Queen Latifah
Queen Latifah | |
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Queen Latifah nel 2019 | |
Nazionalità | ![]() |
Genere | Hip hop Jazz Rhythm and blues |
Periodo di attività musicale | 1987 – in attività |
Album pubblicati | 6 |
Studio | 5 |
Live | 0 |
Raccolte | 1 |
Sito ufficiale | |
Dana Elaine Owens, nota come Queen Latifah (Newark, 19 marzo 1970), è una cantante, attrice, personaggio televisivo e produttrice cinematografica statunitense.
È considerata la "Regina del jazz rap" e percepita come la pioniera del femminismo nel genere hip-hop.[1] È stata la prima artista hip-hop sia a ricevere una stella sulla Hollywood Walk of Fame nel 2006 sia a ottenere una nomina ai Premi Oscar. In totale ha vinto un Grammy Award, un Golden Globe, tre Screen Actors Guild Award, due Critics' Choice Awards e un Emmy Award come produttrice nel 2016.
Dall'inizio della sua carriera ha pubblicato sei album vendendo oltre 2 milioni di copie in tutto il mondo, ricevendo un Grammy Award su sette nomine totali con il brano U.N.I.T.Y. nella categoria Miglior interpretazione rap solista.[2]
Come attrice inizia recitando tra il 1993 e il 1998 nella serie Living Single,[3] per poi apparire sul grande schermo nel 2002 con il film Chicago. Grazie ad esso ottiene la nomination come Best Supporting Actress ai Premi Oscar, ai Golden Globe e ai British Academy Film Awards.[4] Negli anni successivi ha recitato in numerosi film e serie televisive, tra cui il film Life Support (2007) che le ha fatto ottenere un Golden Globe[5] e uno Screen Actors Guild Award e il film Tv, di cui è anche produttrice, Bessie (2015) con cui ha vinto un Emmy Award come produttrice e un Screen Actors Guild Awards come attrice. [6]
Tra il 2013 e il 2015 ha prodotto e condotto il proprio day-time talk show, The Queen Latifah Show, che le fece ottenere il Favorite New Talk Show Host Award ai People's Choice Awards.[7]
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Dana Elaine Owens è nata a Newark, New Jersey, il 18 marzo 1970, e ha vissuto principalmente a East Orange, New Jersey. Figlia della docente alla Irvington High School, Rita Owens e del poliziotto Sr. Lancelot Owens.[8] Frequenta la Essex Catholic Girls' High School di Irvington, ma si diploma alla Irvington High School.[8] I suoi genitori divorziarono quando aveva 10 anni. Dopo il liceo ha frequentato le classi del Borough of Manhattan Community College.[9] Aveva un fratello, Lancelot, morto nel 1992 a 23 anni in un incidente in moto.
Ha trovato il suo nome d'arte, Latifah (لطيفة laţīfa), che significa "delicato" e "molto gentile" in arabo, in un libro di nomi arabi quando aveva otto anni.
