provincia di Pisa. Milita in Serie C, il terzo livello del campionato italiano di calcio.

Nel suo palmarès la squadra può vantare la conquista di un Torneo Anglo-Italiano vinto nel 1985, e la vittoria per 2-1 contro la Nazionale Italiana nell'amichevole in preparazione ai mondiali disputatasi in USA nel 1994. Disputa i propri match casalinghi allo stadio Ettore Mannucci.

Storia

Le origini e i primi decenni

L'Unione Sportiva Pontedera venne fondata nel 1912 da un gruppo di giovani studenti appassionati di calcio. In quegli anni a Pontedera lo sport che veniva più praticato e seguito con passione era il ciclismo. Una delle società sportive più attive era la S.S. Vigor. ed è proprio con questa e la S.S. Giosuè Carducci che si fonderà la società. Il primo campo di gioco fu concesso da alcuni proprietari vicino alla stazione dove poi sorsero le Manifatture Toscane Riunite qualche anno più tardi. La prima maglia ufficiale era di colore bianco con lo stemma comunale e un motto "Energie concordi nell'amore". Il primo presidente dell'U.S. Pontedera fu Lando Ferretti all'epoca segretario della S.S. Vigor, diverrà poi presidente del CONI. La prima partita fu giocata contro la GERBI di Pisa nel campionato di terza divisione e fu una sonora sconfitta.

Dopo qualche tempo alla società venne concesso l'uso di un altro campo in via Dante. Da lì ha inizio una nuova storia con una nuova maglia neroscudata che sarà quella ufficiale sino al 1928, anno in cui viene adottata la maglia granata che sarà il simbolo sino ai giorni nostri. Sarà poi donata alla società una struttura che sarà storica per i numerosi avvenimenti calcistici avvenuti nel tempo: il Campo Polisportivo Marconcini.

Per concedere un ulteriore salto di qualità il Comune costruì lo Stadio Ettore Mannucci negli anni '80, struttura polivalente e ben organizzata teatro di eventi sportivi di notevole spessore, quali alcune partite del Torneo di Viareggio.

Negli anni hanno militato giocatori prestigiosi che hanno conosciuto anche le glorie della massima serie calcistica italiana come Ettore Mannucci (Juventus, Pro Patria e Siena), Vasco Puccioni (Lucchese), Alfredo Aglietti (Verona, Reggina) e Giulio Drago (Juventus). Inoltre prestigiosi sostenitori e presidenti onorari come Enrico Piaggio, Umberto Agnelli, il pugile di fama internazionale Sandro Mazzinghi ex campione mondiale dei pesi medio leggeri (appassionato sostenitore dell'U.S. Pontedera).

Il Pontedera ha militato per anni in Serie C senza però mai giungere in B seppure sfiorando la promozione ben 6 volte.

Nella Coppa Italia nel 1938 giunse fino ai sedicesimi di finale dove perse dopo i tempi supplementari con la Roma. La cosa si ripeterà anche l'anno successivo nella stessa fase del torneo perdendo però questa volta 6-1.

Gli anni ottanta e novanta

Gli anni ottanta e novanta sono caratterizzati dalla fissa presenza nel campionato di Serie C2. Dal 1980 al 1982 i toscani conquistano due promozioni di seguito, vincendo prima il campionato regionale di Promozione e poi il Campionato Interregionale, accedendo al professionismo[1][2].

Il Pontedera conquista la Coppa Anglo-Italiana 1985 a Livorno il 1º maggio: Livorno-Pontedera 1-2 (0-0). Da ricordare anche la finale della Coppa Anglo-Italiana 1986 persa conto il Piacenza a Piacenza il 27 aprile: Piacenza-U.S. Pontedera 5-1 (4-0).

La stagione 1993-1994 si può considerare la più felice per il Pontedera. Sotto la guida del presidente Luciano Barachini e dell'allenatore Francesco D'Arrigo, rimase a lungo l'unica squadra imbattuta nei professionisti. Arrivò seconda nel girone B del campionato di Serie C2 ottenendo la promozione in Serie C1.

