Sale (Italia): differenze tra le versioni

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==Sport==
==Sport==
[[File:U.S. Sale Calcio 1998-1999.jpg|miniatura|U.S. Sale 1998-1999 Vincitori Seconda Categoria]]
===A.S.D. Sale Calcio===
[[File:A.S.D. Sale Calcio.png|alt=Logo A.S.D. Sale|bordo|destra|senza_cornice|195x195px]]L'Associazione Sportiva Dilettantistica Sale, nota anche come '''A.S.D. Sale''' o '''''"i''''' '''''Nerostellati'''''", è una società calcistica italiana fondata nel 1968 con sede nel comune di Sale (AL) in Via S. Pio V. I colori sociali sono il Bianco e il Nero, e le partite casalinghe vengono disputate presso il [https://www.google.com/maps/place/Campo+Sportivo+Denis+Bortoletto+%22La+Bombonera%22/@44.9826311,8.8134684,259m/data=!3m1!1e3!4m5!3m4!1s0x478713955c5db767:0x640debaba602af3!8m2!3d44.9827567!4d8.8126147 Campo Sportivo Comunale "Denis Bortoletto"], noto anche come ''"La Bombonera"''.


La formazione calcistica locale ha sempre militato nell'ambito di campionati di livello dilettantistico, disputando un torneo di [[Eccellenza (calcio)|Eccellenza]].<ref>{{Cita libro|titolo=Vito Goggi, Storia del Calcio Salese - ...quel prato in via Bellisomi, Fadia Soc. Coop, luglio 2018}}</ref>
==== Le Origini del Calcio Salese e la Nascita dell'U.S. Sale (1968) ====
Le origini del calcio Salese risalgono agli inizi del secolo scorso, a partire dagli anni 20 del Novecento con i primi memorabili scontri tra Bar in occasione della festa patronale di [[Sant'Anna|Sant’Anna]], durante il mese di luglio. Occorrerà però aspettare la stagione sportiva '''1968-1969''' per assistere alla nascita dell’'''''Unione Sportiva Sale''''' e alla prima partecipazione di una compagine Salese al campionato federale di [[Seconda Categoria]].<ref>{{Cita libro|titolo=Vito Goggi, Storia del Calcio Salese - ...quel prato in via Bellisomi, Fadia Soc. Coop, luglio 2018}}</ref>

==== La Storica Promozione in Prima Categoria (1994) e gli Anni d'Oro (1998-2005) ====
[[File:U.S. Sale Calcio 1998-1999.jpg|miniatura|310x310px|U.S. Sale 1998-1999 Vincitori Seconda Categoria]]
La compagine Salese dovrà aspettare fino alla stagione 1993-1994 per ottenere la storica promozione al campionato di '''[[Prima Categoria]].''' Gli anni Novanta rappresenteranno l’inizio di una vera e propria svolta: nel campionato '''1998-1999''' la squadra, nel frattempo retrocessa in Seconda Categoria, riuscirà ad imporsi '''conquistando il suo primo titolo''' e dominando il campionato con ben 19 punti di vantaggio sulla seconda classificata. I ragazzi guidati dall’allenatore-giocatore [[Stefano Civeriati]] e da Renzo Bragatto, conosceranno l’onta della sconfitta solamente all’ultima giornata, al termine di una cavalcata irripetibile.

Nella stagione '''2000-2001,''' arriverà anche lo '''storico successo in Prima Categoria''', che lancerà l’U.S. Sale direttamente nel campionato di [[Promozione (calcio)|'''Promozione''']], conquistato a sua volta nell’anno '''2004-2005'''.

La vittoria del campionato di Promozione proietterà l’U.S. Sale in una nuova dimensione, con la partecipazione nella stagione sportiva '''2005-2006''' al campionato di '''[[Eccellenza (calcio)|Eccellenza]],''' attualmente il punto più alto mai raggiunto dalla squadra. L’U.S. Sale chiuderà la stagione al 6º posto a 50 punti (a soli 7 dalla capolista Canelli), espugnando campi illustri come il Fausto Coppi di Tortona contro il [[HSL Derthona|Derthona]], il Girardengo di Novi Ligure contro la [[Associazione Sportiva Dilettantistica Novese|Novese]], e il Comunale di Asti.

