Halftime Show (Super Bowl): differenze tra le versioni

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Versione delle 00:52, 4 feb 2020

Halftime Show del Super Bowl XLVII

L'Halftime Show è un'esibizione musicale che ha luogo nel corso della quasi totalità delle partite di football americano negli Stati Uniti ed in Canada, a cavallo tra il secondo ed il terzo tempo di gioco, come fonte di intrattenimento per il pubblico spettatore. Nel corso del Super Bowl, ovvero la finale del torneo NFL, viene organizzato un halftime show in grande stile, che coinvolge artisti di fama nazionale ed internazionale, oltre ad intere orchestre statunitensi.

Storia

Inizialmente, l'halftime show del Super Bowl prevedeva che ad esibirsi fosse una banda musicale collegiale, accompagnata talora da orchestre, e che la stessa esibizione fosse basata su un tema principale.[1] A partire dagli anni '90, allo show hanno cominciato ad esibirsi artisti rock e pop, fino ad accogliere gruppi musicali e solisti di taratura internazionale, caratteristica che ha favorito l'ingresso dello stesso halftime show nella cultura pop mondiale.

Normalmente, la NFL non paga alcun ingaggio dell'artista, bensì lo seleziona, e provvede alla copertura dei costi tecnici e dei musicisti accompagnatori.[2] L'unica eccezione è stata fatta per Michael Jackson, in occasione della cui esibizione la NFL decise di pagare un ingaggio in qualità di donazione per la campagna filantropica organizzata da Jackson stesso.[3] È stato inoltre dimostrato che l'esibizione di un determinato artista all'halftime show contribuisce all'aumento delle vendite dei suoi prodotti musicali: nel 2017 le vendite di Lady Gaga aumentarono dell'oltre 1.000%, l'anno successivo quelle di Justin Timberlake del 534%.[2][4]

Fino al 1999, i performanti sono stati esclusivamente statunitensi. Al Super Bowl XXXIV si sono esibiti per la prima volta due artisti non americani, ovvero Phil Collins ed Enrique Iglesias.

Secondo molte testate statunitensi, tra cui Billboard, l'esibizione di Prince al Super Bowl XLI è considerata la migliore performance musicale ad un Halftime Show del Super Bowl.[5] Tuttavia, l'esibizione che registrò il più alto livello di audience fu quella di Michael Jackson al Super Bowl XXVII: con la sua esibizione di soli 13 minuti, Jackson portò l'audience del Super Bowl a quota 133,4 milioni negli Stati Uniti d'America, mentre in 85 nazioni del mondo si sintonizzarono in totale più di 1,4 miliardi di spettatori.[6][7]

Trasmissione

Il concerto ha la durata di 15 minuti, ovvero il lasso di tempo equivalente all'intervallo tra il secondo ed il terzo tempo del match. Viene trasmesso regolarmente dall'emittente televisiva CBS.

Ogni anno l'Halftime Show (così come lo stesso Super Bowl) monopolizza la rete televisiva statunitense. Nel 1991, l'Halftime Show del Super Bowl XXV registrò i minimi storici di audience, con la CBS che si vide battuta dalla Fox, con la trasmissione In Living Color, che attirò oltre 22 milioni di spettatori dal Super Bowl.[8] Fu proprio l'anno seguente che iniziò la rivoluzione dell'Halftime Show, assegnato per la prima volta ad un singolo artista: Michael Jackson si esibì da solo, accompagnato da un coro di bambini, e, secondo i dati di trasmissione, fu il responsabile dell'incremento degli spettatori del match, portandoli a quota 133,4 milioni nei soli USA.[9][10]

Dettagli delle singole edizioni

Anni '60

Halftime Show del Super Bowl I
  • Data: 12 gennaio 1969
  • Luogo: Miami Orange Bowl (Miami)
  • Tema: America Thanks
  • Artisti: Florida A&M University, bande musicali di istituti di Miami

Anni '70

  • Data: 13 gennaio 1974
  • Luogo: Rice Stadium (Houston)
  • Produttore: Jim Skinner
  • Tema: A Musical America
  • Artisti: Banda musicale dell'Università del Texas, Judy Mallett
  • Data: 18 gennaio 1976
  • Luogo: Miami Orange Bowl (Miami)
  • Tema: 200 Years and Just a Baby: a Tribute to America's Bicentenal
  • Artisti: Up with People
  • Data: 21 gennaio 1979
  • Luogo: Miami Orange Bowl (Miami)
  • Produttore: Bob Jani
  • Tema: Tributo ai Caraibi
  • Artisti: Ken Hamilton, varie bande musicali dei Caraibi
  • Sponsor: Carnival