Quell'anno il Pontedera surclassò L'Aquila e Baracca Lugo vincendo 6-0 con entrambe oltre al 5-0 rifilato al Cecina. Nel derby con il Livorno il 15 dicembre 1993 di fronte a 7 000 spettatori vinse per 1-0. I tifosi livornesi arrabbiati scatenarono violenti scontri con la polizia nella città.

Il 6 aprile 1994 ha battuto la Nazionale di Arrigo Sacchi in un'amichevole di preparazione a USA '94. A Coverciano i granata si imposero per 2-1 con reti di Rossi, Aglietti e gol della bandiera dell'azzurro Daniele Massaro. Al termine del primo tempo il risultato era di 2-0. L'arbitro Pierluigi Collina concesse ben 10 minuti di recupero, ma non furono sufficienti e per il Pontedera fu una vittoria storica[3][4][5].

Nel 1995 tornò in Serie C2 mentre nel novembre 1996 si tolse la soddisfazione di andare a vincere a casa del Livorno.

Gli anni duemila

Nel 2000, dopo 18 anni consecutivi di Serie C, retrocesse in Serie D. L'anno successivo retrocesse ancora in Eccellenza sotto la presidenza di Roberto Margiotta. Dopo aver militato tre stagioni in Eccellenza, nel 2005 è promossa in Serie D.

Nel 2006 è stata data la notizia dell'acquisto della società da parte dalla Gunther Corporation Nassau di Maurizio Mian. Per rilanciare l'immagine ha scelto una inedita triade come presidenti della società: le pornostar Valentine Demy e Karolcia e il rapper Prodical1. Madrina dell'iniziativa la pornostar Cicciolina. L'acquisto però saltò subito dopo le elezioni politiche del 2006.

La squadra è stata inserita nel tabellone principale della Coppa Italia 2008-2009, ma è stata eliminata al primo turno dal Padova, società di due categorie superiori ai granata e vincitore per 8-0.

Nella Serie D 2008-2009 la compagine granata ottiene una salvezza tranquilla nel girone E. Nella stagione 2009-2010 la squadra viene inserita nel girone D della Serie D, dove ottiene la salvezza.

Gli anni duemiladieci

Il 29 giugno 2010 il club viene ricostituito, grazie alla spinta propulsiva del sindaco Simone Millozzi, che nel mese di maggio aveva riunito alcuni imprenditori locali[6]. Il primo luglio successivo l'U.S. Città di Pontedera S.S.D. a r.l. viene affiliata alla FIGC[7]. I soci facenti parte della cordata acquirente affidano la presidenza a Maurizio Casalini; la squadra intanto milita nella Serie D 2010-2011, girone D, che chiude al secondo posto in classifica. I granata vincono poi i play-off del proprio girone sconfiggendo Mezzolara e Virtus Castelfranco, prima di essere eliminati nel triangolare nazionale.

Grazie a tale risultato il club viene ammesso a partecipare alla Coppa Italia 2011-2012 dove viene eliminato al primo turno dal Piacenza perdendo 3-0 la sfida in gara unica; nel frattempo i soci granata decidono la sostituzione alla presidenza di Casalini con Tiziano Orsini[8], mentre la società si iscrive alla Serie D 2011-2012. In tale stagione il Pontedera viene inserito nel girone E, dove non troverà più le altre squadre della provincia di Pisa e della costa toscana, bensì club provenienti dalla bassa Toscana, dall'Umbria e dall'alto Lazio[9]. Durante questa stagione la corsa del Pontedera è inarrestabile, vince con l'inseguitrice Atletico Arezzo (4-2 ad Arezzo, 3-0 in casa), e alla fine vince il campionato, conquistando dopo 12 anni la promozione in Lega Pro Seconda Divisione con due giornate di anticipo[10].