==== La Nascita dell'A.S.D. Sale (2006-2011) ====
[[File:A.S.D. Sale Calcio 2008-2009.jpg|miniatura|310x310px|Coppa Seconda Categoria 2008-2009]]
L’esodo del principale sponsor e di buona parte dei giocatori chiave della squadra, accasatisi al Derthona, costringerà l’U.S. Sale ad un profondo cambiamento a fine 2006. Il nuovo sodalizio, che assumerà il nome di '''''A.S.D. Sale''''', verrà dotato di un nuovo direttivo e otterrà la possibilità di ripartire dal campionato di Seconda Categoria per meriti sportivi. Le stagioni successive vedranno la '''vittoria''' del campionato di '''Seconda Categoria''' e diverse partecipazioni al campionato di Prima Categoria, la cui conquista però verrà solo sfiorata nel 2009-2010.

'''Gli Anni Bui (2012-2014) e la Rinascita (2015 – Oggi)'''

Dopo oltre 40 anni di calcio giocato, a seguito di una ulteriore riorganizzazione societaria, nelle tre stagioni 2011-2012, 2012-2013 e 2013-2014 l’A.S.D. Sale non verrà iscritto a nessun campionato federale, limitando le proprie attività al settore giovanile. Fortunatamente però, grazie alla volontà e alla passione di alcuni Salesi, la squadra verrà ricostituita e iscritta al campionato di [[Terza Categoria]] 2014-2015. Nell’annata 2018-2019, dopo 5 anni di “purgatorio”, con il ritorno della vecchia dirigenza artefice della nascita nel 2006 dell'A.S.D. Sale, la squadra otterrà sul campo di Nizza Monferrato (AL) la vittoria dei Play-off di Terza Categoria e la conseguente [https://radiogold.it/sport/notizie-calcio/187328-calcio-sale-ribalta-nicese-ingrana-seconda/ promozione in Seconda.]

==== L’incredibile Ritorno in Prima Categoria (2021-2022) ====
[[File:A.S.D. Sale 2021-2022 Vincitori Play-off Seconda Categoria.jpg|miniatura|309x309px|A.S.D. Sale 2021-2022 Vincitori Play-off Seconda Categoria]]
Dopo oltre un anno e mezzo fermi ai box per la pandemia da Covid-19, la '''stagione 2021-2022''' rappresenterà il ritorno al calcio giocato e alla vittoria per il Sale. Dopo un avvio incerto, con 6 punti in 5 giornate, i Nerostellati riusciranno a riprendersi, inanellando una serie meravigliosa di vittorie, tra cui il 0-3 in trasferta sul campo del [[Cassine]] che permetterà a Diego Fossati, capitano e bomber Salese, di raggiungere l’incredibile traguardo dei 300 goal in carriera.

La stagione vedrà i ragazzi conquistare il terzo piazzamento in classifica a 63 punti, davanti ai rivali della Castelnovese (a quota 54). Tale piazzamento permetterà al Sale di sfidare l’Atletico Acqui nella sfida play-off valevole per la promozione in Prima Categoria.

Il 5 giugno 2022, sul campo di [[Acqui Terme]], tutto è pronto per la festa dell'Atletico. Gli spalti sono gremiti e i padroni di casa sanno che basta un punto, in virtù del miglior piazzamento, per raggiungere la promozione. La partita è combattuta e non si sblocca, fino al 119’ minuto, quando l’arbitro fischia un rigore a favore dei padroni di casa. Il numero 9 acquese, Viazzi, calcia il rigore di cucchiaio: la palla tocca la traversa e torna indietro al 9 che la ribadisce in rete senza che questa venga toccata da nessuno. È fuorigioco, ma incredibilmente l’arbitro, tra le proteste Salesi, convalida il goal.

