Massimo Zanetti Beverage Group: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
100% Reporter (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile Modifica da mobile avanzata
100% Reporter (discussione | contributi)
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile Modifica da mobile avanzata
Riga 35: Riga 35:
Nel gennaio 2019 il gruppo acquisisce l'australiana The Bean Alliance (un network di marchi focalizzati su nicchie) e un mese più tardi la portoghese Cafés Nandi, attiva nel food service.<ref>{{cita web|url=https://distribuzionemoderna.info/estero/doppia-acquisizione-estera-per-massimo-zanetti-beverage-group|titolo=Doppia acquisizione estera per Massimo Zanetti Beverage Group|data=25 febbraio 2019|accesso=4 novembre 2019}}</ref> Nell'ottobre 2019 rileva uno dei nomi storici del caffè paulista, Cafe Pacaembu.<ref>{{cita web|url=https://www.ilsole24ore.com/art/massimo-zanetti-si-compra-caffe-tradizione-brasiliana-AC7o60r|titolo=Massimo Zanetti si compra il caffè della tradizione brasiliana|data=14 ottobre 2019|accesso=4 novembre 2019}}</ref>
Nel gennaio 2019 il gruppo acquisisce l'australiana The Bean Alliance (un network di marchi focalizzati su nicchie) e un mese più tardi la portoghese Cafés Nandi, attiva nel food service.<ref>{{cita web|url=https://distribuzionemoderna.info/estero/doppia-acquisizione-estera-per-massimo-zanetti-beverage-group|titolo=Doppia acquisizione estera per Massimo Zanetti Beverage Group|data=25 febbraio 2019|accesso=4 novembre 2019}}</ref> Nell'ottobre 2019 rileva uno dei nomi storici del caffè paulista, Cafe Pacaembu.<ref>{{cita web|url=https://www.ilsole24ore.com/art/massimo-zanetti-si-compra-caffe-tradizione-brasiliana-AC7o60r|titolo=Massimo Zanetti si compra il caffè della tradizione brasiliana|data=14 ottobre 2019|accesso=4 novembre 2019}}</ref>


=== OPA ===
Il 2 ottobre 2020 la società ha lanciato un'Opa ([[offerta pubblica d'acquisto]]) su tutte le azioni quotate in modo da effettuare il [[delisting]] del titolo dalla Borsa. La motivazione fornita al mercato: "La quotazione in Borsa non ha permesso di valorizzare adeguatamente il gruppo". Perplessità tra gli azionisti di minoranza: pur essendo offerto un premio del 28,2% rispetto al prezzo ufficiale di 3,90 euro del 29 settembre 2020, nel complesso il prezzo (5 euro) è inferiore al prezzo di collocamento di 11,60 euro del luglio 2015.<ref>{{cita web|url=https://www.beverfood.com/massimo-zanetti-opa-ottenere-delisting-mzbg-spa-wd/|titolo=Massimo Zanetti lancia un'Opa per ottenere il delisting della M.Z.B.G. caffè|data=2 ottobre 2020|accesso=21 ottobre 2020}}</ref> <ref>{{cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2020/10/05/caffe-amaro-zanetti-ritira-segafredo-dalla-borsa-gli-altri-soci-perdono-oltre-meta-di-quanto-investito/5954374/|titolo=Caffè amaro. Zanetti ritira Segafredo dalla Borsa. Gli altri soci perdono oltre la metà di quanto investito|data=5 ottobre 2020|accesso=21 ottobre 2020|autore=Salvatore Gaziano}}</ref>
Il 2 ottobre 2020 la società ha lanciato un'OPA ([[offerta pubblica d'acquisto]]) su tutte le azioni quotate in modo da effettuare il [[delisting]] del titolo dalla Borsa. La motivazione fornita al mercato: "La quotazione in Borsa non ha permesso di valorizzare adeguatamente il gruppo". Perplessità tra gli azionisti di minoranza: pur essendo offerto un premio del 28,2% rispetto al prezzo ufficiale di 3,90 euro del 29 settembre 2020, nel complesso il prezzo (5 euro), successivamente aumentato a 5,50 euro, è inferiore di oltre la metà, rispetto al prezzo di collocamento di 11,60 euro del luglio 2015.<ref>{{cita web|url=https://www.beverfood.com/massimo-zanetti-opa-ottenere-delisting-mzbg-spa-wd/|titolo=Massimo Zanetti lancia un'Opa per ottenere il delisting della M.Z.B.G. caffè|data=2 ottobre 2020|accesso=21 ottobre 2020}}</ref> <ref>{{cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2020/10/05/caffe-amaro-zanetti-ritira-segafredo-dalla-borsa-gli-altri-soci-perdono-oltre-meta-di-quanto-investito/5954374/|titolo=Caffè amaro. Zanetti ritira Segafredo dalla Borsa. Gli altri soci perdono oltre la metà di quanto investito|data=5 ottobre 2020|accesso=21 ottobre 2020|autore=Salvatore Gaziano}}</ref>