Nel giugno successivo viene nominato Paolo Indiani come nuovo allenatore per la successiva stagione in Lega Pro[11]. Pochi giorni più tardi vi è anche un avvicendamento alla presidenza della società: a Tiziano Orsini succede Gianfranco Donnini[12]. Nella Lega Pro Seconda Divisione 2012-2013 il positivo cammino della squadra, che staziona nelle primissime posizioni della classifica fin dall'inizio del torneo, culmina il 28 aprile con la promozione diretta in Lega Pro Prima Divisione[13].

Nella stagione seguente il Pontedera milita in Lega Pro Prima Divisione. I granata partono bene conquistando subito le prime posizioni del girone B. A fine campionato arriva ottavo in classifica, conquistando per la prima volta nella sua storia l'accesso ai play-off per la promozione in serie B. L'11 aprile disputa fuori casa la gara unica dei quarti di finale, ma viene eliminato ai rigori dal Lecce (0-0 nei tempi regolamentari e 8-7 dopo i tiri di rigore).

Nel successivo campionato 2014-2015 la squadra granata rimane per tutta la stagione in una tranquilla posizione di metà classifica e chiude al nono posto. Nella seguente stagione 2015-2016 la squadra conclude il torneo al settimo posto, centrando il miglior risultato di sempre della storia del club[14].

Cronistoria

Cronistoria dell'Unione Sportiva Città di Pontedera
  • 1912 - Fondazione dell'Unione Sportiva Pontedera dalla fusione tra S.S.Vigor. e S.S. Giosuè Carducci.
  • 1913-1914 - Attività a carattere episodico.
  • 1914-1915 - 2° nella Promozione Toscana.
  • 1915-1919 - Attività sospesa per cause belliche.
  • 1922-1923 - 2º nel girone A Toscana della Terza Divisione.
  • 1923-1924 - 4º nel girone A Toscana della Terza Divisione.
  • 1924-1925 - 8º nel girone A Toscana della Terza Divisione.
  • 1925-1926 - 5º nel girone B Toscana della Terza Divisione. Ammesso agli spareggi retrocessione arriva 2º nel girone.
  • 1926-1927 - 1º nel girone C Toscana della Terza Divisione. 1º nel girone finale F Nord. Promosso in Seconda Divisione.
  • 1927-1928 - 4º nel girone C della Seconda Divisione Nord.
  • 1928-1929 - 4º nel girone G della Seconda Divisione Nord.
  • 1929-1930 - 6º nel girone F della Seconda Divisione Nord.

Primo turno di Coppa Italia.
Primo turno di Coppa Italia.
Sedicesimi di finale di Coppa Italia.
Secondo turno di Coppa Italia.
Primo turno di Coppa Italia.

Primo turno di Coppa Italia.

  • 1950-1951 - 10º nel girone C della Serie C.
  • 1951-1952 - 10º nel girone C della Serie C. Retrocesso in IV Serie.
  • 1952-1953 - 8º nel girone F della IV Serie.
  • 1953-1954 - 15º nel girone E della IV Serie. Retrocesso in Promozione.
  • 1954-1955 - 1º nel girone B della Promozione Toscana. Promosso in IV Serie dopo aver vinto lo spareggio e il contro-spareggio.
  • 1955-1956 - 8º nel girone E della IV Serie.
  • 1956-1957 - 13º nel girone E della IV Serie. Ammesso nel Campionato Interregionale - Seconda Categoria.
  • 1957-1958 - 4º nel girone E del Campionato Interregionale - Seconda Categoria.
  • 1958-1959 - 9º nel girone E del Campionato Interregionale. Ammesso nella nuova Serie D.
  • 1959-1960 - 12º nel girone D della Serie D.


  • 1970-1971 - 12º nel girone E della Serie D.
  • 1971-1972 - 3º nel girone E della Serie D.
  • 1972-1973 - 4º nel girone E della Serie D.
  • 1973-1974 - 18º nel girone E della Serie D. Retrocesso in Promozione.
  • 1974-1975 - 1º nel girone unico della Promozione Toscana. Promosso in Serie D.
  • 1975-1976 - 13º nel girone E della Serie D.
  • 1976-1977 - 9º nel girone E della Serie D.
  • 1977-1978 - 14º nel girone E della Serie D.
  • 1978-1979 - 17º nel girone D della Serie D. Retrocesso in Promozione.
  • 1979-1980 - 2º nel girone A della Promozione Toscana.



