Faloppio
Faloppio comune | |
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Vista sulla località Camnago | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Provincia | Como |
Amministrazione | |
Capoluogo | Gaggino |
Sindaco | Giuseppe Prestinari (lista civica Vivere Faloppio) dal 5-5-2016 (2º mandato dal 4-10-2021) |
Territorio | |
Coordinate del capoluogo | 45°49′N 8°58′E |
Altitudine | 376 m s.l.m. |
Superficie | 4,14 km² |
Abitanti | 4 721[1] (30-11-2020) |
Densità | 1 140,34 ab./km² |
Frazioni | Gaggino, Bernasca |
Comuni confinanti | Albiolo, Colverde, Olgiate Comasco, Uggiate con Ronago |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 22020 |
Prefisso | 031 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 013099 |
Cod. catastale | D482 |
Targa | CO |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 664 GG[3] |
Nome abitanti | faloppiesi |
Patrono | Conversione di San Paolo |
Giorno festivo | 25 gennaio |
Cartografia | |
Posizione del comune di Faloppio nella provincia di Como | |
Sito istituzionale | |
Faloppio (Falòpp in dialetto comasco[4], AFI: /faˈlɔp/) è un comune italiano sparso di 4 721 abitanti della provincia di Como in Lombardia, costituito dai paesi di Camnago Faloppia e Gaggino (sede comunale). È situato a soli 6 chilometri dal confine con la Svizzera.
Origini del nome
[modifica | modifica wikitesto]Lo studio dei toponimi ha fatto ipotizzare che:
- Camnago sia di fondazione celtica, poiché kanxmanakon o kamminakon significa "campo del sentiero"[5].
- Gaggino è un chiaro diminutivo del longobardo e lombardo "gagg" (gaggio).
- Dalla località Bernasca ha origine il cognome Bernasconi, uno dei più diffusi del Comasco.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Dal Medioevo all'età moderna
[modifica | modifica wikitesto]La più antica menzione storica delle località di Gaggino e Camnago si ritrova in alcuni atti notarili di compravendita e donazione risalenti alla fine del XII secolo[6].
I toponimi relativi a Gaggino e Camnago, che assieme a Bernasca formano l'attuale territorio di Faloppio, sono attestati negli annessi agli Statuti di Como del 1335 come rispettivamente "Comune de Gazino" e "Comune de Camenago"[7][8].
I confini territoriali dei due comuni, che risultano inseriti nella Pieve di Uggiate fino alla fine del XVIII secolo[9][10], sono così descritti in un documento del 1614:[11]
«il luogo e il comune di Gagino ha fuochi numero 22 et confina co' li territori di Ugiate, Trevano, Albiolo et Olgiate. Il comune e luogo di Canago ha fuochi numero 8 et confina co' li territori di Trevano, Gagino, Parè et Gironico e in parte Olgiate»
Nel 1652, le terre di Camnago, Bernasca e Cassina del Ronco furono messe all'asta dal governo spagnolo del Ducato di Milano intenzionato a finanziare le spese militari di Filippo IV. All'asta partecipò anche la città di Como, interessata ad evitare che queste zone e altri territori delle pievi di Uggiate, Fino e Zezio finissero nelle mani di terzi che - in virtù dei diritti feudali concessi al vincitore dell'asta - avrebbero potuto sottrarre gli abitanti di tali terre all'obbligo di versare tasse alla stessa città.[12]
Nel 1751 il territorio di Gaggino risulta estendersi al cassinaggio di "Cassina de' Ronchi", mentre il comune di Camnago risulta comprendere anche il cassinaggio di "Molino di Chiasso"[7][8]. Due anni più tardi, Camnago risulta aver già accorpato il soppresso comune di Bernasca[8], che nel primo quarto del XVI secolo risultava già costituire un'entità comunale indipendente della pieve di Uggiate[13].
Da un punto ecclesiastico, la cura delle anime era affidata alla parrocchia di Santa Margherita di Camnago, eretta nel 1771 dal vescovo Giambattista Mugiasca con territorio smembrato dalla prepositura di Uggiate[14], e alla Parrocchia della Conversione di San Paolo di Gaggino, che tuttavia fino al 1º ottobre 1892 fu semplice viceparrocchia della pieve di Uggiate[15]. Nel 1788 la parrocchia di Santa Margherita, entro i cui confini esisteva già l'oratorio di Santa Maria Maddalena in Bernasca, contava 217 parrocchiani[14].
Età contemporanea
[modifica | modifica wikitesto]Un decreto di riorganizzazione amministrativa del Regno d'Italia napoleonico datato 1807 sancì l'annessione dei due comuni di Camnago e di Gaggino a quello di Uggiate.[16][17] La decisione fu tuttavia abrogata con la Restaurazione, quando gli austro-ungarici ricostituirono i comuni di Camnago con Bernasca e di Gaggino[18][19].
Durante il Regno di Sardegna prima e durante il Regno d'Italia poi, il comune di Camnago cambiò più volte denominazione, dapprima in "Camnago Faloppia", poi in "Camnago di Uggiate" e infine, dal 1893 al 1928, nuovamente in "Camnago Faloppia"[20].
Nel 1894, anno della visita pastorale del vescovo Andrea Carlo Ferrari il numero dei parrocchiani della parrocchia di Camnago era salito a 432[14], mentre quella di Gaggino ne contava 800[15].
Il comune di Faloppio venne istituito ex-novo nel 1928 tramite la fusione dei comuni di Camnago Faloppia e Gaggino[21].
Le parrocchie di Camnago e Gaggino fanno oggi parte di un'unica comunità pastorale. Le funzioni religiose si svolgono nella chiesa di Santa Margherita di Camnago e nella nuova chiesa di San Paolo di Gaggino[22].
