Grognardo
Grognardo comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Territorio | |
Coordinate | 44°37′53″N 8°29′37″E / 44.631389°N 8.493611°E |
Altitudine | 206 m s.l.m. |
Superficie | 9,08 km² |
Abitanti | 258[1] (31-8-2017) |
Densità | 28,41 ab./km² |
Frazioni | Benzi, Galletto, Poggio, Ronchi, Oviè |
Comuni confinanti | Acqui Terme, Cavatore, Morbello, Ponzone, Visone |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 15010 |
Prefisso | 0144 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 006084 |
Cod. catastale | E188 |
Targa | AL |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 655 GG[3] |
Nome abitanti | grognardesi |
Patrono | sant'Andrea |
Giorno festivo | 30 novembre |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Grognardo (Gognèrd in piemontese) è un comune italiano di 258 abitanti della provincia di Alessandria, in Piemonte.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Durante la seconda guerra mondiale, nel periodo successivo all'8 settembre 1943 e all'occupazione tedesca, trovò rifugio nel paese la famiglia ebrea genovese (marito e moglie) degli Urman. Sfuggiti per miracolo alla deportazione a Genova, trovarono aiuto in un cliente occasionalmente presente in quel frangente nel loro negozio di abbigliamento, il diciassettenne Gabriele Garofalo, che in tutta fretta li accompagnò con sé a Grognardo dal padre podestà del Comune, il quale subito offrì loro aiuto e protezione. Presentati come propri parenti sfollati, gli Urman restarono in paese ospiti della famiglia Garofalo fino alla Liberazione.
Il 16 gennaio 1979 ai coniugi Francesco e Elsa Garofalo è stata per questo conferita l'alta onorificenza di Giusti tra le Nazioni dall'Istituto Yad Vashem di Gerusalemme.[4]
Simboli[modifica | modifica wikitesto]
Lo stemma e il gonfalone del comune di Grognardo sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 31 maggio 1999.[5]
Lo stemma si presenta partito: la seconda partizione riprende il blasone della famiglia piemontese dei Beccaria (d'oro, a tredici colli di rosso, 3, 4, 3, 2, 1, con il capo d'oro, saldato, carico di un'aquila di nero).
Il gonfalone è un drappo partito di rosso e di azzurro.
Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
Negli ultimi cento anni, a causa del fenomeno dello spopolamento che interessò la zona, il comune ha perso circa i tre quarti della popolazione.
Abitanti censiti[6]

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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5 giugno 1987 | 26 maggio 1990 | Antonio Gatti | Partito Socialista Italiano | Sindaco | [7] |
26 maggio 1990 | 24 aprile 1995 | Antonio Gatti | Partito Socialista Italiano | Sindaco | [7] |
24 aprile 1995 | 14 giugno 1999 | Walter Angelo Viola | centro-sinistra | Sindaco | [7] |
14 giugno 1999 | 14 giugno 2004 | Walter Viola | lista civica | Sindaco | [7] |
14 giugno 2004 | 8 giugno 2009 | Renzo Guglieri | lista civica | Sindaco | [7] |
8 giugno 2009 | 26 giugno 2014 | Renzo Guglieri | lista civica | Sindaco | [7] |
26 maggio 2014 | in carica | Luca Roggero | lista civica: insieme per Grognardo | Sindaco | [7] |
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 agosto 2017.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Israel Gutman, Bracha Rivlin e Liliana Picciotto, I Giusti d'Italia: i non Ebrei che salvarono gli Ebrei, 1943-45, Milano, Mondadori, 2006, pp. 136-137.
- ^ Grognardo, decreto 1999-05-31 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su Archivio Centrale dello Stato.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ a b c d e f g http://amministratori.interno.it/
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su comune.grognardo.al.it.
- Grognardo, su sapere.it, De Agostini.
- Il Portale dell'Acquese - Grognardo, su acquese.it. URL consultato l'8 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 14 marzo 2016).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 241879007 · GND (DE) 4699929-2 · WorldCat Identities (EN) viaf-241879007 |
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