Cantante[modifica | modifica wikitesto]
Gli inizi e i primi tre album nel genere rap/hip-hop[modifica | modifica wikitesto]

Ha iniziato a cantare nel gruppo hip-hop Ladies First ed poi diventata un membro originale delle Flavor Unit, sotto il produttore DJ King Gemini che permise a Queen Latifah di registrare un demo "Princess of the Posse".[10] Grazie a Fab 5 Freddy incise il suo primo singolo "Wrath of My Madness" tramite la Tommy Boy Music Records, poiché la cantante dimostrava doti canori sia come rapper che come contralto.[11]
Il primo album di Latifah All Hail the Queen nel 1989, venne pubblicato quando aveva appena diciannove anni, che sebbene non entro nelle classifiche statunitensi, fu elogiato dalla critica e viene sostenuto dal brano "Come Into My House" che raggiunse la settima posizione della US Dance Club Songs.[12][13] Ottiene due nomine ai Grammy Award come Best Rap Solo Performance per l'album e per il brano Fly Girl.[14] Con il secondo album del 1991, Nature of a Sista, la cantante afferma di essersi allontanata dal hardcore hip hop per sperimentare con altri generi musicali (R&B, jazz e reggae) e avere un controllo più creativo sul suo lavoro.[15] L'album entra alla posizione 117 della Billboard 200 e 32 della Top R&B/Hip-Hop Albums, generandole una terza candidatura ai Grammy Award con il brano Latifah Had It Up To Here.[12]
Il terzo album, Black Reign, arriva alla posizione 60 della Billboard 200 e 15 della Top R&B/Hip-Hop Albums divenendo il primo disco certificato d'oro negli Stati Uniti dalla cantante.[16] L'album contiene il singolo di maggior successo della cantante ad oggi, "U.N.I.T.Y.". Il brano entra infatti alla posizione 23 della Billboard Hot 100, 2 della Hot Rap e 7 della Hot R&B/Hip-Hop Songs, vincendo inoltre il Grammy Award nel 1995 come Best Rap Solo Performance.[12][14] Tra il 1998 e il 2002 rilascia il quarto album sempre dall'impronta hip-hop Order in the Court e la raccolta di hit She's a Queen: A Collection of Hits.[17]
Passaggio al genere jazz, R&B e soul[modifica | modifica wikitesto]
Dopo il suo quarto album, Latifah si è spostata principalmente verso la musica soul e jazz, che aveva usato con parsimonia nei suoi precedenti dischi orientati all'hip-hop. Nel 2004, ha pubblicato il soul/jazz album The Dana Owens,che ha raggiunto la posizione numero 16 nella Billboard 200 e numero 11 nella classifica degli album Top R&B/Hip-Hop.[18] L'LP ha ottenuto una nomination ai Grammy nel 2005 nella categoria Best Jazz Vocal Album ed è stato certificato disco d'oro negli Stati Uniti.[19][14] Dopo aver ricevuto una stella sulla Hollywood Walk of Fame nel 2006, l'album della cantante "Trav'lin' Light" diviene il secondo ad essere cantato secondo musicalità jazz e soul.[20] Viene rilasciato nel 2007 e rimane alla prima posizione della Top Jazz Albums per tre settimane consecutive, arrivando inoltre alla posizione 11 della Billboard 200.[21] La canzone "I'm Gonna Live Till I Die" ha vinto il Grammy Awards per il Best Instrumental Arrangement Accompanying Vocalist(s), vinto dall'arrangiatore John Clayton. "Trav'lin' Light" è stato anche nominato ai Grammy come Best Traditional Pop Vocal Album.[22]
Il 12 settembre 2008 Queen Latifah ha riferito che stava lavorando ad un nuovo album intitolato "Persona".[23] La canzone "Cue the Rain" è stata rilasciata come singolo principale dell'album, che ha debuttato alla terza posizione della Top R&B/Hip-Hop Albums e 25 della Billboard 200. All'album collaborano numerosi artisti, tra cui Missy Elliott e Mary J. Blige. Nel 2011 Queen Latifah canta "Who Can I Turn To" in duetto con Tony Bennett per il suo album "Duets II".[24] Nel gennaio 2012, mentre appare su 106 & Park con Dolly Parton, per promuovere il fim "Joyful Noise - Armonie del cuore", Latifah ha dichiarato di aver lavorato ad un nuovo album non ancora pubblicato.
Cinema, televisione e produttrice[modifica | modifica wikitesto]

Tra il 1993 e il 1998 appare nel ruolo di Khadijah James nella sitcom Living Single[25] e ha iniziato la sua carriera cinematografica in ruoli secondari nei film del 1991 e 1992 House Party 2, Juice e Jungle Fever.[26][27] Tra il 1999 e il 2001 va in onda la prima stagione del talk show da lei condotto ed ideato The Queen Latifah Show.[28] Latifah è apparsa nel film di successo del 1996, "Set It Off" grazie al quale ottiene una nomination agli Independent Spirit Awards, e ha avuto un ruolo di supporto nel film di Holly Hunter, Living Out Loud (1998).