  • 2000-2001 - 17º nel girone E della Serie D. Retrocesso in Eccellenza.
  • 2001-2002 - 5º nel girone A dell'Eccellenza Toscana.
  • 2002-2003 - 2º nel girone A dell'Eccellenza Toscana. Perde i play-off nazionali.
  • 2003-2004 - 2º nel girone A dell'Eccellenza Toscana. Perde i play-off.
  • 2004-2005 - 1º nel girone A dell'Eccellenza Toscana. Promosso in Serie D.
  • 2005-2006 - 6º nel girone E della Serie D.
  • 2006-2007 - 5º nel girone E della Serie D. Perde il primo turno play-off.
  • 2007-2008 - 3º nel girone E della Serie D. Perde il primo turno play-off.
  • 2008-2009 - 9º nel girone E della Serie D.
  • 2009-2010 - 12º nel girone D della Serie D.

  • 2010 - Il sodalizio viene ricostituito con la denominazione di Unione Sportiva Città di Pontedera Società Sportiva Dilettantistica ar.l.[7]
  • 2010-2011 - 2º nel girone D della Serie D. Perde i play-off nazionali.
  • 2011-2012 - 1º nel girone E della Serie D. Promosso in Lega Pro Seconda Divisione.
  • 2010 - Cambia denominazione in Unione Sportiva Città di Pontedera S.r.l.
  • 2012-2013 - 2º nel girone B della Lega Pro Seconda Divisione. Promosso in Lega Pro Prima Divisione.
  • 2013-2014 - 8º nel girone B della Lega Pro Prima Divisione. Perde il quarto di finale play-off. Ammesso nella nuova Lega Pro.
Primo turno di Coppa Italia.
Secondo turno di Coppa Italia Lega Pro.
Secondo turno di Coppa Italia.
Semifinale di Coppa Italia Lega Pro.
Primo turno di Coppa Italia.
Sedicesimi di finale di Coppa Italia Lega Pro.
Primo turno di Coppa Italia.
Ottavi di finale di Coppa Italia Lega Pro.
Semifinale di Coppa Italia Serie C.
Ottavi di finale di Coppa Italia Serie C.
Primo turno di Coppa Italia Serie C.

Primo turno di Coppa Italia.

Colori e simboli

Strutture

Stadio

Lo stesso argomento in dettaglio: Stadio Ettore Mannucci.

Centro di allenamento

Società

Organigramma societario

Dal sito ufficiale della società[17]:

Staff dell'area amministrativa
  • Bandiera dell'Italia Piero Gradassi - Presidente
  • Bandiera dell'Italia Simone Di Bella - Consigliere C.d.A.
  • Bandiera dell'Italia Paolo Giovannini - Consigliere C.d.A.
  • Bandiera dell'Italia Filippo Tagliagambe - Consigliere C.d.A.
  • Bandiera dell'Italia Luca Boschi - Socio
  • Bandiera dell'Italia Nicola Ferretti - Socio
  • Bandiera dell'Italia Giacomo Masini - Socio
  • Bandiera dell'Italia Marcello Pantani - Socio
  • Bandiera dell'Italia Maurizio Pantani - Socio
  • Bandiera dell'Italia Paolo Giovannini - Amministratore delegato
  • Bandiera dell'Italia Giulia Tanini - Segretario sportivo e S.L.O.
  • Bandiera dell'Italia Mauro Matteoni - Team manager
  • Bandiera dell'Italia Francesco Antonio Cernicchiaro - Resp. settore giovanile
  • Bandiera dell'Italia Francesco Borso - Ufficio stampa
  • Bandiera dell'Italia Filippo Mori - Ufficio stampa

Di seguito la cronologia degli sponsor tecnici ed ufficiali:

Cronologia degli sponsor tecnici
Cronologia degli sponsor ufficiali
  • fino al 2011 ...
  • 2011-2013 Dixe[22]
  • 2013-2014 Ghibli/GEU Green Energy Utilities[19]
  • 2014-2015 +Energia/Ideal bimbo/Corpo Guardie di città[19]
  • 2015-2016 Corpo Guardie di città/+Energia/Sport for children O.N.L.U.S.[20]
  • 2016-2017 Corpo Guardie di città[21]
  • 2017- GEU Green Energy Utilities/Sèleco/Corpo Guardie di città[23]

Sezione femminile

Nell'estate del 2017, la società ha costituito la propria sezione femminile, alla guida della squadra mister Renzo Ulivieri nel suo primo anno di attività ha vinto il campionato di Serie C Toscana, venendo promossa in Serie C.

Nella stagione 2019-2020 ha effettuato il nuovo salto di categoria ed è stata promossa in Serie B.[24]

Diffusione nella cultura di massa

Il Pontedera conobbe una grande popolarità nel 1994, allorquando il 6 aprile sconfisse in amichevole la Nazionale italiana, col punteggio di 2 reti a 1. L'evento ebbe un grande ritorno mediatico anche a causa dell'incrocio di due situazioni fortemente contrastanti: il Pontedera all'epoca militava in Serie C2, la selezione azzurra, guidata dal C.T. Arrigo Sacchi, di lì a poco sarebbe partita alla volta degli Stati Uniti per disputare la Coppa del mondo.[25]

Allenatori e presidenti

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori dell'U.S. Città di Pontedera.
Allenatori
Presidenti
  • 1912-1919 Bandiera dell'Italia Lando Ferretti
  • 1919-1920 Bandiera dell'Italia Domenico Pandolfi
  • 1920-1928 Bandiera dell'Italia Ottorino Bellincioni
  • 1928-1930 Bandiera dell'Italia Luigi Boninsegna
  • 1930-1932 Bandiera dell'Italia Alberto Bartoli
  • 1932-1934 Bandiera dell'Italia Giuseppe Mazzesi
  • 1934-1935 Bandiera dell'Italia Piero Pierazzini
  • 1935-1936 Bandiera dell'Italia Ottorino Checchi
  • 1936-1937 Bandiera dell'Italia Edoardo Righi
  • 1937-1939 Bandiera dell'Italia Alberto Baldini
  • 1939-1942 Bandiera dell'Italia Edoardo Righi
  • 1942-1943 Bandiera dell'Italia Arturo Orioli
  • 1945-1946 Bandiera dell'Italia Pier Carlo Masi
  • 1946-1947 Bandiera dell'Italia Ottorino Checchi
  • 1947-1948 Bandiera dell'Italia Gino Pucci
  • 1948-1951 Bandiera dell'Italia Gino Ciappi
    Bandiera dell'Italia Roberto Rinaldi
  • 1951-1953 Bandiera dell'Italia Gino Ciappi
  • 1953-1955 Bandiera dell'Italia Franco Buzzoni
  • 1955-1958 Bandiera dell'Italia Pier Carlo Masi
  • 1958-1959 Bandiera dell'Italia Giuseppe Vivaldi
  • 1959-1965 Bandiera dell'Italia Arturo Braccini
  • 1965-1973 Bandiera dell'Italia Ivo Fantozzi
  • 1973-1974 Bandiera dell'Italia Mario Mainardi
  • 1974-1977 Bandiera dell'Italia Enzo Capannini
  • 1977-1978 Bandiera dell'Italia Furio Tommasini
  • 1978-1979 Bandiera dell'Italia Ivo Balestri
  • 1979-1984 Bandiera dell'Italia Franco Bacci
  • 1984-1989 Bandiera dell'Italia Edilio Pellinacci
  • 1989-2000 Bandiera dell'Italia Luciano Barachini
  • 2000-2003 Bandiera dell'Italia Roberto Margiotta
  • 2003-2008 Bandiera dell'Italia Carletto Monni
  • 2008-2010 Bandiera dell'Italia Maurizio Accattini
  • 2010-2011 Bandiera dell'Italia Maurizio Casalini
  • 2011-2012 Bandiera dell'Italia Tiziano Orsini
  • 2012-2016 Bandiera dell'Italia Gianfranco Donnini
  • 2016-2017 Bandiera dell'Italia Gianfranco Donnini e Bandiera dell'Italia Paolo Boschi
  • 2017-2020 Bandiera dell'Italia Paolo Boschi
  • 2020- Bandiera dell'Italia Piero Gradassi