Con un'adesione di oltre il 94%, ci sarà all'inizio del 2021, il delisting.


==Marchi==
==Marchi==

Versione delle 08:37, 17 dic 2020

Massimo Zanetti Beverage Group
Logo
Logo
StatoBandiera dell'Italia Italia
Forma societariaSocietà per azioni
Borse valoriBorsa Italiana: MZB
Fondazione1973 a Bologna
Fondata daMassimo Zanetti
Sede principaleTreviso
SettoreAlimentare
Prodottibevande
Fatturato914,5 milioni di [1] (2019)
Utile netto15,3 milioni di [1] (2019)
Dipendenti3.359 (2018)
Sito webwww.mzb-group.com/

Massimo Zanetti Beverage Group, nota anche coll'acronimo di M.Z.B. Group, è una holding multinazionale fondata da Massimo Zanetti.[2] Possiede diversi marchi internazionali fra cui Segafredo Zanetti. Il gruppo si occupa principalmente di produzione e commercializzazione di caffè tostato, macchine da caffè, altri prodotti coloniali come tè, cioccolata e spezie, e prodotti ad essi complementari.[3] Gestisce inoltre circa 400 negozi in franchising[4].

È quotata alla Borsa di Milano nell'MTA.

Storia

Nel 1974 Massimo Zanetti acquisisce il controllo dell'azienda di torrefazione bolognese Segafredo dall'omonima famiglia.[5] Nei decenni successivi incrementa la presenza sui mercati europei, acquistando direttamente piantagioni in Brasile. L'espansione è continuata negli anni duemila, con l'acquisizione della finlandese Meira e l'ingresso nel mercato statunitense[6]. Nel 2014 rileva per 85,7 milioni di dollari il controllo di Boncafé, gruppo forte in Asia e Medio Oriente con stabilimenti in Tailandia, Singapore e Malesia.[7] Nel 2015 il gruppo si quota in Borsa a Milano (alla famiglia Zanetti la maggioranza con il 67% del capitale),[8] nel 2016 viene deciso un nuovo assetto organizzativo con la nomina di Pascal Héritier direttore generale.[9]

Nel gennaio 2019 il gruppo acquisisce l'australiana The Bean Alliance (un network di marchi focalizzati su nicchie) e un mese più tardi la portoghese Cafés Nandi, attiva nel food service.[10] Nell'ottobre 2019 rileva uno dei nomi storici del caffè paulista, Cafe Pacaembu.[11]

OPA

Il 2 ottobre 2020 la società ha lanciato un'OPA (offerta pubblica d'acquisto) su tutte le azioni quotate in modo da effettuare il delisting del titolo dalla Borsa. La motivazione fornita al mercato: "La quotazione in Borsa non ha permesso di valorizzare adeguatamente il gruppo". Perplessità tra gli azionisti di minoranza: pur essendo offerto un premio del 28,2% rispetto al prezzo ufficiale di 3,90 euro del 29 settembre 2020, nel complesso il prezzo (5 euro), successivamente aumentato a 5,50 euro, è inferiore di oltre la metà, rispetto al prezzo di collocamento di 11,60 euro del luglio 2015.[12] [13]

Con un'adesione di oltre il 94%, ci sarà all'inizio del 2021, il delisting.