Nel 2002 appare nel grande schermo con "Chicago", recitato con Catherine Zeta Jones, Renée Zellweger e Richard Gere. Grazie ad esso riceve una nomina come Best Supporting Actress in numerose premiazioni, tra cui ai Premi Oscar, British Academy Film Awards, Golden Globe.[29][30] Ottiene uno Screen Actors Guild Award e un Critics' Choice Awards come membro del cast del film.[31][32] Grazie alla nomina ai Premi Oscar è diventata uno dei 5 artisti R&B/Hip-hop ad aver ottenuto una candidatura come attore, insieme a Mary J. Blige, Will Smith, Jamie Foxx e Jennifer Hudson. È apparsa in una serie di film, dopo Chicago quali, Un ciclone in casa (2003) con Steve Martin che le fa ottenere un Teen Choice Award e un NAACP Image Award come Outstanding Actress in a Motion Picture, e canta la colonna sonora "Do Your Thing".[33][34] Recita nei film New York Taxi (2004), La bottega del barbiere 2 (2005), Beauty Shop (2005), di cui è anche produttrice.[35] Presenta inoltre i Grammy Awards del 2005, recita nel film L'ultima vacanza e presta voce al personaggio di Ellie nel film di animazione L'era glaciale 2 - Il disgelo del 2006.[36][37]
Prende parte al film di successo Hairspray (2007), insieme a John Travolta, Michelle Pfeiffer, Allison Janney e Zac Efron. Per il film canta la colonna sonora "Come So Far" che riceve una nomina ai Critics' Choice Awards come Best Song from a Film. Sempre nel 2007 veste i panni di una malata di HIV nel film Tv Life Support, ruolo che le vale il riconoscimento con un Golden Globe, uno Screen Actors Guild Award e un Satellite Award come attrice, otre ad una nomination agli Emmy Award. Recita in seguito in La vita segreta delle api (2008), Appuntamento con l'amore (2010), Il dilemma (2011) e 22 Jump Street (2014). Tra il 2013 e il 2015 riprende inoltre il proprio talk show The Queen Latifah Show.
Nel 2015 interpreta Bessie Smith nel film TV Bessie, da lei prodotto, grazie a cui vince uno Screen Actors Guild Award come miglior attrice in una mini-serie o film tv e un Critics Choice Award, ricevendo una nomination ai Golden Globe. Agli Emmy Award ottiene 12 nomine, di cui due la stessa Latifah, vincendo come produttrice nella categoria Outstanding Television Movie.[38] Tra il 2016 e il 2019 recita nella serie televisiva Star per la 20th Century Fox.[39] Il 26 aprile 2017, MTV ha annunciato che Latifah sarà produttore esecutivo per la terza stagione della serie televisiva Scream, in uscita nel giugno 2019.[40][41] Sempre nel 2017 recita nel film Il viaggio delle ragazze con Regina Hall, Tiffany Haddish e Jada Pinkett Smith,[42] nel film Tv Flint, che le fa ottenere un NAACP Image Award, e compare in alcuni episodi della serie televisiva Empire.
