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Express Yourself

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Express Yourself
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaMadonna
Pubblicazione9 maggio 1989
Durata4:39
Album di provenienzaLike a Prayer
GenereFunk[1]
EtichettaWarner Bros.
ProduttoreMadonna, Stephen Bray
RegistrazioneDicembre 1988 - Johnny Yuma Studios, Los Angeles[2]
Certificazioni
Dischi d'argentoRegno Unito (bandiera) Regno Unito[3]
(vendite: 200 000+)
Dischi d'oroAustralia (bandiera) Australia[4]
(vendite: 35 000+)
Brasile (bandiera) Brasile[5]
(vendite: 30 000+)
Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi[6]
(vendite: 50 000+)
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti[7]
(vendite: 500 000+)
Madonna - cronologia
Singolo precedente
(1989)
Singolo successivo
(1989)
Logo
Logo del disco Express Yourself
Logo del disco Express Yourself

Express Yourself è un singolo della cantautrice statunitense Madonna pubblicato il 9 maggio 1989 come secondo estratto dal quarto album in studio, Like a Prayer.

Il brano successivamente fu remixato per la versione giapponese del minialbum Remixed Prayers nello stesso anno e per la raccolta del 1990 The Immaculate Collection. Nella versione originale è presente anche nella raccolta dei suoi più grandi successi Celebration (2009).

Il brano, scritto e prodotto da Madonna e Stephen Bray, è un inno al femminismo, dove Madonna incita le donne a non arrivare al secondo posto, ma a meritarsi il meglio dal proprio fidanzato, mettendo il proprio amore alla prova, per vedere se è questo sentimento è reale. Esorta a non farsi affascinare da lenzuola di seta e rose dai lunghi steli, perché l'amore non si vive solo a letto. Madonna inoltre richiama al fatto che se lui amerà veramente la sua donna, tornerà in ginocchio per riconquistarla.

Il brano debuttò alla posizione numero 41 della Billboard Hot 100 Singles Chart nella settimana del 3 giugno 1989 e arrivò nella top ten il 1º luglio dello stesso anno, raggiungendo, infine, la posizione numero 2 il 15 luglio 1989. In Italia, invece, raggiunse direttamente la prima posizione.

Dopo 22 anni (17 marzo 2011) dalla pubblicazione, "Express Yourself" debuttò di nuovo nelle classifiche iTunes di tutto il mondo a seguito di una mossa congiunta di molti fan della cantante. L'evento venne chiamato "Express Yourself: International Download Day" e si propose di riportare (attraverso il Download simultaneo della canzone su iTunes) il singolo nelle classifiche mondiali cavalcando l'attenzione mediatica per il pezzo dovuto alla somiglianza con il singolo "Born This Way" della cantautrice Lady Gaga, uscito in quel periodo. I risultati furono notevoli tanto che lo stesso manager di Madonna, tramite un messaggio su Twitter, ha espresso i suoi ringraziamenti ai fan della cantante.[8][9]

Video musicale

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(EN)

«Without the heart. There can be no understanding between the hand and the mind.»

(IT)

«Senza cuore, non ci può essere alcuna comprensione tra mano e mente.»

Il videoclip, diretto da David Fincher, è stato girato nell'aprile 1989 negli studi di Culver City. È basato sul film classico Metropolis del 1927 di Fritz Lang. Il suo budget di $ 5 milioni fece di "Express Yourself" il video musicale più costoso della storia; mentre al momento occupa la quarta posizione della classifica, dietro a Die Another Day (altro video di Madonna) di $ 6 milioni di dollari, Work Bitch di Britney Spears e Scream (7 milioni) di Michael Jackson e Janet Jackson[10]. "Express Yourself" debuttò in anteprima mondiale su MTV il 17 maggio 1989.[11]

Durante un'intervista realizzata ad un programma televisivo della BBC, Madonna parlò, scherzosamente, del principale tema del video, sostenendo che la metafora del gatto rappresenta "Pussy rules the world" (letteralmente "La vagina governa il mondo", in inglese la parola "pussy" sta a indicare sia il gatto che l'organo sessuale femminile, infatti, nel video compare più volte un gatto nero).[12]

Il video vinse il premio come "Migliore direzione artistica", "Migliore fotografia" e "Migliore regia" agli MTV Video Music Awards 1989.[13]

Nel 2010, Christina Aguilera ha reso omaggio a "Express Yourself" con il suo video musicale Not Myself Tonight, la cantante ha affermato che il video di Madonna è uno dei suoi preferiti.[14]

Esibizioni dal vivo

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Nel 1989, Madonna ha eseguito "Express Yourself" agli MTV Video Music Awards. Il successo del brano ha spinto Madonna a inserire Express Yourself nelle scalette nei concerti dal 1990 in poi ad eccezione del Drowned World Tour, del Confessions Tour e dello Sticky & Sweet Tour. In quest'ultimo eseguirà "Express Yourself" solo come "canzone su richiesta" diventando alla fine la canzone più richiesta dal pubblico. La canzone apre il Blond Ambition Tour del 1990, ed è inserita in perfetto stile Disco anche nel Girlie Show del 1993, la performance inizia con una voce distorta che dice "I'm gonna take you to a place you've never been before" ("Ti porterò in un posto dove non sei mai stato prima"), e in seguito Madonna scende dal soffitto su una gigantesca sfera specchiata, indossando una parrucca bionda afro e un classico vestito da discoteca. Poi le sue due ballerine compaiono sulla scena e insieme a Madonna iniziano a cantare la canzone. Alla fine "Express Yourself" si collega al brano successivo Deeper and Deeper anch'esso eseguito in stile Disco. "Express Yourself" è inserita anche nel Re-Invention Tour del 2004 dove il testo iniziale della canzone viene modificato dal classico "Come on girls!" a "Come on Boys!", per via del tema in chiave militare dell'esibizione.