Marchi

I marchi che vengono prodotti e distribuiti dal Massimo Zanetti Beverage Group sono numerosi, una quarantina nel mondo.[14] I principali sono:

  • Boncafè
  • Bonchoco
  • Bontea
  • Brodies
  • Café Corsica
  • Café Mag
  • Café Montaña
  • Chase & Sanborn
  • Chock full o'Nuts
  • Fabia
  • Hills Bros.
  • Hills Bros. Cappuccino
  • iCafè
  • Itambé
  • Kauai
  • La San Marco
  • Meira
  • MJB
  • Philtre d'Or
  • Private Labels
  • Puccino's
  • San Marco
  • Segafredo Zanetti
  • Segafredo Zanetti Coffee System
  • Segafredo Zanetti Espresso
  • Tiktak

Dati economici

Il 2018 si è chiuso con un fatturato a 891,2 milioni di euro, inferiore del 6,8% rispetto ai 956 milioni del 2017. Ebidta aggiustato a 73,7 milioni, utile netto in aumento del 9,9% a 19,8 milioni.[15] Nel 2019 il fatturato consolidato ha toccato 914,5 milioni di euro con un aumento del 2,6%, l'utile netto è sceso a 15,3 milioni (-4,6%), l'Ebidta Adjusted è pari a 84 milioni.[1]

Note

  1. ^ a b c Bilancio 2019M.Z.B.G.:ricavi in crescita a 915 milioni, utili netti in calo, su beverfood.com, 8 marzo 2020. URL consultato il 21 ottobre 2020.
  2. ^ Il Gruppo, su mzb-group.com. URL consultato il 19 novembre 2018.
  3. ^ Le attività, su mzb-group.com. URL consultato il 19 novembre 2018.
  4. ^ Prospetto Informativo
  5. ^ Gloria Riva, Zanetti, i fratelli contro Segafredo, su espresso.repubblica.it, L'Espresso, 17ottobre 2014. URL consultato il 19 novembre 2018.
  6. ^ Storia, su mzb-group.com. URL consultato il 19 novembre 2018.
  7. ^ Caffè: Zanetti rileva il 100% di Boncafé, su ansa.it, 21 maggio 2014. URL consultato il 4 novembre 2019.
  8. ^ Tre banche nell'Ipo di Massimo Zanetti Beverage Group, su financecommunity.it, 18 maggio 2015. URL consultato il 4 novembre 2019.
  9. ^ Massimo Zanetti Beverage Group: nuovo assetto organizzativo e team management, su beverfood.com, 2016. URL consultato il 4 novembre 2019.
  10. ^ Doppia acquisizione estera per Massimo Zanetti Beverage Group, su distribuzionemoderna.info, 25 febbraio 2019. URL consultato il 4 novembre 2019.
  11. ^ Massimo Zanetti si compra il caffè della tradizione brasiliana, su ilsole24ore.com, 14 ottobre 2019. URL consultato il 4 novembre 2019.
  12. ^ Massimo Zanetti lancia un'Opa per ottenere il delisting della M.Z.B.G. caffè, su beverfood.com, 2 ottobre 2020. URL consultato il 21 ottobre 2020.
  13. ^ Salvatore Gaziano, Caffè amaro. Zanetti ritira Segafredo dalla Borsa. Gli altri soci perdono oltre la metà di quanto investito, su ilfattoquotidiano.it, 5 ottobre 2020. URL consultato il 21 ottobre 2020.
  14. ^ Marchi, su mzb-group.com. URL consultato il 19 novembre 2018.
  15. ^ Bilancio 2018 Massimo Zanetti Beverage Group: più utili ma meno ricavi, su beverfood.com, 4 marzo 2019. URL consultato il 4 novembre 2019.

Voci correlate

Collegamenti esterni