La partita termina 1-0. Per le strade di Acqui partono festa e sfottò di ogni genere, tra magliette “''Oggi si Sale..''”, sondaggi vari sui Social, Cori, foto di rito alla [https://www.beniculturali.it/luogo/la-bollente Bollente], dichiarazioni infelici dell'allenatore acquese Boveri alla radio locale e sfottò sul cucchiaio: “''Fluff.''”.
[[File:A.S.D. SALE 2021-2022 Stadio Barisone Acqui Terme (AL).jpg|miniatura|309x309px|L'esultanza "MA DAII" allo stadio Barisone di Acqui Terme (AL) 08 Giugno 2022]]
Ma la festa durerà meno di due giorni: l’A.S.D. Sale presenta ricorso per errore tecnico alla Federazione e, martedì 7 giugno 2022, arriva la doccia fredda per i padroni di casa. Il ricorso è accolto, l’errore è evidente ed è stato ammesso anche dal direttore di gara: si rigioca il giorno successivo, '''mercoledì 8 giugno 2022''', sempre ad Acqui.

La vicenda assume risonanza mediatica, con articoli, post social e video che arrivano anche alla [https://www.repubblica.it/sport/calcio/2022/06/09/news/atletico_aqui_sale-353077378/ stampa nazionale]. Al Barisone di Acqui il tifo è caldissimo, ma i Nerostellati non possono sbagliare. E non sbagliano: nella testa riecheggiano ancora gli sfottò subiti 3 giorni prima e al '''58’ minuto''' bomber '''Fossati''', all’ultima partita con la maglia del Sale, deposita in rete la sua '''ventesima marcatura stagionale,''' facendo scoppiare di gioia i tanti tifosi Salesi presenti. 1-0, si ritorna in Prima Categoria dopo 11 anni.<blockquote>'''''"CHE CONFUSIONE... Ma perché rigiochiamo? C'era un rigore... Che andava annullato... E se perdiamo... Va beh nessun rimorso.. Chi se ne fregaa, Pierpaolo fa ricorso! Na nana na na na na" SPLASH'''''</blockquote>

==== Palmares ====
{| class="wikitable sortable"
!Categoria
!Vittorie Campionato
!Vittorie Playoff
|-
| ''Promozione''
|1
| -
|-
| ''Prima Categoria''
|1
|3
|-
| ''Seconda Categoria''
|2
|3
|}

====Partecipazioni====
{| class="wikitable sortable" width="100%"
! width="15%" | Categoria
! width="25%" | Partecipazioni
! width="30%" | Debutto
! width="30%" | Ultima stagione
|-
| ''Eccellenza''
|1
|2005-2006
|2005-2006
|-
| ''Promozione''
|4
|2001-2002
|2004-2005
|-
| ''Prima Categoria''
|7
|1994-1995
|2010-2011
|-
| ''Seconda Categoria''
|29
|1969-1970
|2021-2022
|-
| ''Terza Categoria''
|8
|1978-1979
|2018-2019
|}


==Note==
==Note==

Versione delle 10:58, 18 giu 2022

Sale
comune
Sale – Veduta
Sale – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Piemonte
Provincia Alessandria
Amministrazione
SindacoLazzarina Arzani (lista civica) dal 26-5-2019
Territorio
Coordinate44°58′54″N 8°48′37″E / 44.981667°N 8.810278°E44.981667; 8.810278 (Sale)
Altitudine83 m s.l.m.
Superficie44,92 km²
Abitanti4 050[1] (30-6-2018)
Densità90,16 ab./km²
FrazioniGerbidi, Casoni, Molineri
Comuni confinantiAlessandria, Alluvioni Piovera, Castelnuovo Scrivia, Guazzora, Isola Sant'Antonio, Tortona
Altre informazioni
Cod. postale15045
Prefisso0131
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT006151
Cod. catastaleH694
TargaAL
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 484 GG[3]
Nome abitantisalesi
Patronosant'Anna
Giorno festivo26 luglio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Sale
Sale
Sale – Mappa
Sale – Mappa
Mappa del Comune di Sale all'interno della Provincia di Alessandria
Sito istituzionale

Sale (Sal in dialetto tortonese) è un comune italiano della Provincia di Alessandria, in Piemonte, situato in prossimità della confluenza del Tanaro nel Po, nel Tortonese.

Storia

Esistono tracce di insediamenti in epoca romana (tombe e manufatti, oltre a residui di centuriazione nelle campagne a sud) trovati nel territorio comunale che testimoniano la colonizzazione di parte del territorio a partire dai secoli I e II d.C.
Probabilmente in epoca gotica esisteva un castrum fortificato (sec IV – V d.C.).