Nel 2019, oltre ad essere confermata la registrazione della seconda e terza stagione di Scream, Queen Latifah viene scelta insieme a Lea Michele nello spettacolo teatrale televisivo The Little Mermaid Live per ABC e Disney, nel ruolo di Ursula.[43] Nel 2020 recita nella miniserie televisiva Holliwood impersonando l'attrice Hattie McDaniel.[44] Nel 2021 recita e ricopre il ruolo di produttrice esecutiva della serie televisiva The Equalizer. [45]
Premi[modifica | modifica wikitesto]
Queen Latifah ha ricevuto più di 80 nomine e vinto 25 premi grazie alla sua carriera come cantante, attrice e produttrice. Ha ricevuto inoltre Icon Award ai Elle Women in Hollywood Awards del 2004 e il Power Award nel 2010 agli Essence Black Women in Hollywood Awards.[46]
Academy Awards[modifica | modifica wikitesto]
Anno | Categoria | Film | Risultato |
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2002 | Miglior attrice non protagonista | Chicago | Candidato/a |
BAFTA Awards[modifica | modifica wikitesto]
Anno | Categoria | Film | Risultato |
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2003 | Miglior attrice non protagonista | Chicago | Candidato/a |
Critics' Choice Awards[modifica | modifica wikitesto]
Anno | Categoria | Film | Risultato |
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2003 | Miglior cast | Chicago | Vincitore/trice |
2008 | Hairspray | Vincitore/trice | |
Miglior canzone in un film | Come So Far (Hairspray) | Candidato/a | |
2015 | Miglior attrice in un film | Bessie | Candidato/a |
Golden Globe Awards[modifica | modifica wikitesto]
Anno | Categoria | Film | Risultato |
---|---|---|---|
2003 | Best Supporting Actress in a Motion Picture | Chicago | Candidato/a |
2008[47] | Best Actress in a Series, Mini Series or Motion Picture Made for Television | Life Support | Vincitore/trice |
2016 | Best Actress in a Miniseries or Television Film | Bessie | Candidato/a |
Grammy Awards[modifica | modifica wikitesto]
Anno | Categoria | Film | Risultato |
---|---|---|---|
2008 | Miglior album pop tradizionale vocale | Trav'lin' Light | Candidato/a |
2005 | Miglior album vocale jazz | The Dana Owens Album | Candidato/a |
2004 | Miglior interpretazione femminile rap solista | Go Head | Candidato/a |
1995 | Miglior interpretazione rap solista | U.N.I.T.Y. | Vincitore/trice |
1993 | Latifah Had It Up To Here | Candidato/a | |
1992 | Fly Girl | Candidato/a | |
1991 | All Hail the Queen | Candidato/a |
NAACP Image Awards[modifica | modifica wikitesto]
Anno | Categoria | Film | Risultato |
---|---|---|---|
2008 | Outstanding Actress in a Television Movie/Mini-Series | Life Support | Vincitore/trice |
Outstanding Supporting Actress in a Motion Picture | Hairspray | Candidato/a | |
2007 | Outstanding Actress in a Motion Picture | Last Holiday | Candidato/a |
2006 | Outstanding Actress in a Motion Picture | Beauty Shop | Candidato/a |
2005 | Outstanding Album | The Dana Owens Album | Candidato/a |
Outstanding Female Artist | Herself | Candidato/a | |
2004 | Outstanding Actress in a Motion Picture | Bringing Down the House | Vincitore/trice |
2003 | Outstanding Supporting Actress in a Motion Picture | Brown Sugar | Candidato/a |
2002 | Outstanding Supporting Actress in a Motion Picture | The Bone Collector | Candidato/a |
1999 | Outstanding Actress in a Mini-Series/ Television Movie | Mama Flora's Family | Candidato/a |
Outstanding Supporting Actress in a Motion Picture | Living Out Loud | Candidato/a | |
1998 | Outstanding Actress in a Comedy Series | Living Single | Candidato/a |
1997 | Outstanding Actress in a Motion Picture | Set It Off | Candidato/a |
Outstanding Actress in a Comedy Series | Living Single | Candidato/a | |