Anni '80

  • Data: 20 gennaio 1980
  • Luogo: Rose Bowl (Pasadena)
  • Tema: A Salute to the Big Band Era
  • Artisti: Up with People, banda musicale della Grambling State University
  • Data: 30 gennaio 1983
  • Luogo: Rose Bowl (Pasadena)
  • Produttore: Bob Jani
  • Tema: KaleidoSUPERscope
  • Artisti: Los Angeles Super Drill Team
  • Data: 20 gennaio 1985
  • Luogo: Stanford Stadium (Stanford)
  • Produttore: Air Force Entertainment
  • Tema: World of Children's Dreams
  • Artisti: Tops in Blue
  • Data: 22 gennaio 1989
  • Luogo: Joe Robbie Stadium (Miami Gardens)
  • Produttore: MagicCom Entertainment, Dan Witkowski
  • Tema: 1950s Rock and Roll (Be Bop Bamboozled in 3-D)
  • Artisti: Elvis Presto, ballerini della Florida del Sud
  • Brani:
    1. Elvis Presto in Rock This Town
    2. Elvis Presto in Tutti Frutti
    3. Elvis Presto in Do You Love Me
    4. Elvis Presto in Devil with a Blue Dress on
    5. Elvis Presto in Great Balls of Fire
    6. Elvis Presto in Greased Lightnin'
    7. Elvis Presto in True Love
  • Sponsor: Diet Coke

Anni '90

Anni 2000

Halftime Show del Super Bowl XLIII

Anni 2010

Halftime Show del Super Bowl XLIV
Halftime Show del Super Bowl XLV
Halftime Show del Super Bowl XLVI
Beyoncé all'Halftime Show del Super Bowl XLVII
Halftime Show del Super Bowl XLIX
Halftime Show del Super Bowl 50
Halftime Show del Super Bowl LI
Halftime Show del Super Bowl LII

Super Bowl LIV - 2020 Questo Halftime show è stato uno dei più seguiti al mondo anche su piattaforme digitali, il video dell’esibizione di Shakira e Jennifer Lopez ha raggiunto milioni di visualizzazioni in pochissime ore.

  • Data: 03 Febbraio 2020
  • Brani:

She Wolf (Shakira)

Hips Don't Lie (Shakira)

Whenever, Wherever (Shakira)

Jenny from the Block (Jennifer Lopez)

On the Floor (Jennifer Lopez)

Get Right (Jennifer Lopez)

Chantaje (Shakira)

Waiting for tonight (Jennifer Lopez)

I Like It (Shakira and Bad Bunny)

Mi Gente (Jennifer Lopez and J Balvin)

Love Don't Cost a Thing (Jennifer Lopez)

Let's Get Loud (Jennifer Lopez)

Waka Waka (This Time for Africa) (Shakira and Jennifer Lopez)


Note

  1. ^ (EN) Mike Florio, If NFL doesn’t put on a halftime show, someone else will, su ProFootballTalk, 5 febbraio 2013. URL consultato il 24 febbraio 2019.
  2. ^ a b (EN) Ken Belson, The Who, and How the Halftime Show Matured, in The New York Times, 2 febbraio 2010. URL consultato il 24 febbraio 2019.
  3. ^ (EN) Richard Sandomir, How Michael Jackson Redefined the Super Bowl, in The New York Times, 29 giugno 2009. URL consultato il 24 febbraio 2019.
  4. ^ James Chrisman, How Much Is Maroon 5 Getting Paid for the Super Bowl Halftime Show?, su Thrillist, 3 febbraio 2019. URL consultato il 24 febbraio 2019.
  5. ^ 10 Best Super Bowl Halftime Shows, su Billboard. URL consultato il 25 febbraio 2019.
  6. ^ Media overstates global appeal of the Super Bowl, su Human Kinetics Europe. URL consultato il 25 febbraio 2019.
  7. ^ (EN) Richard Sandomir, FOOTBALL; Super Bowl, Super Rout, Super Ratings, in The New York Times, 3 febbraio 1993. URL consultato il 25 febbraio 2019.
  8. ^ (EN) David Peisner, David Peisner, 'In Living Color' at Super Bowl: How It Birthed the Half-Time Spectacle, su Rolling Stone, 3 febbraio 2018. URL consultato il 25 febbraio 2019.
  9. ^ Travis M. Andrews, From Elvis Presto to Michael Jackson: How the Super Bowl halftime show found its groove, su washingtonpost.com, The Washington Post.
  10. ^ (EN) Steve Knopper, Steve Knopper, Flashback: Michael Jackson Reclaims His Pop Throne at 1993 Super Bowl, su Rolling Stone, 31 gennaio 2018. URL consultato il 25 febbraio 2019.

Voci correlate

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