Basandosi sul fatto che in paese vi sono tre arcipreture si opina che vi fossero tre Sala (la principale denominata Sala Roderadi) che si unirono insieme in epoca gotica o longobarda e abbiano formato il paese. L'unione si suppone un fatto compiuto nel secolo X, stante un documento del 933 d.C. che parla di una vendita di terre “in loco Salae”.

Un documento più antico che menziona il paese è della metà del 700 d. C. e tratta di una donazione di beni in “Sala” da parte di re Astolfo alle monache di S. Martino di Pavia. Ugo, Conte (o Margravio) di Tortona, nel 1035 d.C. acquista “Sala Roderadi cum castro”. Fu sotto la signoria dei Vescovi di Tortona (forse dal 1003 d.C.) e di Genova e fu anche possedimento degli Este (dal finire del X secolo), sia del ramo italiano che di quello bavarese con Guelfo IV d'Este.

Concorrerà a far comprendere l'essere sotto il dominio di più signorie nello stesso periodo il fatto che le tre Sale, pur fuse in un sol borgo, abbiano mantenute distinte le persone e le proprietà e dunque le signorie riguardassero non tutto il paese né tutto il territorio, ma solo parte di essi.

Nel 1164 Federico Barbarossa lo diede ai Pavesi. Fu dunque alleato di Pavia nella guerra contro Tortona, guerra terminata con la pace stipulata nella chiesa di S. Maria e S. Siro tra Pavesi e Tortonesi (4 giugno 1165). Nel 1216 milizie milanesi e piacentine contrarie a Federico II lo invadono e danno alle fiamme. Nel 1229 vi si svolge ancora una battaglia che vede di nuovo contrapposti Pavesi e Tortonesi. Fu nel XIV secolo feudo dei Beccaria, signoria dal 1363 dei Visconti, agli inizi del Quattrocento per breve tempo di Facino Cane, poi di Francesco Bussone, conte di Carmagnola e infine degli Sforza. Sotto questi ultimi fu feudataria di Sale la famiglia Adorno.

Conquistato alla fine del Quattrocento da re Luigi XII di Francia con tutto il ducato di Milano, fu feudo del cardinale d'Amboise e poi venduto (8 maggio 1500) alla famiglia Botta nella persona di Bergonzio Botta e poi alla famiglia d'Adda, che restò feudataria fino al 1797. Dal 1535 al 1714 fece parte del Principato di Pavia nell'ambito del Ducato di Milano, prima assoggettato alla Spagna (1535-1714) e poi all'Austria (1714-1744).

Dopo la pace di Aquisgrana del 1748 passò definitivamente, con l'Oltrepò Pavese, sotto il dominio sabaudo. Fece parte della provincia di Voghera fino al 1818, quando venne aggregato alla provincia di Tortona.

Le antiche mura medioevali vennero demolite tra il 1825 e 1826.

Simboli

Stemma

«Di rosso, alla ruota di sei raggi d'oro. Ornamenti esteriori da Comune.»

Gonfalone

«Drappo partito di rosso e di giallo…»

Monumenti e luoghi di interesse

Chiesa parrocchiale dei Santi Maria e Siro

La chiesa di S. Maria e S. Siro, di antica origine, è menzionata per la prima volta nel 1165. Notevolmente modificata tra il XIV e il XV secolo, deve a questo periodo le decorazioni in cotto dei tre portali in stile gotico, tipiche del novarese-lomellino. La facciata fu rimaneggiata agli inizi del XVIII secolo. All'interno affreschi di artisti lombardi del XV secolo, alcuni dei quali di recente scoperta.

Chiesa di San Giovanni Battista

La chiesa antica, nominata in atti sin dal X secolo, era poco distante fuori del paese, nel luogo ancora chiamato S. Giovanni Fuori. Nel 1595 ne esisteva ancora l'abside. La chiesa attuale fu eretta al tempo dei Visconti intorno alla metà del Quattrocento, in stile tardo gotico come il campanile, nel quale vi sono scodelle ornamentali recanti nell'interno il biscione visconteo. Fu consacrata nel 1535 e parzialmente ristrutturata con gusto barocco nel 1680. Vi si conservano tele sei- settecentesche, affreschi ottocenteschi e una statua lignea policroma degli inizi del XVIII secolo.