1996 | Outstanding Actress in a Comedy Series | Living Single | Candidato/a |
Independent Spirit Awards[modifica | modifica wikitesto]
Anno | Categoria | Film | Risultato |
---|---|---|---|
1997 | Best Supporting Female | Set It Off | Candidato/a |
Primetime Emmy Awards[modifica | modifica wikitesto]
Anno | Categoria | Film | Risultato |
---|---|---|---|
2007 | Outstanding Lead Actress in a Miniseries or Movie | Life Support | Candidato/a |
2016 | Outstanding Lead Actress in a Miniseries or Movie | Bessie | Candidato/a |
Outstanding Television Movie | Vincitore/trice |
People's Choice Awards[modifica | modifica wikitesto]
Anno | Categoria | Ricevente | Risultato |
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2006 | Attrice preferita in un film commedia | Se stessa | Candidato/a |
2007 | Candidato/a | ||
2008 | Favorite Leading Lady - Film | Candidato/a | |
2009 | Candidato/a | ||
2014 | Nuovo conduttore preferito di un talk show | Vincitore/trice | |
2015 | Conduttore preferito di un programma diurno | Candidato/a |
Satellite Awards[modifica | modifica wikitesto]
Anno | Categoria | Film | Risultato |
---|---|---|---|
2003 | Satellite Award per la miglior mini-serie o film per la televisione | Living With the Dead | Candidato/a |
2008 | Satellite Award per la miglior attrice in una mini-serie o film per la televisione | Life Support | Vincitore/trice |
2015 | Bessie | Candidato/a |
Screen Actors Guild Awards[modifica | modifica wikitesto]
Anno | Categoria | Film | Risultato |
---|---|---|---|
2003 | Miglior attrice non protagonista | Chicago | Candidato/a |
Miglior cast | Vincitore/trice | ||
2008 | Migliore attrice in una miniserie o film per la televisione | Life Support | Vincitore/trice |
Miglior cast | Hairspray | Candidato/a | |
2016 | Migliore attrice in una miniserie o film per la televisione | Bessie | Vincitore/trice |
Soul Train Music Awards[modifica | modifica wikitesto]
Anno | Categoria | Ricevente | Risultato |
---|---|---|---|
1995 | Intrattenitore dell'anno | Se stessa | Vincitore/trice |
Filmografia[modifica | modifica wikitesto]
Cinema[modifica | modifica wikitesto]
- Jungle Fever, regia di Spike Lee (1991)
- House Party 2, regia di George Jackson e Doug McHenry (1991)
- Juice, regia di Ernest R. Dickerson (1992)
- My Life - Questa mia vita (My Life), regia di Bruce Joel Rubin (1993)
- Set It Off - Farsi notare (Set it Off), regia di F. Gary Gray (1996)
- Sfera (Sphere), regia di Barry Levinson (1998)
- Kiss (Living Out Loud), regia di Richard LaGravenese (1998)
- Il collezionista di ossa (The Bone Collector), regia di Phillip Noyce (1999)
- Brown Sugar, regia di Rick Famuyiwa (2002)
- Chicago, regia di Rob Marshall (2002)
- Un ciclone in casa (Bringing Down the House), regia di Adam Shankman (2003)
- Scary Movie 3 - Una risata vi seppellirà (Scary Movie 3), regia di David Zucker (2003)
- La bottega del barbiere 2 (Barbershop 2: Back in Business), regia di Kevin Rodney Sullivan (2004)
- New York Taxi (Taxi), regia di Tim Story (2004)
- Beauty Shop, regia di Bille Woodruff (2005)
- L'ultima vacanza (Last Holiday), regia di Wayne Wang (2006)
- Vero come la finzione (Stranger Than Fiction), regia di Marc Forster (2006)
- Hairspray - Grasso è bello (Hairspray), regia di Adam Shankman (2007)
- Un nuovo marito per mamma (The Perfect Holiday), regia di Lance Rivera (2007)
- 3 donne al verde (Mad Money), regia di Callie Khouri (2008)
- Notte brava a Las Vegas (What Happens in Vegas...), regia di Tom Vaughan (2008)
- La vita segreta delle api (The Secret Life of Bees), regia di Gina Prince-Bythewood (2008)
- Appuntamento con l'amore (Valentine's Day), regia di Garry Marshall (2010)
- Rimbalzi d'amore (Just Wright), regia di Sanaa Hamri (2010)