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 27 novembre 1992.[23]
«Interzato in fascia: nel primo di rosso, all'aquila di nero, coronata all'antica di quattro punte visibili, di nero; nel secondo, d'oro, alla lettera maiuscola F di azzurro, accostata da due gigli, di rosso; nel terzo, d’argento, alle tre bande di rosso. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone è un drappo di azzurro.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]- Ex-chiesa della Conversione di San Paolo (XVI secolo), a Gaggino.[24] Al suo interno, una Madonna del Latte databile alla fine del XIV secolo.[6]
- Nuova chiesa di San Paolo di Gaggino.
- Chiesa di Santa Margherita, a Camnago, che deve il suo aspetto attuale ad alcuni interventi di ristrutturazione del 1781 e del 1967[25].
- Chiesa di Santa Maria Maddalena a Bernasca, risalente al 1497,[26] proprietà dapprima dei Lambertenghi (i quali nel 1464 avevano costruito l'attigua casa padronale, che nel corso del tempo venne decorata con affreschi ed elementi intarsiati)[27] e successivamente degli Albricci.[6] Ristrutturata nel 1776 su impulso dei Raimondi, cinque anni più tardi fu elevata al rango di parrocchiale[6]. Al suo interno, conserva una raffigurazione di una Madonna del Latte.[6]
Altro
[modifica | modifica wikitesto]Nel piazzale della chiesa di Santa Margherita è stata installata una meridiana che fornisce l'ora vera solare di Camnago Faloppio.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Gli abitanti delle due frazioni sono soprannominati Fulcitt (Gaggino) e Tri-suu (Camnago).
Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Demografia pre-unitaria
- 1751: 225 abitanti a Gaggino[7], 120 a Camnago[8] e 37 a Bernasca[13]
- 1771: 256 abitanti a Gaggino[9] e 214 a Camnago[10]
- 1799: 258 abitanti a Gaggino[16] e 230 a Camnago con Bernasca[17]
- 1805: 283 abitanti a Gaggino[16] e 192 a Camnago con Bernasca[17]
- 1809: 305 abitanti a Gaggino[16] e 215 a Camnago con Bernasca[17] (prima dell'aggregazione a Uggiate)
- 1853: 513 abitanti a Gaggino[18] e 334 a Camnago con Bernasca[19]
Demografia post-unitaria
Abitanti censiti[28]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 30 novembre 2020 (dato provvisorio).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 266, ISBN 88-11-30500-4.
- ^ http://www.bulgari-istoria-2010.com/Rechnici/Etymological%20Dictionary%20of%20Proto-Celtic-1.pdf Archiviato il 24 agosto 2018 in Internet Archive. Etymological Dictionary of Proto-Celtic
- ^ a b c d e Borghese, p. 220.
- ^ a b c Comune di Gaggino, sec. XIV - 1757 – Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 3 maggio 2020.
- ^ a b c d Comune di Camnago, sec. XIV - 1757 – Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 3 maggio 2020.
- ^ a b Comune di Gaggino, 1757 - 1797 – Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 3 maggio 2020.
- ^ a b Comune di Camnago, 1757 - 1797 – Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 3 maggio 2020.
- ^ Storia e tradizione [collegamento interrotto], su comune.faloppio.co.it. URL consultato il 15 dicembre 2019.
- ^ Mancini, pp. 15-19
- ^ a b Comune di Bernasca, sec. XVI - 1757 – Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 3 maggio 2020.
- ^ a b c Parrocchia Santa Margherita [collegamento interrotto], su comune.faloppio.co.it. URL consultato il 15 dicembre 2019.
- ^ a b SIUSA - Parrocchia della Conversione di S. Paolo in Gaggino di Faloppio, su siusa.archivi.beniculturali.it. URL consultato il 15 dicembre 2019.
- ^ a b c d Comune di Gaggino, 1798 - 1809 – Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 3 maggio 2020.
- ^ a b c d Comune di Camnago, 1798 - 1809 – Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 3 maggio 2020.
- ^ a b Comune di Gaggino, 1816 - 1859 – Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 3 maggio 2020.
- ^ a b Comune di Camnago, 1816 - 1859 – Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 3 maggio 2020.
- ^ Comune di Camnago Faloppia, 1859 - 1928 – Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 3 maggio 2020.
- ^ R.D. 29 marzo 1928, n. 825.
- ^ (EN) BENVENUTO! • Comunità Pastorale di Faloppio, su Comunità Pastorale di Faloppio. URL consultato il 15 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 14 agosto 2020).
- ^ Faloppio, decreto 1992-11-27 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 30 ottobre 2022.
- ^ Chiesa della Conversione di S. Paolo - complesso, Piazza Chiesa Vecchia - Faloppio (CO) – Architetture – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 3 maggio 2020.
- ^ Chiesa di S. Margherita - complesso, Via Principale - Faloppio (CO) – Architetture – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 3 maggio 2020.
- ^ Chiesa di S. Maria Maddalena - complesso, Via Bernaschina - Faloppio (CO) – Architetture – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 3 maggio 2020.
- ^ AA. VV., Quaderni [...], p. 77.
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Annalisa Borghese, Faloppio, in Il territorio lariano e i suoi comuni, Milano, Editoriale del Drago, 1992, p. 220.
- Ivo Mancini e Giorgio Castiglioni, La comunità di Drezzo nei secoli, Como, Edizioni New Press, 2009.
- Ivo Mancini e Lidia Fargnoli (a cura di), Le memorie della valle, collana Quaderni della Valmulini, Associazione Pro Val Mulini Onlus, 2016.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Faloppio
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito istituzionale, su comune.faloppio.co.it.
- Comune di Faloppio 1928 - [1971], su lombardiabeniculturali.it.