L'esibizione del Blond Ambition Tour, dove viene riproposta l'ambientazione della fabbrica, è diventata un simbolo della popstar, che appariva da una scala con capelli biondi a coda di cavallo, abiti maschili con sotto il corsetto rosa con i seni a forma di cono.

Dopo 8 anni di assenza dalle scalette dei suoi tour, Madonna include Express Yourself nel suo MDNA Tour del 2012, cantando la canzone vestita da majorette, circondata da ballerine vestite sempre nello stesso modo. In questa versione il brano è mixato con Born This Way di Lady Gaga, a sottolineare la supposta somiglianza di quest'ultimo con la canzone di Madonna. Ripropone infine uno snippet della canzone in chiave acustica al Madame X Tour.

Riconoscimenti

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La rivista statunitense Time Magazine, ha inserito il video all'ottava posizione nella classifica dei 30 video più belli della storia della musica.[15] Mentre, Slant Magazine ha stilato una lista dei "100 migliori video musicali" riservando il primo posto come miglior video di sempre.[16]

Classifiche di fine anno

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Classifica (1989) Posizione
Australia[28] 28
Canada[29] 8
Italia[30] 16
Paesi Bassi[31] 63
Regno Unito 20
Stati Uniti[32] 55
Svizzera[33] 12
  1. ^ ondarock.it, https://www.ondarock.it/popmuzik/madonna.htm.
  2. ^ Note di copertina di [[Like a Prayer]], [[Madonna]], [[Sire Records]], 9 25844-1, LP, Vinile, CD, 1989.
  3. ^ (EN) Express Yourself, su British Phonographic Industry. URL consultato il 2 settembre 2023.
  4. ^ Australian Fun Countdowns: Accreditation Awards, su australianfuncountdowns.blogspot.com.au.
  5. ^ (PT) Madonna – Certificados, su Pro-Música Brasil. URL consultato il 15 dicembre 2022.
  6. ^ Dutch singles top 100 (PDF), su top40.nl.
  7. ^ (EN) Madonna - Express Yourself – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 2 settembre 2023.
  8. ^ Grazie « Express Yourself International Download Day
  9. ^ https://twitter.com/#!/guyoseary/status/50266328589811712
  10. ^ Jennifer Michalski, The Most Expensive Music Videos Of All Time, su Business Insider, Henry Blodget, 20 gennaio 2014. URL consultato il 23 aprile 2014.
  11. ^ Edna Gundersen, Madonna's latest video expression, su USA Today, 1989. URL consultato il 23 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2015).
  12. ^ BBC Omnibus: Madonna - Behind the American Dream, Omnibus, vol. 24, Londra, BBC, 10 agosto 1990.
  13. ^ MTV Video Music Awards | 1989 | Highlights, Winners, Performers and Photos from the 1989 MTV Video Music Awards | MTV.com, su mtv.com. URL consultato il 12 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 22 settembre 2011).
  14. ^ www.independentmusicwomen.it Archiviato il 27 maggio 2010 in Internet Archive.
  15. ^ Glen Levy, The 30 All-TIME Best Music Videos, su TIME magazine, 26 luglio 2011. URL consultato il 23 aprile 2014.
  16. ^ Sal Cinquemani e Ed Gonzales, 100 greatest music videos, su Slant Magazine, 30 giugno 2003. URL consultato il 22 aprile 2014.
  17. ^ australian-charts.com - Australian charts portal
  18. ^ a b c d e (NL) Ultratop – Madonna – Express Yourself, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 9 luglio 2011.
  19. ^ (NL) Madonna – Express Yourself – Song details, su top30-2.radio2.be, VRT Top 30, 10 giugno 1989. URL consultato il 2 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2012).
  20. ^ Item Display - RPM - Library and Archives Canada Archiviato il 23 ottobre 2012 in Internet Archive.
  21. ^ (DE) Chartverfulgong > Madonna > Express Yourself, su musicinfonet.de, 10 luglio 1989. URL consultato il 22 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 16 marzo 2012).
  22. ^ The Irish Charts – All there is to know, su irishcharts.ie, Irish Recorded Music Association, 25 maggio 1989. URL consultato il 22 gennaio 2011.
  23. ^ Madonna – Express Yourself, su hitparadeitalia.it, Federation of the Italian Music Industry. URL consultato l'8 gennaio 2010.
  24. ^ (NL) De Netherlandse Top 40, su top40.nl, Week 26 – 1989. URL consultato il 22 gennaio 2011.
  25. ^ 1989-06-10 Top 40 Official UK Singles Archive | Official Charts
  26. ^ Fernando Salaverri, Sólo éxitos: año a año, 1959–2002, 1st, Spain, Fundación Autor-SGAE, settembre 2005, p. 98, ISBN 84-8048-639-2.
  27. ^ https://www.billboard.com/#/charts/hot-100?chartDate=1989-07-15
  28. ^ ARIA Charts - End of Year Charts - Top 50 Singles 1989
  29. ^ Item Display - RPM - Library and Archives Canada Archiviato il 23 ottobre 2012 in Internet Archive.
  30. ^ Top Annuali Singles: 1989, su hitparadeitalia.it, Federation of the Italian Music Industry. URL consultato l'8 gennaio 2010.
  31. ^ (NL) De Single Top 100 1989 Over (PDF), su top40.nl. URL consultato il 26 giugno 2011.
  32. ^ Billboard (eJournal / eMagazine, 1963) [WorldCat.org]
  33. ^ (DE) Schweizer Jahreshitparade 1989, su hitparade.ch, Swiss Music Charts. URL consultato il 27 giugno 2011.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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