- Il dilemma (The dilemma), regia di Ron Howard (2011)
- Joyful Noise - Armonie del cuore (Joyful Noise), regia di Todd Graff (2012)
- House of Bodies, regia di Alex Merkin (2013)
- 22 Jump Street, regia di Phil Lord e Chris Miller (2014)
- Miracoli dal cielo (Miracles from Heaven), regia di Patricia Riggen (2016)
- Il viaggio delle ragazze (Girls Trip), regia di Malcolm D. Lee (2017)
Televisione[modifica | modifica wikitesto]
- Willy, il principe di Bel Air (The Fresh Prince of Bel-Air) - serie TV, episodi 1x25-2x08 (1991)
- Mr. Cooper (Hangin' with Mr. Cooper) - serie TV, episodio 2x16 (1991)
- Ellen - serie TV, episodio 4x16 (1991)
- Living Single - serie TV, 117 episodi (1993-1998)
- Spin City - serie TV, episodi 6x06-6x07 (2001)
- Living with the Dead - Film TV (2002)
- The Muppets' Wizard of Oz - Film TV (2005)
- 47th Annual Grammy Awards - premiazione in diretta TV, presentatrice (2005)
- Life Support - Film TV (2007)
- 30 Rock - serie TV (2010)
- Single Ladies - serie TV (2011-2012)
- The Queen Latifah Show - Talk Show TV (2013-2015)
- Bessie - film TV (2015)
- The Wiz Live! - film TV (2015)
- Star - serie TV, 30 episodi (2016-2019)
- Empire - serie TV, episodio 4x01 (2017)
- Flint - Film TV (2017)
- The Little Mermaid Live! – concerto live, speciale TV (2019)
- Hollywood – miniserie TV (2020)
- The Equalizer – serie TV, anche produttrice esecutiva (2021)
Doppiaggio[modifica | modifica wikitesto]
- Al di là della vita (Bringing Out the Dead) (1999)
- L'era glaciale 2 - Il disgelo (Ice Age: The Meltdown) (2006)
- Arctic Tale - documentario (2007)
- L'era glaciale 3 - L'alba dei dinosauri (Ice Age: Dawn of the Dinosaurs) (2009)
- L'era glaciale 4 - Continenti alla deriva (Ice Age: Continental Drift) (2012)
- L'era glaciale - In rotta di collisione (Ice Age: Collision Course) (2016)
Produttrice[modifica | modifica wikitesto]
- The Queen Latifah Show - programma TV (1999-2001, 2013-2015)
- Scream - serie TV (2018-in corso)
- The Equalizer – serie TV (2021)
Discografia[modifica | modifica wikitesto]
- Album in studio
- 1989 – All Hail the Queen
- 1991 – Nature of a Sista
- 1993 – Black Reign
- 1998 – Order in the Court
- 2004 – The Dana Owens Album
- 2007 – Trav'lin' Light
- 2009 – Persona
- Raccolte
- Colonne sonore
- 1996 – The Associate
- 1998 – Living Out Loud
- 2002 – Chicago
- 2007 – Hairspray
- 2012 – Joyful Noise
- 2015 – Bessie
Doppiatrici italiane[modifica | modifica wikitesto]
- Barbara Castracane in My Life - Questa mia vita, Brown Sugar, Chicago, New York Taxi, Il dilemma, 30 Rock
- Alessandra Cassioli in Al di là della vita, Hairspray - Grasso è bello, Notte brava a Las Vegas, Appuntamento con l'amore, Miracoli dal cielo, Hollywood
- Laura Romano in Un ciclone in casa, Scary Movie 3, 3 donne al verde, Bessie, Il viaggio delle ragazze
- Anna Cesareni in Set It Off - Farsi notare, Rimbalzi d'amore
- Roberta Pellini in La bottega del barbiere 2, Beauty Shop
- Germana Dominici in Willy, il principe di Bel-Air (ep. 1x25)
- Antonella Rinaldi in Willy, il principe di Bel-Air (ep. 2x08)
- Antonella Giannini in La vita segreta delle api
- Ida Sansone in Vero come la finzione
- Cristiana Lionello in L'ultima vacanza
- Anna Rita Pasanisi ne Il collezionista di ossa
- Cristina Giolitti in Joyful Noise - Le armonie del cuore
- Emanuela Baroni in 22 Jump Street
Da doppiatrice è sostituita da:
- Roberta Lanfranchi in L'era glaciale 2 Il disgelo, L'era glaciale 3 L'alba dei dinosauri, L'era glaciale 4 Continenti alla deriva, L'era glaciale In rotta di collisione
- Antonella Giannini in Arctic Tale
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ public.asu.edu, http://www.public.asu.edu/~kleong/queenlatifahfeminism.pdf .