Calciatori

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori dell'U.S. Città di Pontedera.

Palmarès

Competizioni interregionali

1966-1967 (girone D), 2011-2012 (girone E)
1981-1982 (girone E)

Competizioni regionali

2004-2005 (girone A)
1949-1950 (girone F), 1954-1955 (girone B), 1974-1975, 1980-1981 (girone A)

Competizioni internazionali

1985

Altri piazzamenti

Secondo posto: 1940-1941 (girone E), 1942-1943 (girone F)
Terzo posto: 1936-1937 (girone D), 1937-1938 (girone D), 1941-1942 (girone E)
Secondo posto: 1993-1994 (girone B)
Secondo posto: 2012-2013 (girone B)
Secondo posto: 1964-1965 (girone D), 2010-2011 (girone D)
Terzo posto: 1971-1972 (girone E), 2007-2008 (girone E)
Secondo posto: 2002-2003 (girone A), 2003-2004 (girone A)
Terzo posto: 1948-1949 (girone H)
Semifinalista: 2014-2015
Semifinalista: 2017-2018
Finalista: 1986

Statistiche e record

Partecipazione ai campionati

Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
Prima Divisione 3 1932-1933 1934-1935 27
Serie C 22 1935-1936 2021-2022
Serie C1 2 1994-1995 2013-2014
Terza Divisione 1 1926-1927 44
Promozione 2 1948-1949 1949-1950
IV Serie 6 1952-1953 1958-1959
Serie D 17 1959-1960 1977-1978
Serie C2 18 1982-1983 2012-2013
Serie D 9 1978-1979 2011-2012 10
Campionato Interregionale 1 1981-1982

Statistiche di squadra

Statistiche individuali

Tifoseria

Storia

Il fenomeno ultras a Pontedera si sviluppa verso la fine degli anni '70, la squadra fino a quel momento era seguita da persone che andavano allo stadio solo per assistere alla partita. Il 1979 segna una tappa fondamentale per la storia degli ultras granata: la squadra era appena retrocessa in Promozione, il fenomeno ultras si stava sempre più espandendo e nacque il primo gruppo organizzato: i Boys '79. Nel 1994 nasce il gruppo Torba.

Gemmellaggi e rivalità

Negli anni '80 ci furono degli scontri con Siena, Prato, Massese e Pistoiese. Pontedera ha conosciuto il proprio periodo d'oro negli anni '90 quando la squadra ha disputato campionati di vertice in Serie C2: di quegli anni si ricordano le partite giocate al cospetto di tifoserie importanti, gli incidenti con i rivali storici ponsacchini e quelli con i tifosi del Livorno. Negli anni successivi il Pontedera retrocede fino all'Eccellenza in queste categorie si vede nascere la rivalità col Forcoli. I forcolesi riescono a espugnare la promozione in Serie D nello spareggio del 2003-2004. Successivamente la squadra riesce ad approdare in Serie D ritrovando il Viareggio altra rivale storica con la quale ci furono molti scontri nei vari match disputati. Nel 2009 torna il derby con Ponsacco dopo 11 anni a cui seguono degli scontri con le forze dell'ordine durante il breve tragitto.

Organico

Lo stesso argomento in dettaglio: Unione Sportiva Città di Pontedera 2020-2021.

