Denice

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Denice
comune
Denice – Stemma
Denice – Bandiera
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Piemonte
Provincia Alessandria
Amministrazione
SindacoFabio Lazzarino (lista civica) dal 27-5-2019
Territorio
Coordinate44°35′59″N 8°20′03″E / 44.599722°N 8.334167°E44.599722; 8.334167 (Denice)
Altitudine387 m s.l.m.
Superficie7,46 km²
Abitanti175[1] (30-6-2017)
Densità23,46 ab./km²
FrazioniBonini, Buri, Chiazze, Cribattola, Formiera, Gorghi, Marza, Piano Superiore, Poggio, Ratè, Valbella
Comuni confinantiMombaldone (AT), Monastero Bormida (AT), Montechiaro d'Acqui, Ponti, Roccaverano (AT)
Altre informazioni
Cod. postale15010
Prefisso0144
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT006065
Cod. catastaleD272
TargaAL
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 807 GG[3]
Nome abitantidenicesi
Patronosan Lorenzo
Giorno festivo10 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Denice
Denice
Denice – Mappa
Denice – Mappa
Mappa del Comune di Denice all'interno della Provincia di Alessandria
Sito istituzionale

Denice (Dens [ˈdenz] in piemontese, pronuncia locale [ˈdenʒ]) è un comune italiano di 175 abitanti della provincia di Alessandria, in Piemonte.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma del comune di Denice si blasona:

«Inquartato: il primo, d'oro, a cinque bande di rosso; il secondo, d'azzurro, a tre martelli d'argento; il terzo, di azzurro, alla torre d'argento, merlata alla ghibellina, di quattro, con archetti in tre, ordine in corona; il quarto, d'oro, a cinque pali di rosso. Ornamenti esteriori da Comune.[4]»

Nello scudo sono riuniti i blasoni delle nobili famiglie legate alla sua storia: Del Carretto (d'oro, a cinque bande di rosso), Ponzone (di rosso, a tre maglietti d'argento), Scarampi (d'oro, a cinque pali di rosso).[5]

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Il comune negli ultimi cento anni, a partire dal 1921, ha perso oltre i due terzi della popolazione residente.

Abitanti censiti[6]

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Ferrovie[modifica | modifica wikitesto]

Denice è dotato di una stazione ferroviaria, di categoria bronze posta sulla linea ferroviaria Alessandria-San Giuseppe di Cairo, denominata Montechiaro-Denice, localizzata all'interno del territorio comunale di Montechiaro d'Acqui in frazione Montechiaro Piana.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
8 luglio 1985 19 maggio 1990 Lorenzo Mozzone Democrazia Cristiana Sindaco [7]
19 maggio 1990 24 aprile 1995 Lorenzo Mozzone Democrazia Cristiana Sindaco [7]
24 aprile 1995 14 giugno 1999 Giuseppe Mastorchio centro-sinistra Sindaco [7]
14 giugno 1999 14 giugno 2004 Giuseppe Mastorchio lista civica Sindaco [7]
14 giugno 2004 8 giugno 2009 Nicola Cosma Papa lista civica Sindaco [7]
8 giugno 2009 26 maggio 2014 Nicola Cosma Papa lista civica: impegno collaborazione Sindaco [7]
26 maggio 2014 26 maggio 2019 Nicola Cosma Papa lista civica: impegno collaborazione Sindaco [7]
27 maggio 2019 ‘’in carica’’ Fabio Lazzarino lista civica Sindaco [7]

Altre informazioni amministrative[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1929 il comune venne soppresso e il suo territorio aggregato al comune di Montechiaro d'Acqui nel neocostituito comune di Montechiaro Denice. Denice riacquisterà la propria autonomia nel 1946.[8] Durante il Regno d'Italia il comune fece parte del circondario di Acqui dal 1859 fino alla sua soppressione nel 1926. Per un anno fece poi parte del circondario di Alessandria, fino alla soppressione degli enti circondariali nel 1927. Faceva parte del mandamento di Roccaverano.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 30 giugno 2017.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Comune di Denice, Statuto, su comune.denice.al.it, Articolo 6 - Nome, stemma comunale e gonfalone municipale.
  5. ^ Denice, su araldicacivica.it. URL consultato il 28 ottobre 2021.
  6. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  7. ^ a b c d e f g h http://amministratori.interno.it/
  8. ^ Storia amministrativa di Denice, su elesh.it.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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