- ^ Rock On The Net: 37th Annual Grammy Awards - 1995, su www.rockonthenet.com. URL consultato il 24 agosto 2019.
- ^ Final Ratings for '97-'98 TV Season, su SFGate, 25 maggio 1998. URL consultato il 24 agosto 2019.
- ^ (EN) The 75th Academy Awards | 2003, su Oscars.org | Academy of Motion Picture Arts and Sciences. URL consultato il 24 agosto 2019.
- ^ HFPA - News, su web.archive.org, 14 dicembre 2007. URL consultato il 24 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2007).
- ^ (EN) Nominees/Winners, su Television Academy. URL consultato il 24 agosto 2019.
- ^ (EN) People's Choice Awards, su E! Online. URL consultato il 24 agosto 2019.
- ^ a b nj.com, http://www.nj.com/entertainment/ledger/index.ssf?/base/entertainment-1/118473419494000.xml&coll=1 .
- ^ (EN) Queen Latifah | Biography, Music, Movies, & Facts, su Encyclopedia Britannica. URL consultato il 25 agosto 2019.
- ^ (EN) Wrath of My Madness by Queen Latifah on WhoSampled, su WhoSampled. URL consultato il 25 agosto 2019.
- ^ (EN) Silvia Hrabkovska, 50 facts about Queen Latifah: was inducted into the Hollywood Walk of Fame in 2006, su BOOMSbeat, 18 settembre 2015. URL consultato il 25 agosto 2019.
- ^ a b c Queen Latifah Chart History, su Billboard. URL consultato il 25 agosto 2019.
- ^ (EN) All Hail the Queen - Queen Latifah | Songs, Reviews, Credits, su AllMusic. URL consultato il 25 agosto 2019.
- ^ a b c (EN) Queen Latifah, su GRAMMY.com, 4 giugno 2019. URL consultato il 25 agosto 2019.
- ^ (EN) Picks and Pans Review: Nature of a Sista', su PEOPLE.com. URL consultato il 25 agosto 2019.
- ^ (EN) deedub77, Queen Latifah – Black Reign (November 16, 1993), su Time Is Illmatic, 21 novembre 2017. URL consultato il 25 agosto 2019.
- ^ (EN) Order in the Court, su EW.com. URL consultato il 25 agosto 2019.
- ^ Queen Latifah The Dana Owens Album Chart History, su Billboard. URL consultato il 25 agosto 2019.
- ^ (EN) Gold & Platinum, su RIAA. URL consultato il 25 agosto 2019.
- ^ Queen Latifah Trav'lin' Light Chart History, su Billboard. URL consultato il 25 agosto 2019.
- ^ (EN) Trav'lin' Light - Queen Latifah | Songs, Reviews, Credits, su AllMusic. URL consultato il 25 agosto 2019.
- ^ (EN) John Clayton, su GRAMMY.com, 4 giugno 2019. URL consultato il 25 agosto 2019.