Chiesa di San Calocero

Citata in documenti anch'essa sin dall'XI secolo, l'antica chiesa si trovava appena fuori del paese in direzione di Tortona, fu demolita nel 1576. Nel 1930 nel corso di lavori di scavo in quell'area furono trovate le fondamenta dell'abside e di una torre quadrata in sasso. La chiesa odierna fu eretta, come testimoniato da una lapide esistente dietro l'organo, nel secolo XV e ampliata nel secolo XVI. Nel 1563 era consacrata ma non terminata; la volta fu stesa nel 1603. L'attuale facciata in stile eclettico è del 1927. Conserva all'interno tele del secolo XVI.
Secondo un'opinione autorevole ma non storicamente documentata il campanile, di stile romanico e con manifesta differenza rispetto alla chiesa, potrebbe essere manufatto di epoca Gota e dunque databile nel V – VI secolo.[4]

Amministrazione

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
18 giugno 1985 24 giugno 1990 Flavio Bordignon Partito Socialista Italiano Sindaco [5]
24 giugno 1990 18 febbraio 1993 Flavio Bordignon Partito Socialista Italiano Sindaco [5]
26 febbraio 1993 24 aprile 1995 Carlo Arzani Partito Democratico della Sinistra Sindaco [5]
24 aprile 1995 14 giugno 1999 Daniela Berri centro-sinistra Sindaco [5]
14 giugno 1999 14 giugno 2004 Daniela Berri lista civica Sindaco [5]
14 giugno 2004 8 giugno 2009 Angelo Barco lista civica Sindaco [5]
8 giugno 2009 26 maggio 2014 Angelo Barco lista civica Sindaco [5]
27 maggio 2014 24 maggio 2019 Andrea Pistone lista civica: Sale cambia Sindaco [5]

Infrastrutture e trasporti

Tra il 1880 e il 1933 Sale fu capolinea di due linee tranviarie:

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[6]

Sport

File:U.S. Sale Calcio 1998-1999.jpg
U.S. Sale 1998-1999 Vincitori Seconda Categoria

La formazione calcistica locale ha sempre militato nell'ambito di campionati di livello dilettantistico, disputando un torneo di Eccellenza.[7]

Note

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 30 giugno 2018.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Sale nella storia e nell'arte,Tip. Suardi, 1957
  5. ^ a b c d e f g h http://amministratori.interno.it/
  6. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  7. ^ Vito Goggi, Storia del Calcio Salese - ...quel prato in via Bellisomi, Fadia Soc. Coop, luglio 2018.

Bibliografia

  • Clelio Goggi Storia dei Comuni e delle parrocchie della diocesi di Tortona, Terza Edizione 1973, Litocoop, Tortona
  • Carte dell'archivio Capitolare di Tortona dal sec IX al 1313, vol. 2 pubblicate in Biblioteca Società Storica Subalpina, XXIX-XXX
  • Clelio Goggi per la Storia della Diocesi di Tortona, vol. 2 1965
  • Chartarium dertonese pubblicato in Biblioteca Società Storica Subalpina, 1909
  • Antonio Bottazzi, Archivio Capitolare della Cattedrale di Tortona, 1847
  • Arturo Ferretto Documenti Genovesi di Novi e valle Scrivia, pubblicato in Biblioteca Società Storica Subalpina,vol. 2 LI LII 1909
  • Julia Dertona, bollettino della Soc. storica Tortonese, fascicoli vari.
  • Don Prospero Stramesi, Compilamento della Storia Patria dell'Insigne Borgo di Sale, a cura di Pietro Baldi, AIC, Sale, luglio 2016
  • Piera Cairo e Annabona Cavalli, La storia siamo anche noi - Un po' di Sale nel '900, AIC, Sale, dicembre 2010
  • Vito Goggi, Storia del Calcio Salese - ...quel prato in via Bellisomi, Fadia Soc. Coop, luglio 2018

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