Rosa 2021-2022

Dal sito ufficiale della società[26]:

N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia P Alex Sposito
Bandiera dell'Italia D Stefano Parodi
Bandiera dell'Italia C Lorenzo Milani
Bandiera dell'Italia C Lorenzo Bardini
Bandiera dell'Italia D Mattia Pretato
Bandiera dell'Albania D Cristian Shiba
Bandiera dell'Italia A Andrea Mattioli
Bandiera dell'Italia C Andrea Caponi
Bandiera dell'Italia A Simone Magnaghi
Bandiera dell'Italia C Gianluca Barba
Bandiera dell'Italia A Cristian Mutton
Bandiera dell'Italia P Marco Angeletti
N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia C Giovanni Catanese
Bandiera della Costa d'Avorio D Aboubakar Bakayoko
Bandiera dell'Italia C Andrea Marianelli
Bandiera dell'Italia C Francesco D'Antonio
Bandiera dell'Italia A Giovanni Benericetti
Bandiera dell'Argentina D Marcos Espeche
Bandiera dell'Italia C Giacomo Benedetti
Bandiera dell'Italia C Gabriele Perretta
Bandiera dell'Italia P Andrea Nicoli
Bandiera dell'Italia D Emanuele Matteucci
Bandiera dell'Italia C Gianmarco Regoli
Bandiera dell'Italia P Lorenzo Santarelli

Staff tecnico

Dal sito ufficiale della società[26]:

Staff dell'area tecnica
  • Bandiera dell'Italia Ivan Maraia - Allenatore
  • Bandiera dell'Italia Federico Vettori- Vice allenatore
  • Bandiera dell'Italia Michele Ribechini - Preparatore dei portieri
  • Bandiera dell'Italia Claudio Giuntoli - Preparatore atletico
  • Bandiera dell'Italia Mauro Mugnaini - Collaboratore tecnico
  • Bandiera dell'Italia Dott. Ezio Giunti - Responsabile sanitario
  • Bandiera dell'Italia Fernando Burchi - Medico sociale
  • Bandiera dell'Italia Ivano Andreucci - Massaggiatore
  • Bandiera dell'Italia Andrea Bicchierai - Fisioterapista

Note


  1. ^ PROMOZIONE TOSCANA 1980-81, su calciodieccellenza.it, http://www.calciodieccellenza.it/. URL consultato il 15 febbraio 2017.
  2. ^ INTERREGIONALE 1981-82, su calciodieccellenza.it, http://www.calciodieccellenza.it/. URL consultato il 15 febbraio 2017.
  3. ^ Realtà romanzesca: Pontedera vs Italia 2 a 1 Archiviato il 7 luglio 2012 in Archive.is., Corriere della Sera, 7 aprile 1994
  4. ^ La Nazionale giocava con: Marchegiani, Tassotti, Maldini, Albertini, Costacurta, Baresi, Donadoni, Conte, Fontolan, R. Baggio, Signori; Il Pontedera con: Drago, Vezzosi, Paradiso, Rocchini, Allori, Cecchi, Rossi, Moschetti, Cecchini, Pane, Aglietti
  5. ^ Marco Massetani, «Clamoroso a Coverciano»Quando il Pontedera batté l’Italia, in Corriere Fiorentino. URL consultato il 30 novembre 2018.
  6. ^ Storia, su uspontedera.it, http://www.uspontedera.it/. URL consultato il 14 febbraio 2017.
  7. ^ a b Comunicato Ufficiale N. 8 del 29/7/2010 (PDF), su figc-crt.org, http://www.figc-crt.org/, 29 luglio 2010. URL consultato il 14 febbraio 2017.
  8. ^ Orsini: «Onorato di essere il presidente del centenario» IlTirreno.it
  9. ^ Ecco i gironi della Serie D 2011-2012 RadioBrunoToscana.it
  10. ^ Pontedera pari a Viterbo e promozione in Lega Pro RadioBrunoToscana.it
  11. ^ Paolo Indiani nuovo allenatore del Pontedera RadioBrunoToscana.it
  12. ^ Pontedera: Gianfranco Donnini è il nuovo presidente RadioBrunoToscana.it
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