- ^ rollingstone.com, https://web.archive.org/web/20090830043756/http://www.rollingstone.com/rockdaily/index.php/2008/09/12/queen-latifah-returns-to-hip-hop-with-dr-dre-on-lp-she-nearly-named-the-l-word/ . URL consultato il 25 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 30 agosto 2009).
- ^ (EN) Duets II by Tony Bennett. URL consultato il 25 agosto 2019.
- ^ Complete TV Ratings 1994-1995, su fbibler.chez.com. URL consultato il 25 agosto 2019.
- ^ (EN) 'Juice' Ads Raise Fears of Violence : Movies: Critics cite emphasis on 'action' in attacking ads, which may attract a repeat of 'Boyz N the Hood' opening-night disturbances., su Los Angeles Times, 13 gennaio 1992. URL consultato il 25 agosto 2019.
- ^ (EN) Jay Boyar and Debra K. Minor of The Sentinel Staff, 'JUNGLE FEVER', su OrlandoSentinel.com. URL consultato il 25 agosto 2019.
- ^ (EN) Queen Latifah Tells Us About Her New Talk Show, su www.advocate.com, 17 settembre 2013. URL consultato il 25 agosto 2019.
- ^ (EN) The 75th Academy Awards | 2003, su Oscars.org | Academy of Motion Picture Arts and Sciences. URL consultato il 25 agosto 2019.
- ^ BAFTA Awards, su awards.bafta.org. URL consultato il 25 agosto 2019.
- ^ The BFCA Critics' Choice Awards :: 2002, su web.archive.org, 25 febbraio 2011. URL consultato il 25 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2011).
- ^ The 2003 Screen Actors Guild Award Winners - RopeofSilicon.com Award Show Central, su web.archive.org, 22 gennaio 2009. URL consultato il 25 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 22 gennaio 2009).
- ^ (EN) Bringing Down the House - Original Soundtrack | Songs, Reviews, Credits, su AllMusic. URL consultato il 25 agosto 2019.
- ^ Bringing Down the House - Box Office Data, DVD Sales, Movie News, Cast Information - The Numbers, su www.the-numbers.com. URL consultato il 25 agosto 2019.
- ^ (EN) Beauty Shop (2005). URL consultato il 25 agosto 2019.
- ^ (EN) Queen Latifah To Host 47th Annual GRAMMY Awards, su GRAMMY.com, 9 gennaio 2006. URL consultato il 25 agosto 2019.
- ^ (EN) Drea de Matteo and Queen Latifah set for ‘Ice Age 2: The Meltdown.’, su Movieweb, 20 giugno 2005. URL consultato il 25 agosto 2019.
- ^ (EN) Queen Latifah, su Television Academy. URL consultato il 25 agosto 2019.
- ^ (EN) Nellie Andreeva, Nellie Andreeva, ‘24 Legacy’, Lee Daniels’ ‘Star’ Get Series Orders By Fox, su Deadline, 27 aprile 2016. URL consultato il 25 agosto 2019.
- ^ (EN) Scream TV Series Reboot Confirmed; New Showrunner Announced, su ScreenRant, 26 aprile 2017. URL consultato il 25 agosto 2019.
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Sito ufficiale, su queenlatifah.com.
- (EN) Queen Latifah, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Queen Latifah, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Queen Latifah, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Queen Latifah, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Queen Latifah, su genius.com.
- (EN) Queen Latifah, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) Queen Latifah, su AllMovie, All Media Network.
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- (EN) Queen Latifah, su BFI Film & TV Database, British Film Institute.
- (EN) Queen Latifah, su Behind The Voice Actors, Inyxception Enterprises.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 60735461 · ISNI (EN) 0000 0001 2026 8301 · LCCN (EN) n92027193 · GND (DE) 134703200 · BNF (FR) cb139308704 (data) · BNE (ES) XX831239 (data) · WorldCat Identities (EN) lccn-n92027193 |
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