Dino Bonsanti
Dino Bonsanti | ||
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Nazionalità | Italia | |
Calcio | ||
Ruolo | Allenatore | |
Carriera | ||
Carriera da allenatore | ||
195?-1960 | Collesalvetti | |
1960-1961 | Livorno | Giovanili |
1961-1962 | Livorno | |
1962-1963 | Livorno | Vice |
1963-1964 | Livorno | De Martino |
1964-1965 | Livorno | Vice |
1965 | Livorno | |
1965-1971[1] | Livorno | Vice |
1972 | Livorno | |
1972-1973 | Livorno | Vice |
1973-1974 | Pietrasanta | |
1974-1975 | Pontedera | |
1975-1976 | Follonica | |
19?? | Livorno | Berretti |
19?? | Livorno | Berretti |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Dino Bonsanti (Livorno, 20 marzo 1923[2][3] – 24 ottobre 1997) è stato un allenatore di calcio e dirigente sportivo italiano.
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Allenatore[modifica | modifica wikitesto]
Dopo aver allenato i dilettanti del Collesalvetti nel 1960 va ad allenare le giovanili del Livorno[4].
Nella stagione 1961-1962 è subentrato ad Aredio Gimona sulla panchina del Livorno, in Serie C; dopo aver vinto un campionato De Martino[4], ha allenato la prima squadra dei toscani anche per una parte della stagione 1964-1965, in Serie B, nella quale ha sostituito Guido Mazzetti (a cui in precedenza faceva da vice[5]) per poi venire a sua volta rimpiazzato alla guida della squadra amaranto da Carlo Parola. In seguito dopo aver lavorato per molti anni come vice[4] ha allenato il Livorno anche nella parte finale della stagione 1971-1972, conclusasi con il 18º posto in classifica in Serie B e con la conseguente retrocessione in Serie C.
Nella stagione 1973-1974 ha allenato il Pietrasanta in Serie D, mentre l'anno successivo ha guidato il Pontedera[4], con cui vincendo il campionato toscano di Promozione ha ottenuto una promozione in Serie D.
Negli anni '70 ha allenato il Follonica nei campionati regionali toscani di Seconda Categoria e Prima Categoria[6]. Successivamente ha lavorato come responsabile del settore giovanile del Livorno, di cui ha anche allenato per alcuni anni la squadra Berretti[7] e dopo la sua morte la società toscana ha organizzato in sua memoria il Memorial Dino Bonsanti, torneo riservato alla categoria Giovanissimi[8].
Palmarès[modifica | modifica wikitesto]
Allenatore[modifica | modifica wikitesto]
Competizioni regionali[modifica | modifica wikitesto]
- Promozione: 1
- Pontedera: 1974-1975
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Almanacco Illustrato del calcio 1971, edizioni Panini, pag. 314
- ^ Il calcio in Italia nel 1979 Adamoli.org
- ^ Come da servizio di verifica codice fiscale sul sito dell'Agenzia delle Entrate.
- ^ a b c d Fulminato da infarto a 74 anni tra le braccia della moglie. Per oltre trent'anni è stato una bandiera degli amaranto Addio grande vecchio Cordoglio per la morte di Dino Bonsanti Archiviato il 13 settembre 2016 in Internet Archive. Archivio online de Il Tirreno
- ^ [1] Archiviato il 13 ottobre 2016 in Internet Archive. Gazzetta del Mezzogiorno, 16 gennaio 1965
- ^ Storia del Follonica Archiviato il 15 aprile 2013 in Internet Archive. Usfollonica.org
- ^ [2] Archivio online de Il Tirreno
- ^ All'Empoli il Memorial Bonsanti Archiviato il 3 febbraio 2014 in Internet Archive. Archivio online de Il Tirreno
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Il Calcio Illustrato, 1966, Carcano Edizioni, p. 150.
- Almanacco illustrato del Calcio, 1973, Edizioni Panini, p. 221.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (DE, EN, IT) Dino Bonsanti, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Dino Bonsanti, su Calcio-seriea.net.